V.L.A. e U.L.M.
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io sinceramente non credo a quello che dici tu, e penso che gli obbrobri degli obblighi di manutenzioni fatte solo da "personale certificato" per dei mezzi leggeri, che hanno la complessita di una 127, s
nel 99% di incidenti di ulm la vera causa non la si sa quasi mai ma per me il mezzo incide
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Buonasera ECENE, sono d'accordissimo con te quando scrivi:
la parola che mi viene in mente e' PTS, Practical Test Standards. In USA sono la Bibbia, con la B maiuscola, perche' c'e' scritto per filo e per segno quello che un candidato deve poter dimostrare ad un esaminatore, punto e basta. Molto semplice, molto chiaro.
Ora, io ho fatto il PPL e il CPL in Italia tanti anni fa, prima dell'ingresso delle JAR, e non so se esista il corrispondente dei PTS in JAR-landia. Ma so anche che molte cose di JAR-landia in Italia non si applicano proprio alla lettera...
Come ho detto tante volte qui, e' sempre un problema di standardizzazione, anche ovviamente nel VDS, come diceva Mariofly. Troppo spesso gli esaminatori sono amici degli amici, e passa agli esami anche chi non se lo merita... tipica cosa italiana, nevvero?
oggi ho volato avanti e indietro sulla pianura padana, prima in IFR a nord, lungo la direttrice SRN-VIC, ed ero a FL110 perche' l'ATC mi obbliga a stare cosi' in alto malgrado fossi completamente VFR/VMC, e le montagne piu' vicine fossero 4000' piedi sotto di me, almeno. Poi al ritorno in VFR lungo il Po, con 3km di visibilita' circa, a 2000', perche' l'ATC mi obbliga a non salire a causa di una immensa quanto inutile e vetusta TMA di Milano. Notare che a 3000' gia' sarei stato fuori dalla morchia, e vi garantisco che non ho visto traffico IFR 1000' sopra di me tra Piadena, Trezzo e fino a Bresso...
Perche' l'Italia non puo' essere un paese normale?
Ciao, Luca
La verità è che agli allievi spesso e volentieri non si spiegano gli obiettivi delle manovre e il loro margine d'errore, e che gli esaminatori sembrano valutare gli esaminandi secondo criteri quantomeno bizzarri.
Ora, io ho fatto il PPL e il CPL in Italia tanti anni fa, prima dell'ingresso delle JAR, e non so se esista il corrispondente dei PTS in JAR-landia. Ma so anche che molte cose di JAR-landia in Italia non si applicano proprio alla lettera...
Come ho detto tante volte qui, e' sempre un problema di standardizzazione, anche ovviamente nel VDS, come diceva Mariofly. Troppo spesso gli esaminatori sono amici degli amici, e passa agli esami anche chi non se lo merita... tipica cosa italiana, nevvero?
Se passo un esame SERIO, che io sia AG o VDS, perchè non dovrei aver diritto all'applicazione dell'annesso 11 e del DOC.4444?
Perche' l'Italia non puo' essere un paese normale?
Ciao, Luca
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Si è parlato poco tempo fa su CAMO in un apposito thread e io mi sono preso dietro peste e corna per avere detto ciò che hai detto tu Luca. Secondo molti del forum è utile, aumenta la sicurezza e responsabilizza i proprietari (?). Insomma a sentire loro ci si guadagna....
(cavolo pero', non c'e' lo smiley che si rotola per terra dal ridere... e quindi aggiungo...
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per montare anche solo una vite su un aereo di ag c'è bisogno di sapere vita morte e miracoli della stessa con deuemila cartellini. ci vorrebbe buonsenso perchè adesso si è passati dall'altra parte e ovviamente i costi sono lievitati e ci sono esagerazioni tipo camo.ma trovo un esagerazione dall'altra parte il poter fare tutto da soli e a prorpia discrezione.
Ma dimmi tu se ha senso che io non possa cambiare una lampadina o sostituire una ruota o caricare la batteria del mio aereo, ripeto, del *MIO* aereo, di quello dove metto io su il *MIO* sedere e non quello di un altro. Pensi che ci siano davvero dei beoti che si vogliano fare del male da solo?
nel 99% di incidenti di ulm la vera causa non la si sa quasi mai ma per me il mezzo incide
Scherzi a parte, proprio perche' c'e' meno rigore nell'addestramento io ho notato che gli incidenti sono troppo spesso legati ad errori, talvolta anche basilari, fatti dai piloti, Ci sono davvero pochissimi incidenti in cui il mezzo ha avuto un problema meccanico alla base dell'incidente. Certo, si ti metti a contare anche la separazione delle semiali dovuta ad un ingresso in una graveyard spiral come cedimento strutturale, allora le cose cambiano, ma per me quel tipo di incidente e' e rimane pilot error.
Ciao, Luca
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Visto che si parla di sicurezza e manutenzioni, e visto che ho trovato il thread in cui si parlava di CAMO, posto di seguito il link.
Daniel ci illustra il suo punto di vista per il quale ci si guadagna molto con CAMO, mau mau invece fa solo polemica....
http://www.pprune.org/italian-forum/375045-c-m-o.html
Daniel ci illustra il suo punto di vista per il quale ci si guadagna molto con CAMO, mau mau invece fa solo polemica....
http://www.pprune.org/italian-forum/375045-c-m-o.html
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Ma dimmi tu se ha senso che io non possa cambiare una lampadina o sostituire una ruota o caricare la batteria del mio aereo, ripeto, del *MIO* aereo, di quello dove metto io su il *MIO* sedere e non quello di un altro. Pensi che ci siano davvero dei beoti che si vogliano fare del male da solo?
l'ATC mi obbliga a stare cosi' in alto malgrado fossi completamente VFR/VMC, e le montagne piu' vicine fossero 4000' piedi sotto di me, almeno. Poi al ritorno in VFR lungo il Po, con 3km di visibilita' circa, a 2000', perche' l'ATC mi obbliga a non salire a causa di una immensa quanto inutile e vetusta TMA di Mi
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Ora, io ho fatto il PPL e il CPL in Italia tanti anni fa, prima dell'ingresso delle JAR, e non so se esista il corrispondente dei PTS in JAR-landia. Ma so anche che molte cose di JAR-landia in Italia non si applicano proprio alla lettera..
e, oltre a fissare le tolleranze, grossomodo dice di usare buon senso nel giudicare la maturità di un esaminando.
Voglio fare una precisazione sul significato di esame.
Qualcuno pensa che un esame serio voglia dire aprire il cucù agli esaminandi: è vero che se uno sa quello che gli si chiede non farà fatica a dimostrarlo, ma se un esaminatore vuole può mettere addosso una pressione che non si avrebbe addosso neanche atterrando fuori campo senza benzina: non è questo il suo mestiere. L'esaminatore non deve tendere tranelli, come spesso succede: deve valutare come si comporta l'esaminando nelle operazioni normali (dicevo prima attraversare una rotta standard, su LIML magari). Il resto lo farà l'esperienza. Reggere lo stress e non sapere fare le comunicazioni è utile in emergenza, ma pericoloso nella stragrande maggioranza dei casi.
@1000
io credo che stare lontani dai centri abitati o dai rassembramenti di persone (annesso2) dovrebbe essere sufficiente come misura per far schiantare gli incoscienti che si cambiano un pistone senza saperlo fare lontano dagli esseri umani. Ma è la legge a sottometterli alle conseguenze di ciò che causano per omissione, imprudenza o imperizia.
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io credo che stare lontani dai centri abitati o dai rassembramenti di persone (annesso2) dovrebbe essere sufficiente come misura per far schiantare gli incoscienti che si cambiano un pistone senza saperlo fare lontano dagli esseri umani. Ma è la legge a sottometterli alle conseguenze di ciò che causano per omissione, imprudenza o imperizia.
il problema nasce dal fatto che l'italia è uno dei paesi più antropizzati al mondo, pieno di città con tanti abitanti e di aeroporti internazionali che necessitano di spazio ;non esite più un campo che non sia coltivato , rimane solo il mare libero e quindi chi vuole fare volo da diporto sportivo, giustamente si lamenta perchè manca l'aria
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Grande Luca, hai colto nel segno!
E' proporio nella cultura aeronautica che penso il mondo VDS in genere debba crescere un pochino.
"ho visto tanta, troppa sufficienza da parte di tanti, troppi piloti di AG italiani, e sinceramente non li capisco proprio. Sono cosi' contenti di spendere tre volte tanto quello che si spende su un mezzo VDS, e volare infinitamente di meno? Se sta bene a loro, sta bene a me, ma che almeno ci si evitino le paternalistiche e gli sguardi dall'alto in basso, che sono le cose che piu' indispettiscono il sottoscritto e tanti altri piloti VDS.."
Devo darti ragione anche su questo punto e ti racconto un piccolo aneddoto a riguardo. Eravamo in Hangar per la "solita" costinata della domenica e mi dilettavo nel raccontare l'ultimo volo sul delta quando uno dei commensali, con un bel cordino al collo con le chiavi di casa attaccate con la scritta AOPA in grande e che non avevo mai visto prima, interviene a sproposito un paio di volte. Ad un certo punto gli ho chiesto se anch'egli volasse sul deltamotore ma la sua risposta è stata:< no, io volo su quelli più grossi> puoi immaginare che figura di m---a gli abbiamo fatto fare...I suoi grossi erano i cessna di Bresso!
Per quanto riguarda gli states avevo interpretato male la tua posizione però ribadisco il fatto che prima che qualunque utente contatti degli enti ATS o operi in spazi aerei controllati debba avere un buon livello di addestramento che sia un ULM un pallone o uno shuttle. (avrei degli aneddoti su le prime volte al JFK da pisciarsi addosso dal ridere e gli utenti erano signori "P" )
Ti ringrazio per il link andrò subito a vedere questo forum.
A KSFB ci abbiamo operato per sei mesi nel 2006 con il "bimbo grande".
Quando ci vediamo per un koffee a cogliate?
Un salutone a tutti...
E' proporio nella cultura aeronautica che penso il mondo VDS in genere debba crescere un pochino.
"ho visto tanta, troppa sufficienza da parte di tanti, troppi piloti di AG italiani, e sinceramente non li capisco proprio. Sono cosi' contenti di spendere tre volte tanto quello che si spende su un mezzo VDS, e volare infinitamente di meno? Se sta bene a loro, sta bene a me, ma che almeno ci si evitino le paternalistiche e gli sguardi dall'alto in basso, che sono le cose che piu' indispettiscono il sottoscritto e tanti altri piloti VDS.."
Devo darti ragione anche su questo punto e ti racconto un piccolo aneddoto a riguardo. Eravamo in Hangar per la "solita" costinata della domenica e mi dilettavo nel raccontare l'ultimo volo sul delta quando uno dei commensali, con un bel cordino al collo con le chiavi di casa attaccate con la scritta AOPA in grande e che non avevo mai visto prima, interviene a sproposito un paio di volte. Ad un certo punto gli ho chiesto se anch'egli volasse sul deltamotore ma la sua risposta è stata:< no, io volo su quelli più grossi> puoi immaginare che figura di m---a gli abbiamo fatto fare...I suoi grossi erano i cessna di Bresso!
Per quanto riguarda gli states avevo interpretato male la tua posizione però ribadisco il fatto che prima che qualunque utente contatti degli enti ATS o operi in spazi aerei controllati debba avere un buon livello di addestramento che sia un ULM un pallone o uno shuttle. (avrei degli aneddoti su le prime volte al JFK da pisciarsi addosso dal ridere e gli utenti erano signori "P" )
Ti ringrazio per il link andrò subito a vedere questo forum.
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Quando ci vediamo per un koffee a cogliate?
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Join Date: Mar 2006
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C'è, c'è: si chiama Flight Examiner Manual (ma va?)
I PTS sono qualcosa che si applica sia ai candidati allo specifico checkride, che ai check pilot che amministrano il checkride. Un "Flight Examiner Manual" gia' dal titolo mi fa capire che, come scope, si indirizza solamente agli esaminatori. E se non e' cosi', hanno scelto davvero un cattivo titolo per questo testo!
Come candidato voglio sapere quale e' il mio livello di preparazione specifico richiesto in ogni singola fase del mio checkride (che include anche la parte orale prevolo, tra l'altro). E quindi c'e' in dettaglio tutto cio' che devo conoscere. Se so spiegare tutto quello che c'e' scritto, e lo so anche fare decorosamente a bordo dell'aereo, allora certamente passero' l'esame.
Come esaminatore uso il PTS per "saggiare" il mio candidato su una serie di punti che io ritengo necessari, e lascio alla mia discrezione eventualmente fare il controllo su tutti i punti, ma tipicamente questo non e' necessario...
Ogni punto, sopratutto le manovre in volo, ha dei parametri oggettivi chiaramente indicati per sapere quando uno e' "pass" o "fail". E quindi l'aspetto soggettivo legato alle paturnie del singolo esaminatore e' ridotto ai minimi termini.
Anche perche' in USA si puo' scegliere con chi fare l'esame, e i commenti sui "cattivi" esaminatori fanno presto a girare, e dato che ogni esaminatore guadagna dei soldi quando fa dei checkride, e' nel suo miglior interesse non fare il fetente tanto per farlo...
Fine dell'OT, comunque utile. Alla fine e' sempre di standardizzazione che stiamo parlando...
Ciao, Luca
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purtroppo devo notare che pregiudizi, ristrettezza mentale, visione elitistica dell'aviazione e istituzionalizzazione regnano sovrani nel mondo del volo "convenzionale"
che dire, come piloti da diporto GA ormai siete una razza in via di estinzione e se non fosse per l'infrasteruttura di aviosuperfici che esiste solo grazie al VDS e il flusso di VDSari che si prende il PPL sareste ancora di piu' in brache di tela.
costi e EASA vi metteranno per sempre in un museo in men che non si dica. ormai anche le scuole vivono quasi esclusivamente di ATPL perche' solo un malato di mente oggi puo' pensare di andare in un aeroclub se vuole veramente volare e non passare il proprio tempo in hangar a cacciare balle e a cercare giustificazioni al non volare nella meteo.
in quanto a coloro i quali sparlano del VDS e che lavorano come piloti commerciali o come CTA, dovreste avere piu rispetto per quelli che in una forma o in un'altra vi pagano lo stipendio. la vostra visione elitistica del volo come di una cosa riservata solo a superuomini o demidivinita' e la vostra prosopopea mi fan rivoltare lo stomaco.
e' altresi' evidente che non avete la piu' pallida idea di cosa state parlando. d'altro canto quando uno passa il proprio tempo a rimirarsi i rayban allo specchio non c'e' da stupirsi se la realta' appare diversa da come e'.
per chi dice che la manutenzione fai da te e' foriera di incidenti e cedimenti strutturali, ti prego di portare dei dati, che ti anticipo non esistere, oppure di tacere.
migliaia di ulm italiani e stranieri che volano senza alcun problema sono la prova che si tratta di balle colossali, dette nella piu' totale ignoranza.
si vuole far credere che per far la manutenzione a un cassone di alluminio costruito con tecnologia tra gli anni 30 e 50 ci vogliano lauree e patenti. la cosa e' francamente ridicola. e contribuira', anche grazie a EASA, alla estinzione della GA in europa.
che dire, come piloti da diporto GA ormai siete una razza in via di estinzione e se non fosse per l'infrasteruttura di aviosuperfici che esiste solo grazie al VDS e il flusso di VDSari che si prende il PPL sareste ancora di piu' in brache di tela.
costi e EASA vi metteranno per sempre in un museo in men che non si dica. ormai anche le scuole vivono quasi esclusivamente di ATPL perche' solo un malato di mente oggi puo' pensare di andare in un aeroclub se vuole veramente volare e non passare il proprio tempo in hangar a cacciare balle e a cercare giustificazioni al non volare nella meteo.
in quanto a coloro i quali sparlano del VDS e che lavorano come piloti commerciali o come CTA, dovreste avere piu rispetto per quelli che in una forma o in un'altra vi pagano lo stipendio. la vostra visione elitistica del volo come di una cosa riservata solo a superuomini o demidivinita' e la vostra prosopopea mi fan rivoltare lo stomaco.
e' altresi' evidente che non avete la piu' pallida idea di cosa state parlando. d'altro canto quando uno passa il proprio tempo a rimirarsi i rayban allo specchio non c'e' da stupirsi se la realta' appare diversa da come e'.
per chi dice che la manutenzione fai da te e' foriera di incidenti e cedimenti strutturali, ti prego di portare dei dati, che ti anticipo non esistere, oppure di tacere.
migliaia di ulm italiani e stranieri che volano senza alcun problema sono la prova che si tratta di balle colossali, dette nella piu' totale ignoranza.
si vuole far credere che per far la manutenzione a un cassone di alluminio costruito con tecnologia tra gli anni 30 e 50 ci vogliano lauree e patenti. la cosa e' francamente ridicola. e contribuira', anche grazie a EASA, alla estinzione della GA in europa.
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in quanto a coloro i quali sparlano del VDS e che lavorano come piloti commerciali o come CTA, dovreste avere piu rispetto per quelli che in una forma o in un'altra vi pagano lo stipendio.
--L
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Gianmarko, senza polemizzare troppo leggendo ciò che scrivi, mi sa che sei tu a non sapere molto di cosa parli e credo che sia grazie a quelli che il volo lo prendono probabilmente come te (l'opposto della visione elitaria ovvero, "sono buoni tutti a volare") che dilaga il pensiero che è meglio che andate a zappare la terra anzichè volare!
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Azz io invece ho sempre portato i Rayban....che sborone che sono...
Beato te Svatt, ora corro a cospargermi il capo di cenere e dopo lo infilo dentro a un Eurostar.
Prosopopea però è veramente da incorniciare!
Beato te Svatt, ora corro a cospargermi il capo di cenere e dopo lo infilo dentro a un Eurostar.
la vostra visione elitistica del volo come di una cosa riservata solo a superuomini o demidivinita' e la vostra prosopopea mi fan rivoltare lo stomaco
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Beh sai com'è? siccome io pilota di linea che mi sento superiore e considero il volo commerciale l'unico passibile d'interesse trovandomi tutti i giorni a 360 (che non è 90 * 4) ed essendo così vicino al sole ,ed essendo inoltre stipendiato grazie ai soldi del VDS ho fatto richiesta all. ESA di un casco da astronauta ( ci si specchia meglio).
putroppo li avevano finiti.
quindi mi sono dovuto accontentare
putroppo li avevano finiti.
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Eccoci tornati a quei scenari che tutti i burocrati adorano! Sono in quattro gatti, e in piu' si litigano tra loro...
Per favore, lasciamo stare le guerre tra poveri, qui non ci deve essere spazio per questo genere di cose. Gianmarco e' un gran provocatore, ma le cose che dice non sono poi cosi' lontane dalla verita', caro Vihai. Se tu te la prendi per quello che ha scritto GM, vuol dire che stai fissando dritto dritto il dito invece di guardare la Luna, io credo.
La verita' e' che il VDS ha incarnato il volo veramente "libero", libero da burocrazie, inghippi, fogli e foglietti, incartamenti, visite all'ENAC, e cose di questo genere. A me piacerebbe che pure il mondo dell'Aviazione Generale tutto fosse esente di burocrazie inutili, ma purtroppo non e' cosi', e l'arrivo di JAA prima ed EASA dopo non ha certo migliorato le cose.
E tu, Vihai, immagino pilota di AG in Italia, hai mai provato a volare VDS? Io lo ho fatto, e ho riscoperto cosa vuol dire volare, cosa che prima, quando volavo solo AG, mi ero dimenticato cosa volesse dire, tanto ero preso da dover avere tutte le carte a posto per soddisfare il piacere di mamma Civilavia...
Con amicizia,
Luca
pilota VDS dove e' necessario (Italia) e GA dove vale la pena (USA)
Per favore, lasciamo stare le guerre tra poveri, qui non ci deve essere spazio per questo genere di cose. Gianmarco e' un gran provocatore, ma le cose che dice non sono poi cosi' lontane dalla verita', caro Vihai. Se tu te la prendi per quello che ha scritto GM, vuol dire che stai fissando dritto dritto il dito invece di guardare la Luna, io credo.
La verita' e' che il VDS ha incarnato il volo veramente "libero", libero da burocrazie, inghippi, fogli e foglietti, incartamenti, visite all'ENAC, e cose di questo genere. A me piacerebbe che pure il mondo dell'Aviazione Generale tutto fosse esente di burocrazie inutili, ma purtroppo non e' cosi', e l'arrivo di JAA prima ed EASA dopo non ha certo migliorato le cose.
E tu, Vihai, immagino pilota di AG in Italia, hai mai provato a volare VDS? Io lo ho fatto, e ho riscoperto cosa vuol dire volare, cosa che prima, quando volavo solo AG, mi ero dimenticato cosa volesse dire, tanto ero preso da dover avere tutte le carte a posto per soddisfare il piacere di mamma Civilavia...
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E tu, Vihai, immagino pilota di AG in Italia, hai mai provato a volare VDS?
Ma questo non rende più vero quello che ha scritto Gianmarko.