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V.L.A. e U.L.M.

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V.L.A. e U.L.M.

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Old 28th Oct 2009, 15:59
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V.L.A. e U.L.M.

Salve a tutti.

Qualcuno sa dirmi le differenze tra queste due differenti categorie, come ottenere le differenti licenze, vantaggi e svantaggi, ect?

Grazie
G-SPOTTER is offline  
Old 28th Oct 2009, 17:15
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Ciao,

i mezzi VLA sono mezzi certificati a tutti gli effetti, come un normale aereo di Aviazione Generale, solo che il regolamento tecnico a cui si fa riferimento e' CS-VLA. Essendo mezzi certificati, e' necessaria la licenza di pilota privato per volarli.

I mezzi ULM, o meglio VDS (che sta per Volo da Diporto e Sportivo) sono di svariati tipi, sia senza motore (es. deltaplani e parapendio) che con motore (deltaplani a motore, paramotore o treassi, ma anche elicotteri). La fascia piu' elevata, sia in termini di prestazioni che di prezzo, dei mezzi VDS treassi sono molto simili ai mezzi VLA, anche se esistono comunque differenze nella costruzione dei mezzi.

Un P92 VLA non e' identico ad un P92 VDS, da un punto di vista costruttivo, ed uno dei motivi e' il fatto che i regolamenti VDS impongono un peso massimo al decollo di 450kg, mentre per i mezzi VLA tale peso e' di 750kg.

Per volare VDS serve un attestato che si ottiene in maniera molto piu' semplice della licenza PPL. Tale attestato permette di volare da solo, mentre per portare un passeggero bisogna fare un ulteriore esame.

I vantaggi del VDS stanno nel fatto che l'effettiva semplificazione burocratica ha permesso la crescita di un fiorente mercato di scuole di volo, produttori di velivoli, e di proprietari di aeroplani. Cosa che certo non si puo' dire quando di parla di Aviazione Generale, di cui i mezzi VLA sono comunque parte.

I mezzi VLA di converso sono a tutti gli effetti certificati e quindi possono volare senza le limitazioni che fino ad oggi i mezzi VDS avevano. Perche' dico proprio oggi? Perche' oggi il Consiglio dei Ministri ha dato l'OK al nuovo regolamente attuativo del VDS, che permettera' ai mezzi e piloti "avanzati" di operare esattamente con un mezzo di AG standard, incluso l'accesso agli aeroporti e ai servizi del traffico aereo, cosa che fino ad ora non era necessariamente garantita.

Aspettiamo di vedere in dettaglio il nuovo regolamento, ma ci sara' certamente un nuovo impulso dato dai tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS, con buona pace di tutti.

Ciao, Luca
lucaberta is offline  
Old 28th Oct 2009, 21:27
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tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS

Oddio, siamo rovinati...!!!
seagull87 is offline  
Old 28th Oct 2009, 23:09
  #4 (permalink)  
 
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Oddio, siamo rovinati...!!!
eheh, forse si', dipende un po' da che ruolo hai nel panorama del volo in Italia. I casi sono questi:

1- sei un pilota VDS; potrai decidere di "avanzare" e quindi volerai VFR a tutti gli effetti, incluse quote ben piu' logiche, fermi rimanendo gli annosi problemi di spazi aerei immensi e inutili come le TMA di Milano e Roma

2- sei un pilota di AG; avrai un po' di traffico in piu' in aeroporti, e scoprirai che i mezzi VDS vanno veloci come quelli di AG e consumano meno della' meta' di una benzina che costa la meta'... e ti verra' da farti un sacco di domande...

3- sei un pilota di linea; sentirai un po' di paperozzi in piu' in frequenza, e magari traffico che prima non parlava con il CTA perche' non poteva legalmente farlo, ora lo fara'. Ricordatevi pero' che il traffico VFR ha gli stessi identici diritti di quello IFR, anche se molti CTA sbagliano dando priorita' ed imponendo separazioni assurde tra VFR e IFR quando si opera in VMC.

4- sei un CTA in un CRAV/ACC: se monti al FIC, ti capitera' di parlare con molto traffico in piu'. Tocchera' lamentarsi per aumentare copertura e numero di frequenze un giorno, forse, perche' se tutti i traffici VDS decidessero di mettersi a chiamare il FIC...

5- sei un CTA di torre o approach; dovrai, obtorto collo, parlare con quei rompiballe di piloti VDS, perche' cosi' dice ora la legge. Tocchera' farsene una ragione.

Ogni scenario e' puramente immaginario, ma forse non poi piu' di tanto...

Ciao, Luca
lucaberta is offline  
Old 29th Oct 2009, 02:51
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Aspettiamo di vedere in dettaglio il nuovo regolamento, ma ci sara' certamente un nuovo impulso dato dai tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS, con buona pace di tutti.

Se non adegueranno l'addestramento ai piloti VDS in modo da essere pronti e preparati a puntino per operare su tali aeroporti, io voto contro!
I mezzi sono andati molto avanti quanto a prestazioni, le possibilità operative stanno per fare il salto....le ore di addestramento per ottenere l'attestato VDS invece restano 10 ore in tutto (almeno fino a poco tempo fa erano 10) e cmq la maggiorparte di questi che se ne va a zonzo, gira un pò troppo un tanto al braccio. 10 ore di touch and go e mi prendo l'attestato poi mi compro un Bambi e me ne vado a Ciampino?!? BRISA BEIN come dicono dalle mie parti.
mau mau is offline  
Old 29th Oct 2009, 08:53
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Uso della radio ok, interessare spazio controllato, ok, ma il nonnetto di 70 anni che con la sola licenza VDS e 20 ore se ne va a zonzo tra Bologna, Ciampino o Napoli proprio no.
Ha ragione Mau
blissbak is offline  
Old 29th Oct 2009, 09:11
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Ciao maumau,

non sei aggiornato, le ore necessarie per il vecchio "primo grado" ora sono 16, ma ovviamente in 16 ore hai a malapena imparato a decollare, fare il circuito ed atterrare, siamo sinceri. Non e' strano pero' che dopo 5 ore venga effettuato il decollo solista, saranno piu' bravi i wannabe-VDS-pilot o negli aeroclub italiani si tende a spennare il pilota per bene...??

Come gia' accennavo, dopo 30 ore di volo in cui ragionevolmente si volera' ancora con un istruttore, si potra' poi fare un successivo esame, che consente al pilota VDS di portare a bordo il passeggero. In queste ora e' abbastanza normale che ci si focalizzi su navigazione e operazioni in campi diversi dal proprio, un po' come si faceva ai miei tempi durante il "scondo grado".

Poi, e qui entriamo in quello che e' in fase di approvazione finale, esistera' anche il concetto di "pilota VDS avanzato", un pilota che ha gia' l'attestato VDS per portare il passeggero da piu' di un anno e l'esame di fonia aeronautica fatto. Ci saranno corsi per portare piloti VDS "normali" al livello "avanzato" in modo da approfondire ancor meglio tutti i concetti necessari per operare come si deve in VFR, spazi aerei su di tutti.

Ovviamente chi e' gia' in possesso di PPL o superiori avra' riconosciuta d'ufficio la classifica di pilota avanzato, come e' giusto che sia.

Contento?

Ciao, Luca

P.S. Ah, il tuo voto contro non conta nulla, il tutto sta diventando legge dello Stato sotto forma di DPR...
lucaberta is offline  
Old 29th Oct 2009, 09:38
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ragazzi ci sta casaleggio che fa circa 75 euro ora di volo!!!!!

ma questa è magia!!!!

forza VDS e spero a brevo pari diritti e possibilità di impiego come su un AG!!!

Certo ci vorrà un addestramento adeguato o migliore ma ragazzi anche l' Italia stà diventando un paese civile!!

e finalmente anche a napoli ciampino etc non si vedrà più solo compagnie aeree ma anche i bei mezzi privati!!!

Bello!!!!
foxlima1234 is offline  
Old 29th Oct 2009, 09:47
  #9 (permalink)  
 
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Non auspicavo certamente che il mio pensiero in merito contasse qualcosa.
Ma a mio modo di vedere, in soldoni, non si farà altro che permettere a centinaia di mine vaganti in più, di vagare come più gli aggrada, senza più restrizione alcuna e soprattutto, senza un'addestramento adeguato (come sono propenso a pensare). L'aggravante sarà che poi, anzichè cadere come mosche in giro per le campagne e sull'appennino come accade ora, chissà dopo dove cadranno....

La ratio mi pare di capire che sia il fatore tempo: 1 anno per il "vds avanzato".
Se uno si facesse un anno di giricampo, e dopo si cimentasse in un Linate, ti pare un presupposto su cui lavorare? bah.
Anche chi ha il PPL può starsene sempre attorno al campo e la volta che va in giro combinare casini, ma almeno prendendo il PPL in 45 ore (e a volte più) sempre in giro in missione, molte cose vengono viste, imparate e insegnate.
Io resto della mia opinione e cioè che l'addestramento per poter girare liberi con un VDS dove vuoi alla stregua della GA, deve essere PARIFICATO come minimo a quello dell'attuale PPL, altrimenti per me deve vigere l'equazione: minore addestramento=maggiori restrizioni.

Poi, negli aeroclub sarà una sciocchezza far fare il solista dopo 12 ore anzichè 5 come nel VDS (opinabile: io con 5 ore non ti lascierei mai a fare il solista che se capita una scoreggia di vento traverso ti ribalti di sicuro), ma anche dover sostenere un esame per poter portare un passeggero mi pare una sciocchezza di pari caratura.
Mi sa tanto che ne vedremo delle belle da ora in poi.
E poi una domanda: gli aerei dell'AG sui campi per il VDS non possono atterrare; gli ULM se passano ad AG dopo potranno atterrare sia su uno che sull'altro? oppure solo sugli aeroporti?

PS: nulla contro il VDS.
mau mau is offline  
Old 29th Oct 2009, 10:22
  #10 (permalink)  
 
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nulla contro il VDS
wow! Fortuna che lo specifichi, senno' mica lo avevamo capito...

Credo che tu, come molti piloti che hanno conoscenze ristrette al mondo dell'AG italiana, non abbia ben capito la profondita' della rivoluzione che il volo VDS ha dato al panorama del volo leggero in Italia. Io stesso ero all'oscuro come te fino a qualche anno fa, poi ho aperto gli occhi e ho ricominciato a volare, invece di parlare o scrivere di volare...

Tu pensi che sia con i regolamenti che si migliorano tutte le cose, ovviamente. Io penso il contrario, che sia l'assenza di regolamenti (entro una certa logica) che permette sviluppi rapidi ed omogenei di un settore, ed il caso del VDS e' lampante.

L'AG in Italia e' stata depredata e massacrata da governi, leggi (chi si ricorda le tassazioni aggiuntive del governo Andreotti degli anni 80, che finirono per fare in modo che tutti i bizjet immatricolati India finissero sul registro Foxtrot o Delta, inclusi piloti italiani licenziati...) ma sopratutto da una struttura come quella degli aeroclub, dove l'interesse e' quello di tenere soci e non di creare piloti che poi, un giorno, magari potrebbero diventare proprietari di aeroplani e quindi, non sia mai detto, non affitterebbero piu' i mezzi dell'aeroclub.

Ebbene, il VDS ha portato alla situazione opposta; e' difficilissimo affittare aerei, e tutti si ritrovano a comprare un mezzo, magari usato, magari in gruppo con altri, e a volarlo come vogliono loro. C'e' chi fa i giri campo, c'e' chi va in giro per la pianura padana in delta, e c'e' chi fa lunghi cross country. Con un amico siamo andati a Budapest il mese scorso, con un ULM autocostruito, a 90 nodi di crociera.

Poi, che ci sia una grossa necessita' di migliorare la preparazione dei piloti, nulla da dire, ma mi sento di poter affermare che questo e' altrettanto vero per i piloti di AG. E non e' un caso che, se guardi meglio, forse ci sono piu' morti per incidenti a mezzi di AG che mezzi VDS anche in valore assoluto di vite perse, e certamente molto ma molto di piu' in termini di incidenti per ore di volo.

Eh si', perche' il rateo di ore di volo tra AG e VDS in Italia e' forse di 1 a 5, magari anche di piu'. Eppure non ci sono 5 volte gli incidenti nel VDS, questo deve fare riflettere.

Sei mai stato ad un raduno misto AG/VDS, tipo il Meeting di Primavera a Castiglione del Lago? Hai mai visto quanti mezzi VDS ci sono? E allo scorso raduno di Ferrara, giusto un mese fa? Il rateo di AG contro VDS era di 1 a 9...

No, non e' il maggior numero di regolamenti, leggi e leggine che migliorano la qualita' dei piloti; l'unica cosa che migliora la qualita' dei piloti e' VOLARE! E se in VDS si vola di piu' e' certamente perche' costa meno ed e' meno burocratizzato.

Mi sa tanto che ne vedremo delle belle da ora in poi.
delle belle ne abbiamo viste tante, noi che abbiamo spostato il prosciutto da davanti agli occhi gia' da qualche tempo. Perche' volare e' bello.

Ciao, Luca
lucaberta is offline  
Old 29th Oct 2009, 10:39
  #11 (permalink)  
 
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Ah ah mi sembra già di sentirli
Linate torre ultraleggero bianco e grigio a strisce blue violette certificato marche i-1234 con due persone abbordo senza piano di volo squoccando 7000 modo ciarlie 2 ore l'autonomia con prua gps 090 a mille piedi dal suolo decollato da aviosuperficie Marinelli vicino Venezia attualmente sul duomo di Milano atterra sul vostro campo tra 10 minuti prua diretta in finale se il gps non sbaglia pilota alla cloche Franchetti Luigi



DAI! attualmente i piloti vds non hanno le competenze per operare in certi aeroporti e nemmeno gli istruttori vds sono in grado di insegnare a loro come farlo e così tanti piloti di aviazione generale che si sentono in giro in frequenza. dovrebbero solo vergognarsi di come parlano creando confusione distraendo e facendo perdere tempo ai controllori che debbono sottrarre energie dal controllo di altri aerei

Volare in sicurezza non è solo andare in giro e accumulare ore.
La macchina è certificata, ma la qualità del pilota vds non è all'altezza vedrete che appena si rendono conto cambia tutto.
Sperando che la scarsa professionalità di alcuni non porti a riduzioni drastiche come quelle di Garda che coinvolgono tutti.

per me è giustissimo autorizzare i vds certificati negli aeroporti principali perchè è più sicuro un vla nuovo che un pa28 di 30 anni fa, ma sono i piloti che non sono sicuri e vanno portati a standard che siano in grado di operare in aeroporti con intenso traffico. Ma Se lo standard di addestramento diventa sufficente , perchè no?!!
One thousand is offline  
Old 29th Oct 2009, 10:55
  #12 (permalink)  
 
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Ciao a tutti,
ho seguito il dibattito tra mau e lucaberta ed è simpatico vedere come un pilota di professione e come un pilota non professionista ma molto preparato e appassionato vedano il mondo vds ( ciao Luca,ci siamo conosciuti su un altro forum di vds).
Io mi sento in mezzo visto che per lavoro volo su un heavy ma per piacere puro volo su ulm.
Avete ragione entrambi anche se persone con la preparazione e le vedute di Luca nel mondo vds sono più uniche che rare. La maggior parte sono una cozzaglia di scapestrati che col volo centrano poco.
Ho avuto il (dis)piacere di assisstere a dei corsi di fonia e di preparazione all' avanzato presso il campo dove volavo prima (appena nord di milano così taccio il nome) e definirli ridicoli è veramente limitativo. E' vero anche che ultimamente ho avuto modo di conoscere allievi di un'altra scuola (cogliate) e hanno dimostrato di avere una buona struttura alle spalle e di essere "pronti" per poter fare delle missioni di navigazione stile PPL.
Che le scuole vds in genere siano un po' più brillanti nel presentare agli esami i propri allievi e che i possessori di di attestato vds (non per niente NON sono possessori di licenze aeronautiche) abbiano meno controlli è un dato di fatto ma le eccezzioni si trovano dappertutto infatti non è raro trovare in questo forum notizie negative di blasonate scuole di volo italiane ed estere.
Tornando a bomba per rispondere a G-spot, questi 2 mondi sono molto differenti anche se gli atrezzi che usano oramai sono molto simili, il vla è gestito da una regolamentazione aeronautica e tendenzialmente più attenta ma che per essere gestita necessita un portafogli a fisarmonica mentre un'attestato vds seguito in una buona scuola, magari da leggermente meno in addestramento e istruzione ma risulta indubbiamente più facile da gestire visto i più contenuti costi operativi.
Un salutone...Mariofly
mariofly is offline  
Old 29th Oct 2009, 11:15
  #13 (permalink)  
 
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Beh Luca, tu un pochino sei di parte lo sai...cmq molte cose che tu dici le condivido e tra parentesi, io ho pure l'attestato VDS, per un pò ho "praticato" ma ho smesso perchè non mi piace.

Tu pensi che sia con i regolamenti che si migliorano tutte le cose, ovviamente. Io penso il contrario, che sia l'assenza di regolamenti (entro una certa logica) che permette sviluppi rapidi ed omogenei di un settore, ed il caso del VDS e' lampante
Se c'è uno contrario alla burocrazia e alle restrizioni quello sono io. Come te, ho le licenza USA e ho volato parecchio la....come pure ho le licenze europee, licenza italiana.... ho volato in molti paesi europei, ferry USA-Italia e visto diverse realtà, quindi parliamo la stessa lingua io e te.
Ma io non parlavo di burocrazia, parlavo di ADDESTRAMENTO. Detta in parole povere, di saper fare le cose quando ci si muove. E oggigiorno, tolti quelli che hanno il PPL, o licenze superiori che si dilettano anche con aerei ULM....di piloti VDS che sanno come ci si comporta in volo e sanno fare le cose come si deve, sono veramente mosche bianche.
Quindi che il VDS abbia aperto un mondo nuovo più economico meno burocratico è innegabile e molto buono...ma questo non deve significare dare l'opportunità a chiunque di fare e andare dove vuole.
L'addestramento atto a conseguire l'attestato VDS è una merita stronz.....! Non nascondiamoci dietro a un dito, perchè nel mio aeroporto è bastata una scuola di volo VDS abbastanza rinomata e li ho sempre sotto agli occhi.
Quindi, purchè se ne dica, io ritengo che o l'addestramento VDS cambia radicalmente oppure le cose peggioreranno non di poco per tutti.
Le macchine VDS hanno fatto passi da gigante...l'addestramento no...e quando usciranno i primi super light jet VDS, pesanti 400kg che viaggeranno a 350 kts cosa si farà?
mau mau is offline  
Old 29th Oct 2009, 11:38
  #14 (permalink)  
 
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La burocrazia non centra assolutamente niente . centra solo l'ignoranza e la faciloneria con cui si avvicinano al volo il 99% dei vds.

Andare in aereo è una cosa complicata devi conoscere tante cose:
leggi locali negli aeroporti, le leggi nazionali, leggi internazionali, principi del volo, comunicazioni, metereologia, ecc
Se si raggiunge uno standard adeguato puoi operare in spazi aerei trafficati e in mezzo ai voli commerciali altrimenti no si rimane all'aviosuperfice dove puoi conoscere molte meno cose e divertirti di più rischiando solo la tua vita e non quella di ignari passeggeri.
E poi perchè spendere 300 euro di tasse di atterraggio per andare a Linate quando puoi atterrare in un aviosuperfice nei paraggi??
Si perderebbero tutti i vantaggi del vds solo per giocare a fare il pilota in aeroporti internazionali.
One thousand is offline  
Old 29th Oct 2009, 11:53
  #15 (permalink)  
 
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e finalmente anche a napoli ciampino etc non si vedrà più solo compagnie aeree ma anche i bei mezzi privati!!!
Ho qualche dubbio.

Fermo restando che venga accettato il ppr per il parcheggio, la tassa di handling farà sì che molti pochi vi vorranno andare.
AfricanEagle is offline  
Old 29th Oct 2009, 12:25
  #16 (permalink)  
 
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Vorrei ritornare a parlare degli scenari proposti dal Berta.

Da CTA torre, posso solo pensare che non butterei mai in mezzo ad una sequenza di arrivi uno di questi VDS, che sia in partenza o in arrivo. Forse avendo almeno una 15ina di miglia tra due successivi arrivi IFR lo farei, altrimenti....... Hold short, oppure una buona attesa sui VRP di ingresso. Il perchè si può facilmente immaginare. Non stiamo parlando dell'istruttore di volo ex 767 che vola sul P66 o sul TB9 per riempire le sue giornate. Quelli li li metti dovunque... Fermo restando che ci possono anche essere istruttori più o meno professionali come anche piloti VDS più o meno professionali.

Da CTA radar, ti assicuro che a volte, in condizioni di sequenza abbastanza serrata (7-8 arrivi, la torre che li vuole larghi perchè deve buttare dentro le partenze, o magari i traffici che evitano perchè giusto dove partono le procedure c'è un CB abnorme) anche la gestione di UN singolo VFR, professionista per quanto si voglia (parlo degli a/m dell'A/M, degli elicotteri di Polizia e GdF) può essere abbastanza complessa. Immagina una situazione del tipo: 5 arrivi da spaziare e vettorare, partenze da buttare dentro, e 10 "I-xxxx" che ti chiamano per dire che da Poggibonsi andranno a Vattelapesca stimando il prossimo punto ai quarantadue mantenendo 1100 piedi sull'H 1015 e stimando il confine del mio spazio aereo ai 49 con il confine FIR ai 12 della prossima e riportando negativo il contatto radio con Roma Info...

o magari, come si diceva prima, qualcosa del tipo
Linate torre ultraleggero bianco e grigio a strisce blue violette certificato marche i-1234 con due persone abbordo senza piano di volo squoccando 7000 modo ciarlie 2 ore l'autonomia con prua gps 090 a mille piedi dal suolo decollato da aviosuperficie Marinelli vicino Venezia attualmente sul duomo di Milano atterra sul vostro campo tra 10 minuti prua diretta in finale se il gps non sbaglia pilota alla cloche Franchetti Luigi


Da CTA ACC/FIC... Non so, non ho mai lavorato in un CRAV.

Da pilotino della domenica.... Beh, non ti nascondo che l'idea di volare dove voglio spendendo la metà di quanto spendo adesso per mantenere il PPL potrebbe anche piacermi.

Io spero solo che, prima che gli spazi aerei controllati vengano aperti ai VDS, qualcuno si svegli e decida di migliorare l'addestramento impartito..... onde evitare una rivolta dei controllori che chiederanno a gran voce spazio aereo di classe A per tutto il territorio italiano
seagull87 is offline  
Old 29th Oct 2009, 13:04
  #17 (permalink)  
 
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mi pare chiaro che alcuni che scrivono qui non hanno la piu' pallida idea di cosa stanno parlando

vi invito a presenziare a una qualunque delle grandi manifestazioni VDS in italia, dove senza tante seghe mentali, complesse procedure radio, radar primari e secondari e via dicendo, centinaia di aerei, sia VDS che GA, arrivano e partono mentre contemporaneamente si svolgono dimostrazioni in volo sul cielo campo, questo senza nessun problema di sorta.

purtroppo vedo con molto dispiacere che troppi ancora pensano che un pilota e' un superuomo dotato di ghiandole supplementari, che se uno non ha almeno un IR e non vola roba da almeno 5 tonnellate e' solo un dilettante da 4 soldi, indegno di calpestare il sacro "sedime aeroportuale"

la maggior parte degli aeroporti italiani sono deserti o hanno volumi di traffico ridicoli, e questo include i maggiori aeroporti internazionali. la pretesa poi di buttare fuori il VFR perche' non sono professionisti abbastanza o perche;' sono lenti e' scandaloso anche solo come idea. gli aeroporti sono strutture pubbliche, spesso pesantemente sovvenzionate da pantalone, e TUTTI hanno diritto ad accedervi, non solo gli ATPL a cavallo di un heavy.

"centra solo l'ignoranza e la faciloneria con cui si avvicinano al volo il 99% dei vds."
says who? vogliamo parlare di "seri professionisti" che si addormentano in cockpit, o che atterrano sulle taxiways?

"Se si raggiunge uno standard adeguato puoi operare in spazi aerei trafficati e in mezzo ai voli commerciali "
certamente non stai parlando dell'italia.

"E poi perchè spendere 300 euro di tasse di atterraggio per andare a Linate quando puoi atterrare in un aviosuperfice nei paraggi??"
perche' cosi' mi salta?
se non vuoi avere paperozzi a LIML compratelo e facci un aeroporto privato. e poi, QUALE aviosuperficie nei paraggi, cisto che tutti gli aeroporti intorno a milano sono praticamente offlimits al traffico leggero e/o non residente?

"Volare in sicurezza non è solo andare in giro e accumulare ore."
e cosa e' invece? sproloquiare su un forum di cose che si ignorano?
la maggior parte dei piloti VDS vola assai di piu' di un pilota AG, che per la maggior parte si limitano al solito bresso-bresso con riporti ogni 5 minuti la domenica mattina.
gianmarko is offline  
Old 29th Oct 2009, 13:08
  #18 (permalink)  
 
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"Da CTA radar, ti assicuro che a volte, in condizioni di sequenza abbastanza serrata (7-8 arrivi, la torre che li vuole larghi perchè deve buttare dentro le partenze, o magari i traffici che evitano perchè giusto dove partono le procedure c'è un CB abnorme) anche la gestione di UN singolo VFR, professionista per quanto si voglia (parlo degli a/m dell'A/M, degli elicotteri di Polizia e GdF) può essere abbastanza complessa."


certo, immagino che vivere in un mondo dove il VFR sia stato abolito per legge sarebbe il sogno di ogni CTA italiano.
dico italiano perche' all'estero tutti sti problemi non se li pongono per niente. un'aereo e' un'aereo anche se paga le landing fees minime.
signori CTA, ve lo ha prescritto il medico di fare questo mestiere? se smistare traffici VFR non vi garba andate a lavorare che so, in arabia saudita. li hanno risolto il problema brilllantemente.
gianmarko is offline  
Old 29th Oct 2009, 13:13
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Apperò ! Ci sarebbe molto da dire.
La prima cosa che mi viene in mente è che gente con tanto di ATPL e migliaia di ore di volo,sui VDS si è fatta male seriamente o diciamo che "ci ha preceduto".
E "la faciloneria con la quale la gente del VDS si avvicina al volo" mi ricorda una serie di rumors sulla faciloneria, o se preferiamo diciamo "facilità", con cui a volte si conseguono le licenze, ATP compresa.
Oppure i rumors che ci sono su quanto i piloti di linea dormano in cockpit.
Ho usato appositamente la parola rumors, perché questi rumors, sono a mio parere sullo stesso piano di quelli del VDS: quindi o tutto falso, o chi è senza peccato....
Polemica a parte, i "fini conoscitori" dl mondo VDS, sapranno certamente, che (fonti ANSV) in VDS, a fronte di un numero molto maggiore di mezzi circolanti, c'è un numero minore di decessi che in quell'AG nella quale volano gli "ex FI 767 per divertirsi"
Quindi, se qualche esimio professionista, volesse conoscere il mondo VDS, e farmi partecipe della sua esperienza di volo, mi contatti privatamente e sarò felicissimo di portarlo in volo con me, così avrà maggiori elementi sul volo VDS.
Cordiali Saluti a tutti
Taildragger 62 is offline  
Old 29th Oct 2009, 13:21
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Il problema non è tanto il vfr o l'ifr. Il problema relativo al vfr è che chi vola in VFR commette spesso castronerie, errori di valutazione, facilonerie molto più che in IFR perchè è il tipo di volo "di massa" per tutti.... quindi essendo un tipo di traffico potenzialmente "pericoloso" in Italia come è ben noto, si tende a proibire anzichè andare a monte e capire il perchè. Figuriamoci se ci mettiamo dentro anche chi, quanto a conoscenze, ne sa indubbiamente meno di un ppl.

Cmq Gianmarko, io ci sono stato ai raduni che dici (ti cito solo Ozzano Emilia) e sinceramente....lasciamo perdere, perchè pareva di entrare in un vespaio dove tutti andavano dove gli pareva, chi scendeva da una pista chi dall'altra, chi si inseriva in finale davanti a un altro, molti senza radio, molti con radio senza chiamare ed altri che dicevano una cosa e ne facevano un'altra. Per quanto io sia di vedute molto larghe, ritengo che ogni volta che non succede nulla in quei raduni è perchè il cielo dopotutto è ampio e il caso aiuta parecchio.
VDS non è peggio di PPL... e viceversa. Solo il tipo di addestramento (e di approccio) a mio modo di vedere sarebbe da rifare, in modo che anche chi prende il brevetto VDS sappia sempre cosa fare cosa dire e come comportarsi.
Capisco anche che la filosofia VDS sia "LIBERTA'...però in cielo non si scherza ragazzi.

Inoltre questa storia di chi ce l'ha più lungo quanto a licenza è un pò ridicola, come citare sempre questa storia di chi dorme in cockpit. Mi preoccupa molto di più di chi è ben sveglio su un Millenium ma dorme in piedi!
mau mau is offline  


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