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gdf chasing ryanair

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gdf chasing ryanair

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Old 24th Aug 2010, 10:25
  #181 (permalink)  
 
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Eh si H8 con le tue tasse li paghi per lavorare, mi sembra giusto che si interessino.

Certo che da quanto ci racconta Corrado il quadretto non e' dei + felici....
Se poi ti leggi i dati di Contribuenti.it - LO SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE ® allora stai fresco.
tarjet fixated is offline  
Old 26th Aug 2010, 21:31
  #182 (permalink)  
 
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Ammiro invece chi resiste in Italia.

mi spiace quando vedo i TG italiani e leggo l'ansa di cio' che accade li' da noi.

certe persone come tarjet che deridono chi rimane li' e si vanta di stare all'estero appartengono a una determinata categoria che e' qualle degli expat/esterofili convinti, alla quale io apppartengo pure ma, lo ammetto, con un po' - e sempre piu' - di amaro in bocca (e vivo nello UK,non dall'altra parte del globo).

tornando sull'argomento spero che la GdF (quella buona ,ma pur sempre con le mani legate per certi punti di vista - ovvero mi sa che non hanno i mezzi a disposizione per poter effettuare tutti i controlli ,soprattutto degli imprenditori furbetti che ci sono in giro) trovi una soluzione ai dipendenti FR base Italia, creando loro magari una via di uscita da quella schifezza di adesso creando la strada giusta per far implementare il contratto italiano nelle basi italiane.
zerozerouan is offline  
Old 26th Aug 2010, 23:37
  #183 (permalink)  
 
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Da contrattista expat propongo questa riflessione fiscale a coloro che vorrebbero far pagare le tasse in italia ai piloti lavoratori all'estero, nonostante gli accordi bilaterali: leggetevi l'articolo 51, comma 6 del TUIR.
Anzi ve lo posto di seguito:

6. Le indennita' e le maggiorazioni di retribuzione spettanti ai
lavoratori tenuti per contratto all'espletamento delle attivita' lavorative
in luoghi sempre variabili e diversi, anche se corrisposte con carattere di
continuita', le indennita' di navigazione e di volo previste dalla legge o
dal contratto collettivo, nonche' le indennita' di cui all'articolo 133 del
decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 1959, n. 1229 concorrono
a formare il reddito nella misura del 50 per cento del loro ammontare. Con
decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e
della previdenza sociale, possono essere individuate categorie di lavoratori
e condizioni di applicabilita' della presente disposizione.
Tenendo conto che solitamente le voci retributive di un contrattista sono un paio e non prevedono stipendio base,indennita' di trasferimento,diarie,indennita' di presenza giornaliera ed altre complicanze tipiche dei contratti italiani ma sono praticamente solo formate da indennita' di volo, allora in Italia la cirfa sarebbe tassata solo sul 50%.
Ossia se ad esempio guadagnassi 10mila euro al mese lordi l'aliquota fiscale si applicherebbe solo su 5mila; se calcolo quindi il 40% pagherei 2000€ di tasse/mese che sulla cifra totale equivarrebbero ad un'aliquota del 20% con un guadagno netto di 8000€.
Non malaccio!

Naturalmente l'articolo 51 si riferisce ai lavoratori dipendenti e qualcuno potrebbe obiettare che un contrattista non faccia parte di questa categoria ma di quella dei liberi professionisti, a questo punto pero' anche un commercialista da 1000 lire potrebbe citare la seguente sentenza per suffragare le proprie teorie fiscali:

La Corte di Cassazione con Sentenza N.9812 del 14 Aprile 2008, ha fornito una nozione di lavoro subordinato, sottolineandone la distinzione con la nozione di lavoro autonomo.

Nel lavoro autonomo, il lavoratore presta la propria opera personale, coordinandola con gli obiettivi del datore di lavoro, ma mantenendo, in ogni caso, l'autonomia nella prestazione.
Al contrario, il rapporto di lavoro subordinato è caratterizzato, innanzitutto, dalla soggezione del dipendente al potere direttivo, disciplinare e di controllo del datore di lavoro, che permette l'inserimento all'interno dell'organizzazione aziendale. Inoltre:
- vi è l'assenza del rischio di impresa;
- la prestazione si presuppone di tipo continuativo;
-è stabilito l'obbligo di osservare un determinato orario di lavoro;
- la retribuzione ha una cadenza ed una forma fisse;
- il dipendente utilizza degli strumenti nello svolgere la propria prestazione, all'interno di ambienti messi a disposizione dal datore di lavoro.
Insomma il paradiso fiscale non bisogna cercarlo alle Cayman quando lo si ha sotto i piedi.


Io preferisco comunque pagare altrove: sapere che anche quei pochi punti percentuali del mio reddito che verso in tasse vengono spesi bene e non sprecati mi fa sentire meglio.
Vedi H8 che anche io ho un po' di senso civico?

Last edited by tarjet fixated; 27th Aug 2010 at 00:11.
tarjet fixated is offline  
Old 27th Aug 2010, 02:54
  #184 (permalink)  
 
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mi spiace quando vedo i TG italiani e leggo l'ansa di cio' che accade li' da noi.

capisco le ansa, ma i tg no eh! sei proprio masochista!
shinners is offline  
Old 27th Aug 2010, 09:18
  #185 (permalink)  
 
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le indennita' di navigazione e di volo previste dalla legge o
dal contratto collettivo,
Qualcuno saprebbe indicare un link dove si può trovare la definizione di indennità di volo?
michvan is offline  
Old 27th Aug 2010, 11:43
  #186 (permalink)  
 
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Ok, mi arrendo....

ti chiedo se un comportamento ti sembra "etico" (cioè, tra l'altro, trarre generosissimo profitto da un paese e pagare le tasse altrove o avvantaggiarsi sulla concorrenza sfruttando le pieghe della politica italiana) e puntualmente evadi con risposte sorprendenti (link della Commissione Europea per denunce di illegalità)

guarda che la domanda era rivolta e te, non alla UE...

se ti senti "comodo" così nella tua azienda, pace... è un tuo diritto

strano che poi usi sempre "scappatoie" argomentando di vicende italiane che nulla azzeccano con la tread (e che vedo conosci superficialmente) per corroborare le non-risposte

prendo atto che lavori in una azienda irlandese, parli da businessman globalizzato, insegui il concetto di concorrenza spietata (facile finchè stai dalla parte "giusta"), ma il vizietto di evadere gli argomenti imbarazzanti lo mantieni come i politici italiani...

buon sangue non mente!

dai... buon lavoro, per me basta così!

ciao!
jedj27 is offline  
Old 27th Aug 2010, 12:08
  #187 (permalink)  
 
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jedj27,

non evado nessuna risposta, semplicemente vorresti che io ti parlassi di argomenti che non conosco.
Sono un semplice pilota ricordi?
Sei tu che parli con assessori ed altre personalita' di spicco, sta a te quindi illuminarci su cosa sia etico/corretto/giusto e cosi via.

Io ho solo cercato di facilitarti le cose dandoti un link per indirizzare i tuoi sospetti su illeciti e concorrenza sleale.
La mia opinione che tu tanto vorresti non conta nulla e soprattutto non rappresenta nessun altro tranne che me stesso, soprattutto se le argomentazioni che porto, a tuo dire, "non ci azzeccano nulla".

Quello che veramente non ci azzecca nulla con la discussione sono le tue personalissime opinioni su di me come il "businessman globalizzato" o i "vizietti da politico italiano" che probabilmente non interessano nemmeno nessuno.

Sarebbe meglio attenersi ai fatti invece: se hai le prove di cio' di cui accusi FR allora DENUNCIA alle autorita' competenti invece di cercare il mio supporto morale; piu' che darti il supporto pratico con i link dove rivolgerti non posso fare.

Io nella azienda dove lavoro sto benone per i motivi che sono gia' stati elencati.
Evidentemente la cosa infastidisce coloro che invece vorrebbero che io stessi male e fossi infelice.
Ma a questo punto il problema e' il loro.

P.S.: interessanti le informazioni di Tarjet Fixated.
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2010, 14:04
  #188 (permalink)  
 
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europa

Come ho gia' detto precedentemente attaccarsi ad accordi bilaterali del secolo scorso in questa europa liberalizzata e ridicolo,
vivere e lavorare permanentamente in un paese e pagare le tasse in un altro, mi sembra oltraggioso .senza scuse! inoltre
cavallo di troia , per altri settori lavorativi ,motivi di preuccupazione sociale come gia' avvenuto in inghilterra con ilavoratori di petrolchimico .
se non si capisce questo stiamo freshi,
andremo indietro nel medioevo, come gia ' accade.
qui non si tratta d'essere comunisti, ho liberisti ,qui non si salva nessuno, escluso
i grossi gruppi bancari e finanziari vedi, con alitalia airone.
ho parlato con alcuni rappresentanti sindacali europei, ed italiani ,di queste argomentazioni , mi sembravano dei marziani, vagano nel tempo e nello spazio, persi nei loro affari di bottega. spero che mi sbaglio. questa europa cosi' come' ,non solo non va da nessuna parte, ma ci fa andare indietro, per non parlare di euro che ci ha dato un inflazione reale del 100%. L'europa in se stessa e' una buona idea ma prima deve essere fatta politicamente, e' socialmente con regole comuni e condivise, solo cosi eviteranno i casi delle compagnie low cost, ed altro,. solo cosi' si eviteranno guerre sociali ,cosi' come l'europa unita ha evitato guerre sanguinose nel nostro continente. saluti
winglet1961 is offline  
Old 28th Aug 2010, 16:32
  #189 (permalink)  
 
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La realtà è sicuramente diversa da come viene raffigurata da opinionisti che giocano a fare gli avvocati.
Come ho gia' detto precedentemente attaccarsi ad accordi bilaterali del secolo scorso in questa europa liberalizzata e ridicolo,
la legge è legge anche se del 1971, altrimenti si stabilisce che tutte le leggi dal 2000 in giù non valgono più!

Sempre meglio una società che da qualche parte le tasse le paga rispetto a una che è in perdita!

spero che mi sbaglio
speriamo anche che tu te la cavi dai!
One thousand is offline  
Old 28th Aug 2010, 19:52
  #190 (permalink)  
 
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Winglets1961,
secondo me dovresti fare il politico.
Le morali lasciamole fuori la discussione perche questo non è il thread.
Altrimenti io incomincio a scrivere come mai l'alitalia si è magnata 5 miliardi di euro dei contribuenti, e come mai il governo italiano ha dato dei soldi all'alitalia anche se contro le leggi della comunità europea e poi come li hanno giustificati alla stessa? cambiando semplicemente il nome sul bonifico bancario e cioè dicendo che era un prestito del tutto eccezzionale, cioe un prestito a fondo perduto che ovviamente i contribuenti non ne rivedranno neanche un centesimo.Questo solo per dirne una oppure vogliamo discutere anche sul limite di velocità dei 50 Km/h in citta visto che è stato stabilito negli anni 50?
pimo is offline  
Old 29th Aug 2010, 06:31
  #191 (permalink)  
 
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De profundis

Winglets1961,
secondo me dovresti fare il politico.
Le morali lasciamole fuori la discussione perche questo non è il thread.
Altrimenti io incomincio a scrivere come mai l'alitalia si è magnata 5 miliardi di euro dei contribuenti, e come mai il governo italiano ha dato dei soldi all'alitalia anche se contro le leggi della comunità europea e poi come li hanno giustificati alla stessa? cambiando semplicemente il nome sul bonifico bancario e cioè dicendo che era un prestito del tutto eccezzionale, cioe un prestito a fondo perduto che ovviamente i contribuenti non ne rivedranno neanche un centesimo.Questo solo per dirne una oppure vogliamo discutere anche sul limite di velocità dei 50 Km/h in citta visto che è stato stabilito negli anni 50?
*
grande!!!!!!
taita is offline  
Old 29th Aug 2010, 09:26
  #192 (permalink)  
 
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Ormai dovresti saperlo I-FORD, AZ è come il prezzemolo, sta bene un pò dappertutto
...però ora non attacchiamo con AZ e torniamo a Ryanair, eh?
flyblue is offline  
Old 29th Aug 2010, 10:14
  #193 (permalink)  
 
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Lo sapevo che prima o poi dalle presunte evasioni di FR e dei suoi dipendenti si finiva per passare a parlare di AZ!
Mi sembra doveroso soprattutto se le motivazioni dei difensori dei modi Alitalici sono basate su etica, correttezza, giustizia, uguaglianza e altre belle cose del genere.

Se uno fa le prediche e' anche giusto vedere da che pulpito queste arrivino ed allora bisognerebbe non dimenticarsi dei prestiti ponte, dei monopoli sul LIN, delle leggi ad hoc sulla cassa integrazione, di quelle sulla ridistribuzione del traffico a Milano, delle svendite di assets comprati con i soldi di tutti, dei figli dei ministri e tant'altro ancora ed il tutto allegramente e perennemente coi conti in rosso per decenni.

P.S.: nelle compagnie italiane (inclusa AZ) hanno lavorato alcune decine di stranieri che io ho conosciuto personalmente; la maggior parte di questi aveva famiglia ed interessi nei loro loro rispettivi paesi (Olanda,Belgio,Germania,Norvegia solo per nominare i primi che mi vengono in mente) ma le nostre compagnie pagavano loro contributi e tasse qui in Italia.
In quel caso pero' nessuno ha alzato il polverone sul fatto che ,essendo i loro centri d'interesse altrove, questi avrebbero dovuto pagare nei rispettivi paesi e non nel nostro.
Oppure le convenzioni internazionali si applicano solo quando ci fa comodo?
tonik is offline  
Old 29th Aug 2010, 20:02
  #194 (permalink)  
 
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Il topic era sulla supposta evasione della COMPAGNIA Ryanair, non dei suoi naviganti. Per quanto riguarda i naviganti, specialmente quelli intra-EU ci sono regole chiare sancite da accordi che qui in tanti fanno finta di non capire, tanto per fare un po' di polemica gratuita.
Torniamo al topic?
flyblue is offline  
Old 3rd Sep 2010, 20:22
  #195 (permalink)  
 
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scrive pilotarayan:
Io nella azienda dove lavoro sto benone per i motivi che sono gia' stati elencati.
Evidentemente la cosa infastidisce coloro che invece vorrebbero che io stessi male e fossi infelice.
Ma a questo punto il problema e' il loro.
Guarda... ti stai sbagliando; ho scritto chiaramente (rileggi se vuoi) che A) non tratto argomenti che riguardano la professionalità B) non auguro "crisi" a nessuno, per ovvie ragioni umane e perchè (in caso di crisi industriale) si rifletterebbero su tutta la popolazione

qualcuno in passato ha goduto per le nostre (italiche) crisi e lo scriveva sugli aeroplani (Ryanair a Pisa), ma fortunatamente questa pagliacciata ha avuto una fine (immagino se lo avessero fatto ai tempi della crisi AirFrance o durante i licenziamenti British)

Ora, tornando al topic, se potessi denuncerei, ma la questione (anche qui te l'ho già scritto) coinvolge scelte politiche ben precise e con un velo di ufficiale legalità; ti chiedevo se (per caso, non si sa mai) quello che ho ascoltato io lo sapessi anche tu. Non è così, meglio per te.

tornando al topic, su invito di Flyblue, io ritengo che produrre profitti in un Paese pagando le tasse altrove sia una iattura; è legale? bene, se lo è è una iattura lo stesso

poi è evidente che chi ne gode ne difenda i (propri) vantaggi; fino a quando certe filosofie un poco "arrembanti" di gestione aziendale non si ritorcono su gli stessi che le plaudono con tanto vigore

abbiamo già avuto esempi, accarezzati con mano qualche lustro fa, ma ognuno deve fare le proprie esperienze in prima persona

sottolineo, che ti auguro ogni bene, tranquillo.... di stupidi è già pieno il mondo, non voglio infoltire il gruppo......
jedj27 is offline  
Old 4th Sep 2010, 00:43
  #196 (permalink)  
 
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jedj27,

ok abbiamo capito che secondo il tuo parere gli accordi bilaterali che regolano il mercato del trasporto aereo e marittimo mancano di etica.
Che vuoi che ti dica?Mica li ho scritti io quegli accordi e nemmeno Ryanair.

Per quanto riguarda le tue presunte accuse mi pare di capire che tu non possa denunciare perche' trattasi di "scelte politiche ben precise e con un velo di ufficiale legalità", beh anche in questo caso cosa vuoi che ti dica?Le cose o sono legali oppure no, il resto sono solo chiacchiere ed interpretazioni personali.

abbiamo già avuto esempi, accarezzati con mano qualche lustro fa, ma ognuno deve fare le proprie esperienze in prima persona
Parli come se Ryanair fosse piena di ragazzini con la bocca ancora sporca di latte che non hanno idea di come giri il mondo; ti ricordo che in questa azienda ci sono piloti di una 40ina di nazionalita' provenineti dalle + disparate compagnie del mondo che di esperienze in prima persona ne hanno probabimente vissute almeno il doppio del pilota italico medio che magari non ha visto null'altro al di fuori di AZ.
Tra di noi c'e' gente che di fallimenti ne ha gia' vissuti svariati solo per farti un esempio.

Per quanto riguarda le scritte sui nostri aerei beh se permetti noi piloti possiamo essere responsabili di molte cose ma di questo proprio no. Fattene una ragione e la prossima volta che parcheggi di fianco a EI-CSZ (quello di Arrivederci AZ) fatti una risata invece di farti venire l'ulcera e pensare che la scritta l'abbiano voluta i piloti.
pilotaryan is offline  
Old 5th Sep 2010, 18:08
  #197 (permalink)  
 
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A me, purtroppo, "l'ulcera" è venuta quando ho seppellito dei colleghi; purtroppo continui a associare le prodezze della tua Compagnia ad Az, vien quasi da pensare che ne vivi una frustrazione.

non vivo quella realtà ma reputo che parte delle nostre problematiche derivino da "leggerezze" politiche che hanno permesso (quasi unici in Europa) di vedere prosperare come non mai gente che viene qui, guadagna qui, paga le tasse altrove e ci sputa (come Paese, amico mio, ma tu non credo comprenda il tema...) addosso con sarcasmo, pure sulle code degli aerei

contento tu, contenti tutti...
jedj27 is offline  
Old 5th Sep 2010, 22:46
  #198 (permalink)  
 
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jedj27,

spero che tu non voglia incolpare Ryanair anche di avere seppellito i tuoi colleghi adesso....

parte delle nostre problematiche derivino da "leggerezze" politiche che hanno permesso (quasi unici in Europa) di vedere prosperare come non mai gente che viene qui, guadagna qui, paga le tasse altrove e ci sputa (come Paese, amico mio, ma tu non credo comprenda il tema...) addosso con sarcasmo, pure sulle code degli aerei
Le "vostre" problematiche derivano da decenni di malcostume politico/imprenditoriale fatto di conti in rosso, clientelismi, inefficienze, porcherie sindacali ed assenza totale di sani programmi di sviluppo aziendale.
E' facile per Easy e Ryan prosperare in un contesto aeronautico fragile e precario come quello italiano esattamente come lo e' per un giovane leone in un branco di vecchi moribondi.
Ryanair prospera anche in Germania, Spagna,Scandinavia,Inghilterra etc. ma le loro compagnie non frignano come bambini ai quali e' stato tolto il giocattolino ma ci fanno concorrenza.

Per quanto riguarda lo "sputare sul nostro paese" mi permetto di svelarti che non me ne puo' importare di meno anche perche' questo paese non mi ha mai fatto sentire italiano per il semplice fatto che si tratta di un paese totalmente disunito e diverso da nord a sud che ti fa sentire uno straniero in casa propria semplicemente andando all'ENAC di Roma dove ti trattano a pesci in faccia come se tu fossi al loro servizio e non il contrario oppure quando ti vedi recapitare multe salatissime col tutor per 12km/h di eccesso di velocita' sulla A4 quando a Napoli o Catania si va in giro in 3 sulla moto senza casco di fronte alle pattuglie dei vigili che fumano sigarette totalmente noncuranti.
Sono io il primo a sputarci sopra e non sono irlandese, amico mio.

E comunque "arrivederci alitalia" non e' sinonimo di "arrivederci italia", questa e' l'interpretazione decisamente egocentrica ed oggigiorno assolutamente anacronistica di coloro che ancora parlano di "compagnia di bandiera".
pilotaryan is offline  
Old 8th Sep 2010, 10:53
  #199 (permalink)  
 
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Salve a tutti,

per quanto riguarda il topic, il contendere riguarda proprio il trattato sulla doppia imposizione e sul domicilio effettivo del pilota.

Di fatto, la corte dei conti, ha gia' dato indicazioni sia ad operatori marittimi che aeronautici, di regolarizzare la posizione degli equipaggi che sono basati in italia ed effettuano servizi nazionali (anche se questi siano una minima percentuale rispetto agli internazionali).

Il principio giuridico e' chiaro: non si puo' concedere al reddito generato da delle operazione originate stabilmente dal territorio italiano con carattere nazionale/internazionale di avvalersi dell'esenzione concessa agli operatori navali/aeronautici...

saluti
azdriver
azdriver is offline  
Old 8th Sep 2010, 11:12
  #200 (permalink)  
 
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bene pilotryan, evidentemente FR ti ''sconfiffera'' moltissimo, in quanto continui a difendere e dare retta ad un sistema che ha rivoluzionato estremamente in peggio cio' che il trasporto pubblico passeggeri e' stato.

quello che piu' mi fa ridere e' la contraddizione piu' forte che esiste, ovvero chi prima faceva l'autostop e non aveva neanche i soldi per l'inter city ora vola FR, ringraziandola,senza rendersi conto (pero') che con i suoi ''soldini'' - e' vero che viaggia quando prima era un sogno ma, e' anche vero che - da' tantissimi soldi a dei veri squali del capitalismo piu' estremo, cosa che questi poveri passeggeri manco possono immaginarsi e ai quali farebbe forse molto ''senso'' (di schifo) se sapessero di certe cose

io non sarei contento se il mio CEO (furbissimo di certo) mi insultasse,oltre ad avermi chiesto soldi per entrare nella sua organizzazione e ogni due per tre mi cambia il mio paydeal in peggio. ma ora caschiamo nel ridicolo,MOL non ha mica puntato la pistola su questi poveri piloti per pagarsi 25mila euro di 738...quindi....
zerozerouan is offline  


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