Salve a tutti,
per quanto riguarda il topic, il contendere riguarda proprio il trattato sulla doppia imposizione e sul domicilio effettivo del pilota.
Di fatto, la corte dei conti, ha gia' dato indicazioni sia ad operatori marittimi che aeronautici, di regolarizzare la posizione degli equipaggi che sono basati in italia ed effettuano servizi nazionali (anche se questi siano una minima percentuale rispetto agli internazionali).
Il principio giuridico e' chiaro: non si puo' concedere al reddito generato da delle operazione originate stabilmente dal territorio italiano con carattere nazionale/internazionale di avvalersi dell'esenzione concessa agli operatori navali/aeronautici...
saluti
azdriver