Go Back  PPRuNe Forums > PPRuNe Worldwide > Italian Forum
Reload this Page >

gdf chasing ryanair

Wikiposts
Search

gdf chasing ryanair

Thread Tools
 
Search this Thread
 
Old 20th Aug 2010, 12:13
  #161 (permalink)  
 
Join Date: May 2009
Location: World
Posts: 86
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
classico pollaio italia style....zio c@ne...
Comunque....l'ops manual non ci vieta assolutamente di volare i visuals, anzi.... moltissime volte voliamo visuals meteo e atc permettendo. La sola cosa che non possiamo fare (almeno sulla carta) e' volare a mano sopra fl245...e non credo sia un problema.
Per quanto riguarda il contratto..chi ha BRK non riceve niente se non vola. Punto. quindi che tu sia malato,in vacanza, in sby, o a fare il sim..., non becchi un cent bucato.
A me personalmente il contratto BRK e' stato appioppato come a tanti, ma potendo scegliere preferirei contratto FR...o magari un contratto italiano come EZY...ma per adesso e' pura utopia.

Per tornare on topic, la GDF dovrebbe investigare sulla compagnia e non andare a fo77ere il singolo individuo perche' sarebbe un'ingiustizia gratuita da veri codardi.
Vadano a parlare con chi questi contratti li impone,e non con chi deve accettarli pena il licenziamento.
I cosiddetti self employed che dovrebbero in teoria pagarsi da soli le tasse in realta' non lo sono assolutamente visto che non gestiscono nulla da soli. Quindi la GDF si dovra' aprire un vocabolario per cercare la definizione di libero professionista.
Le tasse le paga chi assume, punto. Se io avessi una pizzeria i miei camerieri sarebbero miei dipendenti..ovviamente..e sarebbe mia esclusiva responsabilita' regolarizzarli ed iscriverli a inps..ecc.., perche' assumerli in nero pagandoli con la mazzetta e' illegale!!
EH574 is offline  
Old 20th Aug 2010, 13:08
  #162 (permalink)  
 
Join Date: May 2009
Location: World
Posts: 86
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
si, ma come ben vedi e' discrezionale...non e' garantito.
EH574 is offline  
Old 20th Aug 2010, 14:32
  #163 (permalink)  
 
Join Date: Nov 2005
Location: IRELAND
Age: 41
Posts: 49
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ripeto ancora una volta :
I primi tre giorni schedulati li pagano punto.
Se tu hai un altro contratto allora non lo so ma il mio parla dei tre primi giorni.
Per favore se non sapete non parlate.
Per quanto riguarda il visual si puonfare ma la virata finale deve distare non meno di 4 miglia soglia pista.
pimo is offline  
Old 20th Aug 2010, 15:02
  #164 (permalink)  
 
Join Date: May 2009
Location: World
Posts: 86
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
si, hai ragione in effeti anche sul mio c'e'.
Tuttavia, mi auguro lo stesso che la GDF lasci i piloti fuori da questo pasticcio visto che le decisioni e la situazione attuale sono state imposte dall'alto.
Liberi professionisti? Ma doooooveeeee????????????
EH574 is offline  
Old 20th Aug 2010, 22:18
  #165 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2008
Location: PPRuNe
Posts: 63
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Tuttavia, mi auguro lo stesso che la GDF lasci i piloti fuori da questo pasticcio visto che le decisioni e la situazione attuale sono state imposte dall'alto.
Liberi professionisti? Ma doooooveeeee????????????
si',proprio vero,imposte dall'alto.

ma e' vero che da un anno circa BRK ha obbligato tutti i neo assunti a rivolgersi a un commercialista (tax man) irlandese a prescindere da dove sei residente e dove vivi,situazione dalla quale non si puo' piu ''scappare''?
zerozerouan is offline  
Old 21st Aug 2010, 00:37
  #166 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2010
Location: EU
Posts: 363
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
EH574,

la G.d.F. e gli organi giudiziari dovrebbero innanzitutto dimostrare che la giurisdizione delle dispute contrattuali sia italiana.
Solo dopo le autorita' italiane potrebbero entrare nel merito della correttezza o meno delle formule contrattuali; fino ad allora gli organi competenti rimangono quelli irlandesi ed eventualmente quelli inglesi nel caso dei contrattisti.

ma e' vero che da un anno circa BRK ha obbligato tutti i neo assunti a rivolgersi a un commercialista (tax man) irlandese a prescindere da dove sei residente e dove vivi,situazione dalla quale non si puo' piu ''scappare''?
Avevo gia' spoegato tutto alcune pagine fa ma ti ripropongo uno dei miei primi messaggi, li troverai i dettagli che ti interessano:

Vi sono poi i contractors che sono qualcosa di assimilabile a dei liberi professionisti (anche se su questo punto vi sono vari contenziosi aperti e non del tutto chiariti con l'azienda circa l'applicabilita' di tale status) i quali vengono raggruppati in societa' di diritto irlandese le quali sono ovviamente soggette a fiscalita' irlandese in base al seguente articolo della suddetta convenzione:


Quote:
art. 7
Navigazione marittima ed aerea.
I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o
aeromobili non sono tassabili che nello Stato contraente in cui e' situata
la sede della direzione effettiva dell'impresa.
Gli stipendiati da tali societa' vengono conseguentemente tassati in Irlanda secondo il precedentemente citato articolo 14 a prescindere dalla loro residenza.

Con questo spero di aver charito la situazione contrattuale in FR.
pilotaryan is offline  
Old 21st Aug 2010, 18:59
  #167 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2007
Location: -------
Posts: 478
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Pilotaryan,
I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o
aeromobili
sono quelli degli investitori, di O'Leary e gli altri per intenderci.
Il reddito del pilota deriva dalla sua mansione e qualifica; l'esercenza è tutt'altra cosa.

Per un'idea in proposito:
Enac - Dichiarazione di esercenza

FB
Fullblast is offline  
Old 22nd Aug 2010, 00:26
  #168 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2010
Location: EU
Posts: 363
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Fullblast,

non voglio ne' sembrare pedante ne' saccente pero' il tuo link ENAC che si rifa' al Codice della Navigazione italiano non ha nulla a che vedere con cio' di cui stiamo parlando, inoltre trattasi di un codice che regolamenta le aziende italiane e non quelle irlandesi.

Come gia' spiegavo in precedenza chi e' dipendente diretto di Ryanair viene tassato in Irlanda come da seguente articolo (posto quello in inglese cosi da trattare l'argomento con la lingua che legalmente regola la faccenda):

Article 14

Dependent personal services
  1. Subject to the provisions of Articles 15, 17 and 18, salaries, wages and other similar remuneration in respect of an employment exercised in one or other of the Contracting States derived by a resident of a Contracting State shall be taxable only in the latter State unless the employment is exercised in the other Contracting State. If the employment is so exercised, such remuneration as is derived therefrom may be taxed in that other State.
  2. Notwithstanding the provisions of paragraph 1, remuneration derived by a resident of a Contracting State in respect of an employment exercised in the other Contracting State shall be taxable only in the first-mentioned State if:
    1. the recipient is present in the other State for a period or periods not exceeding in the aggregate 183 days in the fiscal year concerned, and
    2. the remuneration is paid by, or on behalf of, an employer who is not a resident of the other State, and
    3. the remuneration is not borne by a permanent establishment or a fixed base which the employer has in the other State.
  3. Notwithstanding the preceding provisions of this Article, a remuneration in respect of an employment exercised aboard a ship or aircraft in international traffic may be taxed in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
Per quanto riguarda i contrattisti, come gia' spiegato, essi sono raggruppati in AZIENDE (Ltd) di diritto e sede irlandesi delle quali risultano direttori e che operano nel settore del trasporto aereo.
In questo caso si applicano i seguenti articoli del trattato:

Article 7

Shipping and air transport

Profits from the operation of ships or aircraft in international traffic shall be taxable only in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.

Article 15

Directors' fees

Directors' fees and similar payments derived by a resident of a Contracting State in his capacity as a member of the board of directors of a company which is a resident of the other Contracting State may be taxed in that other State.
Non staro' qui a parlare di cosa sia eticamete + giusto o moralmente + accettabile anche perche' ognuno avra' le proprie idee ed esperienze in merito; mi attengo solo a quello che sono i fatti, le leggi in vigore e quello che persone molto + preparate ed esperte di noi hanno messo in piedi.
pilotaryan is offline  
Old 22nd Aug 2010, 21:49
  #169 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: here
Posts: 32
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Per quanto riguarda i contrattisti, come gia' spiegato, essi sono raggruppati in AZIENDE (Ltd) di diritto e sede irlandesi delle quali risultano direttori e che operano nel settore del trasporto aereo.
In questo caso si applicano i seguenti articoli del trattato:

Quote:
Article 7

Shipping and air transport

Profits from the operation of ships or aircraft in international traffic shall be taxable only in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
I profitti dall'esercizio di una nave o aeromobile sono come dice Fullblast quelli dell'azienda che possiede gli aeroplani. I contractor prestano un servizio alla compagnia aerea. Questo è quello che dice l'agenzia dell'entrate!
Se hai una società diciamo inglese vale l'articolo 7 della Convenzione sulle doppie imposizioni:
"Art. 7
Utili delle imprese.
1. Gli utili di un'impresa di uno Stato contraente sono imponibili soltanto
in detto Stato, a meno che l'impresa non svolga la sua attivita' nell'altro
Stato contraente per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata
. Se
l'impresa svolge in tal modo la sua attivita', gli utili dell'impresa sono
imponibili nell'altro Stato ma soltanto nella misura in cui detti utili sono
attribuibili alla stabile organizzazione."

A questo punto rimane da chiarire se essendo residente in Italia e anche titolare della società questa possa avere una stabile organizzazione qui. Inoltre se fai voli nazionali allora il tuo lavoro lo fai interamente in Italia...
Il discorso della stabile organizzazione in questo caso non è chiaro del tutto e si presta a varie interpretazioni. Pertanto se vai all'agenzia delle entrate per 3 giorni di fila e parli con 3 persone diverse sentirai 3 cose diverse!!
Allo stesso modo si prestano a intrepretazione le seguenti frasi accennate da molti nelle suddette convenzioni:

"art. 15
Lavoro subordinato.
3. Nonostante le disposizioni precedenti del presente articolo, le
remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi o di
aeromobili impiegati in traffico internazionale sono imponibili nello Stato
contraente nel quale e' situata la sede della direzione effettiva
dell'impresa."
Non dice sono esclusivamente imponibili!!!
In questo caso si parla di traffico internazionale, quindi i voli nazionali sembrerebbero esclusi,
ma la definizione di traffico internazionale è:

"art 3.
h) per "traffico internazionale" s'intende qualsiasi attivita' di trasporto
effettuato per mezzo di una nave o di un aeromobile da parte di una impresa
la cui sede di direzione effettiva e' situata in uno Stato contraente, ad
eccezione del caso in cui la nave o l'aeromobile sia impiegato
esclusivamente tra localita' situate nell'altro Stato contraente;"

La compagnia aerea non usa l'aeromobile esclusivamente per i voli nazionali ma ovviamente per la maggior parte per voli internazionali.
Anche in questo caso non è chiaro se si intende eslusivamente durante un volo, durante una giornata, durante un mese...
Magari per il legislatore era chiara la faccenda ma non essendo specificato un buon avvocato può tirarci fuori di tutto!!
Io ho citato la convenzione tra Italia e UK, interessante notare come la convenzione tra Italia e Irlanda sia sostanzialmente uguale in tutti i punti ma non contiene la definizione di traffico internazionale...

Nonostante tutte queste belle cose alcuni commercialisti ti dicono che è tutto bello sulla carta ma...
Esterovestizione - Wikipedia

Se tu sei residente in Italia e sei basato qui allora si potrebbe dire che il soggetto principale della tua società estera è effettivamente in Italia e quindi... sono ca@@i.

Last edited by michvan; 22nd Aug 2010 at 22:04.
michvan is offline  
Old 23rd Aug 2010, 02:35
  #170 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2010
Location: EU
Posts: 363
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
michvan,

opinioni interessanti le tue, pero' alimentare le varianti interpretative creando ulteriori letture e sfaccettature della faccenda non giova alla causa di coloro che vorrebbero vederci morti di fame e possibilmente a marcire nelle patrie galere:

"art. 15
Lavoro subordinato.
3. Nonostante le disposizioni precedenti del presente articolo, le
remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi o di
aeromobili impiegati in traffico internazionale sono imponibili nello Stato
contraente nel quale e' situata la sede della direzione effettiva
dell'impresa."
Non dice sono esclusivamente imponibili!!!
Se passasse questa tua interpretazione dei trattati bilaterali allora la cosa si applicherebbe chesso' anche ai colleghi CAI che fanno la FCO-OSL i quali verrebbero tassati dai Norvegesi nella misura in cui tale traffico avvenisse in territorio scandinavo.....
Direi quindi che questa tua "visione" sia assolutamente inapplicabile.


I profitti dall'esercizio di una nave o aeromobile sono come dice Fullblast quelli dell'azienda che possiede gli aeroplani. I contractor prestano un servizio alla compagnia aerea. Questo è quello che dice l'agenzia dell'entrate!
Il possesso di un aereo non significa trarre profitti dal suo esercizio, chi trae profitti e' l'esercente.
Chi possiede gli aerei senza esserne al contempo l'esercente puo' al massimo trarre profitto dalla loro locazione.
Le societa' di leasing proprietarie degli aerei solitamente non hanno nemmeno l' AOC per capirci; per quanto riguarda FR poi queste societa' di leasing non sono nemmeno Irlandesi ma americane, almeno a leggere le varie targhette rivettate in flightdeck.

I contractors prestano il loro servizio alla comapagnia aerea e sono a loro volta dipendenti di una LTD che li subaffitta in maniera continuativa alla compagnia stessa. Trattasi quindi di dipendenti di una LTD che li impegna facendoli operare su aeromobili in operazioni internazionali e magari una o due volte al mese su qualche volo nazionale.
L'articolo 14 basterebbe da solo a chiarire le cose.
Considerando che essi risultano come dirigenti delle LTD si puo' applicare anche l'articolo 15.
Se poi consideriamo che queste LTD traggono profitto dall'esercizio di aeromobili insieme a FR (perche' di fatto i dipendenti delle LTD pilotano gli aeromobili stessi) allora possiamo applicare il precedentemente citato articolo 7.
Naturalmente mi riferisco alla convenzione Irlandese Italy - Tax Treaty

Una considerazione finale vorrei farla parlando dello status di liberi professionisti che FR vorrebbe appioppare ai contractors e che trova molte aree d'ombra nell'opinione di molti qui in compagnia.
In pratica molti contractors obiettano il loro status perche' un libero professionista dovrebbe poter gestire autonomamente il proprio lavoro ed il rpoprio tempo sotto tutti gli aspetti mentre in realta' non vi e' alcuna differenza operativa tra loro ed i piloti direttamente impiegati da FR facendo dei contrattisti dei dipendenti di serie B. Un po' come la storia dei piloti con contratto a tempo e quelli con l'indeterminato nelle compagnie italiane con la differenza che qui il contrattista non firma per 6 mesi ma per 5 anni.
pilotaryan is offline  
Old 23rd Aug 2010, 07:56
  #171 (permalink)  
 
Join Date: Jun 2010
Location: italy
Posts: 47
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
scrive Pilotaryan:
se hai dati che possano provare un qualsiasi illecito contrattuale o di appropriazione illecita di fondi pubblici da parte di Ryanair penso tu debba rivolgerti alle autorita' e non a me.
come ti ho scritto precedentemente (ti è forse sfuggito) esistono modi illegali (su cui ci sono già state fatte inchieste) e ufficialmente legali ma "non raccontabili" (cioè chiudere contratti che indirettamente vengono pagati dalle comunità locali)

comprendo il tuo nervosismo e (contrariamente agli altri temi dove sei particolarmente scrupoloso) una certa ansia di evadere la risposta

se scrivo di certe cose è evidente che ho traccia precisa di ciò che dico, ma (ripeto) mi limito alla versione verificabile non a quella che rimarrebbe nell'ambito dei "rumors"; dovrei citare un colloquio privato con un assessore regionale ai trasporti e non sarebbe carino

il tema è, e rimane; scrivi della tua compagnia con orgoglio (ed è comprensibile) ma con quello stile di chi pensa di stare nell'unico mondo perfetto e "business related" esistente.

scendi a livello dei mortali e riconoscilo senza ansia; OL è stato molto furbo. Ha fiutato le debolezze della politica italiana e (dopo la lezione del Belgio) ha imparato come ottenere aiuti ufficialmente legali.

chi lavora per lui ne ha goduto, buon per loro; ma almeno esserne consci sarebbe carino, per di più essendo un italiano, che lavora in Italia, vive in Italia e paga le tasse in Irlanda...

è tutto legale? benissimo

è tutto "normale"? a me non sembra...
jedj27 is offline  
Old 23rd Aug 2010, 11:23
  #172 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2010
Location: EU
Posts: 363
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
La realtà, però, è che il pilota FR la mattina parte da BGY, dove torna al termine del suo servizio, il tempo libero tra i due servizi giornalieri lo passa a BGY, probabilmente è iscritto all'ASL di BGY, ha una scheda telefonica italiana, usa un'auto targata in Italia fa la spesa in Italia magari con la fidelity card, la sua carta di credito viene usata prevalentemente in Italia.
E' la situazione in cui si trovano migliaia di tedeschi nella zona del Garda o Inglesi in Umbria e Toscana.
Se si possiede un'auto targata in Italia allora si pagano il bollo, l'assicurazione, le revisioni e le multe in Italia.
L'iscrizione all'ASL non e' necessaria se si e' in possesso di tessera sanitaria europea emessa da altro stato in base alle direttive EU (Medical treatment abroad - EU), per quanto riguarda l'Irlanda : HSE.ie - Health Service Executive Website - European Health Insurance Card.
Se poi si volesse iscriversi alla ASL locale la legge non lo vieta, anzi offe tale servizio praticamente a chiunque soggiorni sul territorio e abbia uno straccio di documento.
Di fidelity cards, uso di carte di credito o schede telefoniche non parlo perche' mi sembrano argomentazioni un po' infantili ; io ho 3 carte telefoniche di 3 paesi diversi e conti correnti in 2 con altrettante carte allegate che utilizzo correntemente ovunque vada: la mia compagna non vive in Italia ed io vado da lei nei miei 4 giorni off ed utilizzo carte e telefono, dovrei quindi preoccuparmi di pagare le tasse nel suo paese?Che scemenza.
Il tutto e' regolamentato dal seguente paragrafo ormai trito e ritrito:

Notwithstanding the preceding provisions of this Article, a remuneration in respect of an employment exercised aboard a ship or aircraft in international traffic may be taxed in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
Secondo me una volta risolto il contenzioso con la compagnia, nel caso che la stessa venga ritenuta inadempiente verso il fisco italiano, il passo immediatamente successivo sarà rivedere le posizioni di tutti i suoi dipendenti operanti in Italia.
Ah se le autorita' italiane convinceranno FR a divenire un'azienda italiana con tutti gli annessi e connessi per noi dipendenti le cose non possono che migliorare visto che abbiamo il peggior contratto e le peggiori tutele del settore.
Se successivamente, per ripicca, MOL dovesse decidere di licenziarci tutti allora avremo anche noi accesso alla CIGS.


jedj27,

continui a parlare di questioni che esulano sia dalle competenze che spesso dagli interessi dei piloti, se FR si appropria illecitamente di denaro pubblico allora denuncia la cosa alle autorita' competenti.
Non mi interessa il nome dell'assessore col quale chiacchieri e nessuno ti chiede di citarlo, ti chiedo solo di rivolgerti alle autorita' competenti invece di fare salotto su un forum accusando me (un semplice dipendente pilota) di non rivelarti chissa' quali verita' nascoste.
A tale scopo ti lascio il link per ufficializzare le tue accuse presso la Commissione Europea:Application of EU law - Exercise your rights
E non preoccuparti per la tua esposizione personale, il link dice:
(b) Where the Commission's services make representations to the authorities of the Member State against which the complaint has been made, they will abide by the choice you have made regarding disclosure of your identity. Where you have not indicated your choice, the Commission's services will presume that you have opted for confidential treatment.
Ti lascio anche il link sull'argomento specifico che ti interessa:Application of EU law - State aid con un piccolo estratto dallo stesso che potrebbe gettare luce sulle varie cause gia' vinte da FR:
However, in some circumstances, government intervention is necessary for a well-functioning and equitable economy. Consequently, the Treaty leaves room for a number of policy objectives for which state aid can be considered compatible.
A tal proposito mi vengono in mente la legge ad hoc circa la CIGS o il monopolio CAI su LIN che ,per non causare il disastro aeronautico di AZ/AP/VE, hanno contribuito a mantenere una parvenza di decenza nel periodo transitorio che andava dall'elezione dell'attuale Premier alla svendita annunciata ad AF ormai alle porte.
Il tutto a spese dello Stato naturalmente.
pilotaryan is offline  
Old 23rd Aug 2010, 15:30
  #173 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2003
Location: ? ? ?
Posts: 2,281
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…
Ci sono i soliti noti che continuano imperterriti a sciorinare i classici cliché anti-italici, come se con questi si dimostrasse la presupposta correttezza altrui (a proposito, io le ferie me le godo e me le son sempre godute , fuori MEL non sono mai partito e non credo proprio che mi chiedano più favori – ai quali a volte ho liberamente detto di no per cavoli miei - per coprire i turni di quanti non ne chiedano in EK…).
E gli altrettanti soliti che rispondono sempre e solo sul personale , addirittura contraddicendosi platealmente dichiarando di non aver dubbi che l’evasione fiscale sia una peculiarità italiana dopo aver suggerito di comportarsi da perfetti evasori fiscali . Poveretti…

pilotryan in via di principio non sbaglia quando cita l’articolo in merito al lavoro subordinato svolto su navi ed aerei in traffico internazionale, ma, volendo guardare solo quello che più gli comoda, spero in buona fede, dimentica un paio di punti fondamentali che fanno parte del CC italiano e delle relative interpretazioni date dalla Cassazione e dell’Agenzia delle Entrate. Punti che, se uno è basato in Italia, non sono assolutamente aspetti secondari.

CC, Libro primo, Titolo III
Art. 43. Domicilio e residenza.
Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Visto che è tutto un fiorire di link e di ricerche, mi meraviglio che nessuno sia incappato in questa semplice ed interessante illustrazione di come l’Agenzia delle Entrate intenda, interpreti (se ce ne fosse bisogno), applichi e verifichi il domicilio fiscale di una persona.
E poi raccontatemi come può replicare a costoro il mio amico base BGY che avrebbe dovuto affittare in nero, pagare in nero, utilizzare conti cifrati, e quantaltro.

Non so se e come riusciranno a dimostrare legalmente che FR ha una stabile organizzazione in Italia, ma in base a quanto dice il nostro funzionario dell’AdE non mi sembra certo difficile dimostrare il domicilio fiscale in Italia per moltissimi di coloro che lavorano per FR in basi italiane e pagano le tasse altrove, o per coloro che dichiarano di avere all’estero i loro “centri di interesse”.

Non si tratta, come dice qualcuno, di prendersela con i poveri dipendenti o meno, della GdF cattiva o meno. La questione è il rispetto dei doveri fiscali da parte del SINGOLO.
E, come ovunque, lo Stato non ammette ignoranza.

Ciao ciao
Henry VIII is offline  
Old 23rd Aug 2010, 16:49
  #174 (permalink)  
 
Join Date: May 2010
Location: Italy
Age: 77
Posts: 19
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Residenza fiscale e trattati per regolare la doppia imposizione fiscale

Premetto che non sono un pilota, ma solo un wannabe, tanto e' vero che non mi azzardo a commentare faccende relative a pilotaggio e simili.
Ma leggo regolarmente i forums di PPRuNe e siccome per lavoro ho esperienza di doppie tassazioni vi lascio un chiarimento.
Giusto il concetto di residenza fiscale, come definito chiaramente dall'Agenzia delle Entrate, ma applicando alla lettera le disposizioni italiane in essere chiunque abbia redditi prodotti -in tutto o in parte- all'estero sarebbe soggetto alla doppia imposizione, sia in Italia che all'estero, dove il reddito viene prodotto. E' per questo motivo che esistono i trattati bilaterali sulle doppie imposizioni. Quindi -in casi come questo di cui stiamo discutendo- vale il concetto che le norme stabilite nei trattati internazionali prevalgono su quelle nazionali.
I problemi, perche' ce ne sono, nascono da due fatti....
1 - I trattati sono sempre scritti in modo molto generico e percio', e purtroppo, sono soggetti a interpretazioni (e tralascio i problemi aggiuntivi derivanti da traduzioni non rigorose), quindi e' facile -e a me e' successo- che chiarimenti richiesti a due agenzie delle entrate della stessa citta' abbiano risposte discordanti. Richieste fatte alla direzione dell'agenzia delle entrate richiedono mesi per avere risposte, che non sono MAI del tutto risolutive. Perche' i trattati sono scritti in modo generico? C'e' un po' di cialtroneria, ma il fatto e' che ogni nazione vuole tirare la verita' piu' che puo' dalla sua parte e quindi incassare di piu' dell'altra.
2 - L'agenzia delle entrate e' un osso duro, che prima di rinunciare anche a un solo euro di tasse ti mette a ruolo, con interessi e sanzioni, quanto secondo loro dovevano incassare. Per fortuna che nelle commissioni tributarie si trovano persone pratiche e ragionevoli che -di solito- abbozzano.

Questo per le tasse personali. Per quelle di societa' le cose non cambiano di molto, salvo che gli uffici legali, e quelli di Ryan non faranno eccezione, hanno avvocati molto svegli, bravissimi nell'insinuarsi tra le pieghe e le genericita' delle norme delle varie nazioni. Per concludere: non c'e' niente di certo, magari ci fosse.

Scusate la verbosita', torno ad essere un lettore silente.

CorradoT
CorradoT is offline  
Old 24th Aug 2010, 02:44
  #175 (permalink)  
 
Join Date: Jun 2001
Location: on my way
Posts: 1,648
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao H8,

tornato dalla solita sosta a MLE/MRU/MBA/KWI/CUN un po' + rilassato?
Visto che la discussione pullula di link dove ognuno cerca di avvalorare le proprie tesi allora beccatevi questo paio di letture a dimostrazione che almeno in qualcosa gli italiani sono dei campioni: l'evasione.
Leggi un po' QUI oppure QUI caro H8 e vedrai che i miei suggerimenti ai colleghi di BGY sono solo cose da dilettanti.....
Un dato mi ha particolarmente colpito:

Gian Maria Fara, president of Eurispes, a research institute here, said Italy's annual underground economy was equal to the combined gross domestic products of Finland, Portugal, Romania and Hungary.
Parlando poi del senso civico, che ad H8 sta tanto a cuore, mi ha fatto sorridere il seguente passaggio:

In Italy "there isn't much stigma attached to being a tax evader, in terms of social condemnation," said Carlo Fiorio, a professor of public finance at the University of Milan. In many cases, he noted, "if you pay taxes you're seen as being a bit thick in the head."
The owner of an office cleaning firm in Rome divides workers into two categories: "Those who are wily and don't pay taxes, and those who are stupid and do." He asked not to be identified, saying that although he belonged to the "stupid" category he would happily join the other "if I thought I could get away with it."
Certo che H8 ha ragione quando dice che anche gli altri non sono da meno, ed infatti mica siamo soli in questa classifica ma accompagnati da fior fiore di paesi:

Nella speciale classifica degli evasori, l'Italia è seguita da Romania (42,4% del reddito imponibile non dichiarato), da Bulgaria (39,5%), Estonia (37,1%), Slovacchia (34,5%).
Dai H8 non ti scaldare, io volevo solo "alleggerire" con un po' di ironia questa discussione ma alla fine si scopre che la realta' supera di gran lunga il mio cinismo come si scopre leggendo questo sito: Contribuenti.it - LO SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE ®

Mi rendo conto di andare molto off topic ma ogni tanto ci vuole uno schiaffo di realta' per capire di quale paese stiamo parlando e quindi cito dal suddetto sito:

19/08/2010
COMUNICATO STAMPA 19.08.2010. RIMBORSI FISCALI, CONTRIBUENTI.IT: UNA GOCCIA NELL’OCEANO

Secondo Lo Sportello del Contribuente, in Italia, in cinque anni, il debito pubblico per i rimborsi fiscali si è quasi raddoppiato passando da 18,4 miliardi a 35,2 miliardi da rimborsare agli oltre 11,8 milioni di contribuenti, considerando che, dal 2007, sono caduti in prescrizione oltre 120.000 rimborsi ILOR, a causa dei tempi biblici di lavorazione dei rimborsi da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Anche i tempi di attesa sono biblici. Bisogna attendere fino a oltre 28,4 anni per un rimborso Irpef 'consistente' e mediamente 14,3 anni per uno 'piccolo'.
Secondo Contribuenti.it, infatti, l'Italia ha il 'primato mondiale' per la lentezza nei rimborsi fiscali, seguita dalla Turchia (4 anni), dalla Grecia (3,1 anni), dalla Spagna (2,2 anni), dalla Francia (1,7 anni), dall'Inghilterra i (1,3), dalla Germania (1 anno), dall'Austria (0,4 anni), dagli Usa (0,2 anni) e dal Giappone (0,1).

Fate voi da quale pulpito arrivano le lezioni di etica, moralita' e senso civico....


P.S.: io ,che risiedo ufficialmente altrove,sono iscritto all'AIRE ed ho tutti i miei centri d'interesse all'estero da anni ed in Italia ci vengo solo a farmi una cena con gli amici ogni tanto, ho scoperto che per alcuni enti italiani sono ancora residente al mio terzultimo indirizzo italiano prima di andarmene...
tarjet fixated is offline  
Old 24th Aug 2010, 06:05
  #176 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2007
Location: -------
Posts: 478
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Pilotaryan, volevo appunto farti notare che il post precedente il mio conteneva un link non corretto, quello dopo è meglio .

I-FORD, giusto per precisare, con i livelli di reddito da pilota Ryan mica ci si guadagna a pagare le tasse in Irlanda, anzi, se tieni conto che in Italia le indennità sono tassate al 50% ci si rimette e parecchio pure.

Volevo inoltre aggiungere qualcosa al post di CorradoT e gli chiedo anche conferma nel caso; a me risulta che in caso di contestazione in casi piuttosto complicati il giudice tributario difficilmente pende da una parte ma spinge sempre per un accordo.

FB
Fullblast is offline  
Old 24th Aug 2010, 06:42
  #177 (permalink)  
 
Join Date: May 2010
Location: Italy
Age: 77
Posts: 19
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Commissioni tributarie

FULLBLAST:

Si, quello che dici e' spesso vero, ma i motivi sono diversi.... Provo a spiegare qualcosa, basandomi sulle mie esperienze.
La maggior parte delle volte la commissione tributaria da' ragione all'una o all'altra parte, magari accettando una piccola parte di quanto contenuto nelle istanze e rigettando il grosso. E comunque il lavoro delle commissioni verte molto spesso sulle diverse interpretazioni che le parti danno delle norme.
Quanto alla transazione questa viene proposta nei casi molto intricati, dove e' difficile per la commissione capirci qualcosa e prendere una decisione netta.
Da notare che la commissione tributaria non e' un tribunale con accusa e difesa: i componenti la commissione leggono gli atti ricevuti dall'agenzia delle entrate e ascoltano te (e il tuo avvocato/consulente tributario). Poi decidono. Per capirsi: giudici e accusa sono la stessa entita'.
Devo pero' dire che le persone della commissione tributaria sono sempre persone ragionevoli. Se uno, anche se in torto, porta argomentazioni non da furbino loro ne tengono conto. E comunque quando decidono a tuo sfavore ti fanno sempre uno sconto e ti consentono di pagare a rate. Basta non cercare di fare i furbi, perche' se ne accorgono subito (hanno molta piu' esperienza di te, al riguardo) e diventano anche cattivi.

E adesso vi lascio con una curiosita': quando sentite in TV "scoperto tizio che evadeva XXX milioni di tasse" fatevi una bella risata, perche' gli XXX sono quelli derivanti dai verbali della GDF, i quali mettono dentro di tutto. Poi in commissione tributaria viene tolta via la parte inapplicabile (il "di tutto") e si discute su quello di sostanziale che resta. Anzi la commissione, fatta di esperti, sotto sotto e' sempre un po' infastidita dalla massa di roba proposta dai giovanotti GDF, massa che loro devo perdere tempo a esaminare. Considerate che i numeri sbandierati si riducono alla fine a un decimo di quanto dichiarato. In GDF ci sono persone valide e non, aggiornate sulle novita legislative o lasciate a se stesse (piu' spesso la seconda ipotesi). Una volta mi e' capitato di parlare, fuori dal lavoro, con un milite "esperto" della GDF che ha chiesto consiglio a me sul modo migliore di scoprire un certo tipo di evasione/elusione. Loro nel dubbio verbalizzano tutto quello che gli sembra strano, "tanto poi ci pensa la commissione tributaria".
OK, basta cosi'. Sono andato off-topic, scusate
CorradoT is offline  
Old 24th Aug 2010, 10:06
  #178 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2003
Location: ? ? ?
Posts: 2,281
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Il post #180 conferma che ci sono persone che si agitano troppo e che hanno molto poco da fare

P.S. - Di dove risiedi tu, come di dove risiedo io, non gliene frega niente a nessuno. Ciao ciao

CorradoT, grazie per le puntuali e pertinenti informazioni
Henry VIII is offline  
Old 24th Aug 2010, 10:16
  #179 (permalink)  
 
Join Date: Jun 2001
Location: on my way
Posts: 1,648
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Bravo H8,

quando riacquisti quell'aria da presunto saggio pacato che non nomina mai il "nemico" ed eccelle nel postare faccine allora risulti + simpatico (a modo tuo).

P.S.: di dove risiedi tu effettivamete non sembra fregare a nessuno, su dove invece risiedano gli expats invece sono state scritte gia' 10 pagine di roba....evidentemente a qualcuno interessa.
tarjet fixated is offline  
Old 24th Aug 2010, 10:17
  #180 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2003
Location: ? ? ?
Posts: 2,281
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
evidentemente a qualcuno interessa
alla GdF...
Henry VIII is offline  


Contact Us - Archive - Advertising - Cookie Policy - Privacy Statement - Terms of Service

Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.