Aiuti di stato a tutte le compagnie Italiane
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"La creazione di un polo strategico efficiente e con una massa critica importante permetterebbe di avere a disposizione il know how di professionisti delle operazioni volo – piloti e tecnici manutentori – di società come Alitalia e Ernest Airlines che si trovano in questo momento in un percorso commissariale anche a causa del Covid-19."
saluti
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faccio riferimento a questa parte dell'articolo:
"La creazione di un polo strategico efficiente e con una massa critica importante permetterebbe di avere a disposizione il know how di professionisti delle operazioni volo – piloti e tecnici manutentori – di società come Alitalia e Ernest Airlines che si trovano in questo momento in un percorso commissariale anche a causa del Covid-19."
saluti
"La creazione di un polo strategico efficiente e con una massa critica importante permetterebbe di avere a disposizione il know how di professionisti delle operazioni volo – piloti e tecnici manutentori – di società come Alitalia e Ernest Airlines che si trovano in questo momento in un percorso commissariale anche a causa del Covid-19."
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Infatti a me sembra più stiracchiata l'idea di assimilare il lungo raggio Air Italy...
Comunque mi sembra una visione che di fatto esiste in tutta europa.
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Ma questo fenomeno di sindacalista si rende conto che una cosa è fare prestiti e salvare compagnie che fino a 1 mese fa macinavano MILIARDI di utili, e che saranno in grado di risollevarsi non appena sarà finita l'emergenza, e quindi rimborsare quanto speso, e una cosa è buttare altri soldi in realtà, tutte quelle nominate nell'articolo, che erano di fatto fallite ben prima che esistesse il problema del coronavirus, e che hanno perso MILIARDI anche nel periodo storico migliore della storia delle compagnie aeree dal punto di vista di crescita di traffico?
Va beh, domanda retorica.
Va beh, domanda retorica.
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Ma questo fenomeno di sindacalista si rende conto che una cosa è fare prestiti e salvare compagnie che fino a 1 mese fa macinavano MILIARDI di utili, e che saranno in grado di risollevarsi non appena sarà finita l'emergenza, e quindi rimborsare quanto speso, e una cosa è buttare altri soldi in realtà, tutte quelle nominate nell'articolo, che erano di fatto fallite ben prima che esistesse il problema del coronavirus, e che hanno perso MILIARDI anche nel periodo storico migliore della storia delle compagnie aeree dal punto di vista di crescita di traffico?
Va beh, domanda retorica.
Va beh, domanda retorica.
Per esempio, Brussels airlines ( vedi qui) è stata nazionalizzata dal governo Belga: non ha mai fatto utili.
Virgin Atlantic ( vedi sempre qui) riceverà una linea di credito GARANTITA dal governo britannico (nella sostanza una nazionalizzazione) ha sempre avuto risultati altalenanti.
Il gruppo lufthansa, riceve aiuti con garanzia statale - quindi anch'esso al di fuori del mercato e quindi, anche qui, una nazionalizzazione- per quasi 4,86 miliardi di euro: ha al suo interno società che praticamente non hanno mai prodotto utili. Tipo Eurowings, Austrian, Sn Brussels e Germanwings (che adesso chiude).
E' evidente che le logiche ora sono diverse. chiedere all'aeronautica militare di fare il vettore nazionale è follia. Sopratutto visto che il vettore c'è. Certo bisogna sparare fuori il mangement attuale però, non si può prescindere dallo stesso vettore
Fra le altre cose, Viglietti che è anche pilota di A330, ha sollevato delle problematiche care alla categoria dei piloti. Tipo il fondo di solidarietà e la riqualificazione professionale. Se a te questo fa schifo....
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Certo che Ytali per voi è diventata l'unica fonte di informazioni. Peccato che ci siano un sacco di inesattezze.
Brussels non è stata nazionalizzata, Ytaly deve avere fonti segrete perchè è semplicemente non vero. La compagnia fa ancora parte del gruppo LH, che va considerato come un conglomerato di molte compagnie, ma che fa utili, considerando tutte le controllate.
Virgin, easyJet e BA riceveranno prestiti garantiti dallo stato, ma a CONDIZIONI DI MERCATO, il che vuol dire che a partire da Marzo 2021 verranno restituiti, con gli interessi. Solo perchè Alitalia non ha mai rimborsato un prestito statale in vita sua non vuol dire che anche le altre compagnie facciano lo stesso.
Ti ricordo che Thomas Cook, Monarch e Flybe sono state fatte fallire nell'arco di un anno, ed erano state aiutate anche loro dallo stato.
Non è nella sostanza una nazionalizzazione, proprio per nulla, in nessuno di questi casi.
E comunque ripeto, una cosa è salvare una compagnia o un gruppo sano che soffre per il discorso del virus, un altro è salvare compagnie decotte CON LA SCUSA del virus, come Alitalia e Norwegian.
E all'Aeronautica e alla CAI non si chiede di fare da vettore nazionale, ma di aiutare, insieme alle compagnie esistenti, in caso di emergenze che capitano ogni 50 anni. Tenere in piedi una compagnia solo con la scusa dei rimpatri è una tale idiozia che non varrebbe nemmeno la pena commentare e che dal punto di vista economico non ha nessun senso.
Brussels non è stata nazionalizzata, Ytaly deve avere fonti segrete perchè è semplicemente non vero. La compagnia fa ancora parte del gruppo LH, che va considerato come un conglomerato di molte compagnie, ma che fa utili, considerando tutte le controllate.
Virgin, easyJet e BA riceveranno prestiti garantiti dallo stato, ma a CONDIZIONI DI MERCATO, il che vuol dire che a partire da Marzo 2021 verranno restituiti, con gli interessi. Solo perchè Alitalia non ha mai rimborsato un prestito statale in vita sua non vuol dire che anche le altre compagnie facciano lo stesso.
Ti ricordo che Thomas Cook, Monarch e Flybe sono state fatte fallire nell'arco di un anno, ed erano state aiutate anche loro dallo stato.
Non è nella sostanza una nazionalizzazione, proprio per nulla, in nessuno di questi casi.
E comunque ripeto, una cosa è salvare una compagnia o un gruppo sano che soffre per il discorso del virus, un altro è salvare compagnie decotte CON LA SCUSA del virus, come Alitalia e Norwegian.
E all'Aeronautica e alla CAI non si chiede di fare da vettore nazionale, ma di aiutare, insieme alle compagnie esistenti, in caso di emergenze che capitano ogni 50 anni. Tenere in piedi una compagnia solo con la scusa dei rimpatri è una tale idiozia che non varrebbe nemmeno la pena commentare e che dal punto di vista economico non ha nessun senso.
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Certo che Ytali per voi è diventata l'unica fonte di informazioni. Peccato che ci siano un sacco di inesattezze.
Brussels non è stata nazionalizzata, Ytaly deve avere fonti segrete perchè è semplicemente non vero. La compagnia fa ancora parte del gruppo LH, che va considerato come un conglomerato di molte compagnie, ma che fa utili, considerando tutte le controllate.
Virgin, easyJet e BA riceveranno prestiti garantiti dallo stato, ma a CONDIZIONI DI MERCATO, il che vuol dire che a partire da Marzo 2021 verranno restituiti, con gli interessi.
Ti ricordo che Thomas Cook, Monarch e Flybe sono state fatte fallire nell'arco di un anno, ed erano state aiutate anche loro dallo stato.
Non è nella sostanza una nazionalizzazione, proprio per nulla, in nessuno di questi casi.
Non è nella sostanza una nazionalizzazione, proprio per nulla, in nessuno di questi casi.
E comunque ripeto, una cosa è salvare una compagnia o un gruppo sano che soffre per il discorso del virus, un altro è salvare compagnie decotte CON LA SCUSA del virus, come Alitalia e Norwegian.
E all'Aeronautica e alla CAI non si chiede di fare da vettore nazionale, ma di aiutare, insieme alle compagnie esistenti, in caso di emergenze che capitano ogni 50 anni. Tenere in piedi una compagnia solo con la scusa dei rimpatri è una tale idiozia che non varrebbe nemmeno la pena commentare e che dal punto di vista economico non ha nessun senso.
ad maiora
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Google is your friend...Non ti metto i links perché almeno quelli te li puoi cercare da solo però, permettimi una piccola lezioncina. SN Brussels non paga i fornitori da metà marzo. Gli stessi hanno accettato di continuare a fornire i beni/servizi perché lo stato belga aveva promesso un finanziamento di 200 mln. Solo questo fatto è di per se, una nazionalizzazione de facto. In più ha dato seguito a questo annuncio e messo i soldi, il che significa due cose: 1- lufthansa non voleva / poteva metterli 2- il controllo passa di fatto allo stato perché senza questo annuncio,poi seguito dall'erogazione effettiva, la compagnia sarebbe collassata.
Quando hai due minuti, se hai tempo, tra un articolo di Ytali e un'intervista a un altro sindacalista, cerca il concetto di crisi di liquidità.
Qui siamo all'ABC. Se il prestito è garantito dallo stato, non è a condizioni di mercato...il che significa che....vedi sopra SN Brussels
fai lo stesso errore di cui sopra. Quando uno presta, sopratutto un governo, ci sono delle strings attached: tu credi che i prestiti dati non abbiano dentro una de facto cessione di controllo (pensa solo ai convertendo a condizioni di mercato)? auguri...
No guarda, anche qui dimostri di non capire alcun che di diritto societario: nel momento in cui salvi un vettore, è palese che la società è decotta...qualunque sia la ragione del salvataggio. Ricordati che comunque le società fallisco per 3 ragioni: 1-finanza 2-finanza 3-finanza...
Non importa che tutte fino a ieri producevano utili a montagne. Il dubbio che siano in crisi di liquidità momentanea perche le persone PER LEGGE non possono spostarsi, leggi emanati dagli stati che ora le stanno aiutando a stare in piedi, e non perchè strutturalmente incapaci di creare ricchezza, ti viene?
Nessuna compagnia al mondo può sopravvivere più di qualche mese senza volare e senza alcuna fonte di revenue, nemmeno la più solida al mondo.
Tu stai dando ragione a uno scrive bestialità del genere:
Crediamo quindi che nel futuro del trasporto aereo italiano ci sarà spazio per una compagnia major, per un vettore low cost italiano, per un vettore cargo e uno leisure che si occupi della parte charter. Questo si può fare costituendo un vettore unico oppure una holding con al suo interno le varie specializzazioni. Questo è già successo, in passato, con Alitalia Team. Chiaramente l’assetto societario deve vedere lo stato come elemento centrale.
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Tu stai dando ragione a uno scrive bestialità del genere:
Non so se vi è capitato per le mani il Disegno Di Legge 1766.
Gli emendamenti proposti sono stati da poco bocciati ma, nel caso non abbiate voglia di vedere QUI il quadro normativo nel quale si sta procedendo verso la NewCo, sappi che (guarda caso) l'emendamento all'articolo 79 (proposto da 50 e più Senatori non ricordo il numero..) era il seguente.:
Omissis….
- dopo il comma 4 inserire i seguenti commi:
4-ter. La nuova società costituita ai sensi dei commi 3 e 4 del presente articolo è tenuta al mantenimento dei livelli occupazionali di tutte le aree di business di Alitalia - Società Aerea Italia S.p.A. e di Alitalia Cityliner Sp.A. entrambe in amministrazione straordinaria, valutando altresì l'eventuale impiego del personale di altre società di trasporto aereo operanti sul territorio nazionale e attualmente in liquidazione.»;
Ecco….dopo me, Ivan e molti altri….ecco anche da altre "estrazioni"un altra "supercazzola (per te) che andava nella stessa direzione.
C'è un momento storico unico (in tutti i Paese) per poter finanziare e ripartire. Ci potrebbe essere la possibilità di farlo tutti insieme…...ma sarebbe così tanto brutto?
Che piaccia o meno:
Ogni Stato in Europa (e non solo) sta aiutando le proprie Compagnie (le proprie….inteso come "appartenenti alla propria Nazione")…..
Ryanair produce Miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Irlanda dove versa le tasse sul guadagno)
Easy Jet produce miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Inghilterra dove versa le tasse sul guadagno)
E così via…..
Alla stessa stregua di tutti i Paesi.
I Piloti in Italia di QUALUNQUE Compagnia (Italiana o meno) versano i contributi in Italia? Contentissimo che abbiano gli ammortizzatori Sociali dall'Italia (io poi….uno di quelli che ci si è battuto su queste cose….).
Alla luce di tutto questo, un aiuto che potesse andare ad aiutare l'intero Settore del Trasporto Aereo in Italia avrebbe proprio fatto così schifo? Soprattutto alla luce che molti fallimenti non sono stati dati una inefficienza Aziendale quanto da gente che è passata ed ha trafugato?
PS….anche tutte le sovvenzioni che sono state date alle Compagnie straniere attraverso i comuni e le regioni (quelle che i contribuenti Italiani pagano con le Addizionali Regionali e Comunali) non mi sembra che siano mai tornati indietro agli stessi comuni e regioni che hanno foraggiato. Sbaglio?
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Morivo dalla voglia di avere una lezioncina da te, professore. Non so se ti sei risvegliato da un coma di due mesi e mezzo, ma tutte le società del mondo, specialmente le compagnie aeree stanno rimandando o fermando i pagamenti a tutti i fornitori a causa di questa crisi. Non potendo contare sul contributo a fondo perduto dei contribuenti italiani fanno quello che possono per limitare l'emorragia di cash in un periodo in cui il cashflow è solo in un'unica direzione.
Quando hai due minuti, se hai tempo, tra un articolo di Ytali e un'intervista a un altro sindacalista, cerca il concetto di crisi di liquidità.
Quando hai due minuti, se hai tempo, tra un articolo di Ytali e un'intervista a un altro sindacalista, cerca il concetto di crisi di liquidità.
Quando asserisci questo:
non potendo contare sul contributo a fondo perduto dei contribuenti italiani fanno quello che possono per limitare l'emorragia di cash in un periodo in cui il cash flow è solo in un'unica direzione.
Perché non capisci che, nel momento in cui c'è una crisi di cassa (questa fra le altre cose è una crisi strutturale che ha conseguenze immediate sulla cassa) e questa crisi non viene risolta con risorse del mercato ma, con risorse garantite da un governo, questo significa automaticamente che la compagnia è decotta (sinonimo di fallita)?
Certo che ci sono condizioni. Non possono distribuire utili e non possono licenziare finchè godono di questi prestiti, tra le altre cose. Quindi?
Secondo la tua logica TUTTE le compagnie aeree del mondo sono decotte. Le americane tutte, AF/KLM, LH, IAG, easyJet perchè hanno avuto bisogno di prestiti a causa del virus.
Non importa che tutte fino a ieri producevano utili a montagne. Il dubbio che siano in crisi di liquidità momentanea perche le persone PER LEGGE non possono spostarsi, leggi emanati dagli stati che ora le stanno aiutando a stare in piedi, e non perchè strutturalmente incapaci di creare ricchezza, ti viene?
Tu stai dando ragione a uno scrive bestialità del genere: Crediamo quindi che nel futuro del trasporto aereo italiano ci sarà spazio per una compagnia major, per un vettore low cost italiano, per un vettore cargo e uno leisure che si occupi della parte charter. Questo si può fare costituendo un vettore unico oppure una holding con al suo interno le varie specializzazioni. Questo è già successo, in passato, con Alitalia Team. Chiaramente l’assetto societario deve vedere lo stato come elemento centrale.
Se pensi che lo stato italiano abbia le decine di miliardi da spendere, la voglia e le competenze per realizzare una cosa del genere che nemmeno ai tempi dell'Unione Sovietica si erano sognati, beh, quello che deve prendere lezioni di economia e di realismo sei tu, non io.
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C'è un momento storico unico (in tutti i Paese) per poter finanziare e ripartire. Ci potrebbe essere la possibilità di farlo tutti insieme…...ma sarebbe così tanto brutto?
Che piaccia o meno:
Ogni Stato in Europa (e non solo) sta aiutando le proprie Compagnie (le proprie….inteso come "appartenenti alla propria Nazione")…..
Ryanair produce Miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Irlanda dove versa le tasse sul guadagno)
Easy Jet produce miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Inghilterra dove versa le tasse sul guadagno)
E così via…..
Alla stessa stregua di tutti i Paesi.
I Piloti in Italia di QUALUNQUE Compagnia (Italiana o meno) versano i contributi in Italia? Contentissimo che abbiano gli ammortizzatori Sociali dall'Italia (io poi….uno di quelli che ci si è battuto su queste cose….).
Alla luce di tutto questo, un aiuto che potesse andare ad aiutare l'intero Settore del Trasporto Aereo in Italia avrebbe proprio fatto così schifo? Soprattutto alla luce che molti fallimenti non sono stati dati una inefficienza Aziendale quanto da gente che è passata ed ha trafugato?
PS….anche tutte le sovvenzioni che sono state date alle Compagnie straniere attraverso i comuni e le regioni (quelle che i contribuenti Italiani pagano con le Addizionali Regionali e Comunali) non mi sembra che siano mai tornati indietro agli stessi comuni e regioni che hanno foraggiato. Sbaglio?
Che piaccia o meno:
Ogni Stato in Europa (e non solo) sta aiutando le proprie Compagnie (le proprie….inteso come "appartenenti alla propria Nazione")…..
Ryanair produce Miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Irlanda dove versa le tasse sul guadagno)
Easy Jet produce miliardi? Contentissimo che abbia finanziamenti (dall'Inghilterra dove versa le tasse sul guadagno)
E così via…..
Alla stessa stregua di tutti i Paesi.
I Piloti in Italia di QUALUNQUE Compagnia (Italiana o meno) versano i contributi in Italia? Contentissimo che abbiano gli ammortizzatori Sociali dall'Italia (io poi….uno di quelli che ci si è battuto su queste cose….).
Alla luce di tutto questo, un aiuto che potesse andare ad aiutare l'intero Settore del Trasporto Aereo in Italia avrebbe proprio fatto così schifo? Soprattutto alla luce che molti fallimenti non sono stati dati una inefficienza Aziendale quanto da gente che è passata ed ha trafugato?
PS….anche tutte le sovvenzioni che sono state date alle Compagnie straniere attraverso i comuni e le regioni (quelle che i contribuenti Italiani pagano con le Addizionali Regionali e Comunali) non mi sembra che siano mai tornati indietro agli stessi comuni e regioni che hanno foraggiato. Sbaglio?
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Ed un in bocca al lupo di cuore a prescindere.... 😉
Last edited by RaymundoNavarro; 8th Apr 2020 at 19:18.
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La maggior parte delle Compagnie citate, da LH, a BA a KLM su tutte, verranno fatte sopravvivere per il semplice fatto che, finito questo periodo, torneranno a generare utile, posti di lavoro e ricchezza, quindi tenerle in vita ora costerà meno che non farlo. AZ invece? a me sembra paragone un po’ tirato. Io non ho nulla contro Alitalia, anzi, ne riconosco le professionalità di tanti Colleghi, alcuni dei quali mi hanno insegnato a volare in AM, e fa rabbia vedere come è stata ridotta da una classe politica a dir poco imprevidente.
Ritengo però che qualsiasi tipo di nazionalizzazione, soprattutto se a fondo perduto, rischia di spazzare via quanto di buono è stato fatto negli ultimi 30 anni di politiche Europeiste, ma questa è una mia opinione. Certo, si potrebbe obiettare che questa è una situazione senza precedenti e che, di conseguenza, non esiste alternativa, va bene.
Ok quindi l’idea del polo nazionale dell’aviazione, ed a guidarlo ovviamente deve per forza essere AZ e compagnie belle che sono già in AS. Alitalia però detiene più o meno il 14% del traffico nazionale e meno del 10% di quello internazionale. Con le altre quote di mercato come la mettiamo? Le si requisisce in nome del supremo interesse nazionale? si spera che nel frattempo gli altri falliscano? Si cerca di trovare una sintesi tra tutti forzando il mercato? E con quali soldi, visto che a occhio croce non parliamo proprio di due spiccioli. Le mie sono domande serie, non provocazioni.
Altra cosa che francamente mi risulta proprio difficile da capire è ‘sta storia del know-how; nel 2008 c’è stata una diaspora con migliaia di Professionisti che sono dovuti migrare in giro, in moltissimi hanno denunciato la perdita di know-how che questa diaspora di professionalità avrebbe creato ed ha creato, più o meno tutti hanno fatto spallucce.
Ed ora, per quattro gatti ex az che sono finiti in Ernest, si usa la favoletta del “know-how” per convincere l’uomo della strada? Ma veramente qui dentro pensiamo che gli unici Italiani a saper portar liner ed insegnare a farlo, in Italia, siano solo in AZ?
Ritengo però che qualsiasi tipo di nazionalizzazione, soprattutto se a fondo perduto, rischia di spazzare via quanto di buono è stato fatto negli ultimi 30 anni di politiche Europeiste, ma questa è una mia opinione. Certo, si potrebbe obiettare che questa è una situazione senza precedenti e che, di conseguenza, non esiste alternativa, va bene.
Ok quindi l’idea del polo nazionale dell’aviazione, ed a guidarlo ovviamente deve per forza essere AZ e compagnie belle che sono già in AS. Alitalia però detiene più o meno il 14% del traffico nazionale e meno del 10% di quello internazionale. Con le altre quote di mercato come la mettiamo? Le si requisisce in nome del supremo interesse nazionale? si spera che nel frattempo gli altri falliscano? Si cerca di trovare una sintesi tra tutti forzando il mercato? E con quali soldi, visto che a occhio croce non parliamo proprio di due spiccioli. Le mie sono domande serie, non provocazioni.
Altra cosa che francamente mi risulta proprio difficile da capire è ‘sta storia del know-how; nel 2008 c’è stata una diaspora con migliaia di Professionisti che sono dovuti migrare in giro, in moltissimi hanno denunciato la perdita di know-how che questa diaspora di professionalità avrebbe creato ed ha creato, più o meno tutti hanno fatto spallucce.
Ed ora, per quattro gatti ex az che sono finiti in Ernest, si usa la favoletta del “know-how” per convincere l’uomo della strada? Ma veramente qui dentro pensiamo che gli unici Italiani a saper portar liner ed insegnare a farlo, in Italia, siano solo in AZ?
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Ammesso che quelli che già abbiamo non bastino, costerebbe meno comperare altri e 4 KC767 e fargli fare quel che serve in caso di pandemia e sconvolgimenti globali ogni tot centinaia di anni. Oppure Alitalia è strategica perché continua a volare per JFK a 370 euro solo andata? E dai, siamo seri.
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Prendo atto del fatto che gli svariati miliardi di utile paragonati al buco nero generato a AZ sono ininfluenti.
Ammesso che quelli che già abbiamo non bastino, costerebbe meno comperare altri e 4 KC767 e fargli fare quel che serve in caso di pandemia e sconvolgimenti globali ogni tot centinaia di anni. Oppure Alitalia è strategica perché continua a volare per JFK a 370 euro solo andata? E dai, siamo seri.
Ammesso che quelli che già abbiamo non bastino, costerebbe meno comperare altri e 4 KC767 e fargli fare quel che serve in caso di pandemia e sconvolgimenti globali ogni tot centinaia di anni. Oppure Alitalia è strategica perché continua a volare per JFK a 370 euro solo andata? E dai, siamo seri.
Io rimango sempre più sorpreso quando leggo qui che dei professionisti abituati a vivere sotto stress non riescano ad avere un quadro asettico della situazione, va bene tifare per la tua azienda ma è una azienda (a mio giudizio la vita é fuori dalla divisa...)
Paolo, scusami, ma le colpe di Alitalia che è in questa situazione da decenni sarà il personale o la dirigenza? Che differenza fa se i due davanti partono da A e vanno a B e la stessa tratta la fa un "arancione" o un blu/giallo?...i benedetti nella terra di Albione hanno capacità soprannaturali nel risparmiare carburante e mezzo? Ma basta con queste storie, facciamo tutti lo stesso lavoro su un trespolo e a qualsiasi dirigenza dei due davanti sono semplici numeri/dati
Adesso dobbiamo dividerci un mercato che prima era 100 adesso sarà 50 per un discreto tempo: soluzioni oltre a socializzare le perdite e privatizzare gli utili?
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Sarò banale ma adesso bisogna unire le forze di tutte le azienda italiane del trasporto aereo e brutalmente dividersi quel che rimane del mercato (seppellire definitivamente: io sono er figo, az core, tu piccione, che sei arancione, che cos'é NEuros...) facendo leva che tanto nelle altre nazione dell'EU stanno facendo lo stesso: protezionismo (chissà come mai?)!!! Qui siamo a scannarci sulle presunte competenze ed altre s#####e, altro che fratelli d'Italia (pochi hanno letto la Costituzione e il nostro Inno, capirlo è forse un passo troppo lungo...
Io rimango sempre più sorpreso quando leggo qui che dei professionisti abituati a vivere sotto stress non riescano ad avere un quadro asettico della situazione, va bene tifare per la tua azienda ma è una azienda (a mio giudizio la vita é fuori dalla divisa...)
Paolo, scusami, ma le colpe di Alitalia che è in questa situazione da decenni sarà il personale o la dirigenza? Che differenza fa se i due davanti partono da A e vanno a B e la stessa tratta la fa un "arancione" o un blu/giallo?...i benedetti nella terra di Albione hanno capacità soprannaturali nel risparmiare carburante e mezzo? Ma basta con queste storie, facciamo tutti lo stesso lavoro su un trespolo e a qualsiasi dirigenza dei due davanti sono semplici numeri/dati
Adesso dobbiamo dividerci un mercato che prima era 100 adesso sarà 50 per un discreto tempo: soluzioni oltre a socializzare le perdite e privatizzare gli utili?
Io rimango sempre più sorpreso quando leggo qui che dei professionisti abituati a vivere sotto stress non riescano ad avere un quadro asettico della situazione, va bene tifare per la tua azienda ma è una azienda (a mio giudizio la vita é fuori dalla divisa...)
Paolo, scusami, ma le colpe di Alitalia che è in questa situazione da decenni sarà il personale o la dirigenza? Che differenza fa se i due davanti partono da A e vanno a B e la stessa tratta la fa un "arancione" o un blu/giallo?...i benedetti nella terra di Albione hanno capacità soprannaturali nel risparmiare carburante e mezzo? Ma basta con queste storie, facciamo tutti lo stesso lavoro su un trespolo e a qualsiasi dirigenza dei due davanti sono semplici numeri/dati
Adesso dobbiamo dividerci un mercato che prima era 100 adesso sarà 50 per un discreto tempo: soluzioni oltre a socializzare le perdite e privatizzare gli utili?