PPRuNe Forums - View Single Post - Aiuti di stato a tutte le compagnie Italiane
Old 8th Apr 2020, 15:24
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dirk85
 
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Google is your friend...Non ti metto i links perché almeno quelli te li puoi cercare da solo però, permettimi una piccola lezioncina. SN Brussels non paga i fornitori da metà marzo. Gli stessi hanno accettato di continuare a fornire i beni/servizi perché lo stato belga aveva promesso un finanziamento di 200 mln. Solo questo fatto è di per se, una nazionalizzazione de facto. In più ha dato seguito a questo annuncio e messo i soldi, il che significa due cose: 1- lufthansa non voleva / poteva metterli 2- il controllo passa di fatto allo stato perché senza questo annuncio,poi seguito dall'erogazione effettiva, la compagnia sarebbe collassata.
Morivo dalla voglia di avere una lezioncina da te, professore. Non so se ti sei risvegliato da un coma di due mesi e mezzo, ma tutte le società del mondo, specialmente le compagnie aeree stanno rimandando o fermando i pagamenti a tutti i fornitori a causa di questa crisi. Non potendo contare sul contributo a fondo perduto dei contribuenti italiani fanno quello che possono per limitare l'emorragia di cash in un periodo in cui il cashflow è solo in un'unica direzione.
Quando hai due minuti, se hai tempo, tra un articolo di Ytali e un'intervista a un altro sindacalista, cerca il concetto di crisi di liquidità.

Qui siamo all'ABC. Se il prestito è garantito dallo stato, non è a condizioni di mercato...il che significa che....vedi sopra SN Brussels
Suvvia, mi sembri una persona intelligente, sono sicuro che con un pò di sforzo ci arrivi anche a te a capire la differenza tra il fornire liquidità a una società in crisi per colpa dell'attuale senza precedenti nella storia dell'aviazione civile, al nazionalizzare a tappeto compagnie zombie che hanno già bruciato decine di miliardi anche prima della crisi.

fai lo stesso errore di cui sopra. Quando uno presta, sopratutto un governo, ci sono delle strings attached: tu credi che i prestiti dati non abbiano dentro una de facto cessione di controllo (pensa solo ai convertendo a condizioni di mercato)? auguri...
Certo che ci sono condizioni. Non possono distribuire utili e non possono licenziare finchè godono di questi prestiti, tra le altre cose. Quindi?

No guarda, anche qui dimostri di non capire alcun che di diritto societario: nel momento in cui salvi un vettore, è palese che la società è decotta...qualunque sia la ragione del salvataggio. Ricordati che comunque le società fallisco per 3 ragioni: 1-finanza 2-finanza 3-finanza...
Secondo la tua logica TUTTE le compagnie aeree del mondo sono decotte. Le americane tutte, AF/KLM, LH, IAG, easyJet perchè hanno avuto bisogno di prestiti a causa del virus.
Non importa che tutte fino a ieri producevano utili a montagne. Il dubbio che siano in crisi di liquidità momentanea perche le persone PER LEGGE non possono spostarsi, leggi emanati dagli stati che ora le stanno aiutando a stare in piedi, e non perchè strutturalmente incapaci di creare ricchezza, ti viene?
Nessuna compagnia al mondo può sopravvivere più di qualche mese senza volare e senza alcuna fonte di revenue, nemmeno la più solida al mondo.

Tu stai dando ragione a uno scrive bestialità del genere:

Crediamo quindi che nel futuro del trasporto aereo italiano ci sarà spazio per una compagnia major, per un vettore low cost italiano, per un vettore cargo e uno leisure che si occupi della parte charter. Questo si può fare costituendo un vettore unico oppure una holding con al suo interno le varie specializzazioni. Questo è già successo, in passato, con Alitalia Team. Chiaramente l’assetto societario deve vedere lo stato come elemento centrale.
Se pensi che lo stato italiano abbia le decine di miliardi da spendere, la voglia e le competenze per realizzare una cosa del genere che nemmeno ai tempi dell'Unione Sovietica si erano sognati, beh, quello che deve prendere lezioni di economia e di realismo sei tu, non io.
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