Go Back  PPRuNe Forums > PPRuNe Worldwide > Italian Forum
Reload this Page >

Incidente ATR Carpatair a FCO

Wikiposts
Search

Incidente ATR Carpatair a FCO

Thread Tools
 
Search this Thread
 
Old 4th Feb 2013, 22:12
  #121 (permalink)  
 
Join Date: Jun 2012
Location: italy
Posts: 33
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
quoto I-FORD

Fly safe

Milvus

Last edited by milvus 69; 8th Feb 2013 at 18:38. Reason: cambiato idea
milvus 69 is offline  
Old 4th Feb 2013, 23:19
  #122 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Angel

no bombatutto, non ho i numeri degli iscritti ai sindacati e di quelli iscritti a people care...

le fregnacce che racconto sono però confutate dai fatti: ad oggi i sindacati hanno detto no ed anzi, leggendo le ansa dell'ultim'ora, si capisce che si è arrivati alla volontà di dover maggiormente tutelare il trasporto aereo tutto (non solo az). Il dialogo è aperto ed è meglio che ci sia: CCNL. In Germania le compagnie che volano sono solo tedesche con piloti al 99% tedeschi o che parlano la loro lingua. Loro, gli europeisti per eccellenza fanno cose che qui verrebbero (e sono) tacciate di "razzismo". Ora che si vuole creare la regola anche qui c'è pure chi ha il coraggio di storcere il naso? si mi sa che non siamo pronti, ma non solo quelli restati in questo paese, pure quelli dovuti emigrare e quelli senza lavoro. Cambia la forma e non la sostanza: immaturi, immaturi per un salto in avanti e concordo anche nel buio, ma necessario. Nel mentre ci teniamo una politica che vuole da una parte AZ morta e sepolta (con i francesi è lo stesso) con un altro po' di cassaintegrati sulle spalle dello Stato che ormai ha le gambe molli e che fa uscire fuori DL pro-LOW COST.

però sono "fregnacce"
Pennellino is offline  
Old 4th Feb 2013, 23:23
  #123 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
poi qui non si stanno condannando i colleghi rumeni, anzi. A loro va la massima solidarietà e stima. Casomai, come scrive I-FORD, si deve andare ad indagare nel sistema nervoso di questo "mostro"
Pennellino is offline  
Old 5th Feb 2013, 06:39
  #124 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2007
Location: Sometimes, over the clouds
Age: 40
Posts: 97
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Pennellino, scusa, ma quale sarebbe il decreto pro Low Cost? Ti riferisci alla LIN-FCO?
eiefkei is offline  
Old 5th Feb 2013, 06:42
  #125 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2008
Location: SS
Posts: 621
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
@Pennellino: I-FORD dalla sua lunga esperienza ha chiarito in pochi passi che questo sistema al collasso e già stato preannunciato più di 20anni fa.

il "sistema nervoso di quel mostro" è il sistema di queste aziende del trasporto aereo dove i "tecnici" non servono, quello che dicono non serve perché "loro sanno il vero verbo $$$". Poi per vendere le case costruttrici si adeguano e prima ancora gli organi di controllo, a mio giudizio l'incidente del Columbia è stato da esempio.
45ACP is offline  
Old 5th Feb 2013, 06:53
  #126 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2013
Location: somewhere
Age: 55
Posts: 31
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
no bombatutto, non ho i numeri degli iscritti ai sindacati e di quelli iscritti a people care...
le fregnacce che racconto sono però confutate dai fatti: ad oggi i sindacati hanno detto no ed anzi, leggendo le ansa dell'ultim'ora, si capisce che si è arrivati alla volontà di dover maggiormente tutelare il trasporto aereo tutto (non solo az). Il dialogo è aperto ed è meglio che ci sia: CCNL. In Germania le compagnie che volano sono solo tedesche con piloti al 99% tedeschi o che parlano la loro lingua. Loro, gli europeisti per eccellenza fanno cose che qui verrebbero (e sono) tacciate di "razzismo". Ora che si vuole creare la regola anche qui c'è pure chi ha il coraggio di storcere il naso? si mi sa che non siamo pronti, ma non solo quelli restati in questo paese, pure quelli dovuti emigrare e quelli senza lavoro. Cambia la forma e non la sostanza: immaturi, immaturi per un salto in avanti e concordo anche nel buio, ma necessario. Nel mentre ci teniamo una politica che vuole da una parte AZ morta e sepolta (con i francesi è lo stesso) con un altro po' di cassaintegrati sulle spalle dello Stato che ormai ha le gambe molli e che fa uscire fuori DL pro-LOW COST.
Piu' che storcere il naso mi sembra che qualcuno abbia puntato il dito sull'inutilita' delle azioni intraprese dai sindacati. AZ, dopo un vostro sciopero con adesione al 90%, ha tranquillamente continuato le operazioni con Carpatair e vi ha comunicato che avrebbe preso in considerazione l'ipotesi di non rinnovare il contratto con il vettore rumeno alla naturale scadenza. In pratica vi ha detto che fara' come gli pare.
Ora ci si puo' interrogare sui motivi di questa inefficacia, io personalmente (ma non ho i dati per supportare la mia tesi) penso che il numero dei sindacalizzati fra i piloti sia basso rispetto alla totalita' e quindi basso anche il numero degli aderenti allo sciopero. Mettici anche che nel 2008 una decina di piloti sono stati licenziati per aver intrapreso le stesse azioni senza che lorsignori alzassero un dito mentre altri 850, sempre con le loro firme, venivano allontanati senza pieta' dal mondo del lavoro, ed hai il quadro completo. Nessuno crede piu' nel sindacato e, se qualcuno si iscrive, e' solo perche' tale azione e' finalizzata a ottenere nuove opportunita' di lavoro/carriera individuali.
Il bene della collettivita' c'entra poco o niente.


Last edited by bombatutto; 5th Feb 2013 at 06:59.
bombatutto is offline  
Old 5th Feb 2013, 08:37
  #127 (permalink)  
 
Join Date: Nov 2010
Location: I wish I knew
Posts: 250
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
@dave05


Non penso che molti non sapessero, piuttosto il pensiero comune è che ciò che succede ad una spanna dalle proprie chiappe non ha più importanza. E' inopportuno e di bassa lega strumentalizzare questo fuori pista come si sta facendo; lasciate in pace l'equipaggio Rumeno, la sveglia è suonata molto tempo fa ma non c'è stato risveglio, ora per molti altri si prospetta una bella valigia di cartone come i nostri Nonni e Bisnonni.

Last edited by South Prince; 5th Feb 2013 at 08:40.
South Prince is offline  
Old 5th Feb 2013, 08:58
  #128 (permalink)  
 
Join Date: May 2012
Location: Rome
Posts: 404
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
"I policy factors diventano una componente intrinseca del meccanismo causale quando i top managers di case costruttrici, compagnie di trasporto, organizzazioni professionali e sindacali, enti di regolamentazione e di gestione di strutture aeronautiche favoriscono l’incidente ignorando le lezioni di eventi predittivi e incidenti similari avvenuti in passato o, tollerando compromessi per ragioni di immagine, di economicità o per incompetenza."
negli ultimi 10 anni l'evoluzione manageriale del settore, ha premiato chi ha fatto una politica che gli economisti definiscono "strategia di leadership di costo", è chiaro ed evidente che all'interno di questa strategia la riduzione dei costi ha portato ad un "alleggerimento" di alcune procedure relative alla safety, tutto ciò però credo c'entra ben poco con l'incidente di Carpatair, che ricordo a tutti oltre alla certificazione EU OPS 1 , ha anche la certificazione IOSA.
Reputo che non sia corretto, come alcuni giornali stanno facendo, speculare in questo caso su Alitalia o su Carpatair su un evento che poteva costare la vita a delle persone, poi che la gestione dell'evento abbia ancora una volta messo nel ridicolo la nostra compagnia di bandiera, be quello è sotto gli occhi di tutti e mi sembra superfluo alcun commento. Purtroppo sino a quando gente come Schisano & C. staranno li questa è la storia. E' bello però prendere atto che almeno questa volta Ragnetti non ha parlato,non sia mai che legge PPrune????
Il vero problema a mio modesto avviso, è che l'operazione Carpatair, se qualcuno solo un po conoscesse la legge dei numeri, è sbagliata per due ordini di motivi relativi sia la valore reddituale che al valore sociale dell'impresa.
Circa il valore sociale, è ben evidente a tutti quali sacrosanti malumori ha generato soprattutto verso quei naviganti italiani che si trovano in CIGS, o peggio ancora totalmente disoccupati.
Veniamo adesso al valore reddituale, senza scendere in particolari troppo specialistici, basta un semplice quesito: ma secondo voi dove ci può essere reddito, di fronte al raddoppio dei costi??
Mi spiego: dentro il costo ACMI, alla voce C = Crew non si intende solo personale navigante, ma nella corretta interpretazione economica si intende personale in generale. Ora se io compagnia aerea modello il mio busines come capacity provider, è chiaro ed evidente che all'interno del CREW non posso non considerare i costi di tutto il personale, grazie al quale la mia certificazione è garantita in materia di continuous airworthiness, qualità operation etc etc. Ma questo stesso personale lo ha anche la compagnia che prende l'aereo in wet lease, per cui io noleggiatore devo far fronte al pagamento del personale del capacity provider, e inoltre continuo a pagare il mio di personale. Ecco perchè l'ipotesi dell'ACMI può essere solo relativa ad uno short term, e strettamente legata a casi di necessità operativa. In Alitalia la teoria economica del "Make o Buy" legata al controllo di gestione, è pura chimera.....
In altre parole per quanto poco possa essere il prezzo che ottengo sul BH dell'ACMI, sarà sempre superiore al costo del dry, proprio perché la teoria delle economie di scala va a farsi benedire, e in economia è proprio il sapere gestire le economie di scala che alla fine fa la differenza in relazione ai costi.

In poche parole questa idea di questi gloriosi manager di Alitalia, si è rivelata un disastro sia dal punto di vista sociale che economico, per non parlare poi a causa di questo evento sfortunato l'enorme costo da sopportare a livello di immagine; della serie piove sul bagnato.

Vero è che il problema della gestione folle di questi wet lease non è solo relativo ad AZ, purtroppo nel mondo c'è diversa gente che non si sa fare i conti. Certo difficilmente vedrete Ryan o Easy o South e ne potrei citare tante altre di compagnie ben gestite, prendere aerei in ACMI long term.

Last edited by EM75; 5th Feb 2013 at 09:11.
EM75 is offline  
Old 5th Feb 2013, 12:48
  #129 (permalink)  
 
Join Date: May 2009
Location: United Kingdom
Age: 56
Posts: 185
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
[OT]: A proposito di wet lease

Questa mia domanda c'entra in questo thread come i cavoli a merenda, ma leggendo l'intervento di EM75 mi è venuto spontaneo porla qui di seguito per non perdere il filo del discorso.

EM75
il problema della gestione folle di questi wet lease non è solo relativo ad AZ, purtroppo nel mondo c'è diversa gente che non si sa fare i conti.
Proprio ieri è stata pubblicata la notizia che EY prende un 340-300 AF in wet lease da Maggio a Novembre di quest'anno sulla rotta CDG-AUH-CDG.
Vero è che, come ripetutamente scritto da EM75, il wet lease ha senso per un periodo limitato (e questo sostanzialmente lo è).
Se lo fa AF, potrebbe essere anche questa una strada per AZ, cioè fornire in wet lease i propri 330?
Da quello che si legge in giro, il prodotto offerto a bordo (Magnifica) è di tutto rispetto.

Again, perdonate l'intrusione. Se i moderatori lo ritengono opportuno, possono spostare o cancellare (spero di no ) questo post.
Grazie

Ulxima
ulxima is offline  
Old 5th Feb 2013, 13:06
  #130 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2012
Location: FZFG
Posts: 65
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Comunicato stampa ENAV sull'accaduto:

http://www.enav.it/ec5/enav/it/comun...Comunicato.pdf
mebur_verce is offline  
Old 5th Feb 2013, 13:23
  #131 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
mica tanto inutili,le dichiarazioni sindacali

Sono ben circostanziate

ALITALIA: SCHISANO, CONVENIENTE CONTRATTO CON ROMENI
SE NON FATTI GRAVI NO MOTIVI SICUREZZA DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO
ROMA
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - "E' conveniente avere un contratto con loro perché ci costa meno per due soli aerei cosiddetti Turboprop". Lo ha detto il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, parlando ad Agorà, su Raitre, della scelta di viaggiare con mezzi e personale romeno. La decisione di togliere il logo dell'azienda dal velivolo incidentato, ha aggiunto secondo quanto informa una nota della trasmissione, è stata invece dettata dalla volontà di "non lasciare, per tutto il periodo dell'inchiesta, un aereo un po' squinternato con il marchio Alitalia sopra". In generale, comunque, rispetto all'incidente di Fiumicino, Schisano ha osservato che "finché non succede qualcosa di davvero importante non ci sono motivi legati alla sicurezza per cambiare atteggiamento".
*
ALITALIA: ROSSI (FILT), GRAVI PAROLE SCHISANO SU SICUREZZA
(VEDI 'ALITALIA: SCHISANO, CONVENIENTE...' DELLE 11.51)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - "Un fatto di gravità inaudita". Così il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi considera le dichiarazioni sulla sicurezza del direttore operativo dell'Alitalia Giancarlo Schisano, rilasciate alle trasmissione Agorà. "Se le dichiarazioni sono testuali viene da pensare che Alitalia abbia uno schema razionale per cui si interviene solo dopo il morto", afferma Rossi. "Siamo convinti sempre di più - conclude - che siamo di fronte ad una azienda che va alla deriva".
Pennellino is offline  
Old 5th Feb 2013, 13:25
  #132 (permalink)  
 
Join Date: May 2009
Location: Italy
Age: 38
Posts: 9
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Concordo pienamente con dave05 e stallwing.

Condivido le vostre opinioni su tutta la linea.
Lore is offline  
Old 5th Feb 2013, 13:33
  #133 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Per informazione generale

1) che l'azienda farà come vuole è da vedere
2) che si vada allo sciopero delle 24h è probabile
3) l'adesione allo sciopero è regolato secondo l'art.40 della Costituzione, da cui deriva che quei licenziamenti non possono essere stati messi in atto per il motivo scritto da bombatutto. Le dinamiche erano ben diverse, parliamo di scioperi proclamati a norma di legge. L'inerenza tra quegli avvenimenti e questo sciopero è nulla.
4) se abbiamo qualche proposta ulteriore affinché si risolva la vicenda, non stento a credere che verranno ascoltate

Last edited by Pennellino; 5th Feb 2013 at 13:38.
Pennellino is offline  
Old 5th Feb 2013, 15:38
  #134 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2004
Location: somewhere in the EU
Posts: 800
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Buon pomeriggio a tutti:

avevo deciso di non intervenire in qs 3d sino al raggiungimento del 150mo post. Lo faccio prima, al 141mo perché ormai credo che il 3d andato ampiamente OT possa esprimere più nulla. Alcune cosucce.

Dapprima, consentitemi, suggerirei di aprire un "3d sindacale" in modo tale che ivi si possa dar libero sfogo alle proprie opinioni senza inquinare altri 3d come qs che posso offrire anche uno spunto ma che non devono essere usati per dissertare su qs pur importanti argomenti.

Poi desidero esprimere il mio rammarico per alcuni commenti, sia nel 3d sia sul web ed in particolare di un Capt. che almeno ha avuto il coraggio di firmarsi in una lettera al Corriere, che ritengo lesivi della professionalità dei piloti dello sfortunato ATR-72 di Carpatair.

Possiamo eventualmente fare ipotesi sull'accaduto ma mettere in dubbio senza elementi a supporto la loro professionalità... no way! C'è una commissione di inchiesta, ci sono le registrazioni delle comunicazioni BT, ci sono le scatole nere, c'è la cellula del velivolo, ecc. c'è tutto quello che deve esserci per imparare qualcosa da qs incidente.

Torniamo in topic.

Avete sicuramente visto il video postato da 'ngulo frà alle 00:42 del 3 febbraio. Notato niente di interessante? Forse no ed allora andate al 4'24''... cosa si vede dopo un cambio di inquadratura? Il teleobiettivo schiaccia le immagini, in primo piano si vede l'erba mossa dal vento e sullo sfondo l'ATR dal fianco dx posteriore con l'elica sx che gira vorticosamente mossa dal vento. Le immagini durano molti secondi. Interessante perché pone in evidenza come i soccorsi NON si sono preoccupati anche se era passato molto tempo di bloccare l'elica che potenzialmente poteva in caso di una minima distrazione "affettare" qualcuno. No comment. Interessante anche perché credo ci voglia un bel vento per muoverla, per di più in una posizione non naturale.

Vi sottopongo qs link ad una galleria fotografica che mostra bene cosa è accaduto al carrello principale dx del velivolo. Ovviamente il titolo della Gallery (14 immagini) ha puri obiettivi giornalistici. Concentratevi sulle immagini 7 e 12, mi verrebbe da prendere a prestito un termine dalla pallacanestro... "schiacciato" al suolo.

Parliamo ora di wet lease o ACMI.

Prima di esporre alcune considerazioni al riguardo un'informativa con riferimento al recente post di ulxima sull'argomento in relazione all'ACMI di EY di un velivolo AF. Quando un vettore con un brand valido e consolidato come EY sottoscrive un ACMI in genere pretende che i servizi di bordo siano adeguati ai suoi standard ed a volte fornisce anche i cabin crews limitando l'ACMI ai soli piloti.

Questa volta non sono invece d'accordo con EM75 nel bocciare totalmente le operazioni ACMI. A mio avviso occorre porre numerosi distinguo e spesso qs operazioni possono essere vantaggiose per un vettore anche se magari a puro costo di BH appaiono non esserlo. Possono esserlo come nel caso di EY sopra citato dove per un certo periodo di tempo mi consentono di porre in essere un certo operativo. Possono esserlo perché magari dovrei inserire in una flotta omogena una macchina diversa e qs mi evita tutta una serie di costi ed incombenze. Possono esserlo perché anche se in presenza di costi maggiori quella specifica rotta ha una marginalità tale che me lo consente e mi evita di introdurre in azienda n incombenze e problematiche (magari anche sindacali!). Possono esserlo perché mi consente a costi certi di aprire un mercato, di allargare le mie operations in tempi assai rapidi. Se sfruguglio ancora un poco trovo altri n validi motivi per un vettore per operare dei velivoli in ACMI. Ovviamente concordo che in principle e per quanto riguarda CAI l'operazione Carpatair sia demenziale dal punto di vista sociale (su quello economico non ho elementi a sufficienza per valutare compiutamente) e che lo stato (atteso il caso lower case) dovrebbe impedirlo tout court!

Al riguardo un suggerimento per i ns piloti/sindacalisti. Ma perché, credo ne esistano i presupposti, non fanno un esposto alla Procura della Repubblica... "con riferimento a (accordi del xxx, CIG, ecc) voglia codesta Procura della Repubblica indagare sulla liceità del contratto di wet leasing sottoscritto dalla società xxx con il vettore europeo Carpatair per operazioni con velivoli nnn, ecc." Credo che avrebbe un effetto moooolto maggiore rispetto a qualsivoglia tipo di sciopero e soprattutto a sancire il sacrosanto principio che se hai dipendenti in CIG (... e io pago!) tu azienda non puoi assumere direttamente nuovi dipendenti a costi inferiori ovvero effettuare operazioni di outsourcing quando certe operazioni potresti effettuarle con la tua forza lavoro.

Concordo ovviamente con EM75 che
omissis... che il problema della gestione folle di questi wet lease non è solo relativo ad AZ, purtroppo nel mondo c'è diversa gente che non si sa fare i conti.
ma non farei paragoni con RYR, EZY ed alcune altre realtà ben precise perché per loro il problema non si pone, sia per tipologia di flotta e di operations (anche se mi ricordo di qualche rarissimo caso spot di RYR nel lontano passato mentre ora con centinaia di macchine uguali in flotta giocano quasi a dama).

Quasi, quasi mi dimenticavo un caso per cui vale fare dell'ACMI o del wet lease... non vorrei mai... come sapete i canoni ACMI sono molto "fluttuanti" e si adattano al "bisogno"... non esiste uno standard, un riferimento preciso... hai bisogno di un A-340... ti "conviene" prendere un A-340 in ACMI... parliamone, naturalmente si può sempre negoziare un buon deal. Naturalmente il riferimento al 340 è puramente casuale ed è perché se ne era parlato nel 3d, naturalmente potevo anche scrivere ATR-72 - l'argomento di qs 3d - ovvero Maddog, quello che volete voi. Il risultato finale, certificato e legale, non cambia.
iceman51 is offline  
Old 5th Feb 2013, 15:58
  #135 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
iceman

secondo me la tematica sindacale di sciopero e le disquisizioni tecniche devono stare dentro lo stesso 3d perchè corrispondono ad identica tematica. C'è stato uno sciopero conseguente alle mancate richieste di annullamento del contratto anche per caratteri di sicurezza volo e a distanza di 2 settimane c'è forte rammarico per stare a commentare di essere finiti su tutti i giornali per l'evento. Sottolineo che c'è rammarico perchè non fa piacere a nessuno quello che è successo, dal punto di vista umano primariamente, poi professionale e infine per il senso di appartenenza a un'azienda che già vacilla paurosamente. Senza elementi certi non si può dare addosso ai colleghi rumeni e anzi in mancanza di elementi va difeso il loro operato, proprio perchè siamo professionisti e sappiamo che un conto è stare li e un conto su una tastiera e una calda stanza di casa propria (quelli che lavorano in ufficio non scrivono qui ). Ripeto, so che un tavolo di confronto è aperto. Non varrebbe aspettare di vedere cosa ne può uscire? in caso contrario ogni mezzo sarebbe lecito, incluse eventuali denunce

45ACP, concordo con te sull'analisi semplice e lineare

Last edited by Pennellino; 5th Feb 2013 at 16:01.
Pennellino is offline  
Old 5th Feb 2013, 16:30
  #136 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2004
Location: somewhere in the EU
Posts: 800
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Pennellino

Perdonami ma ritengo che "rinchiudere" le tematiche di carattere sindacale in qs 3d sia fortemente limitativo... salvo che le uniche tematiche che vi interessino siano proprio solo quelle relative all'accordo ACMI con Carpatair... a buon intenditore poche parole. Avete avuto l'opportunità di mettervi in luce sul qs forum, bene ora createvi un 3 tutto vostro dove si affrontino tutte le probematiche sindacali, non solo quelle della vicenda Carpatair, non solo quelle di CAI perché in qs disastrato paese sopravvivono anche altri vettori.

Fammi capire non comprendo, doppiamente



C'è stato uno sciopero conseguente alle mancate richieste di annullamento del contratto anche per caratteri di sicurezza volo e a distanza di 2 settimane c'è forte rammarico per stare a commentare di essere finiti su tutti i giornali per l'evento
  • caratteri di sicurezza del volo? cioè quali validi e probanti elementi sono in vostro possesso di cui il mondo pare non essere a conoscenza per richiedere l'annullamento del contratto per una presunta minaccia alla sicurezza del volo?
  • "anche"? cioè i "caratteri di sicurezza" sarebbero quindi ancillari - non comprendo dovrebbero essere prioritari - ad altre motivazioni? Sicuramente mi saranno sfuggite mi illustri quali gentilmente?
Voi state pure seduti ai tavoli di confronto e nel mentre l'azienda vi massacra, vi cucina a fuoco lento. Prima c'era un sindacato dominante sul quale è meglio stendere un pietoso velo di silenzio, ora - parrebbe - la triplice sindcale pare sia di moda ma ti assicuro i risultati saranno uguali. Quando mi siedo a tavola non attendo che mi servano ma pretendo prima di conoscere il ristorante, il cuoco ed il menù. Mi attrezzo di conseguenza e poi si vederà, diversamente si corre anche ilrischio che prima di iniziare la cucina sia già chiusa...

Chiediti/chiedetevi perché Marchionne (furbastro massimo) ha sbattuto la porta e se ne è andato da Confindustria ed ha posto uno stop alla triplice che si concludeva con un chi mi ama, mi segua? A forza di tavoli di confronto, concertazione, ecc. sindacati, politica ed industriali di ogni tipo e rango hanno portato il paese allo sfascio totale. Penso che Alitalia prima e CAI ora siano un fulgido esempio di quanto ho scritto sopra.

Ho scritto esposto e non denuncia, forse c'è poca ma a mio avviso importante differenza. Con una denuncia, infatti, denuncio una circostanza, un fatto, con un esposto chiedo alla magistratura di indagare se esistono estremi di reato su un fatto, una circostanza.
iceman51 is offline  
Old 5th Feb 2013, 16:45
  #137 (permalink)  
 
Join Date: Oct 2007
Location: Italy
Age: 53
Posts: 1,002
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Poi desidero esprimere il mio rammarico per alcuni commenti, sia nel 3d sia sul web ed in particolare di un Capt. che almeno ha avuto il coraggio di firmarsi in una lettera al Corriere, che ritengo lesivi della professionalità dei piloti dello sfortunato ATR-72 di Carpatair.
mai stato più d'accordo!!!
Permettimi di unirmi al tuo pensiero; lo volevo scrivere, ma poi non volevo passare "dal tecnico" ad...."OFF TOPIC" come poi alla fine è accaduto. Approfitto quindi di quello che hai scritto tu.


Possiamo eventualmente fare ipotesi sull'accaduto ma mettere in dubbio senza elementi a supporto la loro professionalità... no way! C'è una commissione di inchiesta, ci sono le registrazioni delle comunicazioni BT, ci sono le scatole nere, c'è la cellula del velivolo, ecc. c'è tutto quello che deve esserci per imparare qualcosa da qs incidente.

Nuovamente straquoto!!!!

Ho "tentato più volte" di riportare l'attenzione sull'aspetto tecnico degno di "Professional Pilot Net"........ma non ci sono riuscito......
RINUNCIO!!!!!!

Last edited by 'ngulo_frà; 5th Feb 2013 at 16:47.
'ngulo_frà is offline  
Old 5th Feb 2013, 17:01
  #138 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2005
Location: Roma
Posts: 384
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
iceman però consentimi un contraddittorio su quanto affermi in prima battuta. La limitazione la stai ponendo tu, in quanto infastidito che si accosti la problematica di uno sciopero appena intrapreso proprio per questo motivo di sicurezza volo insieme al tema del lavoro; eccoti spiegato l'anche, che non era assolutamente una graduatoria dell'ordine d'importanza dei temi bensì una precisazione sul fatto che "la denuncia" al tavolo c'è stata. Ne è seguita una risposta negativa e uno sciopero con un buon successo cui se non dovesse proseguire proficuamente un nuovo confronto e un accordo che soddisfi i sindacati, farà seguito una nuova azione di sciopero,l'unica lecita arma in mano ai lavoratori che è bene imparino ad usare, anche se mi rendo conto che 30 anni di sindacato giallo non hanno portato dei benefici. Ricuso quindi che si tratti di off-topic e confermo invece la bontà del parallelismo nelle notizie che riguardano la vicenda, tanto più che il topic non è "analisi di un incidente" bensì "carpatair e alitalia".

Torno a dire che non c'è nulla di male ad accostare nello stesso ambito carpatair le denunce sindacali di gestione del wet leasing, non c'è nulla di male ad accostare nello stesso ambito le critiche tue e di EM75 all'aspetto commerciale del wet leasing: entrambi i componenti vengono racchiusi in ciò che i-ford ha per una volta egregiamente riassunto nelle righe che ha scritto. Non c'è nulla di male a provare ad esaminare quei 2 dati di cui siamo in possesso per provare a capire quali dinamiche iniziali abbiano potuto dar vita alla catena di eventi successiva che ha causato l'incidente.

Per quanto riguarda l'essere a conoscenza di eventi precedenti a questo che hanno coinvolto entrambi gli atr numerose volte non credo che sia un segreto o se lo è, è evidentemente il segreto di pulcinella. Gli elementi ci sono.

Liberi tutti di pensare cosa vogliono dal sindacato (è auspicabile capire qui come vorreste che fosse posto ai tavoli il problema, ad esempio la tesi dell'esposto, per me attuabile solo in extrema ratio) o che non vogliono proprio il sindacato. Tuttavia cercare di far passare che tutti i sindacati sono da sempre stati complici di queste percorse vie industriali è ammettere un falso non si sa bene per quale interesse. Negli altri spazi di questo stesso forum le tematiche sindacali o di situazioni di benessere/contrattuali sono costantemente affrontate, con enorme maturità, noto con dispiacere immenso che in italia il tema del sindacalismo sta assumendo i contorni del tabù, ed è proprio così che il furbo sergio ha sbancato...vediamo di non scordarlo. Tutti disinteressati ma poi tutti vittime di decisioni aziendali unilaterali, non ultima questa. Impariamo a "partecipare".

Last edited by Pennellino; 5th Feb 2013 at 17:09.
Pennellino is offline  
Old 5th Feb 2013, 17:02
  #139 (permalink)  
 
Join Date: May 2012
Location: Rome
Posts: 404
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Iceman
Questa volta non sono invece d'accordo con EM75 nel bocciare totalmente le operazioni ACMI. A mio avviso occorre porre numerosi distinguo e spesso qs operazioni possono essere vantaggiose per un vettore anche se magari a puro costo di BH appaiono non esserlo. Possono esserlo come nel caso di EY sopra citato dove per un certo periodo di tempo mi consentono di porre in essere un certo operativo. Possono esserlo perché magari dovrei inserire in una flotta omogena una macchina diversa e qs mi evita tutta una serie di costi ed incombenze. Possono esserlo perché anche se in presenza di costi maggiori quella specifica rotta ha una marginalità tale che me lo consente e mi evita di introdurre in azienda n incombenze e problematiche (magari anche sindacali!). Possono esserlo perché mi consente a costi certi di aprire un mercato, di allargare le mie operations in tempi assai rapidi. Se sfruguglio ancora un poco trovo altri n validi motivi per un vettore per operare dei velivoli in ACMI. Ovviamente concordo che in principle e per quanto riguarda CAI l'operazione Carpatair sia demenziale dal punto di vista sociale (su quello economico non ho elementi a sufficienza per valutare compiutamente) e che lo stato (atteso il caso lower case) dovrebbe impedirlo tout court!
L'esempio che tu citi di EY, è sintomatico, in altre parole inizio le operazioni in wet, perché ho qualche decina di ordini fermi su quel tipo di macchina e quindi inzio ad aprire la rotta, ben cosciente che i maggiori costi mi saranno ricompensati dal fatto che quando avrò la mia di macchina, la ritta è gia ben avviata, qui stiamo purtroppo parlando d'latro, nello specifico stiamo parlando di teste pensanti che in questo contesto sociale sfoderano una idea del genere, ovvero fare un wet long term con Carpatar, allora mi chiedo quale è il valore reddituale di questa operazione, quello di consumare meno carburante, o di tenere a casa i costosissimi piloti italiani??
Be che poi ho i costi raddoppiati questo non frega nulla a nessuno, l'operazione avrebbe una logica se ho un tot di ordini fermi sull'ATR e quindi è un bridge con una strategia di crescita (caso EY o altri) in questo caso è puro non comprendere minimamente da parte dei dirigenti AZ, che cosa sono le economie di scala in questo settore, e prestare il fianco ad un impatto sociale e di marketing (leggi ass. consumatori varie) assolutamente deleterio

Last edited by EM75; 5th Feb 2013 at 17:04.
EM75 is offline  
Old 6th Feb 2013, 07:56
  #140 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2004
Location: Everywhere
Posts: 152
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Qualcuno si e' accorto che Alitalia e' una compagnia Privata da qualche anno?
pistulaza is offline  


Contact Us - Archive - Advertising - Cookie Policy - Privacy Statement - Terms of Service

Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.