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Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??

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Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??

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Old 3rd Jan 2013, 19:25
  #61 (permalink)  
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Non ho mescolato i 3 euro con l'MD ho solo scritto che oggi visti i bassi costi di esercizio io avrei tenuto l'MD, poi però visto che Toto doveva rientrare con Banca Intesa, ecco che in realtà le cose si sono congiunte ai 3 miliardi etc etc e quindi tra l'altro anche con i famosi 3 euro. Ma non certo per colpa di Toto, che credo abbia gestito ben poco di questa storia, ma ha solo dovuto acconsentire a quello che altri avevano organizzato. In realtà più che salvare Toto si è salvato colui il quale gli aveva dato una montagna di soldi, poi persi dentro Airone. L'unico veicolo poteva solo che essere AZ.
EM75 is offline  
Old 3rd Jan 2013, 20:01
  #62 (permalink)  
 
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Ciao Henry,
vorrei spiegarti meglio la mia posizione:
Dear EM75
Henry VIII is offline  
Old 5th Jan 2013, 20:41
  #63 (permalink)  
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Girando su internet segnalo queste perle del CEO di Alitalia nelle varie interviste rilasciate in questi ultimi due mesi

"Vediamo cosa farà easyJet e quanto saranno bravi. Per quel che ci riguarda siamo sereni"

Andrea Ragnetti a.d. di Alitalia, ha le idee chiare sulla Milano-Roma e sull'assegnazione degli slot alla low cost inglese. "Se vogliono farci la guerra, noi la faremo a loro - è la dichiarazione d'intenti del manager, a margine del BizTravel Forum 2012 -: abbiamo modellato i prezzi in modo molto aggressivo, sarà difficile entrare in questa tratta con servizi e qualità pari ai nostri".


Sulla notizia della vendita di tre slot all'aeroporto di Heathrow, Ragnetti assicura che "è un'operazione risalente allo scorso febbraio, non è certo questo che mette fine ai problemi di Alitalia".

La compagnia intanto si prepara a un futuro che vedrà massicci investimenti in comunicazione, online e offline, con particolare riguardo all'estero dove l'impegno in termini finanziari verrà quintuplicato.

«Non vogliamo fare un aumento di capitale né spero che avremo bisogno di farlo, stiamo lavorando ai mezzi per evitarlo»

Alitalia intanto intenderebbe aggiungere nuovi aerei alla sua flotta in vista dell'Expo 2015 e a partire dall'anno prossimo punta a «moltiplicare per cinque gli investimenti all'estero».

"La battaglia con il treno non e' persa e oggi siamo in grado di gestirla. Ma sara' sempre piu' difficile" farlo e quando "tra 4-5 anni" si percorrera' la Roma-Milano in treno in due ore e mezza "la concorrenza sara' quasi insostenibile".

Non c'è alcun dubbio a mio sommesso avviso: questo signore pensa che l'Italia è un Paese di stolti
EM75 is offline  
Old 5th Jan 2013, 23:19
  #64 (permalink)  
 
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em75 a giudicare dalle idee che provengono da altri spazi web, questo signore ha evidentemente ragione
Pennellino is offline  
Old 6th Jan 2013, 10:08
  #65 (permalink)  
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piccolo questionario per il Dott. Ragnetti

carissimi piloti iscritti a questo forum, sto facendo un lavoro di implementazione di un sistema di analisi di controllo dei costi per una nota compagnia del Nord Europa, un modulo del sistema prende in considerazione il rapporto Fuel/Flight Level; ultimamente anche su questo forum è stata materia di vostre discussioni che ho letto con molto interesse il sistema di rifornimento di FR. Sarebbe di grande aiuto un vostro contributo nel rispondere ai seguenti 5 quesiti considerando una tratta media pari ad 1,5 BH.

1) potete segnalare quanto è il FL max che in media riuscite a raggiungere??

2) quale è il FL a cui in media stazionate per più tempo nell'arco dell'intera tratta??

3) nel refuleiing comunicate a qualcuno la densità del fuel??

4) vi capita di avere un differenziale tra caricato e consumato, in altre parole qualcuno di voi ha mai fatto il conto alla fine di 4 tratte della differenza tra il carburante dichiarato nella bolla di consegna, e quello che risulta essere consumato dagli strumenti di bordo?? e la compagnia per cui lavorate vi ha mai fatto notare dei differenziali??

5) analizzando i vostri FDM, qualcuno vi ha mai parlato dell'inclinazione media di percorso, ovvero delle derivata parziale della vostra traiettoria??

P.s. considerando che una tratta di 1,5 BH ha caratteristiche diverse a seconda da dove si parte e da dove si arriva, sarebbe interessante considerare una tratta nella media che a mio avviso considerando le condizioni di traffico, aerovie, finale e take off, potrebbe essere la CTA LIN

Se riusciamo a mettere insieme 20 risposte dimostriamo al Dott. Ragnetti che sarebbe meglio non rilasciare più interviste. poi spiego perché considerando che credo di conoscere quale sarà la media delle risposte...

anche se purtroppo non credo che il Dott. Ragnetti ha tempo per leggere questo forum?? ma non si sa mai.....

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 10:19.
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 10:23
  #66 (permalink)  
 
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1) su tratte di 1,5 BH come la CTA-LIN o la FCO-BUD diciamo che nella mia esperienza diretta (1 campione dei 20) volo sempre un livello che è l'Optimum per il Cost Index (7) che è un Cost Index fisso per tutta la flotta A320 Family e non è adattato a quella singola tratta. Trai le conclusioni da te. A prescindere dal peso possiamo assumere che sia sempre intorno al Max Ceiling dell'aereo o giù di li FL380-390

2) il FL sopra descritto per un tempo medio di 45 minuti, alcune rotte hanno limitazioni, come la CTA-LIN dove la discesa a un livello inferiore a 300 (di solito 280-260 sull'alto tirreno/Firenze) è imposto dall'atc

3) assolutamente si

4) si il differenziale capita spesso e può variare dai 20 Kg in più o in meno fino a volte a grosse differenze dovute magari a prove motori maint. per cui a volte anche 200-400 kg. Il differenziale si nota su ogni singola tratta. Ciò che non è codificato nel manuale operativo, è quanto debba essere al massimo il differenziale ottenuto.

5) no

Last edited by Pennellino; 6th Jan 2013 at 10:50.
Pennellino is offline  
Old 6th Jan 2013, 10:32
  #67 (permalink)  
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grazie mille Pennellino,
ho inserito anche la domanda 5 se puoi rispondere ti sarei grato, circa le limitazioni imposte dall'atc sapevo di questa limitazione, e proprio perchè vi è una limitazione ho pensato alla CTA LIN
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 10:51
  #68 (permalink)  
 
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Tieni poi presente che oltre al Cost Index per tratta che dipende da molti fattori esiste il Performace Factor dei motori , che viene inserito nell' FMGS, il computer che gestisce tra le altre cose i consumi .
Ora se prendi questo dato a motore nuovo e non lo tieni mai aggiornato , praticamente stai fornendo informazioni errate al computer , che ti fara' consumare di conseguenza, infatti molte compagnie lavoro su questa variabile anche effettuando frequenti lavaggi interni dei motori.
Poi sarebbe interessante conoscere le altre variabili nella gestione di un volo, cioe' e' inutile avere il controllo dei consumi se poi non si riesce ad avere ad esempio l' aereo allestito in orario per mancanza di catering o rifornimento , le due ore di ritardo per le coincidenze che danno producono ?
Tu parli di grafici dell' inclinazione media di percorso , io ti rispondo che ho visto mandare a prendere pax a JFK che non esistevano , anda e rianda ferry, e il giorno dopo erano tutti ancora ai loro posti.
Il Flight Dispacth ti puo' far risparmiare moltissimo ma ci devi mettere gente esperta e pagarla bene.
Nick 1 is offline  
Old 6th Jan 2013, 11:04
  #69 (permalink)  
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@nick1
assolutamente d'accordo con tutto quello che hai scritto, anche se tutto ciò fa parte di un secondo modulo di analisi, che si basa sulle variabili esogene, al momento sarebbe interessante poter fare una media campionaria considerando un certo livello di dispersione, o tolleranza, le tue azzeccatissime osservazioni fanno parte di un secondo panel o per meglio dire di un sistema di osservazione a cui si concede un minore livello di dispersione. Già limitandoci a questo con 20 risposte potremo dimostrare inefficienze notevoli, dimostreremo inoltre che il valore in termni di denaro di queste inefficienze, ha una incidenza sui costi ben più rillevante dell'attuale sistema di retribuzioni vigente in AZ, ma è necessario per avere un dato campionario che vi siano almeno una ventina di risposte.

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 11:24.
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 11:09
  #70 (permalink)  
 
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Ti confermo le risposte date da Pennellino pare pare....

Aggiungo l'ultima risposta da te inserita:

No, nessuno!
Quello che sappiamo lo sappiamo per conto nostro!!
'ngulo_frà is offline  
Old 6th Jan 2013, 12:27
  #71 (permalink)  
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ecco qui ci siamo

da il messaggero.
GAME OVER
per come avevo scritto qualche post fa: ecco qui:
DOBBIAMO RINGRAZIARE NELL'ORDINE:
I capitani coraggiosi, il Dott. Colaninno, l'Ing. Sabelli, e l'uomo delle interviste Dott. Ragnetti per il loro determinante contributo a ridurre questa nazione senza nemmeno avere più una propria compagnia degna di questo nome.


Sprint Alitalia, arriva Air France
Lazard prepara l’offerta: ai privati
il 20% in più di quanto speso nel 2008
Due strade: la fusione tra compagnie o il mantenimento dell’identità sul modello Klm
PER APPROFONDIRE alitalia, air france, lazard


di Umberto Mancini


ROMA - Air France marcia spedita su Alitalia. Questa volta consapevole che, nonostante la campagna elettorale, sarà molto difficile opporsi alla fusione. Nei piani di Parigi l’operazione dovrebbe chiudersi prima dell’estate. O almeno, è questa la deadline che i francesi si sono dati. Al progetto, ormai in fase avanzata, sta lavorando labanca d’affari Lazard, storico consulente del gruppo transalpino che, per la verità, non ha mai abbandonato il campo, avendo già disegnato nel 2008 modalità, tempi e costi dell’integrazione. Sfumata, come noto, per la dura opposizione dei sindacati e le resistenze del governo Berlusconi.

FUSIONE IN ESTATE
Bruciati da quella vicenda, i francesi, cui fa capo il 25% di Alitalia, vogliono evitare passi falsi e stringono d’assedio i soci italiani. Non c’è infatti tempo da perdere. A partire dal 12 gennaio, cioè tra una settimana esatta, la cordata guidata da Intesa Sanpaolo potrà infatti cedere sul mercato le proprie quote, che però sono soggette a un diritto di prelazione proprio dei soci. Ebbene, secondo indiscrezioni raccolte dal Messaggero, Air France non avrebbe nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire la preda per la seconda volta. Servirà, è vero, anche l’ok del cda per la cessione, ma il pressing tra i soci tricolore, che all’epoca sborsarono poco più di 1 miliardo per salvare l’italianità della compagnia di bandiera, si fa ogni giorno più serrato.

Tanto più che mai come oggi i vari componenti della cordata (dai Riva ad Equinox, dal gruppo Solido ad Atlantia, da Unipol fino alla stessa Intesa, da Immse al gruppo tessile di Cesare Carbonelli D’Angelo) avranno la possibilità di monetizzare così facilmente. Del resto, alcuni di loro si stanno già muovendo. Avrebbero infatti affidato a Rothschild il mandato ad esplorare ogni possibile alternativa. La formalizzazione è attesa nei prossimi giorni.

OCCASIONE STORICA
A sua volta, la compagnia guidata da Jean-Cyril Spinetta può approfittare di un momento di forza, grazie alla severa ristrutturazione ormai alle spalle e una capitalizzazione di Borsa tornata oltre 2 miliardi di euro. Non solo. Dai primi sondaggi informali effettuati con i soci italiani, l’idea di una scambio carta contro carta con una società quotata non dispiacerebbe, anche perché permetterebbe un disimpegno agevole dell’investimento. Il nodo da sciogliere è ovviamente la valutazione. Ma anche qui il range ideale non pare lontano. Air France sarebbe disposta ad offrire un concambio pari a 1,6 che valorizzerebbe il pacchetto di Cai il 20% circa in più rispetto al costo d’acquisto. Una valutazione che però non incontra il favore di tutti i soci. Per questo verrà probabilmente avviata una ricognizione a 360 gradi, ad opera della compagnia, per verificare l’esistenza di altre proposte.

LE MOSSE DI ETIHAD
Alla finestra c’è infatti Etihad, la compagnia di Abu Dhabi con la quale Alitalia ha già un accordo commerciale e che sarebbe un partner ideale per far diventare Fiumicino un hub per tutta l’Europa. Fumo negli occhi per Air France che, con atti formali, avrebbe già allontanato l’ipotesi, impedendo al presidente Roberto Colaninno di trattare con altre compagnie. Questo non esclude comunque che gli altri soci tentino di aggirare il blocco, se non altro per provare ad alzare il prezzo, minacciando o semplicemente auspicando le nozze arabe. Una strada comunque in salita visto che anche Air France ha stretto un’alleanza commerciale con Etihad, per controllare da vicino le mosse della compagnia del Golfo. Il futuro di Alitalia (che in 4 anni ha bruciato 753 milioni), a meno che la politica torni prepotentemente a far sentire la sua voce, sembra quindi già scritto nella volontà della sua storica promessa sposa. Se non altro perché smontare il processo d’integrazione avviato con Air France sarebbe davvero complesso.

Le due compagnie parlano da tempo la stessa lingua, si suddividono il mercato, hanno sistemi operativi connessi. Lazard, che conosce a fondo la realtà italiana, sa poi bene come procedere. Nel dossier in preparazione ci sarebbe, tra l’altro, anche la nascita di holding per valorizzare le peculiarità di ciascuna compagnia. Un piano che ricalca quello già studiato sei anni fa. In attesa dello sprint finale, l’ad Andrea Ragnetti spinge sul marketing, rinnova le sale d’attesa sulla Roma-Milano e studia come valorizzare al massimo la compagnia, scorporando il marchio Mille Miglia. Troppo poco per far saltare il matrimonio con Parigi.



Domenica 06 Gennaio 2013 - 08:19
Ultimo aggiornamento: 13:43

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 15:24.
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 15:15
  #72 (permalink)  
 
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1)max fl 370 (limite della macchina)(index di compagnia 31)
2)fl330-350
3) scriviamo la densita' sul tlb e facciamo il calcolo ogni volta da litri a kg per poi controllare la differenza (max 3%)
4) di media 50-100 kg su totale di 9/10tons ma da tenere in considerazione errore strumenti.
5) assolutamente no
taita is offline  
Old 6th Jan 2013, 16:03
  #73 (permalink)  
 
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Ciao EM75,

1) Optimum come regola generale , che a pesi medi si traduce in FL370/380 (C.I. 6)

2) condiderando step climbs e/o early descents x restrizioni puoi considerare FL310 come il piu' 'frequentato' su tratte di 1,5h

3) chiediamo la densita' al rifornitore (oppure usiamo uno standard a 0,79) e confrontiamo lts/kgs previsti e riforniti (max diff 200kg, non so perche' ma non e' calcolato in percentuale)

4) per ogni tratta e poi inserito nel sistema elettronico a fine servizio. Da un mio personale calcolo mediamente un 'risparmio' da 8% a 12%, a seconda delle tratte.

5) no

Saluti,
Davide
guidavide is offline  
Old 6th Jan 2013, 19:51
  #74 (permalink)  
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Ngulo e Antani, per non aprire 200 thread sullo stesso argomento vi rispondo qui

Ho deciso di scrivere solo su questo thread così si può facilmente andare a controllare quanto da me espresso in questi ultimi tempi.
Proprio rispondendo qualche settimana fa ad Antani, avevo scritto che la soluzione AF era la meno peggio, e che comunque ci avrebbe ridotto ad un Paese Regional utilizzato per riempire quegli inutili bestioni a CDG, che sono giustamente dal suo punto di vista la rovina di Spinetta. Quest'ultimo è un ottimo manager, di grande competenza di settore, nonché uno tra i più spietati assertori del famoso detto: il fine giustifica i mezzi. Ovvero tutti i mezzi sono leciti per raggiungere il fine. Sino ad oggi a Monsieur Spinetta gli è andato come meglio non si poteva nella vicenda AZ, sfruttando la dabbenaggine dei manager de noi artri, si è letteralmente fatto i cavoli suoi, all'interno di una strategia finale che prevede Alitalia svuotata del P2P ormai totalmente in mano ad Inglesi ed Irlandesi, e non più in grado di sostenere un Hub in casa propria. Ergo noi italiani siamo stati bravissimi, nello accontentare il nostro in tutto, ci siamo fatti saccheggiare da FR & c, senza opporre una benché minima strategia che desse luogo a risultati apprezzabili, e questo è stato molto apprezzato dal corso d'oltrealpe, che in realtà ride di noi a crepapelle. Poi magari a volte è capitato che qualche italiano non la fatto ridere poi così tanto, perché gli ha messo il bastone tra le ruote, solo perché voleva fare gli interessi dell'azienda per cui lavorava e non quelli di AF, in quel caso lui è bravissimo a fare agguati di tutti i tipi in pure stile machiavelliano. Del resto basta pensare a quello che monsieur ha combinato a Gourgeon, servito solo per mettersi al riparo dal contracculo del 380, e dei conti in rosso e poi mandato a pascere in tutti i sensi. Spinetta quindi è tornato al timone come il redivivo salvatore della patria. Insomma un vero Robespierre dei nostri tempi, adesso finirà di impacchettarsi i famosi capitani coraggiosi, a cui stavolta non sono riusciti i giochi di telecommiana memoria, e fu così che questi signori Colannino e Friends hanno fatto un altro fatale danno al nostro Paese, ma anche stavolta rimarranno impuniti, loro sono troppo forti e potenti perché sia possibile che la magistratura italiana, impegnata con Ruby etc etc si possa seriamente interessare di loro.

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 20:05.
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 19:59
  #75 (permalink)  
 
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Tu quindi, EM, vedi i giochi già fatti oppure pensi che il tutto sia un altro spunto per campagne politiche?
'ngulo_frà is offline  
Old 6th Jan 2013, 20:11
  #76 (permalink)  
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Vi sono 2 problemi sostanziali caro ngulo, il primo se non sei già una compagnia aerea e quindi puoi in qualche modo gestire economie di scala e di specializzazione, la nostra amata Alitalia, necessita di almeno due anni di tempo per rimettere a posto i guai che questi signori hanno fatto, quindi vuol dire che tutto ciò costa un altro miliardozzo, secondo punto sono pochi i tizi in grado di mettere le mani su AZ, e sono anche certo che conoscendo lo scempio fatto, nessuno di loro ci metterebbe le mani siano a quando ci sarà il sig. Colaninno a dirigere l'orchestra.
Noi tutti però potremmo fare qualcosa, quanto meno per far capire a Spinetta che non siamo tutti scemi, purtroppo però credo che in questo sito non siamo tantissimi, allora bisognerebbe far si che tanti piloti tanti AV, tanti ingegneri etc etc, si riunissero sotto la bandiera della dignità, quella dignità che Colaninno & c si son giocati più volte nella loro storia manageriale. Sarebbe bello andare tutti insieme dal Dott. Passera per chiedergli cosa ne pensa Lui. Occorre che le associazioni professionali,se ancora esistono,stavolta,si facciano avanti in maniera seria e competente. Ho delle idee ma mi sa che siamo troppo pochi per metterle in pratica.

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 20:18.
EM75 is offline  
Old 6th Jan 2013, 20:23
  #77 (permalink)  
 
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Purtroppo mi sa tanto anche a me.....
Grazie comunque delle tue puntuali ed interessantissime risposte!

PS effettivamente ripensandoci bene.....mi sa tanto che il "cetriolo più grande" attualmente è proprio dietro a Passera....
"Ed è pure naturale che gli uccelli finiscano in Passera"...

Last edited by 'ngulo_frà; 6th Jan 2013 at 20:26.
'ngulo_frà is offline  
Old 6th Jan 2013, 22:40
  #78 (permalink)  
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Secondo quello che dice il Sole 24 ancora, parlano di questa favolata di Etihad, dico ma questi capitani coraggiosi anche sino all'ultimo devono fare ridere il mondo??? Dico ma ve lo immaginate a Spinetta che si fa fregare dagli Arabi che gli vengono addirittura a fare hub a Roma?? Alitalia è nelle mani dei Francesi da anni, come no dimostrato nei post di questo thread, ma dico..... Ma sono proprio senza vergogna Colaninno e i suoi...... Invece di stare dignitosamente zitti per lo scempio che hanno fatto, sparano altre cavolate.....da italiano mi piange il cuore a pensare che non avremo neanche più la nostra compagnia di bandiera, ma per la miseria ben vengano i Francesi purché Colaninno, il re delle interviste, e tutto il resto del top management di Alitalia, lasci al più presto l'aviazione.....

Last edited by EM75; 6th Jan 2013 at 22:45.
EM75 is offline  
Old 7th Jan 2013, 00:56
  #79 (permalink)  
 
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effettivamente il re delle interviste fa davvero ridere
antani blindo is offline  
Old 7th Jan 2013, 14:49
  #80 (permalink)  
 
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1) potete segnalare quanto è il FL max che in media riuscite a raggiungere??

Con i pesi che abbiamo e le limitazioni ATC abbiamo 330/340FL con un optinum di 380/390

2) quale è il FL a cui in media stazionate per più tempo nell'arco dell'intera tratta??

Tra i vari livellamenti di coordinamento e la crociera abbiamo 340FL per 30 minuti (35 se sei fortunato) e 10 minuti a 300FL causa livellamenti in salita e discesa

3) nel refuleiing comunicate a qualcuno la densità del fuel??

Si via ACARS

4) vi capita di avere un differenziale tra caricato e consumato, in altre parole qualcuno di voi ha mai fatto il conto alla fine di 4 tratte della differenza tra il carburante dichiarato nella bolla di consegna, e quello che risulta essere consumato dagli strumenti di bordo?? e la compagnia per cui lavorate vi ha mai fatto notare dei differenziali??

No, ma abbiamo la nuova figura del pilota manager (lo spiegerà prossimamente)

5) analizzando i vostri FDM, qualcuno vi ha mai parlato dell'inclinazione media di percorso, ovvero delle derivata parziale della vostra traiettoria??

No.
45ACP is offline  


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