blissbak

Se aprono Comiso e la low cost va a Catania ci hanno fatto il pacco doppio

EM75

oggi é davvero una giornata piena di colpi di scena ergo malgrado per me impegnativa non riesco a non scrivere la mia alla luce delle cavolate che si moltiplicano circa le dichiarazioni dei protagonisti di questa vicenda pazzesca.
Cito testualmente quanto scritto dall'amministratore delegato di Alitalia ai suoi dipendenti e pubblicato dall'agenzia ASCA, riferendosi ai pax WJ:

" Attualmente offriamo loro una tariffa a 75 € a tratta per il voli nazionali che come immaginate copre a malapena i nostri costi variabili".

Bene il dott. RAGNETTI oggi si é inventato un nuovo modo di contabilizzare i costi variabili degli aeromobili, ergo lui calcola il costo per passeggero, nel senso che fa tutto quello che in aviazione non si fa. Mi spiego: dire che un biglietto venduto a 75 euro a tratta non copre i costi variabili é da un punto di vista degli economics dire il nulla moltiplicato per 0. In altre parole é prendere per il sedere i destinatari della missiva.

Cercherò di spiegarmi affinché anche i non pratici di economics possano capire tale corbelleria. Allora come molti di voi sanno un aereo ha una serie di costi definiti fissi, di solito riconducibili al leasing (anche se alcuni come Ryan hanno il rate variabile), ai costi di manutenzione calendariali (le cicliche sono appostate a costi variabili) l'assicurazione, e la base fissa dei dipendenti di volo. Poi vanno aggiunti come costi fissi il personale di terra e tutti i costi di locazioni uffici spese generali e quant'altro ammortamenti compresi. Ergo non solo l'ACMI che rappresenta la base fissa solo riguardo i costi diretti di produzione.
Allora i variabili sono fuel, Eurocontrol, landing & take off fee, handling, parte variabile del personale navigante, manutenzioni cicliche, Il dott. Ragnetti quindi dichiara considerando la capacita di un 320 Alitalia e il loro LF medio e considerando circa 13 euro di tasse e 7 di Iva, che lui su una tratta media di 1,20 bh spende in costi variabili circa 55 * 140 = 7.700 euro. Ergo udite udite circa 7.500 euro di costi variabili. Per 1 ora e 20 di volo medio. Ora considerando l'apparato di costi fissi di AZ ovvero il totale tra costi fissi diretti ed indiretti che incidono pazzescamente su una flotta sotto dimensionata rispetto al capitale fisso investito ove per capitale fisso si devono intendere attrezzature, hangar, uffici, personale di terra, costi di coordinamento, costi commerciali ecc. siamo alle comiche. Ovvero, la somma per 1,20 di volo quantomeno si triplicherebbe. A questo punto o il dott. Ragnetti deve velocemente fare pace con i numeri, o qualcosa davvero non va. Probabilmente qualcuno gli avrà parlati di costo ACMI, riferito ai costi diretti di produzione, ma vista la sua giovane esperienza non ha ben focalizzato la cosa.

Con 7.500 euro complessivi Ryan Air vola da Trapani a Bologna, e gli rimangono anche soldi, perché io so che spende meno. Ripeto 7.500 euro sono il costo complessivo, non i variabili. Lui invece per una tratta analoga li spende di variabili che in una impresa strutturata come Alitalia hanno un incidenza minore dei fissi. Allora se il nostro come temo non ha fatto una confusione pazzesca, non capisco il presidente di ENAC di cosa si lamenta dell'invasione britannica. I numeri sono li sotto gli occhi di tutti. Ma non c'é problema un altro po' di CIGS é tutto si risolve sino alla prossima CIGS.

silviopellico

Buongiorno e complimenti per questa discussione che, personalmente, mi aiuta a capire la situazione in cui versa l'aviazione civile in Italia.
Da neofita e ignorante in materia desidero porvi alcune domande :
1) premetto che io credo che Alitalia non sia mai stata realmente intenzionata ad acquistare WJ : è possibile che a nessuno in WJ sia sorto il dubbio sulle reali intenzioni di AZ?
2) nessun altro operatore mondiale era interessato ad acquisire WJ?
3) come vengono assegnati gli slot lasciati liberi da WJ ? (personalmente spererei che nessuno di questi venga dato ad AZ)
grazie e saluti
Silvio Pellico

iceman51

EM75 >>> perdonalo, perdonali non sanno quello che dicono e soprattutto non sanno quello che fanno. Diventa però difficile farlo quanto poi il tutto si traduce in un aggravio - e non da poco - per la collettività.

Airone passera si sta alzando in volo. Allacciamo le cinture, guai in vista. Qualcuno dalla capitale mi ha spifferato che questa per lui, se ben sfruttata e se c'è un minimo spazio di manovra, potrebbe essere un'ottima occasione mediatica per il suo futuro.

iceman51

Anche l'amico Dago inizia a "mordere" un pochino sulla vicenda. Interessante pezzullo al momento in cui posto in Home su Dagospia.

Per i pigri seguito un "Executive summary". Speriamo che si occupi presto anche di SpiderCAI & Co., del Beppone e di Blu B****a atteso che tutti gli altri sono silenti.

Buona lettura



1- PULVIRENTI NELLA POLVERE! GRATTA WINDJET E SBUCA IL FURBETTO DELl'aeroplanino - 2- CERTO, LA CRISI ECONOMICA, IL PREZZO DELLE MATERIE PRIME, ALCUNI INCIDENTI ED EVENTI ECCEZIONALI. MA C’È UN’ALTRA BELLA RAGIONE CHE HA SPEZZATO LE ALI A WINDJET: L'AZIONISTA-PROPRIETARIO ANTONINO PULVIRENTI AVEVA VENDUTO NEL 2009 PER 10 MILIONI ALLA PROPRIA COMPAGNIA AREA IL MARCHIO WIND JET DETENUTO ATTRAVERSO LA MERIDI, SOCIETA' ATTIVA NEL SETTORE DEI SUPERMERCATI A SUA VOLTA AZIONISTA CON IL 37,5% DEL VETTORE AEREO (IL RESTO FA CAPO ALLA HOLDING DELLO STESSO PULVIRENTI, FINARIA) - 3- AMORALE DELLA FAVOLA: COME ‘’REGALARSI’’ 10 MILIONI E MANDARE TUTTO A SCATAFASCIO -

Magic 443

guarda almeno 15 , e con apertura di base a LICC praticamente certa

liftman

Magic ma non eri perplesso qualche tempo fa quando abbiamo cominciato a parlare di LCC a Catania? Senza alcun sarcasmo da parte mia ma solo per capire, hai cambiato idea, sono arrivate anche a te le news che girano da un pò ( e che io confermo..) o è un'affermazione sarcastica?

all the best

volavola

Dal TG un AV WJ ha detto che non ci sono gli ammortizzatori sociali x WJ. E' Vero?

Raccatto

Sono utilissime e davvero dettagliate le considerazioni che persone molto più più informate e addentro alla questione stanno scrivendo riguardo alla vicenda, soprattutto perchè per la maggior parte da gente che lavora nel cockpit.

Ma mi viene un dubbio fortissimo.!!

Quando un pilota, come nell'aviazione italiana sta accadendo da diverso tempo oramai, a prescindere dalla sacrosanta conoscenza che si debba avere normalmente della propria realtà lavorativa , dicevo,
è costretto a parlare così tanto e in maniera così precisa e critica di questioni sindacali , di asset societari,manageriali e questioni economiche invece che del proprio campo d'azione, ovvero pilotare, non è forse questo il più grosso sintomo della crisi della realtà aeronautica italiana?

E' un disastro quello che accade da alcuni anni. Un disastro. e non se ne vede un'azione concreta e risolutiva, che elimini alla radice i fautori di tale disastro.

Magic 443

@raccatto
in 10 anni abbiamo perso una decina di compagnie alcune decisamente grosse, nessun paese occidentale ha avuto un'implosione del genere , compresa l'affaire CAI-AZ che comunque prima o poi ritornera' a piangere soldi di stato.

Le private sono state emanazione locale di interessi politici e rimangono, nella migliore delle ipotesi bare fiscali, se ne salvano forse un paio.

Hai ragione e' un disastro e l'orizzonte e' ancora peggiore dato che non si vede fine.
L'autunno sara' decisamente pesante ma qui stavolta e' in gioco quello che resta di tutto il settore nel nostro paese e non solo qualche feudo, il comportamento di Enac in questo caso ha fatto capire a tutti che qui non cambia nulla meno che meno la gestione delle istituzioni.

A differenza di prima c'e' un punto: i soldi gratis per tutti sono fniti e anche gli enti locali dovranno farsene una ragione.

Guardatevi intorno, siamo gli unici davvero ad un passo dal collasso e qui non c'entrano i conti pubblici, ma la gestione ed i presupposti fondamentali.

Non sono pessimista ma bisogna tornare sui fondamentali per ripensare al trasporto aereo come motore industriale e servizio per la collettività e non per motivi che con l'aviazione c'entrano nulla

@liftman ... ;-)

Magic 443

psandb

Salve la mia solidarietà ai colleghi WJ di cui molti sono ex colleghi Azzurra poi ClubAir, come mai non ho visto i vertici delle flight Ops. in TV per i colloqui con il ministero ?
Certo potessi tornare indietro, qualche incapce che ha avuto la possibilità di gestire WJ non ritroverebbe MAI la mia porta aperta............... a volte si fà carriera x colpa di qualcuno e questo è l'epilogo ....................... spesso chi tace molto spesso è perchè non sa dire nulla !!

Speevy

Ma scusate, Ragnetti su il sole24 ore dice che az perde 80mila euro al giorno per la riprotezione dei pax che viene fatta ad 80 euri a pax...

Se fosse vero c'ė da pensare come faccia az a sopravvivere in questo mercato se con 80 euro a passeggero perde così tanto......


Windjet:Alitalia chiude la porta

O come al solito ci raccontano un mare di stronxate, magari con l'obiettivo di usare questa situazione a suo vantaggio (vedi cassa dei prestiti o come piffero si chiama) o c'ė da pensare che presto az si ritroverà in una situazione simile ad wj...

Speevy

Magic 443

presto e simile no, ma tra un po' cominceranno anche loro con le lagne
dipende tutto da come sara' il 2013 ed i tagli dell'autunno 2012

EM75

Sempre restando strettamente ai protagonisti di tale vicenda vi faccio notare una incongruenza pazzesca:
Dichiarazione di Ragnetti: "noi eravamo seriamente interessati a WJ, poi purtroppo giorno dopo giorno ci siamo accorti che le cose non stavano come noi pensavamo"
Dichiarazione di Riggio:" ENAC era a conoscenza da Marzo dello stato di dissesto di WJ"
Capite bene che non ci vuole un genio per capire quanto segue: da un lato Alitalia lavorava con tutte le sue forze per acquisire WJ senza sapere ciò che stava acquisendo, dall'altra ENAC che sapeva benissimo della decozione di WJ non diceva una parola, ma la cosa altamente drammatica é che se voi andate a prendere la prima dichiarazione di Riggio a commento della notizia circa l'acquisizione di WJ e BV da parte di Alitalia, fu la seguente:" con quali soldi Alitalia compra WJ e BV?"
Adesso cerco di decodificare tutto questo:
Da un lato lo stile Colaninno che ha fatto del leverage by out la sua ragione di vita, insieme a questi totali incompetenti che manda al rogo, tipo questo nuovo AD, che ormai si é letteralmente sputtanato a livello planetario.
Da l'altro lato Riggio che da vecchio democristiano avrà pensato:"questi di Az,incompetenti per come sono magari se la prendono per davvero WJ, e mi tolgono il problema di sospendere a licenza ad una compagnia siciliana". Vi ricordo che il presidente Riggio é Siciliano.
Ora con il leverage, l'operazione WJ non si poteva fare, ed ecco che non avendo il becco di un quattrino, i capitani sempre meno coraggiosi hanno fatto marcia indietro. Per chi non lo sapesse, il leverage by out é un processo da speculatori veri per come lo impostano questi capitani coraggiosi, consiste nell'acquisire una azienda utilizzando i flussi di cassa della stessa azienda e quindi scaricando il debito dell'acquisizione sull'azienda acquisita. Esattamente come questi furbetti hanno fatto con Telecom.
Tutto ciò é gravissimo e immorale.
A questo punto delle due una:
o il presidente Riggio si deve dimettere perché ha speculato sulla buona fede di Alitalia, sapendo come stavano le cose per sua stessa ammissione,
o il Dott. Ragnetti si deve dimettere per manifesta incapacità.
Purtroppo temo che entrambi rimarranno al loro posto per contribuire al completamento dell'opera di distruzione dell'aviazione italiana, che uno da anni e l'altro da qualche mese stanno pervicacemente portando avanti.

iceman51

EM75 concordo in principle con il tuo ultimo post e mi permetto di condurre alcune sintetiche osservazioni.

• Ragnetti non è sputtanato a livello planetario perché purtroppo nessuno se lo fila, nessuno lo conosce e chi "deve" incontrarlo... mi auto censuro
• Riggio ha anche pensato quello che hai scritto, ma - a parte la sua unica intelligente dicharazione iniziale sulla impossibilità di CAI di acquisire Ghibli - è stato (e con lui l'Enac tutta) sin dall'inizio colluso, concertante e parte integrante di questa squallida vicenda
• ottima e concisa la spiegazione delle operazioni di LBO ma non le bollerei con gli aggettivi "gravissimo e immorale", almeno non tutte. Ci sono state, ci sono ancora e ci saranno operazioni di LBO serie e che era, è, sarà opportuno farle. Operazioni con un leverage adeguato e con contemporaneo apporto di mezzi propri da parte degli investitori. Purtroppo invece in Italia abbiamo i furbetti del leverage (oltre a quelli delle finte privatizzazioni, ecc.) che nel caso specifico giocano a fare i capitani coraggiosi senza ovviamente conoscere le regole del "gioco" (oltre a moltissimo altro) e che speravano di "passare facilmente alla cassa" debitamente intortati dal passerotto (invero qualcun ha anche "incassato" indirettamente qualcosa, altri avranno avuto le loro "belle convenienze") . Questa volta purtroppo da un lato (lavoratori, ecc.) ma sicuramente meglio dall'altro è meglio così. Forse nel 2013 ce li leviamo di torno e magari dovranno - finalmente - mettersi le mani in tasca e ricapitalizzare CAI se vogliono continuare a giocare a quello che considerano il "monopoli del cieli"
• Riggio e Ragnetti purtroppo rimarrano al loro posto, magari il primo nel 2013 sarà "promosso" altrove mentre il secondo profumatamente pagato sarà colui il quale dovrà accollarsi l'onere di salvare il salvabile ed arrivare nelle condizioni meno peggio possibili all'appuntamento con l'approvazione del bilancio 2012 ed agli eventi che CAI dovrà affrontare, o non affronterà attese le sue condizioni di salute finanziaria, nel 2013
• entrambi non si rendono bene conto delle azioni che pongono in essere. Il primo soprattutto amo definirlo un "ignorante di seconda categoria" (ignorante nel senso che non sa) ovvero talmente "ignorante" di non sapere neanche di esserlo! (gli ignoranti di prima categoria sono quelli che è vero che sono ignoranti ma pongono in essere tutte le azioni possibili ed immaginabili per esserlo almeno un poco di meno) Atteso quanto (non) ha combinato nel suo lungo regno in Enac, come è cambiato il mondo del trasporto aereo mondiale e come (non) è cambiato quello italiano credo che questa definizione possa essere appropriata e, come hai scritto, insieme alla politica e manager improvvisati (o furbetti) ha fornito un contributo assai importante a distruggere l'aviazione civile italiana

Al momento in cui posto per opportuna informazione Licenza e COA di Wind Jet sono ancora in essere. Uno scandalo nello scandalo.

Buona giornata a tutti.

liftman

...l'unico motivo per cui tengono in piedi coa e licenza è solo per tenersi ancora gli slot e impedire la discesa in campo "irlandese".

Sono già due mesi che i vertici della LCC sono giù per definire il tutto, ( ed è già definito) e il bello è che ENAC già lo sa, vedasi dichiarazione di Riggio sul

"'l'intero sistema dell'aviazione civile italiana e' a rischio scomparsa, stretto dalla pressione competitiva che viene dalle compagnie low cost irlandesi e inglesi (che non pagano lo stesso volume di tasse che paghiamo in Italia)" .

Tutti quanti stanno semplicemente cercando di pararsi il c....o, è semplicemente vergognoso.

silvercare

Sicuramente é vergognoso.

Tuttavia non é molto meglio quello che fa Ryanair. Mancato pagamento delle tasse nell'aeroporto dove si hanno le basi sotto falsa copertura. Finziamento pubblico coperto tramite mancato pagamento delle tasse aeroportuali e non parliamo del caso carburante o delle minacce nascoste per coloro che pensano di entrare in un sindacato.

L'erba del vicino non é molto meglio.

Magic 443

quoto in pieno silvercare

iceman51

Pensavate di avere toccato il fondo di questa squallida vicenda? Negativo, leggete questo comunicato stampa odierno dell'Enac:
Sono senza pudore, offendono tutti coloro che sono coinvolti.

Dopo aver letto il comunicato stampa la domanda sorge spontanea ed il tema è: Enac negli ultimi 12 mesi ha provveduto ad informare compiutamente e costantemente, tempo per tempo, la Direzione Generale Mobilità e Trasporti (DG-MOVE) circa la NON rispondenza del vettore Wind Jet al dettato delle normative europee vigenti e sul perché non ha ritenuto opportuno intraprendere alcuna azione concreta come invece sarebbe stato suo dovere, ivi compresa la sospensione ovvero la revoca della licenza di trasporto aereo al vettore?

A seguire un'altra domandina: e adesso che l’Unione Europea ha chiesto all’Enac di essere tenuta al corrente delle ulteriori iniziative per il rispetto del Regolamento Europeo n. 1008/2008 sulle licenze di esercizio di trasporto aereo quali panzane l'Enac racconterà per continuare a non sospendere/revocare la licenza?

Atteso che è evidente che la UE non è a conoscenza della reale situazione di Wind Jet e non possiamo sperare che l'Enac si ravveda e dica la verità, il suggerimento potrebbe essere quello di twittare Siim Kallas, Vice Presidente della Commissione Europea e Responsabile per la mobilità e i trasporti in Europa Siim Kallas (SiimKallasEU) on Twitter ovvero mandargli una e-mail a questo indirizzo [email protected] e sperare che la UE intervenga imponendo all'Enac di almeno sospendere la licenza al vettore siciliano.

iceman51

silvercare, credo che ti sei allargato un "pochino" con queste tue affermazioni su RYR.

Se disponi di fatti concreti, documentati ed inoppugnabili esponili e li leggeremo con piacere, diversamente non stancare i polpastrelli sulla tastiera.

Grazie