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Soluzione che legalizza i contratti FR in Italia

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Soluzione che legalizza i contratti FR in Italia

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Old 28th Aug 2014, 13:06
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Soluzione che legalizza i contratti FR in Italia

Il collega zxccxz in un altra discussione ha affermato:

Sempre versato e dichiarato tutto in italia, prelevo al bancomat sotto casa.
Faccio dichiarazione doppia ita - irl tutti gli anni, ricevo stipendi in ita, contributi irl con granfather rights (come previsto da eu465).
Aggiungo che invece di dichiarare solo i voli nazionali dichiaro TUTTO in italia anche se da accordo bilaterale non sarei tenuto a farlo, proprio per evitare problemi per due spicci in piu'/meno da pagare.
Vorrei quindi approfittare del fatto che lui abbia trovato una soluzione legale per far si che tutti noi possiamo seguire il suo esempio e tirarci fuori da questa empasse nella quale la maggior parte di noi si trova.

Quindi dichiari tutto in Italia usando l'art. 51 del tuir che stabilisce imponibile al 50% delle ore volate e diarie tax free? Tale articolo si può applicare solo a contratti italiani e non a piacimento come fa più comodo. Oppure dichiari l'intero importo senza usufruire dell'art. 51?
Le convenzioni sulle doppie imposizioni prevedono solo che non si venga tassati 2 volte sullo stesso importo, dichiarando in 2 stati dalle aliquote differenti significa che si finisce pagando l'aliquota che delle 2 è più alta ed eventualmente dividendo le tasse tra i due stati.

Se l'accordo prevede una distinzione fiscale tra i voli nazionali e quelli internazionali e tu però preferisci pagare tutto comunque in Italia non c'è il rischio che gli irlandesi possano recriminare la parte internazionale come peraltro stabilisce il Finance Act del 2011?
Finance Act 2011, Section 16

Dici di utilizzare i "grand father rights" grazie ai quali continui a pagare i contributi in Irlanda però vivi e paghi le tasse in Italia.
Come fai ad ottemperare agli obblighi di consiglio di amministrazione annuali previsti dallo statuto irlandese sulle Ltd?
Nel caso di contestazione da parte della AdE circa il tuo centro di interessi in italia come giustifichi la gestione di un business irlandese attraverso il quale svolgi il tuo lavoro in Italia evadendo la corporate tax ?
I grand father rights hanno una validità massima di 10 anni a meno che non avvenga un cambiamento contrattuale o di base etc; i contratti BRK/STR sono di 5 anni, come risolvi la questione contributiva al rinnovo del tuo contratto in scadenza?
La tua Ltd come ottempera alle disposizioni del' art. 38 contenute nel decreto sviluppo d 2012 che stabilisce in maniera inequivocabile la residenza fiscale e contributiva di una azienda che opera nel settore aeronautico?

Attendo risposte, grazie.
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2014, 16:37
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...prendo atto sull'altro thread del tutto e vediamo di parlare di cose serie ok.

Ci sono cose che non capisco nel senso...contractors self employed ecc ecc nel mondo dei piloti esistono da sempre.

Ora, che io sapessi, è sempre stato che la compagnia X ti da tot soldi, poi sta al singolo essere in regola con tasse e contributi. ( e parlo solo di tasse e contributi, non conosco la normativa per la gestione di Ltd irlandese)

Nel caso delle tasse esistono accordi bilaterali per cui il singolo versa un tot nel paese fiscale della compagnia e un tot dove il singolo ha il proprio "centro di interesse". ( lasciando stare distinzione tra tratte nazionali e non, nel senso pago le tasse un po' qui e un po' lì sul LORDO TOTALE che percepisco) Sempre il singolo provvede poi, a versare i contributi per un'eventuale pensione ( se mai ci sarà...). Se già iscritto al fondo volo li versa lì, altrimenti nella gestione separata INPS come libero professionista.

Che mi sono perso?

Certo in questo modo, e facendo le cose per benino, ovviamente il "salario" percepito non è che sia poi così tanto..

Last edited by liftman; 28th Aug 2014 at 16:39. Reason: adding words
liftman is offline  
Old 28th Aug 2014, 16:56
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Liftman ti ringrazio per l'intervento ma vorrei aspettare le risposte del collega zxccxz che sicuramente avrà approfondito i vari argomenti sui quali ho chiesto chiarimenti.


Per quanto riguarda la tua analisi vorrei risponderti con l'attenta lettura del seguente documento redatto dalle autorità irlandesi sulla definizione di employed (dipendente) e self-employed (contractor) ai punti 3, 4 e 5 dalla quale risulta chiaramente che i piloti FR sono palesemente dipendenti e non contractors ed infatti, da qualche anno a questa parte, FR ha cancellato quel tipo di contratti costringendo i piloti a divenire direttori delle proprie srl.
http://www.revenue.ie/en/tax/it/leaf...ance-guide.pdf

Ma aspettiamo il collega per chiarimenti.
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2014, 16:59
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Esatto Liftman, questa è la situazione di tutti i contractors che conosco.

Credo che la differenza sia che alcuni, pur essendo contractors, vorrebbero che fosse la compagnia che li fa volare a pagare tasse e contributi.

E questo naturalmente senza che il loro salario sia intaccato.
flydive1 is online now  
Old 28th Aug 2014, 17:08
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Intanto grazie per queste info
Non mi è chiara una cosa.. RYR non invia la "tipica" busta paga ma soltanto un bonifico?
marcoBCN is offline  
Old 28th Aug 2014, 17:18
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Flydive, leggiti il documento che ho postato poco sopra perché qui si mette in dubbio la posizione stessa dei piloti Ryan come contractors.
Ciò avveniva fino ad un paio di anni fa quando è stata la stessa Ryan a costringere, in fase di rinnovo, i piloti ad aprire delle srl invece di considerarli semplici self employed (contractors) perché la loro posizione legale era assolutamente incompatibile con quella di un libero professionista ma del tutto compatibile invece con quella di dipendente.

Quindi essere un contractor in Ryan non era legalmente corretto ed oggi si è passati a company directors a capo di srl; e quindi si apre un altro capitolo legale sul quale vorrei risposte da zxccxz.
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2014, 17:24
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Ho sempre detto che la posizione di contractor Ryanair, che lavora per un unico cliente è piuttosto discutibile.

Ciò non toglie che se considerato tale, sta allo stesso comportarsi come tale, riguardo tasse e contributi.
flydive1 is online now  
Old 28th Aug 2014, 17:28
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Flydive qui si sta cercando di sviscerare gli aspetti legali di una vicenda che sta diventando il cancro del nostro mestiere, nel documento del revenue irlandese che ho postato sopra si evince senza nessun dubbio che i piloti FR ( e più generalmente i piloti di aviazione commerciale) non possono essere considerati contractors e quindi qualsiasi cosa facciano con tasse e contributi si trovano comunque un una situazione di illegalità.

Come si spiega altrimenti il fatto che la stessa Ryan abbia costretto tutti ad aprirsi delle srl?
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2014, 21:09
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Vedo che il collega zxccxz risponde senza risparmiarsi sulla vicenda di eindoven ma è ancora latitante in questa discussione che, senza voler sminuire le altre, trovo di vitale importanza per capire quello che ci sta succedendo ed eventualmente prevedere quello che ci succederà.
Ma immagino stia raccogliendo dati ed idee e che presto verrà qui a spiegarci come si è organizzato negli anni per poter vivere sonni tranquilli e soprattutto legali.
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2014, 21:42
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PilotaRyan, in attesa del collega io intanto provo a spiegare, prenderò ad esempio il tuo caso in maniera da comprendersi. Chiedo scusa se il post risulterà lungo e/o complicato ma proverò a essere il più chiaro possibile.

Dunque, ogni compagnia aerea stipula dei "contratti di servizio" con i vari fornitori aeroportuali, che siano essi carburante,catering, pulizie ecc.
Abbiamo quindi giuridicamente due società, la compagnia aerea e il fornitore di servizi, che a fronte appunto dei servizi resi riceverà una certa somma di denaro per la quale provvederà ad emettere fattura.
Nel caso in questione, posta l'illegalità dei contractors come tu hai riportato, la compagnia ha "estremizzato" il concetto e ha fatto diventare i piloti "società" fornitrice di servizi, in questo caso di pilotaggio.

In sostanza, la compagnia stipula un contratto con la "PilotaRyan Ltd" per la fornitura di servizi di pilotaggio. Nel contratto di servizio verranno specificati tutti gli obblighi che "PilotaRyan LTD" dovrà soddisfare e MANTENERE pena decadenza del contratto.

Ora, a fronte di questo contratto di servizio, la "PilotaRyan LTD" riceverà un compenso LORDO annuale pari a tot, per il quale verrà emessa fattura ( e sono quasi pronto a scommettere che il commercialista Irlandese è proprio quello che fa e magari tu non lo sai...). Sono quasi certo che questo compenso LORDO ANNUALE a voi viene girato sotto forma di tipo busta paga mensile per capirsi.
Cmq, dal punto di vista giuridico/legale la compagnia così è coperta sotto tutti i punti di vista e ha "girato" tutti i "rischi di impresa" sulla LTD

Il problema diventa della "Pilota Ryan LTD" perchè:

1) Dovrà adempiere a tutta la normativa prevista per la tenuta della LTD irlandese ( immagino bilancio o roba simile, assemblea ecc ecc)..e sono pronto a scommettere che a fronte di "problemi" con "qualcuno" la compagnia ti dice che non sei in regola con quanto previsto dalla normativa irlandese ergo il tuo contratto di fornitura servizi decade ( ossia "licenziato")

2) Dovrà pagare tasse e contributi su quanto ricevuto in compenso a fronte dei suoi servizi.

Ora, a fronte del compenso, la "pilota Ryan LTD" con SEDE in Irlanda pagherà una parte delle tasse e contributi in Irlanda essendo la società li iscritta, e in virtù degli accordi bilaterali un'altra parte nel paese di residenza del "proprietario" della LTD.

Qualunque comportamento della "Pilota Ryan LTD" difforme da questo è sanzionabile, la prova le cartelle esattoriali ricevute dai singoli ( contractors se non erro) cmq. responsabili allo stesso modo come spiegato sopra.

Hope this helps
liftman is offline  
Old 28th Aug 2014, 22:30
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Apprezzo il tuo impegno liftman, ma rimango in trepidante attesa che il collega zxccxz ci dica come fa visto che qui discutiamo di opinioni mentre lui le cose le FA.

Comunque la tua analisi è abbastanza logica però con le seguenti considerazioni:
1- abbiamo innanzitutto appurato che il sistema precedente alle Ltd (fino ad un paio di anni fa) era illegale perché i contractors sarebbero dovuti essere dipendenti e già qui per molti si parla di anni di illegalità.
2- la situazione attuale prevede invece che i piloti siano direttori delle loro LTD straniere ed al contempo piloti per Ryan basati in Italia, ma di cosa si occupano queste LTD da un punto di vista giuridico? Di fornitura di manodopera e tale attività in Italia è rigidamente regolamentata dalla legge e Le Ltd non hanno i requisiti richiesti dalla normativa ne' tantomeno sono registrate presso il ministero.Stiamo parlando di aziende come Adecco e manpower per capirci. Quindi queste LTD svolgono un'attività sul suolo italiano che non potrebbero svolgere.
3- il concetto di avere una Ltd in Irlanda quando il proprio centro di interessi non è in Irlanda perché si vive e si è basati in Italia ed il lavoro svolto per conto della Ltd si svolge nella sua interezza non in Irlanda ma in Italia rende illegale la struttura stesa della Ltd perché si tratta di pura e semplice evasione fiscale a livello aziendale ed eventualmente anche contributiva se ,per qualche motivo grazie a questa struttura, si evita la contribuzione italiana. Perché non esistono solo le tasse dovute del direttore della Ltd o dal pilota che poi sono la stesa persona ma anche quelle dovute dall' azienda alla AdE.


P.S.: l'indagine e le cartelle esattoriali che sono state spedite ai piloti riguardavano paradossalmente non i contractors ma i dipendenti Ryan quindi figuriamoci cosa succederà quando esploderà la bomba dei contractors/Ltd etc
pilotaryan is offline  
Old 29th Aug 2014, 11:59
  #12 (permalink)  
 
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sul punto 1 ci siamo concordo

sul punto 2 è da vedere, se è prestazione di manodopera concordo, se è "fornitura di servizi" no quella si può fare ovunque ( esempio tipo ditta irlandese gestita da italiano che fornisce servizi catering in Spagna)

sul punto 3 con la doppia tassazione, ovviamente a tuo carico, dovresti essere a posto.
liftman is offline  
Old 29th Aug 2014, 12:24
  #13 (permalink)  
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Le LTD non forniscono un servizio ma manodopera. Il pilota , per poter svolgere il proprio lavoro in FR , deve obbligatoriamente passare una selezione, addestramento inizIale, addestramento periodico , essere messo ufficialmente nel AOC della compagnia con una funzione ben specifica (comandante, primo ufficiale , istruttore etc), sottostare individualmente a limiti di servizio giornalieri/mensili/annuali ed altre caratteristiche che lo rendono non sostituibile. La LTD offre quindi la prestazione di un individuo ben specifico e non un servizio generico.

Per quanto riguarda essere direttori di una azienda che fornisce manodopera in Italia ma paga la corporate tax in Irlanda si prospettano due grosse irregolarità iniziali: l'attività svolta con regolarità in Italia senza però avervi una sede e l'evasione fiscale data dal fatto che l'azienda di cui si è direttori sia basata altrove con l'unico scopo di pagare meno irap ed eludere un sistema contributivo più costoso.
pilotaryan is offline  
Old 29th Aug 2014, 12:24
  #14 (permalink)  
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Zxccxz ma dove sei????
Ti aspettiamo!!!
pilotaryan is offline  
Old 29th Aug 2014, 15:37
  #15 (permalink)  
 
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Quindi secondo la spiegazione di liftman, i piloti FR possono considerarsi a tutti gli effetti self-employed e magari addirittura freelancers?

Domanda stupida forse, ma sono curioso.
RedBullGaveMeWings is offline  
Old 29th Aug 2014, 19:25
  #16 (permalink)  
 
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Pilota Ryan scusa mi serve per capire ma che fornite manodopera invece di servizi lo dici tu o è quello che è scritto nel contratto? in ogni caso la situazione è molto simile alla seguente, passami l'irriverente paragone, farò esempio su di me ok?

allora, facciamo fitna che io domani mi compro un furgone e decido di lavorare per un corriere, fondo la mia ditta con sede in un paese fiscalmente più favorevole ( e lo posso fare) e poi la "Liftman Srl ( o LTD) stipula un contratto con il corriere X".

Il corriere X nel contratto che stipula con me, mi concede di usare il suo logo sul furgone, di indossare una divisa, di firmare documenti a suo nome ecc ecc.
A fronte di ciò, PRETENDE che, ad esempio, la divisa sia sempre pulita e stirata, il furgone sempre lavato e ben tenuto, e che io ogni 6 mesi debba fare un corso di aggiornamento alla guida ( a mie spese). ...ti ricorda qualcosa?

Io fornisco la mia opera al corriere X, ma il mio contratto inquadra la prestazione come la fornitura di un SERVIZO al corriere X. questa differenza è fondamentale, quindi c'è da capire bene questo.

Poi la "liftman SRL ( LTD) si regolerà per il pagamento di tasse e contributi secondo gli accordi bilaterali esistenti...

Ryan ha applicato questo concetto al campo del pilotaggio et voilà....
liftman is offline  
Old 29th Aug 2014, 20:03
  #17 (permalink)  
 
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C' é una grossa differenza tra i due casi perché ad esempio:
Usi mezzi del datore di lavoro ( a parte le cuffie )
Vai a lavorare quando lo dice il datore di lavoro
Puoi lavorare solo per lui
Puoi usare solo il commercialista che dice lui
Ecc ecc

Ma davvero pensi di essere un libero professionista ??? :
One thousand is offline  
Old 29th Aug 2014, 20:07
  #18 (permalink)  
 
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I presupposti. Compreso in che modo opererà l’elemento legato alla presunzione, cerchiamo di capire quali siano i requisiti che la fanno scattare in maniera univoca. Affinchè si possa parlare apertamente di “falsa partita IVA”, è infatti necessario che ricorrano contemporaneamente almeno due dei seguenti tre requisiti:
1 La collaborazione si protrae da una durata superiore a 8 mesi nel corso di un anno solare;
2 Il corrispettivo della collaborazione, anche se fatturato a più soggetti che siano riconducibili allo stesso centro di interessi, costituisce più dell’80% dei corrispettivi complessivamente percepiti dal collaboratore nel corso dello stesso anno solare;
3 Il collaboratore dispone di una postazione fissa presso una delle sedi del committente (nella quale, presumibilmente, potrà operare concretamente attraverso mezzi a lui riservati).


http://news.biancolavoro.it/false-pa...ovare-i-furbi/
One thousand is offline  
Old 29th Aug 2014, 20:41
  #19 (permalink)  
 
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...Il corriere X dice che tu puoi usare solo alcuni mezzi o i suoi in accomodato
non puoi portare pacchi altrui o per conto tuo
gestisce la contabilità come dice lui

ecc ecc

sul resto concordo
liftman is offline  
Old 29th Aug 2014, 21:08
  #20 (permalink)  
 
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Errore, cancellare.
RedBullGaveMeWings is offline  


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