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I crucchi contro Ryan

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I crucchi contro Ryan

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Old 24th Aug 2012, 08:27
  #61 (permalink)  
 
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@pilotaryan
omissis... Perche' questo quindi?Potrei azzardare che una delle cause potrebbe essere la forte pressione che l'azienda fa sui propri comandanti con le fuel league, le lettere personali, le richieste di consegnare motivazioni e TAF nella busta documenti al base captain per analizzarle dopo aver imbarcato extra fuel e via discorrendo... omissis
Perdonami, perdonatemi l'azzardo un esempio non propriamente aeronautico ma che credo ci possa stare.

Sinceramente NON vedo dove sia il problema in quanto hai scritto. Lo trovo semplicemente normale in una sana gestione aziendale, al contrario mi preoccuperei se queste attività non fossero previste in RYR ed altrove. Sia in aziende complesse come RYR, sia in aziende più "piccole" ma dove si deve comunque prestare la massima attenzione a questi e molti ALTRI eventi. Anche per imparare, anche per risparmiare, anche per fare utili, anche per non fare la fine che ha fatto Wind Jet e circa altri trenta vettori italiani negli ultimi 25 anni. Il "volemose bene", le "merende" romane e non, "magnana", ecc. in qs settore fortunatamente non funzionano ma purtroppo nel bel paese (i) non lo si è ancora capito (e non solo in qs settore e sindacati in primis) e (ii) le sedicenti "autorità" sono più colluse e compromesse che non si può.

Tanto premesso, mutatis mutandis arrivo all'esempio. In base alla mia esperienza, se vuoi, se volete possiamo paragonare RYR alla Esselunga nella grande distribuzione ovvero alla Lidl nel settore degli hard discount. Ovviamente non è che Carrefour, Auchan, Bennet, ecc. siano dei "paradisi", anche loro sono molto bene organizzati e tutti hanno una catena di comando e controllo molto, molto efficiente. Tutti loro hanno dei Base Captains, i responsabili di ogni singolo store, e quelle che tu definisci "pressioni" sui collaboratori (e quelle che ricevono loro stessi dai livelli superiori) sono assai numerose ed inoltre nel caso della Lidl la fungibilità di ogni singolo dipendente è molto elevata. Prendiamo ad esempio Esselunga e la sua quais maniacale attenzione alla presentazione delle merce sui banconi e confrontiamola all'opposto con la LIDL e magari con l'extra fuel (perdonatemi). Bene, in Esselunga vi sono precisi criteri e il banconista DEVE rispettarli al 200% pena richiami e sino a provvedimenti disciplinari. Giustificazioni per il mancato rispetto degli standard non sono in genere accettate salvo circostanze eccezionali ed anche qui esiste l'equivalente delle "buste documenti". Discorso analogo poi per turnazioni, ferie e permessi. La Legge viene rispettata ma siamo sempre, come dire al "limite". Non parliamo poi della gestione dei magazzini di ogni singolo store (il magazzino costa!), sempre tiratissima ed anche qui esistono delle leagues continuamente monitorate. Con una differenza gestionale però: all'Esselunga la mancanza di un prodotto sui banconi è quasi peccato mortale (e viene rilevato) alla Lidl, hard discount, importa nulla... ne prendo atto per la gestione del magazzino ma caro cliente ritorna domani.

Chiedo ancora scusa per l'esempio portato.

Buona giornata

P.S.: il funzionamento delle stampanti in una crew room non credo possa essere preso com criterio valido per definire un'azienda seria o meno. Se ne prende atto e si agisce affinché il fatto non si ripeta più o perlomeno si ripeta il meno possibile
iceman51 is offline  
Old 24th Aug 2012, 09:50
  #62 (permalink)  
 
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Bello lavorare in Ryanair (non lo dico con sarcasmo...)

Quattro tratte al giorno, 25min di transito e se imbarchi extra, devi fare sistematicamente lo scribacchino che scrive la giustificazione...E qualcuno si domanda dov'e' il problema? Fatemi indovinare: chi si fa questa domanda, non e`un pilota di linea...

Ripetete con me: "volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania, volare non e' essere seduti ad una scrivania..."

Credo che discutere di tutte le implicazioni di safety su una richiesta del genere non basterebbe una giornata...

Ma purca puzzola, in linea, per lo std e la consistency a volte si sacrifica pure il buon senso pero', le pressioni e le giustificazioni da scrivere per extra fuel vanno bene? ma siamo proprio fuori di capaccia!!!

Inutile discutere ancora. Mi sa' che passo e chiudo veramente...

At salut
REMAX11 is offline  
Old 24th Aug 2012, 10:49
  #63 (permalink)  
 
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Scusate la domanda, in altre compagnie come ezy, alitalia, klm ecc... se un cpt imbarca 1-2t di extra ogni volo non deve giustificarlo?
snak is offline  
Old 24th Aug 2012, 11:07
  #64 (permalink)  
 
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Si, da come aggiungi il primo chilo, sotto ti appare un menu a tendina con le varie motivazioni possibili o con la possibilitá di specificare in free text; poi c'è anche da dire che nessuno è stato mai chiamato/richiamato per extra fuel!
'ngulo_frà is offline  
Old 24th Aug 2012, 11:31
  #65 (permalink)  
 
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Non capisco come si regga il paragone 'merce esposta nei supermercati - extra fuel nelle compagnie aeree'. Non avevo mai pensato che dal numero o marca di biscotti nel reparto potesse dipendere il destino dei clienti del grande magazzino. Ma forse mi sfugge qualcosa.

iceman51, non metto in dubbio la tua competenza economica e via dicendo, ma non mi trovi d'accordo su molti tuoi posts.
Con questo non dico che tu stia sbagliando, ma semplicemente porti avanti un punto di vista che non può essere quello dei piloti e quindi da me non condivisibile.
Se ad esempio, come credo di ricordare (ma correggimi se sbaglio, non sono andato a rileggere nulla), sostieni quale progressista e sano, quasi un modo a cui tutti gli altri dovrebbero adeguarsi, lo stile con cui Ryr tratta e inquadra la propria forza lavoro (apparentemente il 70% sono contractors), allora le possibilità credo siano solo due:
o non hai idea di cosa questo comporti e delle pressioni esercitabili in questo modo sui lavoratori, che risultano così essere entità ricattabili e malleabili,
o parli in malafede e incarni interessi contrapposti a quelli del personale navigante.

il funzionamento delle stampanti in una crew room non credo possa essere preso com criterio valido per definire un'azienda seria o meno
Ma è una nuova moda parlare di serietà aziendale?

Last edited by TheWrightBrother&Son; 24th Aug 2012 at 11:34.
TheWrightBrother&Son is offline  
Old 24th Aug 2012, 11:59
  #66 (permalink)  
 
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Iceman51,
il commesso che non ottempera agli ordini circa l'esposizione sugli scaffali dell'esselunga non porta in giro 75 tonnellate di aereo a 800km/h con la responsabilità della vita di 189 passeggeri e 6 membri di equipaggio,pressioni psicologiche sono quindi quasi innocue a parte la bruttura di lavorare in un ambiente simile.
La disposizione degli scaffali può essere inoltre controllata in maniera scientifica ed eventuali errori portati all'attenzione del commesso mentre la fuel league di RYANAIR, le conseguenti lettere personali ed i controlli delle cartelle volo non hanno nulla di scientifico ma sono puramente strumenti di controllo e pressione psicologici.
Esistono lettere personali ormai famose dove si contestano al comandante quantità di carburante in eccesso di un paio di DECINE di kg!!!
Ci sono crewrooms dove da ANNI non funziona quasi niente e se non fosse per i primi ufficiali che si presentano normalmente 1 ora e 1/2 prima per trovare un computer funzionante, la stampante con la cartuccia carica,la carta, per stampare cartine mancanti etc allora nessun aereo partirebbe mai in orario.
Lettere di incomio per regalare quotidianamente una mezzoretta del proprio tempo gratuitamente e non risultante da FTL all'azienda ai primi ufficiali pero non se ne vedono mai.
Spesso parli di FR come se fosse una macchina quasi perfetta e basata su processi trasparenti ed efficienti ma devi sapere che qui non si spende un centesimo se non strettamente necessario per non incorrere in penali economiche e che il rispetto della dignita umana e' in fondo alla loro scala valori.
La serietà di una compagnia si basa anche e soprattutto su questo.
pilotaryan is offline  
Old 24th Aug 2012, 14:34
  #67 (permalink)  
 
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se non fosse per i primi ufficiali che si presentano normalmente 1 ora e 1/2 prima [...] nessun aereo partirebbe mai in orario
qui ti appoggio, a muniti di graffettatrice propria aggiungo
snak is offline  
Old 24th Aug 2012, 15:21
  #68 (permalink)  
 
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Pilotaryan
Mi intrometto solo per dirti che quanto da te scritto, magari da una angolazione diversa, e quanto io e Iceman51 abbiamo sostenuto nei nostri scritti. Esattamente la stessa cosa. Purtroppo in Ryan la professionalità di un pilota ed il suo background sono assolutamente relativi, come ho tentato di spiegare già nel mio primo post. Tu se solo un numero di matricola funzionale al processo on/off. Tale processo non prevede alcun encomio o cose simili, perché l'importamza che loro attribuiscono alla tua professione e solo legata al risultato, allora se tutto sta nei termini dei loro algoritmi va bene ovvero sei nella norma, altrimenti ti richiamano subito, e dopodiché se risulti un soggetto fuori dai loro parametri, anche se sei il migliore pilota del mondo, cercano di mandati a casa esasperandoti. Fa parte di una precisa strategia gestionale, legata al metodo delle reti neurali. Il loro problema non é l'efficienza intesa come sicurezza o capacità di pilotaggio, il loro problema come giustamente riportato da Iceman é la gestione sana dei numeri, ovvero la massimizzazione dei profitti, non il benessere dei lavoratori, che ribadisco hanno una loro importanza solo perché funzionali al risultato.
Un caro saluto
EM75

Last edited by EM75; 24th Aug 2012 at 15:31.
EM75 is offline  
Old 24th Aug 2012, 15:40
  #69 (permalink)  
 
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Ci sono crewrooms dove da ANNI non funziona quasi niente e se non fosse per i primi ufficiali che si presentano normalmente 1 ora e 1/2 prima per trovare un computer funzionante, la stampante con la cartuccia carica,la carta, per stampare cartine mancanti etc allora nessun aereo partirebbe mai in orario.
Tanto di cappello a loro, ma una domanda mi sorge spontanea, perche' lo fanno?
Forse se smettessero di farlo e gli aerei cominciassero a partire in ritardo qualcuno se ne accorgerebbe e cercherebbe di sistemare le cose che non funzionano e se non lo facesse.. amen, che partano in ritardo gli aerei.

Sinceramente posso capire presentarsi 20 minuti prima, ma 1 ora e 1/2 mi sembra una cosa assurda se lo si deve fare per colpa di negligenze altrui, come aggiustare i pc ecc ecc.

Last edited by Saturno; 24th Aug 2012 at 15:42.
Saturno is offline  
Old 25th Aug 2012, 23:22
  #70 (permalink)  
 
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Credo che dopo tutti questi post di elevatissimo spessore alla fin fine si debba tornare a valutare in base ai conti della serva, che di solito non manca di equilibrio, saggezza e responsabilità.

Giusto analizzare allo spasimo gli effetti di tutte le variabili che incidono sulla parte economica.
Giusto rendere consapevoli i propri dipendenti (in qualsiasi modo si decida di dialogare, collaborativamente o forzosamente) dell'importanza di quanto sopra.

ATTENZIONE a non sfociare in valutazioni del personale in base ai comportamenti. Si rischia di giudicare i pompieri in base a quanta acqua usano per spegnere un incendio... e con questo metodo qualcuno si farà del male.

Last edited by Henry VIII; 25th Aug 2012 at 23:46. Reason: gram
Henry VIII is offline  
Old 28th Aug 2012, 16:21
  #71 (permalink)  
 
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@TheWrightBrother&Son

chiedo innanzitutto scusa per il ritardo con il quale riscontro il tuo post ma ero in luoghi dove il web era accessibile solo via collegamento satellitare che io non mi posso permettere e comunque non avrei avuto il tempo materiale per dedicare la giusta attenzione al blog.

Tanto premesso evidentemente non mi sono espresso sufficientemente.

Chiedo scusa e mi permetto di sottolinearlo: mutatis, mutandis e facendo tutti i necessari distinguo tra i due casi, uno agli antipodi dell'altro.

EM75 ha successivamente aggiunto altri elementi per facilitare la comprensione di quanto ho (abbiamo) scritto.
o non hai idea di cosa questo comporti e delle pressioni esercitabili in questo modo sui lavoratori, che risultano così essere entità ricattabili e malleabili,
certo non ho esperienze dirette come dipendente Ryanair, ma con quello che ho "vissuto" nel tempo credo di avere un'idea discretamente precisa

o parli in malafede e incarni interessi contrapposti a quelli del personale navigante.
so sorry, qui non si tratta di essere in malafede, di incarnare interessi contrapposti ma di rappresentare, illustrare il perché di una certa situazione, di un certo modello gestionale

Non capisco come si regga il paragone 'merce esposta nei supermercati - extra fuel nelle compagnie aeree'. Non avevo mai pensato che dal numero o marca di biscotti nel reparto potesse dipendere il destino dei clienti del grande magazzino. Ma forse mi sfugge qualcosa.
Non il destino dei clienti (salvo il loro livello di soddisfazione, la loro shopping experience ed altro ancora) ma quello del grande magazzino! (e reltaivi posti di lavoro)

Se hai/avete voglia di capirne di più del dietro le quinte di una Esselunga (ma non solo) credo che al riguardo si possa trovare di tutto e di più. Pensate che si è arrivati ad installare sui carrelli sistemi radio per "tracciare" i percorsi dei clienti e rapportarli anche agli scontrini ovvero alla localizzazione dei prodotti, ecc. Non solo, si tiene conto anche delle condimeteo per la gestione della logistica e non sto parlando di quella stradale (anche quella ovviamente) ma cosa, quanto, come, quando e dove fare arrivare il prodotto x, y, z, ecc.
iceman51 is offline  
Old 28th Aug 2012, 16:39
  #72 (permalink)  
 
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'ngulo_frà
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"Si, da come aggiungi il primo chilo, sotto ti appare un menu a tendina con le varie motivazioni possibili o con la possibilitá di specificare in free text; poi c'è anche da dire che nessuno è stato mai chiamato/richiamato per extra fuel!"

Si ma questo solo in presentazione quando ti stampi il folder.
Già durante il transito passi il carburante alla rampa e tutto finisce li.

LAF
lowandfast is offline  
Old 28th Aug 2012, 16:54
  #73 (permalink)  
 
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@pilotaryan

EM75 ha portato ulteriori elementi per comprendere il "mondo Ryan", mondo che mutatis, mutandis e facendo tutti i necessari distinguo si ritrova paro paro in molte altre realtà che producono utili, generano valore, creano posti di lavoro sostenibili nel tempo. Ogni modello organizzativo poi nel tempo si evolve, anche quello di Ryan che sembra essere identico ma NON lo è.
il commesso che non ottempera agli ordini circa l'esposizione sugli scaffali dell'esselunga non porta in giro 75 tonnellate di aereo a 800km/h con la responsabilità della vita di 189 passeggeri e 6 membri di equipaggio,pressioni psicologiche sono quindi quasi innocue a parte la bruttura di lavorare in un ambiente simile.
Non facevo riferimento ai commessi (ma vale anche per loro) ma ai responsabili e le pressioni psicologiche e non solo quelle sono notevoli. Non c'entrano poi 75tons, 800km/h, 189pax, 6 crew, ecc. ognuno ha il proprio "ufficio" con il quale raffrontarsi. Ti faccio una domanda: quanti piloti Ryanair, a tua conoscenza, sono stati licenziati per avere imbarcato extra-fuel? 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21,... ? Nelle aziende che ho menzionato vi sono stati - e vi saranno - casi di questo tipo e le dimissioni "spintanee" non sono sconosciute... Estremizzando, prova a far arrivare un bancale di spaghetti Barilla n. 5 laddove il tuo store non ne ha necessità...
Ci sono crewrooms dove da ANNI non funziona quasi niente e se non fosse per i primi ufficiali che si presentano normalmente 1 ora e 1/2 prima per trovare un computer funzionante, la stampante con la cartuccia carica,la carta, per stampare cartine mancanti etc allora nessun aereo partirebbe mai in orario.
Cosa avete fatto al riguardo, quali azioni avete intrapreso per migliorare la situazione? Evidentemente a "tutti" la situazione va "bene così" e quindi un'inefficienza aziendale si trasforma, grazie ai FO ma non solo, in un risparmio e quindi in un beneficio per l'azienda. Comunque il problema delle ore extra non riconosciute è un problema universale non solo della vostra categoria. Per tua informazione tieni presente che in alcune realtà con la complicità dei sindacati è stata inventata la banca delle ore dove il dipendente "versa" le ore extra (sarebbe meglio dire dovrebbe versare perché poi...) ore che potrà (più corretto forse potrà) "prelevare" sotto forma di permessi retribuiti... ovviamente con il consenso del suo capo diretto, del capo del capo, se le condizioni di staffing lo permettono, non in certi periodi, dopo aver usufruito di tutte le ferie e giorni off, ecc. Simpatico vero?

Mi permetto infine di quotare EM75
Tale processo non prevede alcun encomio o cose simili, perché l'importamza che loro attribuiscono alla tua professione e solo legata al risultato, allora se tutto sta nei termini dei loro algoritmi va bene ovvero sei nella norma, altrimenti ti richiamano subito, e dopodiché se risulti un soggetto fuori dai loro parametri, anche se sei il migliore pilota del mondo, cercano di mandati a casa esasperandoti. Fa parte di una precisa strategia gestionale, legata al metodo delle reti neurali
Reti neurali a parte questo è, risultato che significa utili, significa posti di lavoro.
iceman51 is offline  
Old 28th Aug 2012, 16:57
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@Saturno

Appunto, concordo, una domanda sorge spontanea...
iceman51 is offline  
Old 28th Aug 2012, 19:14
  #75 (permalink)  
 
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Non facevo riferimento ai commessi (ma vale anche per loro) ma ai responsabili e le pressioni psicologiche e non solo quelle sono notevoli. Non c'entrano poi 75tons, 800km/h, 189pax, 6 crew, ecc. ognuno ha il proprio "ufficio" con il quale raffrontarsi. Ti faccio una domanda: quanti piloti Ryanair, a tua conoscenza, sono stati licenziati per avere imbarcato extra-fuel? 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21,... ? Nelle aziende che ho menzionato vi sono stati - e vi saranno - casi di questo tipo e le dimissioni "spintanee" non sono sconosciute... Estremizzando, prova a far arrivare un bancale di spaghetti Barilla n. 5 laddove il tuo store non ne ha necessità...
Nel mio ufficio le decisioni possono fare la differenza tra una normale giornata di lavoro ed un disastro aereo, se il dipendente esselunga manda 30 mancali di pasta barilla al banco del pesce fresco al massimo lo licenziano.
Per il dipendente esselunga poi valgono le leggi italiane in merito ed in caso di licenziamento egli potra' fare ricorso e far valere le sue eventuali ragioni, per i contrattisti FR non vi sono regole e nemmeno licenziamenti visto che loro ti dicono semplicemente "services no longer required" e ti tolgono dai turni visto che non sei un loro dipendente.
Io personalmente non ho mai sentito di piloti lasciati a casa per storie di carburante ma per non essersi procurati un tesserino questo si, e bada bene che questo avveniva a persone gia' provviste di tesserini ed impiegate da anni ma non disposte a pagare 30Stg ad una ditta di tesserini creata ad hoc da FR per spillare soldi ai propri piloti.
Conosco anche parecchie assistenti di volo licenziate per non aver venduto abbastanza o per essere stati troppo malati o per aver cercato il supporto di un sindacato.
Vedi bene che con questo sistema dove esistono solo doveri e nessun diritto le persone si trasformano da lavoratori in schiavi ed i casi in cui la gente vola malata non sono una leggenda ma la triste realta'.
Nemmeno un mese fa volavo con un collega che per 4 tratte ha parlato solo delle sue preoccupazioni nell'avere una compagna partoriente a casa, che nei transiti era attaccato al telefono chiamando i suoi parenti all'ospedale e che pignucolava dicendomi che aveva fatto di tutto per richiedere un giorno off o un cambio turno senza successo ma che aveva paura di aprire malattia perche' temeva ripercussioni.
Ti lascio immaginare quale condizione psicologica possa avere un pilota del genere nell'affrontare dei problemi operativi.

Cosa avete fatto al riguardo, quali azioni avete intrapreso per migliorare la situazione? Evidentemente a "tutti" la situazione va "bene così" e quindi un'inefficienza aziendale si trasforma, grazie ai FO ma non solo, in un risparmio e quindi in un beneficio per l'azienda.
Sono state fatte segnalazioni tramite i canali ufficiali e ci si e' lamentati con i BC ma non accade nulla e se per caso provi a presentarti 45' prima come da LEGGE e poi fare ritardo a causa dello stato pietoso delle crew room stai pur tranquillo che troverebbero la maniera di farti fuori con i loro metodi da mafiosi perche' se un FO iniziasse ad intraprendere una tale sacrosanta battaglia i BC, che sono per la maggior parte dei lecchini impegnati a chinarsi a 90, farebbero di tutto per mettere i bastoni tra le ruote all' FO in questione quindi nessuna base richiesta, nessun corso comando,turni programmati fuori base e tante altre infamate.

Per tua informazione tieni presente che in alcune realtà con la complicità dei sindacati è stata inventata la banca delle ore dove il dipendente "versa" le ore extra (sarebbe meglio dire dovrebbe versare perché poi...) ore che potrà (più corretto forse potrà) "prelevare" sotto forma di permessi retribuiti... ovviamente con il consenso del suo capo diretto, del capo del capo, se le condizioni di staffing lo permettono, non in certi periodi, dopo aver usufruito di tutte le ferie e giorni off, ecc. Simpatico vero?
Tieni presente che in FR, senza nessuna complicita' dei sindacati che non vengono riconosciuti dal management, hanno deciso che le ferie estive sono abolite e che le farai solo d'inverno, che dovrai per forza prenderti un mese invernale intero off non retribuito, che avrai 10 giorni di ferie non retribuite aggiuntive da chiedersi non piu' di 3 consecutivamente e da vedersi approvate da un sistema manuale assolutamente senza nessuna regola ne' trasparenza e di conseguenza utilizzato come arma dall'azienda.Simpatico vero?
pilotaryan is offline  
Old 28th Aug 2012, 22:02
  #76 (permalink)  
 
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@Lowandfast

Si ma questo solo in presentazione quando ti stampi il folder.
Già durante il transito passi il carburante alla rampa e tutto finisce li.
Si, si.......è vero
'ngulo_frà is offline  
Old 28th Aug 2012, 23:04
  #77 (permalink)  
 
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credo che l'ultimo post di pilotaryan meriti una seria riflessione, allora cari signori questo è il benchmark!!!! pilotaryan ha spiegato come meglio non si può come funziona una gestione che io ho cercato malamente di spiegare. Si arriva come giustamente evidenziato da Iceman51 a ridurre i costi anche sfruttando un apparente disfunzione del sistema come la mancanza dei pc, che tradotta vuol dire che il sistema stesso ha ottimizzato la disfunzione ovvero ha trovato il suo equilibrio risparmiando ulteriori costi. Se poi qualcuno ha la possibilità di vedere i loro uffici a Dublino si renderà che i primi a risparmiare sono proprio i dirigenti, l'ufficio di O'Leary, in Alitalia non lo darebbero neanche al sottopancia del sottopancia del sottopancia. Il vero successo di questo signore è la sua totale dedizione all'impresa che dirige, di cui ne ha fatto un cult. O'Leary potrebbe farsi un ufficio da favola, ma il suo è pressapoco una gabbia da cui controlla un immenso open space, anche questi sono segnali di rispetto verso la propria azienda, Lui necessita di un pc del suo hacker e dei suoi programmi con cui elabora, noi invece siamo quelli dei mega uffici, dei pc ultima moda perennemente spenti, perché siamo impegnati a tutelare la poltrona raggiunta con espedienti di tutti i tipi cercando di sputare mxxda su chunque magari può scalfire la nostra poltrona perché magari ci capisce qualcosa, noi siamo stati quelli che abbiamo fatto si che la vecchia Alitalia diventasse una mucca da mungere per molti, noi siamo quelli che abbiamo preso il re del leverage de noi artri e gli abbiamo messo in mano l'Alitalia, e adesso il mondo ride di noi, ride della nostra aviazione, persino Riggio è ormai vittima di se stesso delle sue stesse parole, qualunque cosa dice credo sia l'uomo più criticato dello stivale. A me personalmente provoca infinita tenerezza. In tutto questo ieri sera ero a cena con un mia amica che a soli 49 anni e tre figli a carico tra un po di tempo cambierà il suo stato da cassaintegrata a mobilitata. Qualche giorno fa KLM ha espresso l'idea di comprare AZ, il tutto è successo ad Amsterdam in una riunione Skyteam, specifico KLM e no AirFrance, il rappresentante Alitalia presente alla riunione si è distinto per non aver detto una parola, meno male, abbiamo evitato di generare altre risate.......... spero vivamente che questi signori vendano le loro azioni e così Colaninno e i suoi scagnozzi andranno a fare danni altrove..... dall'alto della loro totale incompetenza.
EM75 is offline  
Old 29th Aug 2012, 08:15
  #78 (permalink)  
 
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L'ultimo post di pilotaryan oltre a meritare profonde riflessioni è la prova provata come ha scritto EM75 che questo, piaccia o meno, è il "nuovo" modello industriale di riferimento del settore. Modello con il quale si deve convivere e nel limite del possibile migliorarlo. Desidero infine portare la vostra attenzione su un fatto che non è percepito dalla stragrande maggioranza dei cittadini: la situazione quasi "schiavistica" descritta da pilotaryan è la norma anche altrove, turnazioni assurde e punitive, trasferimenti per non avere raggiunto i budget e chi più ne ha ne metta. Quando entrate in un ipermercato, ma non solo, ricordatevelo.

pilotaryan ha messo in evidenza il fatto che i contractors possono essere lasciati a casa repentinamente "your services are no longer required". Premesso che occorre comprendere quali tipi di contratti sono stati stipulati, ovvero se RYR può interrompere il rapporto a suo piacimento o ad una certa data, non crediate che in Italia la situazione sia differente! Anzi con la complicità dei sindacati è assai peggio. Lasciamo perdere i vari cococo, cocopro, partite IVA ad hoc e pensiamo solo ai lavoratori TD ovvero Tempo Determinati. Per questi arrivati a scadenza non occorre neanche comunicare loro "your services are no longer required", escono semplicemente dall'azienda. Bye bye salvo un ulteriore TD. Nulla di nuovo quindi, anzi forse il bel paese è maestro in questo settore e le storie di precari & dintorni si sprecano.

Con questo non voglio assolutamente affermare che il modello di business di RYR sia perfetto, favoloso, un paradiso, il meglio possibile ma sostenere che il modello di business di RYR funziona e funziona bene assolutamente si! Poi come tutti i modelli di business si può e si deve migliorare, anche bottom up, con un approccio proattivo da parte della comunità interessata e non con una
tale sacrosanta battaglia
Le "battaglie" in un'azienda servono a nessuno (salvo nelle aziende italiane dove si conducono anche per le più misere cose, per il più squallido strapuntino). Occorre invece lavorare insieme e far compredere ai BC che se la sua base funziona meglio, che se i suoi crews sono happy lui sarà happy Cawley sarà happy e MOL sarà happy! Certo occorre farlo e farlo sapere più in alto, cosa in RYR non semplice ma cosa è semplice in qualsivoglia azienda complessa?

@pilota ryan

Bene, ne ero certo nessun pilota licenziato per extra fuel e stai tranquillo che i reports del perchè è stato caricato extra fuel sono stati tutti analizzati e non buttati semplicemente nel cestino o utilizzati per scrivere letterine poco simpatiche a qualche pilota.

Per tua/vostra informazione in aziende come quelle che ho citato se sbagli prima ricevi un warning, poi al ripetersi del fatto un sever warning e laddove continui a dimostrare di non essere in grado di ottemperare a quanto l'azienda richiede segue l'allontanamento dall'azienda.

omissis... poi fare ritardo a causa dello stato pietoso delle crew room stai pur tranquillo che troverebbero la maniera di farti fuori con i loro metodi da mafiosi perche' se un FO iniziasse ad intraprendere una tale sacrosanta battaglia i BC, che sono per la maggior parte dei lecchini impegnati a chinarsi a 90, farebbero di tutto per mettere i bastoni tra le ruote all' FO... omissis
Sarei un attimo più calmo nel fare queste affermazioni che mi puzzano del peggior sindacalese italico.

Tieni presente che in FR, senza nessuna complicita' dei sindacati che non vengono riconosciuti dal management, hanno deciso che le ferie estive sono abolite e che le farai solo d'inverno, che dovrai per forza prenderti un mese invernale intero off non retribuito, che avrai 10 giorni di ferie non retribuite aggiuntive da chiedersi non piu' di 3 consecutivamente e da vedersi approvate da un sistema manuale assolutamente senza nessuna regola ne' trasparenza e di conseguenza utilizzato come arma dall'azienda.
Non simpatico ma ASSOLUTAMENTE normale. Dove è la novità? Per sue esigenze produttive RYR ha deciso che le ferie si fanno solo in inverno. Perfetto. Per sue esigenze produttive la FIAT, la "feroce" - da sempre - ha deciso che le ferie devono essere fatte solo d'estate, anzi nel SOLO mese di agosto. Mia figlia lavora in Francia per il Ministère de l'Éducation Nationale, ferie solo a luglio ed agosto. Quindi? Voi avete addirittura la possibilità di spalmarle su più mesi, mi pare che siete messi meglio di moltissime altre realtà. Non lamentiamoci sempre.

@EM75

confermo. L'ultima volta che sono stato nell'ufficio di MOL, non recentemente, il mio sguardo era fortemente attratto dalla poltrona con lo schienale sdrucito e i braccioli quasi disafatti. Al limite della sciatteria.
iceman51 is offline  
Old 29th Aug 2012, 08:24
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Io son sempre stato un estimatore e fan di sia em75 e ice perché secondo me hanno sempre portato alla discussione un ponto di vista che noi piloti non avremmo mai potuto condividere, quello manageriale e finanziario a cui noi piloti non possiamo che guardare con la giusta curiosità di coloro che non sanno molto.

Anche in questa thread vedo lo stesso punto di vista, ma questa volta noto anche che questi manager vedono tutto sotto la stessa ottica, e mi hanno un' altra volta confermato quanto siano necessarie le varie associazioni sindacali che proteggano i nostri sacro santi diritti di lavoratori, perché vedete,per loro noi non facciamo altro che parte della voce costi, e vedendo come questi signori ragionano ė chiaro che dobbiamo tutelarci..

Speevy
Speevy is offline  
Old 29th Aug 2012, 09:33
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Occorre invece lavorare insieme e far compredere ai BC che se la sua base funziona meglio, che se i suoi crews sono happy lui sarà happy Cawley sarà happy e MOL sarà happy! Certo occorre farlo e farlo sapere più in alto, cosa in RYR non semplice ma cosa è semplice in qualsivoglia azienda complessa?
Mi devo ripetere ma mi sembra di sentire una lezione accademica di Mario Monti mentre il paese va a puttane.
Stiamo parlando di un personaggio che ha dichiarato apertamente che gli piacerebbe sostituire i co-piloti con gli assistenti di volo e che ci ha definiti in diretta televisiva come "glorified taxi drivers".
In FR hanno interesse che i co-piloti NON siano happy in modo tale che se ne vadano al piu' presto possibile lasciando spazio ai cadetti che pagano 30 mila euro per il type rating; al contempo hanno interesse che i Comandanti piu' anziani NON siano happy in modo tale da andarsene lasciando spazio a neo-comandanti che accettano contratti inferiori e tutto questo e' documentabile.
La tua analisi e' quindi prettamente accademica e denota una completa ignoranza della realta' FR.

Sarei un attimo più calmo nel fare queste affermazioni che mi puzzano del peggior sindacalese italico.
Anche qui la tua ignoranza circa l'azienda che pensi di conoscere per aver studiato qualche modello di business o aver chiacchierato con qualche tuo collega imprenditore ti fa straparlare; io ti potrei fare nomi e cognomi di persone alle quali e' stato impedito o ritardato il corso comando oppure comandanti ai quali e' stato impedito di diventare istruttori ed il tutto per motivi "politici".
Un esempio di queste metodologie mafiose e' finito addirittura sulle pagine del Financial Times:
Pilot who crossed O’Leary resigns - FT.com

Ultimamente stanno circolando tramite email interne dei documenti preparati dalle associazioni professionali che fanno il raffronto tra noi e Easy Jet.
Abbiamo ricevuto un documento che paragona i nostri contratti a quelli di Easy, un altro documento che paragone la loro buste paga con le nostre, un documento che paragona i loro profitti aziendali con i nostri, un documento che paragona l'andamento dei loro contratti e benefit negli ultimi 10 anni con i nostri (da mettersi a piangere) ed infine il profitto stimato personale di MOL.
La conclusione e' semplice e chiara: easyjet fa lo stesso business di FR, fanno profitti, si espandono ed il tutto in maniera legale ed etica dividendo la torta tra tutti coloro che ne hanno permesso il successo al contrario di FR dove di etico non c'e' nulla e la torta se la spartiscono, a spese di chi lavora, i soliti 4 trogloditi irlandesi.
pilotaryan is offline  


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