Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10048424)
@30N
4.3. – Gli adempimenti: l’iscrizione della delibera nel Registro delle Imprese Per quanto concerne l’iscrizione della delibera di trasferimento, le linee guida distinguono i trasferimenti che avvengono in ambito europeo da quelli che avvengono in ambito extra – europeo con l’avvertenza che solo, per questi ultimi, il Notaio dovrà verificare la compatibilità della decisione assunta ovvero del trasferimento con la normativa del Paese extra Ue interessato. Trasferimenti in ambito extraeuropeo Come evidenziato in premessa a questa sezione, per quanto concerne i trasferimenti che coinvolgono un Paese non appartenente all’Unione Europea, è necessario sempre che il Notaio effettui un’indagine preliminare con lo scopo di accertare l’ammissibilità o meno del trasferimento nella normativa del Paese estero[6]. Si potranno, quindi, verificare le seguenti situazioni: – nel caso di società italiane che deliberano il trasferimento di sede in uno Stato extraeuropeo e scelgono di non rimanere soggette all’ordinamento giuridico italiano, in questo caso, se il trasferimento viene giudicato ammissibile dal Notaio che, come si è visto, deve verificare l’ammissibilità, entro 30 giorni è lo stesso Notaio che deposita la delibera al Registro delle Imprese. In un periodo di tempo successivo, una volta perfezionati tutti gli adempimenti previsti dal Paese di destinazione, è sempre lo stesso Notaio che presenta una copia del certificato che attesta l’avvenuta iscrizione nel Registro delle Imprese di destinazione o, comunque, l’avvenuto trasferimento della sede nel Paese di destinazione e lo Statuto aggiornato. Qualora la legislazione del Paese prescelto dovesse prevedere la costituzione secondo la normativa locale, il Notaio avvia la procedura di scioglimento e, una volta terminata, si procede alla cancellazione; per cui: – nel caso di società italiane che deliberano il trasferimento di sede in uno Stato extra UE ma che decidono di rimanere soggette all’ordinamento giuridico italiano, in questo caso, dopo che ne è stata verificata l’ammissibilità, è necessario iscrivere solo l’atto di trasferimento perché la società rimane iscritta in Italia; anche in questo caso si ha una doppia iscrizione sia in Italia che all’estero con conseguente mantenimento degli obblighi pubblicitari in Italia; – nel caso di società extraeuropee che deliberano il trasferimento di sede in Italia, anche in questo caso, dopo averne valutato o meno l’ammissibilità, l’atto estero è iscritto nel Registro delle Imprese previo deposito presso un Notaio italiano. Qualora la società extra UE dovesse adottare una delle forme giuridiche previste dal nostro ordinamento, è necessario l’intervento del Notaio. Pensi sia possibile ritornare on topic? |
Sei focalizzato su un punto e cio ti distrae Guarda, io di tempo proprio non ce l’ho, ma in mezzo ai Colleghi di tutta Europa ci lavoro. Facciamo invece così: se veramente stanno a cuore certi argomenti, prendetevelo voi il tempo e fate qualcosa di piu costruttivo invece della futile polemica qua sopra... |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10048450)
Puo darsi, d’altronde l’attenzioneè monocanale!
Guarda, io di tempo proprio non ce l’ho, ma in mezzo ai Colleghi di tutta Europa ci lavoro. Facciamo invece così: se veramente stanno a cuore certi argomenti, prendetevelo voi il tempo e fate qualcosa di piu costruttivo invece della futile polemica qua sopra... |
Quale materiale mi hai dato?
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Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10048473)
Quale materiale mi hai dato?
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Ps guarda che io non sono un burocrate, sono semplicemente in un gruppo di lavoro “tecnico” europeo che si interfaccia con EASA e con il Parlamento. Non sono ne un politico ne un dipendente di EASA
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Originally Posted by South Prince
(Post 10048480)
Ciao. Happy landings.
Ti riferisci a wizz con contratto svizzero, perchè te e 30N siete lo stesso utente? |
Happy landings to you!! (You......plurale) :}
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Originally Posted by South Prince
(Post 10048469)
non c'e solo ryanair di cui discutere in materia di leggi del lavoro. Peraltro ryan si sta regolarizzando, non in 1 giorno ma il processo e irreversibile per fortuna. Questo e un forum, sui forum si scambiano opinioni mica si legifera☺.
PS: A me sembra che FR si stia regolarizzando ( che poi ... non ne sarei così sicuro, ma diamo tempo al tempo ... ) non tanto perché MOL sia diventato improvvisamente un benefattore, bensì perché il mercato ha messo il coltello dalla parte del manico ai piloti. Non durerà per sempre, bisogna vedere come i Colleghi si giocano le carte che hanno in mano. In tutto questo la politica, Nazionale ed Europea, anziché svolgere il ruolo di primo piano che le competerebbe sta a guardare alla finestra. La dimostrazione sono i due documenti linkati da Ray al post #350, sui quali ci sarebbero da fare delle gran riflessioni. |
Quale polemica? Ti ho dato del materiale |
Grazie EI PAUL.....;)
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Che strano mentre rispondevo ad un post 30N...lo stesso post è sparito...
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Originally Posted by Ramones
(Post 10048408)
Un Cetto Laqualunque pensiero direi, che qui non c’è ne pochi
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Originally Posted by sonicbum
(Post 10048663)
No, serve semplicemente alle persone per orientarsi correttamente verso argomenti che possono essere di loro interesse.
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Originally Posted by Ramones
(Post 10048743)
Calm down buddy non era riferito a te medesimo ma a ..... uno che è sdoppiato o forse trino chissa’
Trino poi è bellissimo :} |
1 Attachment(s)
Ray, tu siedi in commissione tecnica, fai parte di un sindacato importante, io posso solo avvalermi del diritto di pensiero ed opinione che qui manifesto. Altro conto sono invece le critiche sll’aria:”tanto è tutto uno schifo, tanto non capiscono niente, tanto sono tutti corrotti”. No.... Il problema è quando “il tecnico” confluisce nel politico...li si svuota di tutto il suo studio alle spalle e dimenta un mero consenso. Per avere un consenso, occorre però avere un seguito...e noi (noi= Categoria), lo abbiamo un seguito? Oppure la maggiorparte della gente pensa solo al suo orticello? Poco tempo fa, in una “lista” della mia compagnia, ho postato una informazione inerente Ryanair: ritengo che nel mondo di oggi tutti dobbiamo seguire tutti tenendo a mente che “chi è piu in basso trascinerà tutti nel fondo...”. Bene, ti allego solamente 1 dei TANTI messaggi che sono seguiti e vedi tu su chi dobbiamo iniziare a rimettere mano...se “alla base” (noi) oppure al “vertice”... Ps non perdete tempo ad ingrandire tanto è ben cancellato...:} |
Poi se vuoi ho snche una “collezione” di commenti sulla firma del CLA Norwegian, ma non sui contenuti del contratto, bensì sul fatto che dei Sindacati Italiani abbiano “normato” Colleghi di Compagnia estera in Italia....ma Norwegian è off topic....quindi basta ed avanza quello sopra...
Ecco perchè io “mi accuoro tanto”...su alcuni argomenti...non perchè vi siano opinioni diverse (magari!!). Ma solo perchè nella maggior parte dei casi, si resta a pontificare dalla finestra parlando a sproposito e senza cognizione di causa. Mai capitato che qualcuno venisse dicendo: ma come è possibile che questa cosa sccade? Perchè è cosi..così...così....ho capito, come potremmo cambiare questa cosa? Invece l’approccio è sempre lo stesso: è tutto uno schifo, nessuno fa niente e dopo due secondi si torna a pensare ai fatti propri. Ad ogni post cerco sempre di allegare qualche documento..... Se versmente si ha interesse a “tentare di recuperare” un minimo della nostra dignità Professionale, occorre rimboccarsi le maniche, mettere da parte gli egoismi e STUDIARE per capire dove sono le falle e cspire come colmarle...partecipazione ATTIVA, INTERESSAMENTO (ATTENZIONE: non sto parlando di iscrizioni o “vita sindacale” su quello ognuno le sue idee....ma leggere e capire...e proporre!!! Quando finiranno le risposte come il wap che ho postato...gia saremo un pezzo avanti... |
PPSS.....
Se una partita IVA irlandese risiede in Italia è giusto che paghi le tasse che deve in Italia, se non lo fa secondo quanto previsto dagli accordi EU contro la doppia imposizione se ne assume i rischi, ma il controllo è e deve essere dello Stato |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10049221)
Se versmente si ha interesse a “tentare di recuperare” un minimo della nostra dignità Professionale, occorre rimboccarsi le maniche, mettere da parte gli egoismi e STUDIARE per capire dove sono le falle e cspire come colmarle...partecipazione ATTIVA, INTERESSAMENTO (ATTENZIONE: non sto parlando di iscrizioni o “vita sindacale” su quello ognuno le sue idee....ma leggere e capire...e proporre!!! Quando finiranno le risposte come il wap che ho postato...gia saremo un pezzo avanti...
inoltre i personaggi mitologici che ronzano nei sindacati, piccoli uomini che oltre a velate di stampo mafioso non sanno fare... Abbiamo tanta strada da fare come categoria anche se sono convinto che la tecnologia sarà più veloce della nostra morale |
Originally Posted by 45ACP
(Post 10049382)
puoi studiare quanto vuoi ma se poi la parte politca manca.............
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