joe falchetto 64

Ho aperto il thread come contenitore di notizie a rilevanza aeronautica. Comincio da questa:
https://www.easa.europa.eu/document-...opinion-092016
Ho trovato molto interessante il draft AMC & GM to Part-MED, e ne rilevo anche alcuni aspetti critici interessanti per la professione. Se fosse già stato postato mi scuso a priori.
Happy landings.

EI-PAUL

E credo che si sia solo all'inizio.
Sarà interessante vedere cosa causerà, dal punto di vista MED, il post Lubitz.
Perché diciamocelo, i rimedi attuali sono un palliativo.

joe falchetto 64

Certo, se i culi da sedia che stenderanno la prossima regolamentazione sono gli stessi che hanno aumentato la sicurezza richiedendo un assistente di volo in cockpit quando si va a far pipì ...mi vien da ridere.

maeroda

Allora credo saremo in tanti a ridere (sic) dato che solitamente chi redige le regole non è mai un "operativo" bensì un burocrate.

RaymundoNavarro

Purtroppo Joe è stato voluto dalla Comunità Europea.....comunque se hai etto l'ultimo SIB appena uscito.....è stato tolto l'obbligo.....
Di certo stimo contestando il contenuto di tutto il resto del SIB.......

(PS EI-PAUL....ti avevo mandato a suo tempo il primo draft....purtroppo alla fine - se hai visto - nessuno delle modifiche richieste è stata apportata.......ma non demordiamo......)

PPSS @Meroda....

Nel redigere le regole in realtà ci siamo anche noi.......ma non sempre riusciamo a .......

RaymundoNavarro

PPPSSS

EI-PAUL....
Se non erro ti avevo mandato anche l'anticipazione delle OD's che usciranno a Dicembre sul "post Lubitz" (una mia relazione)......anche li.....battaglie in alto mare......

Nick 1

Ma con la regolamentazione attuale davvero non sarebbe stato possibile accorgersi dei problemi di Lubitz ?
Ora con la palla in mano ai burocrati chissa cosa ne verra' fuori , sicuramente non si fara' mimimamente accenno al fatto che oggi tutto e' strutturato per i p2f tipo catena di montaggio e che i candidati devono arrivare alla fine , e le scuole all' incasso , con il minimo intoppo possibile , scuole che nella maggior parte dei casi appartengono o sono partecipate dalle low cost .
No meglio sottoporre tutti anche chi vola da 40 anni a due giorni di strizzacervelli e test, dai quali uno poi esce con manie omicide .
Scherzo ehh..non vorrei che qualche manager che ci legge .....

EI-PAUL

Però una riflessione viene spontanea. Se io devo tornare dallo strizza cervelli per stringere i filtri di sicurezza attorno al mio lavoro, io ci vado più che volentieri, è la mia sicurezza in fondo e non solo quella degli altri. Inoltre essere ribaltato come è un calzino una volta in più, in fondo, non mi cambia la vita.
D'altro canto, mi piacerebbe che non dico lo stesso trattamento, magari qualcosa di più soft, venga comunque riservato anche a chi la mia vita operativa e lavorativa la gestisce, a partire da quello che pensa la strategia e la attua a chi gestisce l'operativo giornaliero etc. Perché a me ogni tanto, relazionandomi con taluni personaggi, qualche dubbio viene ...

PS: Ray, avevo letto tutto, solo che la vecchiaia incombe e la memoria è quella che è 😛 Ma ricordo che secondo me l'OD aveva molto senso, per questo ero incuriosito dalle prossime mosse 😉

joe falchetto 64

Raymundo so bene quanto tu sia attivo sull'argomento; peraltro leggo spesso quello che scrivi, e lo trovo molto spesso interessante e ben redatto (e qui mi astengo da commenti sull' "Editore") . Il problema è secondo me che bisogna cercare la coscienza collettiva su argomenti che rischiano di accentrare sempre maggiori oneri sbilanciati su qualche anello della catena. Cominciamo a pretendere qualche bel audit in più su tutte le funzioni interessate, non solo sugli skipper, come dice il buon Paul più sopra. È' facile mettere divieti : più difficile controllare .

RaymundoNavarro

To Ringrazio Joe! (non per astenerti dai commenti bensì per l'interesse )

Io ti quoto al 1000% ma credimi....è impossibile!
Occorre veramente andare con i piedi di piombo (mio parere ovviamente....) ricordati l'effetto "porta a porta" di qualche Comandante nel passato....(credimi ti prego che mi riferisco al solo effetto....lungi da me commenti sul singolo o su chi rappresentava).

Di certo l'Opinione pubblica nel post Lubiz ha avuto un peso non indifferente....addirittura nell'emissione del SIB in questione, è la prima volta che EASA non ha cambiato neppure una virgola su tutto ciò che era stato richiesto......

"Purtroppo" la Tua affermazione non merita una risposta fugace......ti prego di scusarmi....come rientro dal turno mi farebbe piacere risponderti (dal mio punto di vista che ovviamente lascia il tempo che trova), sul delicato argomento.

Un abbraccio

Alby

joe falchetto 64

Lo so lo so che è impossibile...troppo forte la pressione e troppo frammentata e discorde l'eventuale opposizione ...e so bene quanto si difficile giocare su quei tavoli. È' importante comunque perseverare in quel che anche tu fai, parlarne per esserne consapevoli. Troppi tra noi ancora in un certo senso guardano il dito e non la luna.
Ciao.

joe falchetto 64

A 330 Regional

joe falchetto 64

Visti anche gli ultimi aggiornamenti al QRH in merito ...
Lithium batteries

joe falchetto 64

https://aviationvoice.com/china-to-r...aviation_world

joe falchetto 64

Perché quel sistema e' fatto per massimizzare la produttività e non per controllare realmente. Adesso con quella "regulation" so già quel che accadrà : chi gode di tutele contrattuali a tempo indeterminato e chi gode di assicurazioni adeguate ottemperera' alle previsioni, aggravando gli oneri per le compagnie e facendo aumentare i premi assicurativi ; i "contractors" o "self employed" (figure previste dalle norme ) che hanno minori tutele cercheranno di evitare riflessi negativi sulla loro possibilità di impiego, anche qui cercando ulteriori e diverse strade comunque onerose. In definitiva la qualità globale ci rimetterà .

RaymundoNavarro

Dunque....anche se sono ancora fuori e non ho con me alcuni documenti vorrei provare a fare un pochino di ordine al fine di chiarire meglio alcuni meccanismi. Premetto che questa vuole essere solamente una spiegazione e NON un parere se giusto o sbagliato (quello lo vedremo dopo insieme).

Come iniziano tutti i problemi:
1) l'associazione dei consumatori europei si rivolge al Parlamento Europeo al fine di richiedere una legge a tutela.....(Associazione dei consumatori Europei......milioni di persone=milioni di voti.....).
A questo punto si attiva tutto l'iter che è il seguente:
a) i lavori iniziano in sede di Commissione Europea che vede la presenza del Commissario ed un suo legale, le parti Sociali (ETF ed ECA con i rispettivi legali.....ma a volte li abbiamo in comune.....li si lavora senza "bandiere e per lo stesso fine....") e la presenza delle rappresentanze datori ali (ERA, il cui Presidente è un ex Cpt ed AEA).
Quando le parti Sociali e le Datoriali sono giunte ad un accordo sul documento da redigere vi sono 2 possibilità. Se deve uscire un regolamento, allora il,lavoro passa in EASA (che attiva una consultation phase con le stesse parti sociali al fine di redigere le norme dì applicabilità e quindi AMC, GM, CS) oppure è una legge targata CE. In quest'ultimo caso la "palla" passa al Parlamento (equivalente della nostra Camera). Qui può parlare solamente il Commissario, le parti Sociali e Datoriali sono sedute dietro ma non possono intervenire. Qualora il Parlamento approvi il lavoro, allora passa a Strasburgo (equivalente del nostro Senato). Qui tutti sono presenti e nessuno può parlare ma solo esprimere il voto. Se passa a Strasburgo ecco che esce la norma CE.

Ciò premesso passiamo al caso Lubitz. La famosa Associazione dei Consumatori è andata a batter cassa al Parlamento Europeo. Per quanto sopra, avrete capito che il,processo per emettere una legge "CE" non è brevissima (vedi FTL......circa 2 anni). Cosa diversa è invece emettere un Regolamento (che dopo,la Comissione passa subito in EASA).
Riassunto: il Parlamento Europeo ha obbligato EASA a creare una norma (qualunque essa sia) ed entro un termine troppo stretto (Dicembre 2016 l'emissione delle prime OD's).

Domanda di Nik1: possibile che nessuno si era accorto dei problemi di Lubitz?
La risposta non è scontata. Ci sono alcune sindromi bipolari per cui se sottoponi una persona a test psichiatrico la passa alla grande e se la sottoponi 1 ora dopo.....la ricoveri.
Nel caso specifico Lubitz era affetto da sindrome di Burnout la quale ha una sintomatologia (volendo) anche evidente ai Colleghi (asocialità, essere restio a parlare, etc, etc..). Peccato che NOI TUTTI ci siamo un pochino troppo abituati ad alcuni atteggiamenti......siamo sinceri......quante volte è capitato di pensare "ma tu guarda questo...." magari è pure risaputo che "è stato buttato dentro da......."........
Proprio da queste cose nasce l'esigenza di instaurare dei corsi anche di salute mentale (che verranno introdotti a mano a mano con la nuova normativa).

Da un altro canto, 30N30W afferma un altra cosa "tutti i Medici sapevano ma nessuno ha fatto niente". Domanda mia: si poteva fare qualcosa? Cosa avrebbe potuto evitare l'incidente?
Vediamo "chi" sapeva......
Lubitz si era rivolto ad uno Psichiatra privatamente che, peraltro, è proprio uno degli psichiatri "dell'IML TEDESCO". Come se voi andate in un IML, (o meglio....IMAS) conoscete un oculista e poi andate da lui privatamente.
Bene.....in questo caso, il Medico.....prima di essere un "Medico dell'IML"......è....."un Medico" con tutti i vincoli dettati dalla sua Professione.
I dati di un Paziente possono essere "esterna lizzati" in soli 3 casi:
1) consenso del Paziente
2) per la vita del paziente (esempio un paziente in pericolo di vita, tu puoi firmare un consenso per un trattamento che lo può salvare, io ti informo sulle sue condizioni anche se sei solo un amico....)
3) interesse per la popolazione (inteso in senso epidemiologico es uno è affetto da HIV tu sai che continua ad andare a letto con chiunque.....alla fine corre l'obbligo di avvisare tutti.....).

Al di fuori di questi 3 casi NON SI POSSONO COMUNICARE A NESSUNO LE CONDIZIONI DI UN PAZIENTE.

Per tale motivo lo,Psichiatra aveva prescritto a Lubitz l'astensione dal lavoro.....ma quest'ultimo ha fatto carta straccia del certificato (nel vero senso della parola visto che è stato,poi ritrovato nel cestino dell'abitazione).

Insomma.....senza annoiarvi troppo....sappiate però che la situazione non è così semplice come può apparire. L'unica cosa che avrebbe evitato l'incidente é il cosiddetto "data disclosure" ossia "aprire l'accesso ai dati"......ma questo vuol dire rendere pubblici i "caz...zi" di ognuno.....ed a chiunque......non è realizzabile.

Ecco quindi che nasce tutta la tiritera.......durante gli incontri in EASA, la comunità scientifica ha dimostrato (ad esempio) l'inutilità dei test anti droga sul Personale Navigante (che peraltro.....parlando "legalmente" rileva l'eventuale uso e non necessariamente la dipendenza come invece richiesto di rilevare dalla normativa stessa.....). Insomma....se mai vi interessasse potrei postarvi tutto l'intervento........cioò nonostante.......si prende atto che è inutile.......ma si fa!!!!!!!! Perché ha un meraviglioso "effetto placebo sul consumatore"......(esattamente come la regola modificata con l'ultimo SIB dei 2 minimi sempre in Cockpit).

Caro Joe......perseverare.....per me è un motto.......per me come tutti gli altri Colleghi seduti con me (in tutto.....2 Francesi, 2 Italiani anzi....3 da qualche mese....per ETF ed 1 Pilota per ECA.....ossia 6 Piloti per l'Europa).

In Italia....siamo in un Paese dove..."se segui le regole stai facendo una azione di protesta"........pensa un po'.........
Abbiamo tante regole, sputiamo su tutte ma non ne facciamo rispettare neppure una....e poi ci lamentiamo che ce ne piovono in testa altre.......
Chi le fa si para....(come dicono i tecnici "mettere il cu....lo a Massa").....tanto poi nessuno le applica (perché spesso manco le conosce....) quindi non si creano casini.......chi non le segue......si "espone per la gloria"........

Scusate se mi sono dilungato.....forse la stanchezza del l'orario mi ha portato pure fuori tema.....sorry....

EI-PAUL

La realtà è che - soprattutto quando si parla di argomenti molto tecnici come in questo caso - non esiste combinazione peggiore di una massa di burocrati politicizzati che si mettono al servizio ( perché lo impone la "politica" ) di un'opinione pubblica impreparata e qualunquista, una claque, che esprime giudizi retorici per sentirsi parte di un processo decisionale e potersi vantare di contare qualcosa.
E lo vediamo, nel nostro piccolo. C'è gente, negli ormai famigerati altri lidi, che si permette di scrivere robe di questo tenore: "avete bisogno di essere aiutati" rivolgendosi ad un'intera categoria nell'ambito della conflittualità interna di un'Azienda che neanche si conosce, se non come passeggero, ergendosi al ruolo di psicoterapeuta. La cosa è molto comica e merita l'attenzione che merita (pari più o meno a zero) ma rimane comunque un'affermazioni illuminante rispetto ai meccanismi descritti sopra.
Questa gente, che fa parte della claque di cui sopra, andrebbe presa per un orecchio e riportata all'ordine.
Perché se è vero quello che affermava Churchill e cioè che "La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato." (Cit.) è altrettanto vero che quando si è in tre a decidere ed uno degli interlocutori non ha alcuna cognizione di causa ma buoni numeri dalla sua parte ne esce fuori un gran casino. E questo è quello che è successo e che sta accadendo, secondo me.
Quindi penso, sinceramente, per fortuna che quanto meno c'è gente come Ray, ma la verità è che - stando così le cose - non ne servirebbe uno solo, neanche sei ma probabilmente 600!

RaymundoNavarro

Occhio che questo non è un "inghippo"......è una tutela.
In mancanza di tale regola (ad esempio) il Medico competente della tua Compagnia potrebbe chiamare il Medico della tua famiglia ed avere tutte le informazioni possibili.....(e molto altro). Questo non è corretto.....
In caso di incidente un giornalista potrebbe risalire a chi è il tuo Medico, raccogliere e pubblicare la storia clinica tua e della tua famiglia.....etc....etc........

Quando poi dici "anche un Chirurgo può avere problemi".......ovvio....sarà un paziente a sua volta.....questa regola vale per TUTTI mica solo per i "pazienti aeronaviganti".....ha a che fare con il Codice Etico Medico.....(art. 10 Codice Deontologia Medica e DGLS 193/2003)...nulla a che fare con il volo.....le violazioni vengono perseguite ex art. 42 del Codice Penale....

joe falchetto 64

Occhio che i 600 cavalleggeri facenti parte della Brigata Leggera di Lord Cardigan a Balaklava fecero una brutta fine. Ciò detto, personalmente ritengo che un passeggero che paghi il suo ticket abbia il pieno diritto di dire tutto ciò che vuole. Dopo, se tra quel che ha detto c'è qualcosa di sensato bene, altrimenti si può buttare tutto nell'archivio rotondo. Il problema sono i complementi oggetti delle pressioni della pubblica opinione: per quelli, sensibili alla pubblicità ed ai voti che ne derivano, tocca mettere a punto altri sistemi di pressione.

joe falchetto 64

Guarda, il problema ha in se un problema (ricorsivo). Se il sistema di welfare specifico è' stato distrutto non si può poi pensare che qualcuno si autodenunci così che perda la sua professione senza alcun sostegno. Se io avessi la possibilità di accedere a tutele e riqualificazioni sarei il primo a sostenere un sistema così come delineato dalla parte MED: in assenza di questo, io cerco di essere ligio alle regole ma si dovrà impegnare l'AME a trovare qualcosa che possa eventualmente inficiare la mia "fitness to fly" perché io non collaborerò in alcun modo. Io mi tutelo con onerose forme assicurative sul mercato, ma questa cosa dovrebbe essere un onere collettivo, se l'intervento della UE è' a favore della collettività : maggiori oneri equivale a maggiori onori.