DEVILFISH

Devilfish, guarda che ethiad non ha intenzione di investire (o buttare tutto) xche' pregata da qualcuno, lo fa'
xche e' interessata a qualcosa.... Qualcosa che puo far comodo solo a lei, non e' certo in teressata agli aeroplani
fuori prezzo con i motori finiti della cai, non lo fa per salvaguardare i piloti che invece prenderanno una legnata
che solo Dio lo sa.. Sicuramente per prendersi tutti quei passeggeri che la cai trasportava perdendo soldi e
magari se li smezzera' con AF secondo 2 direttrici diverse AF africa e sud america Ethiad middle east e oriente e il
gioco e' fatto...
Lo fa' (forse) di sua spontanea volonta' e secondo me seguendo uno schema in cui e' inclusa anche AF con dei
risultati che vedremo presto.

Jack, mi sembra di aver capito che agli arabi sono state offerte una serie di opportunita', particolarmente vantaggiose, solo che nel pacchetto ci sta anche az.

Se non ricordo male, tutto e' cominciato con un paio di viaggi della speranza da parte di emissari del governo italiano.

Riassumendo in due parole, e' stata fatta un offerta da parte italiana all'emiro che l'ha trovata interessante.

Per quanto riguarda gli scenari apocalittici che si descrivono continuamente, ti diro' , vorrei prima vederli. Se ti riferisci all' eliminazione del 93% , ti direi che sono meravigliato che sia ancora in vigore. Eliminazione degli scatti di anzianita, vorrei che qualcuno mi convincesse che due persone che fanno lo stesso identico lavoro con identiche mansioni, hanno una differenza salariale cosi' marcata ( anche 50%). Per quanto riguarda gli esuberi, mi sembra di aver letto che verranno gestiti con la rotazione, per tutte le categorie.

Rimane il fatto che al momento, sono tutte congetture.

saluti

winglet1961

Caro devilfish scusa se intervengo, ma.....
il 93 % serve, eccome se serve, perche',
e non ti devi meravigliare, le persone vogliono lavorare tranquillamente,
e non partire ammalato per guadagnare,
non si preoccupano se devono fare tre fuori servizi al mese non pagati
se vola due ore in piu' perche' tanto ti pagano solo lo schedulato
intere giornate, buttati in aeroporto in ore di servizio non pagate cancellazioni di volo riprogrammazione di voli etc etc .insomma
per togliere il 93% devono cambiare il contratto.inoltre a me non piace lavorare a cottimo,
per quando riguarda l'anzianita,
non capisco io...,ma che lavoro fai?
in tutti i lavori decenti del mondo vi e'una differenza tra giovani ed anziani . io ho fatto tanti lavori in vita mia, ha cominciare dal cameriere, i piu'anziani prendono piu'soldi , la vita e una ruota. a me sembra elementare.
saluti

DEVILFISH

Caro wing,
il 93% e' una sorta di minimo garantito camuffato, ma in Cai tutti hanno questo " paracadute?
Qualcuno, ex ap mi ha detto di no e questo non e' molto elegante ancor meno etico.
Sembra quasi una sorta di contratto di ingresso........
Infatti, mi dicono, che circa 250 cpt su circa 700 ( circa 30%) non e' coperto
Per quanto riguarda l anzianita', vero che ci sono differenze tra chi e' piu' anziano e chi piu giovane, ma mai scelti per accordo sindacale e mai con differenze cosi marcate.
In sostanza, tanto per finirla con il nonnismo, pratica particolarmente sviluppata in Italia, non credi che sarebbe stato piu' giusto avere tutti lo stesso trattamento?
Perche' tu puoi permetterti di ammalarti ed un ex ap no?
Perche' due cpt, con le stesse mansioni, stesse responsabilita' e stessi doveri devono ricevere differenze salariali cosi' marcate?
Il tutto perche' a Palazzo Chigi e' andato chi rappresentava solo ex az?

un caro saluto

winglet1961

Scusami ancora Devilfish,
noi piloti, ho meglio tutti i lavoratori, dovremmo ambire a un miglioramento, delle nostre condizioni di vita non abbassarlo, io non ho questo ,allora neanche tu.
Per carita'di patria non tocchiamo il tasto ex ap, ex az, non ne' usciamo vivi.
Io non so se 250 cpt ex ap prendono o meno 93% , forse vengono pagati diversamente ma sicuramente , non ho sentito lamentele.
per quanto riguardo l' anzianita' rimango del mio parere , oggi a me domani a te, e una cosa sacra. basta aver pazienza, come e capitato a me.
saluti

DEVILFISH

Ovvio che tutti ambiscono ad un miglioramento.
Te lo garantisco io che 250 hanno un trattamento da figliastri. Lamentarsi non serve, non cambierebbe la situazione ma sicuramente non fa una categoria unita.
Per quanto attiene all' anzianita' beh, ovvio che rimani della tua idea, probabilmente fai parte della comunita' piu numerosa che e' stata accontentata, ma io parlavo solo di quella amministrativa.
Comunque, non saremo certo ne io e ne te a cambiare le cose, credo che adesso la cosa piu' importante sia quella di garantire la continuita' aziendale e che questo non coincida con misure ingiustificate nei confronti dei lavoratori.

saluti

ypsilon

....Te lo garantisco io che 250 hanno un trattamento da figliastri.....

Scusa...e i circa 170 di Cityliner....che trattamento hanno ???

padremaron

Ma é vero quello che mi diceva (per fortuna) un ex-amico che quando AZ era pubblica le uniformi dei piloti erano fatte da Giorgio Armani ? E che costavano circa 800 € ognuna ?

winglet1961

A me risulta anche la biancheria intima (armani,)
ma ho sentito che ad alcuni, quelli alti e biondi, anche le scarpe.
Io che sono piccolo ,pelato con pancia, niente!
Addirittura ma non posso confermare per quelli piu' bravini , le divise
erano predisposte con apposite aperture sulle spalle,( con bottoni, non zip,)
perche'si vociferava che gli crescevano le ali
saluti

ypsilon

....Te lo garantisco io che 250 hanno un trattamento da figliastri.....

Scusa...e i circa 170 di Cityliner....che trattamento hanno ???

DEVILFISH

sono considerati figli di un dio ancora minore...........ma mi sembra abbiano rinnovato o no?

ypsilon

Rinnovato nulla.......
Sperate solo che il contratto CL non venga esteso a tutta CAI !!

DEVILFISH

Credo non si possa applicare perche se non sbaglio, al rinnovo o qualcosa i simile, e' stata inserita una nota che prevede l applicazione di quel " contratto" a macchine con un peso max di 50t.

AT1H

Sottoscrivo!!!!!!!

iceman51

Sul tam tam dei media si continua a leggere, sentire che oggi sarà un D-day per proseguire nelle trattative con Ethiad. Fandonia assoluta.

Domani sarà solo un giorno di sangue per i lavoratori e spero che i sindacati, ma non ne avranno il coraggio, si mettano di traverso e dichiarino a chiare lettere che NON è il costo del lavoro il problema della sgangherata azienda ma che vi è ben altro su cui indagare ed agire. Dovrebbero avere il coraggio di dire NO ad Ethiad, che poi significa a mio avviso Air France sotto non troppo mentite spoglie, e chiedere di giocare un'altra partita. Se mai fosse possibile giocarla perchè quella con Ethiad è persa in partenza, a tavolino.

La vera partita sarà quella che verrà giocata dopo il bloody Monday con i fornitori (aeroporti italiani in pole position ma non solo loro) e le banche. Già Ethiad chiede, anzi impone una pesante ristrutturazione del debito anzi, usiamo i termini giusti, un completo write off per una buona parte dello stesso e mi pare che abbia neppure proposto uno swap debt for equity. Cosa faranno le banche? Qualcuno ostende fiducia e sicurezza come il DG Miccichè (si è il fratello dell'altro) di Intesa Sanpaolo, gli altri rimangono in silenzio... che non è propriamente d'oro...

Non è d'oro anche se parliamo di valori che negli ultimi mesi del 2013 pesavano per circa 570 milioni di euro di cui circa un terzo a carico di Intesa Sanpaolo che nell'avventura ha già buttato altre centinaia di milioni di euro come equity. Cosa suddederà? God knows. I bilanci di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Popolare di Sondrio e MPS non dovrebbero cosentire troppi "regali" ad Ethiad ma vi sarà certamente una forte moral suasion da parte del governo. Cosa avranno in cambio? Bah, difficile dirlo ma si parla sempre più di una "bad bank" per il sistema (ci butteranno dentro anche Alitalia?). Staremo a vedere.

Consentitemi ancora una riflessione,aiutatemi a capire. Come può questa disastrata azienda con la gestione dei capitani coraggiosi essere passata da un costo del lavoro procapite di quasi 39K euro a fine 2009 ad avere raggiunto i poco più di 51K a fine 2012? a fine 2013 non è ancora dato di sapere.

Mi viene in mente ancora una cosa, come mai il petroliere e principale creditore questa volta non fa la voce grossa? Sicuramente sarà rientrato di molto dai suoi crediti però la circostanza non mi è del tutto chiara. Non sarà mai che un eventuale accordo con Ethiad preveda anche qualche side letter che lo riguardi?

Allacciamo le cinture, comunque vada sarà un crash landing.

monviso

Il problema é che non c'é piú partita. Il gioco é arrivato alla fine. Qualsiasi sia l'accordo o il non accordo la compagnia come si conosceva non esisterá piú in poco tempo.

Se non si vuole svendersi anche le mutande firmate Armani, non resta che pensare alla chiusura. Meglio morire con onore o altrimenti non resta che abbassarsi le mutande visto che i pantaloni sono scesi molto tempo fa.


Se il costo del lavoro é cresciuto in modo esponenziale dal 2009 al 2013 mentre molti hanno perso il lavoro, vuol dire che qualcuno ha lucrato sulle spalle dei lavoratori rimasti. Come ? Non lo so.

iceman51

Scritto ieri, confermato oggi

Ovviamente la Cassa Depositi e Prestiti e i suoi figlaiastri non saranno considerati una risorsa pubblica

Ovviamente anche i sindacati di settore plaudono all'iniziativa

Ovviamente Intesa Sanpaolo e Unicredit gioiranno

Forse ci sbatteranno dentro Alitalia/CAI...

Forse Ethiad a questo punto è più vicina

DOVES

ROMA (MF-DJ)-L'investimento di Poste in Alitalia è un'operazione di mercato e non rappresenta un aiuto di Stato: la prova, scrive il Messaggero, è stata già recapitata a Bruxelles per dimostrare che le accuse di Lufthansa sono infondate.
Gli accordi di cooperazione tra Alitalia e Poste, spiega il quotidiano, sono una decina e testimoniano la natura commerciale della partnership. Dai primi calcoli, l'impatto totale delle sinergie sarà di 10,9 mln nel 2014, per poi salire a 32 nel 2015 e a 33,3 mln nel 2016. La prima delle collaborazioni riguarda la rete commerciale, cioè la possibilità di vendere biglietti Alitalia attraverso i canali distributivi di Poste: in questo campo Poste punta ad avere nel 2016 un margine di 3,6 mln, mentre Alitalia avrà un beneficio di 13 mln.
Sul fronte industriale, Mistral Air opererà per Alitalia voli attraverso contratti di leasing operativo, mentre Alitalia aumenterà i voli postali per conto di Mistral Air: le sinergie sono stimate in 1,1 mln per Poste e 3 mln per Alitalia. Tra i contratti siglati, anche offerte promozionali per i clienti Bancoposta e la possibilità di convenire punti Mondo Bancoposta con miglia del programma Mille Miglia.
February 11, 201402:30 ET (07:30 GMT)

ROMA (MF-DJ)-Prosegue a Fiumicino, nella sede di Alitalia, la due diligence di Etihad: sotto esame, scrive Repubblica, ci sono la finanza, il marketing, l'analisi dei costi e dei fornitori e anche il settore legale.
Nel frattempo un'altra delegazione di Abu Dhabi sta venficando l'effettivo ammontare dei debiti verso le banche e i maggiori creditori di Alitalia. Per questo molto probabilimente verrà sforato il termine dei 30 giorni riservati alla trattativa, e la chiusura della due diligence potrebbe arrivare verso metà marzo.
Si avvicina intanto l'intesa con i sindacati sugli esuberi: un accordo potrebbe arrivare entro il fine settimana. Il piano di Del Torchio, che consentirà risparmi per 295 min di cui 128 sul costo del lavoro, prevede la riduzione di 280 piloti, 350 assistenti di volo e 1.270 unità del personale di terra. Nelle ultime ore si sarebbe profilato un prestito a favore di Etihad di 50 primi ufficiali, che potrebbero trasferirsi ad Abu Dhabi nel biennio 2014-2015.
February 11, 2014 02:48 ET (07:48 GMT)

Considerazione a margine:
E bravo!
Così i 280 e i 350 vanno direttamente in Ethiad, senza passare dalla partenza!
DOVES

spaceman75

Non credo che ad Ethiad possano interessare gli FO Alitalia in esubero anche perchè, nella ristrutturazione Air Berlin seguita dall'acquisizione del 25%, hanno mantenuto i livelli lavorativi in Germania.
Giusto per leccarsi i baffi, mi è venuto un sobbalzo nel leggere quest'articolo del Corriere della Sera: tra Maroni che sbraita x Malpensa e l'Alitalia che (giustamente) si "barrica" a Fiumicino, possibile che sia Linate il regalo di San Valentino o è pura fantasia? A voi l'ardua sentenza

Corriere della Sera Online 12/02/14:

L’ALLEANZA SECONDO LE VOCI LA SOCIETÀ DEGLI EMIRATI PRONTA A SBORSARE 300 MILIONI DI EURO

Etihad, si tratta per il 40% Alitalia. Sul negoziato il nodo del debito passato della compagnia. L’ipotesi di Linate come snodo per il traffico tra Nord Italia e Abu Dhabi


ROMA - Tempi più lunghi dei previsti 30 giorni per l’eventuale accordo tra Etihad e Alitalia, mentre l’amministratore delegato della compagnia emiratina, James Hogan, parlando ieri durante un briefing a Singapore, ha detto di essere in trattative con le banche e ha annunciato che in settimana sarà a Roma per discutere l’acquisto di una quota azionaria del vettore italiano.
Secondo una fonte vicina al dossier citata da Reuters, Etihad vorrebbe rilevare il 40% di Alitalia per circa 300 milioni di euro. Hogan non si è sbilanciato sulla possibilità di chiudere l’accordo e ha confermato che la due diligence è ancora in corso. Ieri a Fiumicino gli uomini di Etihad hanno ripercorso i processi operativi della compagnia per approfondire eventuali azioni di efficientamento.

Uno dei fronti più caldi resta quello del debito pregresso di Alitalia, in particolare verso le banche che sono anche azioniste: Unicredit e Intesa Sanpaolo. Tra le ipotesi allo studio c’è l’allungamento delle scadenze del debito, poco gradito agli arabi, una sua riduzione attraverso la conversione in titoli di capitale e infine, come preferirebbe Etihad, il suo abbattimento o la revisione delle garanzie.

Intanto da Singapore si confermano le voci, anticipare dal Corriere , di una razionalizzazione dei voli Roma-Milano, dove la concorrenza del treno è molto forte, e dell’uso di Linate come mini-hub per smistare il traffico del Nord Italia verso Abu Dhabi e gli altri scali da dove già si vola con Etihad come Berlino e Zurigo. Quanto a Malpensa, il cui sviluppo per ora è solo sul piano di Gabriele Del Torchio, che però è definitivamente archiviato, anche ieri a Milano c’è stata polemica.

Non sono piaciute in particolare al governatore lombardo Roberto Maroni le parole del premier che, in visita nel capoluogo, ha affrontato l’argomento scottante dello sviluppo di Linate e Malpensa. L’accordo con Etihad è stato definito «un’occasione di successo» da Enrico Letta, che ha aggiunto di voler vedere «il bicchiere mezzo pieno» perché l’eventuale arrivo di Etihad è «la soluzione all’ annosa questione della solitudine di Alitalia». Poi, riferendosi al sistema aeroportuale milanese, ha aggiunto: «C’è la volontà di trovare il giusto equilibrio per le esigenze di Malpensa e Linate e sono convinto che si troverà». In che modo? «Non ho dubbi - si è limitato a dire il premier - che ci sarà lavoro per entrambe le strutture in una divisione dei compiti quale quella che è anche nel piano a cui ha lavorato il ministro (dei Trasporti, ndr ) Lupi».

Le rassicurazioni non sono bastate però a Maroni: «Letta ha detto che (i due scali, ndr ) possono coesistere - ha osservato Maroni -: Sai che novità? Lo sapevamo. Io vorrei evitare che il governo, facendosi influenzare da Etihad, penalizzi Malpensa. Vigileremo perché non accada. La vicenda degli aeroporti milanese e quella di Alitalia devono essere - ha concluso - due storie distinte». Più distensive le dichiarazioni di Fabrizio Palenzona, presidente di Adr (Aeroporti di Roma): «Noi non siamo in concorrenza con Milano, ma con il mondo», ha detto, facendo riferimento alle polemiche sugli scali di Linate e Malpensa.

Intanto è proseguita a Fiumicino la trattativa tra l’azienda e i sindacati con una novità: si è dimesso il direttore del personale Giorgio Rossi, secondo l’azienda per «motivi personali», secondo fonte sindacali perché in dissenso con la linea richiesta dal management aziendale. Il confronto è destinato a concludersi con un accordo che prevederà contratti di solidarietà e cassa a rotazione, in attesa che il nuovo piano di Etihad dispieghi i suoi effetti.

bongo bongo

dopo un anno dal take over etihad ha tagliato in germania 900 posti di lavoro su 9000,quindi non ha mantenuto i livelli lavorativi proprio per niente
inoltre in ey sono andati ben 50 fo e capt volontari a air berlin su 100 selezionati

spaceman75

Roma, 14 feb. (Adnkronos) - Cassa integrazione a rotazione per il personale di terra e contratti di solidarieta' per il personale navigante. Sono questi i due capisaldi sui quali poggia l'accordo sottoscritto stanotte da Alitalia e sindacati di categoria per la gestione dei 1.900 esuberi (full time equivalent) previsti dal nuovo piano industriale predisposto dall'amministratore delegato dell'aviolinea, Gabriele Del Torchio. Accordo che scongiura il rischio di un ricorso alla cassa integrazione a zero ore la cui procedura era stata attivata e poi ritirata dall'azienda e che, al contempo, segna una tappa di avvicinamento sulla strada che dovrebbe portare alla parterneship con Etihad, visto che l'intesa con i sindacati costituisce una delle condizioni poste dall'aviolinea del Golfo.

E' vero che dopo un anno ci furono assunzioni di piloti Air Berlin, ma i numeri non sono tali quali quelli di Alitalia e della gestione dell'attuale cassa integrazione. Inoltre, Air Berlin se non sbaglio ha rinunciato praticamente a tutto il network middle & far east, ridimensionando le sue brame espansionistiche. Alitalia dovrebbe mirare invece a sviluppare l'intercontinentale e non a passare pax via Abu Dhabi sulle rotte più remunerative, ma so che attualmente è un mero sogno. Alla fine, però, questa adesso sembra l'unica soluzione che metta denaro fresco e sicuro in cassa, ma la soluzione stand alone, teoricamente parlando, sarebbe stata la migliore a patto di trovare "veri capitani coraggiosi".