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Old 4th Oct 2013, 23:06
  #301 (permalink)  
 
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EM75 differisco dalle tue opinioni solo sul futuro ruolo di FCO. Credo che AF non lo svuoterà dei collegamenti lungo raggio, troppo lontano da CDG e AMS e poi sarà il suo prezzo da pagare per il ticket to ride la conquista di AZA. Ma giustamente come hai scritto anche per loro non sarà una passeggiata come poteva forse esserlo nel 2008 c'è qualcuno e più di uno che è in grado di immettere capacità in tempi brevissimi. Per quanto concerne MXP è uno zombi che si aggira per la brughiera, lasceranno giocare DL e Emirates non starà solo alla finestra. AF traccerà una nuova linea gotica.
iceman51 is offline  
Old 5th Oct 2013, 07:24
  #302 (permalink)  
 
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Ice si avevo letto ma non avevo capito fossero informazioni "ufficiali" ......cmq confermo la cassa è praticamente finita tutti i player ( adr enav ecc ecc) hanno pronti piani per il default alitalia negli ultimi 10 giorni di ottobre...speriamo bene ma dubito....
liftman is offline  
Old 5th Oct 2013, 08:28
  #303 (permalink)  
 
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Alitalia, prende quota l'ipotesi Fs: il governo al lavoro contro piano dei tagli di Air France - Il Messaggero

Last edited by deci; 5th Oct 2013 at 08:29.
deci is offline  
Old 5th Oct 2013, 13:12
  #304 (permalink)  
 
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Non c'è nessun piano, non leggete i giornali". E' quanto ha affermato Philippe Calavia (Air France) entrando nella sede in cui si svolge il Cda di Alitalia in risposta ad una domanda sulle presunte condizioni poste dal gruppo francese alla compagnia italiana. "Sono prudente per ruolo e ottimista per natura", ha poi aggiunto accompagnato dal 'collega' Bruno Matheau.
La piu' bella della settimana, cappisci amme'
taita is offline  
Old 5th Oct 2013, 19:29
  #305 (permalink)  
 
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Il Sole? Si spiega da solo...

Questo articolo del Sole di ieri Venerdi' (giornata tradizionalmente ricca di indiscrezioni sul fronte economico data la chiusura della Borsa nei giorni successivi e conseguente maggiore protezione dei valori delle societa' quotate) e' veramente illuminante:

Alitalia, nuovo confronto in cda. Calavia: «Non c'è nessun piano Air France» - Il Sole 24 ORE

Quando parla il sole24 parla Confindustria. Quando urlano i sindacati di governo (CISL, nei post precedenti il mio) parla in codice il governo stesso.
Insomma i messaggi sono codificati ma tutti nella stessa direzione che il buon EM75 sta chiaramente enunciando.
I soldi sono finiti!!!
Ora il resto e' fantapolitica. FS che investono milioni di euro per fare un piacere a Letta? Forse. Anche se poco probabile.
AF che compra a prezzi di Porte de Clignancourt? Possibile dopo Telecom. (ormai i politici hanno perso il controllo dei flussi di capitale).
Insomma per gli amici di CAI si apre un periodo denso di incognite. Tuttavia mi sento di reiterare la mia lettura del gioco dell'Oca(i).
Roma e l'Italia sono incapaci di dare risposte alla domanda di trasporto aereo da e per il Bel Paese.

La mappa degli Hubs continentali e' ben disegnata.
Londra, Francoforte, Parigi e Amsterdam verso l'area Nord America; Istanbul, Dubai e Doha verso India e Far East.

Poi ci sono Africa e Centro/Sud America servite da Parigi e Madrid.

Se prescindiamo da queste ultime due che rappresentano un corollario piu' da network ex-coloniale che altro i macro flussi di trasporto aereo (Personal e Business) si sono gia' attestati e stabilizzati verso le due aree del mondo che tirano di piu' economicamente (Nord America e Cina/India).

Pensare che Roma possa avere voce in questa suddivisione appare quantomeno ingenuo. Tuttavia un vettore controllato semi low cost tipo CAI puo' essere strategicamente MOLTO importante per AF. Ma non solo per portare i pax a CDG. Essenzialmente per abbassare in un futuro vicino il costo del lavoro estrememente alto e poco competitivo del personale AF/KL.

Se un comandante CAI guadagna 8.000 a 70 ore come faranno i sindacati francesi a chiedere un incremento da 12.000 (attuali) a 15.000 (richiesti)?
Guardate che QUESTE sono le cifre in gioco. E data la situazione finanziaria di AF al momento non sembra immaginario pensare che il piano di Parigi vada proprio in questa direzione: Compro CAI per due euro, abbatto il costo del lavoro e colonizzo il trasporto aereo europeo contro Lufthansa.
I politici sanno tutto di questo eventuale progetto ma non sono in grado di contrastarlo (NON CI SONO I SOLDI, apparentemente, IN ITALIA PER SALVARE CAI).
Avevo scritto che questo piano AF prevedrebbe la fine del Lungo Raggio di CAI. Le indiscrezioni da parte dei consiglieri di AF nel CdA CAI sembrerebbero confermarlo. Mi sembra un po' uno spauracchio quello dei 4.000 tagli di personale. Una CAI cosi' drasticamente tagliata non sopravviverebbe molto a lungo.
O e' questo il loro piano?
selcalcheck is offline  
Old 7th Oct 2013, 09:40
  #306 (permalink)  
 
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Mancuso dixit....mah, cosa avrà in mano costui...poker d'assi o 2 di picche ?


Roma, 7 ott. (TMNews) – Con Air France non c’è futuro per l’Alitalia. Così Salvatore Mancuso, vicepresidente della compagnia italiana, alla vigilia del Cda. Per Mancuso il partner ideale è Etihad, che dovrebbe “assumerebbe una partecipazione di minoranza, consentendo alla compagnia di mantenere un controllo stabile in mani italiane”.

“Ridurre l’aeroporto di Fiumicino a terzo hub con un ruolo poco più che regionale causando la perdita di migliaia di posti lavoro, cancellare il nome dell’Italia dalle grandi rotte, impedire lo sviluppo di Alitalia in Africa, un paese che si prepara a diventare un grande mercato. Tutto ciò è inaccettabile”, dice Mancuso in una intervista a Il Messaggero riferendosi ai francesi.

Quale può essere il partner ideale? Aeroflot o Etihad?”Aeroflot è senza dubbio una buona opportunità. Ma penso che Etihad darebbe ad Alitalia qualche chance in più. Anzitutto favorirebbe una mutua alimentazione dei rispettivi hub attraverso la canalizzazione su Roma dei flussi provenienti dal Sud Est asiatico. E’ ovvio che in questo scenario, Etihad avrebbe interesse, al contrario di Air France, allo sviluppo dell’aeroporto di Roma considerandolo l’hubdi riferimentonel continente europeo”, sottolinea Mancuso.

Questa è una notizia dell’agenzia TMNews.
Tuned is offline  
Old 7th Oct 2013, 14:38
  #307 (permalink)  
 
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Indipendentemente da ciò che ha in mano basta non lo faccia con i soldi dei contribuenti italiani........
LRpilot is offline  
Old 7th Oct 2013, 15:17
  #308 (permalink)  
 
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em illuminaci tu andrà in porto con le ferrovie?
bongo bongo is offline  
Old 7th Oct 2013, 19:12
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Copio e incollo da radio Kabul

Alitalia: fonti, situazione seria, grave e tesissima
07 Ottobre , (ANSA) - ROMA, 7 OTT - La situazione di Alitalia, per la quale non è stato trovato un accordo per il rifinanziamento oggi a Palazzo Chigi, è ''seria, grave e tesissima''. Lo indicano fonti vicine al dossier. La riunione, durata circa due ore, ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell'a.d. Gabriele Del Torchio, del presidente, Roberto Colaninno, dell'a.d. Unicredit, Federico Ghizzoni, del d.g. di Intesa Sanpaolo, Gaetano Micciché, del ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, e di quello dei Trasporti, Maurizio Lupi.(ANSA).

Spero non si arrivi a situazioni drammatiche, ma di sicuro queste "notizie" non aiutano ..... A meno che non vengano rilasciate a proposito per fomentare la situazione a uso e consumo di qualche parte in gioco.
Sperem
LRpilot is offline  
Old 8th Oct 2013, 00:38
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come si evince dall'articolo del Corriere stanno giocando è basta, Alitalia è rimasta senza soldi per stipendi e carburante, Scaroni non gli vuol fare altro credito, le FS sono solo favole....
come ho già scritto => Come on Monsieur l'aviazione italiana è ai tuoi piedi, salva tu questo brutto anatroccolo e rendilo bello e prosperoso, finalmente il mercato italiano è tuo.... e noi rimarremo senza neanche la compagnia aerea, ma non ce problema il sig. Letta è l'uomo della provvidenza..... aridetece Cirino Pomicino.
Mancuso ancora si illude non vuole farsi una ragione che si è messo in un business complesso che non conosce e che ha dinamiche molto distanti da quelle che lui immagina.
Monsieur, lo so tu non avrai pietà a mandare a casa i lavoratori italiani, tu hai già distrutto Alitalia CAI, tu hai fatto perdere alla compagnia italiana know how, certificazioni, asset, e i polli con cui hai avuto a che fare ci sono caduti dentro come meglio non potevano. Alitalia non è ormai nulla, è solo un brand, esattamente quel brand che volevi per prenderti il cucuzzaro ormai distrutto e umiliato. Slot venduti, certificazioni bruciate, valore bruciato a spese di noi italiani. 30 aerei pronti alla vendita, e non ancora venduti solo perché non sanno come fare, se non con inutili e stravaganti gare, 13 321, 6 320, 10 Bombardier per far posto ai tuoi Embraer. Grande Monsieur una vera regional ti hanno creato questi polli, e continuano a pagare il leasing dei Bombardier sperando di prenderci 130 milioni attraverso le società irlandesi poi però non li sanno tenere nemmeno in storage, mettono in vendita aerei a fine cicli quotandoli fuori mercato e con bandi irreali. Basta Monsieur basta, fai finire questo ridicolo scempio che dura da 5 anni, Dio e gli uomini di buona volontà te ne saranno grati. Spiega ai polli che non si possono vendere Airbus 321, con metà dei motori a fine cicli, spiega loro che la fusoliera on market non vale più di 1 mil di dollari e ciò che vale sono i motori se non sono a fine cicli. Basta far ridere il mondo Monsieur, per favore basta. Prenditi tutto e vai affanculo.... anche i lavoratori di Atitech ti ringrazieranno, sino adesso almeno si barcamenavano tra la cassa e un po di lavoro, fra un po non avranno nemmeno quel po di lavoro, e molti di loro hanno know how, cultura aeronautica e competenza, tutto distrutto perché vittime di altri sapientoni che sono rimasti fermi a fare l'ancillary di Alitalia senza riuscire in questi anni a costruirsi un mercato alternativo, non sapendo nulla di aviazione e non sapendo quindi come innovare i processi ergo non potendo competere sul market. Bene adesso Monsieur pensaci tu, che munito di bandiera e al suono della Marsigliese ci dimostrerai in poco tempo quanto siamo coglioxi. Se questo fosse un Paese con le paxxe Monsieur domani bloccherebbe il traffico aereo, ti porterebbe a proteggere i tuoi pax di Sky team, ti costringerebbe a scendere a patti, ti costringerebbe a smetterla di fare tu le tariffe sugli intercontinentali con la boiata degli accordi Sky team, un Paese serio si liberebbe di quel contratto suicida che gli hai fatto firmare per stare nell'alleanza, e un sistema serio ti bloccherebbe sul tuo feederaggio, e ti farebbe tante SAFA così quante ne fai far tu agli aerei che toccano il suolo transalpino, allora si Monsieur allora si che saresti costretto a scendere dal tuo piedistallo.



Salvataggio Alitalia , fumata nera a Palazzo Chigi
Il governo cerca un nuovo partner pubblico
Lupi: «Mai proposto ingresso Fs». Scaroni : «Eni non può tenerla in vita col carburante». Cauto ottimismo nella compagnia


Il governo cerca un partner pubblico per Alitalia, mentre sfuma, tra le altre, l’ipotesi di un accordo con le Ferrovie. Gli incontri vanno avanti a oltranza dopo che il vertice di lunedì sera a Palazzo Chigi ha prodotto una fumata nera sul rifinanziamento da 300 milioni e un clima a dir poco concitato. A sera, qualcuno, tra i presenti alla riunione, resta convinto che l’unica soluzione percorribile resta la vendita ad Air France-Klm. I vertici della compagnia lasciano filtrare un cauto ottimismo. Le riunioni proseguono a oltranza da martedì.

Per il governo erano presenti il premier Enrico Letta ,il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, e i ministri Flavio Zanonato (Sviluppo) e Maurizio Lupi (Trasporti); per la compagnia hanno partecipato il presidente e l’amministratore delegato, Roberto Colaninno e Gabriele del Torchio, le banche erano rappresentate da Federico Ghizzoni (Unicredit), Gaetano Miccichè (Intesa Sanpaolo), Gerardo Braggiotti (Banca Leonardo). Il vertice non si è privato di una rappresentanza di consulenti legali.

La situazione è «seria, grave, tesissima», hanno riferito alcune fonti alle agenzie di stampa confermando che non è stato trovato quell’accordo «di sistema» che doveva consentire ad Alitalia i 300 milioni di cui ha bisogno per sostenere il piano industriale al 2016. A dispetto delle indiscrezioni circolate in giornata, l’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti avrebbe incontrato gli esponenti del governo separatamente, prima della riunione su Alitalia.

«Il governo non ha mai proposto un ingresso di Fs in Alitalia», ha sostenuto Lupi. «Si stanno verificando tutte le ipotesi a fronte di un progetto industriale per come salvaguardare un asset strategico. Continuiamo a lavorare» ha aggiunto il ministro.

In serata pesano come pietre le parole di Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni: Non possiamo rinnovare il fido a una società che non da’ sicurezza. Non possiamo tenerla in vita noi con il nostro carburante».


07 ottobre 2013
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Last edited by EM75; 8th Oct 2013 at 00:44.
EM75 is offline  
Old 8th Oct 2013, 01:16
  #311 (permalink)  
 
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non preoccuparti caro Scaroni

In serata pesano come pietre le parole di Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni: Non possiamo rinnovare il fido a una società che non da’ sicurezza. Non possiamo tenerla in vita noi con il nostro carburante»
Vedrai alla fine dovrai solo fare un piccolo sconto, ci penseranno le banche a buttare dentro altre centinaia di milioni di euro, a riscadenziare il debito, a garantire i lessors e i creditori esteri nonché ultimo ma non ultimo l'inoptato di un aumento di capitale. I loro bilanci non consentono altro. Lo faranno insieme agli aeroporti italiani che pure si sacriferanno per il bene del paese,

Credo che al momento stiano raccogliendo le "adesioni" ex ante per poi sedersi davanti a AF e dire che il bucato è pronto in lavatrice e se di gradimento invitarla a premere il tasto avvio
iceman51 is offline  
Old 8th Oct 2013, 01:30
  #312 (permalink)  
 
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Pietro Ichino

Credo che sull'onestà intellettuale del personaggio si abbia poco o nulla da eccepire e credo che possa essere interessante portare a fattore comune alcune sue inascoltate riflessioni.

Buona lettura

LE VICENDE DI ALITALIA NELL’ULTIMO DECENNIO


Ed anche qs paper

L’INTESA PROTEZIONISTICA TACITA CHE BLOCCA L’ITALIA

Last edited by iceman51; 8th Oct 2013 at 01:32. Reason: typing mistake
iceman51 is offline  
Old 8th Oct 2013, 06:22
  #313 (permalink)  
 
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disfatta del sistema aereo ITALIA

Gentili colleghi,

leggo questo forum da diversi anni e difficilmente posto qualcosa.
In verità leggendo le notizie di questi ultimi tempi riguardo Alitalia ho un senso di amaro in bocca: siamo caduti veramente in basso noi come sistema paese.
ALITALIA è un asset strategico per il nostro Paese, come le AUTOSTRADE, i PORTI, l'ENI, le FS, la TELECOM e FINMECCANICA.
Penso che il problema di base in Alitalia sia l'assenza di un adeguato Management anche perchè per troppo tempo si è guardato più ad accordi clientelari... che meritocratici.
Concordo a pieno con EM75 quando dice che in Alitalia ci sono dei polli...
Ora il problema è come uscirne fuori con minori perdite possibili e con una visione di medio lungo periodo.
Secondo il mio modestissimo parere, l'Alitalia dovrebbe lasciare immediatamente l'alleanza SKYTEAM perchè con i francesi guardiamo allo stesso mercato e quindi far entrare nel capitale al 49,9% EMIRATES e a seguire QANTAS.
In cambio di questo accordo il Governo Italiano dovrebbe chiedere a UAE la costruzione a spese loro di FCO Terminal NORD con + due piste.
Questa nuova Alleanza Globale dovrebbe essere incentrata sul basare a MXP 50 widebody per servire direttrici Nord America (competere con Lufthansa) e basare su FCO 50 widebody per servire centro sud america e Africa (competere con Air France). Tutti gli aerei magari con livrea Alitalia.
Fideraggio in Europa per questi widebody con EASYJET e con i A320 Alitalia.
PS per chi non lo sapesse già oggi EASYJET fa fideraggio ad EMIRATES.
Questa nuove alleanza avrebbe come HUBS Merlburne, Dubai, Malpensa e Fiumicino.

Happy landings
A320NST is offline  
Old 8th Oct 2013, 06:54
  #314 (permalink)  
 
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E' vero quanto scrivono i giornal(a)i che ci sarebbe carburante (o soldi per) solo fino a sabato ?
Un passo dietro l'altro, si va verso una situazione da sospensione del COA. Poi di quale COA potremmo parlare visto che Az ne detiene piu di uno?
bauscia is offline  
Old 8th Oct 2013, 07:11
  #315 (permalink)  
 
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ALITALIA è un asset strategico per il nostro Paese, come le AUTOSTRADE, i PORTI, l'ENI, le FS, la TELECOM e FINMECCANICA.
Mi sembra parecchio azzardato confondere aziende private con infrastrutture reali. Le infrastrutture le fa lo stato e sono di tutti, le aziende nascono e muoiono se non fanno utili, a meno che non vogliamo tornare indietro di 50 anni e ridare tutto in mano allo stato.

FB
Fullblast is offline  
Old 8th Oct 2013, 08:37
  #316 (permalink)  
 
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Ichino ne fa una questione di protezionismo interno come se gli altri non lo facessero a casa loro.

CAI e' stata solo un'operazione elettorale per le elezioni del 2008, finito il suo scopo non e' stata gestita per anni.
andatevi a rileggere le pseudodichiarazioni dei precedenti AD, che sono un spasso.

CAI tra soci indotto , banche e fornitori e' un'azienda piu' pubblica che privata dove la politica mette il naso quotidianamente, gira soldi, piazza amici e parenti, e non e' l'unica di certo
meno male che e' privata.

Al culmine dell'"emergenza carburante" la salveranno coi soldi del
contribuente.

Benvenuti in Italia, patria di tassati, evasori e parassiti.

Last edited by Magic 443; 8th Oct 2013 at 08:38.
Magic 443 is offline  
Old 8th Oct 2013, 11:04
  #317 (permalink)  
 
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Grazie ad EM75 per il suo intervento.......
ypsilon is offline  
Old 8th Oct 2013, 20:16
  #318 (permalink)  
 
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A320NST >>> happy dreams... perdonami ma in questo paese di lacrime occorre sforzarsi per sorridere, ma cosa fumate nella Location: qui e là?

Hai letto cosa il sinistorso Ichino scrive sulla "italianità delle imprese" ?

Suggerisco un ripasso
iceman51 is offline  
Old 8th Oct 2013, 21:10
  #319 (permalink)  
 
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siamo alle "coliche finali"

Come previsto siamo alle coliche finali e non so se è ancora in corso a Palazzo Chigi il tavolo interministeriale sulla situazione di CAI/Alitalia dopo che il suo CdA incapace e non volente a decidere qualsiasi cosa ivi compreso il Chapter 11 Italian Version e si è aggiornato a giovedì prossimo in attesa delle decisioni dell'esecutivo (ma che ca2xzo deve decidere l'esecutivo? giustificare forse le pu2xtanate fatte dai capitani coraggiosi, dai loro accoliti e dalle banche del sistema negli ultimi 54 mesi rendendo loro una immacolata verginità imprenditoriale?) avendo presente "omissis... la disponibilità manifestata dai soci e dalle banche... omissis". Già le banche sempre forti con i deboli cui fanno subire la credit crunch che al contrario non sembra però riguardare CAI/Alitalia.

Presente il dott. Letta, un nome una garanzia , ma saprà celebrare giuste nozze con AF/KLM?

I sindacati invece li mandiamo a Chi l'ha visto? Affinché siano pubblicamnete diffidati a ricomparire sulla scena del delitto. Meno si fanno vedere ad ancora meno agiscono meglio è per tutti, anche per loro nonostante non abbiano dignità alcuna e meritino il nulla, l'oblio eterno.

Come tutte le coliche anche questa sarà molto dolorosa e sembra che per decretare il ricovero del paziente sia stato scelto il fido Scaroni con la sua Eni che avrebbe dichiarato papale papale "omissis... Basta fido, daremo carburante fino a sabato... omissis" (Ndr 12 ottobre). Ma credo che Scaroni farà il bravo e darà ancora una settimana di carburante nella speranza che ad AF/KLM sia data l'autorizzazione all'atterraggio.

Game over quindi e spero con tutto il cuore che sia veramente la fine il vettore e che il circo politico non metta in piedi una CAI 2.0.

Il paese non può permetterselo economicamente e non ne trarrebbe alcun vantaggio diretto, indiretto ed indotto. Neanche il turismo ne trarrebbe vantaggio.

Game over e spero che si possa approdare ad una soluzione stile Swissair/Swiss dove al comando troveremo AF/KLM, FCO troverà una sua dignità, MXP sarà costretta ad abbandonare sogni, illusioni di grandeur meneghina e finalmente insieme a RYR, EZY ed altri (non italici) in Italia si potrà parlare di trasporto aereo.

Vive la France! con i suoi problemi, ma purtroppo ci rimarrà sempre l'Enac

Mi fa inoltre piacere riscontrare la fortissima capacità negoziale di AF/KLM, seduti alla cinese maniera sulla riva del fiume ad attendere lasciando lavorare sottotraccia come sempre la gagliarda Lazard che non vede l'ora di bacchettare non solo i capitani coraggiosi ma anche le ns banche – censura.

Nota tecnica: il calcolo da espellere è grosso, quindi le coliche dureranno ancora una settimana e si giungerà alla mia anticipata terza settimana di ottobre...

Naturalmente l'angolo di picchiata potrà essere accentuato, ma nella sostanza nulla cambia:game over.

Allacciamo le cinture e speriamo che la UE sia un attento medico legale pronto ad intervenire se qualcuno da queste parti farà il "furbetto"
iceman51 is offline  
Old 9th Oct 2013, 07:02
  #320 (permalink)  
 
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Thumbs down non è possibile l'hanno fatto ancora

Alitalia, arrivano 300 milioni

MF-Milano Finanza
Il premier Enrico Letta è sceso in campo in prima persona nell'operazione di salvataggio di Alitalia e in un lungo summit notturno a Palazzo Chigi sembra avere trovato una soluzione per la compagnia di bandiera, ormai a un passo dal dissesto, da lui giudicata un asset imprescindibile per il Paese. Il piano prevede un aumento di capitale da 300 milioni che verrà sottoscritto per metà dagli attuali soci (con Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) e Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) pronti a garantire l'eventuale inoptato) e per il resto da Fintecna, ora controllata al 100% dalla Cdp.

bauscia is offline  


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