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Nuova Alitalia (merged)

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Nuova Alitalia (merged)

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Old 11th Sep 2008, 09:46
  #161 (permalink)  
 
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Mannaggia all'Alitalia che ci ha fatto litiga'' pace pace pace

Caro SNAM

Cominci a starmi simpatico......la discussione comincia a farsi costruttiva....

Va be ti offriro' un cono al cioccolato....quando passerai in gelateria....

Come vedi oggi che so tornato a casa alla Magliana sono meno incazzato....

Dai che oggi concludiamo l'accordo e se magna pe nartro po''''
tamagoci is offline  
Old 11th Sep 2008, 10:22
  #162 (permalink)  
 
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venite al circo....

Napoli contro Air One: se non paga aerei a terra
Gesac richiede il blocco all'Enac e lo minaccia anche per Alitalia, scrive Il Sole-24 Ore

Capodichino dichiara guerra ad Air One. Secondo quanto riporta oggi Il Sole-24 Ore, la Gesac avrebbe avanzato ufficiale richiesta all'Enac di bloccare atterraggi e decolli del vettore presso lo scalo napoletano. La società di gestione si appella all'articolo 802 del Codice di navigazione che prevede questo stop se una compagnia è inadempiente, e pare che Air One abbia pagamenti scaduti per un valore di 1,1 mln di euro. Ma un debito, da 700mila euro, è anche a carico di Alitalia, e infatti Gesac minaccia di fare lo stesso anche l'ex vettore di bandiera, visto che questa settimana scadono i termini di una diffida di pagamento.
Mauro Pollio, presidente e a.d. di Gesac, punta il dito contro il commissario Fantozzi che non avrebbe dato nessuna garanzia circa la certezza dei pagamenti. Ma la società è preoccupata anche degli effetti che la riduzione delle attività di Linate avrebbe su Capodichino: "Il 20% del nostro traffico di origine e arrivo è legato a Linate. Abbiamo in programma un incontro con il ministro dei Trasporti. E Pollio teme anche per il futuro degli slot che Air One e Alitalia dovrebbero cedere su Napoli: il timore è che invece vengano congelati bloccando così l'accesso ad altri vettori. (Guida Viaggi)


E VAI COSI' SEMPRE MEGLIO, VEDIAMO QUANTI MANDERANNO SUL LASTRICO ..... COMPLIMENTI FORD BELLA COMPAGNIA LA TUA ,,SERIA SOPRATUTTO.....
taita is offline  
Old 11th Sep 2008, 18:37
  #163 (permalink)  
 
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jtogram

In tutta onesta' mi auguro che AZ fallisca e che magari non si porti dietro nella tomba anche AP che, nonostante tutto, e' ancora una azienda che se gestita in modo efficente e non all'italiana maniera e' sana abbastanza per arrangiarsi senza la zavorra di AZ.
A proposito di azienda sana, chi scrive e Gianni Dagoni (Sole 24 ore), a seguire troverai delle foto che forse saranno di più immediata comprensione.
A parole son bravi tutti...


IL VALORE DI AIR ONE
Il Progetto Fenice non spiega quale sia il beneficio portato da AirOne. compagnia di Carlo Toto ha una rete sovrapposta ad Alitalia, gli aerei mezzi vuoti e perde soldi: nei primi sei mesi del 2008 il coefficiente di occupazione posti è del 56,8%, il più basso d'Europa tra le circa 30 compagnie dell'Aea (media 74,4%, Alitalia ha il 68,2%). I conti veri di AirOne sono quelli del consolidato di Ap Holding (ApH), la controllante creata a fine 2006 da Toto con una complessa manovra di rivalutazione patrimoniale.

Nel 2007 il gruppo ApH ha perso 32 milioni, con un fatturato di 785 milioni. I debiti del gruppo a fine 2007 erano 900 milioni e sono cresciuti a 1,1 miliardi nei primi sei mesi quest'anno. In larga parte si tratta di debiti per acquisire i nuovi A320 che sono collocati in società irlandesi, date in pegno alle banche finanziatrici e affittati a AirOne.

Il Progetto Fenice suona come il salvataggio di AirOne e delle banche che l'hanno finanziata. Quali sono gli impegni e le banche esposte con Toto? Si sa di Unicredit, di Morgan Stanley, di sigle tedesche. Ci sarebbe più trasparenza se fosse fatta piena luce sulla reale esposizione verso Toto di Intesa.







Foto prese da qui:
AirOne tutti i dati di bilancio e il valore dei debiti | www.gabrielemastellarini.com - Il Blogiornale di Gabriele Mastellarini

Last edited by runnerfast; 12th Sep 2008 at 07:18.
runnerfast is offline  
Old 11th Sep 2008, 20:22
  #164 (permalink)  
 
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Novita' Dal Corriere Della Sera

In serata, un dipendente dell'Atitech di Napoli si è cosparso di alcol davanti alla sede del ministero del Lavoro, minacciando con un accendino di darsi fuoco. Dopo alcuni minuti, la minaccia è rientrata.
...ma già che sono a Roma, perché non vanno a Cinecittà a fare un provino?????
Magari qualcuno lo prendono subito e diventa ricco!!!!
cavok_italy is offline  
Old 11th Sep 2008, 20:24
  #165 (permalink)  
 
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taita

COMPLIMENTI FORD BELLA COMPAGNIA LA TUA ,,SERIA SOPRATUTTO.....
Su una mailing list di piloti az, qualcuno qualche tempo fa, ha evidenziato il seguente passo del bilancio 2007 di Alitalia:

"Relativamente ai Dirigenti con responsabilità strategiche, la Società non ha ravvisato, per l’Esercizio, l’opportunità di definire ed applicare una policy di assegnazione di obiettivi al cui raggiungimento legare una quota variabile della remunerazione."

Ebbene, se io fossi un dirigente alitalia avrei un contratto slegato dai risultati del mio operato. Se volessi approfittarne, potrei dirottare i profitti verso altre società o addirittura favorire qualche mio amico. Continuerei comunque a guadagnare e, se la barca dovesse affondare, avrei sicuramente un amico disposto a salvarmi.
Tanto nel frattempo i piloti si azzuffano per chi ce l'ha più grosso...

Ripeto ciò che ha detto il mio collega.
Io sono pagato per volare; ai risultati debbono provvedere i dirigenti!
runnerfast is offline  
Old 12th Sep 2008, 07:15
  #166 (permalink)  
 
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Dall'alto della mia ignoranza finanziaria non credo che il trasporto da e per l'aeroporto dei piloti (cmq pagato, anche se a prezzi convenienti) sia il problema più grave da rinegoziare per salvare Alitalia...ed inoltre non vedo cosa c'è di grave se è possibile usufruire di tale servizio dopo magari essere tornati da una notte in lungo raggio.
Sicuramente equipaggi di Roma che dormono a Malpensa è uno spreco inaccettabile a lungo andare ma anche qui torniamo a problemi organizzativi ben noti della compagnia di bandiera.

La cosa che più mi lascia perplesso sul nuovo piano è il fatto che (da quel poco che sono riuscito a capire) si punterà più sulle tratte a medio raggio razionalizzando ulteriormente quelle a lungo. In realtà l'unica via per riconquistare fette di mercato è stabilirsi su quest ultime rotte, sicuramente richiedono più investimenti ma a lungo andare sono le uniche che possono portare profitti. Non vedo l'utilità di andare a mettersi in competizione nel mercato delle corte e medio raggio dove, specialmente in europa, le low cost riescono a risucchiare a prezzi competitivi un grande quantità di passeggeri.
topper28 is offline  
Old 12th Sep 2008, 08:10
  #167 (permalink)  
 
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"Ripeto ciò che ha detto il mio collega.
Io sono pagato per volare; ai risultati debbono provvedere i dirigenti!"

Non si spiega come mai, allora, i sindacati dei piloti vogliono sempre concertare i piani di sviluppo con (o per) i dirigenti preposti...
vipero is offline  
Old 12th Sep 2008, 10:13
  #168 (permalink)  
 
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@vipero

semplice collega, quando c'e' da inzuppare i piloti con a capo il loro condottiero (anpac) si sono seduti adirittura nel cda di az per partecipare alla gestione della compagnia(e mi.....hia se ci sono riusciti si sono cuccati eurofly gratis), quando c'e' da prendere soldi in piu' si sono venduti i crew rest 767 in cambio di "indennita?" ora loro sono solo TUTTI poveri piloti che fanno solo il loro lavoro.... loro non sanno e non centrano nulla , sono solo vittime dei vari management.....
ma se siete cosi' inteligenti e conoscete tutti i potenti phfo ddi tutte le compagnie serie , PERCHE' NON LI AVETE FERMATI CON GLI SCIOPERI ???
PERCHE' NON LI AVETE PRESI A CALCI IN C....LO

PERCHE' VI CONVENIVA COSI' FARE FINTA DI NULLA E INTASCARE ......

almeno ora tirate fuori un poco di dignita'
taita is offline  
Old 12th Sep 2008, 10:26
  #169 (permalink)  
 
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buonafortuna

Dai ke vi aspettiamo tutti in Fr, almeno imparate che ci sono compagnie serie ke vengono dipinte come inferni e ke le compagnie come Alitalia sono gli ambienti piu' tristi.
Non c'e' niente di piu' soddisfacente di venir pagati per quello ke si merita, senza chiedere soldi al governo assistenzialista, senza leccare il **** e senza inciucci per lavorare.
Lo si sa bene ke ki entra in Alitalia non e' per meriti, ma per calci in ****...
Anyways buonafortuna
flyingale is offline  
Old 12th Sep 2008, 10:29
  #170 (permalink)  
 
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Thumbs down tanto sono tutte balle ????

Trucchi e segreti della casta volante

Politici, manager, calciatori. La saga della compagnia. Anche una commissione a 8 per scegliere i nomi degli aerei


ROMA — C'era una volta una compagnia aerea che perdeva 25 mila euro l'anno per ognuno dei suoi dipendenti. Che aveva 5 (cinque) aerei cargo sui quali si alternavano 135 (centotrentacinque) piloti. Che arrivò ad avere un consiglio di amministrazione composto di 17 poltrone: tre per i sindacalisti e una assegnata, chissà perché, al Provveditore generale dello Stato, l'uomo incaricato di comprare le matite, le lampadine e le sedie dei ministeri.
Che istituì perfino una commissione di otto persone per decidere i nomi da dare agli aeroplani: e si possono immaginare i dibattiti fra i sostenitori di Caravaggio e quelli di Agnolo Bronzino. Che in vent'anni cambiò dieci capi azienda, nessuno uscito di scena alla scadenza naturale del suo mandato. E che negli ultimi dieci anni ha scavato una voragine di tre miliardi chiudendo un solo bilancio in utile, ma unicamente grazie a una gigantesca penale che i preveggenti olandesi della Klm preferirono pagare pur di liberarsi dal suo abbraccio mortale.
C'era una volta, appunto. Perché una cosa sola, mentre scade l'ultimatum di Augusto Fantozzi, è certa: quella Alitalia lì non c'è più. La corsa disperata di cui parlò Tommaso Padoa-Schioppa quando ancora confidava di poter passare la patata bollente ad Air France, dicendo di sentirsi come «il guidatore di un'ambulanza che sta correndo per portare il malato nell'unica clinica che si è dichiarata diposta ad accettarlo», è comunque finita. E con quell'ultimo viaggio, fallito in modo drammatico, si è chiusa un'epoca. Con un solo rammarico: che la parola fine doveva essere scritta molti anni prima. Se soltanto i politici l'avessero voluto.
Già, i politici. Ricordate Giuseppe Bonomi? Politico forse sui generis, leghista e oggi presidente della Sea, ora ha chiesto all'Alitalia 1,2 miliardi di euro di danni perché la compagnia ha deciso di lasciare l'aeroporto di Malpensa. Anche lui è stato presidente dell'Alitalia: durante la sua presidenza la compagnia prossima ad essere «tecnicamente in bancarotta», per usare le parole del capo della Emirates, Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, sponsorizzò generosamente i concorsi ippici di Assago e piazza di Siena. Alle quali Bonomi, provetto cavallerizzo, partecipò come concorrente. Ma senza portare a casa una medaglia. Ritorno d'immagine? Boh.
E ricordate Luigi Martini? Ex calciatore della Lazio, protagonista dello storico scudetto del 1974, chiusa la carriera sportiva diventò pilota dell'Alitalia. Poi parlamentare e responsabile trasporti di Alleanza nazionale: ma senza smettere mai di volare. Per conservare il brevetto gli fu concesso di mantenere anche grado e stipendio. Faceva tre decolli e tre atterraggi ogni 90 giorni, quando gli impegni politici lo consentivano, pilotando aerei di linea con 160 passeggeri a bordo. Inconsapevoli, probabilmente, che alla cloche c'era nientemeno che un parlamentare in carica. Questa sì che era degna di chiamarsi italianità. In quale altro Paese sarebbe stato possibile?
Domanda legittima anche a proposito di quello che accadde nel 2002, quando con la benedizione di Claudio Scajola venne istituita una linea quotidiana Alitalia fra Fiumicino e Villanova D'Albenga, collegio elettorale dell'allora ministro dell'Interno. Numero massimo di passeggeri, denunciò il rifondarolo Luigi Malabarba, diciotto. Dimesso il ministro, fu dimessa anche la linea. Ripristinato il ministro, come responsabile dell'Attuazione del programma, fu ripristinato pure il volo: in quel caso da Air One, con contributi pubblici. Volo successivamente abolito dopo la fine del precedente governo Berlusconi e quindi ora, si legge sui giornali, riesumato per la terza volta.
Ma politici e flap in Italia hanno sempre rappresentato un connubio spettacolare. Lo sapevano bene i 9 sindacati dell'Alitalia, che non a caso nei momenti critici, ha raccontato al Corriere Luigi Angeletti, regolarmente pretendevano di avere al tavolo il governo, delegittimando la controparte naturale, cioè l'amministratore delegato. E i ministri regolarmente si calavano le braghe. Forse questo spiega perché mentre tutte le compagnie straniere, alle prese con le crisi, tagliavano il personale e riducevano i costi, all'Alitalia accadeva il contrario.
Nel 1991, dopo la guerra del Golfo, si decisero 2.600 prepensionamenti. Poi arrivò Roberto Schisano, che diede un'altra strizzatina, e i dipendenti scesero nel 1995 a 19.366. Armato di buone intenzioni, Domenico Cempella nel 1996 li portò a 18.850. Nel 1998 però erano già risaliti a 19.683. L'anno dopo a 20.770. E nel 2001, l'anno dell'attentato alle Torri gemelle di New York, si arrivò a 23.478. Poi ci si stupì che per 14 anni, fino al 1999, fosse stato tenuto in vita a Città del Messico, come denunciò l'Espresso, un ufficio dell'Alitalia con 15 dipendenti, nonostante gli aerei avessero smesso di atterrare lì nel lontano 1985. Come ci si stupì che gli equipaggi in transito a Venezia venissero fatti alloggiare nel lussuoso Hotel Des Bains del Lido, con trasferimento in motoscafo. O che per un intero anno (il 2005) la compagnia avesse preso in affitto 600 stanze d'albergo, quasi sempre vuote, nei dintorni dell'aeroporto, per gli equipaggi composti da dipendenti con residenza a Roma ma luogo di lavoro a Malpensa. Per non parlare della guerra sui lettini per il riposo del personale di bordo montati sui Jumbo, al termine della quale 350 piloti portarono a casa una indennità di 1.800 euro al mese anche se il lettino loro ce l'avevano. O dell'incredibile numero di dipendenti all'ufficio paghe del personale navigante, che aveva raggiunto 89 unità. Incredibile soltanto per chi non sa che gli stipendi arrivavano a contare 505 voci diverse.


Tutto questo ora appartiene al passato. Prossimo o remoto, comunque al passato. Della futura Alitalia, per ora, si conosce soltanto il promotore: Compagnia aerea italiana, Cai, stesso acronimo di un'altra Cai, la Compagnia aeronautica italiana, la società che gestisce la flotta dei servizi segreti. E le cui azioni, per una curiosa e assolutamente casuale coincidenza, sono custodite nella SanPaolo fiduciaria, del gruppo bancario Intesa SanPaolo, lo stesso che supporta la cordata italiana per l'Alitalia.
Sergio Rizzo
12 settembre 2008
taita is offline  
Old 12th Sep 2008, 10:40
  #171 (permalink)  
 
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Henry, yes and it is depressing
PenTito is offline  
Old 12th Sep 2008, 11:02
  #172 (permalink)  
 
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Intervengo quasi mai,
comunque,
pur essendo assolutamente sulla posizioni maggioritarie riguardo AZ ( via quanto prima) , non comprendo l'accanirsi su I Ford che, bontà sua ha sempre replicato in maniera urbana ed anzi, a volte avrebbe potuto anche inalberarsi di più.

Avete mai provato a lavorare in una azienda dove il management è composto da disonesti, fannulloni, inetti e malati mentali senza poterci fare niente ?

Vi assicuro che non è simpatico.

Ad ogni modo , così come Belgici e svizzerotti hanno ritrovato il proprio lavoro, presumo che anche i piloti az ne ritroveranno.

Purtroppo temo che, in caso di bancarotta, tempo uno il governo comincerà a finanziare la nasciata di una AZ2 con esattamente gli stessi metodi e facezie, anzi, essendo una newco, vuoi che non acceda a qualche finanziamento per le newco ???

Vedo già stormi di mad dog frettolosamente ridipinti che marciano orgogliosi per i nostri cieli

Saluti

L
leconte is offline  
Old 12th Sep 2008, 11:05
  #173 (permalink)  
 
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Bravo FORD

I-FORD :Io LAVORO per questa compagnia come pilota dipendente, le sue scelte gestionali, comerciali, finanziarie sono fuori dalla mia portata ed in realtà mi interessano anche poco.
Quello che mi interessa è che questa compagnia mi consenta di fare il mio lavoro di pilota secondo i migliori standards mondiali in termine di addestramento, sicurezza, normativa, rispetto del mio ruolo e, perchè no, retribuzione.
Quando e se ciò non sarà più possibile vedrò se accontentarmi di lavorare per una compagnia sub-standard, come ne esistono tante in Italia, cercare una attività all'estero rispondente ai requisiti che ritengo più validi, cambiare attività o ritirarmi in quiescenza.
Fino a quel momento cercherò di ottenere dalla mia azienda il rispetto di quei principi che ne hanno fatto un buon posto per lavorare da pilota in Italia.
I suoi debiti verso le società di handling continueranno a non interessarmi, dal momento che non mi occupo ne' di biglietteria, ne' di amministrazione, ne' di acquisti di forniture esterne, così come non mi interesseranno i contratti in essere tra i miei eventuali futuri datori di lavoro ed i loro fornitori.
concordo con FORD al 100% e non sono in Alitalia....Purtroppo nel Bel Paese siamo tutti Allenatori,Amministratori Delegati e Presidenti del Consiglio!
SteepApproach is offline  
Old 12th Sep 2008, 11:15
  #174 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2004
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Mi spiace I-FORD, ma sebbene non condividi le scelte manageriali o non ne sei coinvolto, ti ricordo che appartieni alla categoria che ha contribuito, non da sola certo, ad affossare AZ. e non mi riferisco alla strenua trattativa di oggi, ma al calvario che avanti da decenni...si doveva arrivare a questo, prima o poi...

solidarietà ai dipendenti, ma come contribuente non posso che gioire
longobard is offline  
Old 12th Sep 2008, 11:19
  #175 (permalink)  
 
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Se jtogram invece di lavorare a LIN lavorasse a FCO o DXB magari vedrebbe la cosa sotto un aspetto diverso.
infatti Jtogram lavora in AP,compagnia con anche base FCO come AZ.....senza pick up e con parcheggi multipiano pagati con trattenute in busta paga.
jtogram is offline  
Old 12th Sep 2008, 11:26
  #176 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2008
Location: bho
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SNAM,

devi sprizzare simpatia da tutti i pori con tutti sti
carissimi amici
che dici di avere dal polo nord alla Patagonia che ti raccontano tutte queste storie con le quali ci allieti sul forum.....
jtogram is offline  
Old 12th Sep 2008, 14:13
  #177 (permalink)  
 
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non comprendo l'accanirsi su I Ford che, bontà sua ha sempre replicato in maniera urbana ed anzi, a volte avrebbe potuto anche inalberarsi di più.
E aggiungo i nostri ringraziamenti. Per molto tempo I-FORD è stato anche se non l'unico, di sicuro il più assiduo e coraggioso dipendente AZ con il quale era possibile dialogare su questo Forum. Come si puo vedere da questo thread non sempre è stato facile. I suoi contributi ci evitano di parlarci addosso e ci permettono di avere una controparte con spiegazioni e punti di vista su fatti e posizioni che solo un insider può conoscere. Non siamo obbligati a pensarla sempre come lui, ma riconosciamogli almeno l'onore delle armi.
Grazie

flyingale, questo non è un cellulare e la media dell'età dei membri è sicuramente più di 15 anni per cui per favore scrivi in Italiano così capiamo tutti e ci evitiamo la montata di nervoso che ci rovina la salute (c'è scritto anche nelle regole del Forum, capoccione )

jtogram che c'è, sei geloso della popolarità di SNAM??
flyblue is offline  
Old 12th Sep 2008, 19:10
  #178 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2004
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un mio carissimo amico ora ATC era F/O in Alitalia e non aveva nessun aggancio prima di andare a fare l'ATCO, per motivi suoi.
tutte queste storie con le quali ci allieti sul forum
Se questa persona e' quella che penso io, lasciatemela stare. Le "storie" le ha raccontate anche a me e so che di gavetta se ne e' fatta abbastanza.
Un ottimo ragazzo, preparato e professionale. Non mi sorprende che si divertisse di piu' come ATCO che come F/O sull'80.
Provare per credere! Tra l'altro un paio di ex piloti Sabena sono riusciti a entrare in Eurocontrol come ATCO. Potrebbe essere un'alternativa...!
Comunque vada, auguri a tutti, buoni e cattivi.
wagga is offline  
Old 12th Sep 2008, 21:08
  #179 (permalink)  
 
Join Date: Aug 2008
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jtogram che c'è, sei geloso della popolarità di SNAM??
Lo ammetto Flyblue sono geloso....soprattutto di queste amicizie via skype e messenger.....quasi quasi smetto di frequentare i colleghi e mi chiudo in casa davanti al computer...

E SNAM non fare il permaloso adesso eh?Gli amici li ho anche io e da + anni di te e la maniera in cui difendi certe porcate italiane e' tanto tenera quanto patetica.
Fatti un paio d'anni in una qualsiasi compagnia italiana (se ne rimarranno) e poi torna qui a dirci come ti sei trovato invece di parlare con la bocca altrui....
jtogram is offline  
Old 12th Sep 2008, 21:41
  #180 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2003
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Ecco dove molti colleghi, secondo me, sbagliano.
Anzichè attivarsi per migliorare la propria realtà ed i propri benefit, si illudono di migliorare la situazione togliendone a chi ne ha
Io mi pago il multipiano a LIN e mi costa circa 400 euro/anno
Allora datti da fare per avere pick up o parcheggi gratuiti anche tu, anzichè volerli togliere a chi ce li ha.

Henry VIII is offline  


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