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dare passaggi ai colleghi piloti...

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dare passaggi ai colleghi piloti...

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Old 5th May 2005, 12:01
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dare passaggi ai colleghi piloti...

ciao a tutti,
mi piacerebbe sapere la vostra opinione sul dare i passaggi a COLLEGHI PILOTI in DIVISA che vanno al LAVORO o tornano a CASA...x intenderci non con famiglia al seguito destinazione cuba...

esistono compagnie aeree charter, dove il "capo" licenzia in tronco chi imbarca colleghi...altre di linea dove non c'e' questa situazione, ma peggio, il capo pilota o dov, "suggerisce educatamente" di non imbarcare nessuno...

secondo la mia modesta opinione, se CONTINUIAMO cosi', fidejussioni, type rating da 40.000€+hotel, stipendi da 800€ ce li meritiamo proprio!

ps x alcuni
tutte le balle su assicurazioni, responsabilità, titoli di viaggio....evitate me le avete gia' dette a voce :-)

pps
se uno chiede un passaggio, e' logico che non ha ticket o fuoriservizio :-)

ciao a grazie
DrPepper is offline  
Old 5th May 2005, 12:17
  #2 (permalink)  
 
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ps x alcuni
tutte le balle su assicurazioni, responsabilità, titoli di viaggio....evitate me le avete gia' dette a voce :-)
Noi possiamo pure evitare di RIdirtele, ma tu, nello sfigato caso in cui accada qualcosa, prova a raccontarlo al giudice che sono tutte balle...
pps
se uno chiede un passaggio, e' logico che non ha ticket o fuoriservizio :-)
con la stessa logica potrei dirti che e' logico passare con il rosso al semaforo quando si ha fretta. Se non avessimo fretta, aspetteremmo il verde...

Possiamo darli o non darli questi famosi passaggi, l'importante e' essere consapevoli delle leggi e delle sue conseguenze.

Ciao

Last edited by Henry VIII; 5th May 2005 at 14:08.
Henry VIII is offline  
Old 6th May 2005, 11:04
  #3 (permalink)  
 
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Mi confermate che in Italia, legalmente, ancora non c'e' nessuna restrizione sull'accesso cabina, strapuntini ecc?

E' che son ormai 4 anni che non lo chiedo piu' ma avendo una AZ prenotata tra 3 settimane, se non rischio di farmi arrestare come in UK, it's worth a try...(sapete, la crisi di astinenza! da quando hanno tolto i fam flights).

Normalmente metto in mezzo qualche AZ friend come preavviso, in modo di avere almeno una "raccomandazione" for il CPT e non prenderlo di sorpresa.


CTG
cleartouchandgo is offline  
Old 6th May 2005, 19:52
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Vorrei dire la mia se mi é permesso.

Tutti sappiamo ( spero ) che se un comandante vuole fare salire a bordo un apersona , indipendentemente dal titolo aeronautico,
la persona in cuestione deve fare un biglietto perlomeno per registrare la sua presenza a bordo e in special modo per coprire le spese dell assicurazione.
Se non si facesse cuesto il comandante e l interessato andrebbero in contro a un delitto chiamato......!!!!??? ( POLIZONAJE ...IN SPAIN ) .
Mi sembra profesionale il comportamento di molte compañie italiane.

In molti altri paesi peró vige il romanticismo, spesso e volentieri , anche nelle grandi compañie,se uno si presenta con un documento aeronautico ( commerciale per lo meno ), si puo salire abordo se il comandante lo permette , e cuasi sempre lo fanno.

Io personalmente o girato mezzo mondo grazie a cueste persone romantiche.....domani propio penso venire in italia e non passero certo per la fatturazione e nemmeno chiedero l imbarco a compañie italiane che so gia che mi dirano di NO, spesso anche in modo un po brusco.

Per il resto devo dire che mi semra un comportamento molto proffesionale.
ec-euk is offline  
Old 6th May 2005, 20:26
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Perca miseria!!!! io abito in Canada da 9 anni e ho sempre pagato il biglietto per venire in Italia!
Se lo sapevo mi scroccavo qualche voletto gratis!!!!
cplpilot is offline  
Old 6th May 2005, 21:09
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Solo una domanda EC-EUK

Come fai a passare il controllo di sicurezza senza carta di imbarco e senza un aereo che ti stá "aspettando" ??
Tiennetti is offline  
Old 7th May 2005, 00:46
  #7 (permalink)  
 
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per I-Ford:
minc**a che amaro che sei, sempre se non stavi scherzando.



Negli USA il passaggio a casa te lo danno SEMPRE a meno che anche il cockpit e' occupato da un pilota della propria compagnia.

poydras is offline  
Old 7th May 2005, 07:15
  #8 (permalink)  
 
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per I-Ford:
minc**a che amaro che sei
Hehe.. D'ora in poi I-FORD è ufficialmente ri-battezzato "China Martini"
Gufo is offline  
Old 7th May 2005, 12:03
  #9 (permalink)  
 
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Clandestini !!

Quelli che China Martini ha chiamato CLANDESTINI, in Spagna li chiamano EXTRA CREW. Per la azienda per la quale ho lavorato, è normale procedura portare extra crew nei loro aerei, tanto è vero che nella pagina del logbook del aereo, dove si scrivono quanti passeggeri hai, c'è anche il riquadro di EXTRA.
Ovviamente il passaggio te lo danno se il Comandante è d'accordo, e se sei cabin crew o flight crew, non importa di che azienda, anche della CONCORRENZA ! Anche se sei un pilota con CPL e senza lavoro, ti portano. Così puoi spostarti per cercare lavoro senza spendere l'equivalente di quello che hai pagato per farti il CPL.

Come dice Beppe Grillo, l'uso delle parole è molto importante e io non so chi in Italia abbia "coniato" il termine di CLANDESTINO, per un professionista del settore come flight crew o cabin crew.
Quando l'ho scoperto per la prima volta, mi è stato detto da un Comandante della linea di bandiera Italiana, e ci sono rimasto proprio di *****, scusate il termine.

Sia regolare o no, se non hai il biglietto non hai l'assicurazione, tutte quella roba li è giusto pensarla ed è giusto discuterne, però quello che mi sembra strano è attribuire certi termini secondo me inappropriati alle circostanze.

Saludos,
N2334M.
N2334M is offline  
Old 7th May 2005, 17:47
  #10 (permalink)  
 
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Allora... Da quel che mi risulta, in tutte le compagnie (poche) per cui ho lavorato (italiane), la casella "extra crew" compare sempre nel loadsheet. Quindi non è che sia un'invenzione d'oltralpe: non tiriamoci addosso sassi da soli come al solito...

Considera inoltre che "extra crew" vuol dire EXTRA CREW, non EXTRA PASSENGER. Per extra crew credo proprio (leggi: sono sicuro ) s'intendano colleghi della stessa compagnia che, essendo iscritti a disciplinare, godono comunque dei massimali assicurativi previsti; cosa NON vera per un qualunque titolare di CPL o altro pilota di altra compagnia.

Imbarcare un passeggero non appartenente ai naviganti di compagnia (foss'anche Chuck Yeager) senza regolare titolo di viaggio è una roulette russa con le assicurazioni; non è un fatto di concorrenza o stronzaggine (scusate il francesismo).
Il discorso jumpseats è ancora differente, visto che -almeno su quelli in cockpit- non sarebbero ammessi nemmeno i colleghi fuori servizio; bensì, soltanto relief pilots o TRI/TREs ON DUTY! E questo, con qualche variante, viene asserito non solamente negli Operations Manual -mi riferisco sempre a quelli che conosco-, ma pure in JAR OPS 1.100 (Flight Deck admission). Leggere per credere.

Le regole sono chiare, dunque, e non sono prettamente italiane. Per quel che ho visto dove ho lavorato, sono sempre state rispettate, diciamo al 97%. Dunque mi pare che, in questo caso, i nostri colleghi europei si stiano dimostrando più "italiani" di noi

Rimango comunque dell'avviso che un po' di buon senso sia necessario da parte di chi applica la regola. Dalla parte di chi chiede il passaggio, è proprio inutile irritarsi o restarci male, perché così è Scritto. A volte capita che il "passaggio" venga concesso, ma di qui a pretenderlo ne corre un bel po'.

Convengo anche che il termine "clandestino" sia di cattivo gusto: tecnicamente però non è affatto lontano dalla verità.

Ciauz
Gufo is offline  
Old 8th May 2005, 11:02
  #11 (permalink)  
 
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Per I-FORD, e per tutti gli nteressati
Sono arrivato a casa dopo 5 gg di avvicendamento. Non ho la fortuna come te di lavorare per qualche Major e quindi la mia scelta di compagnie (c rigosamente minuscola) è molto limitata;
L'unico volo per rientrare a casa sarebbe stato dopo circa 6,5 ore dal blocco sul disastrato ma trafficatissimo aeroporto siciliano da cui volo; per fortuna parcheggiato a fianco dell'ATR su cui avevo lavorato c'era un'aeromoble diretto ad una destinazione molto vicina a casa mia, il che avrebbe consentito di essere a casa con 3 -4 ore di anticipo e godere in pratica di una serata in più con la mia famiglia (mia moglie e la bimba intendo, visto che ormai a 30 anni non è detto che la famiglia con cui si vive non sia più mamma e papà) L'areo in questione è un MD80 bianco con strisce rosse bluscuro e oro (non si fanno nomi in questo forum, anche se qualcuno non ha vuto pudore a fare il none della comp.per cui lavoro vero TARJET?); mi present al Com.te (C maiuscolo) , esibisco il tesserino, e chiedo cortesemente il passaggio; lui m risponde"Ci Mancherebbe, benvenuto a bordo, anzi facciamo due chaiichere,,come va? .. etc etc", mi presenta agli ASs.volo ed al F/O e mi dice di mettermi comodo. E non è un episodio visto che SEMPRE finora i Com.ti di questa compagnia, mi hanno riaccompagnato a casa; quindi colgo l'occasione per ringraziarli pubblòicamente; ringrazio anche i Com.ti Germanici dhe da ROMA CASINO (scusate fiumicino, f minuscola ) mi hanno riaccompagnato dall'altra parte dell'Italia, qualcuno mandando a quel paese la propria rampa contafagioli che insisteva; ringrazio anche loro (Danke) Immaginati quindi caro (no non caro per niente ) I-FORD con che spirito leggevo il tuo post quando in serata con il caffè sfogliavo i post su prrune; ti avrei risposto prima, ma mia moglie era contenta di vedermi prima , e quindi ti ho trascurato; ora volgio dirti, con tutto il rispetto che tu sei matto; e che se non l sei , come credo, sei proprio cattivo ed egoista; non riesco a trovare altra espressione; con affermazioni cme quelle che hai fatto "povero pilota pendolare in divisa" sta discreditando te stesso e tutta una categoria; credimi i nostri amici contafagiioli dei reparti amm.ne (quelli che ti tagliano le diarie, gli stipendi che ti fanno stare ore in aeroprto, che non computano i tempi di servizio, che ti trattano cme un "sottosisema di bordo, o quel Com.te Palloso che guarda un pò vuole l'aero in ordine, vuole mangaire pasti decenti e vuole dormire e riposare"), loro ci contano su questo ateggiamento tra noi piloti,,che preferiscono portare l'amante ( o la moglie, bravo I ford le hai tutte e due? e tutte e due sull strapuntino? forte...) pittuosto che un piolta (miserabile? pendolare? ) loro COLLEGA (mio onore) una persona con i loro stessi problemi; Guarda I ford che se ti pianta un motore in decollo, o vai in un CB siamo tutti nella stessa barca..pardon aereo, pardon situazione.
I com.ti che mi hanno portato, sotto la loro e mia responsabilità hanno supplito, con la loro professionalità e..osereri dire affetto e solidarietà, alle carenze dei management, autando, un collega in divisaa rientare a casa; ;
(l'assicurazione? certo non la pretendo, so il rischio che corro in questo caso; il passaggio stresso?non pretedno neanche questo, ci sono mille ragioni valide per non darlo; ma IFORD, la diffrenza tra ragioni reali e puro egoismo, balza subito all'occhi; come la mancanza di cortesia e rispeto;
In alcuni paesi esiste un aGILDA di piloti; (cioè , in generale un'associazione professionale in cui ci si aiuta aldilà dell'azienda,, è una parla molto antica, direi risalente al rinascimento, eopca in cui le arti e i mestieri, le professioniltà cioè, si accorgevano della loro forrza,, gli artgiiani si univano e calciarono via l'ordine feudale, aprendo la strada alla modernità dopo l medioevo; studiatela tutti la storia che ne vale la pena!)
Mi preoccupi I ford; sei anonimo, magari sei il DOV (pardon il FOPH di qualche comp importante, ma le tue affermazioni mi hanno dat i brividi) Io non sono anonimo in questo forum , sono riconoscibilissimo, ed ho usato, rileggendo questo sgramamticato post che ho usato parloe come cortesia, come solidarietà, come ..affetto; paroloni in questi anni; ed ora ne uso un'altra
Romanticismo; guardate che non è una parolaccia; se leviamo il romanticismo a questo lavoro diventiamo davvero dei premibottoni:
E ne uso un'altra di parola adesso; religione; il volo è una religione per me; mi sento un,, sacerdote,, novizio certamente e con tanto da impare, ma mi aspetto purezza .. mentre vedo che tanti sacerdoti più esperti di me, sono scivolati nell'eresia e continuamente bestemmiano;
Buona fortuna con la tua amante.... e con la tua moglie IFORD; spero che lavori su un airbus cosi ne hai due di strapuntini in cabina; scusami per il lungo sfogo, ma adoro il volo,sono fiero di essere un pilota,,e ho faticato molto e fatto tanti sacrifici per accedere a questa comunità che si chiama aviazione , ed ogni giorno in più l'aviazione mi dsgusta;
Buon lavoro, e che tu possa incontrare nei tuo voli, persone non egoiste e fiere l'un altra dell'aquilotto sulla divisa, sia essa turrita o meno
(p.s che bello vedere lo staff volare in prgione; è la prova che non si può fare tutto, ma proprio utto, restando impuniti)

Dimenticavo
Se ti faccio pena , come hai scritto, se porti i colleghi perchè ti fanno pena,,, bhe davvero mi lasci senza parole; non è un problema di "pena" è un problema di "casta" ,,non si imbarca un colelga perchè ti fa pena, ma per chè sei onorato di supportare un altro pilota; ONORATO; e naturalemnte, ti aspetti lo stesso da lui, se e quando necessario; alla tua azienda, gli racconti, tutti gli raccontiamo, che essere piloti va aldi la dell\'azienda e dell Corporate spirit..

incredibile,, "squinzia conosciuta in sosta",, ma ti rendi conto ?
Gabriele is offline  
Old 8th May 2005, 13:32
  #12 (permalink)  
 
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Quoto Gabriele..Non si lasciano a piedi i Colleghi..Certo che se ne leggono di cose qui sopra..non ho parole..
cvfly is offline  
Old 8th May 2005, 13:38
  #13 (permalink)  
 
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ammazza, come al solito si impara sempre!

per quanto per il jump, ci tengo a precisare che tutti i voli che ho fatto, li ho fatti per svago o lavoro indipendentemente dal conoscere il CPT o meno... ho sempre sborsato per il biglietto, e purtroppo dovro' sempre farlo, la mia domanda era se appunto fosse possibile una volta a bordo, chiedere di vedere il CPT/jump e magari di farsi il volo in cabina, a gratis, mai, penso che la mia compagnia licenzierebbe immediatamente, chiunque ne approfittasse per fare un volo a scrocco...e poi sarei interessato a sapere se qualcuno ha usufruito di passaggi da vettori/aeroporti UK che il tutto mi pare abbastanza improbabile...


Anyway, grazie per le delucidazioni, e da quanto ho capito, un pax regolare, che lavora nel campo e sta PPLando, che chiede un jump, mi pare una goccia nell'oceano in confronto alle cose che ho sentito.

Thanks
CTG
cleartouchandgo is offline  
Old 8th May 2005, 23:39
  #14 (permalink)  
 
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BRAVO GABRIELE.

I-FORD SE FOSSI IN TE ME NE STAREI IN DISPARTE UN PO' PRIMA CHE FAI NATA FIGUR' E M.......
(SCUSATE IL DIALETTO)

poydras is offline  
Old 9th May 2005, 07:47
  #15 (permalink)  
 
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Anyway, grazie per le delucidazioni, e da quanto ho capito, un pax regolare, che lavora nel campo e sta PPLando, che chiede un jump, mi pare una goccia nell'oceano in confronto alle cose che ho sentito.

Thanks
CTG
Mmmmm... (e leggetevi sta JAROPS 1! ) in teoria essere ammessi in flight deck è più proibito che "scroccare" un passaggio!! Resta il fatto che, fortunatamente, alcune reliquie di buon senso ancora aleggiano. Quindi, a meno che il comandante sia in periodo di prova o cose così, vale la pena provare a chiedere.

Quanto alle figure di m... Io credo che I-FORD abbia un po' esagerato nella forma: resta il fatto che, tecnicamente, è dalla parte della ragione. Quindi, poydras e Gabriele, io sono d'accordissimo col fatto di fare tutto il possibile per aiutare i colleghi; non metto nemmeno sullo stesso piano un collega, rispetto ad una bella gnokkolona conosciuta in sosta (con buona pace dei frati qui presenti).
Il discorso (come sempre in questo mestiere) è che esistono delle regole che purtroppo, in questo caso, esprimono la cosa chiaramente. Se, come credo giusto, si vuole esercitare buon senso, bisogna però farlo con coscienza. Non si può fare sempre e indiscriminatamente. Purtroppo Don Chisciotte non ci ha fatto una bellissima figura.. Esistono casi in cui le circostanze non permettono di "aggiustare la regola", circostanze delle quali chi si sente negare il passaggio è molto probabilmente all'oscuro.

Quindi benvenga la collaborazione tra colleghi: io -ripeto- cercherò sempre di praticarla. Però, viste le regole in gioco, se un equipaggio ci nega l'imbarco ne ha tutti i diritti. Probabilmente avrà pure i suoi motivi per farlo. Presupporre questo significa valorizzare la professionalità di chi sta in cockpit, rispettare le sue decisioni. Troppo facile parlare di cavalleria e onore di casta, solo quando la loro applicazione ci torna utile: sarebbe sintomo di maturità, capire che questo onore va cercato, anche qualora la situazione non permetta di venirsi incontro.
E non lo è di certo -indice di maturità- il ghettizzare un collega, invitandolo a "starsene in disparte un po'"; soprattutto considerando che, da quanto vedo, ha studiato meglio la sua materia, pur esprimendola in modo discutibile.

Spero di esser riuscito a fare un po' da "paciere". Era mia intenzione dare ragione a entrambe le correnti di pensiero, visto che sono entrambe ragionevoli, l'una leggendo le regole, l'altra usando il buon senso. Dico solamente che il comportarsi in un modo o nell'altro dipenda dai casi: sarebbe buona cosa accettarli entrambi, senza rancore.

A presto!!
Marco
Gufo is offline  
Old 9th May 2005, 07:55
  #16 (permalink)  
 
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Certo DR. se un Coleega ci rifiuta l'imbarco, probabilmente avrà i suoi motivi e rispettarli è indice di professionalità, cosi come lo è rifiutarti l'imbarco stesso; inoltre va puntualizzata una differenza tra il permaNERE IN cabina di pilotaggio, ed avere un "passaggio"
Infatti nel mio post ho anche scritto che una cosa è l'egoismo e la mancanza di rispetto, ed un'altra i buoni motivi, di cui non sono tenuto e non volgio essere a conoscenza; se però sono sicuro,,perchè TUTTI fanno cosi, per RISPETTO e AFFETTO tra colleghi, che l'equipaggio fa il possibile per mbarcarmi sempre.. allora quando va male, va male; un sorriso ed un "mi dispiace" veramente rammaricati e non falsi si riconoscono subito

e no GUFO,, IFORD non sbaglia nella forma,, ma nella sostanza, certe affermazioni sono pietre pesanti; che fa le guarda le gmabe alla squinzia in cockppit per giunta; se si accende una lucina la squinzia gli da due occhi in più?..incredibile; con questa forma mentis una professione, (una religione) come il volo viene inquinata giorno dpo giorno; è un sintomo; me lo immagino IFORD che se è un C.te ritiene di poter volare single pilot,, (i primi ufficiali, anzi i copoliti sono sacchi di sabbia no?) mentre se è primo ufficiale, contesta continuamente i colelghi, perchè lui può permettersi moglie amante e squinzia in cbaina
Gabriele is offline  
Old 9th May 2005, 09:38
  #17 (permalink)  
 
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gabriele credo che tu abbia preso troppo sul serio le affermazioni di i-ford, per come la vedo io era solo un modo colorito per dire che se si potesse liberamente portare chiunque sullo strapuntino allora questo sarebbe probabilmente sempre occupato da qualcuno. Le tue considerazioni su gambe, amanti, forma mentis etc... quindi sono (per me) da considerarsi totalmente campate in aria, nel senso che sono considerazioni serie basate su frasi che (per me) serie non erano. Certo puo' darsi che in qualche parte del suo post sia apparso un po' scontroso ma questa è una questione di forma e non di sostanza come dice gufo. La mia attenzione è invece caduta sulla seguente frase:"Mia moglie, che è una collega della mia stessa azienda, quando viaggia con me ha sempre il biglietto (sia pure scontato), così come i miei figli." il che dal mio punto di vista denota una estrema correttezza e professionalità da parte di iford. Certo fra colleghi è giusto darsi una mano, ma in questo caso non puo' essere considerato un atto dovuto perche' le regole dicono che non è consentito e quindi non possiamo sempre e comunque aspettarci il passaggio da un collega, insistere vorrebbe dire essere scortesi nei suoi confronti in quanto lo metteremmo in imbarazzo.
Apprezzo molto chi fa un lavoro con passione e impegno ma arrivare a parlare di religione mi sembra eccessivo (la verità sta sempre nel mezzo), non dobbiamo mai dimenticarci che, anche con tutta la passione e l'amore possibili per questo lavoro, alla fine siamo professionisti, ovvero delle persone che dedicano il proprio tempo e lavoro ad un'azienda in cambio di soldi, altrimenti rischiamo poi di dimenticarci alcune cose essenziali, tipo che alla fine del mese sarebbe opportuno ricevere un adeguato compenso, e altre cose simili di cui tu parli ma che sinceramente mi sembrano in contrasto con questo tuo atteggiamento "mistico" nei confronti della professione (i preti non percepiscono nessuno stipendio, e devono dedicare ogni minuto della loro vita alla loro fede tanto che non si possono nemmeno sposare!).

ciao
epsilonmiuraised is offline  
Old 9th May 2005, 16:37
  #18 (permalink)  
 
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Va be' perdoniamo I-ford (segno di maturita??No, solo di Cristianita' vedi Gesu)

Ovviamente nessuno vuole ghettizzare nessuno. E poi e' strano che prendete le mie affermazioni piu' seriamente di altre...........

Capisco pero che ci sono regole e vanno rispettate senza pero aggiungere altro.

Se io perdo l' aereo della mia compagnia alle 1515 invece di arrivare a casa alle 1730 mi tocca fare le capriole per arrivare poi alle 2100 o 2200.
Il punto e' che li da voi Fortunatamente vivete quasi tutti in domicile (buon per voi), quindi e' facile parlare, qui no. A meno che vuoi trasferirti dove non c'e' mai il sole e la neve e abbondante, devi fare il commuting.

Sayonara, e che nessuno senta offeso spero.


poydras is offline  
Old 10th May 2005, 09:49
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X GUFO!


Io la Jar-Ops1 relativa ad " Admission to Flight Deck" l'ho letta. Non sò come copiarla e incollarla poichè è in formato pdf, quindi la copio direttamente io di seguito:


An operator must ensure that no person other than a flight crew member assigned to a flight, i admitted to, or carried in, the flight deck unless that person is:
1) An operating crew member;
2) A representative of the Authority responsible for certification, licensing or inspection i this is required for the performance of his official duties; or
3) PERMITTED BY, AND CARRIED IN ACCORDANCE WITH INSTRUCTIONS CONTANIED IN THE OPERATIONS MANUAL.

The commander shall ensure that:
1) In the interests of safety, admission to the flight deck does not cause distraction adn/or interfere with the flight's operations; and
2) All persons carried on the flight deck are made familiar with the relevant safety procedures.

3) THE FINAL DECISION REGARDING THE ADMISSION TO THE FLIGHT DECK SHALL BE THE RESPONSIBILITY OF THE COMMANDER.

end



Come vedi ti ho messo in evidenza 2 punti fondamentali:
Primo punto fare riferimento all' operations manual leggasi General Basic dove nell'ordine c'è chi puoi o non puoi ammettere in flight deck e in quali voli, sono quindi esclusi quelli a rischio e quelli sensibili.
Il secondo punto fa invece riferimento alla decisione finale che è quella del Comandante che va sempre oltre quella della compagnia essendone il rappresentante ma anche L'UNICA AUTORITA' A BORDO RICONOSCIUTA DAL CODICE DELLA NAVIGAZIONE in condizioni normali.


Questo è quanto.


Altra cosa:
Sul piano di carico avete detto una cosa inesatta. Non c'è scritto EXTRA CREW se parliamo di piano di carico c'è scritto "pax on jump seat" nuova dicitura da poco introdotta.
Se parliamo invece di QTB possiamo trovare invece una casella EXTRA CREW , che non ha niente a che vedere con chi è fuori servizio sullo strapuntino, dove si annota il nome dell'addestrando nel caso ci fosse, ed è soltanto riguardante i fini amminstrativi.

Last edited by Svatt; 10th May 2005 at 10:58.
Svatt is offline  
Old 10th May 2005, 11:29
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Tinetti per risponderti...


Oñi aeroporto e un mondo a poarte.

Per esempio in molti aeroporti italiani puoi passare il primo controllo sensa problemi, passando per la porta only crew, se sei in divisa meglio ancora, spesso nemmeno ti chiedono i documenti.
Se devi passare nella zona de i voli che escono dalla UE é un pó piu difficile.
Una volta arrivato al imbarco presenti la documentazione, con la tessera della compañia dove lavori al personale di terra, e gli chiedi gentilmente di darla al C.te per farti salire a bordo.
Meglio ancora é andare all ufficio firme aspettare che si presenti il C.te per firmare e chiedergli il passaggio.
Normalmente in piccoli aeroporti puoi anche rimanere in piattaforma e andare direttamente al aeromobile che ti interessa .

Ci sono anche altri modi, pero la cosa piú importanete é come ti presenti.

Cuando sei a bordo normalmente ti puoi mettere dove vuoi,
chiaramte non andare in 2 classe e nemmeno in 1, siediti in bisness.....normalmente ti danno anche da mangiaree ti tratano abbastanza bene pero sempre dopo del cliente chiaramente.

Oñi viaggio free é una storia complicata spesso a lieto fine e altre volte no.
Sempre devi stare pronto a pagare un biglietto se non sorgono altre opportunita.

Devo dire a mio mal grado che andare in divisa puo facilitarti le cose specialmente con le forse del ordine ( un po come ne l film di Leonardo di Caprio... che si fa passare da pilota ...é triste pero é vero, non so se siete daccordo !!??).
Al contrario, mi é sembrato che il personale di terra cuando ti vede
non é proprio contento....forse é una impressione mia.

Voi che dite?

P.S non dovete essere cosi duri con I ford non credo che voleva agredire a nessuno.
ec-euk is offline  


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