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situazione volare

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situazione volare

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Old 19th Nov 2004, 17:08
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alla fine è successo:
L'annuncio dato dai sindacati
Volare resta a terra: voli sospesi, niente biglietti
Gli aerei rimarranno nelle piazzole dei diversi aeroporti in attesa di disposizoni. L'Enac convoca i vertici della società
MILANO - Il gruppo Volare ha sospeso l'operativo dei voli e la vendita dei biglietti su tutte le destinazioni. Lo si apprende da fonti sindacali. Secondo le stesse fonti, gli aerei rimarranno nelle piazzole dei diversi aeroporti in attesa delle disposizioni delle compagnie di leasing proprietarie dei mezzi.
In una nota, il gruppo Volare conferma la notizia filtrata attraverso fonti sindacali, spiegando che «a seguito dell'impossibilità di disporre degli aeromobili, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato e fino a nuove disposizioni la vendita dei biglietti aerei e l'operatività dei voli con effetto immediato e quindi da venerdì 19 dalle 17,30».

L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, «seguendo con preoccupazione l'evolversi delle condizioni economico-finanziarie della compagnia aerea Volare Spa, rende noto di aver convocato per lunedì prossimo 22 novembre alle ore 16.00, i vertici della compagnia». Lo si legge in un comunicato dell'Enac in cui si spiega che l'incontro è stato convocato «al fine di valutare il permanere delle condizioni per il mantenimento della licenza di trasporto aereo, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia».

E a Parigi c'è anche stato un episodio specifico che sottolinea la gravità della situazione: un apparecchio della compagnia ha subito quattro ore di ritardo all'aeroporto di Orly per l'intervento di un ufficiale giudiziario che sembrava voler sequestrare l'apparecchio. A bordo c'erano ottanta passeggeri diretti a Bologna. L'ufficiale giudiziario interveniva per conto della società «Allsop aircraft leasing limited», che noleggia gli apparecchi a Volare. Il funzionario ha mostrato, dopo una lunga trattativa con i piloti, il provvedimento del quale era in possesso: era soltanto un'ingiunzione e non un vero atto di sequestro.
19 novembre 2004
non so se ci siano ancora i margini per sperare in un recupero comunque un in bocca al lupo ai lavoratori ed anche ai passeggeri in difficoltà.

E' un avergogna che in un paese che si dice civile possano succedere cose come questa e per di più con una tale frequenza.
epsilonmiuraised is offline  
Old 19th Nov 2004, 19:16
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Volare, le altre e le responsabilità dell'ENAC

In questo autorevole sito potete trovare in questa sezione un interessante documento ENAC , cortesemente ospitato sul sito, che tratta del sistema dei controlli per la sicurezza del trasporto aereo.

Alla luce dei fatti odierni e di quelli recenti relativi a (ordine alfabetico) Azzurra Air, Gandalf e Minerva, la lettura già di per se interessante, diventa ancora più stimolante una volta raggiunto il capitolo 2.3 dove è scritto
Il Regolamento CEE n.2407 del 1992 stabilisce i requisiti per il rilascio ed il mantenimento delle licenze di esercizio ai vettori aerei comunitari; tali requisiti attengono in particolare agli aspetti tecnico-operativi e giuridico, economico-finanziari.
Salvo improbabili errori il Il Regolamento CEE n.2407 è stato adottao dalla Repubblica Italiana ed è disponibile qui in lingua italiana, ma potete scegliere di leggerlo anche in altri 19 idiomi europei.

Ritengo che la lettura di questo documento sia oltremodo interessante, perchè a mio avviso fornisce precise indicazioni su cosa l'ENAC avrebbe dovuto fare ed invece NON ha fatto ,sia per il rilascio delle licenze di trasporto aereo, sia per il mantenimento delle stesse. Molto probabilmente queste licenze dovrebbero essere state sospese o revocate da lungo tempo, magari altre ancora in essere dovrebberlo esserlo adesso o non dovrebbero essere state mai rilasciate del tutto. Di seguito solo un piccolo estratto dal documento, Articolo 5 Capitolo 5, che vale ovviamente anche per AZ:
5. Le autorità che rilasciano la licenza possono in qualsiasi momento, e comunque ogniqualvolta risulti chiaramente che un vettore aereo da esse abilitato si trova in difficoltà finanziarie, valutare le sue prestazioni dal punto di vista finanziario e possono sospendere o revocare la licenza qualora giungano alla conclusione che tale vettore non è più in grado di far fronte ai propri impegni effettivi e potenziali per un periodo di dodici mesi. Le autorità che rilasciano la licenza possono anche rilasciare una licenza provvisoria in attesa della ristrutturazione finanziaria del vettore aereo, purché non sussistano pericoli per la sicurezza.
Forse in ENAC non comprendono molto di situazioni o ristrutturazioni finanziarie, o forse non so, ma la Legge mi pare di ricordare con certezza non ammette l'ignoranza. In ogni caso non mi pare che siano state emesse delle licenze provvisorie - almeno non ne sono a conoscenza - e nel caso di AZ la ristrutturazione finanziaria dura ormai da xx (20+?) anni.

Personalmente, se fossi un dipendente Volare, intenterei una causa milionaria (euro ovviamente) all'ENAC per omissione atti d'ufficio o qualsivoglia altra motivazione il mio legale di fiducia riterrà opportuno addurre. Forza ragazzi, consorziatevi, lasciate perdere i perditempo (sindacati & dintorni), trovate uno studio legale di assoluta competenza, "libero" e voglioso di fare un gran botto e di rompere gli schemi che hanno acconsentito tutto questo.
iceman51 is offline  
Old 20th Nov 2004, 13:17
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Da www.*


Mygo ha aperto ufficialmente le vendite. In un comunicato il tour operator comunica le disponibilità per Natale e Capodanno sulle seguenti destinazioni:
[...]

Chi ci sarà dietro??????

[editato per eliminare la pubblicità]

Last edited by pinguino; 20th Nov 2004 at 13:50.
jtstream is offline  
Old 22nd Nov 2004, 09:45
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Snoop

Eh sì ... per quanto male si parli dei colleghi AZ devo dire la mia verità anch'io ... hanno un grande cuore! Quando East African ha fatto il botto hanno riportato me e il mio equipaggio a casa da LHR. Sono stati dei grandi, devo dire la verità!
Bravi ragazzi!
Tornando al tema Volare ... "qualcuno" dovrà pagare per questa vicenda che a me (scusate) sembra un pò una piccola Parmalat!
Xenia is offline  
Old 22nd Nov 2004, 12:07
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«Buchi e debiti, vi racconto una piccola Parmalat»

ROMA - Andrea Molinari, 49 anni, ingegnere, già numero uno della Lauda Air, è l’ex amministratore delegato del Gruppo Volare ora sull’orlo del fallimento. E’ stato lui a scoprire la voragine finanziaria su cui si crogiolava la prima compagnia low cost italiana. Entrato il 15 di luglio scorso, ne è uscito il 20 di ottobre.

Quando si è accorto che qualcosa non andava?
«Pochi giorni dopo il mio ingresso, mi sono reso conto che non esisteva il controllo di gestione. C’era solo sulla carta e la dirigente responsabile successivamente è risultata essere nel consiglio di amministrazione della compagnia aerea spagnola Lte insieme a Luca Soddu (pilota di Volare e figlio del comandante Vincenzo fondatore della compagnia, ndr ) e a Giuliano Martinelli (nel consiglio di Volare, ndr )».
E questo cosa vuol dire?
«Per inciso Volare pagava alla Lte prezzi altissimi per l’affitto di aerei, addirittura in anticipo su un monte ore poi non rispettato. Uno dei tanti casi di conflitto di interessi in cui mi sono imbattuto. Comunque, mancando i dati di base, ho cominciato a intervistare tutti i dirigenti, per lo più ex piloti della Freccia Tricolore, e nessuno aveva la minima idea del loro compito. In altre parole era impossibile fare un paragone con i budget precedenti».
Volo cieco dei conti...
«Esattamente, come se i piloti dovessero guidare senza radar».
E lei cosa ha fatto?
«Ho chiamato un team esterno, l’italiana Vertik Spa e la svizzera Matthey, per valutare come mai risultava un costo dell’ora di volo di appena 4.600 euro. E infatti è venuto fuori che il vero costo era di 5.700 euro. Visto che Volareweb fa ogni anno 70 mila ore di volo, solo da lì veniva fuori un buco di 70-80 milioni di euro. Se a questo si aggiungono una serie di irregolarità sulla manutenzione e sulle fatture di parti di ricambio, dai quali risultavano ammanchi per molti milioni di euro, insieme al presidente Giorgio Fossa abbiamo deciso di affidare alla Kpmg l’esame dei bilanci».
Vada avanti.
«Ai primi settembre la Kpmg conferma i miei dubbi e Fossa l’8 di settembre chiede agli azionisti nuovo capitale per 120 milioni di euro. I soci non ci stanno e Fossa, correttamente, si dimette. Il 20 di ottobre, pochi giorni dopo l’arrivo del dossier Kpmg, anch’io decido di lasciare. Naturalmente per giusta causa, perché io mi sono sentito danneggiato».
Ma Volare non aveva una società di revisione?
«Certo, si tratta della Deloitte & Touche che al consiglio di metà ottobre ha portato rettifiche al patrimonio da 160 milioni di euro a zero».
Un passo indietro: ma la Deloitte non si era accorta di nulla?
«Al 31 dicembre del 2003 aveva certificato i bilanci civilistici delle due partecipate, Volare Airlines e Air Europe, ma non il consolidato. Guarda caso a ottobre si accorge del tutto e azzera il capitale».
Secondo lei la Deloitte poteva non essersene accorta prima?
«Credo di no, visto che l’ho fatto io che ero l’ultimo arrivato».
La Deloitte è la stessa società di revisione della vicenda Parmalat. Vede analogie?
«Saranno i magistrati a stabilire la verità. Si può dire che Volare era una piccola Parmalat senza quei marchingegni finanziari legati all’emissione dei bond che peraltro Volare non poteva permettersi non essendo quotata. Mi risulta che nel 2002 la compagnia tentò lo sbarco in Borsa senza riuscirci».
Come è possibile che i nuovi soci del calibro delle Generali e del gruppo Ligresti (entrati a marzo) non si siano resi conto di questo pasticcio?
«Sono entrati come salvatori - insieme all’argentino Eduardo Eurnekian - di una società in crisi, convinti che una compagnia con 600 milioni di passeggeri e 600 milioni di fatturato potesse essere risanata. Fu Interbanca a convincerli, al termine di una due diligence fatta in fretta, che si trattava di un buon investimento».
Altre irregolarità?
«Ce ne sono a bizzeffe, addirittura clamorose, con conflitti di interessi da non credere. Che hanno portato la compagnia ad accumulare debiti ingenti. In ogni caso, di tutto questo se ne sta occupando la magistratura».
Ce la farà Volare a riprendere quota?
«Sono convinto di sì. Ci sono professionalità di grande livello, abituate a soffrire a fronte di una gestione fallimentare. In un anno tornerà a fare profitti».

Roberto Bagnoli
Corriere della Sera
epsilonmiuraised is offline  
Old 23rd Nov 2004, 09:33
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Wicked Moderator
 
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Scusa eh ... ma che vuole l'Irlandese Ryanair??? i panni sporchi Italiani si lavano in casa ... non vedo che c'entri che si dica contraria all'aiuto del governo italiano a Volare!!!


P.S. ... In origine Ryanair è Irlandese, non britannica ... brava l'ANSA!!!
Xenia is offline  
Old 23rd Nov 2004, 13:51
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Anche se purtroppo gli amici irlandesi non leggeranno questa parte di pprune, voglio ricordare a tutti che Ryanair in Italia, ed in tutte le sue destinazioni, riceve aiuti dalle societa' di gestione aeroportuali o da altri enti che sicuramente si collocano nell'area della gestione pubblica.
Quindi, senza fare tanto gli sboroni, Ryanair e' ne piu' ne meno che come tutte le altre.

Ciao
Henry VIII is offline  
Old 23rd Nov 2004, 14:14
  #28 (permalink)  

Wicked Moderator
 
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... Scusami ma io non sono esattamente d'accordo ....
Xenia is offline  
Old 23rd Nov 2004, 15:30
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scusa Henry VIII,

premesso che non sono un tifoso di Ryanair, ma un soddisfatto utilizzatore, desidero puntualizzare quanto hai affermato al riguardo di presunti aiuti a FR
dalle societa' di gestione aeroportuali o da altri enti che sicuramente si collocano nell'area della gestione pubblica
Premesso ancora che al riguardo esiste una grossolana disinformazione, la situazione to the best of my understanding, e credo di non sbagliarmi, è la seguente:
  • "aiuti" dalle società di gestione aeroportuale
    Ryanair, fermo restando il pagamento di tasse e balzelli vari, negozia con i vari operatori aeroportuali tariffe di handling agevolate, esattamente come qualsiasi altro vettore che operi regolarmente sullo scalo. Con una piccola differenza, in genere Ryanair garantisce un numero minimo di passeggeri in arrivo/partenza sull'aeroporto, su base annua e per ogni rotta e magari anche degli incrementi sull'anno precedente. Se qualcuno crede che AF, AZ LH, e tutti gli altri pagano quanto indicato nel listino ufficiale dell'aeroporto, si sbagliano. Al riguardo non esistono infine clausole di esclusiva nei contratti, come anche pubblicamente dichiarato dal presidente dell'aeroporto di Pisa in risposta ad alcune farneticazioni di Cimoli questa estate (l'aeroporto di Pisa è sempre stato massacrato e dimenticato da AZ!). Un esempio al di fuori della "mischia" dei big boys: quanto credete che l'austriaca Air Alps paghi all'aeroporto di Bolzano per i servizi di handling? Chiedetelo al presidente della provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, che va avanti imperterrito nel - a mio avviso - vano tentativo di salvare Air Alps buttando direttamente nella fornace 3 milioni di euro, più altri 8,5 nella società di gestione dell'aeroporto per coprire i disavanzi causati o dalle tariffe scontatissime (non) pagate da Air Alps o dal semplice non pagamento delle c.d. tariffe piene (sconto di fatto, non è vero?). Ricordo che si tratta di fondi pubblici ...e poi magari non si costruiscono asili, si taglia sulla sanità locale, le strade sono piene di buchi, ecc.
  • "aiuti" da enti che sicuramente si collocano nell'area della gestione pubblica
    Ryanair si propone e magari può ottenere NON in esclusiva contributi diretti/indiretti da enti quali, ad esempio, quelli deputati allo sviluppo del turismo nelle varie regioni e provincie del Bel Paese in funzione dell'incremento reale riscontrato del numero dei passeggeri in arrivo sulle sue rotte internazionali. Qs tipo di "contributi" sono quindi da intendersi alla pari di un investimento pubblicitario da parte dell'ente erogante. Tutti i vettori ne approfittano, nulla di strano, ma in genere con una piccola grande differenza: non è garantito alcun numero minimo di pax. Chi ha pagato ad esempio una recente campagna radiofonica di BA per un aeroporto del nord ? Questi fondi, purtroppo, possono essere utilizzati male da questi enti se, come a volte succede, sono utilizzati in modo demenziale per pagare la pubblicità diretta al traffico in partenza, non incrementando così il traffico turistico e business in arrivo. L'ultimo esempio in ordine cronologico: il Cuneo- Parigi diAlpi Eagles
easyJet si comporta largo circa come Ryanair, gli altri in genere tendono ad "acchiappare" senza mettere nulla sul piatto. Una considerazione per chiudere questo mio contributo: l'industria del trasporto aereo commerciale è assai competitiva e molto "complicata" da gestire per un'infinita serie di fattori ed è anche "affollata" da un numero non indifferente di "squali". Essere quindi esperti nuotatori può anche non essere sufficiente. In Italia poi dobbiamo aggiungere la cronica incapacità manageriale presente nel settore (bastano le dita di una sola mano per contare i "bravi" e forse avanzano) ed i risultati si vedono.
iceman51 is offline  
Old 24th Nov 2004, 16:50
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Contemporaneamente all'annuncio della sospensione della licenza a Volare Airlines ed a Air Europe, non poteva essere altrimenti atteso il Regolamento CEE n.2407 salvo incorrere in una plateale omissione d'atti d'ufficio, Ryanair ha comunicato alcune cose interessanti, tra cui la possibilità di iniziare ad operare voli interni in Italia nel 2005.

Maggiori informazioni le potete trovare qui

Una cosa però non è stata scritta nel comunicato stampa e cioè che Ryanair nell'anno fiscale 2004/5, che termina al 31.03.05, avrà assunto qualcosa come 160 piloti e circa 300 assistenti di volo e che nell'anno fiscale successivo prevede di ricevere 21 nuovi B-737/800, assumere 220 piloti, 400 assistenti di volo ed infine, per quanto riguarda l'Italia, di passare da 7,5 mio pax a 9 / 10 mio pax in funzione delle rotte interne che aprirà. Questa è una notizia positiva, meno male. Chi è interessato può consulatare www.ryanair.com e seguire l'apposito link.

Con riferimento invece al provvedimento assunto dall'ENAC, mi domando e chiedo cosa l'Ente intende fare adesso nei confronti di altri vettori italiani che finanziariamente - eufemismo - non se la passano bene. Il Regolamento CEE n. 2407 deve valere per tutti, parla molto chiaro e prevede, eventualmente, anche una licenza temporanea per dar modo ad un vettore di sistemare la propria situazione finanziaria. Non sono tollerabili due pesi e due misure, nei confronti di nessuno, AZ compresa, e forse fino ad adesso credo vi sia stata una certa, troppa "tolleranza". Mi aspetto anzi che l'ENAC intervenga presso gli altri Paesi UE affinchè assicurino e garantiscano il rispetto della normativa. Nei confronti di uno in particolare, atteso che un vettore ivi registrato e che opera prevalentemente in Italia, versa in una situazione non dissimile da quella di Volare Group (vedremo se i 10 mio di euro promessi arriveranno e quando, ma non risolveranno la situazione perchè la business proposition della società rimane immutata). Mi aspetto infine che nel futuro - anche in quello immediato - ENAC eserciti la massima cautela nel rilasciare nuove licenze di esercizio e ponga la massima attenzione alla reale patrimonializzazione non solo delle società richiedenti, ma anche di quelle che ha già autorizzato. Se lo avesse fatto a tempo ed ora, forse adesso non ci sarebbero 1.400 lavoratori a spasso e prima ancora quelli di Azzurra, Gandalf, Minerva, ecc. Lo vedremo presto.

Speriamo bene per i lavoratori Volare Group.
iceman51 is offline  
Old 26th Nov 2004, 12:26
  #31 (permalink)  
 
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Non ho mai scritto che sono gli unici a ricevere aiuti (se volete scrivo "aiuti" tra virgolette).
Ho scritto che ne ricevono, sotto varie forme, piu' o meno quanto gli altri. Non e' un mistero che molti aeroporti europei, e relative camere di commercio, sono pronte a buttare il tappeto rosso ed aprire le casse a qualcuno che gli dia il prestigio del volo nell'aeroporto locale.
Magari in FR sono piu' bravi, riescono a far girare meglio le cose e anche ad ottenere di piu', ok.
Ma questo e' un altro discorso. Gli "incentivi" restano, quindi, secondo me, non possono salire sul pulpito e fare discorsi da finte vergini.

Volare
Mancavo da un po da MXP, stamani non vi ho visto nemmeno un aereo del Gruppo Volare. Avete un'idea di dove siano ???

Ciao
Henry VIII is offline  
Old 26th Nov 2004, 13:18
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Ho visto 2 320 a FCO, con un bus AdR dietro e dei blocchi di cemento davanti.

Scena davvero triste, non per chi li ha gestiti ma per chi ci ha lavorato.
jtstream is offline  
Old 26th Nov 2004, 17:59
  #33 (permalink)  
 
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Questi aerei sarebbero stati portati a Bordeaux in data 19.11.2004 (informazione proveniente da un sola fonte in data 19.11.2004 e poi non ulteriormente verificata):

I-PEKE A320 da Malpensa
I-PEKF A320 da Orly
I-PEKG A320 da Bucharest
I-PEKH A320 da Barcelona
I-PEKI A320 da Prague
I-PEKL A320 da Bari
EI-CUQ A320 da Catania
iceman51 is offline  
Old 26th Nov 2004, 21:53
  #34 (permalink)  
 
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ponga la massima attenzione alla reale patrimonializzazione
Iceman,
tu dai per scontato che all'ENAC interessi qualcosa di far andare bene le cose, mentre a loro interessa solo "magnare". E in ogni caso non avrebbero né i mezzi né le competenze (hai mai avuto a che fare con qualcuno dei responsabili in ENAC? Per me non riuscirebbero a finire neanche i puzzle delle uova Kinder senza aiuto dei nipotini) per fare funzionare il baraccone.
Come stessero le cose in VLE qui lo sapevano tutti dal primo giorno. Chi fosse il nostro Mr X e i suoi misfatti passati era cosa nota. Le scandalose pratiche correnti erano di dominio pubblico. Ma si sono tutti ben guardati dal fare fuori la gallina dalle uova d'oro.
KingArthur is offline  
Old 29th Nov 2004, 08:14
  #35 (permalink)  
 
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KingArthur:
tu dai per scontato che all'ENAC interessi qualcosa di far andare bene le cose
assolutamente NO, anzi il contrario.

Penso che invece all'ENAC si navighi - nella migliore delle ipotesi e perchè sono un inguaribile ottimista - a vista. Penso che chi avrebbe dovuto "tragehttare" l'ENAC nei cieli della deregulation, nei nuovi cieli europei e mondiali non lo ha mai fatto (voluto fare). Saranno mancati/e e sono mancanti/e soldi e competenze? Assolutamente vero, probabilmente, ma i top manager avrebbero dovuto andare a cercarli/e e denunciare lo stato in cui versa il trasporto aereo commerciale italiano e dell'Ente che dovrebbe regolamentarlo.

Invece, cantiamo tutti insieme ...fin che l'aereo vola (mutuando da un ritornello di una canzonetta dei primi anni'70), lascialo andare ... ed anche le soluzioni che si prospettano per la crisi di Volare Group e quelle poste in essere per il Gruppo Alitalia sanno del solito "papocchio" all'italiana, spostando - purtroppo - solo nel tempo la resa dei conti. Spero sinceramente di sbagliarmi.

Tornando all'ENAC il mio era ed è un auspicio, nella speranza che nel futuro - per il beneficio di tutti - non vengano più tollerate certe cose ed "andazzi", altrimenti la lista dei feriti/morti si allungherà a breve.
iceman51 is offline  
Old 2nd Dec 2004, 16:44
  #36 (permalink)  
 
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Ryanair to the rescue ?

For all volare pilots able to invest in a new 737 NG rating....



News Release
02.12.04
RYANAIR RESCUES 30,000 VOLARE PASSENGERS

AND ANNOUNCES RECRUITMENT OPEN DAY FOR
VOLARE PILOTS



Ryanair, Europe’s No. 1 low fares airline, today (Thursday, 2nd December 2004) announced that by midnight tonight, over 30,000 ex-Volare passengers, stranded after the airline’s collapse, will have taken up Ryanair’s offer of FREE tickets on Ryanair’s international routes.

Ryanair also announced today that it is to host a recruitment open day in Italy next week for Volare Pilots. The recruitment open day will be held on Thursday 9th December 2004 in Venice, (Volare’s main base city). Venue details will soon be available on www.*


Commenting on today’s announcements, Ryanair’s Head of Communications, Paul Fitzsimmons said:

“Even before the unfortunate but inevitable collapse of Volare, Ryanair was Italy’s second largest airline. Our offer of free flights for stranded Volare passengers (which ends tonight at midnight) will result in over 30,000 Volare passengers being re-united with family and friends by travelling with Ryanair for free*, after losing the air fare paid to Volare. We warmly welcome our new passengers, and they can be assured that by flying with Ryanair, they are flying with Europe’s No.1 low fares airline.

“As well as saving thousands of stranded Volare passengers, Ryanair is also concentrating on saving lost Volare jobs. We will be hosting a Recruitment Open Day for out of work Volare pilots next week in Venice, Volare’s home base city. The Open Day will give Volare pilots the opportunity to talk to Ryanair about working for Europe’s No. 1 low fares airline, and Europe’s No. 1 earnings airline. We expect a strong turnout from Volare pilots anxious to secure a long-term future with Ryanair”.

* Free flight = € zero fare but the passenger pays any relevant Government taxes and airport charges.

Last edited by pinguino; 2nd Dec 2004 at 17:17.
Baron rouge is offline  
Old 2nd Dec 2004, 17:22
  #37 (permalink)  
 
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Yep. And as far as I know, also the "passenger rescue" hid some tricks. Here at the central ticketing office in VLE, we tried to get a RYA ticket, starting from a VLE ticket. It should be free, shouldn't it? Well, NO SEATS available..
But the news are: same flight, same time, same beach, "normal" application for a ticket: 24 SEATS available.



(And I\'m not going there for the job, anyway)
Gufo is offline  
Old 2nd Dec 2004, 21:36
  #38 (permalink)  
 
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Yes, and they still rescue VLE pilots with a really advantageus B737NG type rating for 20.000 euros!!! Good politics, really.

Bye bye Ryanair!

Lupin
Lupin is offline  
Old 2nd Dec 2004, 22:30
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yeah, and lets see if they ask them for the 50 bucks to apply and then pay to get the type.
micia is offline  
Old 3rd Dec 2004, 14:07
  #40 (permalink)  
 
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Location: Nirvana..HAHA..just kidding but,if you can tell me where it is!
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SNAM....
Senior pilots being given the ultimatum of "Stay out of the union or pay for your 737-800 conversion!" Is this what you call good organization! Good for whom...Ryanair management in the short term maybe!!!!
This threat of action against anybody joining a union is already present in at least one Italian airline...
Yaw String is offline  


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