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Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??

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Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??

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Old 24th Jan 2013, 07:08
  #161 (permalink)  
 
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Non avevo capito....in effetti pure CAI....esattamente 4 anni!
ypsilon is offline  
Old 24th Jan 2013, 07:11
  #162 (permalink)  
 
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Che cosa significa questa notizia ANSA , sono iniziate le schermaglie ?

Alitalia, Cai verso mandato a Rothschild - Top News - ANSA.it
Nick 1 is offline  
Old 24th Jan 2013, 07:15
  #163 (permalink)  
 
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Penso che EM75 abbia già dato una risposta al post 158....
ypsilon is offline  
Old 24th Jan 2013, 07:23
  #164 (permalink)  
 
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Da "AviaKabul":

La notizia deve essere ancora confermata al 100% ma sembra che durante il cda di lunedi verrà decisa la ricapitalizzazione. Tra i soci che aumenteranno il capitale AF-KL anche se al momento non si sa se la quota in Az rimarrà del 25% o è destinata a salire.
ypsilon is offline  
Old 24th Jan 2013, 08:48
  #165 (permalink)  
 
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Anche i fallimenti (a qualcuno...) servono!!!

FANTOZZI A SEI ZERI: 9 MILIONI
PER ROTTAMARE ALITALIA
IL REPORT SUL COMMISSARIO DELLA BAD COMPANY: STIPENDIO D’ORO
SPESE FOLLI PER CONSULENTI E PER IL SUO STUDIO LEGALE

di Giorgio Meletti
La lettera giace da
mesi sulla scrivania
del ministro
dello Sviluppo
economico Corrado Passera.
Ignorata? Non proprio.
Le viene riservato un rispettoso
trattamento che potremmo
definire di “i n d i f f erenza
attiva”. In parole semplici,
le richieste di Augusto
Fantozzi sono finora rimaste
inevase, anche per il grande
imbarazzo creato al governo
dei tecnici.
L'ex commissario liquidatore
dell'Alitalia, incurante dei
tempi duri attraversati dal
Paese, batte cassa: dopo essersi
preso per tre anni di disturbo,
sia pure part time, 6
milioni di euro, adesso ne
chiede almeno altri 3, a saldo
delle sue prestazioni, salvo
più precisi conteggi.
Quello del professor Fantozzi
è un caso particolare di
esodato, che si differenzia
dalla sorte amara della categoria
solo per il più alto numero
di zeri coinvolti nel
dramma.
Il noto e stimato fiscalista,
docente in vari atenei e rettore
della prestigiosa Università
Telematica “Giustino
Fortunato” di Benevento,
dopo una carriera sempre al
confine tra la professione e la
politica (ministro tecnico
con Dini nel 1995, ministro
politico con Prodi nel 1996 e
deputato ulivista fino al
2001), nel 2008 ha fatto il colpo
della vita: da Palazzo Chigi
il sottosegretario Gianni
Letta gli ha fatto avere la nomina
a commissario liquidatore
dell'Alitalia, la vecchia,
la bad company, quella abbandonata
al suo destino con 4
miliardi di debiti mentre i
“patrioti” guidati da Roberto
Colaninno si prendevano
rotte e aerei per fare la nuova
Az.
IL SETTANTADUENNE Fantozzi
ha un rapporto speciale
con lo stile. Nel '96, candidato
alle Politiche con l'Ulivo,
decise che era più elegante
andare a fare i comizi con
la propria vettura anziché
con l'auto blu.
Poi qualche spin doctor avveduto
gli fece notare che la
Thema ministeriale era comunque
più sobria della Ferrari
gialla. Dodici anni dopo,
arrivato alla liquidazione Alitalia
(settemila lavoratori per
strada, centinaia di creditori
imbufaliti, contribuenti caricati
di un conto da oltre 3
miliardi) pensò bene che fosse
adatta al sobrio incarico
l'auto blu con lampeggiante.
Poi venne la sostanza. Gli avvocati
come Fantozzi si vedono
garantito dalla
legge un peculiare sistema
di misurazione
dei compensi, basato
non su quantità e qualità
della prestazione,
ma sul valore della
questione trattata.
Esempio: un parere legale
sulla natura giuridica
di una società
(tipo: è pubblica o privata?)
viene fatturato
dal giureconsulto secondo
il valore della società.
Se è piccola, parcella piccola,
se è grande parcella maxi.
Anche se il lavoro è lo stesso.
Così, impugnata la calcolatrice,
Fantozzi ha deciso di meritarsi
per la liquidazione Alitalia
un compenso di almeno
3 milioni all'anno, e le prime
due tranche, totale 6 milioni,
se l'è prese, autorizzato dall'allora
ministro vigilante
Claudio Scajola, dalle pur
esauste casse della compagnia
fallita.
Nell'estate 2011, allo scadere
del terzo anno di mandato,
Fantozzi è stato fatto fuori
con tipica eleganza lettiana.
Un decreto stabiliva che i
commissari per vicende come
quella Alitalia dovevano
essere non uno ma tre. Il giurista
ha subito detto che si
sentiva sfiduciato e si è dimesso,
senza che Letta facesse
niente per trattenerlo. In
pochi giorni il governo Berlusconi
nominò tre commissari
più giovani e veramente
sobri, Stefano Ambrosini,
Gianluca Brancadoro e Giovanni
Fiori. La loro prima
mossa, forse ispirata da Palazzo
Chigi, è stata di chiedere a una primaria società di
revisione un report sulla gestione
Fantozzi. Spulciando
migliaia di carte, i segugi della
multinazionale hanno scoperto,
oltre al dettaglio significativo
del lampeggiante blu,
che il professore di Soriano
sul Cimino (Vt) è stato un
liquidatore costoso. In tre anni,
oltre a prendere 6 milioni
per il suo disturbo, ha distribuito
consulenze per 32 milioni
di euro.
TRA I COLLEGHI beneficiati
c'è in prima linea Franco Paparella,
fiscalista molisano
che ha funzionato quasi come
un vice di Fantozzi, ma
sempre come consulente, cosicché
ha incassato parcelle
per 2,7 milioni di euro. Il suo
socio di studio Bruno Sed pare
si sia messo in tasca compensi
per 1 milione di euro, e
altri 650 mila euro li ha fatturati
un collaboratore dello
stesso studio.
Ha avuto molto lavoro anche
l'avvocato Tamborlini, scelto
come coordinatore del pool
di legali incaricato di promuovere
quasi 600 azioni revocatorie
(per un totale di
circa 500 milioni di euro di
richieste), e trovato facilmente
visto che aveva lo stesso
indirizzo e numero di telefono
dello studio Fantozzi: il
pool ha avuto compensi per 3
milioni di euro.
Cinque milioni di euro sono
andati al principale advisor
legale del fallimento, lo studio
Chiomenti, che vanta altissima
reputazione nonché
la figlia di Fantozzi tra i collaboratori.
I tre commissari hanno letto
le imprese di Fantozzi nell'autorevole
relazione e hanno
pensato bene di girarla al
ministro vigilante, Corrado
Passera appunto.
Che adesso ha sul tavolo l'istanza
con cui Fantozzi chiede
la liquidazione delle sue
spettanze, per una cifra da
calcolare tra i 3 e i 6 milioni di
euro. Magari per legge gli
spettano davvero. E quindi
Passera aspetta di lasciare la
grana al suo successore.
'ngulo_frà is offline  
Old 24th Jan 2013, 09:12
  #166 (permalink)  
 
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Replica del post di 'ngulo fra

E poi sono gli stipendi del personale a far fallire le compagnie.......
I-AINC is offline  
Old 24th Jan 2013, 09:24
  #167 (permalink)  
 
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Carissimo I-AINC

Questi giocano alle spalle nostre e, peggio ancora, con il pane dei nostri figli!!
'ngulo_frà is offline  
Old 24th Jan 2013, 10:11
  #168 (permalink)  
 
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Solo due parole:
CHE SCHIFO!
LRpilot is offline  
Old 24th Jan 2013, 10:45
  #169 (permalink)  
 
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Sciopero!

proprio per questi motivi e tanti altri, come rotte su aerei e soprattutto PILOTI della CARPATAIR, un sistema di valutazione di una CATEGORIA già oggi abbondantemente valutata e sotto stretta osservazione e infine la ciliegina della torta delle mancate assunzioni da accordi del 2012

domani

vi ricordo che c'è lo sciopero di noi naviganti! dalle 12 alle 16. Siamo alla frutta e siamo carne da macello. In passato il sindacato giallo dell'azienda aveva avallato tutto con il culmine del contratto dirigenti, oggi vediamo di non essere complici!

coraggio

Last edited by Pennellino; 24th Jan 2013 at 10:46.
Pennellino is offline  
Old 24th Jan 2013, 12:59
  #170 (permalink)  
 
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Exclamation Info Sciopero 25 Gennaio 2013 PNT Alitalia

http://www.enac.gov.it/repository/co...ennaio2013.pdf

Last edited by Pennellino; 24th Jan 2013 at 13:00.
Pennellino is offline  
Old 24th Jan 2013, 23:00
  #171 (permalink)  
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Finalmente uno giudizio serio:
Tremonti: "la verità su AF, la vedrete tra poco"
nel programma omnibus.

Tra qualche giorno saremo un Paese senza più una sua compagnia, dobbiamo ringraziare questi straordinari capitani coraggiosi e i loro manager, che dopo aver mandato a riposo 7.000 anime, fattoci pagare 3,4 miliardi di €, e aversi resi ridicoli in tutto il mondo aeronautico, adesso armati di "pezze al sederino" sono pronti a consegnare un grande segno di valore Italiano ai francesi.
Mi ricordo i vecchi ingegneri e tecnici di Alitalia come si facevano valere in Atlas, penso a quello che era ATI e Atitech, 900 miliardi di Lire di patrimonio al momento della fusione, penso a come ALITALIA con i suoi dipendenti ha rappresentato per anni il nostro Paese nel mondo, e penso che tra poco diventerà poco più di una regional di AF, saremo la Britair di questo decennio.

Dopo Telecom,
Colaninno, Tronchetti & C. hanno colpito ancora Che tristezza,

mi immagino già Mr Spinetta, con il suo fido A........ corso come Lui, che sarà il nuovo CEO di AZ che se la ridono sotto i baffi. Che rabbia!!!

MOL che vola per l'Italia e Alitalia o quello che rimarrà di essa a feederare su CDG come prima mission. Ma che abbiamo fatto noi Italiani di male per meritarci questi personaggi!!!

Last edited by EM75; 24th Jan 2013 at 23:01.
EM75 is offline  
Old 25th Jan 2013, 07:14
  #172 (permalink)  
 
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Va beh, ce lo dicesse tremonti sto segreto. Gia che c e ci dicesse pure dov' era e quali azioni ha intrapreso per evitare che un asset strategico e necessario per lo sviluppo, facesse questa fine.

Mi sembra che occupasse una posizione di privilegio con piu di qualche competenza.

@ EM ed ICE,
se ne avete voglia, secondo voi, alla luce della situazione, quali potrebbero essere le azioni da intraprendere per evitare la " conquista" ?

grazie
DEVILFISH is offline  
Old 25th Jan 2013, 11:20
  #173 (permalink)  
 
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Alitalia, lo Stato vuole 3 miliardi di maxi risarcimento dagli ex-manager
Dopo la Procura di Roma, si muove anche la Corte dei Conti che chiede i danni. A dover ripagare gli effetti di della folle gestione degli ultimi anni della compagnia di bandiera, gli ad dell'epoca Mengozzi e Cimoli

di Rita Di Giovacchino | 20 gennaio 2013Commenti (65)

Più informazioni su: Alitalia, Corte dei Conti, Danno Erariale, Giancarlo Cimoli.

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158

Un maxi-risarcimento da 3 miliardi di euro, è quanto lo Stato si accinge a chiedere agli ex manager dell’Alitalia, Francesco Mengozzi e Giancarlo Cimoli, ma anche a presidenti, consiglieri e dirigenti che hanno gestito la compagnia di bandiera tra il 2001 e il 2007 prima che sprofondasse in un disastro senza ritorno. In tutto 17 persone. Lo ha deciso il procuratore regionale della Corte dei conti del Lazio, Angelo De Dominicis, a conclusione di un’indagine avviata nel 2011 sul danno erariale prodotto da una bancarotta da 4 miliardi di euro, come emerge dalle carte del liquidatore Augusto Fantozzi.

La Procura di Roma lo scorso novembre aveva chiesto il rinvio a giudizio soltanto per gli amministratori delegati e cinque direttori generali, i giudici contabili allargano il cerchio delle responsabilità anche al cda, partecipe del disastro provocato dalla folle gestione che nel settembre 2008 ha portato l’Alitalia in stato di insolvenza. La Corte dei Conti si è attenuta ai risultati dell’indagine svolta negli ultimi tre anni dalla Procura di Roma, tanto da chiederne le carte. Il procuratore aggiunto Nello Rossi, con i pm Loy e Pesci, a novembre hanno contestato i reati di bancarotta, distrazione e dissipazione agli ex ad Mengozzi (2001-2004) e Cimoli (2004-2007), all’ex direttore centrale di ”amministrazione e finanza” Gabriele Spazzadeschi; all’ex responsabile del settore “finanza straordinaria” Pierluigi Ceschia e agli ex funzionari Giancarlo Zeni, Leopoldo Conforti e Gennaro Tocci

Nomi che probabilmente compaiono tra quanti sono stati chiamati a risarcire il danno erariale o in alternativa a produrre entro 60 giorni prove a propria discolpa. Il documento firmato da De Dominicis equivale all’art. 415 del processo penale, un provvedimento di chiusura indagine che anticipa le richieste di rinvio a giudizio. Secondo indiscrezioni l’avrebbero ricevuto consiglieri di nomina politica. Sono rimasti fuori Jean-Cyril Spinetta, di Air France Kim, e i componenti dei collegi sindacali dal 2001 al 2007. La richiesta di risarcimento sarà proporzionale alle singole responsabilità ed è a Cimoli che, nell’inchiesta penale, sono contestati i fatti più gravi ivi compresi due episodi di aggiotaggio, operazione finalizzata a un rifinanziamento dell’azienda da 1000 milioni di euro. Ma finora l’ex ad ha goduto di una certa benevolenza da parte della Corte dei Conti, che si era limitata a chiedergli la restituzione di 150mila euro, rispetto ai 750mila di premio che il cda gli aveva concesso, nonostante avesse guadagnato 6 milioni di euro, il doppio di Mengozzi. Anche di questo qualche consigliere sarà chiamato a rispondere.

La folle gestione ha attraversato quasi un decennio: scelte “abnormi sotto il profilo economico e gestionale”, che hanno portato al dissolvimento dell’Alitalia e che l’appello di Berlusconi ai “patrioti” ha soltanto finito per aggravare. Nel mirino la gestione del settore Cargo attribuita sia a Cimoli che a Mengozzi, con perdite di 398 milioni di euro grazie ai 135 piloti per soli cinque aerei. A Cimoli, Spazzadeschi e Ceschia i pm contestano la creazione di Alitalia Fly e Alitalia Servizi,. A Cimoli, Spazzadeschi, Ceschia, Zeni e Conforti è attribuita nel 2005 la disastrosa acquisizione di Volare Group, Volare Airlines e Air Europe. Ancora a Mengozzi e Ceschia la decisione del luglio 2003 di cedere Eurofly per 13 milioni di euro e due aerei per 3 milioni (i canoni di affitto ammontavano a 6). Proprio su Eurofly si era già espressa a febbraio scorso la Corte dei Conti accertando un danno erariale da 100 milioni di euro, compresa anche la consulenza affidata da Cimoli alla McKinsey, costata ad Alitalia 50 milioni di euro. Giorni difficili per gli ex manager: a febbraio è prevista la decisione del Gup, a piazzale Clodio. A fine marzo quella sul colossale risarcimento.
taita is offline  
Old 25th Jan 2013, 12:47
  #174 (permalink)  
 
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ricapitalizzazione??

caro EM75,sento parlare di probabile decisione dal cda del 28 di ricapitalizzare. tu sai nulla a riguardo?
antani blindo is offline  
Old 26th Jan 2013, 08:11
  #175 (permalink)  
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caro Antani,
sono solo schermaglie, i Francesi sanno bene la situazione purtroppo, e sanno anche che per come è strutturata questa compagnia non avrebbe mai 1 € di profitto, per cui loro stanno solo giocando al gatto col topo, sapendo benissimo che ci vogliono almeno 750 milioni miliardo per la continuità, oggi AF si è parzialmente ripresa, ripeto li ci sono manager che conoscono davvero questo business a cominciare da Mr. Spinetta, che per come ho già scritto ha fatto di Macchiavelli, il must della sua vita professionale. Antani, purtroppo ormai Alitalia è già di AF....
EM75 is offline  
Old 28th Jan 2013, 00:07
  #176 (permalink)  
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@Devilfish
non credo proprio esista una alternativa ai Francesi, anche se qualcuno dei capitani coraggiosi (credo solo Benetton) avesse la possibilità di capitalizzare, non credo mai lo farebbe considerando che sono perfettamente coscienti dei disastri che Colaninno, Sabelli e Ragnetti hanno combinato, considerando i vantaggi incredibili che hanno avuto, questa è stata la peggiore gestione di Alitalia di sempre, persino da far rimpiangere i vecchi boiardi di Stato.

Questi hanno letteralmente bruciato quasi 2 miliardi di € in 4 anni, quello che i mezzi di informazione riportano, ovvero che l'erosione del capitale è stata pari a 750 mil di € è una bufala, di fatto già riclassificando con un minino di competenza l'ultimo bilancio disponibile si evince che il miliardi iniziale è stato integralmente eroso. E' evidente infatti che vi sono circa 500 mil di costi capitalizzati, che in realtà è fuffa allo stato puro, vi sono poi giochini su ratei e risconti su rimanenze finali, e su elementi positivi di bilancio non riconducibili alla gestione caratteristica e fuori dall'esercizio che portano la perdita vera a sfiorare i 2 miliardi di €.

Questa è la più sciagurata esperienza manageriale della storia dell'aviazione.
EM75 is offline  
Old 28th Jan 2013, 09:56
  #177 (permalink)  
 
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Per non parlare della macelleria sociale che è stata fatta . Il tutto inutilmente visto lo stato delle cose ad oggi
antani blindo is offline  
Old 28th Jan 2013, 19:57
  #178 (permalink)  
 
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Tutto a gonfie vele !

ANSA/
ALITALIA: CDA CONFERMA PAREGGIO 2013,FACCIA FACCIA SOCI
VERSO MANDATO ROTHSCHILD, AIR FRANCE RIMODELLA OFFERTA REGIONALE
28 Gennaio , 20 : 52 (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Riassetto azionario, prospettive industriali e andamento dei conti. Il primo consiglio di amministrazione dopo la scadenza del lock up, e dopo la decisione del Consiglio di Stato sulla fine del monopolio sulla Roma-Milano, è stato l'occasione per i vertici di
Alitalia e i principali soci per fare il punto punto sulle principali questioni che riguardano il futuro della compagnia, con la conferma di un primo trimestre in linea con le previsioni, che permette all'ad Andrea Ragnetti di guardare all'obiettivo di pareggio operativo a fine anno. Nel corso di una riunione fiume, durata all'incirca sette ore ma che si sarebbe svolta in un clima tranquillo e sereno, il cda, a quanto si apprende da fonti qualificate, ha preso atto con soddisfazione dei risultati del preconsuntivo 2012 che evidenziano, come previsto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, confermando l'inversione di tendenza rispetto ai primi sei mesi dell'anno già evidenziata nel terzo trimestre. E' stato inoltre esaminato l'andamento del primo trimestre 2013 che, nonostante la situazione gravemente recessiva del Paese e del settore, conferma le previsioni di budget. Già a metà dicembre Ragnetti aveva assicurato che, nonostante il 2013 si prospettasse "molto difficile", gli obiettivi di raggiungere un margine operativo positivo restano inalterati e aveva indicato il target di utile operativo nel 2013 e utile netto nel 2014. Al di là dei conti, la riunione è anche stata l'occasione per mettere faccia a faccia i maggiori azionisti - una prima occasione più ristretta era stato il comitato esecutivo della scorsa settimana - (in cda siedono tra gli altri Salvatore Mancuso di di Equinox, 3,8%; Roberto Colaninno che con Immsi ha il 7,1%; Gaetano Micchiché di Intesa SanPaolo, 8,9%; Angelo Massimo Riva, 10,6%; e Jean-Cyril Spinetta di Air France che ha il 25%), dopo la scadenza del lock up del 13 gennaio: da allora (e fino al 28 ottobre) i soci italiani sono infatti liberi di vendere le proprie quote, previo ok del cda. A quanto si apprende, tuttavia, non si sarebbero fatte ipotesi di riassetto azionario, né si sarebbe parlato del mandato a Rothschild sulle "operazioni internazionali" da parte dei principali azionisti, anche se il mandato sarebbe comunque in corso di perfezionamento. Mentre per vedere un'offerta concreta da parte del maggior azionista, Air France, pare si debba aspettare ancora un po' di tempo. La compagnia francese è intanto alle prese con il piano di ristrutturazione (lanciato nel 2012 per risparmiare 2 miliardi entro il 2015) e proprio oggi ha lanciato una nuova offensiva contro la concorrenza delle compagnie low cost: Air France ha infatti raggruppato le proprie tre compagnie regionali dando vita ad un nuovo vettore, Hop!, che da marzo opererà 530 voli quotidiani verso 136 destinazioni in Francia e in Europa a partire da 55 euro (solo andata). L'attività regionale di Air France perde 160 milioni di euro l'anno, ovvero un terzo delle perdite registrate dalla compagnia sul corto e medio raggio. Dentro
Alitalia cresce intanto la preoccupazione dei sindacati per Carpatair, la compagnia regionale romena che opera in code-sharing su alcune rotte minori, e che è stata oggetto di ripetuti allarmi per la sicurezza in seguito a diversi incidenti: da febbraio la compagnia effettuerà anche i voli da e per Bologna. (ANSA).
ypsilon is offline  
Old 28th Jan 2013, 20:06
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Quindi? Tante chiacchiere e basta
antani blindo is offline  
Old 28th Jan 2013, 20:38
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Quindi? Tante chiacchiere e basta
certo, altrimenti come si arriva ad 1 metro dal ground??
come ho già scritto, sino a quando c'è un kilo di cherosene AF farà andare AZ, utilizzandola a proprio piacimento per come ho dimostrato con dati, senza togliere il becco di 1 €. L'acquisizione avverrà come ho già scritto entro Marzo, quando non ci saranno più soldi in cassa, e dopo le lezioni politiche, Spinetta in questo è un maestro, come strozza Lui nessuno al mondo, e la cosa bella è che gli dovremo dire pure grazie!!
EM75 is offline  


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