PPRuNe Forums - View Single Post - Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??
Old 28th Jan 2013, 19:57
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ypsilon
 
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Tutto a gonfie vele !

ANSA/
ALITALIA: CDA CONFERMA PAREGGIO 2013,FACCIA FACCIA SOCI
VERSO MANDATO ROTHSCHILD, AIR FRANCE RIMODELLA OFFERTA REGIONALE
28 Gennaio , 20 : 52 (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Riassetto azionario, prospettive industriali e andamento dei conti. Il primo consiglio di amministrazione dopo la scadenza del lock up, e dopo la decisione del Consiglio di Stato sulla fine del monopolio sulla Roma-Milano, è stato l'occasione per i vertici di
Alitalia e i principali soci per fare il punto punto sulle principali questioni che riguardano il futuro della compagnia, con la conferma di un primo trimestre in linea con le previsioni, che permette all'ad Andrea Ragnetti di guardare all'obiettivo di pareggio operativo a fine anno. Nel corso di una riunione fiume, durata all'incirca sette ore ma che si sarebbe svolta in un clima tranquillo e sereno, il cda, a quanto si apprende da fonti qualificate, ha preso atto con soddisfazione dei risultati del preconsuntivo 2012 che evidenziano, come previsto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, confermando l'inversione di tendenza rispetto ai primi sei mesi dell'anno già evidenziata nel terzo trimestre. E' stato inoltre esaminato l'andamento del primo trimestre 2013 che, nonostante la situazione gravemente recessiva del Paese e del settore, conferma le previsioni di budget. Già a metà dicembre Ragnetti aveva assicurato che, nonostante il 2013 si prospettasse "molto difficile", gli obiettivi di raggiungere un margine operativo positivo restano inalterati e aveva indicato il target di utile operativo nel 2013 e utile netto nel 2014. Al di là dei conti, la riunione è anche stata l'occasione per mettere faccia a faccia i maggiori azionisti - una prima occasione più ristretta era stato il comitato esecutivo della scorsa settimana - (in cda siedono tra gli altri Salvatore Mancuso di di Equinox, 3,8%; Roberto Colaninno che con Immsi ha il 7,1%; Gaetano Micchiché di Intesa SanPaolo, 8,9%; Angelo Massimo Riva, 10,6%; e Jean-Cyril Spinetta di Air France che ha il 25%), dopo la scadenza del lock up del 13 gennaio: da allora (e fino al 28 ottobre) i soci italiani sono infatti liberi di vendere le proprie quote, previo ok del cda. A quanto si apprende, tuttavia, non si sarebbero fatte ipotesi di riassetto azionario, né si sarebbe parlato del mandato a Rothschild sulle "operazioni internazionali" da parte dei principali azionisti, anche se il mandato sarebbe comunque in corso di perfezionamento. Mentre per vedere un'offerta concreta da parte del maggior azionista, Air France, pare si debba aspettare ancora un po' di tempo. La compagnia francese è intanto alle prese con il piano di ristrutturazione (lanciato nel 2012 per risparmiare 2 miliardi entro il 2015) e proprio oggi ha lanciato una nuova offensiva contro la concorrenza delle compagnie low cost: Air France ha infatti raggruppato le proprie tre compagnie regionali dando vita ad un nuovo vettore, Hop!, che da marzo opererà 530 voli quotidiani verso 136 destinazioni in Francia e in Europa a partire da 55 euro (solo andata). L'attività regionale di Air France perde 160 milioni di euro l'anno, ovvero un terzo delle perdite registrate dalla compagnia sul corto e medio raggio. Dentro
Alitalia cresce intanto la preoccupazione dei sindacati per Carpatair, la compagnia regionale romena che opera in code-sharing su alcune rotte minori, e che è stata oggetto di ripetuti allarmi per la sicurezza in seguito a diversi incidenti: da febbraio la compagnia effettuerà anche i voli da e per Bologna. (ANSA).
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