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G-SPOTTER 28th Oct 2009 15:59

V.L.A. e U.L.M.
 
Salve a tutti.

Qualcuno sa dirmi le differenze tra queste due differenti categorie, come ottenere le differenti licenze, vantaggi e svantaggi, ect?

Grazie

lucaberta 28th Oct 2009 17:15

Ciao,

i mezzi VLA sono mezzi certificati a tutti gli effetti, come un normale aereo di Aviazione Generale, solo che il regolamento tecnico a cui si fa riferimento e' CS-VLA. Essendo mezzi certificati, e' necessaria la licenza di pilota privato per volarli.

I mezzi ULM, o meglio VDS (che sta per Volo da Diporto e Sportivo) sono di svariati tipi, sia senza motore (es. deltaplani e parapendio) che con motore (deltaplani a motore, paramotore o treassi, ma anche elicotteri). La fascia piu' elevata, sia in termini di prestazioni che di prezzo, dei mezzi VDS treassi sono molto simili ai mezzi VLA, anche se esistono comunque differenze nella costruzione dei mezzi.

Un P92 VLA non e' identico ad un P92 VDS, da un punto di vista costruttivo, ed uno dei motivi e' il fatto che i regolamenti VDS impongono un peso massimo al decollo di 450kg, mentre per i mezzi VLA tale peso e' di 750kg.

Per volare VDS serve un attestato che si ottiene in maniera molto piu' semplice della licenza PPL. Tale attestato permette di volare da solo, mentre per portare un passeggero bisogna fare un ulteriore esame.

I vantaggi del VDS stanno nel fatto che l'effettiva semplificazione burocratica ha permesso la crescita di un fiorente mercato di scuole di volo, produttori di velivoli, e di proprietari di aeroplani. Cosa che certo non si puo' dire quando di parla di Aviazione Generale, di cui i mezzi VLA sono comunque parte.

I mezzi VLA di converso sono a tutti gli effetti certificati e quindi possono volare senza le limitazioni che fino ad oggi i mezzi VDS avevano. Perche' dico proprio oggi? Perche' oggi il Consiglio dei Ministri ha dato l'OK al nuovo regolamente attuativo del VDS, che permettera' ai mezzi e piloti "avanzati" di operare esattamente con un mezzo di AG standard, incluso l'accesso agli aeroporti e ai servizi del traffico aereo, cosa che fino ad ora non era necessariamente garantita.

Aspettiamo di vedere in dettaglio il nuovo regolamento, ma ci sara' certamente un nuovo impulso dato dai tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS, con buona pace di tutti.

Ciao, Luca

seagull87 28th Oct 2009 21:27


tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS

Oddio, siamo rovinati...!!! :ok:

lucaberta 28th Oct 2009 23:09


Oddio, siamo rovinati...!!! :ok:
eheh, forse si', dipende un po' da che ruolo hai nel panorama del volo in Italia. I casi sono questi:

1- sei un pilota VDS; potrai decidere di "avanzare" e quindi volerai VFR a tutti gli effetti, incluse quote ben piu' logiche, fermi rimanendo gli annosi problemi di spazi aerei immensi e inutili come le TMA di Milano e Roma

2- sei un pilota di AG; avrai un po' di traffico in piu' in aeroporti, e scoprirai che i mezzi VDS vanno veloci come quelli di AG e consumano meno della' meta' di una benzina che costa la meta'... e ti verra' da farti un sacco di domande... ;)

3- sei un pilota di linea; sentirai un po' di paperozzi in piu' in frequenza, e magari traffico che prima non parlava con il CTA perche' non poteva legalmente farlo, ora lo fara'. Ricordatevi pero' che il traffico VFR ha gli stessi identici diritti di quello IFR, anche se molti CTA sbagliano dando priorita' ed imponendo separazioni assurde tra VFR e IFR quando si opera in VMC.

4- sei un CTA in un CRAV/ACC: se monti al FIC, ti capitera' di parlare con molto traffico in piu'. Tocchera' lamentarsi per aumentare copertura e numero di frequenze un giorno, forse, perche' se tutti i traffici VDS decidessero di mettersi a chiamare il FIC... :ouch:

5- sei un CTA di torre o approach; dovrai, obtorto collo, parlare con quei rompiballe di piloti VDS, perche' cosi' dice ora la legge. Tocchera' farsene una ragione. :ok:

Ogni scenario e' puramente immaginario, ma forse non poi piu' di tanto... :)

Ciao, Luca

mau mau 29th Oct 2009 02:51


Aspettiamo di vedere in dettaglio il nuovo regolamento, ma ci sara' certamente un nuovo impulso dato dai tanti mezzi VDS che emergeranno ed inizieranno ad usare legalemente aeroporti e enti ATC/ATS, con buona pace di tutti.

Se non adegueranno l'addestramento ai piloti VDS in modo da essere pronti e preparati a puntino per operare su tali aeroporti, io voto contro!
I mezzi sono andati molto avanti quanto a prestazioni, le possibilità operative stanno per fare il salto....le ore di addestramento per ottenere l'attestato VDS invece restano 10 ore in tutto (almeno fino a poco tempo fa erano 10) e cmq la maggiorparte di questi che se ne va a zonzo, gira un pò troppo un tanto al braccio. 10 ore di touch and go e mi prendo l'attestato poi mi compro un Bambi e me ne vado a Ciampino?!? BRISA BEIN come dicono dalle mie parti.

blissbak 29th Oct 2009 08:53

Uso della radio ok, interessare spazio controllato, ok, ma il nonnetto di 70 anni che con la sola licenza VDS e 20 ore se ne va a zonzo tra Bologna, Ciampino o Napoli proprio no.
Ha ragione Mau

lucaberta 29th Oct 2009 09:11

Ciao maumau,

non sei aggiornato, le ore necessarie per il vecchio "primo grado" ora sono 16, ma ovviamente in 16 ore hai a malapena imparato a decollare, fare il circuito ed atterrare, siamo sinceri. Non e' strano pero' che dopo 5 ore venga effettuato il decollo solista, saranno piu' bravi i wannabe-VDS-pilot o negli aeroclub italiani si tende a spennare il pilota per bene...?? :=

Come gia' accennavo, dopo 30 ore di volo in cui ragionevolmente si volera' ancora con un istruttore, si potra' poi fare un successivo esame, che consente al pilota VDS di portare a bordo il passeggero. In queste ora e' abbastanza normale che ci si focalizzi su navigazione e operazioni in campi diversi dal proprio, un po' come si faceva ai miei tempi durante il "scondo grado".

Poi, e qui entriamo in quello che e' in fase di approvazione finale, esistera' anche il concetto di "pilota VDS avanzato", un pilota che ha gia' l'attestato VDS per portare il passeggero da piu' di un anno e l'esame di fonia aeronautica fatto. Ci saranno corsi per portare piloti VDS "normali" al livello "avanzato" in modo da approfondire ancor meglio tutti i concetti necessari per operare come si deve in VFR, spazi aerei su di tutti.

Ovviamente chi e' gia' in possesso di PPL o superiori avra' riconosciuta d'ufficio la classifica di pilota avanzato, come e' giusto che sia.

Contento? ;)

Ciao, Luca

P.S. Ah, il tuo voto contro non conta nulla, il tutto sta diventando legge dello Stato sotto forma di DPR... :E

foxlima1234 29th Oct 2009 09:38

ragazzi ci sta casaleggio che fa circa 75 euro ora di volo!!!!!

ma questa è magia!!!!

forza VDS e spero a brevo pari diritti e possibilità di impiego come su un AG!!!

Certo ci vorrà un addestramento adeguato o migliore ma ragazzi anche l' Italia stà diventando un paese civile!!

e finalmente anche a napoli ciampino etc non si vedrà più solo compagnie aeree ma anche i bei mezzi privati!!!

Bello!!!!

mau mau 29th Oct 2009 09:47

Non auspicavo certamente che il mio pensiero in merito contasse qualcosa.
Ma a mio modo di vedere, in soldoni, non si farà altro che permettere a centinaia di mine vaganti in più, di vagare come più gli aggrada, senza più restrizione alcuna e soprattutto, senza un'addestramento adeguato (come sono propenso a pensare). L'aggravante sarà che poi, anzichè cadere come mosche in giro per le campagne e sull'appennino come accade ora, chissà dopo dove cadranno....

La ratio mi pare di capire che sia il fatore tempo: 1 anno per il "vds avanzato".
Se uno si facesse un anno di giricampo, e dopo si cimentasse in un Linate, ti pare un presupposto su cui lavorare? bah.
Anche chi ha il PPL può starsene sempre attorno al campo e la volta che va in giro combinare casini, ma almeno prendendo il PPL in 45 ore (e a volte più) sempre in giro in missione, molte cose vengono viste, imparate e insegnate.
Io resto della mia opinione e cioè che l'addestramento per poter girare liberi con un VDS dove vuoi alla stregua della GA, deve essere PARIFICATO come minimo a quello dell'attuale PPL, altrimenti per me deve vigere l'equazione: minore addestramento=maggiori restrizioni.

Poi, negli aeroclub sarà una sciocchezza far fare il solista dopo 12 ore anzichè 5 come nel VDS (opinabile: io con 5 ore non ti lascierei mai a fare il solista che se capita una scoreggia di vento traverso ti ribalti di sicuro), ma anche dover sostenere un esame per poter portare un passeggero mi pare una sciocchezza di pari caratura.
Mi sa tanto che ne vedremo delle belle da ora in poi.
E poi una domanda: gli aerei dell'AG sui campi per il VDS non possono atterrare; gli ULM se passano ad AG dopo potranno atterrare sia su uno che sull'altro? oppure solo sugli aeroporti?

PS: nulla contro il VDS.

lucaberta 29th Oct 2009 10:22


nulla contro il VDS
wow! Fortuna che lo specifichi, senno' mica lo avevamo capito... :D

Credo che tu, come molti piloti che hanno conoscenze ristrette al mondo dell'AG italiana, non abbia ben capito la profondita' della rivoluzione che il volo VDS ha dato al panorama del volo leggero in Italia. Io stesso ero all'oscuro come te fino a qualche anno fa, poi ho aperto gli occhi e ho ricominciato a volare, invece di parlare o scrivere di volare... :)

Tu pensi che sia con i regolamenti che si migliorano tutte le cose, ovviamente. Io penso il contrario, che sia l'assenza di regolamenti (entro una certa logica) che permette sviluppi rapidi ed omogenei di un settore, ed il caso del VDS e' lampante.

L'AG in Italia e' stata depredata e massacrata da governi, leggi (chi si ricorda le tassazioni aggiuntive del governo Andreotti degli anni 80, che finirono per fare in modo che tutti i bizjet immatricolati India finissero sul registro Foxtrot o Delta, inclusi piloti italiani licenziati...:=) ma sopratutto da una struttura come quella degli aeroclub, dove l'interesse e' quello di tenere soci e non di creare piloti che poi, un giorno, magari potrebbero diventare proprietari di aeroplani e quindi, non sia mai detto, non affitterebbero piu' i mezzi dell'aeroclub.

Ebbene, il VDS ha portato alla situazione opposta; e' difficilissimo affittare aerei, e tutti si ritrovano a comprare un mezzo, magari usato, magari in gruppo con altri, e a volarlo come vogliono loro. C'e' chi fa i giri campo, c'e' chi va in giro per la pianura padana in delta, e c'e' chi fa lunghi cross country. Con un amico siamo andati a Budapest il mese scorso, con un ULM autocostruito, a 90 nodi di crociera.

Poi, che ci sia una grossa necessita' di migliorare la preparazione dei piloti, nulla da dire, ma mi sento di poter affermare che questo e' altrettanto vero per i piloti di AG. E non e' un caso che, se guardi meglio, forse ci sono piu' morti per incidenti a mezzi di AG che mezzi VDS anche in valore assoluto di vite perse, e certamente molto ma molto di piu' in termini di incidenti per ore di volo.

Eh si', perche' il rateo di ore di volo tra AG e VDS in Italia e' forse di 1 a 5, magari anche di piu'. Eppure non ci sono 5 volte gli incidenti nel VDS, questo deve fare riflettere.

Sei mai stato ad un raduno misto AG/VDS, tipo il Meeting di Primavera a Castiglione del Lago? Hai mai visto quanti mezzi VDS ci sono? E allo scorso raduno di Ferrara, giusto un mese fa? Il rateo di AG contro VDS era di 1 a 9...

No, non e' il maggior numero di regolamenti, leggi e leggine che migliorano la qualita' dei piloti; l'unica cosa che migliora la qualita' dei piloti e' VOLARE! E se in VDS si vola di piu' e' certamente perche' costa meno ed e' meno burocratizzato.


Mi sa tanto che ne vedremo delle belle da ora in poi.
delle belle ne abbiamo viste tante, noi che abbiamo spostato il prosciutto da davanti agli occhi gia' da qualche tempo. Perche' volare e' bello.

Ciao, Luca

One thousand 29th Oct 2009 10:39

Ah ah mi sembra già di sentirli
Linate torre ultraleggero bianco e grigio a strisce blue violette certificato marche i-1234 con due persone abbordo senza piano di volo squoccando 7000 modo ciarlie 2 ore l'autonomia con prua gps 090 a mille piedi dal suolo decollato da aviosuperficie Marinelli vicino Venezia attualmente sul duomo di Milano atterra sul vostro campo tra 10 minuti prua diretta in finale se il gps non sbaglia pilota alla cloche Franchetti Luigi



DAI! attualmente i piloti vds non hanno le competenze per operare in certi aeroporti e nemmeno gli istruttori vds sono in grado di insegnare a loro come farlo e così tanti piloti di aviazione generale che si sentono in giro in frequenza. dovrebbero solo vergognarsi di come parlano creando confusione distraendo e facendo perdere tempo ai controllori che debbono sottrarre energie dal controllo di altri aerei

Volare in sicurezza non è solo andare in giro e accumulare ore.
La macchina è certificata, ma la qualità del pilota vds non è all'altezza vedrete che appena si rendono conto cambia tutto.
Sperando che la scarsa professionalità di alcuni non porti a riduzioni drastiche come quelle di Garda che coinvolgono tutti.

per me è giustissimo autorizzare i vds certificati negli aeroporti principali perchè è più sicuro un vla nuovo che un pa28 di 30 anni fa, ma sono i piloti che non sono sicuri e vanno portati a standard che siano in grado di operare in aeroporti con intenso traffico. Ma Se lo standard di addestramento diventa sufficente , perchè no?!!

mariofly 29th Oct 2009 10:55

Ciao a tutti,
ho seguito il dibattito tra mau e lucaberta ed è simpatico vedere come un pilota di professione e come un pilota non professionista ma molto preparato e appassionato vedano il mondo vds ( ciao Luca,ci siamo conosciuti su un altro forum di vds).
Io mi sento in mezzo visto che per lavoro volo su un heavy ma per piacere puro volo su ulm.
Avete ragione entrambi anche se persone con la preparazione e le vedute di Luca nel mondo vds sono più uniche che rare. La maggior parte sono una cozzaglia di scapestrati che col volo centrano poco.
Ho avuto il (dis)piacere di assisstere a dei corsi di fonia e di preparazione all' avanzato presso il campo dove volavo prima (appena nord di milano così taccio il nome) e definirli ridicoli è veramente limitativo. E' vero anche che ultimamente ho avuto modo di conoscere allievi di un'altra scuola (cogliate) e hanno dimostrato di avere una buona struttura alle spalle e di essere "pronti" per poter fare delle missioni di navigazione stile PPL.
Che le scuole vds in genere siano un po' più brillanti nel presentare agli esami i propri allievi e che i possessori di di attestato vds (non per niente NON sono possessori di licenze aeronautiche) abbiano meno controlli è un dato di fatto ma le eccezzioni si trovano dappertutto infatti non è raro trovare in questo forum notizie negative di blasonate scuole di volo italiane ed estere.
Tornando a bomba per rispondere a G-spot, questi 2 mondi sono molto differenti anche se gli atrezzi che usano oramai sono molto simili, il vla è gestito da una regolamentazione aeronautica e tendenzialmente più attenta ma che per essere gestita necessita un portafogli a fisarmonica mentre un'attestato vds seguito in una buona scuola, magari da leggermente meno in addestramento e istruzione ma risulta indubbiamente più facile da gestire visto i più contenuti costi operativi.
Un salutone...Mariofly

mau mau 29th Oct 2009 11:15

Beh Luca, tu un pochino sei di parte lo sai...cmq molte cose che tu dici le condivido e tra parentesi, io ho pure l'attestato VDS, per un pò ho "praticato" ma ho smesso perchè non mi piace.


Tu pensi che sia con i regolamenti che si migliorano tutte le cose, ovviamente. Io penso il contrario, che sia l'assenza di regolamenti (entro una certa logica) che permette sviluppi rapidi ed omogenei di un settore, ed il caso del VDS e' lampante
Se c'è uno contrario alla burocrazia e alle restrizioni quello sono io. Come te, ho le licenza USA e ho volato parecchio la....come pure ho le licenze europee, licenza italiana.... ho volato in molti paesi europei, ferry USA-Italia e visto diverse realtà, quindi parliamo la stessa lingua io e te.
Ma io non parlavo di burocrazia, parlavo di ADDESTRAMENTO. Detta in parole povere, di saper fare le cose quando ci si muove. E oggigiorno, tolti quelli che hanno il PPL, o licenze superiori che si dilettano anche con aerei ULM....di piloti VDS che sanno come ci si comporta in volo e sanno fare le cose come si deve, sono veramente mosche bianche.
Quindi che il VDS abbia aperto un mondo nuovo più economico meno burocratico è innegabile e molto buono...ma questo non deve significare dare l'opportunità a chiunque di fare e andare dove vuole.
L'addestramento atto a conseguire l'attestato VDS è una merita stronz.....! Non nascondiamoci dietro a un dito, perchè nel mio aeroporto è bastata una scuola di volo VDS abbastanza rinomata e li ho sempre sotto agli occhi.
Quindi, purchè se ne dica, io ritengo che o l'addestramento VDS cambia radicalmente oppure le cose peggioreranno non di poco per tutti.
Le macchine VDS hanno fatto passi da gigante...l'addestramento no...e quando usciranno i primi super light jet VDS, pesanti 400kg che viaggeranno a 350 kts cosa si farà?

One thousand 29th Oct 2009 11:38

La burocrazia non centra assolutamente niente . centra solo l'ignoranza e la faciloneria con cui si avvicinano al volo il 99% dei vds.

Andare in aereo è una cosa complicata devi conoscere tante cose:
leggi locali negli aeroporti, le leggi nazionali, leggi internazionali, principi del volo, comunicazioni, metereologia, ecc
Se si raggiunge uno standard adeguato puoi operare in spazi aerei trafficati e in mezzo ai voli commerciali altrimenti no si rimane all'aviosuperfice dove puoi conoscere molte meno cose e divertirti di più rischiando solo la tua vita e non quella di ignari passeggeri.
E poi perchè spendere 300 euro di tasse di atterraggio per andare a Linate quando puoi atterrare in un aviosuperfice nei paraggi??
Si perderebbero tutti i vantaggi del vds solo per giocare a fare il pilota in aeroporti internazionali.

AfricanEagle 29th Oct 2009 11:53


e finalmente anche a napoli ciampino etc non si vedrà più solo compagnie aeree ma anche i bei mezzi privati!!!
Ho qualche dubbio.

Fermo restando che venga accettato il ppr per il parcheggio, la tassa di handling farà sì che molti pochi vi vorranno andare.

seagull87 29th Oct 2009 12:25

Vorrei ritornare a parlare degli scenari proposti dal Berta.

Da CTA torre, posso solo pensare che non butterei mai in mezzo ad una sequenza di arrivi uno di questi VDS, che sia in partenza o in arrivo. Forse avendo almeno una 15ina di miglia tra due successivi arrivi IFR lo farei, altrimenti....... Hold short, oppure una buona attesa sui VRP di ingresso. Il perchè si può facilmente immaginare. Non stiamo parlando dell'istruttore di volo ex 767 che vola sul P66 o sul TB9 per riempire le sue giornate. Quelli li li metti dovunque... Fermo restando che ci possono anche essere istruttori più o meno professionali come anche piloti VDS più o meno professionali.

Da CTA radar, ti assicuro che a volte, in condizioni di sequenza abbastanza serrata (7-8 arrivi, la torre che li vuole larghi perchè deve buttare dentro le partenze, o magari i traffici che evitano perchè giusto dove partono le procedure c'è un CB abnorme) anche la gestione di UN singolo VFR, professionista per quanto si voglia (parlo degli a/m dell'A/M, degli elicotteri di Polizia e GdF) può essere abbastanza complessa. Immagina una situazione del tipo: 5 arrivi da spaziare e vettorare, partenze da buttare dentro, e 10 "I-xxxx" che ti chiamano per dire che da Poggibonsi andranno a Vattelapesca stimando il prossimo punto ai quarantadue mantenendo 1100 piedi sull'H 1015 e stimando il confine del mio spazio aereo ai 49 con il confine FIR ai 12 della prossima e riportando negativo il contatto radio con Roma Info... :bored: :eek: :mad:

o magari, come si diceva prima, qualcosa del tipo

Linate torre ultraleggero bianco e grigio a strisce blue violette certificato marche i-1234 con due persone abbordo senza piano di volo squoccando 7000 modo ciarlie 2 ore l'autonomia con prua gps 090 a mille piedi dal suolo decollato da aviosuperficie Marinelli vicino Venezia attualmente sul duomo di Milano atterra sul vostro campo tra 10 minuti prua diretta in finale se il gps non sbaglia pilota alla cloche Franchetti Luigi
:ugh: :ugh: :ugh:

Da CTA ACC/FIC... Non so, non ho mai lavorato in un CRAV.

Da pilotino della domenica.... Beh, non ti nascondo che l'idea di volare dove voglio spendendo la metà di quanto spendo adesso per mantenere il PPL potrebbe anche piacermi.

Io spero solo che, prima che gli spazi aerei controllati vengano aperti ai VDS, qualcuno si svegli e decida di migliorare l'addestramento impartito..... onde evitare una rivolta dei controllori che chiederanno a gran voce spazio aereo di classe A per tutto il territorio italiano :}

gianmarko 29th Oct 2009 13:04

mi pare chiaro che alcuni che scrivono qui non hanno la piu' pallida idea di cosa stanno parlando

vi invito a presenziare a una qualunque delle grandi manifestazioni VDS in italia, dove senza tante seghe mentali, complesse procedure radio, radar primari e secondari e via dicendo, centinaia di aerei, sia VDS che GA, arrivano e partono mentre contemporaneamente si svolgono dimostrazioni in volo sul cielo campo, questo senza nessun problema di sorta.

purtroppo vedo con molto dispiacere che troppi ancora pensano che un pilota e' un superuomo dotato di ghiandole supplementari, che se uno non ha almeno un IR e non vola roba da almeno 5 tonnellate e' solo un dilettante da 4 soldi, indegno di calpestare il sacro "sedime aeroportuale"

la maggior parte degli aeroporti italiani sono deserti o hanno volumi di traffico ridicoli, e questo include i maggiori aeroporti internazionali. la pretesa poi di buttare fuori il VFR perche' non sono professionisti abbastanza o perche;' sono lenti e' scandaloso anche solo come idea. gli aeroporti sono strutture pubbliche, spesso pesantemente sovvenzionate da pantalone, e TUTTI hanno diritto ad accedervi, non solo gli ATPL a cavallo di un heavy.

"centra solo l'ignoranza e la faciloneria con cui si avvicinano al volo il 99% dei vds."
says who? vogliamo parlare di "seri professionisti" che si addormentano in cockpit, o che atterrano sulle taxiways?

"Se si raggiunge uno standard adeguato puoi operare in spazi aerei trafficati e in mezzo ai voli commerciali "
certamente non stai parlando dell'italia.

"E poi perchè spendere 300 euro di tasse di atterraggio per andare a Linate quando puoi atterrare in un aviosuperfice nei paraggi??"
perche' cosi' mi salta?
se non vuoi avere paperozzi a LIML compratelo e facci un aeroporto privato. e poi, QUALE aviosuperficie nei paraggi, cisto che tutti gli aeroporti intorno a milano sono praticamente offlimits al traffico leggero e/o non residente?

"Volare in sicurezza non è solo andare in giro e accumulare ore."
e cosa e' invece? sproloquiare su un forum di cose che si ignorano?
la maggior parte dei piloti VDS vola assai di piu' di un pilota AG, che per la maggior parte si limitano al solito bresso-bresso con riporti ogni 5 minuti la domenica mattina.

gianmarko 29th Oct 2009 13:08

"Da CTA radar, ti assicuro che a volte, in condizioni di sequenza abbastanza serrata (7-8 arrivi, la torre che li vuole larghi perchè deve buttare dentro le partenze, o magari i traffici che evitano perchè giusto dove partono le procedure c'è un CB abnorme) anche la gestione di UN singolo VFR, professionista per quanto si voglia (parlo degli a/m dell'A/M, degli elicotteri di Polizia e GdF) può essere abbastanza complessa."


certo, immagino che vivere in un mondo dove il VFR sia stato abolito per legge sarebbe il sogno di ogni CTA italiano.
dico italiano perche' all'estero tutti sti problemi non se li pongono per niente. un'aereo e' un'aereo anche se paga le landing fees minime.
signori CTA, ve lo ha prescritto il medico di fare questo mestiere? se smistare traffici VFR non vi garba andate a lavorare che so, in arabia saudita. li hanno risolto il problema brilllantemente.

Taildragger 62 29th Oct 2009 13:13

Apperò ! Ci sarebbe molto da dire.
La prima cosa che mi viene in mente è che gente con tanto di ATPL e migliaia di ore di volo,sui VDS si è fatta male seriamente o diciamo che "ci ha preceduto".
E "la faciloneria con la quale la gente del VDS si avvicina al volo" mi ricorda una serie di rumors sulla faciloneria, o se preferiamo diciamo "facilità", con cui a volte si conseguono le licenze, ATP compresa.
Oppure i rumors che ci sono su quanto i piloti di linea dormano in cockpit.
Ho usato appositamente la parola rumors, perché questi rumors, sono a mio parere sullo stesso piano di quelli del VDS: quindi o tutto falso, o chi è senza peccato....
Polemica a parte, i "fini conoscitori" dl mondo VDS, sapranno certamente, che (fonti ANSV) in VDS, a fronte di un numero molto maggiore di mezzi circolanti, c'è un numero minore di decessi che in quell'AG nella quale volano gli "ex FI 767 per divertirsi"
Quindi, se qualche esimio professionista, volesse conoscere il mondo VDS, e farmi partecipe della sua esperienza di volo, mi contatti privatamente e sarò felicissimo di portarlo in volo con me, così avrà maggiori elementi sul volo VDS.
Cordiali Saluti a tutti

mau mau 29th Oct 2009 13:21

Il problema non è tanto il vfr o l'ifr. Il problema relativo al vfr è che chi vola in VFR commette spesso castronerie, errori di valutazione, facilonerie molto più che in IFR perchè è il tipo di volo "di massa" per tutti.... quindi essendo un tipo di traffico potenzialmente "pericoloso" in Italia come è ben noto, si tende a proibire anzichè andare a monte e capire il perchè. Figuriamoci se ci mettiamo dentro anche chi, quanto a conoscenze, ne sa indubbiamente meno di un ppl.

Cmq Gianmarko, io ci sono stato ai raduni che dici (ti cito solo Ozzano Emilia) e sinceramente....lasciamo perdere, perchè pareva di entrare in un vespaio dove tutti andavano dove gli pareva, chi scendeva da una pista chi dall'altra, chi si inseriva in finale davanti a un altro, molti senza radio, molti con radio senza chiamare ed altri che dicevano una cosa e ne facevano un'altra. Per quanto io sia di vedute molto larghe, ritengo che ogni volta che non succede nulla in quei raduni è perchè il cielo dopotutto è ampio e il caso aiuta parecchio.
VDS non è peggio di PPL... e viceversa. Solo il tipo di addestramento (e di approccio) a mio modo di vedere sarebbe da rifare, in modo che anche chi prende il brevetto VDS sappia sempre cosa fare cosa dire e come comportarsi.
Capisco anche che la filosofia VDS sia "LIBERTA'...però in cielo non si scherza ragazzi.

Inoltre questa storia di chi ce l'ha più lungo quanto a licenza è un pò ridicola, come citare sempre questa storia di chi dorme in cockpit. Mi preoccupa molto di più di chi è ben sveglio su un Millenium ma dorme in piedi!

lucaberta 29th Oct 2009 13:43

Wow! Una gran bella discussione, mi complimento con tutti, sono venuti fuori dei punti di vista davvero interessanti, con pareri di piloti e di CTA, proprio quello in cui speravo.

A parte l'arrivo di Gianmarko, che si e' messo a seminare zizzania, cosa in cui lui e' molto proficient... :* Tranquilli, se ci sono andato insieme in volo fino a Budapest sul suo trabiccolo a pois, si vede che sono vaccinato! :)

Andiamo per gradi, cerchero' di trovare gli spunti giusti dai tanti messaggi successivi al mio ultimo.

One thousand dice:


DAI! attualmente i piloti vds non hanno le competenze per operare in certi aeroporti e nemmeno gli istruttori vds sono in grado di insegnare a loro come farlo e così tanti piloti di aviazione generale che si sentono in giro in frequenza. dovrebbero solo vergognarsi di come parlano creando confusione distraendo e facendo perdere tempo ai controllori che debbono sottrarre energie dal controllo di altri aerei
chi sono i piloti VDS? Ad esempio Mariofly, che di mestiere vola sul 767, o il sottoscritto che ha CPL/ME/IR FAA ma che non ha mai praticato la professione, ma vola comunque VDS. Ci sono piloti VDS che ne sanno tanto quanto ne sai tu, come ce ne sono tantissimi che sono certamente da tenere a debita distanza non solo da un aeroporto controllato, ma anche da un'aviosuperficie o campo volo parecchio trafficato. Generalizzare non serve a nulla, e la fonia che sento fatta da tanti piloti di AG italiani e' abbastanza patetica... anche qui non serve generalizzare, ma evitiamo di dire che i piloti VDS fanno pieta' e quelli di AG sono tutti perfettini, please. Il problema, io credo, e' di addestramento e standardizzazione sia che si tratti di piloti di VDS che di AG.


ma la qualità del pilota vds non è all'altezza vedrete che appena si rendono conto cambia tutto.
sono convinto che tu abbia ragione. E la maniera di cambiare tutto e' quella di elevare il grado di preparazione dei piloti VDS che vorranno usufruire degli aeroporti e degli spazi aerei controllati, appunto i piloti VDS "avanzati". Quelli che non lo vorranno fare saranno liberi di non farlo, e rimarranno a 500' ground (1000' nel weekend), senza radio e senza tante menate.


Sperando che la scarsa professionalità di alcuni non porti a riduzioni drastiche come quelle di Garda che coinvolgono tutti.
non confondere beghe tra AMI e ENAV con altre cose, il VDS non c'entra nulla.

Mariofly (che saluto cordialmente!) dice:

Che le scuole vds in genere siano un po' più brillanti nel presentare agli esami i propri allievi e che i possessori di di attestato vds (non per niente NON sono possessori di licenze aeronautiche) abbiano meno controlli è un dato di fatto ma le eccezzioni si trovano dappertutto infatti non è raro trovare in questo forum notizie negative di blasonate scuole di volo italiane ed estere.
ed ha perfettamente ragione. E' la standardizzazione delle scuole che fa la differenza. Ci sono buone scuole VDS e cattive scuole VDS, come ci sono buoni OR e FTO e cattivi OR e FTO. Fare di tutta l'erba un fascio semplifica le cose, ma non rende assolutamente l'idea di quello che c'e' in giro.

Mau mau (con il quale puo' sembrare esserci qualche frizione, ma non e' per nulla cosi', vi assicuro!) dice:


L'addestramento atto a conseguire l'attestato VDS è una merita stronz.....! Non nascondiamoci dietro a un dito, perchè nel mio aeroporto è bastata una scuola di volo VDS abbastanza rinomata e li ho sempre sotto agli occhi.
anche qui, tu fai di un caso specifico un caso generale, ed in piu' usi i tuoi occhi da pilota commerciale per giudicare una scuola di volo che porta gente che di mestiere fa tutt'altro a volare per divertimento. Siamo sicuri che tu stia usando il giusto metro di paragone?

Ancora One thousand:


Andare in aereo è una cosa complicata devi conoscere tante cose:
leggi locali negli aeroporti, le leggi nazionali, leggi internazionali, principi del volo, comunicazioni, metereologia, ecc
Se si raggiunge uno standard adeguato puoi operare in spazi aerei trafficati e in mezzo ai voli commerciali altrimenti no si rimane all'aviosuperfice dove puoi conoscere molte meno cose e divertirti di più rischiando solo la tua vita e non quella di ignari passeggeri.
guarda che e' proprio quello che succede nel mondo del VDS! E' davvero difficile che un pilota VDS fresco di attestato si metta ad andare in giro per aeroporti, o peggio all'estero. Ogni cosa ha un suo tempo, le 16 ore servono per imparare a far volare il mezzo con sufficiente sicurezza, l'esame per portare il passeggero e' un successivo stadio di preparazione, e poi dopo, se uno vuole, puo' decidere se diventare anche pilota VDS avanzato. Esattamente quello che stai dicendo tu, o mi sbaglio?


E poi perchè spendere 300 euro di tasse di atterraggio per andare a Linate quando puoi atterrare in un aviosuperfice nei paraggi??
Si perderebbero tutti i vantaggi del vds solo per giocare a fare il pilota in aeroporti internazionali.
ma perche' no? Se ho 300 euro da spendere, e faccio il tutto con la sicurezza necessaria, perche' no? Magari mi devo incontrare con qualcuno all'ATA, o mi vengono a prendere li'. Il poterlo fare e' sacrosanto, il volerlo fare dipende dall'avere o meno i 300 euro e l'esigenza, il *NON* poterlo fare e' arbitrario e squalifica una categoria di cittadini che ha deciso di volare con un mezzo leggero, cosa che la legge gli consente di fare. Ti assicuro che saranno in molto pochi a fare cose cosi', ma un conto e' non *volerle* fare, un conto e' non *poterle* fare per leggi, leggine e regolamenti vari.

To be continued, c'e' davvero molta carne al fuoco...

Ciao, Luca

mau mau 29th Oct 2009 14:17


anche qui, tu fai di un caso specifico un caso generale, ed in piu' usi i tuoi occhi da pilota commerciale per giudicare una scuola di volo che porta gente che di mestiere fa tutt'altro a volare per divertimento. Siamo sicuri che tu stia usando il giusto metro di paragone?
Io rispondo tirato in ballo su questa parte :)

Conosco i casi di Sassuolo, Legnago, Carpi, e Reggio Emilia.
Senza nulla togliere o voler entrare in merito negli istruttori nell'insegnamento o nell'allievo nell'apprendimento, io ho visto bene ciò che fanno e che tipo di lavoro viene eseguito. Ti spiego anche perchè: all'epoca mi fu proposto di fare istruttore VDS.
Viene insegnato, sostanzialmente, a decollare, sottovento, atterrare. Uno stallo per mostrare cosa sia e cosa bisogna fare (molto sommariamente). Come chiamate radio si imparava: " I-123 rullaggio....I-123 allineamento...I-123 sottovento...I-123 base...I-123 finale"!
10, 12 ore così e poi esame. L'esame era ovviamente decollo, sottovento base e finale.
Ora mi dici che si sono un pò evoluti. Meno male. Fatto sta che dopo quell'esame e quelle nozioni, avevi l'attestato col quale potevi volare dove volevi. Stava alla tua coscienza naturalmente fare ciò che sapevi fare senza osare. Però intanto, legalmente, potevi andare dove volevi in giro. E non pochi infatti hanno cappellato in terra!!
Oggi 16 ore...cambia qualcosa? A mio avviso 45 ore sono il minimo indispensabile per potere andare in giro. Non importa se di mestiere fai il pilota o tutt'altro e vai a zonzo per divertimento: sei per aria, voli, sei in mezzo al traffico e il fatto di volare per divertimento, su un aereo a benzina verde che monta un rotax non ti esime dal dover sapere tutto ciò che bisogna sapere e saper far tutto ciò che bisogna fare.
Resto della mia opinione: per andare a zonzo allo stesso modo di un PPL, ti fai un addestramento uguale a quello del PPL. Non mi pare così un'assurdità.

lucaberta 29th Oct 2009 14:58

Rieccomi, mi ricollego a quanto scritto da Seagull87, che di mestiere fa il CTA, ma non disdegna di volare leggero quando ha tempo (e soldi!) da dedicare... :ok:

I due scenari di Torre e Radar/Approach che citi non sembrano parlare specificamente di VDS, bensi' in generale di traffico AG leggero in VFR contro traffico jet pesante in IFR. E la citazione che riporto:


ti chiamano per dire che da Poggibonsi andranno a Vattelapesca stimando il prossimo punto ai quarantadue mantenendo 1100 piedi sull'H 1015 e stimando il confine del mio spazio aereo ai 49 con il confine FIR ai 12 della prossima e riportando negativo il contatto radio con Roma Info...
perdonami ma non e' un vanto per noi pilotini VFR dover fare questi sproloqui, e' semplicemente quello che ci chiedete di dire voi CTA quando noi pilotini voliamo in VFR! Non sai che bello che e' non dover parlare con nessuno, e sentire l'iPod in volo, invece di un tuo collega che gracchia clearance in continuazione, e magari ti parla solo ogni 30 minuti... non siamo *noi* a voler parlare con i CTA, siete *voi* che ci obbligate a farlo dato che ci sono degli spazi aerei smisurati in Italia, che tutto fanno tranne che garantire sicurezza del volo!!!

Il giorno che iniziero' a vedere ampi ridimensionamenti dei correnti spazi aerei controllati in Italia, mi convincero' finalmente che in ENAC e ENAV c'e' qualcuno che ha davvero idea di come la situazione attuale sia davvero insostenibile.

E questi spazi aerei non servono a voi, e sono di intralcio a noi, in quanto dobbiamo troppo spesso chiamare per farvi sapere cose che a voi non vi frega nulla di sapere, questa e' la realta'... per cui sfondi una porta spalancata con i piloti di AG e VDS!


Io spero solo che, prima che gli spazi aerei controllati vengano aperti ai VDS, qualcuno si svegli e decida di migliorare l'addestramento impartito..... onde evitare una rivolta dei controllori che chiederanno a gran voce spazio aereo di classe A per tutto il territorio italiano http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/sr...s/badteeth.gif
vero, ma qui e' un discorso di uovo e gallina. Intanto fatta la legge chi ha avra' gia' i titoli potra' chiamare i CTA di TWR/APP e volare nei loro spazi aerei controllati, ed in maggior parte saranno piloti VDS con anche PPL o CPL o ATPL a farlo. Poi sara' compito delle scuole VDS "avanzate" di fare in modo che la preparazione sia adeguata. Certamente ci saranno problemi, siamo in Italia, no? :*

Taildragger62 dice:


La prima cosa che mi viene in mente è che gente con tanto di ATPL e migliaia di ore di volo,sui VDS si è fatta male seriamente o diciamo che "ci ha preceduto".
eh gia', anche io mi sono fatto (poco) male con mezzi VDS, proprio perche' ho preso sottogamba l'impegno che volare un mezzo con scarsa inerzia e energia (dovute allo scarso peso e alle ridotte velocita') comporta. E in USA, dove gli incidenti dei mezzi LSA vengono trattati come quelli dell'AG (non in Italia) si e' scoperto che la gran parte degli incidenti LSA sono accaduti a piloti di AG "classica" che sono transizionati verso il basso forse in modo troppo semplificato. Me compreso. :sad:

Da ultimo, Mau mau dice:


10, 12 ore così e poi esame. L'esame era ovviamente decollo, sottovento base e finale.
Ora mi dici che si sono un pò evoluti. Meno male. Fatto sta che dopo quell'esame e quelle nozioni, avevi l'attestato col quale potevi volare dove volevi. Stava alla tua coscienza naturalmente fare ciò che sapevi fare senza osare. Però intanto, legalmente, potevi andare dove volevi in giro. E non pochi infatti hanno cappellato in terra!!
perche', un esame PPL che genere di cose davvero concrete ti da' in piu', appena fatto l'esame? Certo, sai fare la fonia (che un VDS non poteva legalmente fare) e navigare con righello, goniometro e plotter (mentre a bordo dei mezzi VDS come minimo c'e' almeno un GPS, spesso due). Ed anche un neo-pilota PPL deve fare i conti con la sua coscienza, eppure non pochi piloti neo-PPL si sono fatti male per lo stesso identico motivo, la mancanza di esperienza! Ed il VDS, proprio per i diversi stadi che ho gia' citato diverse volte (basico, passeggero, avanzato) permette al pilota di crescere la sua esperienza come meglio crede.

Eppoi, molti piloti hanno cominciato con il VDS, la cosa gli e' piaciuta e sono passati al PPL, mi sembra del tutto normale voler progredire.


sei per aria, voli, sei in mezzo al traffico e il fatto di volare per divertimento, su un aereo a benzina verde che monta un rotax non ti esime dal dover sapere tutto ciò che bisogna sapere e saper far tutto ciò che bisogna fare
guarda che esistono aerei che volano con la benzina verde e sono ampiamente certificati per farlo... per fortuna che c'e' il VDS, e' uno dei pochissimi settori che tira in questo carrozzone italico che siama aeronautica civile... :D

Ciao, Luca

Drex 29th Oct 2009 15:50

C'è sicurezza e sicurezza!

Qui l'accento non lo stiamo mettendo sul fatto che un pilota vds, sia in grado di far decollare/atterrare praticamente ovunque, un mezzo con velocità di stallo bassissima...ma ha le conoscenze/preparazione/predisposizione per operare in spazi aerei e aeroporti dove ti devi attenere a regole e istruzioni precise???

per quel poco che ho visto la maggior parte no!

la maggior parte resta dell'idea che a 500 ft può andare dappertutto.

mau mau 29th Oct 2009 16:11

LUCA il tuo discorso è sbagliato in partenza perchè anzichè sostenere con fatti concreti che allo stato attuale delle cose il VDS è pronto per fare il salto (E PER ME NO) cerchi di tirare verso il basso l'addestramento PPL in modo da avicinarlo al VDS della serie "ah perchè quelli col PPL sono tanto più bravi di quelli che hanno il VDS?" So anche io che dei PPL con 45 ore si sono fatti male perchè anche 45 ore non è che mettano al sicuro...beh..figuriamoci 16 allora!!

Quando fai l'esame PPL è chiaro che sei sempre un "neofita". Però hai studiato molte cose che nel VDS non si studiano (e non si sanno) e hai fatto un esame dopo 45 ore di volo, dopo che ti hanno insegnato a fare un piano di volo, a navigare, a comportarti negli aeroporti, a parlare come si deve per radio, come si entra ed esce negli spazi aerei. Il minimo sindacale per volare dovresti saperlo.
Con il VDS 16 ore di volo di touch and go e basta cosa si sa?
Non si può paragonare la preparazione di un PPL con quella di un VDS, perchè è palese che quella del VDS è minimale ed estremamente insufficente. Tu mescoli le cose perchè sei pilota avanzato e sai come comportarti anche a bordo di un ULM. Ma tutti gli altri che saranno autorizzati ad andare dove vogliono quando in realtà non sanno neppure da che parte si guarda un aeroplano che fine faranno?


Eppoi, molti piloti hanno cominciato con il VDS, la cosa gli e' piaciuta e sono passati al PPL, mi sembra del tutto normale voler progredire
Ecco appunto, io soltanto a questi, a chi ha un PPL, darei il permesso di volare secondo le regole AG. Gli altri mi spiace ma no... è meglio che se ne stiano sui prati a 500ft fuori dallo spazio aereo secondo me.

lucaberta 29th Oct 2009 16:28

Ciao Drex,

sono d'accordissimo con te, la grandissima parte dei piloti VDS che hanno preso le ali su mezzi VDS (e non quelli come me o Mariofly che hanno esperienza di AG o linea) non sarebbero in grado di gestire come si deve l'interazione con spazi aerei e controllori di volo in aeroporti trafficati.

Pero' io ti giro la domanda, quanti e quali aeroporti controllati dove accede l'AG in Italia hanno traffico sufficiente per farti dire che un medio pilota VDS non sarebbe in grado di gestire bene la situazione. Io sinceramente penso solamente all'Urbe.

La verita' e' che la gran parte degli aeroporti italiani sono in realta' degli aeromorti, morti e sepolti sotto il peso dell'ingordigia della fittizie societa' di gestione che si sono ingrassate con i *nostri* soldi, per poi mettere in piedi delle strutture aeroportuali assolutamente inutili. Mi vengono subito in mentre Oristano (dove quando siano arrivati in 7 mezzi VDS ci mancava poco che il tizo alla radio avesse un infarto!) e Venezia Lido (con la sua bella e magniloquente torre di controllo da 3 milioni di Euro, inutile quanto patetica...).


la maggior parte resta dell'idea che a 500 ft può andare dappertutto.
Ti garantisco che la maggior parte dei piloti VDS vuole rimanere e rimarra' a 500' ground, perche' gli va bene cosi'. Ma se un pilota, con il corretto addestramento e un mezzo adeguato vuole usare un aeroporto, mi sembra giusto che lo possa fare.

Ciao, Luca

mau mau 29th Oct 2009 16:38


Ma se un pilota, con il corretto addestramento e un mezzo adeguato vuole usare un aeroporto, mi sembra giusto che lo possa fare
Il nocciolo è quello! :)
I mezzi sono adeguati perchè equiparabili all'AG e anche superiori. E' il corretto addestramento dei piloti che temo manchi...

lucaberta 29th Oct 2009 16:40

Mau, che palle, tu continui a mischiare le carte in tavola, e crei maggior confusione.

Chi ha mai voluto paragonare un pilota con PPL ad un pilota VDS che ha appena finito il suo attestato da 16 ore di volo? Io no di certo.

Ti ricordo che ci sono mezzi VDS che sono monoposto per definizione, mi viene in mente il parapendio e il paramotore, dove non ha senso di parlare nemmeno del passeggero, e questi piloti ovviamente non avranno nessuna utilita' dall'introduzione del VDS avanzato.

Pero' ci sono tanti piloti VDS che hanno volato per tante ma tante ore, che si sono fatti tanta esperienza, e che magari possono aspirare ad aumentare la propria conoscenza ed il proprio raggio d'azione includendo ora anche aeroporti e spazi aerei controllati, rimanendo sempre a bordo del proprio mezzo VDS, e senza esser obbligati alle forche caudine del PPL.


Ma tutti gli altri che saranno autorizzati ad andare dove vogliono quando in realtà non sanno neppure da che parte si guarda un aeroplano che fine faranno?
faranno la stessa fine che fanno oggi, e cioe' rimarranno a navigare dove loro vorranno, senza darti fastidio, in linea di massima. Se avessero velleita' di andare in spazi aerei controllati o aeroporti, o anche solo di salire sopra i 500'/1000', dovranno avere l'addestramento da pilota VDS avanzato.


Il minimo sindacale per volare dovresti saperlo.
peccato poi che questi novelli PPL volino a malapena le 12 ore previste per il rinnovo della licenza, e tutte le conoscenze acquisite durante il corso se ne vanno a farsi benedire. Non cosi' nel VDS, dove magari si vola in un mese quanto un pilota di AG in un anno, grazie a costi molto inferiori e all'assenza di una burocrazia che ha prima asfissiato e poi definitivamente ucciso l'AG in Italia.

Avete mai sentito parlare di CAMO? Beh, per i mezzi VDS non esiste, fortunatamente... ;)

Ciao, Luca

lucaberta 29th Oct 2009 16:45


E' il corretto addestramento dei piloti che temo manchi...
tu temi che manchi, io invece sono sicuro che manchi, e anche il legislatore la pensa cosi'. Tanto piu' che sara' obbligatorio frequentare corsi per diventare piloti VDS avanzati. E se questo non ti basta, non so che dirti. E' ben possibile che tu abbia ragione, ma il nuovo regolamento questo prevede, e tutti dovranno adeguarsi, ENAC e ENAV comprese...

Ciao, Luca

svatt2 29th Oct 2009 16:55

luca ho seguito interessato il tuo discorso sul vds . in linea di principio sarei d'accordo con te se non che ritengo addirittura pochissime 45 ore o 100 per infilarsi in un apt commerciale come ritengo che anche se per massima uno avrebbe il diritto di andare ovunque la vedo complicata che un vds si metta ad atterrare nei vari lin,fco ecc ecc , visto già i tanti casini che ci sono . chiaro che come esperienza da "vdista"(passamela) sarebbe eccezionale(anch'io avrei dato un braccio mentre facevo vfr per atterrare a fco) ma non credo che ci siano strutture di traffico necessarie per, (per non parlare del fatto che non tutti i piloti come non tutti i controllori sono così smart). ma tra tutte,l'opzione che mi terrorizza un pochino è ritrovarmi uno in faccia con appena 20 ore di volo che svolazza in una tma senza esperienza e ritrovarmi io a dover fare i numeri magari con un Ta o RA perchè già c'è l'APP che mi separa a 5 miglia se va bene. questi sono i miei unici dubbi .

lucaberta 29th Oct 2009 17:09

Ciao Svatt2,

innanzitutto un po' di chiarezza, perche' leggendo il tuo messaggio mi sembra che ce ne sia la necessita'.

I mezzi VDS avanzati ed i piloti VDS avanzati ai comandi *non* saranno autorizzati ad operare su tutti gli aeroporti italiani, certamente non su FCO (dove non puoi andare nemmeno con un C172, nemmeno con un Falcon, nemmeno con un B737 se sei un privato) e credo nemmeno su LIN, MXP, CIA, TRN, VCE, BOA, FLR, PSA, NAP, e magari altri ancora. Non ci sono ancora dettagli in merito, ma la restrizione io la trovo ancora accettabile, forse un po' meno per Linate dove c'e' una bella pista turistica che e' li' a fare poco o niente... :=

Gli aeroporti che diventeranno accessibili al VDS avanzato sono quelli che io ho definito "aeromorti", posti dove non c'e' traffico commerciale continuo (es. Parma o Perugia) e dove un traffico di AG non crea comunque nessun problema da un punto di vista di gestione del traffico. Ed in Italia di tali aeromorti ce ne sono davvero tanti! Certo, se mi parli di TA o RA, capisco che forse tu da tali aeromorti non operi, ma esistono e sono una risorsa che attualmente e' largamente inutilizzata per la scarsa, se non nulla, dimensione della flotta di AG italiana.

Capisco e condivido la tua paura, ma sinceramente preferisco che tu abbia una TA o una RA di piu', rispetto a non averne e finire dentro ad un mezzo VDS che non aveva il transponder acceso perche' le leggi gli proibiscono di volare in gran parte dell'Italia, la patria degli spazi aerei controllati di dimensioni pantagrueliche... se hai un'idea delle dimensioni della TMA di Milano, di quella di Roma, del CTR di Romagna, di quello di Firenze, di quello di Aviano... :yuk:

Ciao, Luca

seagull87 29th Oct 2009 17:16


chi sono i piloti VDS? Ad esempio Mariofly, che di mestiere vola sul 767, o il sottoscritto che ha CPL/ME/IR FAA ma che non ha mai praticato la professione, ma vola comunque VDS. Ci sono piloti VDS che ne sanno tanto quanto ne sai tu, come ce ne sono tantissimi che sono certamente da tenere a debita distanza non solo da un aeroporto controllato, ma anche da un'aviosuperficie o campo volo parecchio trafficato.
Il discorso è proprio questo. Lasciando stare il Berta o il Mariofly della situazione, quanti piloti VDS sarebbero oggi in grado di attenersi correttamente alle regole richieste in certi spazi?
Ti parlo da pilota VFR/PPL. Se non avessi avuto l'addestramento da CTA ti assicuro che la mia preparazione in materia di spazi aerei e procedure sarebbe stata insufficiente per entrare e volare in un certo tipo di spazio aereo.
Ecco perchè bisognerebbe prima di tutto puntare il dito sull'addestramento.


signori CTA, ve lo ha prescritto il medico di fare questo mestiere?
No, ma neanche a te hanno prescritto di volare in VDS per stare meglio. Lo facciamo entrambi per passione, ed io ho avuto la fortuna di poter unire la passione al lavoro.


certo, immagino che vivere in un mondo dove il VFR sia stato abolito per legge sarebbe il sogno di ogni CTA italiano.
Non generalizzare. Mi basterebbe solo abbattere la maggior parte dei VFR selvaggi che mi hanno fatto diventare i capelli bianchi con parecchio anticipo.



I due scenari di Torre e Radar/Approach che citi non sembrano parlare specificamente di VDS, bensi' in generale di traffico AG leggero in VFR contro traffico jet pesante in IFR.
Esatto, ma anche il pilota VDS un giorno volerà in VFR dentro il mio spazio controllato, con il suo bellissimo mezzo.

Sai Luca.... non è la cosa più bella del mondo quando un pilotino con un P66 ti si presenta (senza aver degnato qualcuno di una chiamata) a 1400 ft sulla salita iniziale della tua pista due miglia dopo il decollo, con uno già in corsa. (Tanto per parlare, considerate la salita iniziale 24 di Napoli, che dopo il decollo vira a SX per Sorrento passando sul porto.... Ecco. Vedere uno che è in corsa e successivamente sentire "I-XXXX sul porto, 1400 ft per il rientro al campo" non è la cosa più bella che possa succedere)


Qui, ripeto, non si sta generalizzando sul mezzo VDS, ma sull'addestramento ricevuto.


La mia preoccupazione è la seguente.

Se l'addestramento PPL è gia insufficiente di per se, che importanza si darà ad un addestramento VDS-Avanzato..???

Poichè sarà ENAC a dettare le basi dell'addestramento e a verificare la qualità dello stesso vorrei farvi immaginare cosa ne verrà fuori.

mau mau 29th Oct 2009 17:20


Se avessero velleita' di andare in spazi aerei controllati o aeroporti, o anche solo di salire sopra i 500'/1000', dovranno avere l'addestramento da pilota VDS avanzato.
E questo addestramento avanzato, in cosa consiste? a farti arrivare alla conoscenza e capacità di un PPL (e quindi in linea teorica sapere cosa si fa e dove si va)? di più? di meno? Quante ore istruzionali con istruttore di volo sono?
Si sa qualcosa a tal proposito?
Il mio sentore è che questo "addestramento avanzato" sia dello stesso spessore e utilità di un addestramento ed esame solo per portare un passeggero appresso anzichè volare da solo. Spero di sbagliarmi.
Sarei anche curioso di sapere chi verificherà se l'ULM che chiama l'APP di ciampino ha fatto il corso avanzato oppure no....
Cmq vedremo che succederà.....io sinceramente ho poca fiducia in questa cpsa, ma ho molta voglia di venire smentito.. Sperem :)

Jacopilot 29th Oct 2009 17:34

Quoto in toto mau mau...

lucaberta 29th Oct 2009 17:46

No Mau, non sono a conoscenza dello specifico contenuto del corso da pilota VDS avanzato. So pero' che gli istruttori VDS non potranno essere istruttori VDS avanzati in via automatica, ma anche per loro varra' la necessita' di crescere per poter insegnare cose nuove, che magari non conoscono cosi' bene.

Immagino e spero che i FI PPL invece possano diventare istruttori VDS avanzati in maniera automatica, ma anche qui non conosco i termini precisi.


Sarei anche curioso di sapere chi verificherà se l'ULM che chiama l'APP di ciampino ha fatto il corso avanzato oppure no....
e questo che c'entra, di grazia? Io sarei felice se non dovesse mai esserci la necessita' di doversi chiedere se qualcuno abbia o meno la fonia in inglese ICAO level 4/5/6, perche' vorrebbe dire che non ci sono stati problemi di sorta.. ma di avere il signorino ENAC che si diverte a spulciare nei documenti dei piloti non ne ha bisogno davvero nessuno, ti assicuro.

Capisco le vostre eccezioni, ma non e' continuando a tenere i piloti non professionisti in uno zoo che se ne puo' accrescere la conoscenza e la capacita' di stare per aria meritandosi di essere trattati come si deve, anche se si e' solo un semplice 2 posti con motore Rotax che va a benzina verde...

Dici giusto in fondo, Mau, sperem! :ok:

Ciao, Luca

svatt2 29th Oct 2009 17:56

grazie per le specificazioni luca. come uscirà la normativa credo che andremo tutti a leggerla. spero cmq che alla fine sia il tutto propositivo al volo(che è la vera passione che accomuna chi viaggia in questo forum) e non il solito accroco enac-istituzioni-trasporti per lucrare(ma mi sa tanto che l'aria porterà a quello,ma non voglio fare un processo alle intenzioni) senza nè capo nè coda con le solite legge ad "interpretazioni" che purtroppo hanno portato sempre a problemi irrimediabili

foxlima1234 29th Oct 2009 18:04

io sarò forse una voce fuori dal coro però:

tanto di cappello a tutti i piloti VDS che sono infognati nelle varie pianure a 500Ft... a fare slalom tra spazi aerei .... ostacoli.... assenza di zone appetibili ad un emergenza etc...!!!

con fare critico, credo che tutti e due gli schieramenti abbiano da imparare molto uno dall altro!

perchè come dicevo prima è molto facile parlare di navigazioni da una quota di 1500...3000 o più piedi con la possibilità di entrare in spazi aerei e di avere tutta l'assistenza dall' atc che uno vuole!! per poi dire.... cìààà brutto tempo.... chiediamo l'IFR!!!

io ho avuto la sfortuna di vivere sulla mia pelle 2 fallimenti di 2 compagnie italiane negli ultimi 4 anni... e per questo mi sono avvicinato nuovamente al volo VDS e AG.

credo fortemente che questi battibecchi... siano un pò ridicoli perchè come è vero che tante scuole VDS ti mandino a spasso con nozioni al limite.... credo che in egual misura lo facciano anche alcune scuole di AG!!! e qui non nascondiamoci dietro un dito!!

PERCHè NON INIZIAMO a pensare che una parte essenziale del nostro mondo... passione hobby etc.... non sia legata alla capacità di giudizio... decisionale etc.... di noi piloti o presunti tali??

perchè di gente """folle o incosciente"..... c'è sia in AG che nel VDS!!!

e cmq... per una volta che in Italia si sta sviluppando un settore che vola.... a dir poco.... interesante cerchiamo di non distruggerlo solo XKE DELLE PERSONE CON UN VDS STANNO BAGNANDO IL NASO A TANTI ESALTATI CON ATPL ETC ETC....!!!!

buona serata a tutti.

FL

gianmarko 29th Oct 2009 18:14

c'e' questa idea in giro che per essere ammessi in cielo di vogliano centinaia, ma che dico, migliaia di ore. per non parlare dei requisiti assurdi, minimo una laurea in ingegneria aerospaziale piu' una licenza da test pilot, per atterrare in un aeroporto dove c'e' oddiomio sto per dirlo... TRAFFICO COMMERCIALE oddiomio l'ho detto!

con la mia usuale diplomazia, non esito a considerare queste cose come BUFALE

per farsi un voletto la domenica le 45 ore del PPL sono una totale esagerazione. e si vede il risultato, con il numero di piloti brevettati in crollo costante.
ovviamente le nostre care autorita' non vogliono prendere rischi e si assicurano che il peggior mentecatto che sia mai nato sia certamente in grado di pilotare, prima di sguinzagliarlo per i cieli..

ai bei tempi, prima che anche il volo ULM fosse infognato di centinaia di inutili regole, feci il mio solista a 3 ore e 40 minuti di lezioni. e pare che sia sopravvissuto. allora era abbastanza normale, dato che i mezzi erano molto semplici, piu' o meno come un C172 o PA28 ma senza flaps. oggi abbiamo a che fare con macchine assai piu' complesse, con questi glass cockpits, autopilota, GPS avanzatissimi, e ci tocca fare anche 7-8 ore di lezioni prima di imparare a volare volare.

le 16 ore richieste al momento per un attestato VDS sono piu' che sufficienti e perfino eccessive per imparare a farsi un voletto la domenica.

e' interessante il fatto che nonostante io abbia ormai centinaia di ore di volo al mio attivo, dovessi andare a farmi un PPL dovrei sottopormi a praticamente lo stesso addestramento di uno che non ha mai visto un'aereo in vita sua.



un paio di anni fa andai col mio miserabile ULM a LIET.
mi chiesero a che ora contavo di arrivare, poiche' ci sarebbe stato traffico commerciale, ben 4 movimento nell'arco di oltre 12 ore. risposi che avrei cercato di infilarmi tra i vari traffici... :mad:

andare ad atterrare in un aeroporto commerciale e' una cosa che qualunque pilota VDS con un minimo di esperienza sa fare senza nessun problema. se solo chi ci parla per radio la piantasse di trattarci da incompetenti o peggio da deficienti.

faccio notare che ci sono dozzine di piloti VDS che ogni anno girano per l'europa e atterrano in aeroporti con traffico commerciale senza nessun problema. qualcuno sa spiegarmi come questo sia possibile?
forse che la teoria secondo la quale i piloti VDS sono un branco di cretini, incapaci di decidere se sono in grado di fare qualcosa, e che quindi vanno messi in camicia di forza perche' pericolosi a se stessi e agli altri e' invece infondata, e chi sa di non essere in grado rimane vicino al suo campo e non cerca di fare parigi newyork senza scalo?
a nessuno viene in mente che la media dei piloti VDS siano gente appassionata, che vola tanto e che vuole imparare e migliorarsi? e che lo fa con un certo successo e con una sicurezza invidiabile, visto che nonostante la preparazione considerata penosa, i mezzi che cadono a pezzi, la manutenzione non fatta per risparmiare 20 euri, ci ammazziamo da 5 a 10 volte meno per ora volata dei nostri cugini di AG, quelli preparati come si deve che volano macchine serie e sicure?

qualcuno definiva le manifestazioni come Ozzano un gran casino. suppongo sia solo fortuna se non ci si aggroviglia tutti in una megacollisione? o forse e' invece che noi siamo bravi, e che quello che a voi appare come casino sia semplicemente una cosa che non capite, troppo avanzata per gente totalmente istituzionalizzata, causa decadi di attivita' in aeromorti con un traffico ogni 2 ore quando c'e' una manifestazione affollata?

noi del VDS abbiamo rimesso le ali all'italia che aveva smesso di volare, vedo che c'e' invece qualcuno che continua ad avere una visione elitaria, di cieli totalmente sgombri, tutti a disposizione delle compagnie aeree e degli eletti della GA d'affari, in un mondo dove solo superuomini, ereditieri, e i saccopelisti delle lowcost possono permettersi di staccarsi da terra. ma solo in maniera professionale, che diamine

MALLO 29th Oct 2009 18:43

Ciao a tutti sono un Vds solo Vds vi ho letto,e non ho potuto trattenermi dal rispondere tant'è che ho dovuto iscrivemi, perdonatemi, forse non è il forum giusto, pero vorrei fare alcune precisazioni:
Sono proprietario di un velivo cosidetto avanzato(Millennium) ultra strumentato con doppio gps radio trasponder autopilota elt ecc. pero non ho nessun interesse ad atterrare nei vari aereoporti quello che ritengo interessante piuttosto e poter volare a fl 095 fuori dagli spazi aerei controllati e 2500 ft in spazi aerei controllati salvo diverse quote CTR2 CTR3 ecc per quanto riguarda la navigazione chi vola al di fuori del giro campo e la prima cosa che apprende, se no ti perdi, anche chi vola VDS riesce a leggere una carta con delimitazoni Ctr TMA ecc , con tutte le aviosuperfici non credo ci sara tutta questa invasione nei vari aeromorti (come dice Lucaberta) se poi con la dovuta peparazione qualcuno vorra passare ad avanzato perche ritiene di dover atterrare a Biella o Venezia lido o all'Elba se la legge lo permette perche no.
Piuttosto sara importante che chi istruisce lo faccia con buon senso e non si permetta di rilasciare attestati di pilota avanzato a persone che poi non sono in grado di operare.
Se pensate che nel Vds ci sia solo gente poco preparata vi sbagliate la voglia di conoscere e di apprendere per la propia sicurezza e per quella degli altri e una cosa soggetiva indiendentemente dai vari titoli.
Un pilota Vds che non si limita al giro campo fa circa 200 ore anno e vi posso garantire che le ore contano eccome se contano
Ciao Mallo

CAT4R4TTA 29th Oct 2009 19:55


ragazzi ci sta casaleggio che fa circa 75 euro ora di volo!!!!!

ma questa è magia!!!!

forza VDS e spero a brevo pari diritti e possibilità di impiego come su un AG!!!

Certo ci vorrà un addestramento adeguato o migliore ma ragazzi anche l' Italia stà diventando un paese civile!!
...e modestamente aggiungo che c'è anche un istruttore molto bravo!! :D

Per tornare on-topic: io, con misera licenza VDS, sono andato insieme ad altri due ULM a Capo Nord a Giugno scorso. Il report, per chi lo ha visto, era su aviazione sportiva di Agosto.
Siamo atterrati, fra gli altri, in 4 aeroporti internazionali e l'unico "casino", se così si può dire, che è successo in tutti i 7.000Km lo ha fatto un CTA.

Siamo dei fuoriclasse? Non credo...
Siamo di certo buoni piloti, con molta passione, che si attengono semplicemente alle regole del VFR, in paesi (tutti e 14 sorvolati) aeronauticamente SUPERIORI all'italia, dove purtroppo c'è gente che invece di volare pensa solo alle carte bollate e crede ancora che un rotax certificato sia meglio si uno non certificato solo perché costa il doppio.

Mau Mau spera di essere smentito dal VDS avanzato...e io sarò parte di questo suo ricredersi...io come molti altri che usano l'ulm come mezzo di trasporto, che fanno 400 ore all'anno e che, permettetemi la lieve immodestia, non si sente minimamente inferiore al 98% dei piloti AG che si vantano di "...wow, quest'anno ho fatto 15 ore di volo...e sono anche andato all'Elba!!".

Discussione kmq molto civile ed interessante che mi fa veramente piacere leggere e che spero continui, dato che io son sempre dell'idea che s'impara sia dal più intelligente che dal più stolto


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