I-IIII

si ritorna al solito discorso
1)Si considera essere piloti solo se si lavora in un grosso jet da almeno 200 pax multicrew e 600 funzioni autopilot
2)Voglio fare il pilota ma devono venirmi a cercare a casa e offrirmi hotel, vitto,Ipad Iphone e hostess che me lo sucano

aloa326

....no no no ...nella maniera più assoluta.

Stai facendo tutto da solo e se vai a rileggerti i post dell'inizio, ho scritto a grandi linee la mia storia ad esempio ed è esattamente quello che dici tu per essere aggressivo.

Aloa

bertos70

Ma come ci si perde in questi thread....si parla di professionalita' e di chi e' pilota e chi non....vi porto un esempio personale: io non sono top gun ma ho 4000 ore di volo in caravan e piccoli bimotori in posti dimenticati da Dio...decollando da strips lunghe come fazzoletti, evitando temporali con passeggeri a bordo senza weather radar. Sono un professionista? Bo...pero' sono ancora vivo e fino ad adesso non ho ammazzato nessuno. Sono professionisti quello che escono dalla scuola con 200 ore di volo e pagano 50000 euro per entrare in una compagnia? Bo. Evitiamo di parlare di professionismo in un campo dove la meritocrazia quasi non esiste piu'. Parlando di cose serie, a tutti i piloti disoccupati con un migliaio di ore e un centinaio nel Caravan, so per certo che in Tanzania cercano continuamente piloti (ci sono passato). Quindi, a meno che vogliate trovare un lavoro sotto casa, qualcosina in giro c'e'

I-IIII

Concordo Bertos

flydive1

Entrambi se lavorano e si comportano come tali. Non capisco perché si debba fare a chi ce l'ha più lungo e sminuire altre categorie.

shinners

soprattutto se nessuno ti caga dopo anni e il sistema di m***a che c'e' praticamente ti obbliga a dover pagare per trovare un lavoro (perche' non e'proprio bello buttare nel cesso quasi 100 mila euro soprattutto se era tutto cio' che avevi e non ti rimane piu' nulla) cosa bisognerebbe fare???

aloa326

Vorrei capire quale post o utente abbia mai detto che per essere piloti professionisti si debba volare un liner.

Aloa

Il Marchese

Se il riferimento sono io, ho detto, e lo posso riaffermare, che professionista non è chi vola a vela la domenica con il sole e gli uccellini come hobby (mi pare chiaro.)
Mi associo ad Aloa, non mi sembra c'è nessuno qui abbia detto qualcosa fuori posto (intendo nessuno sano di mente).
Io volo sull'Atr72, la logica dell'uccello grosso la accetto solo dal mito Rocco!

bertos70

Dai ragazzi, il mio post non era polemico. Il punto e' che spesso ci perdiamo in ste conversazioni senza senso su chi e' piu' bravo dell'altro...questo dovrebbe essere un sito dove si danno info su possibilita' di lavoro, min req, ecc.....ogni tanto va anche bene cazzeggiare, ma pagine di io sono meglio, lui si scopava le cameriere quindi non e' professionalel ecc... proprio non si puo' leggere

Il Marchese

bertos secondo me non hai letto i messaggi, ne' i miei ne' i precedenti ne' i successivi.
Io non ho mai scritto quello che hai riportato (mai associato professionalità a cameriere, semmai a savoir faire ed eleganza).

Non si è trattato di discutere su chi è più bravo, ma di stigmatizzare il comportamento di un famigerato "troll" che non ha niente a che fare con il mondo dell'aviazione e che spara da sempre cattiverie e insulti.

La triste parentesi si era già chiusa e si era tornati in tema, quindi ora, perdonami, sei tu che la sta riportando fuori.

Amici come prima e palla al centro, senza polemiche ulteriori diamo i contributi che possiamo...

bertos70

Ok, per me va benissimo. Torniamo al nostro amico matteo che ci chiedeva suggerimenti. Se hai appena finito la scuola di volo e hai 250 ore le possibilita' non sono tantissime. Se vuoi restare a lavorare qui in Europa o ti fai il corso istruttori e ti fai un po' di ore di volo cosi' o devi star pronto a tirare fuori un bel po' di eurini e ti fai il passaggio macchina in qualche low coast. Perfino in Africa (in Botswana) non accettano piu' nessuno con meno di 500h TT. C'e' la possibilita' di qualche lavoretto tipo avvistamento incendi o paracadutisti, ma effettivamente 250 ore sono poche. Ti auguro una buona ricerca. Ps. non mollare mai

maeroda

my two cents.

ho iniziato a volare nel 1994, a lavorare volando nel 1997; ho fatto la gavetta come elicotterista VFR a pistoni in agricoltura, poi sui bimotori come copilota e 8 anni fa da capitano; in Italia e estero ho volato come pilota di elicottero in elisoccorso, trasporto offshore e SAR sul mare, IR e di notte, ho una licenza ATPL(H) illimitata dal 2005 (so volare anche con alianti e aerei SEL); tutto questo fino al Maggio 2015 quando il colosso Canadese, per cui volavo gli elicotteri in giro per il mondo, è tracollato rilasciando 200 piloti di elicottero qualificati, me compreso. Alla compagnia canadese sono seguite le altre compagnie elicotteristiche, quelle grosse....da 350/400 elicotteri medi & pesanti e 1000 piloti cadauna per capirci, gestite come United o Lufthansa e operanti dappertutto nel mondo, dall'antartico al deserto.
Il mio salario è cresciuto in quasi 20 anni da un milione di Lire al mese in nero del 1997 a 140mila€ lordi annui del 2015, per poi azzerarsi di colpo.
Niente CIG, niente sindacati o paracadute....semplicemente layoff e tanti saluti all'anglosassone maniera.
Fine.
Dopo mesi di sudori freddi e crisi nera con in vista altre decine di ex-colleghi disoccupati con 10.000 ore di esperienza cadauno (per noi elicotteristi quelle sono tante ore) e gli ex colleghi italiani alle prese col lavoro casalingo in via di estinzione, sono ritornato in Italia e ho trovato impiego con una compagnia Italiana con alcuni lavori all'estero.
Tengo duro, mi piace, mi mancano 8 anni per avere 20 anni pagati al fondo volo e ho deciso che li faccio.
Che dire?
Che è una ruota che gira, che per fortuna parlo tre lingue oltre all'italiano e che ho sempre avuto lo spirito dell'avventuriero perchè quello che per ora mi ha salvato il chiulo è il lavoro estero.
Saluti a tutti.

mau mau

Meroda, se vuoi andare in pensione però, ok per i 20 anni di fondo volo, ma prima dei 65 anni non puoi cmq andarci. È emerso con un mio collega che sta per andarci. (Se lo sapevi già scusa per la puntualizzazione)

I-IIII

Io come esperienza seguo maeroda ....solo che io nn sono mai piu' rientrato in italia a lavorare!!!!

maeroda

@ Mau Mau,
sei gentile, grazie per la precisazione.
INPS Varese mi ha reso edotto del funzionamento del sistema; se lavorassi per un operatore aereo Italiano per altri 8 anni raggiungerei i 20 anni di FAP a 53 anni, a cui potrei ricongiungere onerosamente 6 anni di AGO per averne 26 di FAP, a cui sommerei 5 anni di versamenti AVS in svizzera.
A quel punto, non avendo i requisiti per esigere il trattamento pensionistico da nessuna parte, potrei decidere di rimanere in Italia fino ai (67 anni anagrafici meno 5) 63 anagrafici, ovvero emigrare e nuovamente e volare fino ai 65 anni (o 70...sono anche istruttore) e nel contempo cercare di dedicarmi ad altre fonti di reddito.

Sono cosciente che la diversificazione, intesa come capacità di operare a diversi livelli professionali, sia l'ingrediente che potrebbe consentire a noi 45 enni, senza santi in paradiso e con la prospettiva di ricevere una pensione misera, di atterrare ad una serena vecchiaia che dopo decenni di volo in giro per posti di mer...da magari sarebbe anche auspicabile.
I canadesi e americani lo fanno da sempre, perchè non farlo pure noi?

@ I-IIII
capisco cosa intendi, io non sarei rientrato se non avessi dovuto per cause diverse dal volo.

Marco1980

Marchese hai fatto una gaffe ed ora ti stai arrampicando sugli specchi.
Per inciso ci sono piloti di volo a vela che fanno competizioni oppure svolgono egregiamente il loro lavoro di istruttore, tanti altri (quelli che tu definisci con un certo disprezzo piloti della domenica) con centinaia di ore alle spalle volano sempre in modo da mai arrecare danni a se stessi ed ad altri, con la massima sicurezza e senso di responsabilità.
Quindi smettila di dire cialtronate e fly down.

Nick 1

Io sapevo che dopo 20 anni di fondo volo , se si e' licenziati si puo' richiedere di iniziare a riscattare le quote.

DOVES

@Marco1980
Sarà forse perché io sono di una generazione che:
- “Parla solo se sei interrogato!”
- “Stài zitto chè sei nato domani!”
- “Passi prima lei: prego!”
- “Alzati e fa sedere la signora!”
che non capisco il tuo atteggiamento.
So bene che queste cose ti sono del tutto ignare, anche se in una società civile dovrebbero essere di dominio comune.
Tuttavia nel tuo lessico in un qualche recesso dovrebbe pur esserci la parola “RESPECT!”.

Ed ora: Fuoco!

Ma al petto.

Pterosauro

EI-PAUL

Marchese ha fatto un discorso condivisibile ed un po' diverso da come la metti tu: c'è chi vola per hobby e chi lo fa per professione. Preso atto della passione che dovrebbe accomunare tutti però le prospettive e le responsabilità, se permetti, sono un po' diverse.
Detto questo, se vuoi apportare qualche contenuto alla discussiione e qualche utile consiglio per Matteo segui il consiglio di DOVES. Altrimenti vai a parlare di lasagna altrove, che dicono che ora sia pure buona.

Marco1980

Doves invece io ho imparato che il rispetto è un diritto che va dato a TUTTI e non solo a certe persone che rivestono qualifiche o che appartengono a certe categorie oppure che hanno una certa età. Quello non si chiama rispetto ma reverenza per motivi per lo più opportunistici o di clan/casta (per non usare un altro termine troppo volgare ma ci siamo capiti...)

Eh sì abbiamo due visioni diverse della realtà....tu continua pure a pensarla diversamente....