Sì non ne dubito, ciò che trovo molto strano però è che a distanza di così "tanto" tempo non si abbiano dichiarazioni ufficiali per capire meglio la dinamica dell'incidente e come sempre nello spirito aeronautico imparare -purtroppo- dal sacrificio degli altri.

INCIDENTE occorso all’aeromobile Diamond DA20-C1 marche di identificazione I-DADL, in prossimità dell’aeroporto di Roma Urbe (LIRU), 25 maggio 2020
RELAZIONE D’INCHIESTA

Depositata inchiesta ANSV incivolo urbeaereo
 

E stata depositata inchiesta su incivolo
I-DADL
sul Sito ANSV , a pag. 21 sembrerebbe che gli
investigatori non credono a quello che L’istruttore ha dichiarato, dati confrontati con l’aiuto di testimoni e verifiche tecniche del relitto, ed infine fr24, che al contrario di quello che si dice in questo caso viene usato in questa investigazione aeronautica , sembrerebbe che fr24 e’ stato verificato con i tracciati radar di ENAV. Un aereo vola anche con un magnete con la perdita max di circa il 4%, inoltre sembrerebbe che e’ stato accertato tramite celllule telefoniche che L’istruttore aveva preso servizio dopo aver viaggiato un certo numero di ore proveniente da casa sua in Puglia .

Dal rapporto d'inchiesta si deduce che l'aereo sarebbe stallato ( dati sulla velocità forniti dal transponder mode Y) e successivamente finito in vite incipiente a sinistra trascinato dalla coppia del motore al massimo dei giri (Elica destrosa). Il mancato funzionamento di uno dei magneti riduce i giri motore di 100 Rpm in media. L'impatto è avvenuto dalla parte sinistra dove siedeva l'allievo. Il LOC (Loss of Control) con esattamente lo stesso copione -stallo seguito da vite incipiente sempre a sinistra- è responsabile della maggior parte degli incidenti UPRT LOC. Sicuramente sarebbe auspicabile un maggior addestramento nelle fasi di volo lento, secondo regime, e viti, che indubbiamente è carente.