Type rating!
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Dreamspilot,
la tua storia, a meno di smentite da parte tua, è la storia tipica dei primi ufficiali di oggi: pagare per i brevetti ed ottenerli con sempre meno ore ( ho volato con ragazzi che stavano seduti a destra con nemmeno 200 ore totali), pagarsi il type rating e magari anche il linetraining per poi "lavorare" nella stessa compagnia alla quale si sono versate decine di migliaia di euro.
A questo punto ci si trova a lavorare in qualche paese di ***** ( e la Tunisia checché ne dica tu non è certo un gran posto dove vivere e crescere i propri figli) con contratti africani o magari tramite qualche agenzia di banditi che non pagano tasse e contributi fino a quando, dopo qualche anno, si inizia a scalciare per cambiare compagnia ed avvicinarsi a casa.
A questo punto cosa succede? Succede che si è pronti a tutto pur di farsi assumere in Europa ed allora ecco che arrivano ragazzetti provenienti dall'Indonesia, dal Marocco, dall'Europa dell'est che non sanno nemmeno cosa sia l' ECA o un'associazione professionale e che firmano qualsiasi contratto gli venga posto sotto gli occhi andando ad abbassare gli standard contrattuali propri ed altrui ( vedi Easyjet).
Oppure vogliamo parlare dei suddetti ragazzetti che dopo qualche anno di Ryanair diventano comandanti accettando quello che sarebbero stipendi da copiloti in altre compagnie per volare 900 ore all'anno?Ovvio che le altre aziende per adeguarsi alla concorrenza dovranno ricalibrare le condizioni dei propri lavoratori ed abbassarle ai livelli pietosi delle moderne comagnie pay to fly.
Queste sono solo alcune delle argomentazioni alle quali potresti risponderci, sempre che tu abbia fatto considerazioni che vadano oltre ai rayban, alle strisce sulle spalle e le fighe tunisine.
la tua storia, a meno di smentite da parte tua, è la storia tipica dei primi ufficiali di oggi: pagare per i brevetti ed ottenerli con sempre meno ore ( ho volato con ragazzi che stavano seduti a destra con nemmeno 200 ore totali), pagarsi il type rating e magari anche il linetraining per poi "lavorare" nella stessa compagnia alla quale si sono versate decine di migliaia di euro.
A questo punto ci si trova a lavorare in qualche paese di ***** ( e la Tunisia checché ne dica tu non è certo un gran posto dove vivere e crescere i propri figli) con contratti africani o magari tramite qualche agenzia di banditi che non pagano tasse e contributi fino a quando, dopo qualche anno, si inizia a scalciare per cambiare compagnia ed avvicinarsi a casa.
A questo punto cosa succede? Succede che si è pronti a tutto pur di farsi assumere in Europa ed allora ecco che arrivano ragazzetti provenienti dall'Indonesia, dal Marocco, dall'Europa dell'est che non sanno nemmeno cosa sia l' ECA o un'associazione professionale e che firmano qualsiasi contratto gli venga posto sotto gli occhi andando ad abbassare gli standard contrattuali propri ed altrui ( vedi Easyjet).
Oppure vogliamo parlare dei suddetti ragazzetti che dopo qualche anno di Ryanair diventano comandanti accettando quello che sarebbero stipendi da copiloti in altre compagnie per volare 900 ore all'anno?Ovvio che le altre aziende per adeguarsi alla concorrenza dovranno ricalibrare le condizioni dei propri lavoratori ed abbassarle ai livelli pietosi delle moderne comagnie pay to fly.
Queste sono solo alcune delle argomentazioni alle quali potresti risponderci, sempre che tu abbia fatto considerazioni che vadano oltre ai rayban, alle strisce sulle spalle e le fighe tunisine.
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tonik, una domanda...ma uno che ha 20 anni e 200 ore secondo te cosa deve fare allora? Conosco ragazzi di 28/30 anni che sono Cpt. in Ryanair, con 5000/6000 ore(non bastano?), base CIA o BGY, con un contratto da 6mila euro al mese(sicuramente non i soldi che prendi tu per fare FCO-FLR e stare li 3 giorni in sosta)...però questi ragazzi dopo 2-3 anni in giro possono tornare a casa, con un contratto regolare in una compagnia che non sta con le pezze al c***---cosa si può volere di più a 28 anni? il tuo contratto!
p.s. tu dove stavi a quell'età? su il carrello giù carrello?
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Tonik, la battuta sulle fighe tunisine l'ho fatta io, dicono che farsi una risata (e secondo me pure una ---ata) tolga un chiodo dalla bara, per cui 
Piuttosto mi fa pensare il fatto che si è passati dal problema sicurezza (o inesperienza) a quello contrattuale, quindi al livellamento verso il basso dei contratti di chi non è entrato come p2f e non lavora in compagnie p2f. L'ennesimo invito a cambiare mestiere o a non cominciare proprio, e il cerchio cominciato nell'altro thread si è chiuso...
Piuttosto mi fa pensare il fatto che si è passati dal problema sicurezza (o inesperienza) a quello contrattuale, quindi al livellamento verso il basso dei contratti di chi non è entrato come p2f e non lavora in compagnie p2f. L'ennesimo invito a cambiare mestiere o a non cominciare proprio, e il cerchio cominciato nell'altro thread si è chiuso...
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Alla fine si va a parare sempre lì: "lascia perdere, non iniziare proprio... non ne vale la pena, ryanair fa schifo etc etc" facile parlare con il posteriore adagiato sul rhs , troppo facile. Chi in questo forum non si è pagato brevetti e type è passato al 90% sotto AZ. Bravi, beati voi. Noi "nuovi" ci siamo trovati davanti il panorama odierno che qualcuno aveva preparato per noi: niente possibilità di skymaster (anzi, bella fregatura ci presero gli ultimi allievi), niente compagnia di bandiera, aviazione generale azzerata. Mi fanno ridere quello che parlano di gavetta: istruttore, aerotaxi, caravan... per un corso FI chiedono ormai più di 9000€! Di cosa stiamo parlando dunque?
Per favorepoi tacete sui sindacati italiani, visto lo "splendido"lavoro che fanno. Se gli stipendi non sono più quelli di una volta beh... basta andare in Cina a lavorare che ti serve la carriola per andare a prendere i soldia fine mese. Oppure rimanete in Italia e accontentatevi comunque delle diverse migliaia di euro in busta paga: non vi potete fare la barca? Pazienza...
Io ho sempre voluto fare il pilota: sono stato abbastanza fortunato e magari anche bravo (detto a bassissima voce) da riuscire nel mio intento NONOSTANTE le regole del gioco attuali, e non grazie ad esse come qualcuno vorrebbe farmi credere.
Per favorepoi tacete sui sindacati italiani, visto lo "splendido"lavoro che fanno. Se gli stipendi non sono più quelli di una volta beh... basta andare in Cina a lavorare che ti serve la carriola per andare a prendere i soldia fine mese. Oppure rimanete in Italia e accontentatevi comunque delle diverse migliaia di euro in busta paga: non vi potete fare la barca? Pazienza...
Io ho sempre voluto fare il pilota: sono stato abbastanza fortunato e magari anche bravo (detto a bassissima voce) da riuscire nel mio intento NONOSTANTE le regole del gioco attuali, e non grazie ad esse come qualcuno vorrebbe farmi credere.
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Ragazzi cè poco da fare: questa è la globalizzazione! Anzichè continuare col "donne e buoi dei paesi tuoi", ci si è aperti globalmente....si è creata l'Europa unita (grandissima vaccata!!!!)....si è globalizzato i cieli nel mondo.... e forse in principio era una bella figata andare nei paesi orientali a fare il lavoro dei propri sogni o altrove....poi però ora non bisogna lamentarsi se quelli dell'oriente che lavorano il triplo vivendo in 20 in un monolocale percependo come stipendio una ciotola di riso vengono dalle nostre parti (e pure dalle loro) ad abbassare i benefit di tutti. La tecnologia poi aiuta in questo processo, permettendo anche all'ultimo degli incapaci a sedersi a destra, quindi se prima certe capacità potevano mettere un freno lasciando il mestiere di pilota a chi un aereo lo sapeva portare per davvero, ora il mercato è veramente aperto a tutti...inutile menarsela con selezioni fantomatiche e michiate del genere perchè tanto mieteranno pure "vittime" ma alla fine è solo per scremare la grande offerta di manovalanza che c'è....in realtà qualsiasi pilota saprebbe stare li a destra anche se chi si siede oggi pensa di essere un gran fico pilotone.
Questo discorso vale per tutto ormai, non solo il trasporto aereo. Abbiamo insegnato ai cinesi come si fanno le ceramiche e ora si aprono le loro ceramiche in cina e ci comprano le nostre. E noi non potremo mai fare concorrenza con loro. Un giorno saremo noi ad essere pagati con una ciotola di riso e forse solo all'ora potremo fare concorrenza noi a loro, che nel frattemo avranno alzato i loro benefit.
Avreste mai detto tempo fa che gli stranieri, quelli che guardavamo da lontano come dei pezzenti avrebero fatto man bassa comprandosi tutta l'Italia?
Quindi ora inutile lamentarsi: il pilota diventerà un lavoro comune, pagato con uno stipendio comune come quello degli autobus.
Globalizzazione=grandissima merd@
Solo l'artigianato reggerà così come i lavori in cui è necessaria un'anima e del gusto, perchè sono i soli domini in cui se non sei capace e non hai gusto, c'è poco da fare, non c'è un pilota automatico o un computer a guidarti le mani!
Questo discorso vale per tutto ormai, non solo il trasporto aereo. Abbiamo insegnato ai cinesi come si fanno le ceramiche e ora si aprono le loro ceramiche in cina e ci comprano le nostre. E noi non potremo mai fare concorrenza con loro. Un giorno saremo noi ad essere pagati con una ciotola di riso e forse solo all'ora potremo fare concorrenza noi a loro, che nel frattemo avranno alzato i loro benefit.
Avreste mai detto tempo fa che gli stranieri, quelli che guardavamo da lontano come dei pezzenti avrebero fatto man bassa comprandosi tutta l'Italia?
Quindi ora inutile lamentarsi: il pilota diventerà un lavoro comune, pagato con uno stipendio comune come quello degli autobus.
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Solo l'artigianato reggerà così come i lavori in cui è necessaria un'anima e del gusto, perchè sono i soli domini in cui se non sei capace e non hai gusto, c'è poco da fare, non c'è un pilota automatico o un computer a guidarti le mani!
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E' impossibile una cosa del genere in aviazione civile, almeno sarà così per il prossimo secolo.
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E' impossibile una cosa del genere in aviazione civile, almeno sarà così per il prossimo secolo
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Sicuramente le tecnologie di controllo a distanza (quindi non proprio senza pilota, il pilota c'è) avranno sempre più importanza in ambito militare in un futuro non troppo remoto...in ambito civile difficile fare previsioni, ma se ciò avvenisse sarebbe mooooooolto in là negli anni.....
del resto i treni ci sono da 200 anni eppure il macchinista è sempre lì (e va su rotaie non in aria), non credo che verrà mai a mancare qualcuno a bordo
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Trovo giusto che un uomano presenzi sempre...ma in poco tempo in cockpit si è passati da 4, a 3, poi 2 e oggi, il 2 se vogliamo dirla tutta mediamente non è che sia sempre sempre necessario...
Anche i treni, visto poi l'ultimo disastro a causa del macchinista, sono a un passo dall'essere automatizzati.
Però è vero, fare previsioni è difficile....ma sono previsioni basate solo sul "quando" a mio avviso...e non sul "se".
Anche i treni, visto poi l'ultimo disastro a causa del macchinista, sono a un passo dall'essere automatizzati.
Però è vero, fare previsioni è difficile....ma sono previsioni basate solo sul "quando" a mio avviso...e non sul "se".
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Dubito fortemente che un giorno arriveremo ad un trasporto (civile) completamente automatizzato; la figura dell uomo, seppur con il ruolo di supervisione (come accade oggi piu' o meno) è insostituibile, qui andiamo ben oltre i motivi economici...
La Cina è ancora lontana come PIL pro-capite da noi, ma se pensiamo che negli ultimi 4 anni l'ha triplicato si evince che l'unica soluzione per arrestare la loro economia sia quella di esportare loro le unità sindacali italiane.
La Cina è ancora lontana come PIL pro-capite da noi, ma se pensiamo che negli ultimi 4 anni l'ha triplicato si evince che l'unica soluzione per arrestare la loro economia sia quella di esportare loro le unità sindacali italiane.