FoggyBottom

Cosa importa di che si discute? Se uno definisce tutti i piloti, e quindi anche me, come nel post di mau mau, non mi sta bene. Anche perchè non è vero. Come in tutti i gruppi ci saranno anche quelli che corrispondono alla descrizione, ma la stragrande maggior parte non è così.
Mau mau può quindi aspettarsi solo che gli si risponda per le rime, e magari chieda scusa.

E ora si torni pure a parlare di Feltri & co. se vi va.

paolanurnberg

che cosa volete da me. O perlomeno che vuole chi mi ha tirato in ballo, ergo Taita e tu. Se ce l'avete con qualche articolo e con qualche testata in particolare, prendete il telefono, chiamate in redazione o mandate un'email come ha fatto un pilota che ha scritto a Repubblica una lettera, pubblicata oggi. Che volete da me? Io ho replicato a un post che giudicava il mio modo di lavorare associandolo al modus operandi di una categoria, e già quel post si commentava da solo, scritto da chi non sa nemmmeno di che cosa mi occupo, dove lavoro, chi sono.
Poi, visto che c'era anche l'accusa di viaggi gratuiti che i giornalisti farebbero a iosa, beh li' mi è venuto da ridere. Pero' davvero mi sono chiesta chi ci sia dietro ai vostri nick. Che persone siate, ecco. Non sapete nemmeno come funzionano le cose per noi giornalisti, e se non paghiamo quando viaggiamo per lavoro (come fa del resto almeno il 90% delle persone in viaggio per lavoro) è perché paga l'azienda. Non si scrocca niente, anzi. E mi risulta che le famiglie del personale Alitalia abbiano invece goduto finora di questi privilegi, quindi....

Infine, per quale motivo dovrebbe venirmi voglia di entrare in uno sterilissimo dibattito quando un tuo collega di professione e di forum scrive questo:

"Giornalisti eunuchi isterici, che venderebbero la loro madre, per altro troya, per scrivere un articoletto su un giornale controllato dai politici, ed orientare l'opinione pubblica su menzogne che nascondono le VERE responsabilità delle crisi Italiane"......

Io mi sono sentita offesa, molto profondamente e per motivi personali, ma soprattutto mi è pesata la differenza con la quale sono sempre intervenuta cercando di essere garbata, anche quando c'erano da difendere i giornalisti ricordando che c'è chi è morto per raccontare la verità e chi morirà per farlo. E non solo in Italia.

Anche se appartengo a un sistema malato, non significa che io faccia parte dei batteri che lo infestano. Sto con gli anticorpi, anche se non bastano, non bastiamo. La prova? L'ultima cazzata della RAI, che assume la Granbassi per il programma di Santoro. Questo dovrebbe indignarvi, queste sono le manette alla NOSTRA professione, non articoli imprecisi che possono essere rettificati in ogni momento.
Che diavolo di informazione volete se a farla puo' andarci una fiorettista/carabiniera qualunque?

Anzi, approfittatene anche voi: c'è posto, almeno la smetterete di rompere con 'ste lagne noiose sui giornalai.

Ps:
MAU MAU, grazie delle tue parole, le ho apprezzate.

paolanurnberg

ma ho forse detto una parola una su Alitalia???????????????

Ripeto, non ti va qualcosa scritta da chicchessia su un quotidiano, in un tg etc? Chiama, scrivi, di' la tua, all'indirizzo giusto, AGISCI.

buboso

Cara Paola,
anche a me è capitato di contestarti e forse a differenza di molti altri sai benissimo il mio nome e cognome ed hai anche i relativi articoli di giornale (dal New York Times a Flight al Corriere a Repubblica) che mi riguardano.

Quello che mi dispiace è che purtroppo in questo forum sei un capro espiatorio.

Purtroppo e ti chiedo scusa in anticipo, penso che siate una categoria malata, che non dovrebbe avere delle fiorettiste a condurre una trasmissione televisiva, ma che si arroga il diritto di scegliere chi deve pilotare un aereo.

Quello che personalmente ti contesto è una cosa sola: mentre qui vedi molti piloti che si azzannano e polemizzano tra di loro, tu, come tutti i giornalisti non sei ancora stata capace di ammettere che Fede è un cojone, che Feltri è un cojone, ecc.

Ciao Paola, aspettiamo sempre un tuo articolo che parla come si deve di noi piloti.



bubi.

paolanurnberg

SNAM e buboso siete gentili, pero' il fosforo manca anche a voi...
ovvero, di Alitalia non ho scritto niente, qui sul forum, riguardo alla situazione, che poi è degenerata nel caso piloti, a sua volta degenerato nel caso privilegio piloti, poi post su Feltri e robe varie. Ho fatto riferimento ai famigliari dei dipendenenti Alitalia solo per rispondere a chi accusa che noi scrocchiamo i voli e perché ne conosco uno che ha girato il mondo quasi gratis.

Su Feltri e altri, beh, non siamo ingenui dai! Voi parlereste con sincerità qui, sul FORUM dei vostri dirigenti dopo esservi registrati con nome e cognome?????
Comunque, Feltri non lo stimo affatto, soprattutto dopo Betulla-Farina. Gli ho piu' volte scritto email, a lui e alla sua segretaria, ma non ha mai risposto. E' quello che è e non vale niente, fa il provocatore e basta.

Lavorando al Tg4 ho imparato molto, a differenza di quello che possiate pensare. Il giornalismo è fatto anche di cronaca (nera e non solo), di curiosità, di cose carine che a volte si fanno ma non sono magari sensazionali. E poi Fede almeno non nasconde la sua "fede".
Di piloti ho parlato, in realtà delle donne, ho intervistato per il tg un 1 ufficiale di Alitalia e alcune ragazze dell'aeronautica. Mi piacerebbe scrivere ancora, ma non è cosi' che funziona, decidono direttori ed editori e loro si' che sono manipolati dalla politica.
ciao

CptBlood

Ciao Paola, non La conosco ma apprezzo la Sua presenza, sintomo di un giornalismo che ha voglia di conoscere. Questo dovrebbe essere, credo, il mestiere del giornalista: informarsi, vivere l'argomento prima di pubblicarlo.
Sono un collega di Buboso, e come lui sono terribilmente preoccupato per il mio futuro. Ma visto che viviamo nell'era dell'informazione, ciò che mi fa veramente orrore è come essa sia, mi passi il verbo, "vomitata" in quantità pantagrueliche, inondando l'Opinione Pubblica di informazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà delle cose. Quantità e non qualità, il dramma del nostro tempo. Sono state dette tonnellate di menzogne, che invece di esser gettate in discarica sono invece state ben confezionate e propinate alla gente come verità bibliche. Menzogne pericolose, che sono ai limiti dell'incitazione all'odio verso un'intera categoria di professionisti che possono anche avere tutti i difetti che vuole, ma sono uomini e donne che amano il loro mestiere e lo fanno con passione. Si, viviamo in un'epoca di informazione, ma anche di grandi invidie pilotate, di lotte selvagge tra miserabili, nella più squisita tradizione del "divide et impera" nella quale chi davvero conta in questo paese-dittatura sguazza e se la ride.
Siamo uomini e donne, Paola, non siamo privilegiati, viziati e chissà quale altro diabolico epiteto. Siamo gente che lavora e che ha il diritto di difendere la propria professionalità. Ed in merito a quest'ultimo concetto mi rivolgo con rabbia contro le nostre organizzazioni sindacali perchè sebbene stiano compiendo, in alcuni casi, grandi sforzi ed un lodevole lavoro per difenderci, nello stesso tempo sono terribilmente silenziosi dinanzi alle gigantesche bugie scritte da giornalai come Feltri & co. Ritengo che sia un crimine il fatto di non controbattere alle menzogne con una campagna mediatica ad ampio respiro. Vero, può darsi che alla gente non freghi nulla di quale sia la verità delle cose, ma almeno per evitare di ricevere altri cornetti alla crema addosso (mi è successo), o per evitare che si consolidi l'equazione pilota=fancazziere ricco e pieno di privilegi, ritengo che sindacati come l'ANPAC o UP abbiano risorse economiche sufficienti a far sentire la voce di noi che da aquile stiamo diventando piccioni. Dati alla mano è assai facile smentire quei signori che salgono sulle cattedre mediatiche pontificando sulla condizione di eccellenza del pilota italiano. Quei signori non hanno la minima idea di quale sia la situazione reale. Ci mancherà poco che quegli stessi signori si arrogheranno il diritto di insegnarci pure a volare!
Vede, gentilissima Paola, la differenza fra un pilota e un giornalista è che il pilota non dovrà mai "confezionare" un prodotto gradito al suo padrone affinchè si venda di più; il pilota porta un aeromobile da A a B in sicurezza e affidabilità, SEMPRE.
cordiali saluti, Paola, e La prego, faccia un buon lavoro

paolanurnberg

Lo sapete qual è il mio sogno?
Fondare un giornale che non dia voce ai potenti e ai politici, praticamente mai. Chi se ne frega di quello che hanno da dire. Sarebbe un giornale davvero libero (altro che le baggianate di Feltri) con le voci solo ed esclusivamente delle persone, che raccontano i fatti.
Avrei una redazione vuota, perché obbligherei i giornalisti a starsene in giro a cercare le notizie, e soprattutto a capirle prima di scriverle. Non come si fa oggi, che si copiano le notizie dell'Ansa, che a sua volta ha tradotto la Reuters o l'Associated Press, etc.
Le firme sarebbero di giornalisti bravissimi, "scoiattoli della penna" come Calvino, e sconosciuti. Ma geniali.

Li' ci sarebbe spazio anche per quei pezzi su di voi che nessuno ha mai scritto.

fobos

Egregia Sig.a Nurnberg se mai riuscirà in una impresa simile, in questo paese, le assicuro fin d'ora il mio appoggio morale ed economico (il secondo non sarebbe tanto) e sono certo che sarebbero in molti ad investire nella Verità.
Tanti Cari Auguri di Cuore.

P.S.
Ci scusi se ogni tanto usciamo dal seminato ma come può ben capire per noi corrono tempi duri.

paolanurnberg

Fobos, pace fatta. Tanto, prevale l'amore per gli aerei, quindi alla fine anche se me la prendo, so che tra di voi non mancano "ufficiali e gentiluomini".

Per quanto riguarda il mio sogno nel cassetto invece, l'unico ostacolo sono proprio i soldi. Ed è il motivo per cui la stampa è pilotata, perché da sola non puo' vivere (come insegna il manifesto)

shinners

da quello che leggo sui forum sembra che ieri sera sia stata fatta un minimo di informazione ad anno zero, dopo tanti articoli di carta straccia firmati dai vari giordano e i "liberi" su diretta richiesta del padrone per cercare di creare odio verso la categoria del personale navigante.

ho visto solo una cosa bella, un'assistente di volo che le canta a quella nullita' arrogante e schifosa che risponde al nome dell ingegner cstelli, che ovviamente, dato che era ingegnere esperto in demolizioni, l'hanno fatto ministro della giustizia. mi piacerebbe sapere se l'ingegner castelli gradirebbe volare con una compagnia aerea dove il chief pilot e' un esperto di lemuri che non ha mai visto un aereo in vita sua

il problema che a quei pochi che in italia vorrebbero dire la sua (ma sono pochi perche' e' piu' facile trovare i lecchini dei padroni, in quel modo la vita e' piu' facile) non viene data la possiblita' di parlare

Coldwing

Perché c'è bisogno di demonizzare, sempre e comunque.

E' come nell'antipolitica solo che i politici l'astio se lo meritavano tutti e tutto.

Questa è "l'antipilotica".

shinners

la parte del cpt. non mi e' arrivata qua in usa.....

bubba718

Bravo Cpt Blood , mi sei piaciuto .

Faccio una previsione per CAI , che Paola , potrà scrivere.

In un futuro molto prossimo , masssimo da qui ad un anno e mezzo , nella nuova CAI rimarranno a far volare gli aerei solo gli scarsi ed i negri .

Infatti chi oggi ha elevata professionalità ( abilitazioni per am tipo B777, A 320, A 330 ) ed una conoscenza ottima dell'inglese non rimarrà di certo a lavorare per una banda di sfruttatori negrieri come quella che si è impossessata della CAI .

Chi rimarrà ?

Tutti gli altri :

ragazzetti alle prime armi che devono imparare a volare, sfigati senza altrenative , persone che non supereranno le selezioni nelle altre major mondiali come Ethiad, Emirates, Sia, Air China etc etc

I posti liberi verranno poi occupati da extracomunitari tipo Pakistani , Argentini , Somali cioè da tutti coloro che lavorano in paesi dove i contratti sono peggiori di quello CAI !

I comandanti della nuova CAI saranno una massa di 25-28 enni con " molta " esperienza ...come oggi accade nelle altre realtà !


In bocca al lupo a tutti i passeggeri della nuova CAI e soprattutto al sig Feltri al quale auguro di fare esperienze di volo meravigliose con un equipaggio composto come quelli di cui sopra !!!

mau mau

Augurati che questo connubbio poi non funzioni....perchè se funzionasse mi sa che all'estero diventerà uguale e che pure tu dovrai diventare uno sfigato o tingerti la faccia di nero.
Come all'estero non ci avrebbero messo molto a cancellare alitalia essendo una idrovora di denaro pubblico, se vedono che in Italia gli aerei voleranno cmq in sicurezza, stai pure certo che sempre in poco tempo se possono risparmiare molti soldi, copierebbero il trend: grossi risparmi a fronte di un abbassamento degli standard ma cmq dentro i medesimi.
E' solo una ipotesi.

bubba718

Naturalmente io non mi auguro che ciò accada , ma guardando le altre realtà cosa vedo : che chi ha capacità e conoscenze se la svigna ...non credo che lo scopo di ognuno di noi sia di lavorare per gente come Pecci o Pulvirenti.

In quelle compagnie , infatti , senza nulla togliere ai colleghi meno fortunati , chi lavora ?

Gente alle prime armi , persone che non hanno superato le selezioni in altre più importanti realtà , persone che tirano la carretta per fare esperienza e poi sgommare , militari con incarichi schiavisti , contractair......il turn over è spaventoso .

In AZ e Meridiana nonstante non si faccia carriera il turnover non esiste e lo sai perchè ?

Perchè le condizioni economico- salariali e soprattutto di libertà sono sempre state elevate ...almeno fino a questa notte .

Vedremo in futuro ...ma se le intenzioni sono quelle ben note non penso che chi avrà altrnative migliori voglia rimanere in Cai e quindi ?

Quindi li rimarrà solo chi non avrà altrenative a meno che i dirigenti CAI facciano qualcosa per attirarli a restare, cosa che spero vivamente.

Un saluto

mau mau

In effetti anche io spero che trovino una via di mezzo tra il paese dei balocchi che era prima AZ per chi ci lavorava e un contratto di ultima categoria. C'è molto spazio in mezzo e speriamo si incontrino.
Cmq c'è un problema a monte, ancora prima dei contratti: Se in una vasca da bagno c'è un foro aperto di 50 cm di diametro e lo riempi con un esiguo rubinetto, non si riempirà mai. Inutile quindi volere salvare AZ continuando a tenere assunte tot persone...è vero non è bello lasciare in mezzo alla strada nessuno ed è molto triste, ma se attorno ad alitalia hanno campato fino ad ora tot persone che erano "inutili" (passatemi il termine) e si è voluto assumere praticamente tutta la città di Roma come in una sorta di "assistenzialismo", come volete che si rimetta in attivo un qualcosa se ha una entrata di 10 ma una uscita di 17? Inutile che si impuntino i sindacati a volere tenere tutti e a dare soldi a tutti, a meno che non mettano i biglietti aerei a 500 euro a tratta allora si, che si riempirebbe la vasca.

mau mau

NO NO FORD, hai un pò frainteso ciò che ho detto, ciò che dice la stampa poco me ne importa, preferisco valutare con ciò che vedo io.
Anche io ho amici in AZ che ci lavorano sia da comandanti sia da copiloti sia da servizi a terra nello scalo a Milano.
Innanzi tutto toglierei il personale navigante dal bacino delle perdite, che penso sia bravo e capace nel cuo compito, nonostante si senta dire che su certi velivoli ci siano più di 30 equipaggi ognuno (ma è poi vero?). Però diciamocela tutta, anche nel settore piloti non si può certo dire che siete giusto giusto contati....dai.
E' altresì vero che la volce esuberi (a tutto campo nella compagnia, soprattutto in "periferia") c'è, ed è piuttosto alta. Lo so anche io che ci lavorano persone che prendono 1000 euro al mese....ma quante di queste persone, che ronzano a tutto campo attorno ad AZ, a fine mese pretendono lo stipendio? Beh moltiplichiamo queste persone per una media di 1500 e salta fuori un bel gruzzolo. Questo è uno dei problemi....ce ne sono altri come dici tu di sicuro.
Io di finanza ed economia non mi intendo molto, ma al dilà di tutti i problemi politici ecc che AZ ha e che sicuramente contribuiscono a perdere un sacco di soldi, la voce esuberi è la prima che mi salta agli occhi ed è la prima che, a malincuore per chi deve rimanere a casa, risolverei. Capisco che guardando singolarmente la voce esuberi appaia come una goccia nel mare...ma goccia qua goccia la, se non si comincia non si risolverà mai nulla e aggiustare tutto in modo indolore per me sarà IMPOSSIBILE.
....se invece ormai è un cancro politico incurabile, prima o poi il bubbone esploderà.

Lazy skip

Ciao mau,
Premettendo che sono d`accordo con te nel dire che magari in AZ ci sono troppe persone,concordo pero con FORD nel dire che tagli al personale non potranno mai bastare a coprire il buco fino a che la logica clientelismo non verra estirpata; esempio hai visto anno zero giovedi sera?? Visto il servizio sull` ATR che parte da FCO per Albenga il venerdi sera e torna il martedi mattina, tutto cio per portare a casa il Sig. Scajola?
Bene sembra che il costo dell`operazione sia circa di 134.000 euro, compreso di costo aereo che vola e costo aereo che sta fermo per tre giorni. Ora se moltiplichi 134000 per 53 che sono i week end in un anno ti salta fuori 7102000euro, se poi dividi per 1000 (ossia lo stipendio del privilegiato dipendente) ti salta fuori che hai 7102 stipendi da 1000 euro al mese!! Ora per tornare al discorso di FORD, AZ su questa tratta incassa 12000 euro dal tour operator a cui si e affidata per la gestione del volo e in piu i soldi degli spettatori paganti circa 6 per tratta !!

mau mau

Ho capito Lazy, gli esuberi presi singolarmente non sono un problema. Ogni singolo problema di AZ preso da solo non è il problema. Però messi tutti assieme producono il buco nero. Allora bisogna cominciare da qualcosa e ciò che salta agli occhi per chi come me non è a conoscenza di tutte le cose che accadono all'interno di AZ, sono gli esuberi.
Non sapevo di questo ATR 42 ad esempio. Anche se, 134.000€ per un ATR che fa fiumicino albenga fiumicino con fermo di 3 giorni, mi pare onestamente un pò troppo. Ciò non toglie che sia una cosa schifosa.
Ad AZ sono attaccate un numero imprecisato di zecche. Quindi o si da il diserbante e si fanno fuori tutte sacrificando purtroppo anche qualche fiore oppure la pianta morirà...ergo: purtroppo ora si dovrà pagare lo scotto di tutto il marciume che fino ad ora c'è stato. Purtroppo per chi si è dato da fare lavorando come si doveva.

oroz

Il costo del volo non e' sicuramente 134mila euro.Quella era una proposta charter fatta ad air.dol perche' anche loro hanno gli atr.Un conto e' chiedere un preventivo per un volo singolo e un conto e' farlo per una serie di voli...In tv i politici sono stati attaccati sul fatto che non sanno la differenza tra ore volo e ore di servizio ma anche chi propina certi servizi fa capire che sa poco del mondo aeronautico.Ad ogni modo quel volo e' cmque discutibile.saluti