PPRuNe Forums - View Single Post - sig. VITTORIO FELTRI
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Old 25th Sep 2008, 23:36
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CptBlood
 
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Ciao Paola, non La conosco ma apprezzo la Sua presenza, sintomo di un giornalismo che ha voglia di conoscere. Questo dovrebbe essere, credo, il mestiere del giornalista: informarsi, vivere l'argomento prima di pubblicarlo.
Sono un collega di Buboso, e come lui sono terribilmente preoccupato per il mio futuro. Ma visto che viviamo nell'era dell'informazione, ciò che mi fa veramente orrore è come essa sia, mi passi il verbo, "vomitata" in quantità pantagrueliche, inondando l'Opinione Pubblica di informazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà delle cose. Quantità e non qualità, il dramma del nostro tempo. Sono state dette tonnellate di menzogne, che invece di esser gettate in discarica sono invece state ben confezionate e propinate alla gente come verità bibliche. Menzogne pericolose, che sono ai limiti dell'incitazione all'odio verso un'intera categoria di professionisti che possono anche avere tutti i difetti che vuole, ma sono uomini e donne che amano il loro mestiere e lo fanno con passione. Si, viviamo in un'epoca di informazione, ma anche di grandi invidie pilotate, di lotte selvagge tra miserabili, nella più squisita tradizione del "divide et impera" nella quale chi davvero conta in questo paese-dittatura sguazza e se la ride.
Siamo uomini e donne, Paola, non siamo privilegiati, viziati e chissà quale altro diabolico epiteto. Siamo gente che lavora e che ha il diritto di difendere la propria professionalità. Ed in merito a quest'ultimo concetto mi rivolgo con rabbia contro le nostre organizzazioni sindacali perchè sebbene stiano compiendo, in alcuni casi, grandi sforzi ed un lodevole lavoro per difenderci, nello stesso tempo sono terribilmente silenziosi dinanzi alle gigantesche bugie scritte da giornalai come Feltri & co. Ritengo che sia un crimine il fatto di non controbattere alle menzogne con una campagna mediatica ad ampio respiro. Vero, può darsi che alla gente non freghi nulla di quale sia la verità delle cose, ma almeno per evitare di ricevere altri cornetti alla crema addosso (mi è successo), o per evitare che si consolidi l'equazione pilota=fancazziere ricco e pieno di privilegi, ritengo che sindacati come l'ANPAC o UP abbiano risorse economiche sufficienti a far sentire la voce di noi che da aquile stiamo diventando piccioni. Dati alla mano è assai facile smentire quei signori che salgono sulle cattedre mediatiche pontificando sulla condizione di eccellenza del pilota italiano. Quei signori non hanno la minima idea di quale sia la situazione reale. Ci mancherà poco che quegli stessi signori si arrogheranno il diritto di insegnarci pure a volare!
Vede, gentilissima Paola, la differenza fra un pilota e un giornalista è che il pilota non dovrà mai "confezionare" un prodotto gradito al suo padrone affinchè si venda di più; il pilota porta un aeromobile da A a B in sicurezza e affidabilità, SEMPRE.
cordiali saluti, Paola, e La prego, faccia un buon lavoro

Last edited by CptBlood; 26th Sep 2008 at 00:01.
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