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Telecamere di sorveglianza e priorità all´italiana di ENAC

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Telecamere di sorveglianza e priorità all´italiana di ENAC

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Old 25th Jul 2008, 18:59
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Telecamere di sorveglianza e priorità all´italiana di ENAC

Che in Italia funzioni la logica dei condoni si sa. Se fai le cose in regola sei un fesso, tanto prima o poi il condono arriva. Mi lascia però basito che questa regola fuzioni anche in campo aeronautico. Fatta una regola, questa dovrebbe valere per tutti, specialmente se è una regola di sicurezza.

Passo indietro...

Per quanto riguarda la famosa OPV 22, che stabilisce l´introduzione delle telecamere di sorveglianza delle porte del cockpit, è stata allegramente concessa una differita fino al 2011 ad alcune compagnie (tra le quali AZ) per la ragione che devono dismettere degli aeromobili (tipo gli Md80 per AZ). Tutto questo naturalmente senza il benché minimo accenno di protesta del sindacato, che tiene all´incolumità dei suoi iscritti solo a giorni alterni.

Se l´osservanza di questa regola è di primaria importanza, mi sembra criminale che si accordi ai soliti noti di fregarsene allegramente. Se non lo è, non si capisce perché i soliti fessi abbiano dovuto sobbarcarsi decine di migliaia di euro ad aereo per mettersi in regola, mentre per ragioni commerciali ( e di solito la sicurezza ha la precedenza sul commerciale) i soliti noti ne hanno potuto risparmiare altrettanti
A questo punto vi renderete conto che oltre alla conseguenza sotto il profilo della sicurezza abbiamo quella commerciale: chi non si è messo in regola rimane più competitivo sotto il profilo dei costi perché non ha dovuto sobbarcarsi la spesa della messa a norma.

Nota: nella compagnia dove lavora un amico (estero), è prevista la dismissione di un tipo per il 2009...il che non ha impedito alla compagnia di installare comunque le telecamere su ogni aeromobile della flotta.
trackone is offline  
Old 26th Jul 2008, 18:47
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bah, no comment. A me è venuto da piangere quando ho saputo che in UK stanno bloccando un sacco di voli "pax" su classics tra cui il mitico DC3 perchè certi tipi appunto non sono compliant (CVR, wx radar, cockpit doors).

Non so se questo fermerà anche i voli su Classic Rapide e altri vintage che già volano a fatica in UK.

BBC NEWS | UK | England | Coventry/Warwickshire | WWII plane takes last passengers

Bloomberg.com: Exclusive

CTG
cleartouchandgo is offline  
Old 26th Jul 2008, 21:26
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Riguardo ai voli vintage, non penso ci sarà mai norma, nemmeno quelle più fantasiose degli inglesi a fermarli; infatti è sufficiente far rientrare i voli pax nel mondo fractional e affini per lasciare fuori dalla porta tutte le restrizioni che sono imposte a qualsiasi volo tpp classico. Quelle invece che riguardano determinate apparecchiature oltre un certo peso e oltre un certo numero di passeggeri, beh li non si scappa, sei obbligato ad averle anche se l'aereo è tuo privato e ci voli da solo.

Riguardo alle telecamere è solito il discorso che come sempre chi si mette in regola e spende è un pirla mentre chi fa alla rovescia è un furbo. Ma tant'è. Cmq se posso esprimere un mio parere codeste telecamere non mi sembra che aumentino di così tanto la sicurezza...mah...
mau mau is offline  
Old 28th Jul 2008, 13:39
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Scusa I-FORD, ma mi sembri un pò (tanto) off topic su questo argomento. Il thread non tratta dell'efficacia o meno delle telecamere, ma del fatto che siano state richieste (imposte) dalle autorità aeronautiche per ragioni di sicurezza, e che richiedano un notevole sforzo economico per le compagnie. Ora pare (non lo sapevo, ma grazie trackone per l'informazione) che ci sia "qualcuno" per cui le regole di sicurezza non sono poi così stringenti come per gli altri, tanto da poterne rimandare l'applicazione per...4 anni???
Personalmente se fossi il CEO di una delle compagnie di "fessi" che le hanno installate avrei qualcosa da ridire. Se sono così importanti da dovere essere installate lo devono essere per tutti, non solo per i "figliastri" che non possono dettare le regole alle autorità.
Lenny is offline  
Old 28th Jul 2008, 14:36
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Quelle invece che riguardano determinate apparecchiature oltre un certo peso e oltre un certo numero di passeggeri, beh li non si scappa, sei obbligato ad averle anche se l'aereo è tuo privato e ci voli da solo.
eh, ma non è proprio questo il punto? che qualcuno che scappa invece sembrerebbe esserci....


OK, rileggendo suppongo che la tua risposta era solo riguardo al UK, non al paese of the mandolino and spaghetti, dove appunto ogni legge ha i suoi targets e "applicabilità" variabile.

CTG
cleartouchandgo is offline  
Old 28th Jul 2008, 14:58
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Dipende anche di che bandiera sei: in eurolandia farebbero montare il TWAS e il TCAS anche su un Pa-28 per cui si possono anche cambiare le marche dell'aereo per avere disposizioni meno rigide pur restando a volare in EU.
mau mau is offline  
Old 28th Jul 2008, 19:36
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I-FORD,
dubito che siamo riusciti ad essere stati così bravi
ti ringrazio per l´onestà della risposta, con tutto quello che comporta.

Mi permetto di farti notare però che anche tenendo conto di questa frase,la tua affermazione
Se la mia azienda, una volta tanto, è riuscita ad evitare di buttare via soldi modificando oltre 70 velivoli che comunque fra pochi anni se ne vanno, e trovando un metodo alternativo di sorveglianza accettabile per l'AUTORITA' ne sono felice
rimanda al quadro tristissimo di un paese dove ognuno bada al proprio metro quadrato di orticello senza una soluzione di coerenza generale, di interesse comune.
In poche parole, "questa regola è inutile per cui se riesco a non seguirla faccio bene". E tutti gli altri "fessi" che la regola la seguono perché nell´autorità ci credono, o perché sono obbligati a farlo non avendo il peso svicolatorio di AZ? Bada bene: non: "credono che l´autorità abbia ragione", ma "credono che quello che l´autorità dispone vada eseguito o se mai discusso coralmente per un eventuale cambiamento della regola inutile".
L´autorità vista in quest´ottica è tirannia, fatta per essere arrogante con i piccoli e servile coi forti.
Estrapolando l´ideologia dietro questi episodi si capisce senza fatica perché il nostro paese è scivolato nel terzo mondo dell´aviazione civile. AZ ha grosse responsabilità in quantro ex compagnia di bandiera. Si è comportata per anni come un figlio unico viziato, continuando ad approfittare dei proprio privilegi anche quando le condizioni sono cambiate invece di guadagnarsi sul campo una posizione di autorevolezza che però va conquistata coi fatti.
Dietro questo discorso non vuole esserci polemica. Ritengo infatti che il malcostume che qualcuno ha preso come scorciatoia, solo ad un occhio poco lungimirante possono sembrare privilegi. Sono convinto che in realtà siano la causa del cancro che sta corrodendo AZ e contaminato il resto dell´aviazione civile italiana, impedendone una crescita che non sia il risultato di colonizzazioni/trapianti esterni.
trackone is offline  
Old 29th Jul 2008, 08:12
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Quoto FORD al 100%, le normative odierne (e quelle he verranno) sono una giungla di costi spesso inutili e se l'aviazione di oggi è così costosa, oltre al prezzo del petrolio, si deve senz'altro ringraziare una moltitudine di norme che in soldoni alla fine all'aviazione non danno niente e neppure in termini di sicurezza. SIcurezza....questa bella parola sulla quale si sono costruiti castelli di burocrazia....gli americani devono proprio essere degli incoscienti allora per volare senza tutto questo.
So bene che tutto ciò proviene da gente preparata, dei veri "geni"..mi assumo quindi la responsabilità di quanto affermo.
A decidere su come far funzionare le cose dovrebbero essere gli operatori stessi e non degli studiosi usciti dalle grandi università a pieni voti che però mi danno l'impressione di non sapere neppure da che parte si guardi un aereo e spesso sembra non abbiano pienamente capito che forse è la tecnologia odierna e i corsi pratici ad aumentare la sicurezza e non la manualistica iper costosa che resta in ufficio. Ma tant'è....come dice un mio amico meccanico, "In EU gli aerei volano per la carta (quella con i timbri).
Fanno bene le compagnie a non prendere per oro colato tutto quanto arriva "dal nord" e a pensarci un attimo prima di spendere...non dico di non fare, dico solo di pensarci un pò e di selezionare le cose utili e intelligenti veramente.
Il giorno che aerei "N" potranno operare TPP in Europa con base EU, faranno veramente il fondoschiena a tutti e immagino le risate che si faranno quando noi non potremo competere con loro a causa di 50 funzionari contro 1 e a causa di lentezze burocratiche che stimo con un rate di 30/1
mau mau is offline  
Old 30th Jul 2008, 23:54
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immagino che AZ e gli altri che ne usufruiscono abbiano proprio "discusso coralmente un eventuale cambiamento (in questo caso sospensione o metodo alternativo) della regola inutile".
Non è così. L'OPV 22 è uscita nel mese di giugno, per una messa in regola entro il 16 luglio, per cui di tempo per fare discussioni corali non ce n'è stato. Ogni compagnia che ha avuto la deroga con la scusa della dismissione del type ha trattato individualmente con ENAC.
Chi si è precipitato ad ottemperare al diktat senza prima sentire cosa fanno gli altri, in particolar modo quelli più "grossi" (non oso dire più "importanti") secondo me ha peccato di superficialità ed inesperienza.
Lo capisci che problema è proprio qui? Esce una norma (legge), e la reazione italiana qual'è? Non di mettersi in regola, ma di vedere quali sono le scappatoie.
E poi, sarebbe servito a poco aspettare, a meno di avere aerei da dismettere. Ma anche qui si sarebbe dovuto azzeccare la scusa ufficiale partorita apposta per i soliti noti prima del 16 luglio. E che sia una scusa lo dimostrano le date di dismissione: 4 anni? Se la norma è di sicurezza ed è importante, 4 anni sono un tempo assurdamente lungo per mettersi in regola. Se non è così importante come le deroghe suggeriscono, allora diciamolo chiaramente e piantiamola di far sprecare soldi con operazioni di facciata solo a chi non è abbastanza "importante" o per coincidenza non ha la stessa scusa ufficiale degli "importanti"
trackone is offline  

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