Atis departure mxp
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il METAR non e' per nulla la stessa cosa di un ATIS
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x lucaberta
"o credo che l'ATIS serva per dare le informazioni meteo e operative (appunto, piste in uso e NOTAM importanti) dell'aeroporto di destinazione. Se nel giro di un'ora non ci sono stati cambiamenti importanti, pace, vuol dire che le informazioni che hai sono gia' sufficienti. Intanto QNH e vento ti verrano sempre confermati sia dall'Approach che dalla Tower.........Intanto qualche ATIS in Italia inizia a sentirsi, poi magari un giorno all'Approach interessera' anche sapere che lettera ha ascoltato il pilota... continuo a credere che gli USA in questo siano un pelino piu' avanti!..."
precisazioni: l'atis non riporta notam, la definizione del termine importante e' quantomeno soggettiva. In Italia c'e' l'obbligo per i piloti di riportare al primo contatto la lettera delle ultime informazioni meteo ricevute come per il cta di accertarsi che siano le ultime: ieri su 60 arrivi che ho verificato solo 1 british lo ha fatto, come sugli stessi arrivi solo circa 20 si sono attenuti alle velocita' standard pubblicate.
"continuo a credere che gli USA in questo siano un pelino piu' avanti!" concordo pienamente con la tua ossevazione!
ciao
"
"o credo che l'ATIS serva per dare le informazioni meteo e operative (appunto, piste in uso e NOTAM importanti) dell'aeroporto di destinazione. Se nel giro di un'ora non ci sono stati cambiamenti importanti, pace, vuol dire che le informazioni che hai sono gia' sufficienti. Intanto QNH e vento ti verrano sempre confermati sia dall'Approach che dalla Tower.........Intanto qualche ATIS in Italia inizia a sentirsi, poi magari un giorno all'Approach interessera' anche sapere che lettera ha ascoltato il pilota... continuo a credere che gli USA in questo siano un pelino piu' avanti!..."
precisazioni: l'atis non riporta notam, la definizione del termine importante e' quantomeno soggettiva. In Italia c'e' l'obbligo per i piloti di riportare al primo contatto la lettera delle ultime informazioni meteo ricevute come per il cta di accertarsi che siano le ultime: ieri su 60 arrivi che ho verificato solo 1 british lo ha fatto, come sugli stessi arrivi solo circa 20 si sono attenuti alle velocita' standard pubblicate.
"continuo a credere che gli USA in questo siano un pelino piu' avanti!" concordo pienamente con la tua ossevazione!
ciao
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precisazioni: l'atis non riporta notam, la definizione del termine importante e' quantomeno soggettiva.
In USA un NOTAM notevole potrebbe essere la chiusura di una taxiway, o la indisponbilita' di altri strumenti importanti (ad esempio, runway centerline light u/s, ricordando Varsavia...). Qualsiasi cosa insomma che potrebbe necessitare di una operazione abnormale in atterraggio o una volta al suolo.
Sara' anche per questo che continuo a credere che gli USA siano ben piu' avanti...
In Italia c'e' l'obbligo per i piloti di riportare al primo contatto la lettera delle ultime informazioni meteo ricevute come per il cta di accertarsi che siano le ultime: ieri su 60 arrivi che ho verificato solo 1 british lo ha fatto, come sugli stessi arrivi solo circa 20 si sono attenuti alle velocita' standard pubblicate.
E se un giorno dicessi "Please confirm you have received information Alpha" che direbbero i piloti?
Ciao, Luca
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In italia qualsiasi indisponibilita' alle infrastrutture va notificata in frequenza a tutti o inserita sull'atis per le prime 2 ore, ecco perche' si semplifica tutto riportando la lettera atis ricevuta, se va oltre necessita di notam.
"E se un giorno dicessi "Please confirm you have received information Alpha" che direbbero i piloti?"
è quello che un cta deve fare, intasando ancora di piu' la frequenza con 2 comunicazioni che si potrebbero tranquillamente evitare.
"E se un giorno dicessi "Please confirm you have received information Alpha" che direbbero i piloti?"
è quello che un cta deve fare, intasando ancora di piu' la frequenza con 2 comunicazioni che si potrebbero tranquillamente evitare.
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In italia qualsiasi indisponibilita' alle infrastrutture va notificata in frequenza a tutti o inserita sull'atis per le prime 2 ore, ecco perche' si semplifica tutto riportando la lettera atis ricevuta, se va oltre necessita di notam.
Come se poi tutti i NOTAM per un aeroporto fossero facilmente e prontamente leggibili sui bollettini... a parte che trovi una miriade di NOTAM poco utili (tipo la presenza di traliccio a 50m di elevazione su una collina in Calabria, o il fatto che si sia fulminata la obstacle light su un aerogeneratore in Sardegna), mi sembra che ci sia prova che si siano verificati incidenti anche gravi proprio perche' il modello stesso del NOTAM e' antiquato e obsoleto.
L'informazione e' per sua natura dinamica, e anche se e' da giorni che c'e' una taxiway chiusa ed esiste un NOTAM, trovo assolutamente corretto che sull'ATIS si menzioni la cosa. Anzi, spesso e' piu' importante questo genere di informazioni che quelle meteo!
E se un giorno dicessi "Please confirm you have received information Alpha" che direbbero i piloti?
D'altronde, gli aerei volavano benissimo lo stesso anche con i radiorange a quattro braccia...
Ciao, Luca
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anche se non c'e' l'obbligo in presenza di notam ( anche se fatti male o ritenuti inutili è dovere di ogni cta leggerli prima di iniziare un turno, e penso lo sia anche per i piloti) su molti atis è buona norma lasciare info importanti su infrastrutture non disponibili.
non mi sono spiegato: io penso sia importante sapere se un traffico ha le ultime info atis, ed e' quello che faccio, ma se uno lo ripotasse, come previsto al primo contatto, la frequenza sarebbe meno intasata.
ciao
non mi sono spiegato: io penso sia importante sapere se un traffico ha le ultime info atis, ed e' quello che faccio, ma se uno lo ripotasse, come previsto al primo contatto, la frequenza sarebbe meno intasata.
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non mi sono spiegato: io penso sia importante sapere se un traffico ha le ultime info atis, ed e' quello che faccio, ma se uno lo ripotasse, come previsto al primo contatto, la frequenza sarebbe meno intasata.
Ciao, Luca