LIRL: uso civile?
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ma non ci dovrebbe essere un requisito di 2400 metri di pista per poter operare un 737-800 in sicurezza?
Latina LIRL ha 1700 metri, se poi mentre stai decollando ti arriva una "folata di vento" da dietro che fai?
Latina LIRL ha 1700 metri, se poi mentre stai decollando ti arriva una "folata di vento" da dietro che fai?
Ogni compagnia puo naturalmente incrementare tali limitazioni per ragioni operative specifiche al loro tipo di operazioni, ma non esiste una limitazione accademica di 2400m.
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Il 738 opera normalmente da piste analoghe a quella di Latina: p.e. Skiatos, Cape Skirring, Mikonos. Quindi circa 2 ore, 2 ore e mezzo di volo senza penalizzazioni di carico (a meno di veramente sfavorevoli condimeteo). Certo poi ci sono fattori specifici come ostacoli o particolari SID's che potrebbero limitare qualcosa, ma non penso il problema si porrebbe a Latina.
Quanto al proliferare di aeroporti con velleità varie non posso che quotare Ice.
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A proposito di aeroporti con velleità, sorry leggermente off topic, ma la "cultura generale" è importante , la scorsa settimana la Regione Piemonte a conduzione rossa (qs solo x info e non per taggare l'operato) ha convocato la conferenza dei servizi per riproporre la continuità territoriale tra CUF e FCO, validità 1 anno, 1 mio euro l'importo previsto in finanziaria 2007 al riguardo, due voli a/r al giorno mattino e sera 1- 5, solo mattino 6, solo sera 7. Sarà quindi riproposta la gara per assegnare la rotta che sarà considerata valida anche in presenza di una sola offerta (la precedente è stata annullata perchè qs non era previsto e si era presentata solo AP).
Vediamo... 1 mio euro diviso 12... fanno quasi 85k euro mese ...quanto vale un dry lease di un ATR-42 oggigiorno? ...stiamo larghi, diciamo tra i 70k e i 110k/mese ? ...qualcosa (i "numeri" ) mi suggerisce/ono che in pratica AP si paga con la continuità territoriale CUF-FCO il fido ATR, con il quale ci fa anche altre cose e poi qualche pax pagante pure ci volerà da CUF e da altri aeroporti e tolta l'IVA ...tutti gli euro direttamente in pancia
Ma il celebre ex ministro (area destra) Raffaele Costa ora trombato, ma caduto in piedi e Presidente della Provincia di Cuneo dov'è, cosa fà? Quando anni fa era ministro della sanità voleva, tentava distinguersi con la lotta agli sprechi ed ora? . Ma, così per caso, CUF non è proprio nel suo feudo elettorale? Yes Sir!
Però qs della continuità territoriale CUF-FCO è proprio una bella cosa bipartisan ...e io pago!
Vediamo... 1 mio euro diviso 12... fanno quasi 85k euro mese ...quanto vale un dry lease di un ATR-42 oggigiorno? ...stiamo larghi, diciamo tra i 70k e i 110k/mese ? ...qualcosa (i "numeri" ) mi suggerisce/ono che in pratica AP si paga con la continuità territoriale CUF-FCO il fido ATR, con il quale ci fa anche altre cose e poi qualche pax pagante pure ci volerà da CUF e da altri aeroporti e tolta l'IVA ...tutti gli euro direttamente in pancia
Ma il celebre ex ministro (area destra) Raffaele Costa ora trombato, ma caduto in piedi e Presidente della Provincia di Cuneo dov'è, cosa fà? Quando anni fa era ministro della sanità voleva, tentava distinguersi con la lotta agli sprechi ed ora? . Ma, così per caso, CUF non è proprio nel suo feudo elettorale? Yes Sir!
Però qs della continuità territoriale CUF-FCO è proprio una bella cosa bipartisan ...e io pago!
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E' inutile nascondere che il traffico a Ciampino è cresciuto vertiginosamente nonostante le tante rassicurazioni degli enti locali ai cittadini sulle riduzioni e controlli dei voli (livello inquinamento nei paesi limitrofi è decisamente alto).
D'altro canto LIRA esiste da più di mezzo secolo e forse sarebbe il caso di chiedersi perchè sono nate tante abitazioni così a ridosso del sedime aeroportuale e soprattutto perchè sono state successivamente condonate...si sa però che siamo in Italia e le cose non sempre (quasi mai) sono fatte a regola d'arte.
Considerando che l'AMI, più per logiche politiche che militari, non ha intenzione di abbandonare lo scalo ed i voli militari sono solo una piccola parte del traffico l'intenzione delle amministrazioni è quella di spostare gli executive sull'Urbe (è gia pronto il progetto per spostare ed allungare la pista) e i low cost su Latina (con Ryan Air contraria allo spostamento).
Diciamo che l'intenzione c'è ma finchè non ci sarà una grossa pressione delle amministrazioni locali tutto rimarrà come è adesso perchè Ciampino per prezzi e locazione (10km da Termini) è anche più pratico di Fiumicino e permette sempre a molte persone della zona di avere un occupazione stabile (cosa non da poco di questi tempi).
Per quanto riguarda il volo della Blu Panorama sinceramente non capisco questi show mediatici della compagnia...certo che il 737 in determinate condizioni può atterrare con quella LDA ma per aprire una tratta operativa serve ben altro...non si può cancellare un volo per una semplice precipitazione !
Certo è che con degli investimenti ad implementare pista e aerostazione tutto si può fare ma farci atterrare un 737 adesso non significa cmq niente
D'altro canto LIRA esiste da più di mezzo secolo e forse sarebbe il caso di chiedersi perchè sono nate tante abitazioni così a ridosso del sedime aeroportuale e soprattutto perchè sono state successivamente condonate...si sa però che siamo in Italia e le cose non sempre (quasi mai) sono fatte a regola d'arte.
Considerando che l'AMI, più per logiche politiche che militari, non ha intenzione di abbandonare lo scalo ed i voli militari sono solo una piccola parte del traffico l'intenzione delle amministrazioni è quella di spostare gli executive sull'Urbe (è gia pronto il progetto per spostare ed allungare la pista) e i low cost su Latina (con Ryan Air contraria allo spostamento).
Diciamo che l'intenzione c'è ma finchè non ci sarà una grossa pressione delle amministrazioni locali tutto rimarrà come è adesso perchè Ciampino per prezzi e locazione (10km da Termini) è anche più pratico di Fiumicino e permette sempre a molte persone della zona di avere un occupazione stabile (cosa non da poco di questi tempi).
Per quanto riguarda il volo della Blu Panorama sinceramente non capisco questi show mediatici della compagnia...certo che il 737 in determinate condizioni può atterrare con quella LDA ma per aprire una tratta operativa serve ben altro...non si può cancellare un volo per una semplice precipitazione !
Certo è che con degli investimenti ad implementare pista e aerostazione tutto si può fare ma farci atterrare un 737 adesso non significa cmq niente
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l'importante è ...apparire
Per quanto riguarda il volo della Blu Panorama sinceramente non capisco questi show mediatici della compagnia...
E' come l'opzione per i 787.
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Enac: nessun volo può essere operato dallo scalo di Latina
c'è stato il comunicato ufficiale:
In riferimento alla notizia relativa al volo Latina-Grenoble annunciato da Blue Panorama Airlines, l'Enac è intervenuta per precisare che "al momento, non sussistono le condizioni per far sì che tale aeroporto possa ospitare voli di trasporto aereo commerciale". L'aeroporto di Latina è uno scalo militare aperto al traffico di aviazione generale, specifica l'Ente, "soltanto su specifiche autorizzazioni e non ha le infrastrutture idonee ad accogliere voli commerciali secondo gli standard di sicurezza previsti per tale tipo di attività"
In riferimento alla notizia relativa al volo Latina-Grenoble annunciato da Blue Panorama Airlines, l'Enac è intervenuta per precisare che "al momento, non sussistono le condizioni per far sì che tale aeroporto possa ospitare voli di trasporto aereo commerciale". L'aeroporto di Latina è uno scalo militare aperto al traffico di aviazione generale, specifica l'Ente, "soltanto su specifiche autorizzazioni e non ha le infrastrutture idonee ad accogliere voli commerciali secondo gli standard di sicurezza previsti per tale tipo di attività"
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Scusate l'OT...
Originally Posted by iceman51
Però qs della continuità territoriale CUF-FCO è proprio una bella cosa bipartisan ...e io pago!
Sono un po' curioso e anche confuso...
Marco
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vediamo di soddisafre la curiosità di MTL, anche se nella risposta forse non sarò molto professional
Occorre però enunciare il prodromo dell'antefatto: siamo nel Bel Paese, quello dei Pulcinella, Balanzone, Arlecchino, dei furbetti del quartiere e quant'altro.
Dunque la c.d. continuità territoriale risale, fu inventata, al secondo dopoguerra ed inizialmente concepita per il trasporto marittimo e poi allargata al trasporo aereo. Nell'immaginario collettivo è poi più facile pensare a collegamenti tra isole, isolette e la c.d. terraferma (che però potrebbe anche essere un'isola, vedi la terra d'Albione). In realtà qs istituto - in lingua inglese P.S.O. Public Service Obligation - fu concepito anche per collegamenti tra località sulla terraferma e NON fa distinzione del tipo di trasporto, per via marittima, aerea, ferroviaria, stradale. Dovrebbe essere attivato laddove dal punto di vista del libero mercato qs servizio, per la sua non economicità e mancanza di alternative, non sarebbe effettuato da un soggetto privato, mentre la sua esistenza sarebbe invece importante per la comunità servita e potrebbe favorirne lo sviluppo. Sangoogle e Wikipedia potrebbero essere buona fonte di informazioni al riguardo per chi è interessato ad approfondire.
Adesso veniamo al Bel Paese, dove abbondano oltre ai furbetti del quartiere anche i furboni degli aeroporti ed i loro amici. Premesso che siamo nel 2007 e che il trasporto aereo non è più in Europa ed anche qui quello degli anni '90, '80, '70, '60, ecc. del secolo scorso, i PSO nel trasporto aereo sarebbero a mio avviso da applicare esclusivamente verso quelle destinazioni come le piccole isole siciliane e non, ad esempio, verso la Sardegna che da tempo avrebbe dovuto affrancarsi da questa schiavitù. Al contrario invece i PSO proliferano per sussidiare indirettamente i vettori interessati, il libero mercato va a farsi benedire, i sardi sono sussidiati, quelli del contienente spennati, il mercato immobiliare compresso, potrei continuare all'infinito l'elenco delle negatività. I PSO sulla Sardegna, avevano, forse, un senso sino alla fine degli anni '80, certamente negli anni '60 ed ancora nei'70, non oggi.
Poi vi sono i più furbi, i furbissimi della provincia granda, che trovano scomodo prendere l'aereo a TRN per andare a Roma. Mi pare però che siano in buona compagnia perchè pure i liguri vogliono la loro continuità per la riviera dei fiori (scusate quale era il collegio elettorale i Scaiola?), anzi magari l'hanno già. Ed ecco quindi l'Albenga-Roma (magari nel futuro lo triangoleranno con CUF e si beccheranno così, forse, due sussidi, chi lo sa?).
Che dire? e io pago!
Sabato è San Patrizio, vedrò di festeggiarlo degnamente nella speranza che gli irlandesi si impegnino sempre di più nel Bel Paese insieme con i "greci" arancioni e con chi abbia voglia di fare del trasporto aereo in modo serio. Qua è peggio che nel terzo mondo.
Occorre però enunciare il prodromo dell'antefatto: siamo nel Bel Paese, quello dei Pulcinella, Balanzone, Arlecchino, dei furbetti del quartiere e quant'altro.
Dunque la c.d. continuità territoriale risale, fu inventata, al secondo dopoguerra ed inizialmente concepita per il trasporto marittimo e poi allargata al trasporo aereo. Nell'immaginario collettivo è poi più facile pensare a collegamenti tra isole, isolette e la c.d. terraferma (che però potrebbe anche essere un'isola, vedi la terra d'Albione). In realtà qs istituto - in lingua inglese P.S.O. Public Service Obligation - fu concepito anche per collegamenti tra località sulla terraferma e NON fa distinzione del tipo di trasporto, per via marittima, aerea, ferroviaria, stradale. Dovrebbe essere attivato laddove dal punto di vista del libero mercato qs servizio, per la sua non economicità e mancanza di alternative, non sarebbe effettuato da un soggetto privato, mentre la sua esistenza sarebbe invece importante per la comunità servita e potrebbe favorirne lo sviluppo. Sangoogle e Wikipedia potrebbero essere buona fonte di informazioni al riguardo per chi è interessato ad approfondire.
Adesso veniamo al Bel Paese, dove abbondano oltre ai furbetti del quartiere anche i furboni degli aeroporti ed i loro amici. Premesso che siamo nel 2007 e che il trasporto aereo non è più in Europa ed anche qui quello degli anni '90, '80, '70, '60, ecc. del secolo scorso, i PSO nel trasporto aereo sarebbero a mio avviso da applicare esclusivamente verso quelle destinazioni come le piccole isole siciliane e non, ad esempio, verso la Sardegna che da tempo avrebbe dovuto affrancarsi da questa schiavitù. Al contrario invece i PSO proliferano per sussidiare indirettamente i vettori interessati, il libero mercato va a farsi benedire, i sardi sono sussidiati, quelli del contienente spennati, il mercato immobiliare compresso, potrei continuare all'infinito l'elenco delle negatività. I PSO sulla Sardegna, avevano, forse, un senso sino alla fine degli anni '80, certamente negli anni '60 ed ancora nei'70, non oggi.
Poi vi sono i più furbi, i furbissimi della provincia granda, che trovano scomodo prendere l'aereo a TRN per andare a Roma. Mi pare però che siano in buona compagnia perchè pure i liguri vogliono la loro continuità per la riviera dei fiori (scusate quale era il collegio elettorale i Scaiola?), anzi magari l'hanno già. Ed ecco quindi l'Albenga-Roma (magari nel futuro lo triangoleranno con CUF e si beccheranno così, forse, due sussidi, chi lo sa?).
Che dire? e io pago!
Sabato è San Patrizio, vedrò di festeggiarlo degnamente nella speranza che gli irlandesi si impegnino sempre di più nel Bel Paese insieme con i "greci" arancioni e con chi abbia voglia di fare del trasporto aereo in modo serio. Qua è peggio che nel terzo mondo.
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Da agenzia stampa
22/03/2007 - 18:23
Marrazzo, 'Entro l'estate sapremo quale sarà il terzo aeroporto del Lazio'
In pochi giorni anche una risposta sull'inizio della diminuzione dei voli su Ciampino
"Entro l'estate sapremo quale sarà il terzo aeroporto del Lazio". E' quanto ha reso noto il presidente della Regione, Piero Marrazzo, aggiungendo che grazie al gruppo di lavoro coordinato dal ministero dei Trasporti e con la proposta dell'Enac, "in pochi giorni saremo una risposta sull'inizio della diminuzione dei voli su Ciampino". Per il terzo aeroporto, le priorità della scelta sono che abbia le giuste infrastrutture ferroviarie e che si integri con la Capitale.
Marrazzo, 'Entro l'estate sapremo quale sarà il terzo aeroporto del Lazio'
In pochi giorni anche una risposta sull'inizio della diminuzione dei voli su Ciampino
"Entro l'estate sapremo quale sarà il terzo aeroporto del Lazio". E' quanto ha reso noto il presidente della Regione, Piero Marrazzo, aggiungendo che grazie al gruppo di lavoro coordinato dal ministero dei Trasporti e con la proposta dell'Enac, "in pochi giorni saremo una risposta sull'inizio della diminuzione dei voli su Ciampino". Per il terzo aeroporto, le priorità della scelta sono che abbia le giuste infrastrutture ferroviarie e che si integri con la Capitale.
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visto che dove sono io siamo circondati dal mare e distiamo centinaia di chilometri, mentre laggiù no...?
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siamo andando OT...
perchè il 3d era sull'uso civile di LIRL, ma credo che i moderatori possano tollerare la deviaizone dalla rotta
I-FORD: non ho ancora affrontato il caso dell'IVA sui biglietti domestici emessi da vettori aventi residenza fiscale non in Italia e quindi non ti rispondo sull'argomento. Credo tuttavia che Ryan, easy e tutte le altre si attengano scrupolosamente alle normative nazionali ed europee vigenti (per via delle quali magari possono anche non pagarla). Farsi prendere con le dita nella nutella per questo sarebbe proprio da cretini. Al riguardo credo però che siano con le dita pienamente nella nutella o nella marmellata se preferite, i furbetti del trasporto aereo nostrano. Anche in qs caso non ho ancora affrontato il problema in primis, ma ho il vago sospetto che le varie fuel surcharges, crisis surcharges (ma non siamo nel 2007 o come l'hanno rinominata?), ecc. scontino un regime IVA differente ...se lo scontano del tutto ovviamente ed è solo per pudore che non vendono i biiglietti ad un 1 euro ed il resto ...surcharges
Per quanto riguarda i presunti "contributi degli handlers ai vettori low cost si potrebbe aprire un 3d apposito e scriverci un libro. In qs sede voglio solo sottolineare che in un (quasi) libero mercato io posso anche fornire i miei servizi gratis, addirittura sottocosto eventualmente e sarà ben una mia libera scelta. Dovrò poi risponderne ai miei azionisti e rispettare le normative vigenti in tema societario per quanto ovvio. Conseguentemente, se io decido di tagliare le mie tariffe di handling al vettore x che mi garantisce per l'operatività concordata un + 300k pax , che mi consumano 100k caffè, 50K cornetti, 35K bevande, ecc., spendono nei negozi air side xxxK di euro, con il parcheggio realizzo un +yyyK di euro e i parenti ed attiità che ruotano attorno a questi pax land side mi generano zzzK euro di revenues addizionali ...perchè non dovrei farlo? L'importante è che la bottom line a dx nel mio conto profitti e perdite abbia un segno positivo. A titolo di cronaca, ricordo che anche la beneamata AZA non paga (come in genere tutte le traditionals) le tariffe di full handling, che sono negoziabili. Peccato che AZA NON garantisca però alcun flusso di traffico e che poi passi alla cassa (lo Stato) per farsi ripianare le sue perdite, da decenni Senza contare altri vari giochini, tipo negli anni '90 far certificare gli MD-80 ad un nuovo peso inferiore per pagare di meno (ma tu all'epoca non eri su qs macchine, non lo ricordi ?)... Che AZA si presenti pure dalla SACBO, SEA, ADR, SAVE, SAC, SAGAT, ecc. faccia un offerta e chieda una contropartita, sarà sicuramente ascoltata (ma non è detto che ottenga risposta attesa la sua scarsa credibilità e pessime condizioni finanziarie).
Tornando al 3d. Gli appetiti ed interessi vari sono ormai scatenati e ben fa Ryan a puntare i piedi (intervista su Corsera). Fuori quindi i dati sull'inquinamento acustico di CIA, chi fa rumuore, come e quando. Per LIRL, Viterbo o Frosinone, chissà se i nostri politici, che hanno tanto a cuore le orecchie ed il sonno degli abitanti attorno a CIA (moltissi dei quali "abusivi" o che in ogni caso hanno deciso di andare ad abitare o acquistare casa lì perchè costava meno), sono altrettanto attenti alle esigenze di quelli di Viterbo e Frosinone. Saranno forse tutti sordi da quelle parti? Vorranno gli abitanti di quelle aree, anzi fortemente vorranno, caso unico al mondo ma siamo nel bel paese, un aeroporto nuovo dietro casa? Io affermo solo che gli "appetiti" immobiliari ed infrastrutturali sono enormi e che le orecchie degli abitanti di CIA c'entrano nulla!
I-FORD: non ho ancora affrontato il caso dell'IVA sui biglietti domestici emessi da vettori aventi residenza fiscale non in Italia e quindi non ti rispondo sull'argomento. Credo tuttavia che Ryan, easy e tutte le altre si attengano scrupolosamente alle normative nazionali ed europee vigenti (per via delle quali magari possono anche non pagarla). Farsi prendere con le dita nella nutella per questo sarebbe proprio da cretini. Al riguardo credo però che siano con le dita pienamente nella nutella o nella marmellata se preferite, i furbetti del trasporto aereo nostrano. Anche in qs caso non ho ancora affrontato il problema in primis, ma ho il vago sospetto che le varie fuel surcharges, crisis surcharges (ma non siamo nel 2007 o come l'hanno rinominata?), ecc. scontino un regime IVA differente ...se lo scontano del tutto ovviamente ed è solo per pudore che non vendono i biiglietti ad un 1 euro ed il resto ...surcharges
Per quanto riguarda i presunti "contributi degli handlers ai vettori low cost si potrebbe aprire un 3d apposito e scriverci un libro. In qs sede voglio solo sottolineare che in un (quasi) libero mercato io posso anche fornire i miei servizi gratis, addirittura sottocosto eventualmente e sarà ben una mia libera scelta. Dovrò poi risponderne ai miei azionisti e rispettare le normative vigenti in tema societario per quanto ovvio. Conseguentemente, se io decido di tagliare le mie tariffe di handling al vettore x che mi garantisce per l'operatività concordata un + 300k pax , che mi consumano 100k caffè, 50K cornetti, 35K bevande, ecc., spendono nei negozi air side xxxK di euro, con il parcheggio realizzo un +yyyK di euro e i parenti ed attiità che ruotano attorno a questi pax land side mi generano zzzK euro di revenues addizionali ...perchè non dovrei farlo? L'importante è che la bottom line a dx nel mio conto profitti e perdite abbia un segno positivo. A titolo di cronaca, ricordo che anche la beneamata AZA non paga (come in genere tutte le traditionals) le tariffe di full handling, che sono negoziabili. Peccato che AZA NON garantisca però alcun flusso di traffico e che poi passi alla cassa (lo Stato) per farsi ripianare le sue perdite, da decenni Senza contare altri vari giochini, tipo negli anni '90 far certificare gli MD-80 ad un nuovo peso inferiore per pagare di meno (ma tu all'epoca non eri su qs macchine, non lo ricordi ?)... Che AZA si presenti pure dalla SACBO, SEA, ADR, SAVE, SAC, SAGAT, ecc. faccia un offerta e chieda una contropartita, sarà sicuramente ascoltata (ma non è detto che ottenga risposta attesa la sua scarsa credibilità e pessime condizioni finanziarie).
Tornando al 3d. Gli appetiti ed interessi vari sono ormai scatenati e ben fa Ryan a puntare i piedi (intervista su Corsera). Fuori quindi i dati sull'inquinamento acustico di CIA, chi fa rumuore, come e quando. Per LIRL, Viterbo o Frosinone, chissà se i nostri politici, che hanno tanto a cuore le orecchie ed il sonno degli abitanti attorno a CIA (moltissi dei quali "abusivi" o che in ogni caso hanno deciso di andare ad abitare o acquistare casa lì perchè costava meno), sono altrettanto attenti alle esigenze di quelli di Viterbo e Frosinone. Saranno forse tutti sordi da quelle parti? Vorranno gli abitanti di quelle aree, anzi fortemente vorranno, caso unico al mondo ma siamo nel bel paese, un aeroporto nuovo dietro casa? Io affermo solo che gli "appetiti" immobiliari ed infrastrutturali sono enormi e che le orecchie degli abitanti di CIA c'entrano nulla!