La conoscenza di persone, magari in anni di lavoro insieme in un altra compagnia, per me rappresenta già una selezione.
E' assurdo, e sinceramente un po' da invidiosi, pensare che una startup con 1 aereo vada a mettere su una selezione pubblicandola ai quattro venti. Ma siate seri! Fossi io, non la farei proprio per evitare di trovare persone come voi. Tempo e soldi risparmiati. |
Io ho espresso un’opinione personale, ma forse neanche tanto. E la ribadisco; sono certo che, se si vuole tornare a dare un minimo di lustro a questa professione, tra le altre cose il tornare a selezionare seriamente, ovunque e sempre dovrebbe diventare un requisito imposto dall’Autorità Aeronautica.
Essere amico del capo, avere mille-mila ore ed un sacco di medaglie e stelle sulla giacca non è una garanzia di competenza. Per misurare la competenza è necessario selezionare. Se il tutto si limitasse al boss che fa assumere un suo vecchio compagno d’avventure perché non ha mai visto nessuno volare così bene un ILS raw data a mano sarebbe l’ultimo dei mali. Ma la realtà è che poi spesso, in queste circostanze, l’amico del capo ci mette un attimo a presentargli un’altro amico meno decorato ma disposto ad aprire il portafogli per pagarsi un type pur di lavorare o di iniziare finalmente a farlo. Non nascondiamoci dietro a un dito e non facciamo finta che questo non succeda molto più spesso di quello che si crede, soprattutto nelle realtà molto piccole e nelle start-up. Se non ci si rende conto che i vari P2F e le svendite di professionalità varie che si vedono e che si leggono in giro per il mondo si nutrono anchedi questo modus operandi, allora a mio avviso ci si ostina a non voler capire il problema fino in fondo. Non lo dico da neofita, ma da uno che ha passato gli ultimi 10 anni ed oltre a cercare di addestrare colleghi nel miglior modo possibile, ed a cui la parabola discendente del livello di competenza professionale sembra palese. E mi sembra anche che l’argomento di cui sopra, visto in questa prospettiva, sia tutt’altro che fuori luogo. Se poi si vuol continuare a dire che il “metodo dell’amico” sia il migliore perché in fondo è un modo di selezionare anche quello, e dopo tutto si tratta solo di 1/2 aerei e che vuoi che sia, ci sta, è un’ argomentazione anche questa, anche se non so quanto valida. Però allora sarebbe anche opportuno smetterla con quello che qui dentro sembra diventato ormai per lo alcuni lo sport nazionale, vale a dire criticare per la poca professionalità chiunque sia disposto a tirar fuori il portafogli per costruirsi titoli pagandosi il line, o le 500 ore o le 1000 ore, visto che il sistema lo permette e molti “amici”, evidentemente, non vedono l’ora di sfruttare l’opportunità, visto che dopotutto pecunia non olet. Sui soliti attacchi personali sorvolo visto che, come al solito, mi sembra che esulino dal contesto. |
Se il P2F è stata una strada che ha funzionato per molti (e ne conosco), vuol dire che qualcosa che non ha funzionato nel sistema c'è stato.
Poi possiamo discutere per secoli quanto questa via sia etica o meno. |
[QUOTE=EI-PAUL;10991550]Io ho espresso un’opinione personale, ma forse neanche tanto. E la ribadisco; sono certo che, se si vuole tornare a dare un minimo di lustro a questa professione, tra le altre cose il tornare a selezionare seriamente, ovunque e sempre dovrebbe diventare un requisito imposto dall’Autorità Aeronautica.
Quindi, l'Autorita Aeronautica deve far controllare se stessa ed il processo di rilascio delle licenze imponendo alle compagnie aeree un controllo di quello che Loro (Autorita' Aeronautica ) ha appena rilasciato per controllare che gli esaminatori dell' Autorita Aeronautica abbiano fatto bene il loro lavoro? Mi sembra un audit perverso! |
Originally Posted by Flapsupbedsdown
(Post 10992128)
Quindi, l'Autorita Aeronautica deve far controllare se stessa ed il processo di rilascio delle licenze imponendo alle compagnie aeree un controllo di quello che Loro (Autorita' Aeronautica ) ha appena rilasciato per controllare che gli esaminatori dell' Autorita Aeronautica abbiano fatto bene il loro lavoro? Mi sembra un audit perverso!
|
[QUOTE=Flapsupbedsdown;10992128]
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10991550)
Io ho espresso un’opinione personale, ma forse neanche tanto. E la ribadisco; sono certo che, se si vuole tornare a dare un minimo di lustro a questa professione, tra le altre cose il tornare a selezionare seriamente, ovunque e sempre dovrebbe diventare un requisito imposto dall’Autorità Aeronautica.
Quindi, l'Autorita Aeronautica deve far controllare se stessa ed il processo di rilascio delle licenze imponendo alle compagnie aeree un controllo di quello che Loro (Autorita' Aeronautica ) ha appena rilasciato per controllare che gli esaminatori dell' Autorita Aeronautica abbiano fatto bene il loro lavoro? Mi sembra un audit perverso! L’Autorità, a quel punto, non dovrebbe fare altro se non quello che già fa o che dovrebbe fare, vale a dire controllare che i requisiti e le normative vengano rispettati. Niente più amici degli amici assunti a pacche sulle spalle o conoscenti degli amici assunti con le mani nel portafogli. Riguardo alle Licenze, ci vorrebbe il numero chiuso annuale a livello Nazionale con test di sbarramento all’ingresso, come avviene ora - ad esempio- per le facoltà di Medicina. Niente più pilotifici, niente più speculazione sulla formazione. Altrimenti si lascia tutto così com’è e la si finisce una volta per tutte di lamentarsi della deriva della professionalità di chi arriva a sedersi a destra. Sono lacrime di coccodrillo. Sono anni che si conosce il problema. Mi sembra molto più perverso veder colleghi far spallucce e scrivere che tutto questo è normale oppure inveire brutalmente contro chi non fa null'altro se non ciò che questo sistema concede di fare. |
Fare delle selezioni serie cosa vuol dire e cosa vuol dimostrare?
Oggi si vola con FMS,GPS,VNAV e cosi via. basta premere I bottoni. Ecco perche’ ci sono I P2F. Quello che si deve fare e’ alzare I minimi. 1200-1300 ore come minimo parecchie di PIC single pilot multi. Questa e’ selezione, e’ selezione naturale dove la voglia di volare, Imparare, migliorare vale di piu di un conto in banca. Fare selezioni con 200 ore totali non dice nulla |
Originally Posted by Sonoio
(Post 10993003)
Fare delle selezioni serie cosa vuol dire e cosa vuol dimostrare?
Oggi si vola con FMS,GPS,VNAV e cosi via. basta premere I bottoni. Ecco perche’ ci sono I P2F. Quello che si deve fare e’ alzare I minimi. 1200-1300 ore come minimo parecchie di PIC single pilot multi. Questa e’ selezione, e’ selezione naturale dove la voglia di volare, Imparare, migliorare vale di piu di un conto in banca. Fare selezioni con 200 ore totali non dice nulla E soprattutto, tutte queste ore di ME SP, in Europa, dove vanno a farle che se trovano qualcuno che faccia far loro lancio para col PC6 senza tirar fuori una lira è grasso che cola? |
Originally Posted by Sonoio
(Post 10993003)
Fare delle selezioni serie cosa vuol dire e cosa vuol dimostrare?
Oggi si vola con FMS,GPS,VNAV e cosi via. basta premere I bottoni. Ecco perche’ ci sono I P2F. |
Originally Posted by Sonoio
(Post 10993013)
Scusa hai ragione tu.
e’ meglio le selezioni a 200 ore molti piloti militari sono entrati in aeronautica militare dopo le selezioni che avevano zero (0) ore di volo e sono diventati magari piloti della pattuglia , collaudatori e un paio pure astronauti. chissa forse a quei tempi le selezioni funzionavano e ora no |
Originally Posted by Sonoio
(Post 10993003)
Fare delle selezioni serie cosa vuol dire e cosa vuol dimostrare?
Oggi si vola con FMS,GPS,VNAV e cosi via. basta premere I bottoni. Ecco perche’ ci sono I P2F. Quello che si deve fare e’ alzare I minimi. 1200-1300 ore come minimo parecchie di PIC single pilot multi. Questa e’ selezione, e’ selezione naturale dove la voglia di volare, Imparare, migliorare vale di piu di un conto in banca. Fare selezioni con 200 ore totali non dice nulla Il dramma, secondo me, non sono le 200 ore per le selezioni, ma chiedere alle persone di pagare un type (senza garanzia di lavoro) a proprie spese, passando davanti a tutti (anche a chi ha perso il lavoro) e pagare per accumulare ore su macchina pesante: su questo EASA dovrebbe intervenire, mentre sulla scelta del singolo di pagare non son d'accordo e mi sembra una cosa molto scorretta. |
Originally Posted by Sonoio
(Post 10993003)
Fare delle selezioni serie cosa vuol dire e cosa vuol dimostrare?
Quello che si deve fare e’ alzare I minimi. 1200-1300 ore come minimo parecchie di PIC single pilot multi. Questa e’ selezione, e’ selezione naturale dove la voglia di volare, Imparare, migliorare vale di piu di un conto in banca. Fare selezioni con 200 ore totali non dice nulla Proprio per questo ci sono i P2F, perchè si devono avere molte più ore per essere considerati per un lavoro. |
Scusate ma che c'entra tutta sta manfrina del P2F con l'oggetto del thread ?
Comunque per la cronaca ho addestrato per decenni ragazzi con 200 ore o poco più sul 32X senza alcun problema, salvo rarissimi casi che sono stati gestiti comunque con extra training. La chiave del discorso sono le selezioni. Se l'operatore sa cosa andare a guardare vi è un'altissima probabilità che il candidato completerà in maniera soddisfacente tutto l'iter addestrativo. Il problema spesso e volentieri è che le selezioni non sono adeguate, tutto lì. Per quanto riguarda l'oggetto del thread ribadisco che secondo me è perfettamente normale tirare su una compagnia piccola/media portando dentro inizialmente persone di cui mi fido e con cui ho lavorato per anni, è assolutamente normale e funziona così ovunque ed in qualsiasi altro settore, non ci vedo nessun problema. Quando il giro delle persone che conosco e di cui mi fido si esaurisce, come si esaurisce quello degli altri membri dello staff, allora si imbastiscono selezioni mirate a determinate caratteristiche. Nulla di trascendentale. |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10993572)
Scusate ma che c'entra tutta sta manfrina del P2F con l'oggetto del thread ?
Comunque per la cronaca ho addestrato per decenni ragazzi con 200 ore o poco più sul 32X senza alcun problema, salvo rarissimi casi che sono stati gestiti comunque con extra training. La chiave del discorso sono le selezioni. Se l'operatore sa cosa andare a guardare vi è un'altissima probabilità che il candidato completerà in maniera soddisfacente tutto l'iter addestrativo. Il problema spesso e volentieri è che le selezioni non sono adeguate, tutto lì. Per quanto riguarda l'oggetto del thread ribadisco che secondo me è perfettamente normale tirare su una compagnia piccola/media portando dentro inizialmente persone di cui mi fido e con cui ho lavorato per anni, è assolutamente normale e funziona così ovunque ed in qualsiasi altro settore, non ci vedo nessun problema. Quando il giro delle persone che conosco e di cui mi fido si esaurisce, come si esaurisce quello degli altri membri dello staff, allora si imbastiscono selezioni mirate a determinate caratteristiche. Nulla di trascendentale. |
...basta 1 aereo e "premere qualche bottone" per fare gran bei danni...
|
Originally Posted by liftman
(Post 10993650)
...basta 1 aereo e "premere qualche bottone" per fare gran bei danni...
L'unica cosa che mi fa piacere è che sono tutti "prime donne" e dopo poco volano le coltellate per farsi le scarpe |
Originally Posted by Ramones
(Post 10993688)
No non può succedere perché loro sono i migliori e i loro amici/conoscenti sono ovviamente i migliori per questo si tirano dentro uno con l'altro
L'unica cosa che mi fa piacere è che sono tutti "prime donne" e dopo poco volano le coltellate per farsi le scarpe Sempre per la cronaca non ho idea di chi ci sia dietro la compagnia in questione, il mio era un discorso generico. Se dovessi io prendere 6/7 Cpt e 7/8 FO sicuramente mi baserei magari sulla miriade di check al simulatore che io o gli altri membri dello staff hanno fatto negli anni. Sicuramente avere firmato statini e licenze per decenni ai piloti che vuoi assumere è abbastanza cautelativo in termini di selezioni, o no ? Non è un concorso pubblico. Poi se non hai bisogno di 6/7 piloti ma di 30/40 o di centinaia -come è stato il caso per anni di compagnie di successo che assumevano precovid- ovviamente il discorso cambia, lì devi imbastirle le selezioni, per forza di cose. A me sinceramente sembra tutto molto cristallino. |
Originally Posted by Ramones
(Post 10993688)
L'unica cosa che mi fa piacere è che sono tutti "prime donne" e dopo poco volano le coltellate per farsi le scarpe
- prime donne ex militari che non ritengono i civili degni di essere chiamati piloti. Probabilmente convinti di aver ricevuto le ali delle aquile. - prime donne ex fumogeni/cacciatori che non ritengono piloti quelli che stavano ai trasporti, figurarsi i civili. - prime donne che si chiamano con i gradi militari nonostante abbiano smesso le stellette, e volino sul 330. - prime donne civili lungo raggiste che ritengono i medio/cortoraggisti piloti di serie B. Il vero pilota evidentemente è solo quello con l'aereo lungo. - prime donne che volando in compagnie blasonate (o presunte tali), non salutano ai controlli i colleghi sfigati delle low cost. (non parlo di quelli con lo zainetto da cowboy, quelli si meriterebbero altro) - prime donne che hanno frequentato le scuole alte, e non si stancano di ripeterlo anche se sono passati quasi 30 anni. - prime donne che in condizioni cavok volano un ILS raw data, e sfottono "i figli del magenta LNAV/VNAV" - prime donne che quando prenotano il tavolo al ristorante, specificano "Comandante xxxxx" - prime donne che si sentono sto*****. "più conosco i piloti...e più amo i fiori" [cit.] |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10993572)
Scusate ma che c'entra tutta sta manfrina del P2F con l'oggetto del thread ?
Per quanto riguarda l'oggetto del thread ribadisco che secondo me è perfettamente normale tirare su una compagnia piccola/media portando dentro inizialmente persone di cui mi fido e con cui ho lavorato per anni, è assolutamente normale e funziona così ovunque ed in qualsiasi altro settore, non ci vedo nessun problema. Quando il giro delle persone che conosco e di cui mi fido si esaurisce, come si esaurisce quello degli altri membri dello staff, allora si imbastiscono selezioni mirate a determinate caratteristiche. Nulla di trascendentale. Nelle grande maggioranza delle nostre realtà medio-piccole è sempre accaduto questo almeno sin da quando è stata sdoganata la “moda” della formazione a pagamento e non c’è motivo di credere che la cosa cambierà in futuro. |
Originally Posted by snak
(Post 10995610)
piccolo OT: mi sa che quello delle "prime donne" è un problema diffuso, ad esempio ci sono:
- prime donne ex militari che non ritengono i civili degni di essere chiamati piloti. Probabilmente convinti di aver ricevuto le ali delle aquile. - prime donne ex fumogeni/cacciatori che non ritengono piloti quelli che stavano ai trasporti, figurarsi i civili. - prime donne che si chiamano con i gradi militari nonostante abbiano smesso le stellette, e volino sul 330. - prime donne civili lungo raggiste che ritengono i medio/cortoraggisti piloti di serie B. Il vero pilota evidentemente è solo quello con l'aereo lungo. - prime donne che volando in compagnie blasonate (o presunte tali), non salutano ai controlli i colleghi sfigati delle low cost. (non parlo di quelli con lo zainetto da cowboy, quelli si meriterebbero altro) - prime donne che hanno frequentato le scuole alte, e non si stancano di ripeterlo anche se sono passati quasi 30 anni. - prime donne che in condizioni cavok volano un ILS raw data, e sfottono "i figli del magenta LNAV/VNAV" - prime donne che quando prenotano il tavolo al ristorante, specificano "Comandante xxxxx" - prime donne che si sentono sto*****. "più conosco i piloti...e più amo i fiori" [cit.] Bravo 👏🏻👏🏻 |
All times are GMT. The time now is 09:20. |
Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.