É piantatela di parlare di gente che dal lordo non pagava le tasse perché é una pratica che puô avere adoperato qualche delinquente anni fa, ma che con i self employed irlandesi é da 10 anni impossibile, perché i commercialisti devono essere approvati dalla compagnia stessa. |
Originally Posted by DEVILFISH
(Post 10590026)
Scusami, leggendo il tuo post e riassumendo, Cisl avrebbe mandato di fatto la finanza negli uffici Ryan perché invidiosi delle condizioni contrattuali?
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Originally Posted by One thousand
(Post 10590144)
É piantatela di parlare di gente che dal lordo non pagava le tasse perché é una pratica che puô avere adoperato qualche delinquente anni fa, ma che con i self employed irlandesi é da 10 anni impossibile, perché i commercialisti devono essere approvati dalla compagnia stessa. Per quanto riguarda il discorso tasse, premesso che c'è una differenza tra "Self Employed" e "Bogus Self Employed" ho semplicemente asserito che ci sono Dipendenti che vivonon in uno Stato ed usufruiscono dei servizi di questo ma che non pagano le tasse per lo Stato stesso. Questa è una realtà, é all'attenzione della Commissione, e tutta l'Europa si sta muovendo in questa direzione (che piaccia o meno).* Alzo comunque le mani in quanto non ho interesse ad entrare in polemica.*;) |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10590158)
Ti chiedo scusa, ma c'è un pochino di confusione. Il Sindacato (nessuno)* ha mai agito contro i lavoratori.*
Per quanto riguarda il discorso tasse, premesso che c'è una differenza tra "Self Employed" e "Bogus Self Employed" ho semplicemente asserito che ci sono Dipendenti che vivonon in uno Stato ed usufruiscono dei servizi di questo ma che non pagano le tasse per lo Stato stesso. Questa è una realtà, é all'attenzione della Commissione, e tutta l'Europa si sta muovendo in questa direzione (che piaccia o meno).* Alzo comunque le mani in quanto non ho interesse ad entrare in polemica.*;) il problema di tutto è in una legge Irlandese ( avvallata dalle doppie imposizioni*, la quale prevede che le tasse vadano pagate in Irlanda. E’ il motivo della scissione in Malta air e condizione indispensabile per poter pagare le tasse solo in Italia e non avere doppie imposizioni ( che hanno cercato di affibbiare ai lavoratori dopo le denunce contro Ryanair da parte di fit cisl. il problema non sono state le denunce, ma il fatto che sono stati lasciati soli i lavoratori! Hanno colpito la parte debole/già lesa ( pensando male per proteggere Ryanair e il governo che aveva fatto i*vari accordicchi con i vari delrio ecc) |
Originally Posted by One thousand
(Post 10590147)
non è certo il senso di quanto ho scritto furbacchione 🤣 |
Originally Posted by DEVILFISH
(Post 10590249)
Furbacchione cosa! Vai a rileggerti il tuo post.
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Originally Posted by One thousand
(Post 10590290)
dai non fare il permaloso ! Diciamo che quei sindacato si sono mossi in maniera molto goffa e di fatto chi ci ha rimesso sono i dipendenti ! Si capisce meglio ? A scanso di equivoci sono lontano anni luce dai sindacati. |
Originally Posted by One thousand
(Post 10590019)
Quando sono arrivati ‘sti fenomeni da carrozzone,*sono iniziati i problemi e le doppie imposizioni. ( emblematica quella di pagare l’inps in 2 stati ) Anpac finora é stata l’unica che ha tolto le castagne dal fuoco. Gli altri si sono dimostrati dei tesserifici tossici. |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10590054)
Però chi in Italia si è mosso per iniziare a reclamare diritti...beh...non è stato un gruppo di "Colleghi inferocito su una lista WAP" e neppure tanti altri che anzi all'inizio.. si giravano dall'altra parte! Certamente i colleghi inferociti su WAP non sono stati i primi, ma da quelle liste è partita comunque la scintilla e la consapevolezza *che un cambiamento era finalmente possibile. Molti di quei colleghi hanno in prima persona rischiato molto, specialmente agli albori del movimento. Sono certo che non era tua intenzione sminuirli, tenevo comunque a precisarlo. Un abbraccio |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10590622)
Per dovere di cronaca l’INPS in due stati non è possibile pagarlo. O paghi il PRSI in Irlanda (4% su praticamente tutto lo stipendio) o paghi il Fondo Volo in Italia (13,247% comprensivo di FSTA sull’imponibile previdenziale calcolato all’Italiana maniera). Se intendi con INPS in due stati il pagamento della USC (tassa incrementale dallo 0,5% all’8%), ti stai sbagliando. Pur chiamandosi Universal Social Charge, non ha nulla a che vedere con la previdenza. ah non dimenticare che da contractor paghi anche la parte del datore di lavoro quindi totale circa 24% |
Originally Posted by One thousand
(Post 10590139)
Ti *assicuro che dopo aver pagato tutte le tasse fino all’ultimo, in uno stato dove le aliquote sono più alte che da noi. |
Originally Posted by One thousand
(Post 10590630)
ah Si mi sto sbagliando ? Ma pensa té ! Vedi che moltissimi contractors hanno pagato prsi e contributi inps contemporaneamente ( non fondo volo ma altre gestioni ) |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10590625)
Scusa Ray, ma dalla tua precedente cronistoria manca comunque il movimento RPG, che per quanto discutibile *e infruttuoso, ha visto la prima collaborazione tra piloti Ryan. All’epoca i dipendenti erano si e no il 30%. Certamente i colleghi inferociti su WAP non sono stati i primi, ma da quelle liste è partita comunque la scintilla e la consapevolezza *che un cambiamento era finalmente possibile. Molti di quei colleghi hanno in prima persona rischiato molto, specialmente agli albori del movimento. Sono certo che non era tua intenzione sminuirli, tenevo comunque a precisarlo. Un abbraccio Un abbraccio |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10590634)
Scusa ma non avevi specificato contractors. Io parlo di dipendenti diretti. Per loro non è possibile. |
Originally Posted by One thousand
(Post 10590854)
Lo davo per scontato perché all’epoca erano quasi tutti contractor! Ma le tasse venivano sottratte alla fonte in Irlanda, come ad un normale dipendente. E quindi tutto ciò che concerneva la dichiarazione Italiana era un casino. ( compreso il fatto che non ci si poteva iscrivere al fondo volo, ma bisognava usare gestioni diverse ) Comunque un conto è la dichiarazione dei redditi fatta in Italia, con cui fai un conguaglio e via, ma parliamo di IRPEF. L’inps, perdonami, chi lo chiedeva e in che forma veniva pagato? Di che anni stiamo parlando? Grazie, |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10591182)
Io davo per scontato i dipendenti, mea culpa. Quindi nel cedolino del contractor fornito da O’Connor e simili, si aveva il PAYE, USC e PRSI? Si, per iscriversi al fondo volo bisogna essere dipendente di una compagnia aerea, cosa che non era il contractor. Comunque un conto è la dichiarazione dei redditi fatta in Italia, con cui fai un conguaglio e via, ma parliamo di IRPEF. L’inps, perdonami, chi lo chiedeva e in che forma veniva pagato? Di che anni stiamo parlando? Grazie, |
Per la rubrica dare a Cesare quel che è di Cesare : mi sembra che Ryanair sti affrontando questa situazione con una comunicazione ed una strategia ampiamente superiore ai suoi competitors, nello specifico easyJet.
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Mah, in Italia Ryanair ha assegnato unpaid leave a tutti, pur non essendo previsto dal contratto. Per il resto ha chiesto la CIGS contemporaneamente a easyJet, che al momento paga tutto fino all'approvazione, per cui decidi tu chi si è comportato più correttamente.
In tutti paesi ezy sta facendo domanda per i sussidi previsti dalle varie legislazioni locali, più o meno generosi che siano. Non essendoci il concetto di cigs in UK han provato a proporre un contratto temporaneo agli inglesi che non hanno accettato, e in ogni caso un giorno dopo è uscita la proposta del governo inglese, per cui avranno anche loro, al momento per due mesi, poi si vedrà, una forma di aiuto statale. Molti contractor in Buzz sono stati lasciati a casa senza preavviso, mentre gli altri sono stati costretti ad accettare una riduzione significativa del volato minimo garantito. Quelli che non hanno accettato hanno avuto lettera di licenziamento. |
Originally Posted by dirk85
(Post 10728821)
Mah, in Italia Ryanair ha assegnato unpaid leave a tutti, pur non essendo previsto dal contratto. Per il resto ha chiesto la CIGS contemporaneamente a easyJet, che al momento paga tutto fino all'approvazione, per cui decidi tu chi si è comportato più correttamente.
In tutti paesi ezy sta facendo domanda per i sussidi previsti dalle varie legislazioni, più o meno generosi che siano. Non essendoci il concetto di cassa in UK han provato a proporre un contratto temporaneo agli inglesi che non hanno accettato, e in ogni caso un giorno dopo è uscita la proposta del governo inglese, per cui avranno anche loro, al momento per due mesi, poi si vedrà, una forma di aiuto statale. Molti contractor in Buzz sono stati lasciati a casa senza preavviso, mentre gli altri sono stati costretti ad accettare una riduzione significativa del volato minimo garantito. Quelli che non hanno accettato hanno avuto lettera di licenziamento. |
Giusta fino a un certo punto. Alcune compagnie hanno previsto un'integrazione degli stipendi degli equipaggi, laddove le forme di aiuto erano particolarmente penalizzanti, mentre easyJet al momento non sembra voler fare lo stesso.
In particolare i colleghi spagnoli, e in minor misura i tedeschi sembrano essere messi peggio, ma la colpa più che della compagnia è delle leggi locali, che garantiscono solo livelli minimi di sussistenza. In Italia come in Francia DOVREMMO essere messi non malissimo, ma si aspettano ancora conferme ufficiali. Sarebbe una beffa non avere lo stesso trattamento dei colleghi AZ, visto che paghiamo tasse e contributi in Italia come loro da moltissimi anni ormai. |
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