vabbeh kikuchi, quando avrai qualche buona idea per risollevare le sorti della zona del paese dove vivi allora torna a raccontarcela; nel frattempo altre persone, in posti diversi da quello dove vivi, si sono organizzate per cercare di cambiare le cose almeno nelle loro zone.
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Si e Di Pietro che fa da CT.
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Ue' mau mau ma i parlamentari da 15mila euro/mese luxuria e caruso del governo prodi te li ricordi?
Il travestito pugliese ed il blackblock napoletano, ma si sa quelli erano di sinistra e quindi nulla da eccepire. |
belli,guardate che sono di destra,solo che non voto bossi...quindi ste pagliacciate non mi sfiorano minimamente...e poi tonik dimmi i nomi di sti paesi,che so proprio curioso di vedè come stanno messi...
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La germania e' federale, la svizzera e' federale, gli USA sono federali....
P.S.: "so' curioso di vede' " e' dialetto mio caro, non si addice ad un prode e orgoglioso portatore del tricolore. |
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Vorrei dire la mia su questa discussione come figlio di 2 meridionali trasferitisi al nord tanti anni fa e nato e cresciuto in un capoluogo di provincia lombardo.
I primi discorsi sulle differenze tra nord e sud me li fecero i miei genitori durante la mia adolescenza, il miglior riassunto me lo fece mio padre quando mi diceva che 2 settimane di visita ai parenti "al paese" d'estate gli bastavano per capire che lui e la mamma non sarebbero mai tornati a vivere giu e che farmi crescere al nord era il miglior regalo che mi avrebbero potuto fare. I nostri parenti in Campania e Calabria lavorano quasi tutti come dipendenti comunali o in aziende che lavorano con appalti pubblici; sono tutte brave persone ma mio padre ha sempre rimproverato loro una mancanza di iniziativa, di intraprendenza e di apertura mentale e quando lo zio gli chiedeva cosa lo avesse spinto ad emigrare, essersi messo in proprio e lavorare anche nei week end cosi lontano dalla sua terra e dalla famiglia, allora mio padre gli rispondeva semplicemente che lui era diverso da loro. Conoscendo entrambe le realta ,anche se quella meridionale non bene come quella del nord, posso comunque capire quel sentimento di frustrazione ed impazienza che spinge molti a propendere per le idee federali della lega. Anche mio padre ,nonstante non sopporti chi lo giudica per le proprie origini, dice sempre che la flebo che lega il nord al sud andrebbe tagliata e che solo un'azione drastica potrebbe dare una scossa al meridione. Lui dice che le idee della lega farebbero bene innanzitutto al sud perche li costringerebbe a cambiare e io non penso che abbia torto. Poi vorrei capire una cosa: ma al sud ,voi, cosa vorreste?Quello che sta accadendo al nord e' ormai chiaro ma al sud non si capisce visto che tutti si lamentano ma nessuno se ne viene fuori con uno straccio di idea. Certo rimanere allo stato attuale vi fa comodo ma ci sono anche gli altri e si stanno parecchio stufando. Il federalismo non e' un insulto, non e' una forma di dittatura, non e' sinonimo di razzismo ma e' semplicemente una formula politica applicata in altri paesi che tutto sono tranne che dittature razziste. Noi vogliamo perseguire quel modello, e voi? Molti faranno finta di non aver letto questi due post, perchè a tale educata e cristallina schiettezza su una verità chiara come il sole diventa effettivamente difficile contrapporre le ipocrisie che qualcuno si ostina a perpetuare per conservare certi status quo, perciò penso non faccia male riesporli anche nell'ultima pagina. |
qua si da' per scontato che la lega sia un partito legalitario hce vuole responsabilizzare sia il nord che il sud
ahhaahha ma dove vivete?? nel mondo fatato??? perche' non andate a cercarvi i dati su come e' cambiata la spesa pubblica, la tassazione, il numero di province e enti inutili (proprio al nord), la corruzione e perfino il numero di immigrati negli anni in cui la lega e' stata al governo??? poi forse la piantereste di scrivere cose che non stanno ne' in cielo ne' in terra. in italia bisognerebbe fare piazza pulita del marciume e del malcostume che c'e' da nord al sud, dopo aver messo dentro almeno il 15% della popolazione italiana forse si potrebbe cominciare a parlare di federalismo |
La germania e' federale, la svizzera e' federale, gli USA sono federali.... è solo una breve raccolta di dati sulla crisi economica in USA,che in fondo in fondo(anche se ci è superiore) non è che stia proprio meglio... la Germania dici??? stanno messi peggio di noi,il loro debito pubbllico è molto più alto del nostro...guarda quì la classifica delle nazioni europee... http://uptiki.com/images/5ctg63d30wx6hqf0v9i6.jpg sinceramente a livello economico,con il federalismo non vedo gran risultati,forse negli States,ma in passato...(per passato intendo 5-6 anni fà) ah ancora una cosa...io non sono Laziale...anzi,ma il fatto che uso il dialetto,indica proprio il mio grande amore per l'ITALIA!!! |
la Germania stta peggio di noi??????
ma siamo in un film di sordi veramente o cosa??? |
la Germania stta peggio di noi?????? ma siamo in un film di sordi veramente o cosa??? |
see ciao
cambia pusher va |
madonna mia ma spiegati meglio!!!! parli ad indovinelli!!!
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un film di sordi secondo te cosa vuol dire??
un film di non udenti???? o forse parlavo di alberto sordi??? (forse eh, dato che e' una citazione di un altro film) e poi cmq mi sa che ti sei fumato qualcosa veramente, io leggo 73% della germania contro il 113% dell'italia (che tra l'altro il dato non e' aggiornato siamo gia' arrivati al 118% molto vicini al massimo storico del 121% di inizio anni '90 quando si ando' vicini alla bancarotta) tra l'altro sanno anche i sassi che l'italia ha uno dei debiti piu' alti al mondo e il peggiore d'europa, debito che negli ultiomi anni non ha fatto che crescere (a parte una flessione nel biennio 2006-2008) a me non me ne frega niente ma se vivete in italia io un pochino mi preoccuperei |
molto bene allora fatti una ricerca sul debito pubblico della germania,poi mi fai sapere se mi so fumato qualcosa o meno...sta su tutti i giornali italiani sta cosa...prova con il sole 24 ore...sti giornali quà...e poi perchè a te non te ne importa niente??? Non vivi in italia anche tu??
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la germania ha il pil pro capite che ' quasi il doppio dell'italia, una disoccupazione che e' molto piu' bassa di quella italiana dichiarata (che se poi la metti al netto del tasso di occupazione che li' e' altissimo mentre il nostro e' tra i piu' bassi d'europa e al netto dei dati italiani taroccati che non includono cassa integrati e disoccupati che non prendono sussidi viene fuori che e' meno della meta') e in piu' e' il secondo produttore industriale al mondo, secondo solo alla cina che l'ha sorpassata solo l'anno scorso, indici di corruzione infinitamente piu' bassi di quello italiano, sommerso molto piu' basso di quello italiano, pubblica amministrazione efficiente e welfare individiabile, presenza sindacale seria che garantisce diritti e doveri, la prima economia d'europa e la quarta del mondo
e sti qua stanno male??? alla faccia |
tasso di occupazione della germania 70,9% quello dell'italia 54%
cmq che la germania sta peggio dell'italia nemmeno emilio fede ha il coraggio di dirlo |
scusa un secondo...ma se allora l'italia sta conciata in questo modo...il problema non siamo solo noi del sud(tanto per ritornare al vero discorso)...o almeno è impossibile che solo noi siamo i responsabili...ed ancora...la germania è sempre stato uno stato federale...invece noi no,e mettere il federalismo così di punto in bianco,quando l'italia intera non ha un briciolo di organizzazione,non mi sembra un buona idea...indifferentemente dai "privilegi" che potrebbe portare
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...ma se allora l'italia sta conciata in questo modo...il problema non siamo solo noi del sud che grande scoperta..... |
grande scoperta un cavolo...qui noi siamo la causa di tutto secondo quelli del nord...loro sono i superiori...noi siamo gli stupidi che non abbiamo saputo fare niente...:ugh:
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kikuchi sei riuscito a farti dare del tossico visionario perfino da shinners che supporta la tua causa!:}:}:}
Non fai molto onore al sud come suo rappresentante. Quei "giornali li" ,come tu chiami il Sole 24 Ore, dovresti leggerli di + invece di perdere tempo con le cazz@te che leggi su Volare. |
sarò pure ignorante come hai voluto far intendere,ma almeno non supporto la causa di un ignorante,e dovresti studiare un poco di più la storia,e vedere i sacrifici e i morti che ci sono stati per l'unificazione dell'italia...vedi che dopo scoprirai che il motivo per la quale ti affanni tanto,poi così buono non è...
P.S. non leggo giornali stupidi come "volare" |
Ue' mau mau ma i parlamentari da 15mila euro/mese luxuria e caruso del governo prodi te li ricordi? Il travestito pugliese ed il blackblock napoletano, ma si sa quelli erano di sinistra e quindi nulla da eccepire. |
Qualche chiarimento e' d'obbligo:
- La tabella postata da Kikuchi rappresenta il debito aggregato, che non e' quello pubblico ma una sommatoria di quello pubblico, quello privato e quello delle aziende. L'Italia e' comprensibilmente nella parte bassa della classifica perché' sia le famiglie che le imprese sono restie ad investire (e quindi a crescere ed indebitarsi) così come gli istituti di credito sono restii ad erogare finanziamenti. In pratica ci dice che l'Italia e' un paese imprenditorialmente statico , povero di investimenti e dove famiglie ed imprese cercano di vivere con quello che hanno. Agli opposti ci sono quei paesi dove invece l'intraprendenza imprenditoriale e famigliare e' maggiore così come lo sono gli investimenti e quindi i debiti. Una tabella sulla classifica mondiale del debito pubblico (ossia il debito totale dell'amministrazione statale ) invece la la trovate qui: https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/rankorder/2186rank.html -L'economia USA sta attraversando un periodo di crisi (come tutti del resto) ma dire che la nostra sia + sana della loro e' un'eresia: sono il paese col PIL maggiore al mondo (circa 8 volte quello italiano), hanno un tasso di crescita annuo (nonostante la crisi) che e' + del doppio rispetto all'Italia, un tasso di disoccupazione simile al nostro (adesso durante la crisi altrimenti circa la meta') , inflazione media storica minore e soprattutto una forte propensione agli investimenti nello sviluppo e nella ricerca anche durante la crisi (in Italia questa propensione e' minima anche quando le cose vanno bene). Ma come influisce il sistema federale sullo sviluppo del paese? Innanzitutto il decentramento dei poteri (non si decide tutto a Washington ma molto e' delegato ai vari stati) snellisce il sistema , responsabilizza le autorità' locali e rende + partecipi i cittadini di quella specifica regione o stato. Dovendo gestire un territorio minore e del quale si conoscono bene le caratteristiche socio/economiche e' anche + facile individuarne pregi e debolezze e mettere in atto politiche mirate ad hoc. I vantaggi si allargano poi all'aspetto economico/fiscale con livelli di tassazione variabili a seconda dello stato (chesso' dal 4% della Florida al 12% dell'Iowa), all'adattamento degli stipendi al costo della vita dello stato in cui si vive (in Tennessee si guadagna mediamente 1/4 in meno rispetto alla California ma anche la vita costa circa 1/4 in meno), al costo dei carburanti (chi ha volato negli USA sa che a volte conviene allungare di qualche miglio il viaggio e fare il pieno nello stato limitrofo) e così via. La storia di Silicon Valley e' un esempio emblematico di come un territorio circoscritto e sconosciuto abbia saputo inventare uno dei + grandi successi di sviluppo territoriale mai avvenuti di recente semplicemente mettendo insieme la qualità' di un'università' (Stanford) , l'intraprendenza dei suoi studenti e dell'imprenditoria. Perché' mai a Washington sarebbe dovuto venire in mente a qualcuno di perdere il proprio tempo nel cercare di sviluppare un'area semi desertica a lui sconosciuta distante 6 ore di volo dal suo comodo ufficio? Io vedo bene una soluzione federale con la quale ogni territorio cerchi di sviluppare le proprie potenzialità' e di arginare le proprie debolezze creando anche un po' di sana competizione con le altre regioni, insomma sviluppo e non dipendenza. Dopotutto i risultati di decenni di statalismo e centralismo in un paese profondamente diviso come ltalia sono sotto gli occhi di tutti. |
Aggiungo una paginetta sull'argomento che ho trovato adesso: Regione per regione la mappa della spesa per scuola, sanità e sicurezza - Il Sole 24 ORE
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e col federalismo secondo voi cosa cambiera'? (o meglio cosa cambierebbe dato che non lo faranno mai e non perche' ci sono i poteri forti come fa credere qualcuno ma perche' non sono in grado di fare niente e perche' i costi iniziali sarebbero mostruosi e col debito al 118% non si puo' fare nessun investimento ne' alcuna riforma strutturale)
le regioni che sono in rosso continueranno ad esserlo e nel momento in cui si arriva all'emergenza (cioe' non ci sono i soldi per pagare gli stipendi), lo stato centrale secondo voi cosa farebbe? lascerebbe gente per la strada? ovvio che nessun governo potrebbe fare una scelta del genere e cosi' i debiti verrebbero appianati dallo stato centrale esattamente come avviene adesso. tanto i responsabili dei disastri vengono sempre premiati con posti da ministro o governatore invece di finire dietro alle sbarre per qualche decina d'anni (che sarebbe l'unico modo per educare un po' certa gente) il problema non e' il federalismo, avete citato la germania e gli usa, ma quelli sono stati a bassissimo tasso di corruzione e con una pubbblica amministrazione snella ed efficiente....finche' l'italia sara' quella che e', un carrozzone statale unico e un'incapacita' totale a organizzare le cose e a fornire servizi senza mangiarci sopra. il problema e' a monte non a valle...ci sono anche esempi di stati centralisti che funzionano bene, come la francia o addirittura la spagna che ha proprio un sistema mutuato da quello italiano (centrale, ma con alcune realta' autonome) e guarda caso entrambi funzionano meglio di quello italiano, ma perche' e' il sistema in generale che funziona meglio, sotto la parola federalismo in questi 20 anni e' stato messo di tutto, come se fosse la bacchetta magica che risolve tutti i problemi, in realta' i problemi sono molto piu' strutturali, complessi e atavici di quello che si puo' pensare |
I-FORD, come al solito hai messo quella pennellata di equilibrio e di saggezza che il thread aveva già smarrito qualche pagina fa. Hai ragione, a questo punto credo che solo un buon federalismo, accuratamente applicato possa rimediare alle storture ed alle forzature che provengono dal passato ma che vengono rinvigorite ancora oggi, perchè a qualcuno (a molti ?) fà comodo così. Ti quoto pienamente ed anch'io sono orgoglioso del mio essere Italiano.Felice giornata
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Notiziola di oggi: A Lecce (sarà un caso sia successo da quelle parti.....) i dati INPS riportano 8 finti invalidi al giorno!! Ammontano a 100 milioni di euro le truffe ai danni dell'INPS nel 2010.
Vorrei renderla io veramente invalida certa gente. |
mau mau....... se cerchi il male.. troverai il male .. sempre!
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Il male non lo cerco io. Si fa trovare da solo...e da quelle parti piuttosto spesso!
Cmq accetto suggerimenti su dove cercare il bene, visto che si nasconde piuttosto... bene. |
I-FORD mi parli di tromboni?
quindi credi che la critica per migliorare se c'e' un problema non sia qualcosa di costruttivo ma e' fatta solo per denigrare??? questa e' una delle caratteristiche peggiori dell'Italia (e un'altra cosa che accomuna tutta la penisola e che la rende totalmente diversa dal resto del mondo civile) solo da noi chi mette in luce i problemi per essere risolti ovviamente (perche' solo se ci si rende conto che c'e' un problema lo si puo' risolvere) vengono additati come i nemici della patria e quindi dato che si negano i proiblemi, si lascia tutto com'e', lo status quo, o l'immobilismo caratteristica che regna sovrana nel paese da ormai piu' di 10 anni proprio perche' si sta convincendo la gente che bisogna essere orgogliosi senza se e senza ma, che tutto va bene, che gli altri posti sono peggiori e che se ci attaccano e' solo per invidia e intanto il paese va allo scatafascio (certo non per tutti, l'italia e' un paese dalle tremende diseguaglianze sociali, per qualcuno vi sono tanti diritti e tutele per altri solo pesci in faccia). In altri paesi se c'e' un problema, sono le stesse istituzioni che lo riconoscono lo affrontano e magari lo risolvono,.....da noi ti becchi del trombone. Andate avanti cosi' e peggiorerete sempre... senza nemmeno rendervene conto |
certo non per tutti, l'italia e' un paese dalle tremende diseguaglianze sociali, per qualcuno vi sono tanti diritti e tutele per altri solo pesci in faccia |
Ma quali pesci in faccia compagno shinners??? |
appunto ognuno ha la sua opinione in base a quello che ha vissuto....
mi parli di tutele sosciali??? tutele sociali?????? certo per i tuoi colleghi di alitalia che si beccano 7 anni di cassa integrazione (parlo di av) ohh si' sicuro che l'italia e' l'eldorado (e da qui il mio discorso che l'italia e' il paese delle forti diseguaglianze), dato che da altre parti si sarebbero presi un calcio nel sedere e al max si sarebbero beccati i sussidi di disoccupazione per un periodo limitato come chiunque altro (certo gli altri paesi sono incivili perche' trattano tutti allo stesso modo invece l'italia che e' il miglior paese in cui vivere se fai parte della casta o della parrocchia o del sindacato hai un trattamento completamente diverso)..... io quando ho perso il lavoro (solo perche' il mio contratto non era riconosciuto dalla legge come degno di avere tutele) pur avendo pagato le tasse come chiunque altro, non ho visto manco una , perche' qualcuno ha deciso in italia cheper mantenere il carrozzone bisopgnava farlo a scapito di qualcuno invece che reposanbilizzare tutti) non ho visto manco una lira, anzi oltre al danno la beffa di essre preso in giro e di non essere nemmeno stato avvisato e quando ho denunciato la cosa a dei sindacalisti mi sono sentito rispondere "eh se non hai santi in paradiso c'e' poco da fare". quindi non venitemi a dire che l'italia e' il miglior paese dove vivere...forse per voi, ma non certo per tutti... |
Beh adesso vivi in USA, hai una sfavillante carriera aeronautica davanti quindi di che ti preoccupi di noi poveri reietti italiani che sperano nel federalismo?? Noi poveri trogloditi italiani 3 mondo, paese incivile ultimo al mondo?
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infatti non me ne frega nulla...... oramai non mi incazzo nemmeno piu' quando torno in italia e vedo cose veramente da terzo mondo, perche' e' una realta' che non mi appartiene piu' ne' per il presente ne' fortunatamente per il futuro
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chi studia facendo sacrifici per arrivare a prendersi una laurea(o anche un brevetto fate un pò voi) e non trova lavoro |
perche' non si adatta anche chi e' gia' entrato nel mondo del lavoro?
facile chiedere i sacrifici solo agli altri.... negli ambienti lavorativi che ho visto io c'erano solo fancazzisti che pensavano che dato che erano in azienda da anni e che la legge li tutelava (in italia e' praticamente impossibile perdere il posto di lavoro, se rientri sotto certe tutele, questo nel privato nel pubblico sarebbe piu' facile sviluppare la fusione fredda) avessero il diritto a non fare nulla e a far lavorare gli schiavetti col contratto precario, che prendono la meta' e sono continuamente ricattabili sia sul lavoro sia quando sono malati (ferie nemeno se ne parlava perche' non erano neppure previste), Investire sulla professionalita', sulle persone per poi tenersele nel corso degli anni, nemmeno a parlarne. in realta' rispetto agli anni '50 non e' cambiato nulla, la differenza e' che per mantenere il livello di produttivita' quasi inesistente di allora bisogna scaricare tutto il lavoro sui nuovi arrivati |
Kikuchi io ti ho fatto un elenco di REATI che nel paese delle banane rimangono impuniti, tu di contro mi fai un elenco dei MALCOSTUMI come stipendi bassi, raccomandazioni ecc. che non sono illegali ne punibili....
L'unico reato che hai citato e' quello della corruzione dei giudici ma visto che che in ogni caso anche i condannati restano impuniti allora il problema non sussiste. |
del federalismo (in Germania)
All’ inizio del corrente secolo (anni 2002/2003) la città-regione di Berlino si trovava in gravi difficoltà economiche. I motivi principali sono esaurientemente esposti - per chi sa il tedesco – in questo articolo.
Riassumendo l’ articolo: a Berlino l’ amministrazione della città-regione sovvenzionava di tutto e di più. Dai biglietti per il teatro, ai biglietti dei mezzi di trasporto, alle tariffe degli asili infantili, agli affitti delle case popolari e tantissime altre associazioni, centri culturali, ecc. ecc. Tutte le volte che mi trovavo a Berlino constatavo ad es. il bassissimo costo dei mezzi di trasporto in confronto ad altre città tedesche. Il sindaco-governatore Wowereit si appellò allora ai “colleghi” governatori degli altri “Laender” chiedendo - in nome della solidarietà nazionale - un’ iniezione di quattrini “una tantum” per risanare le finanze della città-regione. Il suo appello non ebbe successo. Allora fece ricorso alla Corte Costituzionale, competente in caso di questioni tra i vari “Laender” e lo stato (Bund). Con il verdetto di Karlsruhe del 19 ottobre 2006 la Corte rigettò il ricorso. Al sindaco-governatore socialdemocratico non fu facile far accettare ai suoi concittadini questa situazione (forse se la richiesta di “fare sacrifici” fosse venuta da un politico di centro-destra sarebbe stato ancora più problematico...), ma non c’ era altra soluzione. Le conseguenze: i berlinesi dovettero – volens nolens – accettare di pagare molti servizi non più a prezzi stracciati, ma ai prezzi - seppure ancora leggermente inferiori – della maggior parte delle altre città della Germania. La “scena culturale” (si dice così in italiano?) perdette diversi più o meno valorosi rappresentanti (le cui performances erano peraltro pagate dall’ amministrazione pubblica) e si ridussero drasticamente le sovvenzioni in generale. Si tratta di un episodio che è stato molto significativo nella storia della Germania contemporanea, soprattutto per le conseguenze (pedagogiche!) che ha avuto per le amministrazioni regionali. Non so se il sistema federale funzionerebbe in Italia anche per i motivi esposti da shinners (corruzione ecc.), tuttavia, visto che la prassi di trasferire soldi (di “aiutare”) in varie forme pare non abbia funzionato, forse il federalismo, senza essere la panacea universale, potrebbe portare dei vantaggi. Alla lista di tonik dei paesi dove esiste un governo federale aggiungo l’ Austria, dove peraltro la qualità complessiva della vita non mi sembra tanto male. |
L'unico reato che hai citato e' quello della corruzione dei giudici ma visto che che in ogni caso anche i condannati restano impuniti allora il problema non sussiste. |
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