Tassazione transfrontalieri
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Tassazione transfrontalieri
Lavoro per una compagnia belga con un contratto a regime expatriate, che mi permette di risparmiare una somma considerevole rispetto ai colleghi belgi, e risiedo in Germania iscritto all'AIRE. Tasse e contributi trattenuti dal mio datore di lavoro e versati in Belgio e non devo pagare nulla in Germania. Beneficio anche della copertura sanitaria in entrambi i Paesi.
Vorrei tornare in Italia e sono a conoscenza dell'esistenza dei trattati per evitare la doppia imposizione e che essi contengono un articolo apposito per i naviganti, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno che si è trovato in una situazione simile è riuscito legalmente ad evitare di pagare le varie tasse italiane sul reddito da lavoro svolto da una base estera per un operatore non italiano.
È una questione abbastanza complicata e al momento non sono in contatto con nessun esperto che possa aiutarmi.
Vorrei tornare in Italia e sono a conoscenza dell'esistenza dei trattati per evitare la doppia imposizione e che essi contengono un articolo apposito per i naviganti, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno che si è trovato in una situazione simile è riuscito legalmente ad evitare di pagare le varie tasse italiane sul reddito da lavoro svolto da una base estera per un operatore non italiano.
È una questione abbastanza complicata e al momento non sono in contatto con nessun esperto che possa aiutarmi.
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La risposta è no, non puoi evitare, e il trattato doppie imposizioni non ti aiuta granchè per il solo fatto di essere pilota (a parte pochissimi paesi), ma quello da pagare è spesso molto meno di quello che la gente pensa, dipende come è strutturata la tua busta paga, e da quanto paghi di tasse all’estero.
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Ciao Joe, nel momento in cui sei residente in Italia e hai un contratto estero da navigante, puoi usufruire di uno schema di tassazione agevolato.
Sono sostanzialmente delle tabelle di conversione in base alla mansione, un comandante è impiegato di primo livello e così via.
Utilizzandole vai sostanzialmente a pagare un conguaglio veramente basso se non nullo a volte. Dipende infatti da che aliquota paghi all'estero.
Per esempio un comandante con contratto inglese paga circa il 10% di imposte e contributi da non residente uk e poi è tassato in Italia con queste tabelle.
Un comandante è inquadrato come impiegato primo livello, con un imposizione fiscale su circa 43mila euro lordi l'anno. Quindi pagherai le tasse solo su quei 43, significa che paghi poco meno di altri 1000 euro al mese in Italia.
Questo perché in Inghilterra la tassazione da non residente è estremamente agevolata, se pagassi già il 30% circa non andresti a pagare nulla in Italia.
Ci sono veramente pochi commercialisti che sanno di cosa stiamo parlando, uno dei pochi servizi che offrono alcuni sindacati, oltre a sconti e convenzioni come un comunissimo club delle bocce è proprio il fatto di poter fare la dichiarazione con loro e in questi termini. Se ti interessa in privato ti dico qualcosa in più nonostante abbia il vomito a sentire parlare dei sindacati in Italia (per via di esperienze personali e non).
Stai sereno, niente più conguagli mostruosi a fine anno!
Sono sostanzialmente delle tabelle di conversione in base alla mansione, un comandante è impiegato di primo livello e così via.
Utilizzandole vai sostanzialmente a pagare un conguaglio veramente basso se non nullo a volte. Dipende infatti da che aliquota paghi all'estero.
Per esempio un comandante con contratto inglese paga circa il 10% di imposte e contributi da non residente uk e poi è tassato in Italia con queste tabelle.
Un comandante è inquadrato come impiegato primo livello, con un imposizione fiscale su circa 43mila euro lordi l'anno. Quindi pagherai le tasse solo su quei 43, significa che paghi poco meno di altri 1000 euro al mese in Italia.
Questo perché in Inghilterra la tassazione da non residente è estremamente agevolata, se pagassi già il 30% circa non andresti a pagare nulla in Italia.
Ci sono veramente pochi commercialisti che sanno di cosa stiamo parlando, uno dei pochi servizi che offrono alcuni sindacati, oltre a sconti e convenzioni come un comunissimo club delle bocce è proprio il fatto di poter fare la dichiarazione con loro e in questi termini. Se ti interessa in privato ti dico qualcosa in più nonostante abbia il vomito a sentire parlare dei sindacati in Italia (per via di esperienze personali e non).
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Usare le retribuzioni convenzionali per i piloti è un rischio, sono pochi commercialisti a farlo, il mio si rifiuta, in quanto ha avuto problemi con l'ADE in un paio di accertamenti.
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Perchè un rischio? E' una possibilità regolarmente prevista dal TUIR e anche oggetto di qualche circolare da parte del ADE. Se le dichiarazioni sono effettuate secondo le norme, a mio modo di vedere non vi sono rischi. Sono a conoscenza di qualche accertamento che però si riferiva essenzialmente alla verifica dei documenti a presupposto della dichiarazione: presentati questi, l'accertamento è stato chiuso senza altre formalità.
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Non sono commercialista, e riporto quello che mi aveva accennato parecchio tempo fa. Non so se le cose sono cambiate nel frattempo (probabile, viste le quantità di circolari ade che escono, spesso contraddicendo quelle precedenti).
Mi sembra di ricordare che la fattispecie del pilota non fosse prevista in quel caso, e che fosse una forzatura farcela rientrare (comandanti inquadrati da impiegati di primo livello, fa ridere solo a scriverlo)
Mi sembra di ricordare che la fattispecie del pilota non fosse prevista in quel caso, e che fosse una forzatura farcela rientrare (comandanti inquadrati da impiegati di primo livello, fa ridere solo a scriverlo)
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Non sono commercialista, e riporto quello che mi aveva accennato parecchio tempo fa. Non so se le cose sono cambiate nel frattempo (probabile, viste le quantità di circolari ade che escono, spesso contraddicendo quelle precedenti).
Mi sembra di ricordare che la fattispecie del pilota non fosse prevista in quel caso, e che fosse una forzatura farcela rientrare (comandanti inquadrati da impiegati di primo livello, fa ridere solo a scriverlo)
Mi sembra di ricordare che la fattispecie del pilota non fosse prevista in quel caso, e che fosse una forzatura farcela rientrare (comandanti inquadrati da impiegati di primo livello, fa ridere solo a scriverlo)
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Io mi leggerei il DTA Italia Belgio.
Gli ho dato una scorsa veloce e dovrebbe essere la versione “buona” cioé quella che prevede le tasse sul reddito solo nel paese dove viene generato, nel tuo caso il Belgio.
Se questo é il caso paghi le tasse solo in Belgio.
Io ho usato le tabelle per qualche anno senza problemi, non ricordo i dettagli ma dei colleghi si erano informati molto bene.
Gli ho dato una scorsa veloce e dovrebbe essere la versione “buona” cioé quella che prevede le tasse sul reddito solo nel paese dove viene generato, nel tuo caso il Belgio.
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Gli ho dato una scorsa veloce e dovrebbe essere la versione “buona” cioé quella che prevede le tasse sul reddito solo nel paese dove viene generato, nel tuo caso il Belgio.
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Io ho usato le tabelle per qualche anno senza problemi, non ricordo i dettagli ma dei colleghi si erano informati molto bene.
Gli ho dato una scorsa veloce e dovrebbe essere la versione “buona” cioé quella che prevede le tasse sul reddito solo nel paese dove viene generato, nel tuo caso il Belgio.
Se questo é il caso paghi le tasse solo in Belgio.
Io ho usato le tabelle per qualche anno senza problemi, non ricordo i dettagli ma dei colleghi si erano informati molto bene.