Inizio carriera a 31 anni
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Sono piu' di 30 anni che sono nel ambiente aeronautico. Ho volato jet privati e per diverse compagnie aeree. Ho lavorato in italia, Svizzera, UK, Medio Oriente. Ho conosciuto dei grandi professionisti in giro per il mondo. Questa e' una professione difficile e se non hai una forte passione diventa ancora piu' difficile. Gli stipendi sono rimasti uguali in 30 anni ma le ore lavorate sono aumentate. Iniziare a 31 anni a mio avviso e' troppo tardi. Io ho iniziate a volare a 15 anni sugli alianti per poi conseguire PPL a 17 anni e CPL a 22 anni.
Io proverei a spostarmi in Canada, dove alla tua eta' ti danno un working-holiday Visa per 2 anni, dopodiche' se hai lavorato bene di lasciano rimanere. Il pilota, se veramente ti piace lo farei come hobby. Creati un tuo business e poi comprati l'aereo. fare il pilota di professione andava bene negli anni 1970-90. In quest'ultimo millennio la professione e' andata degenerando. Un mio amico nel 1993 faceva il co[ilota in Alitalia dove volava 25 ore al mese e portava a casa 6M lire al mese (oggi 6000 Euro). In quel periodo i piloti stavano bene, quei tempi sono purtroppo finiti.
Se hai 18-25 anni ed una forte passione per il volo, ed i soldi per fare le licenze le hai allora ti direi fallo, ha 35-40 anni sei sempre poi in tempo a cambiare professione. Ma ha 31 anni decisamente NO.
Io proverei a spostarmi in Canada, dove alla tua eta' ti danno un working-holiday Visa per 2 anni, dopodiche' se hai lavorato bene di lasciano rimanere. Il pilota, se veramente ti piace lo farei come hobby. Creati un tuo business e poi comprati l'aereo. fare il pilota di professione andava bene negli anni 1970-90. In quest'ultimo millennio la professione e' andata degenerando. Un mio amico nel 1993 faceva il co[ilota in Alitalia dove volava 25 ore al mese e portava a casa 6M lire al mese (oggi 6000 Euro). In quel periodo i piloti stavano bene, quei tempi sono purtroppo finiti.
Se hai 18-25 anni ed una forte passione per il volo, ed i soldi per fare le licenze le hai allora ti direi fallo, ha 35-40 anni sei sempre poi in tempo a cambiare professione. Ma ha 31 anni decisamente NO.
quindi non è fattibile/intelligente per me diventare pilota, avrei dovuto pensarci una decade fa almeno
per il canada non mi ispira molto il paese per passarci 35+ anni (freddo e lontano), però mi informo
Quelli che non capisco sono* i figli degli elettricisti che vogliono fare il pilota 🙄🙄
c'è anche da dire che l'elettricista è quello che preghi perchè venga ad aggiustarti le cose/lo ringrazi molto quando se ne va...
non saprei
Perché caro Luca il nostro è un mondo di “Signori”
auguri di buon natale e in bocca al lupo per qualsiasi cosa deciderai di fare*
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grazie, crepi il lupo
buon natale anche a tutti voi e grazie ancora per tutte le risposte e il tempo che mi avete dedicato
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I motivi che mi spingerebbero a una carriera da pilota sono:
- i soldi (scusate, leggo molto che non è una grande motivazione per cominciare, però sperare in 5/10 anni di lavoro e sacrificio di arrivare a 5/10k netti sarebbe buono. Nel campo informatico, anche dopo quello sforzo, rimangono 1500-2000 € netti/mese in italia
Sì, rispetto alla media non ce la passiamo male da questo punto di vista. Almeno in teoria...
- l'adrenalina e il divertimento di portare un aereo (non ho mai pilotato un aereo, quindi *presumo* che sia cosi. non posso saperlo per certo)
Meh, è tutto LNAV/VNAV con finali lunghi. Almeno per dove lavoro io. Almeno non abbiamo limitazioni sul volo manuale. Se vuoi solo divertirti, vola gli alianti e qualche tailwheel acrobatico.
- viaggiare e vedere luoghi nuovi (l'idea di fare soste di alcuni giorni in giro per il mondo, magari con alloggio e cibo pagati dalla compagnia, mi attira davvero molto).*
Sì, se non sei stanco e se hai riposi adeguati. Ogni turno è un hotel diverso, e basta. Sono sul corto, ma sul lungo non è che stanno in una città per una settimana. Almeno da noi.
- il prestigio e il rispetto. Non avete idea di come sia sentire che fai un lavoro per il quale hai studiato e fatto la gavetta (il mio lavoro da informatico) e vedere che i parenti e amici ti chiedono di "aggiustare questo e quello" aggratis ecc trattandoti peggio dell'elettricista sotto casa. O di dover "indorare" la risposta alle donne al "cosa fai nella vita" o di amici e parenti che ti guardano come se fossi un povero idiota.
Ancora nessuna me l'ha data solo perché faccio il pilota. Ma credo che in questo caso in problema sia io
- la sicurezza economica e lavorativa nel futuro (un lavoro da pilota a 3k+ €/mese lo si trova presumo sempre, accettando anche di andare a vivere all'estero)
3k per me sono pure pochi... Ma io sono viziato
E sicuramente devi andare all'estero, io in Italia non riesco a tornarci anche volendo.
i motivi che mi farebbero desistere sono:
- pare che la parte "soldi" stia gradualmente scemando, e che tra qualche anno il settore potrebbe diventare a 2k netti al mese
In alcune realtà e già così, anche nostrane.
-eventuale uso futuro di aerei a un pilota/senza piloti che annienterà il settore
Sono convinto che non succederà, manco sul cargo. Hai visto il MAX?
- pericolo di dover aspettare anni per un primo impiego anche con i brevetti ecc fatti (ne ho 31, mettiamo che finisca i brevetti a 33 e cominci a lavorare a 35, potrebbe essere un problema)
L'età non è un grosso problema, dipende tutto dalla situazione attuale lavorativa. Durante il mio percorso ho trovato tanta gente che ha cambiato carriera con mutui e famiglia a carico e sono riusciti nel loro intento, ma dipende dalla situazione economica e purtroppo sembra che siamo al ridosso di una recessione. Spero di sbagliarmi.
- non sono sicuro che mi piaccia essere un pilota, e devo (o la mia famiglia deve) spendere 100k per poterlo scoprire
Allora lascia perdere. Emigra e mettiti in proprio. Se sei capace, qualcosa la farai.
- i soldi (scusate, leggo molto che non è una grande motivazione per cominciare, però sperare in 5/10 anni di lavoro e sacrificio di arrivare a 5/10k netti sarebbe buono. Nel campo informatico, anche dopo quello sforzo, rimangono 1500-2000 € netti/mese in italia
Sì, rispetto alla media non ce la passiamo male da questo punto di vista. Almeno in teoria...
- l'adrenalina e il divertimento di portare un aereo (non ho mai pilotato un aereo, quindi *presumo* che sia cosi. non posso saperlo per certo)
Meh, è tutto LNAV/VNAV con finali lunghi. Almeno per dove lavoro io. Almeno non abbiamo limitazioni sul volo manuale. Se vuoi solo divertirti, vola gli alianti e qualche tailwheel acrobatico.
- viaggiare e vedere luoghi nuovi (l'idea di fare soste di alcuni giorni in giro per il mondo, magari con alloggio e cibo pagati dalla compagnia, mi attira davvero molto).*
Sì, se non sei stanco e se hai riposi adeguati. Ogni turno è un hotel diverso, e basta. Sono sul corto, ma sul lungo non è che stanno in una città per una settimana. Almeno da noi.
- il prestigio e il rispetto. Non avete idea di come sia sentire che fai un lavoro per il quale hai studiato e fatto la gavetta (il mio lavoro da informatico) e vedere che i parenti e amici ti chiedono di "aggiustare questo e quello" aggratis ecc trattandoti peggio dell'elettricista sotto casa
. O di dover "indorare" la risposta alle donne al "cosa fai nella vita" o di amici e parenti che ti guardano come se fossi un povero idiota.Ancora nessuna me l'ha data solo perché faccio il pilota. Ma credo che in questo caso in problema sia io
- la sicurezza economica e lavorativa nel futuro (un lavoro da pilota a 3k+ €/mese lo si trova presumo sempre, accettando anche di andare a vivere all'estero)
3k per me sono pure pochi... Ma io sono viziato
E sicuramente devi andare all'estero, io in Italia non riesco a tornarci anche volendo.i motivi che mi farebbero desistere sono:
- pare che la parte "soldi" stia gradualmente scemando, e che tra qualche anno il settore potrebbe diventare a 2k netti al mese
In alcune realtà e già così, anche nostrane.
-eventuale uso futuro di aerei a un pilota/senza piloti che annienterà il settore
Sono convinto che non succederà, manco sul cargo. Hai visto il MAX?
- pericolo di dover aspettare anni per un primo impiego anche con i brevetti ecc fatti (ne ho 31, mettiamo che finisca i brevetti a 33 e cominci a lavorare a 35, potrebbe essere un problema)
L'età non è un grosso problema, dipende tutto dalla situazione attuale lavorativa. Durante il mio percorso ho trovato tanta gente che ha cambiato carriera con mutui e famiglia a carico e sono riusciti nel loro intento, ma dipende dalla situazione economica e purtroppo sembra che siamo al ridosso di una recessione. Spero di sbagliarmi.
- non sono sicuro che mi piaccia essere un pilota, e devo (o la mia famiglia deve) spendere 100k per poterlo scoprire
Allora lascia perdere. Emigra e mettiti in proprio. Se sei capace, qualcosa la farai.
*
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Anzitutto in bocca al lupo. È una situazione comune e molto triste quella di aver studiato tanto per qualcosa e poi trovarsi in stallo completo. E ahimè questo vale per tante lauree, soprattutto in Italia.*
Io la vedo come buona parte di chi scrive, nella tua lista di PRO manca quella più importante: la passione. Purtroppo il termine passione negli ultimi anni sta prendendo una via abbastanza triste. Una volta era la passione per gli aerei, io ad esempio nel tempo libero mi divertivo a leggere tutto ciò che riguardasse il volo etc, oggi passione è postare la storia su Instagram, diventare un pilota youtuber come ormai ce ne sono tantissimi. La cosa peggiore dopo un investimento del genere (a patto che si arrivi al brevetto, e anche questo non è scontato) è abbandonare tutto dopo 6 mesi perché le aspettative non rispecchiano la realtà.*
In bocca al lupo!
Io la vedo come buona parte di chi scrive, nella tua lista di PRO manca quella più importante: la passione. Purtroppo il termine passione negli ultimi anni sta prendendo una via abbastanza triste. Una volta era la passione per gli aerei, io ad esempio nel tempo libero mi divertivo a leggere tutto ciò che riguardasse il volo etc, oggi passione è postare la storia su Instagram, diventare un pilota youtuber come ormai ce ne sono tantissimi. La cosa peggiore dopo un investimento del genere (a patto che si arrivi al brevetto, e anche questo non è scontato) è abbandonare tutto dopo 6 mesi perché le aspettative non rispecchiano la realtà.*
In bocca al lupo!
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Anzitutto in bocca al lupo. È una situazione comune e molto triste quella di aver studiato tanto per qualcosa e poi trovarsi in stallo completo. E ahimè questo vale per tante lauree, soprattutto in Italia.*
Io la vedo come buona parte di chi scrive, nella tua lista di PRO manca quella più importante: la passione. Purtroppo il termine passione negli ultimi anni sta prendendo una via abbastanza triste. Una volta era la passione per gli aerei, io ad esempio nel tempo libero mi divertivo a leggere tutto ciò che riguardasse il volo etc, oggi passione è postare la storia su Instagram, diventare un pilota youtuber come ormai ce ne sono tantissimi. La cosa peggiore dopo un investimento del genere (a patto che si arrivi al brevetto, e anche questo non è scontato) è abbandonare tutto dopo 6 mesi perché le aspettative non rispecchiano la realtà.*
In bocca al lupo!
Io la vedo come buona parte di chi scrive, nella tua lista di PRO manca quella più importante: la passione. Purtroppo il termine passione negli ultimi anni sta prendendo una via abbastanza triste. Una volta era la passione per gli aerei, io ad esempio nel tempo libero mi divertivo a leggere tutto ciò che riguardasse il volo etc, oggi passione è postare la storia su Instagram, diventare un pilota youtuber come ormai ce ne sono tantissimi. La cosa peggiore dopo un investimento del genere (a patto che si arrivi al brevetto, e anche questo non è scontato) è abbandonare tutto dopo 6 mesi perché le aspettative non rispecchiano la realtà.*
In bocca al lupo!
si, mi sento in stallo completo dopo tanti anni di impegno
una volta l'informatica era la mia passione, poi è scemata di anno in anno
fino ad ora che non so quale sia la direzione sensata (nel senso, dovrei trovare una passione che ha anche buone possibilità di essere monetizzata/usata come lavoro, e l'informatica non lo è
si, da quello che ho capito le mie aspettative per volare (soldi, prestigio, divertimento ecc) non rispecchiano la realtà.
Spero di trovare idee migliori
Crepi il lupo
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- i soldi (scusate, leggo molto che non è una grande motivazione per cominciare, però sperare in 5/10 anni di lavoro e sacrificio di arrivare a 5/10k netti sarebbe buono. Nel campo informatico, anche dopo quello sforzo, rimangono 1500-2000 € netti/mese in italia*
quelle cifre Italia non esistono, devi andare almeno a 5000km per vederle, e senza una famiglia che faccia da supporto o fornisca motivazioni la vedo dura.*
- l'adrenalina e il divertimento di portare un aereo (non ho mai pilotato un aereo, quindi *presumo* che sia cosi. non posso saperlo per certo)*adrenalina e
divertimento non esistono: non siamo pagati per divertirci. Certo, quando si riesce a staccare il FD il sorriso non manca mai.
- viaggiare e vedere luoghi nuovi (l'idea di fare soste di alcuni giorni in giro per il mondo, magari con alloggio e cibo pagati dalla compagnia, mi attira davvero La decima volta a JFK da solo ti annoi, been there done that.
- il prestigio e il rispetto. Non avete idea di come sia sentire che fai un lavoro per il quale hai studiato e fatto la gavetta (il mio lavoro da informatico) e vedere che i parenti e amici ti chiedono di "aggiustare questo e quello" aggratis ecc trattandoti peggio dell'elettricista sotto casa*. O di dover "indorare" la risposta alle donne al "cosa fai nella vita" o di amici e parenti che ti guardano come se fossi un povero idiota*A FCO e MXP non ci fanno neanche più fare acquisti al duty free, prestigio???
- la sicurezza economica e lavorativa nel futuro (un lavoro da pilota a 3k+ €/mese lo si trova presumo sempre, accettando anche di andare a vivere all'estero Ho sempre pensato che la sicurezza economica fosse*un mezzo e non un fine.
In sintesi valuta molto bene cosa fare, perché questa professione ha molti pro ma altrettanti contro che solo la
passione, probabilmente, può rendere sopportabili.
*
quelle cifre Italia non esistono, devi andare almeno a 5000km per vederle, e senza una famiglia che faccia da supporto o fornisca motivazioni la vedo dura.*
- l'adrenalina e il divertimento di portare un aereo (non ho mai pilotato un aereo, quindi *presumo* che sia cosi. non posso saperlo per certo)*adrenalina e
divertimento non esistono: non siamo pagati per divertirci. Certo, quando si riesce a staccare il FD il sorriso non manca mai.
- viaggiare e vedere luoghi nuovi (l'idea di fare soste di alcuni giorni in giro per il mondo, magari con alloggio e cibo pagati dalla compagnia, mi attira davvero La decima volta a JFK da solo ti annoi, been there done that.
- il prestigio e il rispetto. Non avete idea di come sia sentire che fai un lavoro per il quale hai studiato e fatto la gavetta (il mio lavoro da informatico) e vedere che i parenti e amici ti chiedono di "aggiustare questo e quello" aggratis ecc trattandoti peggio dell'elettricista sotto casa*
. O di dover "indorare" la risposta alle donne al "cosa fai nella vita" o di amici e parenti che ti guardano come se fossi un povero idiota*A FCO e MXP non ci fanno neanche più fare acquisti al duty free, prestigio???- la sicurezza economica e lavorativa nel futuro (un lavoro da pilota a 3k+ €/mese lo si trova presumo sempre, accettando anche di andare a vivere all'estero Ho sempre pensato che la sicurezza economica fosse*un mezzo e non un fine.
In sintesi valuta molto bene cosa fare, perché questa professione ha molti pro ma altrettanti contro che solo la
passione, probabilmente, può rendere sopportabili.
*
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Almeno che non mi sia sfuggito, ma nessuno gli ha detto di andarsi a fare un giretto dentro un Cessna 152 e capire almeno come gli prende stare li dentro?
A me personalmente entusiasma anche solamente l’idea di svegliarmi per andare a lezione o di andarmi a fare un’oretta nei settori dell’Urbe.
Ma ho visto anche molta gente scendere dal paperozzo con tutto tranne che un bel ricordo dell’esperienza fatta..
Cioè con tutto il rispetto, ma oltre che scrivere su un forum ed ascoltare pareri di decine di persone, fra cui magari chi alla fine della fiera avrebbe preferito altro, chi invece dopo 15 k di ore sopra un 330 è ancora entusiasta ecc ecc.
Ma non ti è mai venuto in mente di spendere 250 euro e di andare a farti un’ora di volo “turistica” per vedere che effetto ti fa stare li sopra? Immaginandoti magari anche come poi potrebbe essere il percorso di studi che stai andando ad affrontare?
Con i pareri puoi valutare pregi e difetti derivanti da vari punti di vista soggettivi, più che oggettivi.
Con una tua personale esperienza puoi capire se fa per te o
meno.
A me personalmente entusiasma anche solamente l’idea di svegliarmi per andare a lezione o di andarmi a fare un’oretta nei settori dell’Urbe.
Ma ho visto anche molta gente scendere dal paperozzo con tutto tranne che un bel ricordo dell’esperienza fatta..
Cioè con tutto il rispetto, ma oltre che scrivere su un forum ed ascoltare pareri di decine di persone, fra cui magari chi alla fine della fiera avrebbe preferito altro, chi invece dopo 15 k di ore sopra un 330 è ancora entusiasta ecc ecc.
Ma non ti è mai venuto in mente di spendere 250 euro e di andare a farti un’ora di volo “turistica” per vedere che effetto ti fa stare li sopra? Immaginandoti magari anche come poi potrebbe essere il percorso di studi che stai andando ad affrontare?
Con i pareri puoi valutare pregi e difetti derivanti da vari punti di vista soggettivi, più che oggettivi.
Con una tua personale esperienza puoi capire se fa per te o
meno.
Last edited by soloroma95; 27th Dec 2019 at 06:57.
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Almeno che non mi sia sfuggito, ma nessuno gli ha detto di andarsi a fare un giretto dentro un Cessna 152 e capire almeno come gli prende stare li dentro?
A me personalmente entusiasma anche solamente l’idea di svegliarmi per andare a lezione o di andarmi a fare un’oretta nei settori dell’Urbe.
Ma ho visto anche molta gente scendere dal paperozzo con tutto tranne che un bel ricordo dell’esperienza fatta..
Cioè con tutto il rispetto, ma oltre che scrivere su un forum ed ascoltare pareri di decine di persone, fra cui magari chi alla fine della fiera avrebbe preferito altro, chi invece dopo 15 k di ore sopra un 330 è ancora entusiasta ecc ecc.
Ma non ti è mai venuto in mente di spendere 250 euro e di andare a farti un’ora di volo “turistica” per vedere che effetto ti fa stare li sopra? Immaginandoti magari anche come poi potrebbe essere il percorso di studi che stai andando ad affrontare?
Con i pareri puoi valutare pregi e difetti derivanti da vari punti di vista soggettivi, più che oggettivi.
Con una tua personale esperienza puoi capire se fa per te o
meno.
A me personalmente entusiasma anche solamente l’idea di svegliarmi per andare a lezione o di andarmi a fare un’oretta nei settori dell’Urbe.
Ma ho visto anche molta gente scendere dal paperozzo con tutto tranne che un bel ricordo dell’esperienza fatta..
Cioè con tutto il rispetto, ma oltre che scrivere su un forum ed ascoltare pareri di decine di persone, fra cui magari chi alla fine della fiera avrebbe preferito altro, chi invece dopo 15 k di ore sopra un 330 è ancora entusiasta ecc ecc.
Ma non ti è mai venuto in mente di spendere 250 euro e di andare a farti un’ora di volo “turistica” per vedere che effetto ti fa stare li sopra? Immaginandoti magari anche come poi potrebbe essere il percorso di studi che stai andando ad affrontare?
Con i pareri puoi valutare pregi e difetti derivanti da vari punti di vista soggettivi, più che oggettivi.
Con una tua personale esperienza puoi capire se fa per te o
meno.
un bel pò di anni fa feci un giro su un piccolo aereo da turismo, e mi piacque
poi ho fatto molti (20+) voli normali su aerei di linea (anche intercontinentali),
onestamente mi sono piaciuti i primi 10 e i successivi sono diventati noiosi.
Non mi è mai venuto in mente invece di studiare la teoria dietro il volo (come funziona un motore, comandi ecc)
Però non posso sapere se mi piace pilotarli a lungo termine
(penso di si, l'idea mi piace, ma non ho mai pilotato un aereo).Mi posso immaginare l'iter di studio con 8+h al giorno per 5/6 gg a settimana di studio per 18 mesi, niente di particolare (non mi piace studiare le cose teoriche, preferisco le cose pratiche che portano a "risultati" immediati, però l'ho fatto per molti anni durante l'università, con ottimi risultati)
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Secondo me, come suggerito da soloroma95, dovresti prima fare un volo di prova e poi pensare molto con calma se questo è quello che vuoi fare davvero.
Se deciderai di iniziare successivamente il corso PPL, dovrai avere una motivazione molto alta, senza esitare; quando metti sul piatto quelle cifre che conosciamo tutti, non c'è spazio per i dubbi quindi devi essene sicuro al 100%. o rischi di fare una minchiat@ galattica.
Inoltre devi avere un certificato medico di prima classe.
Il percorso modulare ti permette di risparmiare e arricchire la tua esperienza potendo gestire il training in termini di scelta delle scuola di volo e delle tempistiche.
In questo settore non ci sono garanzie di nessun tipo ergo la domanda è decisamente inferiore rispetto all'offerta di piloti low hour;*
Un Cadet program, qualora tu avessi la disponibilità economica, è secondo me un investimento (in alcune compagnie) interessante e meno da masochista.
L'aviazione è un settore dove devi sempre, come in volo, anticipare tutto avendo consapevolezza di quello che stai facendo.
Molte scuole di volo tenteranno di venderti un sogno, pur sapendo che la realtà è diversa, quindi, come si dice dalle mie parti, fa balà l'oeucc.
Un saluto
Se deciderai di iniziare successivamente il corso PPL, dovrai avere una motivazione molto alta, senza esitare; quando metti sul piatto quelle cifre che conosciamo tutti, non c'è spazio per i dubbi quindi devi essene sicuro al 100%. o rischi di fare una minchiat@ galattica.
Inoltre devi avere un certificato medico di prima classe.
Il percorso modulare ti permette di risparmiare e arricchire la tua esperienza potendo gestire il training in termini di scelta delle scuola di volo e delle tempistiche.
In questo settore non ci sono garanzie di nessun tipo ergo la domanda è decisamente inferiore rispetto all'offerta di piloti low hour;*
Un Cadet program, qualora tu avessi la disponibilità economica, è secondo me un investimento (in alcune compagnie) interessante e meno da masochista.
L'aviazione è un settore dove devi sempre, come in volo, anticipare tutto avendo consapevolezza di quello che stai facendo.
Molte scuole di volo tenteranno di venderti un sogno, pur sapendo che la realtà è diversa, quindi, come si dice dalle mie parti, fa balà l'oeucc.
Un saluto
Last edited by inabw; 28th Dec 2019 at 08:25.
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Ciao Luca,
ho letto con molto interesse questa discussione ed ho piacere di aggiungere anche i miei "two cents" per aiutarti nella decisione.
Premetto che approvo pienamente chi prima di me ti ha suggerito di fare qualche volo di prova (più di uno mi permetterei di consigliare!) per capire se volare fa davvero per te, e una volta fatto questo step ti suggerirei ti prenotare una visita per ottenere l'idoneità medica di prima classe, in quanto è uno step fondamentale per poter svolgere questo lavoro, e qualora non dovessi riuscire a conseguirla perderesti solo tempo a proseguire per questa strada.
Detto questo... io non ti conosco, quindi non mi permetto assolutamente di sparare sentenze, ma da quello che ho letto mi sembra che tu non stia affatto dimostrando il "mindset" giusto per svolgere questa professione, perché mi pare di capire che la tua decisione segua il principalmente il portafogli e solo dopo la passione, ammesso che ci sia.
Ti assicuro (non sono ancora del settore ma me lo hanno detto TUTTI quelli che ci lavorano che conosco personalmente) che senza la passione qua non si va da nessuna parte: diventare un pilota non è uno scherzo per tutta una serie di motivi, e le condizioni economiche, per quanto ancora GENERALMENTE buone, non sono più gli stipendi da capogiro di venti-trenta anni fa.
Posso parlarti di me nel mio piccolo, le nostre storie sono un po' simili, nel senso che abbiamo più o meno la stessa età (ho 29 anni), ma a differenza tua fare questa professione è sempre stato il mio sogno fin da quando potessi ricordare, ma per una serie di eventi non ho finora potuto intraprendere questo percorso, che se tutto va bene inizierò nel 2020.
Però io sono oramai anni che faccio le mie valutazioni, mi sono informato, e so bene che intraprendere questo cammino sarà una scelta molto rischiosa (per l'impegno economico, le difficoltà oggettive, il mercato del lavoro con tutte le sue incognite ecc.) MA (e qua sta la differenza) che ho deciso di intraprendere comunque perché so che è la cosa che voglio veramente, indipendentemente da quali possono essere i risvolti economici (MAI E POI MAI sceglierei un'altra professione solo perché paga di più), essendo la mia una decisione presa sì con la testa, ma anche (e soprattutto) col cuore.
In ogni caso non voglio scoraggiarti: magari facendo qualche volo anche tu ti appassionerai veramente (non lo escluderei assolutamente!), il mio suggerimento era solo per metterti in guardia che sensa passione e guardando solo al portafoglio qua non si va da nessuna parte.
Spero di esserti stato utile, e in ogni caso in bocca al lupo!
ho letto con molto interesse questa discussione ed ho piacere di aggiungere anche i miei "two cents" per aiutarti nella decisione.
Premetto che approvo pienamente chi prima di me ti ha suggerito di fare qualche volo di prova (più di uno mi permetterei di consigliare!) per capire se volare fa davvero per te, e una volta fatto questo step ti suggerirei ti prenotare una visita per ottenere l'idoneità medica di prima classe, in quanto è uno step fondamentale per poter svolgere questo lavoro, e qualora non dovessi riuscire a conseguirla perderesti solo tempo a proseguire per questa strada.
Detto questo... io non ti conosco, quindi non mi permetto assolutamente di sparare sentenze, ma da quello che ho letto mi sembra che tu non stia affatto dimostrando il "mindset" giusto per svolgere questa professione, perché mi pare di capire che la tua decisione segua il principalmente il portafogli e solo dopo la passione, ammesso che ci sia.
Ti assicuro (non sono ancora del settore ma me lo hanno detto TUTTI quelli che ci lavorano che conosco personalmente) che senza la passione qua non si va da nessuna parte: diventare un pilota non è uno scherzo per tutta una serie di motivi, e le condizioni economiche, per quanto ancora GENERALMENTE buone, non sono più gli stipendi da capogiro di venti-trenta anni fa.
Posso parlarti di me nel mio piccolo, le nostre storie sono un po' simili, nel senso che abbiamo più o meno la stessa età (ho 29 anni), ma a differenza tua fare questa professione è sempre stato il mio sogno fin da quando potessi ricordare, ma per una serie di eventi non ho finora potuto intraprendere questo percorso, che se tutto va bene inizierò nel 2020.
Però io sono oramai anni che faccio le mie valutazioni, mi sono informato, e so bene che intraprendere questo cammino sarà una scelta molto rischiosa (per l'impegno economico, le difficoltà oggettive, il mercato del lavoro con tutte le sue incognite ecc.) MA (e qua sta la differenza) che ho deciso di intraprendere comunque perché so che è la cosa che voglio veramente, indipendentemente da quali possono essere i risvolti economici (MAI E POI MAI sceglierei un'altra professione solo perché paga di più), essendo la mia una decisione presa sì con la testa, ma anche (e soprattutto) col cuore.
In ogni caso non voglio scoraggiarti: magari facendo qualche volo anche tu ti appassionerai veramente (non lo escluderei assolutamente!), il mio suggerimento era solo per metterti in guardia che sensa passione e guardando solo al portafoglio qua non si va da nessuna parte.
Spero di esserti stato utile, e in ogni caso in bocca al lupo!
