Incominciare il percorso a 30 anni tra previsioni boeing e scosigli dei piloti
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Salve a tutti, incomincio con il ringraziarvi uno ad uno per il prezioso contributo umano che quotidianamente date in questo Forum, mi chiamo Matteo ho 29 anni e da 10 faccio l'agente di viaggi. Inutile essere ripetitivo e parlarvi della passione del volo ecc. ecc... C'è in me il desiderio e l'ambizione di alzare l'asticella dal punto di vista professionale, e mi piacerebbe affrontare questa grande avventura. Inizio col dire che dal punto di vista economico non sono Berlusconi ma avrei (attraverso la vendita della casa in cui vivo) la liquidità necessaria per affrontare un percorso integrato da 70mila euro con 2 anni full immersion (quindi senza lavorare e facendo dei sacrifici) da dedicare interamente allo studio e all'addestramento. Come riporta il mio titolo provocatorio vorrei avere più informazioni sul mercato ad oggi e in proiezione futura, perchè se da un lato ci sono le positivissime proiezioni di Boeing* sul mercato piloti per i prossimi 30-40 anni, dall'altra vedo che le condizioni contrattuali (per i fortunati che trovano lavoro) non sono granchè ma che anzi non permettono di vivere una vita dignitosa sopra la "media" visti i costi e le difficoltà nell'addestramento. Davvero intraprendere questo percorso oggi a 30 anni è così inutile e pericoloso? Ci sono davvero così tanti piloti frozen e non a spasso da poter colmare la richiesta dei prossimi 5 anni?. Mi chiedo anche una cosa, se la situazione è come viene descritta da alcuni, perchè spendere tra spese personali e scuola di volo almeno 90mila euro in 2 anni, dover essere comunque* fortunati e sempre al top dal punto di vista sanitario rispetto ad altri lavori, studiare, avere la predisposizione, rischiare di stare fermo ho sentito anche per 2 - 3 anni dopo i brevetti, per poi guadagnare 1500 euro netti al mese senza basi fisse e non italiane e quindi niente famiglia ecc...? Non posso credere che le persone facciano questo percorso investendo soldi veri per poi trovarsi questa realtà...e chiedo a tutti voi, è davvero questa la realtà al momento?...Avrei cortesemente un'altra domanda sulla scuola di volo...molti suggeriscono l'esperienza all'estero ma avere una preparazione in madrelingua secondo voi non è
meglio? Nella fase teorica e soprattutto di addestramento molti concetti e suggerimenti espressi in lingua italiana vengono metabolizzati meglio dallo studente non trovate?...Consigliate Aviomar come scuola di volo? 30 anni sono davvero troppi?. Grazie in anticipo e complimenti per questo forum.
meglio? Nella fase teorica e soprattutto di addestramento molti concetti e suggerimenti espressi in lingua italiana vengono metabolizzati meglio dallo studente non trovate?...Consigliate Aviomar come scuola di volo? 30 anni sono davvero troppi?. Grazie in anticipo e complimenti per questo forum.
Join Date: Sep 2006
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Seguire i propri sogni e passioni sembra essere l'unico proclamo udibile oggi, ma già gli stoici, più di 2000 anni fa, sapevano che non era il cammino sicuro per la felicità e che anzi potesse essere proprio il percorso per allontanarvisi. I proclami cheap da self help decisionale sono come minimo da prendere con le pinze, ancor più perché oggi li usano per vendere e farti comprare, ecco per cui gli stoici non vanno più di moda. A me personalmente se spingono da una parte, sono tentato di andare esattamente dall'altra, motivo per cui bianchetto, con il suo punto 1, mi ha fatto venire voglia di andare a messa anche se sono non credente da sempre. Ma questa è un personale sensazione. Alla fine della fiera il mio personale e unico suggerimento è: fatti due conti e vedi se vale la pena il rischio, solo tu puoi saperlo. Altro è impossibile da dire. Il peso dell'insoddisfazione, nel caso di non buttarti nell'avventura, non è né più né meno che un ulteriore rischio, come quello di una ipotetica svalutazione della casa del resto. In **** alla balena
Join Date: Jul 2007
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Seguire i propri sogni e passioni sembra essere l'unico proclamo udibile oggi, ma già gli stoici, più di 2000 anni fa, sapevano che non era il cammino sicuro per la felicità e che anzi potesse essere proprio il percorso per allontanarvisi. I proclami cheap da self help decisionale sono come minimo da prendere con le pinze, ancor più perché oggi li usano per vendere e farti comprare, ecco per cui gli stoici non vanno più di moda. A me personalmente se spingono da una parte, sono tentato di andare esattamente dall'altra, motivo per cui bianchetto, con il suo punto 1, mi ha fatto venire voglia di andare a messa anche se sono non credente da sempre. Ma questa è un personale sensazione. Alla fine della fiera il mio personale e unico suggerimento è: fatti due conti e vedi se vale la pena il rischio, solo tu puoi saperlo. Altro è impossibile da dire. Il peso dell'insoddisfazione, nel caso di non buttarti nell'avventura, non è né più né meno che un ulteriore rischio, come quello di una ipotetica svalutazione della casa del resto. In **** alla balena
Libero di seguire tutte le messe ed i santoni che ti pare, per quanto mi riguarda perdi solo tempo.
Cordialmente.