EM75

per vostra info, questo è quanto dichiarato ieri dal Dott. Ragnetti a TTG Italia


Ragnetti, Alitalia: "Conti del semestre meglio del 2009"


"La prossima semestrale, in arrivo il 25 luglio, sarà molto dolorosa". Non usa mezzi termini l’amministratore delegato di Alitalia, Andrea Ragnetti, nel tracciare l'andamento dei conti della compagnia aerea.

Consapevole del trend non positivo del bilancio economico del vettore, il top manager, in un'intervista pubblicata da Il Mondo di questa settimana, disegna però prospettive migliori rispetto a come si chiuse il 2009: "Allora perdemmo 326 milioni – dichiara il top manager al settimanale -, quest'anno andrà meno peggio".

L'impegno di Ragnetti va comunque per l'esercizio 2013, anno in cui conta di far raggiungere ad Alitalia "un margine operativo positivo", mettendo in chiaro che per il momento "non è necessaria alcuna ricapitalizzazione". Per questo l'amministratore delegato del vettore esclude, per il momento, che qualche socio possa lasciare la compagine una volta scaduti i termini di lock-up.

E rispetto alla questione Milano-Roma, l'a.d. ritorna nuovamente alla carica, deciso a non mollare l'osso: "Contesto si tratti di un monopolio. L'Alta velocità è di fatto una concorrenza". E rilancia apertamente: "Comunque andremo avanti".

come da titolo non vi è dubbio che siamo su scherzi a parte:
1) il nostro paragona l'attuale semestre con quello di inzio delle attività ovvero il 2009; ma dove ha studiato?? ma è mai possibile solo pensare ad un eresia simile???
2) dichiara che non è necessaria la ricapitalizzazione, ergo sottintende che la cassa deposito e prestiti darà i soldini. Ma dico l'art. 2447 del codice civile per questa CAI esiste o non esiste??
3) chiaramente si guarda bene di parlare di WJ nascondendosi dietro l'Antitrust per non dire la verità: ovvero che AZ non può fare questa operazione, così come analizzai mesi a dietro.
4) il vero dramma è che c'è pure chi gli va dietro e continua a difendere l'indifendibile.
5) in una contesto sociale serio e ossequioso delle regole, già sarebbero dovuti intervenire gli enti proposti, ma siamo in Italia.
Questi ormai sono tecnicamente in default, prenderanno i soldi dalla cassa deposito e prestiti e li bruceranno in men che non si dica essendo incapaci a governare questo modelli di business; ricordo a tutti che cassa deposito e prestiti è dello Stato quindi dentro ci sono i soldi di tutti noi cittadini che paghiamo le tasse!!!!
Inoltre mi chiedo e vi chiedo, prendere i soldi dalla Stato non è concorrenza sleale?? allora qui l'Antitrust non dovrebbe intervenire a tutela delle altre compagnie aeree??

mau mau

La domanda è lecita.....e prendere soldi dagli scali italiani anzichè pagare, come fa una nota compagnia, non è altrettanto concorrenza sleale?
Le altre compagnie aeree sono più stupide che invece devono pagare?

EM75

perfettamente d'accordo con te è una grande porxxta anche quella, vi è un piccola differenza; gli aeroporti italiani hanno il vantaggio di aumentare il loro traffico, e quindi i ricavi dovuti alle tax pax che rimangono al netto di quelle che lo Stato acquisisce, e tutte le ancillary collegate, e poi qu' non si parla di qualche decina di milioni mal contati che comunque anche quelli concordo con te non dovrebbero essere dati; qui si parla che cassa depositi e prestiti dovrà tirar fuori un cifra intorno ai 700 mil di €, e non ti sembra una vergogna dopo i sacrifici che ci stanno chiedendo a me come a te e tutti noi?

fastfly69

QUOTE: "perfettamente d'accordo con te è una grande porxxta anche quella, vi è un piccola differenza; gli aeroporti italiani hanno il vantaggio di aumentare il loro traffico, e quindi i ricavi dovuti alle tax pax che rimangono al netto di quelle che lo Stato acquisisce, e tutte le ancillary collegate, e poi qu' non si parla di qualche decina di milioni mal contati che comunque anche quelli concordo con te non dovrebbero essere dati"


Peccato che a me non sembra sia proprio così...
Gli aeroporti italiani ( normalmente quelli di medio/piccole dimensioni in concorrenza cannibalistica e campanilistica con gli altri scali ) mi risulta che siano spesso amministrati da Società di gestione partecipate al 99% da enti pubblici o para pubblici ( regioni, province, comuni, società di promozione del territorio etc etc ) e che, magari, per sovvenzionare le varie low cost di turno ( che, magari, pagano anche le tasse all'estero, non versano i contributi previdenziali e sanitari ai loro dipendenti italiani etc etc ) alla fine dell'anno presentano bilanci in passivo anche di svariati milioni di euro cadauno...
Ovviamente i buchi li ripianano annualmente gli azionisti con i soldi a loro disposizione che provengono dai canali di approvigionamento tipici degli enti pubblici o simil tali...
Forse prima di ergerci a difesa del libero mercato ( cosa indiscutibilmente positiva se controllata da un sistema di regole uguali per tutti... Francia docet ) dovremmo tutti chiarirci le idee sul concetto di concorrenza leale.

Saluti

onehundred

Scusate la mia ingenuità, ma per pura curiosità voglio farvi una domanda.

Ma l'antitrust esiste solo qua in Italia?

Spiegatemi perché in Francia il mercato interno è in mano ad Air France e non mi sembra che a qualcuno importi più di tanto. Anzi, agli Irlandesi gli hanno pure fatto chiudere Marsiglia.

In Germania, praticamente tranne qualche slot sfigata di Air Berlin, è tutto in mano a Lufthansa ed associati.
Ed anche in Germania non si fanno mica tanti problemi.

Dico, solo in Italia l'antitrust fa storie?

100

Dg800

Scusa, ma che c'entra Ryan a Marsiglia? La base l'hanno chiusa per loro volontà proprio perchè le autorità francesi li hanno costretti ad operare secondo le stesse regole che valgono per le altre compagnie con basi in Francia, ovvero pagare tasse e contributi dovuti per i dipendenti locali. Risposta di Ryanair: se dobbiamo rispettare le regole come gli altri allora ce ne andiamo!
Mi sembra proprio un ottimo esempio del fatto che in altri paesi le regole le fanno rispettare e a tutti, senza discriminazioni e favoritismi.

Ciao,

Dg800

onehundred

In effetti l'hanno fatta chiudere per un discorso dell'applicazione della tassazione locale francese e non per un discorso di anti trust.

Comunque mettiamo da parte gli Irlandesi. Mi sembra comunque che nel mercato interno francese domina Air France così come in Germania il gruppo LH.

Non mi sembra che in quei paesi ci si ponga più di tanto il problema di monopolio.

100