Operare Con Una Coa (aoc) Straniero In Italia??
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Operare Con Una Coa (aoc) Straniero In Italia??
Ciao a tutti.
Ho un dubbio alla quale voi, che siete più informati di me, saprete certamente rispondere.
Se un proprietario di un aereo italiano, vorrebbe intraprendere il trasporto pubblico passeggeri per operazioni di tipo aerotaxi, senza però doversi creare una azienda da zero, e cioè senza costituire, secondo le leggi in vigore, un proprio corpo di managment ( quality manager, accountable manager etc etc) per ottenere tutti i certificati ed i permessi, può richiedere ad una azienda già esistente di lavorare sotto il loro COA.
E se questa azienda, è straniera? (azienda straniera che si attiene alle jar)
Grazie a tutti per le vostre delucidazioni.
Ho un dubbio alla quale voi, che siete più informati di me, saprete certamente rispondere.
Se un proprietario di un aereo italiano, vorrebbe intraprendere il trasporto pubblico passeggeri per operazioni di tipo aerotaxi, senza però doversi creare una azienda da zero, e cioè senza costituire, secondo le leggi in vigore, un proprio corpo di managment ( quality manager, accountable manager etc etc) per ottenere tutti i certificati ed i permessi, può richiedere ad una azienda già esistente di lavorare sotto il loro COA.
E se questa azienda, è straniera? (azienda straniera che si attiene alle jar)
Grazie a tutti per le vostre delucidazioni.
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Si può, basta inserire l'aereo nel loro disciplinare e ovviamente l'equipaggio dovrà essere assunto da loro con le relative licenze di volo idonee.
Conosco un Encore che è in un disciplinare tedesco mentre un Cj che è in un disciplinare austriaco, entrambi gli aerei basati a linate. Bisogna soltanto che l'aereo porti le marche della nazionalità in cui il COA è costituito.
Ovviamente questo "inserimento" si paga. Un esempio: una nota società "contenitore" di Linate per poter inserire nel loro COA un semplice Piper cheyenne chiede 80.000 cucuzze all'anno.
Conosco un Encore che è in un disciplinare tedesco mentre un Cj che è in un disciplinare austriaco, entrambi gli aerei basati a linate. Bisogna soltanto che l'aereo porti le marche della nazionalità in cui il COA è costituito.
Ovviamente questo "inserimento" si paga. Un esempio: una nota società "contenitore" di Linate per poter inserire nel loro COA un semplice Piper cheyenne chiede 80.000 cucuzze all'anno.
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callone, meriti il premio per il nickname migliore, peccato che in pochi ne capiscano il profondo significato.
W l'italia anche da parte mia, ieri mi hanno chiesto SOLO 29 euri in marche da bollo per avere una copia del mio certificato di laurea. NO COMMENT
W l'italia anche da parte mia, ieri mi hanno chiesto SOLO 29 euri in marche da bollo per avere una copia del mio certificato di laurea. NO COMMENT
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W l'Italia!
La stessa società-contenitore (a/c management) ne chiede 250k di euro per un XP800. Lo stesso facciamo noi (o peggio...) x i vari G4, 550, EMB Legacy etc, etc al di fuori dello stivale.
PZ
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Nessuno scandalo, ma è ovvio che vere e proprie barriere come questa sono un freno a tutto il settore, con ricadute negative sullo sviluppo dell'economia di una nazione intera, sullo sviluppo del settore biz che in italia ha numeri irrisori (e siamo nel G8 però....) e sulle ricadute occupazionali di piloti in primis e tutto ciò che ruota attorno ai bizjet (ad esempio, chi è stato in un FBO in USA sa di cosa parlo). L'unico soggetto che guadagna è l'a/c management che incassa senza muovere un dito, alla pari di una speculazione finanziaria.
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L'unico soggetto che guadagna è l'a/c management che incassa senza muovere un dito, alla pari di una speculazione finanziaria.
Manutenzioni? Addestramento equipaggi? Logistica in/fuori base?
Senza contare che se, oltre all' esercenza "privata" (x conto del proprietario) l' aereo fà anche del charter li ne esce un ulteriore margine.
In Italia la GA è ridotta a un manipolo di aerei xke in passato è stata il playground di bucanieri di ogni estrazione, con la complicità a occhi bendati della ns. amata CAA.
PZ
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Non diciamo fregnacce
maumau ha scritto:
una nota società "contenitore" di Linate per poter inserire nel loro COA un semplice Piper cheyenne chiede 80.000 cucuzze all'anno
Il canone serve a...cosa allora? Solo x tenere l' aereo in piazzale, compilare in piano di volo e passare l' aspirapolvere in cabina?
Manutenzioni? Addestramento equipaggi? Logistica in/fuori base?
Manutenzioni? Addestramento equipaggi? Logistica in/fuori base?
In Italia la GA è ridotta a un manipolo di aerei xke in passato è stata il playground di bucanieri di ogni estrazione, con la complicità a occhi bendati della ns. amata CAA
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Vedo che ancora non hai ancora imparato l'educazione, mi dispiace per te
Se invece le cose stanno come dici tu, allora l'informazione di maumau è errata, mettetevi d'accordo, sui forum ci si scambia informazioni utili (senza offese se si è capaci).
quindi deduco che non sia compreso nulla di tutto ciò
Poi magari ti spiego come funziona la ns. su 4 continenti, 2 AOC (UK & FAA) per un centinaio di macchine e registrazioni G, HB, VP, VQ etc, etc e che fanno sia voli privati che charter.
Sperando di non aver ancora una volta peccato di malaeducazione, ossequiosamente mi congedo da questo topic di deduttori. A furia di vivere nella terra della perfida Albione mi son fatto troppo pragmatico...
PZ
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papazulu,
maumau ha scritto che una nota società chiede 80 mila euro per inserire nel proprio COA un piper cheyenne, se poi questo comporta anche manutenzione, training ecc non lo so e suppongo dipenda da cosa prevede il contratto, siccome non ne ho dato lettura ti prego di capire che non posso immaginare (o dedurre) cosa ci sia compreso e cosa no. Quindi non dicevo fregnacce, ma se tu sei a conoscenza di dettagli approfonditi, siamo tutti qua ansiosi di apprendere qualcosa in più.
Inoltre, non diamo per scontato che l'am verrà noleggiato tanto da rientrare negli 80 mila euro e fare profitto, quindi in questo caso cosa succede?
maumau ha scritto che una nota società chiede 80 mila euro per inserire nel proprio COA un piper cheyenne, se poi questo comporta anche manutenzione, training ecc non lo so e suppongo dipenda da cosa prevede il contratto, siccome non ne ho dato lettura ti prego di capire che non posso immaginare (o dedurre) cosa ci sia compreso e cosa no. Quindi non dicevo fregnacce, ma se tu sei a conoscenza di dettagli approfonditi, siamo tutti qua ansiosi di apprendere qualcosa in più.
Inoltre, non diamo per scontato che l'am verrà noleggiato tanto da rientrare negli 80 mila euro e fare profitto, quindi in questo caso cosa succede?
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Allora:
La società inserendoti l'aereo nel COA, se ne assume anche la responsabilità per le manutenzioni (pagate da te ovviamente) e del personale navigante (questo può essere pagato da te o meno...dipende). In pratica avrai un costo orario di utilizzo.
Con 80.000 euro, se vuoi aprirti un COA tuo, puoi vederlo solo col binocolo per non parlare di quanto ti costa all'anno in figure professionali che obbligatoriamente devono operarci. Quindi se qualcuno ha intenzione di "aprirsi" un COA e di mantenerselo pure, vada ad aprirsi anche un bel mutuo.
Una volta inserito il tuo aereo in COA conto terzi (ammesso che lo accettino, perchè avere in carico un aereo poi è anche una rottura di pelotas) tu in cambio hai:
- Usare il tuo aereo e nel frattempo avere fattura del tuo volo (scaricabile).
- Avere benzina sdoganata e quindi avere un costo orario molto inferiore
- Avere la possibilità di noleggiare il tuo aereo a terze persone che potranno essere tuoi amici, collaboratori, clienti oppure sconosciuti clienti della compagnia del COA (tutte queste persone potranno sempre scaricare il volo). Tu avrai il tuo tornaconto noleggiando a terzi il tuo aereo (da decidere con la compagnia del COA)
- Avere la garanzia dell'aereo sempre efficente (ma questo puoi farlo anche da privato).
- Avere sgravi su handling ed Eurocontrol (e qui si torna al costo orario della macchina).
- Essere sicuro, in caso tu non sia pilota e non ne conosci, di avere del personale qualificato che pilota il tuo aereo.
La domanda è se conviene spendere questi 80.000 (o piu o meno, dipende dalla macchina, ad esempio un Caravan 208 costa dai 30 ai 40): la risposta è che dipende da quanto voli e da quanto vola l'aereo, perchè se voli molto, ad esempio, può convenire soltanto per l'ammontare del carburante sdoganato bruciato in un anno rispetto ad averlo pagato a prezzo pieno. Oppure puoi fare voli per una tua società, fatturabili, pagando 1000 euro/ora anzichè i 3000 di un qualsiasi aerotaxi, anche qua dipende da che tratte fai, se sono corte ti conviene molto di più il tuo cheyenne che qualsiasi jet. Le variabili sono tante ma penso di essermi spiegato bene.
La società inserendoti l'aereo nel COA, se ne assume anche la responsabilità per le manutenzioni (pagate da te ovviamente) e del personale navigante (questo può essere pagato da te o meno...dipende). In pratica avrai un costo orario di utilizzo.
Con 80.000 euro, se vuoi aprirti un COA tuo, puoi vederlo solo col binocolo per non parlare di quanto ti costa all'anno in figure professionali che obbligatoriamente devono operarci. Quindi se qualcuno ha intenzione di "aprirsi" un COA e di mantenerselo pure, vada ad aprirsi anche un bel mutuo.
Una volta inserito il tuo aereo in COA conto terzi (ammesso che lo accettino, perchè avere in carico un aereo poi è anche una rottura di pelotas) tu in cambio hai:
- Usare il tuo aereo e nel frattempo avere fattura del tuo volo (scaricabile).
- Avere benzina sdoganata e quindi avere un costo orario molto inferiore
- Avere la possibilità di noleggiare il tuo aereo a terze persone che potranno essere tuoi amici, collaboratori, clienti oppure sconosciuti clienti della compagnia del COA (tutte queste persone potranno sempre scaricare il volo). Tu avrai il tuo tornaconto noleggiando a terzi il tuo aereo (da decidere con la compagnia del COA)
- Avere la garanzia dell'aereo sempre efficente (ma questo puoi farlo anche da privato).
- Avere sgravi su handling ed Eurocontrol (e qui si torna al costo orario della macchina).
- Essere sicuro, in caso tu non sia pilota e non ne conosci, di avere del personale qualificato che pilota il tuo aereo.
La domanda è se conviene spendere questi 80.000 (o piu o meno, dipende dalla macchina, ad esempio un Caravan 208 costa dai 30 ai 40): la risposta è che dipende da quanto voli e da quanto vola l'aereo, perchè se voli molto, ad esempio, può convenire soltanto per l'ammontare del carburante sdoganato bruciato in un anno rispetto ad averlo pagato a prezzo pieno. Oppure puoi fare voli per una tua società, fatturabili, pagando 1000 euro/ora anzichè i 3000 di un qualsiasi aerotaxi, anche qua dipende da che tratte fai, se sono corte ti conviene molto di più il tuo cheyenne che qualsiasi jet. Le variabili sono tante ma penso di essermi spiegato bene.
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NOOOOOOOOOOOOOO adesso che me l'hai fatto notare.....guardando bene gli errori...è lui o non è lui????
Minchia e gli ho pure dato una consulenza gratis!
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Tutto sommato ha migliorato molto con la grammatica...certo c'è ancora da lavorare ma apprezziamo lo sforzo!
Anche il dizionario tecnico si è arricchito, sono lontani i tempi dell'I-ATPL...il fly dispatcher...
Avrà fatto ripetizioni quest'estate???
Anche il dizionario tecnico si è arricchito, sono lontani i tempi dell'I-ATPL...il fly dispatcher...
Avrà fatto ripetizioni quest'estate???
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è proprio strano che un ragazzo di 23 anni chieda informazioni su come operare con un coa, o ancor prima sull acquisto di un piper cheyenne!!!
sgamato di nuovo...
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Che Bravi Investigatori!!
A parte che c'è stato un errore nella mia registrazione...infatti io ho 26 anni.(provvederò a correggere)
Comunque mi chiamo Fabrizio..e sono di Roma. Molto piacere.
Sono un pilota e lavoro in Croazia.
Le mie curiosità riguardo le aerotaxi sono nate da quando un mio caro amico ha acquistato negli States circa 14 mesi fà, un pipèr cheyenne, e allora era nata l'idea di poter intraprendere magari in futuro, questo tipo di attività.
Ringrazio tutti voi per l'accesa partecipazione, nel rispondere alle mie domande, e un ringraziamento particolare va a coloro che grazie alla loro eccelsa preparazione in campo aeronautico/burocratico hanno la possibilità di elargire, a noi poveri ignoranti e alla gente che legge questi forum per imparare qualcosa,"consulenze" GRATUITE.
Spero di aver dato sfogo alla vostra curiosità riguardo la mia persona.
Grazie ancora.
Comunque mi chiamo Fabrizio..e sono di Roma. Molto piacere.
Sono un pilota e lavoro in Croazia.
Le mie curiosità riguardo le aerotaxi sono nate da quando un mio caro amico ha acquistato negli States circa 14 mesi fà, un pipèr cheyenne, e allora era nata l'idea di poter intraprendere magari in futuro, questo tipo di attività.
Ringrazio tutti voi per l'accesa partecipazione, nel rispondere alle mie domande, e un ringraziamento particolare va a coloro che grazie alla loro eccelsa preparazione in campo aeronautico/burocratico hanno la possibilità di elargire, a noi poveri ignoranti e alla gente che legge questi forum per imparare qualcosa,"consulenze" GRATUITE.
Spero di aver dato sfogo alla vostra curiosità riguardo la mia persona.
Grazie ancora.
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ah si?
Ed oltre i confini??? Cioè nei paesi come Francia, Spagna, Germania, Croazia etc etc..........i prezzi sono più bassi???
Buffone