Troppo tardi per la carriera da pilota?
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Se mio figlio mi dicesse di voler fare fare il pilota piangerei di gioia per qualche giorno,
tra le cose più belle del mondo il volo se la gioca parecchio bene con la figa nell' aggiudicarsi il primo posto, stanno li' li' e per scoprire il vincitore bisognerebbe vedere il reply del photo finish
Poi se parlate di soldi, benessere e tempo libero, l'unica cosa migliore di fare il pilota di professione sarebbe fare il pilota nel tempo libero stile John Travolta, se hai una barca di soldi tra un film e l'altro prendi il tuo 707 e te ne vai in giro decollando dalla pista che hai costruito nella tua villa, in caso contrario è ciccia per tutti, qualunque lavoro si faccia il tempo per la famiglia e i soldi per le varie schifezze che vogliamo comprare non saranno mai sufficienti.
Senza contare le migliaia di laureati che fanno i disoccupati, i bidelli o lavori che con gli studi intrapesi hanno poco a che fare, aggiungendo pure tutti i ricercatori che scappano all'estero perchè qui fanno la fame, proprio come tanti di voi sparsi per il mondo.
Quindi tra la laurea (sperando che il nostro caro figliolo non sia uno di quelli a cui piace spassarsela per 9/10 a carico del fesso di turno chiamato padre, per poi laurearsi col voto più basso che c'è e andare a lavorare da Starbucks) e le varie licenze di volo, la scelta è tutta questione di gusti e passione .
L' unico neo è il costo ormai quasi proibitivo per diventare pilota,
ma tanti c'è l' hanno fatta comunque con pochi soldi e molto più sudore,
è tosta ma comunque credo che ci sia molta più soddisfazione realizzando un sogno in questo modo anzichè venire sponsorizzati dal papi .
tra le cose più belle del mondo il volo se la gioca parecchio bene con la figa nell' aggiudicarsi il primo posto, stanno li' li' e per scoprire il vincitore bisognerebbe vedere il reply del photo finish
Poi se parlate di soldi, benessere e tempo libero, l'unica cosa migliore di fare il pilota di professione sarebbe fare il pilota nel tempo libero stile John Travolta, se hai una barca di soldi tra un film e l'altro prendi il tuo 707 e te ne vai in giro decollando dalla pista che hai costruito nella tua villa, in caso contrario è ciccia per tutti, qualunque lavoro si faccia il tempo per la famiglia e i soldi per le varie schifezze che vogliamo comprare non saranno mai sufficienti.
Senza contare le migliaia di laureati che fanno i disoccupati, i bidelli o lavori che con gli studi intrapesi hanno poco a che fare, aggiungendo pure tutti i ricercatori che scappano all'estero perchè qui fanno la fame, proprio come tanti di voi sparsi per il mondo.
Quindi tra la laurea (sperando che il nostro caro figliolo non sia uno di quelli a cui piace spassarsela per 9/10 a carico del fesso di turno chiamato padre, per poi laurearsi col voto più basso che c'è e andare a lavorare da Starbucks) e le varie licenze di volo, la scelta è tutta questione di gusti e passione .
L' unico neo è il costo ormai quasi proibitivo per diventare pilota,
ma tanti c'è l' hanno fatta comunque con pochi soldi e molto più sudore,
è tosta ma comunque credo che ci sia molta più soddisfazione realizzando un sogno in questo modo anzichè venire sponsorizzati dal papi .
Join Date: May 2006
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<<...Abbiamo visto e rivisto che nelle compagnie aeree passano solo i figlioli, e gli altri servono per pagargli i corsi... è un dato di fatto!...>>
Giox,
non potevi dare una sintesi migliore dell' Aviazione Italiana ! Hai tutta la mia totale condivisione !
Giox,
non potevi dare una sintesi migliore dell' Aviazione Italiana ! Hai tutta la mia totale condivisione !
Join Date: Aug 2009
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Io sono un ingegnere aerospaziale, di quelli che stanno chiusi dentro 4 mura per 8 ora, ma per fortuna ho un lavoro che mi permette anche di uscire e di stare a contatto con clienti, fornitori, elicotteri (mi occupo di quelli), linee di assemblaggio ecc ecc.
ing è una laurea scientifica in senso generale, poi dipende molto da che tipo di ingegneria si sceglie.
per i laureati che lavorano nei call center...in cosa sono laureati? letteratura? filosofia? scienze politiche? ing gestionale (è pieno il mondo di gestionali)? il lavoro si trova in base anche a quello che si sceglie, ed è diverso a seconda dei luoghi; se faccio meccanica e vivo in una città piena di industrie nel settore meccanico, posso trovare abbastanza facilmente un lavoro vicino a casa e ben retribuito.
se faccio aerospaziale, a parte la botta di c..o (tipo la mia, devo fare "solo" 155 km al giorno) nn è facile trovare vicino a casa, però si può avere un lavoro interessante e pagato bene.
tutto è molto relativo, nn c'è il lavoro per eccellenza...
se sia meglio ing o il brevetto da pilota, dipende dalla passione che si ha, se si è disposti a fare sacrifici inizialmente e spendere tanto per mettersi ai comandi.
però secondo me, fare ing (aerospaziale, aeronautica, nel settore) e poi dopo qualche hanno di lavoro fare il brevetto, si vedrebbero le cose con un'occhio diverso.
Se ne parla qui di Laurea-brevetto
http://www.pprune.org/italian-forum/...ssionista.html
ing è una laurea scientifica in senso generale, poi dipende molto da che tipo di ingegneria si sceglie.
per i laureati che lavorano nei call center...in cosa sono laureati? letteratura? filosofia? scienze politiche? ing gestionale (è pieno il mondo di gestionali)? il lavoro si trova in base anche a quello che si sceglie, ed è diverso a seconda dei luoghi; se faccio meccanica e vivo in una città piena di industrie nel settore meccanico, posso trovare abbastanza facilmente un lavoro vicino a casa e ben retribuito.
se faccio aerospaziale, a parte la botta di c..o (tipo la mia, devo fare "solo" 155 km al giorno) nn è facile trovare vicino a casa, però si può avere un lavoro interessante e pagato bene.
tutto è molto relativo, nn c'è il lavoro per eccellenza...
se sia meglio ing o il brevetto da pilota, dipende dalla passione che si ha, se si è disposti a fare sacrifici inizialmente e spendere tanto per mettersi ai comandi.
però secondo me, fare ing (aerospaziale, aeronautica, nel settore) e poi dopo qualche hanno di lavoro fare il brevetto, si vedrebbero le cose con un'occhio diverso.
Se ne parla qui di Laurea-brevetto
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Join Date: Sep 2006
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X mau mau
non volevo essere scortese, era solo per buttarla sul ridere dopo l'altra risposta dell'amico.
Mi spiace che molti non riescano a trovare lavoro, si dice che l'aviazione e' una ruota, che tutto e' ciclico, speriamo sia vero per tutte le persone che sono fuori e se lo meritano.
Comunque per chiudere, per quanto mi riguarda apprezzo il fatto che tu sia sempre pronto a dare consigli ai nuovi arrivati.
ciao
non volevo essere scortese, era solo per buttarla sul ridere dopo l'altra risposta dell'amico.
Mi spiace che molti non riescano a trovare lavoro, si dice che l'aviazione e' una ruota, che tutto e' ciclico, speriamo sia vero per tutte le persone che sono fuori e se lo meritano.
Comunque per chiudere, per quanto mi riguarda apprezzo il fatto che tu sia sempre pronto a dare consigli ai nuovi arrivati.
ciao
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Ciao Aegir,
io concordo con te che il "lavoro giusto per eccellenza" non esista e che alla fin fine la soddisfazione professionale sia una questione strettamente personale (sulla quale peraltro incidono fattori diversi).
Il punto è che il thread aperto da Savemysoul è simile a tanti altri di molti giovani che, come probabilmente la maggior parte di noi che frequentiamo questo forum, ha scelto questa professione per passione ed è semplicemente in cerca di pareri, si personali, ma anche obiettivi che lo aiutino a valutare la situazione.
Puntualmente arriva invece la risposta di chi essendo da anni nel settore più che dare o raccontare un punto di vista strettamente personale inizia a fare del terrorismo sconsigliando vivamente questo lavoro quasi fosse il peggiore fra i lavori possibili. Poi molte di queste persone alla domanda "tornando indietro faresti lo stesso lavoro rispondono positivamente"...allora i conti non tornano.
L'esempio dei laureati nei call center voleva solo essere un riportare alla realtà certi discorsi che sembrano non rendersi conto che il mondo del lavoro è cambiato per tutti e non solo per il settore dell'aviazione.
Un conto è metter in guardia una new entry o un aspirante pilota su tutte le storture del settore aeronautico che quando sei pischello e desideroso di volare dall'esterno non riesci a notare (o non vuoi vedere...) altro conto è denigrare costantemente questo lavoro.
io concordo con te che il "lavoro giusto per eccellenza" non esista e che alla fin fine la soddisfazione professionale sia una questione strettamente personale (sulla quale peraltro incidono fattori diversi).
Il punto è che il thread aperto da Savemysoul è simile a tanti altri di molti giovani che, come probabilmente la maggior parte di noi che frequentiamo questo forum, ha scelto questa professione per passione ed è semplicemente in cerca di pareri, si personali, ma anche obiettivi che lo aiutino a valutare la situazione.
Puntualmente arriva invece la risposta di chi essendo da anni nel settore più che dare o raccontare un punto di vista strettamente personale inizia a fare del terrorismo sconsigliando vivamente questo lavoro quasi fosse il peggiore fra i lavori possibili. Poi molte di queste persone alla domanda "tornando indietro faresti lo stesso lavoro rispondono positivamente"...allora i conti non tornano.
L'esempio dei laureati nei call center voleva solo essere un riportare alla realtà certi discorsi che sembrano non rendersi conto che il mondo del lavoro è cambiato per tutti e non solo per il settore dell'aviazione.
Un conto è metter in guardia una new entry o un aspirante pilota su tutte le storture del settore aeronautico che quando sei pischello e desideroso di volare dall'esterno non riesci a notare (o non vuoi vedere...) altro conto è denigrare costantemente questo lavoro.
Join Date: Dec 2006
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non volevo essere scortese, era solo per buttarla sul ridere dopo l'altra risposta dell'amico.
Comunque per chiudere, per quanto mi riguarda apprezzo il fatto che tu sia sempre pronto a dare consigli ai nuovi arrivati.
Comunque per chiudere, per quanto mi riguarda apprezzo il fatto che tu sia sempre pronto a dare consigli ai nuovi arrivati.
per il resto, mau mau, sei uno degli utenti di questo forum che leggo con magior piacere, quanto scritto sopra vuole essere solo un piccolo chiarimento
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Mau Mau, dato che a quanto dici sei uno di quelli che sta soffrendo la crisi,
sei sfortunatamente per te la persona migliore per capire dove sta la verità, visto il contesto che ha preso questa discussione.
Con una sola domanda chiarirai a tutti le idee...
Rifaresti il tuo percorso, senza ovviamente parlare dei dettagli perchè immagino che nella prossima vita non passerai sicuramente dall' IML, o faresti qualche corso di laurea per finire, se hai fortuna, in qualche ufficio a fare 8-14-/15-18 e poi a nanna ?
sei sfortunatamente per te la persona migliore per capire dove sta la verità, visto il contesto che ha preso questa discussione.
Con una sola domanda chiarirai a tutti le idee...
Rifaresti il tuo percorso, senza ovviamente parlare dei dettagli perchè immagino che nella prossima vita non passerai sicuramente dall' IML, o faresti qualche corso di laurea per finire, se hai fortuna, in qualche ufficio a fare 8-14-/15-18 e poi a nanna ?
Join Date: Sep 2006
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Rifaresti il tuo percorso, senza ovviamente parlare dei dettagli perchè immagino che nella prossima vita non passerai sicuramente dall' IML, o faresti qualche corso di laurea per finire, se hai fortuna, in qualche ufficio a fare 8-14-/15-18 e poi a nanna ?
Tra il pilota e il bancario, c'è ne sono di opzioni.... e magari anche senza tanto sbattersi per prendersi una laurea.
Join Date: Dec 2006
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Rifaresti il tuo percorso, senza ovviamente parlare dei dettagli perchè immagino che nella prossima vita non passerai sicuramente dall' IML, o faresti qualche corso di laurea per finire, se hai fortuna, in qualche ufficio a fare 8-14-/15-18 e poi a nanna ?
Io ho provato sulla mia pelle cosa significa sia fare il pilota (seppur in modo modesto) sia non poterlo fare.
E rifarei sicuramente tutto quello che ho fatto, perchè ho potuto vedere la mia vita come sarebbe stata ZENZA la mia passione, e non soltanto immaginarla. Quindi SI: RIfarei tutto!
Soltanto una cosa varierei: mi darei uno spettro di tempo meno ampio, ovvero, se entro X anni non raggiungo una posizione interessante come pilota, allora frizzo le licenze in attesa di un treno che passi e nel frattempo faccio un altro mestiere che, conoscendomi e vista la passione che ho, sarebbe del tutto ininfluente perchè lo vivrei con passività sia che sia idraulico, netturbino. falegname, banchiere. Ma almeno mi darebbe una vita completamente indipendente, cosa che ora con le cifre che girano attorno a me, faccio molta ma molta fatica.
Non so se ho risposto alla tua domanda.
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Io ho provato sulla mia pelle cosa significa sia fare il pilota (seppur in modo modesto) sia non poterlo fare.
E rifarei sicuramente tutto quello che ho fatto, perchè ho potuto vedere la mia vita come sarebbe stata ZENZA la mia passione, e non soltanto immaginarla. Quindi SI: RIfarei tutto!
E rifarei sicuramente tutto quello che ho fatto, perchè ho potuto vedere la mia vita come sarebbe stata ZENZA la mia passione, e non soltanto immaginarla. Quindi SI: RIfarei tutto!