air bee
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Leggo sul sito di qs società che, ricordo, al momento non possiede alcun AOC per operare con aeromobili con più di 19 posti secondo secondo la normativa europea JAR-OPS:
e mi pongo, casualmente, due domande:
Probabilmente starò invecchiando... CYA
La scelta della flotta (cinque MD82) e della principale base operativa (Roma) è intesa a valorizzare il patrimonio di competenze tecniche e di volo che, per tale specifico tipo di aeroplano, si è consolidata negli anni in Italia (il paese europeo a più alta diffusione di flotta MD82).
- nel mercato del trasporto aereo commerciale odierno quale è il vantaggio competitivo complessivo che la scelta di qs tipo di a/m offre ad una start-up?
- quante compagnie aeree sono nate in Eurolandia negli ultimi 10 anni effettuando una analoga scelta, sono tuttora esistenti e producono utili?
- nessuno, una semplice SWOT analysis di primo livello suggerisce di escludere qs tipo di a/m dalla flotta di qualsiasi start-up e in generale di qualsiasi vettore se non già in flotta, nel qual caso consiglia anche un roll over della stessa asap
- nessuna
Probabilmente starò invecchiando... CYA
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Airbee
Avviare un attività passeggeri da VBS dove tutti hanno abbandonato non ultima anche Ryanair sul vbs-cia per giunta con aerei di 20 anni che consumano parecchio tenendo conto che a vbs il carburante costa di più che in altri aeroporti, tutto questo non lo definirei compatenze nel settore...........e poi credimi per quanto lo paghi poco un aeromobile, il leasing è solo una delle tante voci, parliamo anche della gestione ricambi, se sei a MXP ti arrivano in aereo da Roma o altri scali Europei, se sei a VBS i ricambi arriveranno sempre a MXP in piu ci devi aggiungere il trasporto con camion sulla da Milano a VBS transitanto per l'A4, insomma un affarone.
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Le riflessioni di Iceman come sempre sono molto appropriate
ma sarebbe interessante sapere quanto pagano per gli MD82...
aggiungiamo anche la scarsa competenza di chi si appresta ad avviare questo genere di attività.
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Guarda, guarda, un'altra paper/virtual airline, ma che bravi...
Chissà cosa ne pensano gli amici dell'Enac e le varie associazioni dei consumatori che stanno studiando qs dossiers ?
Però, così almeno sembra, la sponsorizzazione politica locale è molto forte...
Mi sembra proprio che sussistano tutti gli elementi e le competenze per fare di qs iniziativa un successo...
Happy landings Air Bee
Chissà cosa ne pensano gli amici dell'Enac e le varie associazioni dei consumatori che stanno studiando qs dossiers ?
Però, così almeno sembra, la sponsorizzazione politica locale è molto forte...
Mi sembra proprio che sussistano tutti gli elementi e le competenze per fare di qs iniziativa un successo...
Happy landings Air Bee
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e mi pongo, casualmente, due domande:
1. nel mercato del trasporto aereo commerciale odierno quale è il vantaggio competitivo complessivo che la scelta di qs tipo di a/m offre ad una start-up?
2. quante compagnie aeree sono nate in Eurolandia negli ultimi 10 anni effettuando una analoga scelta, sono tuttora esistenti e producono utili?
1. nel mercato del trasporto aereo commerciale odierno quale è il vantaggio competitivo complessivo che la scelta di qs tipo di a/m offre ad una start-up?
2. quante compagnie aeree sono nate in Eurolandia negli ultimi 10 anni effettuando una analoga scelta, sono tuttora esistenti e producono utili?
Last edited by mistral_e; 11th Dec 2007 at 12:07. Reason: Mistake
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Infatti
visto che poi hanno gia' il 25% di una nota compagnia privata(?) italiana , non credo siano incompetenti , ci sara qualche affare da chiudere , aprire una compagnia con la sovraofferta che c'e' oggi non e' proprio un affare!!!
visto che poi hanno gia' il 25% di una nota compagnia privata(?) italiana , non credo siano incompetenti , ci sara qualche affare da chiudere , aprire una compagnia con la sovraofferta che c'e' oggi non e' proprio un affare!!!
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leggo e per informazione riporto
18/12/2007 - 10:16
Arriva Air Bee
La nuova compagnia è guidata dall'a.d. Paolo Rubino, ex Alitalia
Arriva una nuova compagnia aerea. Si chiama Air Bee, scrive Il Corriere della Sera di oggi, punta sull'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Brescia Montichiari e guarda a Roma e a Napoli. Il management vede l'a.d. Paolo Rubino, ex Alitalia, che l'ha presentata ieri a Montichiari, Sandro Olipieri candidato a accountable manager, Giovanni Spanu, candidato a camo ph, Riccardo Gianni, candidato a flights ops ph. La flotta si comporrà di 5 aeromobili Md82 opzionati dal vettore, di cui 3 saranno già operativi dalla prossima stagione estiva. Come annunciato dallo stesso Rubino: "L'idea nasce dal patrimonio di competenze operative e commerciali di un gruppo di manager e dalla intuizione di alcuni imprenditori bresciani". Intanto, in attesa delle autorizzazioni Enac, gli obiettivi della nuova compagnia sono importanti, scrive il quotidiano. Brescia e Roma saranno i poli commerciali del vettore, che si concentrerà sui flussi turistici dall'estero nei collegamenti con destinazioni europee. Dal 4 febbraio, con Itali Airlines che opererà i voli, verranno garantite le rotte per Roma, con 2 voli giornalieri da Montichiari, e Napoli, con un collegamento al giorno dal D'Annunzio
Arriva Air Bee
La nuova compagnia è guidata dall'a.d. Paolo Rubino, ex Alitalia
Arriva una nuova compagnia aerea. Si chiama Air Bee, scrive Il Corriere della Sera di oggi, punta sull'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Brescia Montichiari e guarda a Roma e a Napoli. Il management vede l'a.d. Paolo Rubino, ex Alitalia, che l'ha presentata ieri a Montichiari, Sandro Olipieri candidato a accountable manager, Giovanni Spanu, candidato a camo ph, Riccardo Gianni, candidato a flights ops ph. La flotta si comporrà di 5 aeromobili Md82 opzionati dal vettore, di cui 3 saranno già operativi dalla prossima stagione estiva. Come annunciato dallo stesso Rubino: "L'idea nasce dal patrimonio di competenze operative e commerciali di un gruppo di manager e dalla intuizione di alcuni imprenditori bresciani". Intanto, in attesa delle autorizzazioni Enac, gli obiettivi della nuova compagnia sono importanti, scrive il quotidiano. Brescia e Roma saranno i poli commerciali del vettore, che si concentrerà sui flussi turistici dall'estero nei collegamenti con destinazioni europee. Dal 4 febbraio, con Itali Airlines che opererà i voli, verranno garantite le rotte per Roma, con 2 voli giornalieri da Montichiari, e Napoli, con un collegamento al giorno dal D'Annunzio
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Sandro Olimpieri - Candidato a Accountable Manager
Military Aviation Lieutenant – 1961
Nominated Flight Instructor – 1972
Captain for Governmental flights 1972-1988
Second in command on the Presidential Aircraft 1978-1985
Commander of the Italian Tech-Ops Area in Mogadiscio – 1988-1990
General of the Military Italian Aviation – 1992-1998
Flight Inspector on behalf of ENAC (Italian CAA) 1998-2003
Three gold medals, Official Knight of the Italian Republic
---
Forse parliamo di Sante Olimpieri?
L'inglese è un po' sui generis...
Military Aviation Lieutenant – 1961
Nominated Flight Instructor – 1972
Captain for Governmental flights 1972-1988
Second in command on the Presidential Aircraft 1978-1985
Commander of the Italian Tech-Ops Area in Mogadiscio – 1988-1990
General of the Military Italian Aviation – 1992-1998
Flight Inspector on behalf of ENAC (Italian CAA) 1998-2003
Three gold medals, Official Knight of the Italian Republic
---
Forse parliamo di Sante Olimpieri?
L'inglese è un po' sui generis...
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i manovratori
in qs comunicato stampa il management si presenta Affari di famiglia ?
Airbee decolla da Brescia con ItAli
«Vogliamo sfatare anche la storia delle low cost che mandano i clienti al macello, restituendo al viaggio aereo la sua essenza di comodità e rispetto degli individui», dice Paolo Rubino, a.d. della nuova compagnia Air Bee che debutterà nei prossimi mesi grazie ad un accordo con la ItAli del gruppo Aeroservices.
Dopo alcune indiscrezioni di stampa Air Bee è uscita allo scoperto presentandosi a Brescia, la città dove esiste «una forte pressione dal lato della domanda» e dalla quale provengono parte dei capitali. «In Italia vi è ridondanza di offerta, ma distribuita in modo molto diseguale che lascia sottoservite vaste aree, come Brescia, una delle città più ricche d’Italia ma anche ignorate dalle compagnie aeree» spiega Rubino. «Eppure la città ha un bell’aeroporto, ben attrezzato, che viene usato solo di notte per i voli cargo. È uno dei tanti paradossi.»
I voli avranno inizio il 4 febbraio 2008 collegando Brescia a Fiumicino due volte al giorno, mentre Napoli avrà una frequenza quotidiana. In attesa di ricevere il Certificato di Operatore Aereo (COA) e la licenza di esercizio, Air Bee applicherà così la propria livrea - due lunghe strisce giallo-nere ed una simpatica ape, vagamente disneyana - a due McDonnell Douglas MD82 di ItAli configurati per 164 posti. Anche la biglietteria sarà emessa e venduta da ItAli.
«L’ape è un animale operoso, che gioca in squadra e produce quella cosa dolcissima che è il miele», dice Rubino per spiegare l’inconsueto nome della compagnia. Il gioco di squadra è molto importante per Air Bee, il cui progetto non solo deve molto al gestore aeroportuale e all’imprenditoria bresciana ma prevede di dedicare una parte importante dell’attività di volo al progetto "Fly to Italy" di Trawel.
La politica tariffaria prevede tre categorie di prezzi - dalla Promo, più economica ma anche rigida, fino alla Open, che consentirà anche il cambio del passeggero - e due diversi carnet di dieci biglietti con diversi livelli di sconto e servizi. Una struttura semplice e snella che forse non a caso ricorda quella utilizzata da Air One agli esordi, sotto la direzione commerciale di Rubino.
Air Bee schiera come "accountable manager" Sante Olimpieri, con un passato militare presso il 31° Stormo e cinque anni da ispettore di volo per l’ENAC. Giovanni Spanu e Riccardo Gianni, ex comandante Alitalia, sono i candidati agli incarichi di direttore tecnico e direttore operazioni di volo. La compagnia può inoltre contare sul supporto di Aerbiz, la società di consulenza aeronautica nella quale siedono, oltre a Rubino, l’ex a.d. di Alitalia Express Agostino Cassaro, l’ex direttore vendite dirette di Alitalia Vittorino Capobianco, l’ex responsabile affari legali europei di Telecom Salvatore Vitale e l’ex direttore marchio e servizi di Alitalia Antonio Romani.
Air Bee prevede una flotta di tre MD80 per l’inizio della stagione estiva IATA, cioè il 29 marzo, con una successiva crescita a cinque macchine. Una scelta che permette di ridurre i costi di acquisizione iniziale ma anche di sfruttare la disponibilità di piloti e competenze tecniche creata dalla lunga e vasta presenza in Italia dei bimotori Douglas. «In una seconda fase», aggiunge Rubino, «passeremo ad aerei nuovi». La base operativa sarà Roma
«Vogliamo sfatare anche la storia delle low cost che mandano i clienti al macello, restituendo al viaggio aereo la sua essenza di comodità e rispetto degli individui», dice Paolo Rubino, a.d. della nuova compagnia Air Bee che debutterà nei prossimi mesi grazie ad un accordo con la ItAli del gruppo Aeroservices.
Dopo alcune indiscrezioni di stampa Air Bee è uscita allo scoperto presentandosi a Brescia, la città dove esiste «una forte pressione dal lato della domanda» e dalla quale provengono parte dei capitali. «In Italia vi è ridondanza di offerta, ma distribuita in modo molto diseguale che lascia sottoservite vaste aree, come Brescia, una delle città più ricche d’Italia ma anche ignorate dalle compagnie aeree» spiega Rubino. «Eppure la città ha un bell’aeroporto, ben attrezzato, che viene usato solo di notte per i voli cargo. È uno dei tanti paradossi.»
I voli avranno inizio il 4 febbraio 2008 collegando Brescia a Fiumicino due volte al giorno, mentre Napoli avrà una frequenza quotidiana. In attesa di ricevere il Certificato di Operatore Aereo (COA) e la licenza di esercizio, Air Bee applicherà così la propria livrea - due lunghe strisce giallo-nere ed una simpatica ape, vagamente disneyana - a due McDonnell Douglas MD82 di ItAli configurati per 164 posti. Anche la biglietteria sarà emessa e venduta da ItAli.
«L’ape è un animale operoso, che gioca in squadra e produce quella cosa dolcissima che è il miele», dice Rubino per spiegare l’inconsueto nome della compagnia. Il gioco di squadra è molto importante per Air Bee, il cui progetto non solo deve molto al gestore aeroportuale e all’imprenditoria bresciana ma prevede di dedicare una parte importante dell’attività di volo al progetto "Fly to Italy" di Trawel.
La politica tariffaria prevede tre categorie di prezzi - dalla Promo, più economica ma anche rigida, fino alla Open, che consentirà anche il cambio del passeggero - e due diversi carnet di dieci biglietti con diversi livelli di sconto e servizi. Una struttura semplice e snella che forse non a caso ricorda quella utilizzata da Air One agli esordi, sotto la direzione commerciale di Rubino.
Air Bee schiera come "accountable manager" Sante Olimpieri, con un passato militare presso il 31° Stormo e cinque anni da ispettore di volo per l’ENAC. Giovanni Spanu e Riccardo Gianni, ex comandante Alitalia, sono i candidati agli incarichi di direttore tecnico e direttore operazioni di volo. La compagnia può inoltre contare sul supporto di Aerbiz, la società di consulenza aeronautica nella quale siedono, oltre a Rubino, l’ex a.d. di Alitalia Express Agostino Cassaro, l’ex direttore vendite dirette di Alitalia Vittorino Capobianco, l’ex responsabile affari legali europei di Telecom Salvatore Vitale e l’ex direttore marchio e servizi di Alitalia Antonio Romani.
Air Bee prevede una flotta di tre MD80 per l’inizio della stagione estiva IATA, cioè il 29 marzo, con una successiva crescita a cinque macchine. Una scelta che permette di ridurre i costi di acquisizione iniziale ma anche di sfruttare la disponibilità di piloti e competenze tecniche creata dalla lunga e vasta presenza in Italia dei bimotori Douglas. «In una seconda fase», aggiunge Rubino, «passeremo ad aerei nuovi». La base operativa sarà Roma
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il post di I-FORD - sempre molto preciso - mi fa pensare... ma qs tre forse cinque nonne dei cieli saranno in grado di sostenere anche n stipendi da '90, ovviamente. Come faranno, ci riusciranno?
Piano industriale, please?
Piano industriale, please?
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Bee
Caro Joe Falchetto ,
c'e in giro gente che farebbe di tutto per levarsi un po' la moglie dai maroni.
Poi bee non e' anche il verso della pecora , animale tipico sardo ?
W l' itaglia.
c'e in giro gente che farebbe di tutto per levarsi un po' la moglie dai maroni.
Poi bee non e' anche il verso della pecora , animale tipico sardo ?
W l' itaglia.