agonia....
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..... dimenticandoti quelli che fanno i passaggi bassi su decimo
quelli che si dimenticano le bleed
quelli che strisciano le ali per terra
quelli con i brevetti falsi
quelli che urlano e tirano pugni sul "cruscotto"
Alla fine di tutto ciò, perchè non vai via da AP?...... è una domanda non una provocazione!
Però attento a dove vai perchè ti potresti ritrovare quelli "buttati fuori" da AP!
Comunque sia un in bocca al lupo sincero!
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rientro
Onestamente a me piacerebbe molto entrare in airone in un prossimo futuro...
L'erba del vicino e' sempre piu' verde ma in realta' ogni compagnia ha problemi inoltre il piu delle volte sono addirittura gli stessi problemi tradotti in diverse lingue.
Io guardo airone con piacere e spero veramente di poterci poi entrare.
Flare
PS: JM credimi che in compagnie molto piu' blasonate vi sono problemi che ti farebbero incazzare pure piu che in AP
L'erba del vicino e' sempre piu' verde ma in realta' ogni compagnia ha problemi inoltre il piu delle volte sono addirittura gli stessi problemi tradotti in diverse lingue.
Io guardo airone con piacere e spero veramente di poterci poi entrare.
Flare
PS: JM credimi che in compagnie molto piu' blasonate vi sono problemi che ti farebbero incazzare pure piu che in AP
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concordo ora mi trovo negli states a fare il CFi e uno dei miei sogni e' proprio quello di entrare in AP...pensa un po' le differenze d'opinione
sapessi poi come entrarci sarebbe ancora meglio!
sapessi poi come entrarci sarebbe ancora meglio!
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Ragazzi,
i sogni sono belli fino a quando la realta' non ve li rovina....
Su questo forum ci sono personaggi di AP, sicuramente staff o comunque lingue consumate, che cercano di insabbiare i problemi e sminuire le carenze di questa azienda cercando di convincere tutti che qui si sta meglio che in WindJet (caspita che traguardo!!!) o che siamo tra le + solide realta' europee (detto da coloro che non hanno la + pallida idea di come funzionino le cose al di fuori dei confini laziali).
La realta' e' ben diversa:
1- contratto scaduto da anni e prospettive di rinnovo tortuose e comunque dalle cifre insignificanti (poco + che l'inflazione)
2- stipendi decisamente al di sotto della media europea e nella seconda meta' della classifica degli stipendi in Italia
3- turni sempre in ritardo e fatti senza nessuna logica (come invece avviene nel resto d'europa) dove ci si trova magari 12 soste con 5 giorni di lavoro seguiti da 1 riposo e poi altri 6 giorni di lavoro magari tutti con sveglie all'alba
4- espansione si veloce ma con carenze addestrative da terzo mondo aeronautico dove ci si trova con ragazzi di 200 ore buttati a destra in fretta e furia e lasciati in balia di se stessi sul 737 e con comandanti esperti sul 320 (provenienti da altre compagnie) che devono essere checkati da gente AP con 4 ore sulla macchina e che ha terminato il TR a Tolosa grazie all'intervento di S.Gennaro
5- azienda che fa proclami giornalistici pavoneggiandosi come il salvatore di AZ con cordate,banche e milioni di petroldollari e poi si viene a scoprire che gli ultimi contributi versati ai propri piloti risalgono al 2005
6- problemi di handling (soprattutto a FCO) creati dalla PROPRIA azienda di servizi di terra che sembrano insormontabili da ANNI, ogni tanto le cose migliorano perche' qualche capoccia gira per i piazzali ma poi il tutto torna a fare schifo come sempre facendo fare ritardi di ORE per mancanza di scale,autobus o squadre di scaricatori bagagli
7- progetti di lungo raggio da iniziare in primavera e in azienda nessuno sa ancora come,dove e quando se non che ci saranno dei direct entry per iniziare le operazioni (con quale contratto?il nostro dove ti pagano a numero di tratte?????) ma ne' i dispatcher ne' il settore assistenti di volo ne' tantomeno il settore piloti hanno la ben che minima preparazione ne' esperienza per affrontare una tipologia di operazioni simile e mancano solo 5 mesi
8- emergenza personale (soprattutto addestrativo) che fa si che si stiano avviando alla carriera di istruttori persone che volano in civile da solo 3 anni fatti avanti e indietro tra FCO e LIN oppure personaggi che "mordono alla giugulare" che sono comandanti da 2 anni grazie all'azione levigante della loro lingua
Mi fermo qui perche' ho altro da fare oggi ricordando pero' ai forumisti che non sono qui per sputare nel piatto dove mangio come certe persone mononeuroniche vogliono far credere ma descrivo la realta' di una azienda che noi tutti vorremmo veder migliorare e diventar + seria, ma facendo finta che i problemi non esistano e sentendosi dei gran professionisti della Roma/Milano non si va da nessuna parte.
i sogni sono belli fino a quando la realta' non ve li rovina....
Su questo forum ci sono personaggi di AP, sicuramente staff o comunque lingue consumate, che cercano di insabbiare i problemi e sminuire le carenze di questa azienda cercando di convincere tutti che qui si sta meglio che in WindJet (caspita che traguardo!!!) o che siamo tra le + solide realta' europee (detto da coloro che non hanno la + pallida idea di come funzionino le cose al di fuori dei confini laziali).
La realta' e' ben diversa:
1- contratto scaduto da anni e prospettive di rinnovo tortuose e comunque dalle cifre insignificanti (poco + che l'inflazione)
2- stipendi decisamente al di sotto della media europea e nella seconda meta' della classifica degli stipendi in Italia
3- turni sempre in ritardo e fatti senza nessuna logica (come invece avviene nel resto d'europa) dove ci si trova magari 12 soste con 5 giorni di lavoro seguiti da 1 riposo e poi altri 6 giorni di lavoro magari tutti con sveglie all'alba
4- espansione si veloce ma con carenze addestrative da terzo mondo aeronautico dove ci si trova con ragazzi di 200 ore buttati a destra in fretta e furia e lasciati in balia di se stessi sul 737 e con comandanti esperti sul 320 (provenienti da altre compagnie) che devono essere checkati da gente AP con 4 ore sulla macchina e che ha terminato il TR a Tolosa grazie all'intervento di S.Gennaro
5- azienda che fa proclami giornalistici pavoneggiandosi come il salvatore di AZ con cordate,banche e milioni di petroldollari e poi si viene a scoprire che gli ultimi contributi versati ai propri piloti risalgono al 2005
6- problemi di handling (soprattutto a FCO) creati dalla PROPRIA azienda di servizi di terra che sembrano insormontabili da ANNI, ogni tanto le cose migliorano perche' qualche capoccia gira per i piazzali ma poi il tutto torna a fare schifo come sempre facendo fare ritardi di ORE per mancanza di scale,autobus o squadre di scaricatori bagagli
7- progetti di lungo raggio da iniziare in primavera e in azienda nessuno sa ancora come,dove e quando se non che ci saranno dei direct entry per iniziare le operazioni (con quale contratto?il nostro dove ti pagano a numero di tratte?????) ma ne' i dispatcher ne' il settore assistenti di volo ne' tantomeno il settore piloti hanno la ben che minima preparazione ne' esperienza per affrontare una tipologia di operazioni simile e mancano solo 5 mesi
8- emergenza personale (soprattutto addestrativo) che fa si che si stiano avviando alla carriera di istruttori persone che volano in civile da solo 3 anni fatti avanti e indietro tra FCO e LIN oppure personaggi che "mordono alla giugulare" che sono comandanti da 2 anni grazie all'azione levigante della loro lingua
Mi fermo qui perche' ho altro da fare oggi ricordando pero' ai forumisti che non sono qui per sputare nel piatto dove mangio come certe persone mononeuroniche vogliono far credere ma descrivo la realta' di una azienda che noi tutti vorremmo veder migliorare e diventar + seria, ma facendo finta che i problemi non esistano e sentendosi dei gran professionisti della Roma/Milano non si va da nessuna parte.
Join Date: Jan 2007
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Caro JM, effetivamente non ti nego di essere un pò preoccupato dalla serietà di questi gentiluomini, difatti essendomi iscritto al sito dell'INPS per poter visionare la mia posizione contributiva , ho scoperto con sommo disappunto che mancano gli ultimi tre anni contributivi! ora mi domando se sulle buste paga queste trattenute c'erano, dove sono adesso? Ancora in viaggio tra via Cesare Giulio Viola e l'EUR? mi sa che ci andrò a fare due chiacchiere!
Join Date: Mar 2003
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I punti di vista su dove si sta meglio o peggio sono molto soggettivi.
Oltre ai fatti oggettivi esistono varianti assolutamente personali quali carriera, famiglia, genitori +/- anziani, voglia di emigrare, carattere personale, relazioni interne, etc. etc. che a volte ti fanno scegliere, o accettare, un contesto giudicato da altri, e magari anche da te stesso poco tempo prima o con altra prospettiva, inaccettabile.
Su una cosa però non si discute, la correttezza reciproca.
Queste situazioni sono inaccettabili qualunque sia la contropartita offerta.
Oltre ai fatti oggettivi esistono varianti assolutamente personali quali carriera, famiglia, genitori +/- anziani, voglia di emigrare, carattere personale, relazioni interne, etc. etc. che a volte ti fanno scegliere, o accettare, un contesto giudicato da altri, e magari anche da te stesso poco tempo prima o con altra prospettiva, inaccettabile.
Su una cosa però non si discute, la correttezza reciproca.
gli ultimi contributi versati ai propri piloti risalgono al 2005
mancano gli ultimi tre anni contributivi
Join Date: Sep 2005
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Parole sante, H.VIII!!
Mi piacerebbe sapere se queste mancanze di AP riguardo ai contributi sono state scoperte dai singoli o dai sindacati. Da quello che ho letto ho avuto l'impressione che siano stati i primi, ma prego correggetemi pure.
Detto questo, ora cosa pensano di fare i sopraccitati sindacati, che mi risultano molto presenti in AP?
Mi piacerebbe sapere se queste mancanze di AP riguardo ai contributi sono state scoperte dai singoli o dai sindacati. Da quello che ho letto ho avuto l'impressione che siano stati i primi, ma prego correggetemi pure.
Detto questo, ora cosa pensano di fare i sopraccitati sindacati, che mi risultano molto presenti in AP?
Join Date: Mar 2007
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Per informazione i sindacati si sono già mossi e hanno chiesto spiegazioni alla DIrezione del personale.
La risposta che è stata data e che dopo una più attenta indagine all'Inps è stata confermata è: i contributi sono stati gia versati nelle date corrette,ma purtroppo essendoci un problema di incompatibilità di software tra Ap e Inps la distribuzione delle singole quote deve essere ancorafatta.
Ap ha dichiarato che entro fine anno cambiera il software per renderlo compatibile.
Comunque chi lascia o va in pensione non ha problemi perchè i conti vengono fatti a personam nel momento in cui servono come è gia avvenuto per chi non e più in Ap.
La risposta che è stata data e che dopo una più attenta indagine all'Inps è stata confermata è: i contributi sono stati gia versati nelle date corrette,ma purtroppo essendoci un problema di incompatibilità di software tra Ap e Inps la distribuzione delle singole quote deve essere ancorafatta.
Ap ha dichiarato che entro fine anno cambiera il software per renderlo compatibile.
Comunque chi lascia o va in pensione non ha problemi perchè i conti vengono fatti a personam nel momento in cui servono come è gia avvenuto per chi non e più in Ap.
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Ap
Ciao, due anni anzi tre per risolvere un problema di software ?
Ma mica sono spazzacamini , poi vogliono comprare , fare , espandere.....mah !
Chissa quando , se mai capitera', tutti i piloti di linea italiani , invece di fare il giro di tutte le compagnie e prenderlo in quel posto a catena , si incazzeranno per chiedere un contratto unico per tutta la categoria a prescindere dalla compagnia di apprtenenza.
Ciao
Ma mica sono spazzacamini , poi vogliono comprare , fare , espandere.....mah !
Chissa quando , se mai capitera', tutti i piloti di linea italiani , invece di fare il giro di tutte le compagnie e prenderlo in quel posto a catena , si incazzeranno per chiedere un contratto unico per tutta la categoria a prescindere dalla compagnia di apprtenenza.
Ciao
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Si lo penso ance io che la soluzione a un buon 90% dei problemi sia risolvibile con il contratto unico nazionale. Almeno per i liners. Ma non c'è proprio nessuno che ci lavora? non è mai neanche stato affrontato il problema? All'estero sapete di esperienze analoghe?
Magari alcune agonie si potrebbero eliminare...
Magari alcune agonie si potrebbero eliminare...
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Chissa quando , se mai capitera', tutti i piloti di linea italiani , invece di fare il giro di tutte le compagnie e prenderlo in quel posto a catena , si incazzeranno per chiedere un contratto unico per tutta la categoria a prescindere dalla compagnia di apprtenenza.
Chiedilo ai sindacati AZ
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Join Date: Jun 2001
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Si lo penso ance io che la soluzione a un buon 90% dei problemi sia risolvibile con il contratto unico nazionale.
Chissa quando , se mai capitera', tutti i piloti di linea italiani , invece di fare il giro di tutte le compagnie e prenderlo in quel posto a catena , si incazzeranno per chiedere un contratto unico per tutta la categoria a prescindere dalla compagnia di apprtenenza.
Chissa quando , se mai capitera', tutti i piloti di linea italiani , invece di fare il giro di tutte le compagnie e prenderlo in quel posto a catena , si incazzeranno per chiedere un contratto unico per tutta la categoria a prescindere dalla compagnia di apprtenenza.
Cari colleghi,
ma lo sapete vero che il "contrattio nazionale piloti" non esiste da nessuna parte del mondo civilizzato?
Saprete anche che i migliori contratti oggi esistenti in giro per il globo non hanno nulla a che vedere con imposizioni ministeriali o dettami politici?
Invocare contratti unici nazionali suona molto da rivoluzione d'ottobre o da dittatura castrista, oltre che naturalmente essere una fesseria anacronistica ed antiliberale.
Il vero problema e' la bassisima cultura manageriale e sindacale del nostro paese, unici veri colpevoli sul banco degli imputati...purtroppo pero' mai condannati.
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Si molti si trovano in quelle zone anche se ve ne sono alcuni buoni anche in EU ed in USA.
Nessuno pero' frutto di contratti collettivi nazionali, se cerco di spiegare la cosa ai colleghi non italiani non capiscono nemmeno di cosa si stia parlando....
Nessuno pero' frutto di contratti collettivi nazionali, se cerco di spiegare la cosa ai colleghi non italiani non capiscono nemmeno di cosa si stia parlando....
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Si molti si trovano in quelle zone
Nessuno pero' frutto di contratti collettivi nazionali
Prendere o lasciare.
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a se da quelle parti in questo periodo molti se ne tornano a casa allo ra non sono cosi' eccezionali.
E se tornano,dicci un po' dove vanno cosi possiamo fare dei paragoni concreti.
forse perche' in molte di quelle parti non ci sono governi democratici, quindi niente contrattazioni tra le parti.
Prendere o lasciare.
Prendere o lasciare.
Facci un solo esempio di un paese dove esista un contratto di lavoro collettivo per piloti, sempre per poter fare dei paragoni concreti.
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Cari colleghi,
ma lo sapete vero che il "contrattio nazionale piloti" non esiste da nessuna parte del mondo civilizzato?
Saprete anche che i migliori contratti oggi esistenti in giro per il globo non hanno nulla a che vedere con imposizioni ministeriali o dettami politici?
Invocare contratti unici nazionali suona molto da rivoluzione d'ottobre o da dittatura castrista, oltre che naturalmente essere una fesseria anacronistica ed antiliberale.
Il vero problema e' la bassisima cultura manageriale e sindacale del nostro paese, unici veri colpevoli sul banco degli imputati...purtroppo pero' mai condannati.
ma lo sapete vero che il "contrattio nazionale piloti" non esiste da nessuna parte del mondo civilizzato?
Saprete anche che i migliori contratti oggi esistenti in giro per il globo non hanno nulla a che vedere con imposizioni ministeriali o dettami politici?
Invocare contratti unici nazionali suona molto da rivoluzione d'ottobre o da dittatura castrista, oltre che naturalmente essere una fesseria anacronistica ed antiliberale.
Il vero problema e' la bassisima cultura manageriale e sindacale del nostro paese, unici veri colpevoli sul banco degli imputati...purtroppo pero' mai condannati.
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allora pensavo che un minimo nazionale, un qualcosa che impedisca queste differenze enormi. E nel trattamento economico e nell'impiego.
Per quanto riguarda il trattamento economico la cosa e' da sempre autoregolante in simbiosi con i normali cicli del mercato.
Certo che in un mercato fatto di compagnie di bandiera fallimentari mantenute con i soldi dei contribuenti,di feudi monopolistici come Olbia per IG o la FCO/LIN di AP ed AZ,di decreti sulla divisione del traffico fatti ad hoc per questo o quell'operatore ma a discapito di altri,di rotte in esclusiva ed in continuita' territoriale,di pseudo imprenditori con esperienze plurifallimentari sempre pero' con le mani nel sacco....
Mi sembra che di interventi "dall'alto" ce ne siano fin troppi ed i risultati disastrosi; l'unica strada non ancora battuta e' quella piu' semplice e meno eclatante di tutte: cultura imprenditoriale, professionalita', trasparenza, meritocrazia, responsabilita', rispetto delle regole e visione.