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Alitalia....

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Old 6th Jul 2007, 10:00
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Alitalia, se la gara fallisce arriva il commissario

già si incomincia a parlare del commissario (v.oltre) e al riguardo ieri sera nel lungo post ho dimenticato di raccontarvi la soluzione n. 3 o 2bis se preferite. Allora:
  1. Fallimento
  2. vendita ad AF
  3. vendita ad AF dopo dopo un "transito", un "lavaggio in lavatrice" (commissario)
Certo, perchè qualcuno lo "sporco lavoro" lo dove pur fare se AF non accetta il pacchetto preconfezionato, ancorchè con bollini di garanzia, ma vuole invece l'azienda lavata, risciaquata ed almeno dopo una centrifuga morbida. Dipende da quanto AF si fida di prodino & co., secondo me non molto anche per le vicende TAV Valsusa.

Eco il lancio di agenzia:
Se non sarà Enrico Bondi potrebbe essere Massimo Tononi. E' già tracciato l'identikit del potenziale futuro commissario che dovrebbe gestire la vendita dell'Alitalia, se la gara dovesse fare flop per mancanza di offerte, oppure se le offerte dei due contendenti rimasti non dovessero soddisfare il ministero dell'Economia. Intanto secondo voci non confermate il Tesoro starebbe valutando anche l'ipotesi di un rinvio del termine del 12 luglio per le offerte, per dare più tempo al metabolismo di chi deve finanziarle. Questi timori sono rimbombati a Palazzo Chigi nel vertice di tre giorni fa con Romano Prodi. Redazione Finanzaonline ([email protected]
Ed intanto l'Airone "alza il tiro" per favorire lo sganciamento mettendo le mani avanti anche con l'Antitrust:
Alitalia, AirOne vuole mano libera su licenziamenti e nessuna penalizzazione Antitrust - Carlo Toto detta le sue condiziooni al Governo. Per rilevare Alitalia, il patron di AirOne vuole mano libera sui licenziamenti - 2.350 i posti che verrebbero tagliati - e nessuna penalizzazione dall'Antitrust per la tratta Roma-Milano. E' quanto scrive il Giornale, secondo cui "mentre la gara è ormai agli sgoccioli, il proprietario di Air One ha fatto recapitare al Comitato per le privatizzazioni una lunga serie di clausole da inserire nel contratto di compravendita". Redazione Finanzaonline ([email protected]
Allacciamo le cinture, che la prossima parte del volo sarà bumpy.

ice51

P.S. per eventuali giornalisti/lettori: per il copyright vale sempre la regola di ieri.
iceman51 is offline  
Old 7th Jul 2007, 13:43
  #22 (permalink)  
 
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Non ci posso credere!!!!!


Il dossier Alitalia si fa in due. Secondo alcune fonti politiche, mentre al ministero dell’Economia si continua a lavorare all’asta con l’unico concorrente rimasto in gara, la Air One di Carlo Toto, a Palazzo Chigi il premier, Romano Prodi, avrebbe iniziato a lavorare all’ipotesi commissariamento. Se entro il 23 luglio non si troverà l’intesa con Toto sulla questione dei 2.350 esuberi e sulle possibili ripercussioni Antitrust sulla rotta Fiumicino Linate, Prodi avrebbe intenzione di accantonare la procedura di privatizzazione gestita finora da via XX Settembre insieme a Merrill Lynch per affidare Alitalia nelle mani di un commissario forte del calibro di Enrico Bondi. Tra i possibili candidati ci sarebbe anche Daniele de Giovanni, uomo fedelissimo dello stesso Prodi, mentre se fosse necessario un candidato con maggiore esperienza a livello internazionale, Prodi avrebbe intenzione di sondare la disponibilità di Franco Bernabè, attuale numero uno di Rotschild Italia che, per vari motivi, sta già seguendo dal primo momento la vicenda Alitalia. L’obiettivo sarebbe quello di risanare Alitalia nell’arco un anno e mezzo per poi venderla, molto probabilmente ad Air France. La possibilità di arrivare nel giro di pochi giorni all’intesa con Toto è comunque difficile. Innanzitutto perché le banche non avrebbero ancora dato piena disponibilità al finanziamento da 1,5-2 miliardi per sostenere l’acquisto del 49% di Alitalia in mano al Tesoro e per l’Opa sul flottante. A questo bisogna aggiungere che Toto avrebbe preteso precise garanzie dal Ministero dell’Economia affinché il governo si faccia realmente carico degli esuberi della compagnia di bandiera e che si attivi affinché l’Antitrust non si metta di traverso dal punto di vista concorrenziale sulle rotte interne al mercato italiano. Ma se anche l’Authority italiana dovesse acconsentire, come la mettiamo con l’Antitrust Ue che ha appena bloccato l’acquisto di Aer Lingus da parte di Rynair?
Non ci posso credere Iceman51!!!...sta accadendo quello che hai previsto...!!!!! visto che sai vedere nel futuro ...sai dirmi anche se al termine di questa "sceneggiata" con l'acquisto di Alitalia da parte di AF (ovviamente parlando di lungo termine) si avrà necessità di piloti??
Marlby is offline  
Old 9th Jul 2007, 13:16
  #23 (permalink)  
 
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marlby: la tua richiesta è un tantino difficile da esaudire ma nel futuro cercherò di organizzarmi

AZA a parte credo in ogni caso nel bel paese se Ryan & Co. decideranno di giocare la partita a tutto campo spazi di crescita ci saranno e non indifferenti. Sarebbe però opportuno liberare le piste da tutte quelle sedicenti aerolinee che infestano i cieli italiani e distorcono la concorrenza e la crescita del mercato.

Sulla vicenda AZA siamo ormai alla farsa pura
...Slitta ancora la data per la presentazione delle offerte vincolanti da parte dei pretendenti di Alitalia, dal 12 al 23 luglio. Questo per "la sopravvenuta disponibilità di ulteriori informazioni riguardanti Alitalia e per consentirne l'esame da parte dei soggetti ammessi alla presentazione delle offerte vincolanti"...
Sopravvenuta disponibilità???? cioè durante il w/e sono state "trovate" delle ulteriori informazioni????

Ma per cortesia, diciamo che prodino crodino & co. su molti fronti impegnati non sono ancora stati in grado di raggiungere quel consensus tale da garantire la "fase 2" del piano, commissariamento, per poi arrivare in 15 mesi ca alla "fase 3" vendita ad AF. Magari il consensus tarda proprio ad arrivare perchè si è arrivati ad una scelta molto impegnativa, un uomo fido soldatino di prodino o un uomo indipendente o pseudo tale con un'etichetta (Rotschild) che darebbe garanzie ad AF' (Rotschild è una banca "vicina" ad AF, ma ve ne sono anche altre). Oppure un terzo personaggio in cerca d'autore gradito alla sinistra massimalista ed all'area sindacale, sindacalismo di base compreso?

Vedremo, ma non potranno spostare la scadenza un'altra volta.

Colgo infine l'occasione per informare che qualora sciaguratamente Airone concluda il suo volo su AZA e per remoto caso l'AGCM accetterà il monopolio di fatto su molte rotte nazionali, il giorno dopo la pubblicazione del provvedimento farò ricorso alla commissione europea per avviare una procedura nei confronti di AP/AZA in qualità di cittadino della UE e privato consumatore.
iceman51 is offline  
Old 9th Jul 2007, 13:44
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Talking He, he he...

Originally Posted by iceman51
Colgo infine l'occasione per informare che qualora sciaguratamente Airone concluda il suo volo su AZA e per remoto caso l'AGCM accetterà il monopolio di fatto su molte rotte nazionali, il giorno dopo la pubblicazione del provvedimento farò ricorso alla commissione europea per avviare una procedura nei confronti di AP/AZA in qualità di cittadino della UE e privato consumatore.
Allora mettiti in fila con gli altri, che hanno già preparato le carte e la data è già stata fissata...

Marco
marcotiloca is offline  
Old 9th Jul 2007, 16:39
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Grrr

Fermo restando il fatto che l'accantonamento della privatizzazione non fa che mantenere acceso il motore delle perdite quotidiane, e supponendo che l'ipotesi di fallimento non debba avverarsi, il passaggio ad AF o commissario+AF produrrà comunque un buon numero di esuberi, forse maggiori di quelli ipotizzati da Toto.
Si potrebbe creare, però, una situazione alla quale i sindacati non potranno opporsi, come per la recente bocciatura del piano industriale del tizio pescarese.
bauscia is offline  
Old 10th Jul 2007, 16:11
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X Iceman51: Comincio a preoccuparmi (sto in AZ come AV) del mio futuro, visto che tu con Volare ai tempi ci hai azzeccato in pieno e in anticipo su tutti.
Gio
bettigio is offline  
Old 10th Jul 2007, 19:19
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è vero con Volare feci una previsione corretta a 12 mesi data, ma tutto era più semplice, le variabili erano poche ed abbastanza bene definite, il "peso politico" decisamente inferiore, non c'era il "tricolore" da difendere, ecc.

Con AZA la situazione è completamente differente, ormai è in autorotazione, i comandi non rispondono più e può succedere di tutto e di più, soprattutto perchè nessuno ha il coraggio di mettere i comandi al centro e nessuno vuole perderci la faccia. Aggiungiamo che poi qualcuno vuole porre al riparo anche l'airone, almeno per i prossimi 3 anni, e la situazione si complica ulteriormente, tanto che oggi un ministro ha addirittura non escluso la possibilità che AZA rimanga pubblica e, purtroppo, non stava scherzando!

Cosa dire? Vi possono essere una, cento, mille soluzioni dfferenti, ma nessuna può contemplare un atterraggio morbido e vi saranno altrettante situazioni differenti per tutti i lavoratori coinvolti. AZA ha cash in hand per massimo 10, esageriamo 12 mesi e i fornitori gli fanno ancora un minimo di credito, le banche credo stiano alla finestra con l'ordine di NON aumentare la propria esposizione e non chiedono rientri per non correre rischi di una eventuale revocatoria se c'è un crash. Se - come spero - il progetto demenziale di AirOne non va in porto, un bel commissariamento non lo si nega a nessuno e nel contempo si tenta di organizzare le scialuppe di salvataggio per i dipendenti interessati e si cerca di dare dignità alla società per maritarla al più presto possibile.

Vedremo a livello politico cosa decideranno di fare, quale guazzabuglio italico organizzerano, ma sarà tutto inutile senza un forte ridimensionamento della società ed un suo riposizionamento sul mercato assistito da AF ed i primi a farne le spese, come al solito, saranno i dipendenti.

E mentre qualcuno si preoccupa di non perdere la faccia e qualcun altro di non rimanere con il cerino acceso in mano, il mercato si muove e gli altri vettori anche ...Ryan potrebbe aprire in Italia da 1 a 2 basi entro l'anno, easyJet la seconda, le major rafforzare sulle destinazioni continentali il loro predominio, gli americani - ma non solo - approffittare dell'accordo di open skies, altri ancora si sono già mossi (Emirates su VCE, ad esempio), altri stanno per muovere, altri ancora stanno studiando che mosse fare e non attendono certo la fine o di conoscere i risultati incerti della telenovela AZA, quali che essi siano.

Questa volta è GAME OVER sul serio, indipendentemente dal finale.

ice51
iceman51 is offline  
Old 11th Jul 2007, 14:02
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Forza Commisario

per chi non l'avesse capito meglio falliti che dipendenti di uno squalo che si crede di essere il MOL italiano , almeno MOL fa utili e se un dipendente va a chiedere un mutuo gli stendono il tappeto rosso .
meglio morire da soldati che vivere attacati ad un respiratore.
Secondo te quando arriva il commissario?
Io mi propongo di volare gratis e di riposo quando ci sara' da portare via gli aerei da MXP.
JOB HUNTER is offline  
Old 17th Jul 2007, 20:03
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Danger Comunicato stampa...

AP HOLDING S.p.A.


AP HOLDING SI RITIRA DALLA GARA PER LA PRIVATIZZAZIONE DI ALITALIA
Le condizioni del contratto di vendita non consentono lo sviluppo del progetto imprenditoriale


AP Holding, dopo un’attenta analisi del contratto di vendita e con grande disappunto, rende noto che allo stato attuale non presenterà il prossimo 23 luglio l’offerta vincolante per la privatizzazione di Alitalia. Le attuali condizioni della versione definitiva del contratto di vendita ricevuto nei giorni scorsi dalla Procedura non consentono la realizzazione di un piano forte di risanamento e rilancio di Alitalia.
In questi sette mesi di lavoro AP Holding ha messo a punto, con il supporto di primarie società di consulenza, un piano strategico per Alitalia con l’obiettivo di renderla il quarto vettore aereo in Europa. Per la realizzazione del piano è stato già predisposto un piano finanziario che garantirebbe la copertura dei significativi investimenti richiesti. E’ stato già individuato, inoltre, un Amministratore delegato di livello internazionale che avrebbe guidato il progetto.
Pur trovandosi attualmente nell’impossibilità di procedere a concorrere alla privatizzazione di Alitalia, AP Holding ribadisce la propria disponibilità ad impegnarsi per il rilancio della Compagnia. Il rinnovato interesse imprenditoriale per l’operazione richiede, tuttavia, condizioni di acquisto diverse, che rendano possibile una crescita sostenibile e competitiva di Alitalia.

1. Il Piano strategico

Il piano predisposto da AP Holding è un piano quinquennale non solo di risanamento ma anche di rilancio attraverso significativi investimenti che potrebbero assicurare:
recupero della leadership del mercato
ritorno alla profittabilità della Compagnia, in linea con i grandi vettori europei
garanzia di un’offerta in linea con le esigenze della clientela
miglioramento della qualità dei servizi offerti
recupero dell’immagine
Management forte ed autorevole.
E’ un piano di crescita della flotta, delle rotte, dei passeggeri, della competitività e della profittabilità della Compagnia. Già dopo due anni la nuova Alitalia potrebbe chiudere il bilancio in utile. Il risanamento sarebbe reso possibile grazie all’allineamento della produttività a quella dei migliori player del settore, al rinnovo della flotta ed alla ridefinizione del modello di network
Il piano è stato elaborato con il supporto di Boston Consulting Group in qualità di advisor industriale e di Sabre Airline Solutions quale advisor tecnico.

Il network
Il risanamento di Alitalia richiede innanzitutto una razionalizzazione ed un potenziamento del network della Compagnia. A livello domestico il piano prevede un aumento dell’offerta complessiva ai consumatori. A livello internazionale (collegamenti a medio raggio) il piano risponde alla crescente domanda di collegamenti punto-punto soprattutto fra Italia ed Europa. Complessivamente le rotte nazionali ed internazionali aumenterebbero del 14% nei 5 anni.
Il maggiore sforzo, tuttavia, dovrebbe essere effettuato a livello intercontinentale attraverso lo sviluppo dei collegamenti con le destinazioni maggiormente richieste da e per l’Italia. Il piano prevede una crescita dopo 5 anni di 1,5 milioni di passeggeri intercontinentali e di sette destinazioni transoceaniche, principalmente nell’Estremo Oriente e nelle Americhe.
Il nuovo modello di network prevede il mantenimento dei due Hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa intorno ai quali si potrebbe assicurare una significativa economia di indotto (come testimoniato da altri grandi scali europei).

La Flotta
Oggi Alitalia ha una flotta che necessita di essere rinnovata. Aeromobili vecchi implicano maggiori costi di carburante, di manutenzione, qualità del servizio e comfort per i passeggeri più scadenti ed un inquinamento atmosferico maggiore. La domanda internazionale di aeromobili in questi anni è cresciuta in modo esponenziale: una Compagnia che finalizza oggi ordini di acquisto per nuovi aerei non può averli consegnati prima del 2013.
Air One oggi ha un ordine fermo per 90 nuovi Airbus A320: aerei di ultima generazione per collegamenti di medio raggio che potrebbero sostituire ed integrare la flotta dei 77 MD80 di Alitalia. Otto di questi Airbus sono già stati consegnati e gli altri arriveranno con un ritmo di uno al mese e così permetterebbero da subito il rinnovo progressivo della flotta a medio raggio di Alitalia.
Relativamente alla flotta a lungo raggio, Air One ha già accordi per assumere in locazione entro i prossimi 5 anni 20 aerei (che corrispondono al numero di nuovi aerei di cui necessita Alitalia secondo il piano di AP Holding). Quattro arriveranno il prossimo anno e gli altri verranno consegnasti al ritmo di quattro all’anno fino al 2012. Sono, inoltre, in fase di finalizzazione accordi anche per l’acquisto di nuove macchine a lungo raggio.
Infine, per i collegamenti regionali Air One ha finalizzato già nel 2006 un ordine di 10 nuovi aerei regional a 90 posti (Bombardier CRJ900), già tutti consegnati. Le ulteriori macchine regional previste dal piano potranno essere ordinate.

Efficientamento dei costi e produttività
Nel piano è previsto che la riduzione dei costi sia garantita innanzitutto dalla razionalizzazione ed efficientamento del network (il migliore impiego degli aeromobili e degli equipaggi permetterà infatti di ottimizzare lo sviluppo delle “operations”), dall’introduzione dei nuovi aerei con conseguente abbattimento dei costi di gestione e da un consistente incremento di produttività, anche attraverso la rivisitazione di tutta l’organizzazione aziendale. Il piano quindi prevede di raggiungere una struttura dei costi ed una produttività allineata a quella dei migliori concorrenti del settore

2. Le Relazioni sindacali

Nell’ambito della procedura, AP Holding ha incontrato nelle settimane scorse le Organizzazioni sindacali ed Associazioni professionali attive in Alitalia per presentare gli indirizzi strategici del piano. A seguito dell’incontro è iniziato un confronto con i Sindacati per concordare le linee guida di un processo di efficientamento dell’Azienda che dovrebbe essere garantito anche dalla continuità e qualità del servizio offerto.

3. Il Management

AP Holding ha affidato ad una primaria società di consulenza l’incarico per la selezione dell’Amministratore delegato della nuova Compagnia, figura che avrebbe garantito un’esperienza ed una credibilità a livello internazionale. E’ stato anche avviato il lavoro per assicurare alla nuova Alitalia una prima linea forte e professionale.

4. Il finanziamento dell’operazione

Il Gruppo Toto ha apportato ad AP Holding la Compagnia Air One con il suo mercato di riferimento, oltre che gli aerei attualmente in flotta, gli ordini di acquisto per i nuovi aerei, gli slot, ed il know how del settore. Il piano finanziario predisposto da Intesa Sanapaolo, ed aperto ad ulteriori istituti finanziari nazionali ed internazionali, prevedeva un ulteriore capitalizzazione di AP Holding e la disponibilità di tutti i mezzi necessari a finanziare gli investimenti e la gestione della nuova Compagnia.

5. Cause che non consentono allo stato attuale la presentazione di un’offerta

Nei giorni scorsi è arrivata dalla Procedura la versione definitiva del contratto di vendita di Alitalia. Le condizioni presenti nel contratto non consentono, a parere di AP Holding, lo sviluppo di un progetto imprenditoriale forte di risanamento e rilancio della Compagnia. AP Holding ha pertanto notificato questa sera alla Procedura l’impossibilità di poter formulare allo stato attuale un’offerta vincolante.



AP Holding, sempre interessata, continuerà a seguire da vicino gli sviluppi relativi al processo di privatizzazione di Alitalia confidando che il piano messo a punto in questi sette mesi è la migliore soluzione per il rilancio della Compagnia di bandiera.
AP Holding nel frattempo prosegue nello sviluppo del piano industriale di Air One stand alone che prevede una strategia di ampliamento delle attività sui mercati internazionali: già oggi sono 9 le destinazioni europee raggiunte dalla Compagnia (d’estate diventano quindici) e 23 le destinazioni domestiche. Il piano industriale di Air One prevede che le destinazioni europee a medio raggio diventino oltre 35 entro il 2012, anno in cui la Compagnia raggiungerebbe un fatturato di oltre 2 miliardi di euro. Nel 2008 sarà avviata anche l’attività relativa alle rotte intercontinentali. Prosegue inoltre una continua ed attenta valutazione delle eventuali opportunità di crescita offerte alla Compagnia dal mercato nazionale ed internazionale.


Roma, 17 luglio 2007
E' solo l'ultimo giro di un valzer che sembra non finire mai...

Marco
marcotiloca is offline  
Old 17th Jul 2007, 21:14
  #30 (permalink)  
 
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Ma a questo punto, a che pro in Alitalia continuano a scioperare ?
(domanda non polemica)
bauscia is offline  
Old 17th Jul 2007, 22:18
  #31 (permalink)  
 
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caro iceman51...... sto giro rifinisci con la tua palla di vetro sui giornali.... eh eh eh ... ti ricordi Volare???

un abbraccio (zagor)
fabichan is offline  
Old 18th Jul 2007, 11:33
  #32 (permalink)  
 
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Boules a neige...

ola fabichan!

nuovamente sui giornali? bah, poco me ne importa.

Il problema vero è che in Italia NESSUNO vuole mettere ordine nel settore del trasporto aereo commerciale e queste ed altre vicende non solo sono consentite, tollerate, ecc., ma vengono addirittura agevolate se non favorite, assecondate, spalleggiate, ecc., vedasi le varie (ordine alfabetico) Alpi Eagles, Air Alps, Club Air, Eurofly, MyAir (magari ne dimentico qualcuna, chiedo scusa ma sono di fretta) ed altri pseudo vettori che in realtà vettori non sono ma società che organizzano sotto gli occhi di tutti catene di charter schedulati venduti e mascherati come voli di linea od operatori non del settore che vuoto per pieno si avvalgono di vettori comunitari per operare una serie di collegamenti di linea (uno per tutti Elbafly). Lasciamo poi perdere l'uso indiscriminato del wet lease come in un altro 3d ha già giustamente commentato Henry VIII. Triplo

Palla di vetro? ...diciamo che "da quasi sempre" nel giro, abituato a CAT, atterraggi strumentali in Cat. 3Z (esatto Z, perchè non si vede e capisce un **ZZ*), più altre cosettine ancora e non avendo ancora perso il dono dell'intelletto, dotato di una completa fornitura di boules à neige (per saperne di più qui e qui ) spesso e sovente... ci azzecco

Vedremo adesso come evolverà la telenovela, vado a cercare le boules à neige AF ed AZ...
iceman51 is offline  
Old 18th Jul 2007, 13:58
  #33 (permalink)  
 
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Chissa' perche' anche questa volta ci siamo distinti per buffonaggine,inconcludenza,inaffidabilita',perdita di tempo......
tarjet fixated is offline  
Old 18th Jul 2007, 14:46
  #34 (permalink)  
 
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adesso inizio a divertirmi ragazzi...

siamo alla resa dei conti !!

Ora rischiano grosso anche i comandantoni che si sentivano ultraprotetti e intoccabili !!

IL TRASPORTO AEREO IN ITALIA E' FINITO, SIAMO ALLA VOLATA...

non investite nemmeno 1euro tanto sono soldi buttati via... ormai
Giox is offline  
Old 18th Jul 2007, 15:05
  #35 (permalink)  
 
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adesso inizio a divertirmi ragazzi...

siamo alla resa dei conti !!

Ora rischiano grosso anche i comandantoni che si sentivano ultraprotetti e intoccabili !!

IL TRASPORTO AEREO IN ITALIA E' FINITO, SIAMO ALLA VOLATA...

non investite nemmeno 1euro tanto sono soldi buttati via... ormai
Giox,
sinceramente non ci trovo nulla di divertente, i comandantoni non hanno grosse colpe per quello che sta succedendo, il vero trasporto aereo in Italia non e' mai nemmeno iniziato ed i soldi si possono investire in situazioni redditizie oppure buttare in cose stupide.
tarjet fixated is offline  
Old 18th Jul 2007, 15:49
  #36 (permalink)  
 
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WSJ: «GOVERNO CON LE SPALLE AL MURO» - Secondo il Wall Street Journal, ora il governo italiano è «con le spalle al muro». Per il quotidiano finanziario Prodi «deve trovare il modo di tamponare i buchi nelle finanze del vettore - che sta perdendo circa 2 milioni di euro al giorno - per mantenerlo operativo. Il collasso della procedura di gara è un serio problema per il governo, che aveva scommesso sulla vendita di Alitalia per raggiungere finalmente una soluzione ai gravi problemi di management e operativi che hanno afflitto la compagnia aerea per anni».
Giox is offline  
Old 18th Jul 2007, 17:38
  #37 (permalink)  
 
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La mamma degli idioti non prende la pillola

Egregio Giox,
non so cos'hai da iniziare a divertirti.
I comandantoni alitalia che colpe avrebbero?
E tu dove lavori invece?
Mi auguro in una di quelle pseudo compagnie aeree che da anni vivono sulle spalle di mamma alitalia, anzi, mi auguro che tu sia uno dei paladini di Totuccio che essendo alla canna del gas ha tentato di comprarsi alitalia senza metterci un euro...........ride bene chi ride ultimo, pirla!!
gmezzi is offline  
Old 18th Jul 2007, 17:53
  #38 (permalink)  
 
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gmezzi,

GIOX ha palesemente aperto bocca senza riflettere, nonostante io sia d'accordo con quasi tutto quello che hai da dire sulle patetiche realta' nostrane vorrei ricordarti che AZ non e' d'esempio a nessuno e che e' AZ stessa la prima a vivere sulle spalle di qualcuno.
Per ora.

In bocca al lupo.
tarjet fixated is offline  
Old 18th Jul 2007, 18:55
  #39 (permalink)  
 
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Infatti io non porto ad esempio proprio niente...ma vorrei che certe demagogiche stronzate restassero fuori da un forum di professionisti.
I comandantoni alitalia non c'entrano niente, ma è più facile parlare dei dipendenti che indicare i veri colpevoli di questo sfascio.

Tutto qui.
gmezzi is offline  
Old 18th Jul 2007, 19:45
  #40 (permalink)  
 
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Giox non credo che i cpt-fo AZ passino il tempo davanti alla coffee pot a chiacchierare o a tacchinare le hostess, gli stipendi da quanto ho letto mi sembrano allineati al resto del mondo e non c'è da fare sarcasmo perchè prendono di piu di qualche Wal-Mart Air.

Piuttosto pensa al fatto che Cimoli ha ammazzato la manutenzione con tutti i tecnici che c'erano dentro, e per alzare spiccioli si è venduto bei terreni attorno a FCO quando all'aeroporto non guasterebbe un po' di ammodernamento.
bauscia is offline  


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