Go Back  PPRuNe Forums > PPRuNe Worldwide > Italian Forum
Reload this Page >

Nuovi esami MED visita 1 classe EASA

Wikiposts
Search

Nuovi esami MED visita 1 classe EASA

Thread Tools
 
Search this Thread
 
Old 10th Jan 2016, 16:17
  #1 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Jan 2016
Location: italy
Posts: 2
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Nuovi esami MED visita 1 classe EASA

Buonasera a tutti.

Approfitto per presentarmi: mi chiamo Antonio, ho 26 anni e, da laureando in medicina, sto scrivendo una tesi riguardante l’ambito disciplinare di “Medicina Aeronautica”.

Dunque, analizzando l’evoluzione della disciplina MED (specie a seguito dell’adozione dei nuovi Regolamenti UE post 2012 e successivi recepimenti di direttive EASA) balza all’occhio una questione non di poco conto. Forse qualcuno può delucidarmi avendo più nozioni tecniche.

Nei conseguimenti della 1/2 Class Medical sparisce, soprattutto a seguito dei suddetti recepimenti, tanto nell’esame emocromocitometrico (analisi sangue) quanto in quello delle urine, ogni riferimento alla valutazione tossicologica dell’aspirante pilota: tanto per fare un esempio, la valutazione della THC, nelle urine (estratti della canapa).

Ora, qualora fosse realmente così, qual è l’iter che ha portato a semplificare/ridurre accertamenti medici che venivano minuziosamente condotti (dagli IML ante 2012) e come è possibile conciliare tutto questo, ad oggi, con la sempre forte richiesta di maggior sicurezza nel campo della “sicurezza aerea” e quindi, di rimando, nella disciplina afferente il rilascio dei certificati medici di 1 o 2 classe EASA nelle valutazioni, ad esempio, tossicologiche di un pilota (a seguito, inoltre, del grande disastro aereo Germanwings)?

Grazie a tutti coloro che vorranno offrire un loro contributo.
antonio_b is offline  
Old 11th Jan 2016, 05:30
  #2 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2015
Location: Back in the green
Posts: 1,221
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by I-FORD
Io penso che gli esami medici debbano certificare l'idoneita' medica del pilota ad esercitare i privilegi della sua licenza e non a sindacare il suo stile di vita. Se un pilota fa uso di sostanze stupefacenti nel suo tempo libero ma se ne astiene quando vola non vedo dove stia il problema, esattamente come quello che il venerdi si ubriaca con gli amici ma il lunedi, perfettamente sobrio, va a lavorare su un jet bisonico armato di bombe nucleari. Comunque, per tua serenita, diverse legislazioni nazionali, al di fuori delle normative aeronautiche, prevedono ulteriori controlli, talvolta a sorpresa, per la ricerca di dipendenze da alcool o da sostanze proibite sugli addetti ad attivita sensibili nell'ambito dei trasporti commerciali, indipendentemente dal fatto che siano o meno in possesso di una licenza per l'esercizio della loro attivita, come ad esempio i macchinisti ferrovieri.
Per completare la risposta; fortunatamente non sempre gli enti regolamentatori si fanno guidare dalle esigenze di sicurezza "percepita" della opinione pubblica incompetente nelle loro scelte tecniche. Ogni tanto qualche mente illuminata si trova anche nelle alte sfere della burocrazia e nei comitati che regolano la nostra sempre piu vessata attivita'.
Leggermente OT ma non troppo:
Caro Antonio laureando in medicina ma Lei lo sa, parlando di sicurezza dei lavori , che noi ogni 6 mesi facciamo 8 ore al simulatore di volo per addestrarci e valutare il nostro livello di professionalità e conoscenza delle procedure di emergenza e ogni 12 mesi facciamo un volo di controllo in linea per controllare la aderenza alle procedure standard di compagnia più , tanto per gradire altre ore di simulatore per chi deve atterrare su aeroporti particolari per esempio Katmandu (Nepal)
Lei quando sarà Laureato farà un iter uguale ? Noi ogni volta siamo valutati e se non raggiungiamo lo standard , dopo un simulatore di recupero veniamo licenziati , e i chirurghi che sbagliano hanno la stessa procedura ?
Non voglio generalizzare , come invece ha fatto Lei, ma anche i piloti vorrebbero una maggiore richiesta di sicurezza quando loro p i loro famigliari sono sottoposti a cure od operazioni in ospedale.
Ramones is offline  
Old 11th Jan 2016, 05:53
  #3 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2006
Location: Between CJ610-8As turbojet
Posts: 5,041
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Veramente, se ti ubriachi la sbronza passa e al limite il fegato ti manda qualche canchero. Se ti canni, i neuroni se ne vanno uno dopo l'altro col tempo, e non tornano più. La differenza c'è eccome.
mau mau is offline  
Old 11th Jan 2016, 06:09
  #4 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2015
Location: Back in the green
Posts: 1,221
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Originally Posted by mau mau
Veramente, se ti ubriachi la sbronza passa e al limite il fegato ti manda qualche canchero. Se ti canni, i neuroni se ne vanno uno dopo l'altro col tempo, e non tornano più. La differenza c'è eccome.
Ciao Mau d'accordo con te comunque, dove lavoro io ci sono controlli a sorpresa al sign in di tutto il Crew per alcool e droghe tanto per capirci
Però generalizzare non mi sta bene per questo ho risposto, vi salutò e sobrio mi appresto appunto ad andare a Katmandu
Salute
Ramones is offline  
Old 11th Jan 2016, 07:25
  #5 (permalink)  
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Buonasera a tutti.

Approfitto per presentarmi: mi chiamo Antonio, ho 26 anni e, da laureando in medicina, sto scrivendo una tesi riguardante l’ambito disciplinare di “Medicina Aeronautica”.

Dunque, analizzando l’evoluzione della disciplina MED (specie a seguito dell’adozione dei nuovi Regolamenti UE post 2012 e successivi recepimenti di direttive EASA) balza all’occhio una questione non di poco conto. Forse qualcuno può delucidarmi avendo più nozioni tecniche.

Nei conseguimenti della 1/2 Class Medical sparisce, soprattutto a seguito dei suddetti recepimenti, tanto nell’esame emocromocitometrico (analisi sangue) quanto in quello delle urine, ogni riferimento alla valutazione tossicologica dell’aspirante pilota: tanto per fare un esempio, la valutazione della THC, nelle urine (estratti della canapa).

Ora, qualora fosse realmente così, qual è l’iter che ha portato a semplificare/ridurre accertamenti medici che venivano minuziosamente condotti (dagli IML ante 2012) e come è possibile conciliare tutto questo, ad oggi, con la sempre forte richiesta di maggior sicurezza nel campo della “sicurezza aerea” e quindi, di rimando, nella disciplina afferente il rilascio dei certificati medici di 1 o 2 classe EASA nelle valutazioni, ad esempio, tossicologiche di un pilota (a seguito, inoltre, del grande disastro aereo Germanwings)?

Grazie a tutti coloro che vorranno offrire un loro contributo.
Ciao Antonio,

Credo che l'evoluzione di cui parli sia frutto del processo di standardizzazione che ha portato prima JAA poi EASA a fissare paletti che siano il più possibile "spendibili" all'interno di una comunità che conta 36 paesi Membri, spesso con culture e procedure Aeronautiche completamente diverse tra loro.

Mi spiego meglio: le direttive EASA sono un "minimo sindacale" sotto il quale non si può andare. Come giustamente faceva notare qualche collega prima di me, questo minimo sindacale è concepito in maniera da avere delle regole fondamentalmente sicure senza dover imporre pedissequamente una procedura ad ogni paese membro, paese che magari prima non la adottava od era restio ad adottarla cambiando la propria. Il tutto mantenendo un ragionevole livello di standardizzazione.

Per fare un esempio, in Italia, nonostante la normativa, mi risulta che gli Istituti continuino ad effettuare tutti gli esami tossicologici del caso e fondamentalmente da quel punto di vista non è cambiato nulla proprio in virtù del fatto che, per EASA, nulla è vietato purché tutto rimanga sopra al minimo imposto.

Inoltre sono aumentati i controlli sugli equipaggi in ambito aeroportuale. Io stesso ed il mio equipaggio siamo stati sottoposti ad alcool test pochi mesi fa in un'area discreta all'aeroporto di AMS.
Inoltre sono state introdotte in ambito Nazionale iniziative di responsabilizzazione delle Compagnie Aeree in tema di controllo e monitoraggio dei propri equipaggi, tanto che un pilota può essere chiamato ad effettuare test tossicologici od alcool test con previo anticipo in uno dei suoi giorni di lavoro.

In definitiva non mi sembra si sia andati verso una deregulation che ha portato ad essere meno severi, ma che semplicemente un regolatore un poco più illuminato di altri ha evidentemente capito che le stesse procedure applicata con più elasticità possono portare agli stessi risultati se non addirittura migliori spendendo la metà delle risorse in termini di tempo, soldi ed energie.

Per chiudere, riguardo al disastro Germanwings: l'inchiesta non è ancora conclusa, le informazioni che sono state date in pasto all'opinione pubblica sono più da telenovela che da seria inchiesta fattuale, quindi non voglio soffermarmi su quest'aspetto troppo a lungo. Personalmente rimango molto perplesso dal fatto che tutte le cause - come al solito - vengano imputate ad un'unico evento scatenante ( l'inabilità medica ) senza aver la minima cura di chiedersi quali fossero (e quali siano) le condizioni lavorative nella realtà presa in considerazione e se esse possano aver esacerbato un certo tipo di comportamento.

Last edited by EI-PAUL; 11th Jan 2016 at 07:37.
EI-PAUL is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:08
  #6 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2012
Location: Between Marte and Giove
Age: 73
Posts: 1,447
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao Antonino, benvenuto ed in bocca al lupo per la tua tesi.

Nella realtà con la normativa entrata in vigore nel 2012, alcune diciture sono state cambiate ma non propriamente i contenuti. Come infatti avrai avuto modo di notare andando a vedere tutte le AMC, CS e GM inerenti la parte MED, noterai che per escludere quelle patologie richieste, l'unico metodo di indagine disponibile è proprio l'esame emocromocitometrico nonché l'analisi delle urine, motivo per cui vengono tutt'oggi eseguiti nei centri AeroMedici.

Peraltro, rimane a tutt'oggi in vigore il Regolamento 1178/2011 all'interno del quale troverai ancora menzione degli esami da te citati. In sostanza, nulla è stato eliminato.

Tuttavia, alcuni esami (ma non ematoclinici) sono stati "prorogati nel tempo" in quanto statisticamente si è visto che avevano perso di rilevanza.

Discorso diverso è invece il discorso dei test alcolemici ed anti droga.

Su questo argomento (permettimi di dire) che hai fatto un po' "un calderone" citando l'incidente della Germanwings.

Per essere chiari, proprio a seguito dell'incidente, l'EASA su "obbligo" della Commissione Europea, sta stilando tutta una nuova regolamentazione che inizierà ad essere applicata dalla fine del 2016 e sarà emessa in formato OD (Operational Directives).

Per capire meglio questo passaggio dividiamo bene la normativa Europea da quelle Nazionali.

Facciamo intanto una premessa: per i dati che oggi si hanno in mano circa l'incidente della Germanwings (ad oggi classificato come conseguenza di un atto di suicidio/omicidio) il Pilota in questione è risultato essere affetto dalla Sindrome di Burn Out (della quale avrai sicuramenente sentito parlare durante il tuo esamino di Psichiatria).
Tale patologia gli era stata diagnosticata dal suo Medico che peraltro è uno dei Medici del nostro equivalente "IML" (o meglio IMAS come oggi si chiama - Istituto di Medicina Aeronautica e Spaziale-). Ciò premesso e facendo finta che l'inchiesta sarà così conclusa, capirai come nessun controllo sul Personale Navigante (che è in essere sempre!) avrebbe potuto evitare l'incidente.

Una sola cosa lo avrebbe potuto evitare: il cosiddetto "Data disclosure"! Ossia quando un Medico può rendere pubblici i dati di un paziente.

Come ben sai (La Germania funziona esattamente come l'Italia in questo) i casi in cui un Medico può rendere pubblici i dati sono solamente 3:
1) Consenso del Paziente;
2) In caso possa essere necessario per la salvaguardia della vita del Paziente;
3) In caso di interesse Sociale (attenzione...inteso in senso epidemiologico).

Riassumendo, la condizione del Pilota era ben nota, ma NON poteva essere per legge comunicata.
Capirai quindi che poco hanno a che fare con questo caso controlli anti droga e via dicendo.

Peraltro tu hai menzionato il test del THC: bene...hai idea negli ultimi anni quante molecole siano state introdotte nel mercato? Diciamo ad esempio ... 
Modafinil;
Adrafinil;
Methylphenidate;
Anphetamines;
Ephedra;
Piracetam;
Noopept:
Phenibut;
Pitolisant

e tante altre ancora. Questo comporterebbe dover cambiare in continuazione i marcatori per effettuare una ricerca efficace con dei costi incontenibili. A titolo di esempio Negli Stati Uniti, su una popolazione di circa 200.000 Piloti, sono risultati positivi ai controlli di tipo “Random” una media di circa 34 Piloti l’anno (0,017% inclusi i falsi positivi) ed il costo per la somministrazione dei suddetti controlli è stata pari a 6 Mln di Dollari.

Non solo risulta pertanto inefficiente il controllo random, ma anche nel caso ne trovassi uno solo positivo, ciò ne attesta un eventuale uso ma NON la "Dipendenza" che è invece quella non ammessa in questo lavoro (su questo possiamo poi sbizzarrirci in polemiche semantiche ma la realtà normativa è questa....accertare la dipendenza e non l'uso sporadico).

Per rilevare invece le dipendenze, si è tutti d'accordo che il metodo più efficace sia l'osservazione del Dipendente nell'ambito del suo "Habitat Naturale" (il posto di lavoro) ed in questa direzione si sta muovendo la nuova normativa.

Tutto ciò premesso e poiché in Italia siamo Campioni in tema di normativa inutile, per tua sola tranquillità, esiste il Decreto 81/2008 in tema di Sorveglianza Sanitaria che (pur creando un conflitto con la regolamentazione aeronautica) determina le modalità con le quali ci debbano (e ci vengono...) periodicamente somministrati i test anti alcolemici ed anti droga.

Riassumendo vai tranquillo......il riflettore è su di noi (anche perché se si spostasse su altre Categorie....ci sarebbe veramente da ridere per non piangere!!!).

Purtroppo non sono a casa al computer...spero che con il telefonino sia riuscito a scrivere qualcosa di "comprensibile"....

Alby

Last edited by RaymundoNavarro; 11th Jan 2016 at 08:55.
RaymundoNavarro is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:20
  #7 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Jan 2016
Location: italy
Posts: 2
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ringrazio tutti per il messaggio postato compreso chi, con livore, ha risposto ad una questione postata a titolo meramente conoscitivo.

Un grazie particolare a Raymundonavarro ed EI-PAUL per il contributo tecnico.

Buona giornata ragazzi!
antonio_b is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:25
  #8 (permalink)  
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Dimenticavo che abbiamo un medico a bordo
Grande Raymundo, molto interessante
EI-PAUL is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:33
  #9 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2012
Location: Between Marte and Giove
Age: 73
Posts: 1,447
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
troppo buono EI-PAUL

(PS mi sembrava di averti inviato per email la mia relazione al rientro da EASA su questa nuova normativa)

Comunque a titolo "di curiosità" seppure l'intera comunità scientifica abbia dimostrato al workshop l'inutilità del random test (anti droga/alcolemico) probabilmente (99%) entrerà nella nuova normativa comunitaria in quanto voluto per "tranquillizzare l'utenza". Non importa che una cosa sia seria , importante oppure no.....non importa il costo di un eventuale operazione se anche neppure sostenibile da molte realtà o molti stati....non importa la sua efficacia, ma importa che se il cittadino vuole essere preso in giro per potersi sentire tranquillo.......

Come si diceva nel film di Banfi...... "la Sua soddisfazione è il nostro miglio premio....."

Se poi siete curiosi di sapere in che direzione si stia muovendo la nuova normativa posso postare la mia relazione a patto che non dia adito a futili polemiche....
RaymundoNavarro is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:38
  #10 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2006
Location: Between CJ610-8As turbojet
Posts: 5,041
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Raymundo se hai scritto tutta quella roba col telefonino allora qualche sostanza la prendi anche tu
mau mau is offline  
Old 11th Jan 2016, 08:49
  #11 (permalink)  
 
Join Date: Apr 2012
Location: Between Marte and Giove
Age: 73
Posts: 1,447
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Speravo non si evincesse...
RaymundoNavarro is offline  
Old 11th Jan 2016, 13:06
  #12 (permalink)  
 
Join Date: Sep 2007
Location: BLQ
Posts: 1,342
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts

(PS mi sembrava di averti inviato per email la mia relazione al rientro da EASA su questa nuova normativa)

Comunque a titolo "di curiosità" seppure l'intera comunità scientifica abbia dimostrato al workshop l'inutilità del random test (anti droga/alcolemico) probabilmente (99%) entrerà nella nuova normativa comunitaria in quanto voluto per "tranquillizzare l'utenza". Non importa che una cosa sia seria , importante oppure no.....non importa il costo di un eventuale operazione se anche neppure sostenibile da molte realtà o molti stati....non importa la sua efficacia, ma importa che se il cittadino vuole essere preso in giro per potersi sentire tranquillo.......

Come si diceva nel film di Banfi...... "la Sua soddisfazione è il nostro miglio premio....."

Se poi siete curiosi di sapere in che direzione si stia muovendo la nuova normativa posso postare la mia relazione a patto che non dia adito a futili polemiche....
11th Jan 2016 10:25
Hai un PM Alberto
EI-PAUL is offline  

Posting Rules
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is On
Smilies are On
[IMG] code is On
HTML code is Off
Trackbacks are Off
Pingbacks are Off
Refbacks are Off



Contact Us - Archive - Advertising - Cookie Policy - Privacy Statement - Terms of Service

Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.