Wizzair in Italia
Wizzair sembra voglia espandersi in Italia ma la domanda che sorge é: se non hanno un CLA, come fanno ad operare in Italia? Il decreto Rilancio é giá entrato in vigore e quindi loro non sarebbero compliant tranne che mi sono perso qualcosa.
Pensieri? |
Lo faranno senza aprire una base...
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Originally Posted by Nick 1
(Post 10910346)
Lo faranno senza aprire una base...
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Originally Posted by BoeingLudo737
(Post 10910243)
Wizzair sembra voglia espandersi in Italia ma la domanda che sorge é: se non hanno un CLA, come fanno ad operare in Italia? Il decreto Rilancio é giá entrato in vigore e quindi loro non sarebbero compliant tranne che mi sono perso qualcosa.
Pensieri? |
Premesso che un contratto italiano ce l’hanno, non mi risulta ci sia l’obbligo di un CLA, finchè i minimi retributivi del CCNL vengono rispettati, cosa che avviene senza problemi, da quel poco che ho visto...
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Originally Posted by dirk85
(Post 10910739)
Premesso che un contratto italiano ce l’hanno, non mi risulta ci sia l’obbligo di un CLA, finchè i minimi retributivi del CCNL vengono rispettati, cosa che avviene senza problemi, da quel poco che ho visto...
Non è però questo il caso di cui stiamo parlando. In Wizz (ma non solo) ci sono Dipendenti Italiani con contratto Italiano (la minima percentuale) ed a questi deve essere applicato almeno il minimo tabellare e l'ENAC è l'organo di vigilanza affinché ciò avvenga. C'è poi una "importante" parte di Personale che NON è Dipendente Italiano, non ha un contratto Italiano e non è a questi che si rivolge la previsione dell'articolo 203 di cui alla Legge 77/20. Questi Dipendenti ricadono infatti in altre tipologie contrattuali NON Italiane quali s(ad esempio e spesso) il bogus Self Employment. Tu mi dirai "ma sono basati in Italia".......io ti rispondo (ovviamente concordo con te ma faccio l'Avvocato del Diavolo)......."NO...tutto da dimostrare, sono Dipendenti di altro Stato (Romania, Polonia, posti dove il Bogus/Self employment è legale) che "temporaneamente" coprono delle necessità sulle basi Italiane (15 giorni? 20 giorni? poi stanno 2 giorni in base all'estero e poi rientrano?). Ecco, in questo caso si parla di una normativa terza quale quella del "Posted Crew" attualmente in revisione alla Commissione Europea (l'altro ieri c'è stato un altro incontro in merito) nell'ambito di ciò che è chiamato "Enforcement" e che la Commissione ha ridefinito "Oversight". Chi in Italia è responsabile per questi lavoratori? L'ENAC? NO...loro ex art 203 hanno compito di vigilanza che i contratti ITALIANI rispettino i minimi previsti dalla normativa (Italiani........); Il Ministero del Lavoro? "NI"...... No perché NON sono Dipendenti Italiani.... SI perché dovrebbero avviare un inchiesta per verificare se questi Dipendenti sono assunti in maniera tale da bypassare le norme Italiane ma sono Italiani a tutti gli effetti. Chi è quindi competente su tale questione? L'ELA (European Labour Authorithy) che altro non è che un Ispettorato del lavoro Europeo incaricato di verificare il rispetto delle varie normative nelle realtà transnazionali! Questo vespaio normativo, con tempi di attuazione "immaginabili" permette che in alcuni Paesi vi siano Operatori che impiegano Personale estero in Paesi terzi a ben 6 Euro (sei...euro) a tratta come compenso economico, eludendo qualunque garanzia sociale per il lavoratore stesso, il quale, spesso inconsapevole della situazione burocratica in cui si trova, non realizza neppure che in alcuni Paesi potrebbe essere anche soggetto a sanzioni penali. Per tale motivo non è sempre facile "partire in quinta" anche perché ci sono Colleghi che già sono sfruttati e che non gli si può far pagare anche colpe che non hanno. Tutto questo per dire che stiamo tornando agli esordi di Ryanair: delinquenti? NO...profondi conoscitori delle regole e soprattutto dei buchi normativi, con Manager altamente preparati in grado di lavorare in questi vuoti. La conseguenza è il famoso Social Dumping e l'unfair Competition. Ulteriore problematica è che nell'ambito della Commissione Europea, alla costruzione delle regole partecipano (giustamente) TUTTI gli Stakeholders e pertanto ci sono Paesi e Rappresentanze Datoriali che garantiscono una forte (e spesso arrogante) barriera contro lo sviluppo di norme che andrebbero invece a garantire Diritti uguali per tutti i Lavoratori e, soprattutto, regole uguali per tutti gli Operatori. Allo stato attuale, in questo mese, nonostante le forte pressioni della Polonia e di A4D, è stato approvato il Draft presentato avverso il Self Employment e l'Enforcement. questo è sicuramente un grande passo avanti (rispettivamente per rendere illegale questo tipo di assunzione e garantire regole uguali all'interno della Comunità Europea) ma certo che la strada è ancora lunga....... Se poi consideriamo che certe pratiche sono anche foraggiate (o quantomeno "incentivate" da alcuni stati.........beh........prima di risolvere tutti questi problemi ci vorrà del tempo.... |
Bel post Raymundo
Come la storia, per chi vuol vedere, non si stufa mai di dimostrare, è l'unità e solidarietà internazionale dei lavoratori l'unica via d'uscita |
Intendevo questo quando dicevo che non hanno bisogno di basi , avendone gia’ una a mxp possono mandare gli equipaggi a rotazione per una due settimane . Come stanno pensando di fare in Norvegia per aggirare le normative locali sui sindacati .
Sono sempre abilissimi ,come altre low cost , ad infilarsi ed approfittare delle zone grigie normative mentre chi dovrebbe normare controllare e sanzionare sta beatamente alla finestra . |
A Malpensa che io sappia sono quasi tutti con contratto locale (italiano), ci può essere qualche contractor ma stiamo parlando di numeri non rilevanti. Potrei sbagliarmi eh, ma parlando con diversi di loro ho avuto questa impressione.
Non ho visto buste paga di piloti, ma quelle di un paio di av sì, e mi ha sorpreso che in meno di un mese avevano giù IRPEF e fondo volo trattenuti in modo corretto. Discorso diverso per base Catania, e probabilmente Bari. Le famose 6 euro per tratta si riferiscono a quelli mandati a Catania ad operare fuori base da Tirana, dove appunto hanno una base un pò più alta e settori pagati 6 euro. Da quello che mi riferiscono lo stanno facendo perchè è stata una decisione last minute di aprire base lì, e devono ancora trovare gente disposta ad andarci permanentemente, e nel frattempo usano gente da altre basi dove ora volano poco. Raymundo è addentro a queste questioni molto più di me e ne capisce palesemente più del sottoscritto, ma per esperienza diretta Wizzair almeno ha sempre dato la scelta al pilota tra contratto locale o contratto tramite agenzia. Meglio sorvolare sulle motivazioni che spingevano molti a scegliere la seconda opzione. Ciò non toglie che queste pratiche debbano finire, e dovremmo tutti supportare quelli come Raymundo che si sbattono perchè qualcosa cambi per davvero. |
Bel post Raymundo dirk85 Le famose 6 euro per tratta si riferiscono a quelli mandati a Catania ad operare fuori base da Tirana ci può essere qualche contractor ma stiamo parlando di numeri non rilevanti Purtroppo Dirk anche un solo Pilota assunto in regime di Self Employment all'estero e "posted" in Italia costituisce un precedente troppo pericoloso. In generale in Europa, e non solo in Wizz Air, questa metodologia di impiego sta creando un "Job on demand".....mi servi ti pago...non mi servi stai a casa a costo zero. In tutto ciò, secondo l'Università di Gand (che fornisce la consulenza alla Commissione per mezzo di studi giuridici e sociologici) vi sono seri dubbi circa la copertura assicurativa (nel malaugurato caso di incidente) di un Pilota assunto in regime di "Bogus Self Emplyment". Anche per questo è partita una "battaglia" avverso questi impieghi atipici.....Ieri in un incontro del Green Team (ossia la parte della Commissione che si occupa del "Green Deal") è stato tenuto un approfondimento sulla "società del 2050" come possiamo immaginarla (relativamente al trasporto aereo). L'argomento di apertura è stato proprio questo impiego atipico con conseguente "impiego solo per necessità" presentando alla Commissione l'inevitabile conseguente annientamento delle tutele sociali. Non dimentichiamoci che durante il lockdown questi Colleghi si sono trovati sprovvisti di qualunque garanzia (ammortizzatori sociali) con immediata perdita del posto di lavoro (nella maggior parte dei casi). Il problema è serio veramente. ma per esperienza diretta Wizzair almeno ha sempre dato la scelta al pilota tra contratto locale o contratto tramite agenzia. Meglio sorvolare sulle motivazioni che spingevano molti a scegliere la seconda opzione. Durante il primo incontro inerente a "European Platform takling undeclared work" (questo è uno dei gruppi in cui partecipo) l'Associazione Datoriale A4D ha dichiarato che il problema è "fittizio" in quanto sono proprio i Piloti a richiedere queste forme contrattuali. Praticamente il risultato di quello che hai detto. Per fortuna, io e l'Avvocato dell'altra rappresentanza ci siamo guardati negli occhi e ci siamo capiti al volo......abbiamo dichiarato che NON sono questi i Piloti che noi rappresentiamo e che nella maggior parte dei casi, i "colleghi" (in tal caso minuscolo) che scelgono VOLONTARIAMENTE questa tipologia di impiego è per eludere il fisco nel Paese di origine. In pratica una forma di "lavoro nero legalizzato"!!!!!!! La conseguenza è che poi questa pratica si diffonde e viene invece IMPOSTA a Colleghi onesti che desidererebbero essere assunti come tutti gli altri: un contratto diretto con la Compagnia e con tutte le tutele che ne conseguono. Il problema un giorno verrà risolto perché ormai la strada è questa...quello che mi dispiace è che da qui a quando le cose troveranno soluzione, troppi Lavoratori ed Operatori seri nel frattempo avranno pagato le conseguenze di questo mercato scellerato. Ci tengo a sottolineare che, tutto quanto da me espresso non è assolutamente contro i Colleghi di altre realtà tantomeno verso altri Operatori Aerei bensì contro quella classe politica (almeno Europea) che sta permettendo che tutto questo accada!! |
Chiedo scusa se forse mi sono trascinato leggermente off topic.......riprendo la domanda iniziale:
Wizzair sembra voglia espandersi in Italia ma la domanda che sorge é: se non hanno un CLA, come fanno ad operare in Italia? dirk85 Raymundo è addentro a queste questioni molto più di me e ne capisce palesemente più del sottoscritto |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10911043)
In generale in Europa, e non solo in Wizz Air, questa metodologia di impiego sta creando un "Job on demand".....mi servi ti pago...non mi servi stai a casa a costo zero. In tutto ciò, secondo l'Università di Gand (che fornisce la consulenza alla Commissione per mezzo di studi giuridici e sociologici) vi sono seri dubbi circa la copertura assicurativa (nel malaugurato caso di incidente) di un Pilota assunto in regime di "Bogus Self Emplyment". Anche per questo è partita una "battaglia" avverso questi impieghi atipici.....Ieri in un incontro del Green Team (ossia la parte della Commissione che si occupa del "Green Deal") è stato tenuto un approfondimento sulla "società del 2050" come possiamo immaginarla (relativamente al trasporto aereo). L'argomento di apertura è stato proprio questo impiego atipico con conseguente "impiego solo per necessità" presentando alla Commissione l'inevitabile conseguente annientamento delle tutele sociali.
Mi limito solo a precisare che in questo caso specifico (Wizzair) i contractor vengono pagati anche nei mesi in cui non volano, con stipendio base uguale ai colleghi con contratto locale. Anche il sector payment è sostanzialmente identico, solo di poco superiore, e nemmeno sempre. Quello che dici è in effetti vero nel 99% delle altre compagnie, Ryanair compresa. Il discorso è ovviamente vero per quanto riguarda la mancanza di tutele, ma in questo caso ho pochissima solidarietà per i colleghi Wizz che volontariamente hanno deciso di farsi assumente con queste modalità (e sono tanti): facile piangere ora. Ora possono spendere tutti quei soldi che hanno "risparmiato" non versando tasse e contributi dove erano residenti. Detto questo caso hanno lasciato a casa sia contractor sia i locali, senza in realtà discriminare sulla base della tipologia contrattuale, ma su altri fattori. In certi paesi purtroppo ci sono pochissime tutele, contratto locale o agenzia che sia. |
Grazie Dirk
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ma scusate, qualcuno in wizzair basato in Italia ha mai fatto medicina del lavoro? possono operare anche senza far questa visita medica?
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Originally Posted by fire1982
(Post 10914010)
ma scusate, qualcuno in wizzair basato in Italia ha mai fatto medicina del lavoro? possono operare anche senza far questa visita medica?
buongiorno |
A me piacerebe capire, nonostante i numerosi threads, se è vero che assumono e chi , visti i tempi e visto il numero dei piloti lasciati a casa.
Per la cronaca, ho dei colleghi che hanno applicato, e amici che sono stati licenziati, e non richiamati. |
Non stanno assumendo. Un paio di corsi di cadet 0 ore interni partiranno in primavera ma verranno pronti in non prima di 3/4 anni
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I confini ungheresi sono chiusi, anche se volessero sarebbero impossibilitati a svolgere colloqui.
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Originally Posted by Banana Joe
(Post 10914561)
I confini ungheresi sono chiusi, anche se volessero sarebbero impossibilitati a svolgere colloqui.
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Più che altro mi chiedevo se avesse senso applicare oggi (avendo i requisiti), o se significasse bruciare una carta da giocarsi più avanti.
Dico questo perchè amici con più ore di me sono stati licenziati. Il buon senso mi fa pensare che se mi presentassi con la mia esperienza, mi farebbero una pernacchia, eppure dal sito, e da altre voci pare che stiano assumendo. |
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