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Usaf 11th Oct 2017 14:50


Originally Posted by DEVILFISH (Post 9921590)
Scusate, le percentuali dei contratti sotto.......cosa?

In sintesi dipendente diretto RYR con pagamento delle tasse fatto da loro , salvo conguaglio che tutti hanno e dipendenti contractor quindi prestatori di servizio , dove il pagamento delle tasse è a loro discrezione...

Buzz Fuzz 12th Oct 2017 13:39


Originally Posted by Usaf (Post 9921555)
...vedremo dai... speriamo bene e di non perdere soldi dietro a pifferai magici...ciaooo

certamente! beh come saprai più che soldi si sta chiedendo un contratto collettivo nazionale e trattamento uguale per tutte le basi. Come saprai ieri una lettera è stata portata a mano a Dublino. Le richieste non sono più tanto anonime...

Buzz Fuzz 12th Oct 2017 13:42


Originally Posted by Usaf (Post 9921602)
In sintesi dipendente diretto RYR con pagamento delle tasse fatto da loro , salvo conguaglio che tutti hanno e dipendenti contractor quindi prestatori di servizio , dove il pagamento delle tasse è a loro discrezione...

non è proprio a loro discrezione il pagamento delle tasse. Hanno comunque una busta paga calcolata come un dipendente (ovvio, hanno le famose expenses scalate dall imponibile) e versano contributi anche loro. A seconda dell’anzianità di contratto, in irlanda o in italia.

EI-PAUL 12th Oct 2017 14:21

https://www.pilots-unite.com/captain...ry-management/

sonicbum 12th Oct 2017 15:38


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9922727)

Preziosi analisti di altrettanto preziosi blogghetti sintetizzano il significato di questa lettera con "noi siamo piloti, e non siete un cxo". È difatti universalmente riconosciuto come i piloti abbiamo storicamente sempre fatto il bello ed il cattivo tempo nella gestione di Ryanair.
Ma sta gente che scrive caxxate a nastro su pseudo forum aeronautici dove vive ? Non hanno veramente la più pallida di quanto credono di conoscere.
Imbarazzanti.

EI-PAUL 12th Oct 2017 16:02


Originally Posted by sonicbum (Post 9922811)
Preziosi analisti di altrettanto preziosi blogghetti sintetizzano il significato di questa lettera con "noi siamo piloti, e non siete un cxo". È difatti universalmente riconosciuto come i piloti abbiamo storicamente sempre fatto il bello ed il cattivo tempo nella gestione di Ryanair.
Ma sta gente che scrive caxxate a nastro su pseudo forum aeronautici dove vive ? Non hanno veramente la più pallida di quanto credono di conoscere.
Imbarazzanti.

Se questo è il significato che attribuiscono alla lettera forse qualcuno dovrebbero fare un corso di comprensione del testo.
Strano, perché uno dei moderatori si era anche proposto come traduttore.

sonicbum 12th Oct 2017 16:14


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9922838)
Se questo è il significato che attribuiscono alla lettera forse qualcuno dovrebbero fare un corso di comprensione del testo.
Strano, perché uno dei moderatori si era anche proposto come traduttore.

Ma poi queste richieste di aumento su stipendi "già onerosi" ? :mad:
Comunque ricomincia il solito teatrino del tiro al navigante sul blogghetto, ogni occasione è buona. Che poi alla fine a quelli lì cosa gli frega ? Posso capire quando si parlava di Alitalia e le varie storie sulla cigs/referendum e compagnia bella dove magari finisce che ti mettono le mani in tasca a te, quindi volendo se proprio vuoi denigrare per sport puoi avere una specie di pretesto, ma nel caso di Ryanair se il dipendente migliora le sue condizioni contrattuali a te che te frega ? Ti rode per partito preso ? Mah... rimango sempre più allibito.

sonicbum 12th Oct 2017 16:56

Giusto per la cronaca (e con questa concludo per la serata per evitare di innervosirmi) l'inattesa abbondanza di piloti c'è, per questo alcune compagnie riescono ad offrire contratti molto meno onerosi rispetto ad altre realtà e ciononostante avere personale sufficiente per le operazioni. Se ci fosse realmente un pilot shortage dovrebbero pagare l'ultimo dei cadetti come l'ormeggiatore (e ho detto tutto, #riccanza).
Vabè passo e chiudo, ho letto abbastanza fregnacce per oggi.

EI-PAUL 12th Oct 2017 16:57


Originally Posted by sonicbum (Post 9922855)
Ma poi queste richieste di aumento su stipendi "già onerosi" ? :mad:
Comunque ricomincia il solito teatrino del tiro al navigante sul blogghetto, ogni occasione è buona. Che poi alla fine a quelli lì cosa gli frega ? Posso capire quando si parlava di Alitalia e le varie storie sulla cigs/referendum e compagnia bella dove magari finisce che ti mettono le mani in tasca a te, quindi volendo se proprio vuoi denigrare per sport puoi avere una specie di pretesto, ma nel caso di Ryanair se il dipendente migliora le sue condizioni contrattuali a te che te frega ? Ti rode per partito preso ? Mah... rimango sempre più allibito.

Come al solito, quando cerchi il pretesto per sparare ***** sugli altri, generalmente se vuoi lo trovi anche nella lettera a Babbo Natale scritta da un bimbo di 6 anni.
Ed ecco che la richiesta di permessi retribuiti per le rappresentanze (che non si trasformino miracolosamente in ferie non pagate, perché accade anche questo ...) diventa il mezzo per dipingere il prossimo come un para-**** scansafatiche e pure mitomane.
Eppure mi pare chiaro il motivo di tale richiesta da parte della Signora che rappresenta i Suoi Colleghi mettendoci la faccia: "We are pilots first, while your managers are managers first. Negotiating is the primary job of managers – safe flying is a pilot’s primary job. In addition, all our time is taken up with flying duties, leaving no time to properly prepare for or carry out an additional task that you insist only pilots must fulfill."Per non parlare del fatto che è un diritto sancito per Legge, ma tant'è. Basterebbe sforzarsi di capire usando un po' di empatia anziché sparare ad altezza d'uomo per partito preso.
Che poi io continuo a non capire perché una manciata di personaggi il cui passatempo principale è quello di parlare (anche in orario di lavoro ... beati loro!) di vini e menù di J, programmi fedeltà, vacanze da alto-spendenti e business jet da milioni di Euro debbano essere così acrimoniosi nei confronti di una categoria di Dipendenti che sta semplicemente cercando una via negoziale con il datore di lavoro privato ... un vero mistero.

EI-PAUL 12th Oct 2017 17:04

"Se in futuro ci fosse un'inattesa abbondanza di piloti e ti imponessero uno stipendio dimezzato "perchè tanto se te ne vai tu ce ne sono altri 10 pronti", come la prenderesti?"

Questo genio invece devono averlo appena scongelato dopo una buona ventina d'anni d'ibernazione. A volte mi chiedo la gente su quale pianeta viva. Blog di riferimento ... come no.
Passo e chiudo anche io, per stasera va bene così.

PS:Non so a voi, ma a me l'ormeggiatore che cerca in rete qualsiasi cavillo per poter lanciare ***** sul malcapitato/a di turno fa particolarmente tenerezza.
Me lo vedo al buio, davanti ad uno schermo, che cerca freneticamente qualsiasi possibile informazione con la bavetta alla bocca. E mi sale una gran tristezza.

Usaf 12th Oct 2017 18:42


Originally Posted by Buzz Fuzz (Post 9922686)
non è proprio a loro discrezione il pagamento delle tasse. Hanno comunque una busta paga calcolata come un dipendente (ovvio, hanno le famose expenses scalate dall imponibile) e versano contributi anche loro. A seconda dell’anzianità di contratto, in irlanda o in italia.


...pur riconoscendo lo sforzo abnorme messo in atto dalle varie basi , consentimi di rimanere scettico di fronte ad un management che più e più volte ha dichiarato di non voler trattare con “i negoziatori“ che per altro a leggere stasera si stanno muovendo in modo asimmetrico con dichiarazioni di scioperi buttate qua e là senza avere i numeri necessari...ogni modo in bocca al lupo al nostro 5/4 ne avrà un gran bisogno!! :-)

RaymundoNavarro 13th Oct 2017 19:38

Dear Marxxx,

I hope you’re well and you don’t mind me contacting you.
As I’m sure you know we suffered a major rostering failure recently. Having fixed it, we are rolling out significant pay increases for Ryanair pilots of up to €22,000 / £22,000 for Captains.

With our new improved pay deals, our Captains can earn 26% more than Jet2 and 20% more than Norwegian. I have attached full details of our offering with sample comparison tables so you can see the full pay breakdown for yourself.

If you’re interested in discussing this further, including how you can increase your earnings by over 20% from 01 Nov, please contact us today. We would be delighted to hear from you and would be happy to address any questions you may have.

Dxxxxx Kxxxxxx
Pilot Recruiter at Ryanair

Dear Dxxxxx,
I do understand your desperation but I found quite annoying all the lies of the last few days especially from your CEO like:

"Pilots are over paid bus drivers"
"Pilots works only 18h a week"
"Pilots and cabin crew never paid for training in Ryanair"

Especially because I've been there myself for 6 years!

Another thing I'm an Active Captain in Norwegian and as well I'm participating in the recruitment process in Norwegian.

I found quite disturbing and disrespectful the comment of your CEO saying "Norwegian will not survive the winter or Norwegian has financial problems!!!"

Never the less your salary comparison it is not accurate and i can prove it with my pay slip the basic salary it is much higher than what you are advertising.

By the way thank you for the offer but it is not about the money you can offer me a million euro per year I will not go back to work for Ryanair it is a question of respect of the employee. Something that Ryanair never understood.

For the rest I wish you good luck with your recruitment and with your airline.

PS) let me know when you want to apply for Norwegian I will probably see you at the interview!

Best Regards

Marxxx

EI-PAUL 14th Oct 2017 16:35

Comunque, in tutta questa confusione, come al solito si finisce per perdere il nocciolo del problema, tra bottigliette d'acqua e presunte pretese sindacali.
Alla fine della fiera buona parte della stampa ed un certo tipo d'informazione fa passare il messaggio che la protesta sia perpetrata da qualche vampiro che chiede più soldi e qualche tessera ( di chi, poi? ). Falso, la dimostrazione è che al momento nessuno sembra voler accettare di parlare SOLAMENTE di soldi.
Parlando con colleghi FR, invece, mi sembra di capire che la discussione si incentri proprio su altro, vale a dire sul modello d'impiego: niente più contractors e regole precise su tasse e contributi pagati dove andrebbero pagati senza acrobazie tributarie, anche per evitare di essere rincorsi un giorno dalla ADE di turno. Francamente non mi sembrano esattamente richieste irricevibili ...

Buzz Fuzz 14th Oct 2017 18:05


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9925054)
Comunque, in tutta questa confusione, come al solito si finisce per perdere il nocciolo del problema, tra bottigliette d'acqua e presunte pretese sindacali.
Alla fine della fiera buona parte della stampa ed un certo tipo d'informazione fa passare il messaggio che la protesta sia perpetrata da qualche vampiro che chiede più soldi e qualche tessera ( di chi, poi? ). Falso, la dimostrazione è che al momento nessuno sembra voler accettare di parlare SOLAMENTE di soldi.
Parlando con colleghi FR, invece, mi sembra di capire che la discussione si incentri proprio su altro, vale a dire sul modello d'impiego: niente più contractors e regole precise su tasse e contributi pagati dove andrebbero pagati senza acrobazie
tributarie, anche per evitare di essere rincorsi un giorno dalla ADE di turno. Francamente non mi sembrano esattamente richieste irricevibili ...

Esattamente....stesso stipendio e un contratto italiano regolare. La differenza al netto sarebbe rilevante e i benefit derivanti dalla legge italiana, altrettanto. E per tutti, ovviamente. Basta accordi base per base e clausole minatorie all’interno di essi, basta differenze contrattuali.

sparkling peanuts 15th Oct 2017 12:22


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9925054)
Comunque, in tutta questa confusione, come al solito si finisce per perdere il nocciolo del problema, tra bottigliette d'acqua e presunte pretese sindacali.
Alla fine della fiera buona parte della stampa ed un certo tipo d'informazione fa passare il messaggio che la protesta sia perpetrata da qualche vampiro che chiede più soldi e qualche tessera ( di chi, poi? ). Falso, la dimostrazione è che al momento nessuno sembra voler accettare di parlare SOLAMENTE di soldi.
Parlando con colleghi FR, invece, mi sembra di capire che la discussione si incentri proprio su altro, vale a dire sul modello d'impiego: niente più contractors e regole precise su tasse e contributi pagati dove andrebbero pagati senza acrobazie tributarie, anche per evitare di essere rincorsi un giorno dalla ADE di turno. Francamente non mi sembrano esattamente richieste irricevibili ...

Esatto, mi dicono che qui in Italia "l'angoscia" principale è quella, vivere con l'ansia di non avere certezza del trattamento fiscale applicato.

Intanto di là, 7x7driver "ready for departure"

EI-PAUL 15th Oct 2017 13:14


Originally Posted by sparkling peanuts (Post 9925763)
Esatto, mi dicono che qui in Italia "l'angoscia" principale è quella, vivere con l'ansia di non avere certezza del trattamento fiscale applicato.

Intanto di là, 7x7driver "ready for departure"

Corretto, e non solo ... aggiungo che un'altro punto è quello di non poter usufruire di tutte quelle tutele di cui - a norma di legge - un lavoratore residente sul territorio Nazionale dovrebbe essere libero fruitore.
Mentre per quel che riguarda la "diatriba" FR di là non la seguo più dopo aver letto l'ennesima risposta irrispettosa ed ineducata del solito noto. Penso però che sia un vero peccato, sarebbe un'ottima punto di incontro per discussioni non tecniche sul mondo dell'Aviazione commerciale, basterebbe solo una reale volontà di confronto, ma tant'è ... stando così le cose, sui temi che riguardano i naviganti, possono serenamente continuare coi loro monologhi, contenti loro.

Buzz Fuzz 15th Oct 2017 13:40


Originally Posted by Usaf (Post 9923010)
...pur riconoscendo lo sforzo abnorme messo in atto dalle varie basi , consentimi di rimanere scettico di fronte ad un management che più e più volte ha dichiarato di non voler trattare con “i negoziatori“ che per altro a leggere stasera si stanno muovendo in modo asimmetrico con dichiarazioni di scioperi buttate qua e là senza avere i numeri necessari...ogni modo in bocca al lupo al nostro 5/4 ne avrà un gran bisogno!! :-)

Pensi che applicheranno le clausole back to 5/3 e stop al pagamento delle allowances?
Sarebbe loro diritto...sta sul “contratto”, ma in questa situazione come pensi reagiranno/reagiremo? Devono andarci piano con la scure, e lo stanno dimostrando. In altri tempi sarebbero già partiti. Questa è la mia opinione, ovviamente....comunque abbastanza diffusa per tutto il network.

Buzz Fuzz 15th Oct 2017 13:42


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9925810)
Corretto, e non solo ... aggiungo che un'altro punto è quello di non poter usufruire di tutte quelle tutele di cui - a norma di legge - un lavoratore residente sul territorio Nazionale dovrebbe essere libero fruitore.
Mentre per quel che riguarda la "diatriba" FR di là non la seguo più dopo aver letto l'ennesima risposta irrispettosa ed ineducata del solito noto. Penso però che sia un vero peccato, sarebbe un'ottima punto di incontro per discussioni non tecniche sul mondo dell'Aviazione commerciale, basterebbe solo una reale volontà di confronto, ma tant'è ... stando così le cose, sui temi che riguardano i naviganti, possono serenamente continuare coi loro monologhi, contenti loro.

Corretto in toto!

sonicbum 15th Oct 2017 20:19

Dimenticavo : Ah pilotò se parli di tematiche strettamente inerenti la tua professione non devi parlare di soldi, carriera e rivendicazioni sindacali, quelle sono cose di cui parla chi fa il pilota di professione e... aspè mi sto confondendo... ma tu fai il pilota di professione... vabè comunque chi fa il pilota di professione non deve parlare di soldi, carriera e contratti quelle sono cose per gli appassionati... aspè mi sono incasinato di nuovo... chiedo aiuto al prof.

Usaf 15th Oct 2017 23:19


Originally Posted by Buzz Fuzz (Post 9925828)
Pensi che applicheranno le clausole back to 5/3 e stop al pagamento delle allowances?
Sarebbe loro diritto...sta sul “contratto”, ma in questa situazione come pensi reagiranno/reagiremo? Devono andarci piano con la scure, e lo stanno dimostrando. In altri tempi sarebbero già partiti. Questa è la mia opinione, ovviamente....comunque abbastanza diffusa per tutto il network.

...scusami rimango dubbioso opinione personale...in bocca al lupo per le.vs iniziative ERC ECA Anpac...a presto...

EI-PAUL 16th Oct 2017 04:03

Sono inciampato in questo articolo; è un po' datato, ma direi quanto mai attuale, visto che rappresenta di fatto il nocciolo della questione:
https://skift.com/2015/02/12/the-cre...r-shuttle/amp/
Personalmente trovo che i monologhi siano molto belli, ma solo a teatro.
Che ne dite quindi di parlarne tra di noi? Per piccoli e silenziosi che si possa essere, ho però imparato ad apprezzare il livello di professionalità di moltissimi qui dentro e non potrà che uscirne una discussione interessante ...

ypsilon 16th Oct 2017 05:07


Originally Posted by sparkling peanuts (Post 9926138)
Che eleganza enrichetto, un esempio.

Quoto .....oppure + 1 ( cit )

RaymundoNavarro 16th Oct 2017 10:58

Mah...potremmo scrivere pagine (se realmente servissero).

Ci sarebbe così tanto da dire e documenti da vedere, che il tempo del caffè certo non basterebbe, caro il mio dirimpettaio :)

Certo che cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate hanno raggiunto alcuni Colleghi.

La questione è molto "più semplice" di quanto non si creda e molto "più complessa" di quanto si possa immaginare....le belle chiacchiere "sulla comunità europea"...lasciano il tempo che trovano.

Ricordiamo che il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, con circolare del 01/2017 ha (finalmente) messo "nero su bianco" che la disciplina prevista dal Dlgs 136/2016 (recante attuazione della direttiva n. 2014/67 di attuazione della direttiva n. 96/71) in tema di "Distacco transazionale dei Lavoratoti" si applica anche al Personale di Volo.

A supporto di quanto sopra ricordiamo anche le recenti cause C-186/16 e C-169/16, che hanno ulteriormente avvallato quanto ciò era già "limpido e cristallino".

Quello che non si riesce a far capire "ad alcuni interlocutori" (sicuramente per un nostro limite comunicativo...) è la conseguenza che questo modello di business ha in termini di dumping sociale e di "unfare competition" che a sua volta innesca un vortice mostruoso...

Di fatto vi sono Persone che vivono in Un Paese, che usufruiscono dei Servizi offerti dal Paese stesso (SSN come esempio su tutti) ma senza contribuire alle spese dello stesso, facendo conseguentemente incrementare i costi dello Stato che a sua volta si traducono in un aumento di tasse.

Vi sono di fatto Persone che vivono in uno Stato in cui il sistema Previdenziale funziona a ripartizione, ossia paga i pensionati di oggi attraverso i contributi dei lavoratori di oggi. Ma se oggi i lavoratori "sulla carta non ci sono"? La risposta è semplice...aumento del costo previdenziale attuale e futuro, nuova riforma previdenziale in vista, nuovi poveri di oggi e di domani.

Vi sono di fatto Persone che lavorano in uno Stato ma che hanno uno stipendio non idoneo a rimettere moneta sul mercato tramite l'acquisto di beni di consumo...di fatto non partecipano ai costi e non alimentano la micro economia.

Vi sono di fatto Persone che vivono in uno Stato ma non hanno le tutele previste dallo Stato stesso. Non hanno (ad esempio) un minimo di ore garantite per cui se stanno male non possono (e DOVREBBERO) stare a casa, perché la malattia diventa un lusso! Sappiamo tutti che con un raffreddore si può stare in un ufficio con 2 gocce di rinazina....ma non si può stare dentro un aereo pressurizzato perché si rischia di perforarsi il timpano. Ma se per un raffreddore ci perdiamo una settimana? ci perdiamo una buona parte del nostro stipendio? E' sostenibile?....purtroppo le patologie non sono sempre semplici "raffreddori"...c'è chi ha avuto un trauma in famiglia (un lutto, un problema) e dovrebbe avere un attimo di fermo.....ma se questo è un lusso? Allora cosa succede? Le Persone che sono a bordo degli aeroplani sono sempre "in grado di volare"? Oppure stiamo correndo il rischio di mettere la nostra vita in mano ad una persona distratta da problemi personali ma che non si può "permettere il lusso" di stare in malattia due giorni?

Allora adesso comprendo meglio la "paura di salire sull'aereo del mio dirimpettaio"....fa bene ad aver paura!

Ed i Dipendenti delle Aziende che lavorano nello stesso Paese ma che falliscono di fronte ad una concorrenza sleale (a lungo andare ci può essere anche questo...a parità di prodotto un Azienda deve spendere 20 e l'altra 5, prima o poi quella che spende 20 fallisce) saranno futuri disoccupati. Sulle spalle di chi ricadranno?
Dobbiamo continuare per 60 pagine o posso fermarmi qui come spunto di riflessione?

A casa ho 3 faldoni di atti interni, scambiati tra Europa/Italia, etc, etc...se qualcuno vuole prendersi un caffè.....forse capirebbe meglio il senso della protesta dei Piloti Ryanair, nonché il senso di una mobilitazione Europea nei confronti di un modello di business che non trascina sul baratro solamente il Personale navigante.....forse una riflessione su quanto detto...al posto di qualcuno la farei....sempre pronto ad ulteriore confronto (se educato e rispettoso...).

PS un "grazie" a qualche "moderatore" che quantomeno si è reso conto.........

Buzz Fuzz 16th Oct 2017 13:33

Grazie Raymundo! Ha centrato la situazione


Originally Posted by RaymundoNavarro (Post 9926644)
Mah...potremmo scrivere pagine (se realmente servissero).

Ci sarebbe così tanto da dire e documenti da vedere, che il tempo del caffè certo non basterebbe, caro il mio dirimpettaio :)

Certo che cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate hanno raggiunto alcuni Colleghi.

La questione è molto "più semplice" di quanto non si creda e molto "più complessa" di quanto si possa immaginare....le belle chiacchiere "sulla comunità europea"...lasciano il tempo che trovano.

Ricordiamo che il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, con circolare del 01/2017 ha (finalmente) messo "nero su bianco" che la disciplina prevista dal Dlgs 136/2016 (recante attuazione della direttiva n. 2014/67 di attuazione della direttiva n. 96/71) in tema di "Distacco transazionale dei Lavoratoti" si applica anche al Personale di Volo.

A supporto di quanto sopra ricordiamo anche le recenti cause C-186/16 e C-169/16, che hanno ulteriormente avvallato quanto ciò era già "limpido e cristallino".

Quello che non si riesce a far capire "ad alcuni interlocutori" (sicuramente per un nostro limite comunicativo...) è la conseguenza che questo modello di business ha in termini di dumping sociale e di "unfare competition" che a sua volta innesca un vortice mostruoso...

Di fatto vi sono Persone che vivono in Un Paese, che usufruiscono dei Servizi offerti dal Paese stesso (SSN come esempio su tutti) ma senza contribuire alle spese dello stesso, facendo conseguentemente incrementare i costi dello Stato che a sua volta si traducono in un aumento di tasse.

Vi sono di fatto Persone che vivono in uno Stato in cui il sistema Previdenziale funziona a ripartizione, ossia paga i pensionati di oggi attraverso i contributi dei lavoratori di oggi. Ma se oggi i lavoratori "sulla carta non ci sono"? La risposta è semplice...aumento del costo previdenziale attuale e futuro, nuova riforma previdenziale in vista, nuovi poveri di oggi e di domani.

Vi sono di fatto Persone che lavorano in uno Stato ma che hanno uno stipendio non idoneo a rimettere moneta sul mercato tramite l'acquisto di beni di consumo...di fatto non partecipano ai costi e non alimentano la micro economia.

Vi sono di fatto Persone che vivono in uno Stato ma non hanno le tutele previste dallo Stato stesso. Non hanno (ad esempio) un minimo di ore garantite per cui se stanno male non possono (e DOVREBBERO) stare a casa, perché la malattia diventa un lusso! Sappiamo tutti che con un raffreddore si può stare in un ufficio con 2 gocce di rinazina....ma non si può stare dentro un aereo pressurizzato perché si rischia di perforarsi il timpano. Ma se per un raffreddore ci perdiamo una settimana? ci perdiamo una buona parte del nostro stipendio? E' sostenibile?....purtroppo le patologie non sono sempre semplici "raffreddori"...c'è chi ha avuto un trauma in famiglia (un lutto, un problema) e dovrebbe avere un attimo di fermo.....ma se questo è un lusso? Allora cosa succede? Le Persone che sono a bordo degli aeroplani sono sempre "in grado di volare"? Oppure stiamo correndo il rischio di mettere la nostra vita in mano ad una persona distratta da problemi personali ma che non si può "permettere il lusso" di stare in malattia due giorni?

Allora adesso comprendo meglio la "paura di salire sull'aereo del mio dirimpettaio"....fa bene ad aver paura!

Ed i Dipendenti delle Aziende che lavorano nello stesso Paese ma che falliscono di fronte ad una concorrenza sleale (a lungo andare ci può essere anche questo...a parità di prodotto un Azienda deve spendere 20 e l'altra 5, prima o poi quella che spende 20 fallisce) saranno futuri disoccupati. Sulle spalle di chi ricadranno?
Dobbiamo continuare per 60 pagine o posso fermarmi qui come spunto di riflessione?

A casa ho 3 faldoni di atti interni, scambiati tra Europa/Italia, etc, etc...se qualcuno vuole prendersi un caffè.....forse capirebbe meglio il senso della protesta dei Piloti Ryanair, nonché il senso di una mobilitazione Europea nei confronti di un modello di business che non trascina sul baratro solamente il Personale navigante.....forse una riflessione su quanto detto...al posto di qualcuno la farei....sempre pronto ad ulteriore confronto (se educato e rispettoso...).

PS un "grazie" a qualche "moderatore" che quantomeno si è reso conto.........


RaymundoNavarro 16th Oct 2017 13:51

Il problema è farglielo capire...e sollevare un confronto (eventuale e costruttivo...) sul tema....
È sbagliato parlare di Ryanair. È corretto invece parlare del modello di business Ryanair e delle sue ricadute sociali, facendo capire a tutti, che questa realtà (modello) è deleteria per tutti non solo per i Dipendenti FR.....

Chi saprà farlo comprendere....gli stringerò la mano.....

RaymundoNavarro 16th Oct 2017 15:08

E visto che qui si legge "a doppio senso"....

Ryanair inizia a collegare gli scali Italiani alla fine degli anni '90 (tra il '98 ed il '99). Dopo i primi anni del 2000 iniziano ad apparire i primi "Dipendenti" impiegati in Italia.

Ed è proprio dal 2004 che inizia una lotta italiana al sistema Ryanair in prima istanza con il tribunale di Verona e poi via via a diversi livelli.

Contestualmente in Europa si dava inizio, nell'ambito del dialogo sociale, ad affrontare proprio gli stessi temi e vista l'infruttuosità dei risultati, poco dopo il 2010 si arriva a far commissionare all'Università di Gent una ricerca sull' Atypical employment in the European aviation sector. Questo proprio per far capire la pericolosità sociale del modello. Lo studio è stato pagato dalle Rappresentanze Sociali, Datoriali e dalla Stessa Commissione Europea. Il risultato è stato pubblicato nel 2016 (ad oggi la Commissione Europea ha dichiarato di non aver avuto tempo per leggerlo)(ECCOLO). Poi, con la sentenza emessa dalla Corte Europea sui sopra citati casi C-168/16 e C-169/16 è scoppiato il caso in quanto c'è stata la corsa dei Sindacati ad accaparrarsi l'interessamento al problema visto l'eco mediatico che aveva avuto.

E' pertanto nuovo il problema Ryanair? No caro Ale....
Solo oggi si affronta il problema? No come abbiamo visto e documentato nonché ulteriormente documentabile.

Le condizioni Sociali Cinesi o meglio Asiatiche nonché Medio Orientali sono migliori delle condizioni di Ryanair?
ASSOLUTAMENTE NO.

Il problema è che qui mancano garanzie Sociali e riconoscimento economico. Dall'altra parte mancano garanzie sociali però con circa 20.000 euro di differenza....(lordo per lordo).

Nel mio carattere, c'è sempre quello di rimanere e "combattere" per cambiare le cose che ritengo giuste, ovviamente con fatti e NON con guerre....comprendo però chi "si tappa il naso con mollette d'oro".....

Sono certo che tuttavia, se si ristabilissero "dei principi"...non ci sarebbero "mollette d'oro che tengano".......


Quando ci rivolge in maniera educato e senza ""sfottò" o "termini che non appartengono ad un determinato livello culturale" ......i Piloti non si tirano mai indietro ad un confronto......

RaymundoNavarro 16th Oct 2017 15:17

e penso che questo sia il posto giusto per quotare Sonic...


Per quanto mi riguarda possono essere pure il forum di riferimento mondiale di aviazione basta che dimostrino il giusto rispetto a chi gli consente di andarsi a turare le narici con mollette d'oro in giro per il mondo in sicurezza e convenienza, che alla fine della fiera, volenti o nolenti siamo noi opportunamente coadiuvati, sia ben chiaro, da tutte le importantissime altre figure professionali del settore in assenza delle quali anche noi difficilmente potremmo svolgere il nostro lavoro al meglio. L'equilibrio sta nel riconoscere e capire questi semplici punti e nel cercare valvole di sfogo altrove se proprio necessario

RaymundoNavarro 16th Oct 2017 15:23


e guardare al di fuori del piccolo mondo del trasporto aereo per capire come e quanto l'economia del pianeta sia in crisi, le condizioni di lavoro in mutamento (verso il basso) e la qualità della vita a seguire. Non è bello? Non è giusto? Ahimè è così
Chiediamoci magari perché si arriva a questo e capiamo cosa si possa fare per invertire la tendenza.....tutta qui la differenza....
giustificare il sistema con una semplice presa di coscienza.....non mi sembra molto costruttivo (modesto punto di vista personale)

sparkling peanuts 17th Oct 2017 15:03

Per chi pensa che in Italia sia lecito fare la partita iva per un solo committente... https://www.guidafisco.it/riforma-la...a-progetto-720

Usaf 19th Oct 2017 11:08


Originally Posted by 30N30W (Post 9929770)
non e' mia intenzione difendere alcuno ma solo dire come stanno le cose. un pilota con contratto ryr che vola da una base italiana paga regolari contributi previdenziali in italia e ha diritto all'assistenza sanitaria come un qualsiasi cittadino europeo, mutua inteso come copertura malattia/infortunio? Come un qualsiasi lavoratore irlandese, procedure diverse dall'Italia ma in vigore. Tasse pagate in Italia? Come da accordi europei, cosa che germania e francia da buoni padroni dell'europa ignorano.

Infatti quindi dove sarebbe l'illegalità nei contratti diretti RYR tanto paventata dai sindacati , non lo comprendo..

RaymundoNavarro 19th Oct 2017 11:46

Chiedo scusa, credo si stia facendo un po di confusione. Non confondiamo i Dipendenti diretti di Ryanair con contratto Italiano (pagano le tasse in Italia ed hanno tutto in Italua). Il problema sono i “Bogus” ....e su questo credo di essermi espresso già esaustivamente sulle ricadute sociali per TUTTI nella sezione dedicata...

RaymundoNavarro 19th Oct 2017 12:20

bogus self-employment

RaymundoNavarro 19th Oct 2017 12:22


I cosiddetti contratti d'agenzia fanno comodo a moltissima gente soprattutto ai cadetti che, se avessero un contratto nazionale italiano, non recupererebbero nulla dei soldi spesi per il passaggio macchina; questo pero non lo dice nessuno, perche allo stato italiano farebbe comodo prendersi tutte le tasse, in irlanda invece non funziona cosi, un giovane puo inserirsi nel mondo del lavoro recuperando i soldi spesi, che poi, siccome e' giovane, e' naturale che li spendera' in moto/auto/tavole da surf/paracadute/ vestiti/viaggi (anche e soprattutto con altre compagnie aeree), tutto quello che ti pare ma contribuira a far girare l'economia, anche in quei paesi "sfigati" come l'italia.
Benissimo tutto....andasse a lavorare in Irlanda allora e non in Italia....
Sulla normativa...anche qui mi sono già espresso nella sezione dedicata

Usaf 19th Oct 2017 12:47


Originally Posted by 30N30W (Post 9929894)
Veramente pensavo e spero in qualcuno che possa dare una risposta seria e non da piazza con le bandiere sventolanti e frasi tipo "stand up for your rights". In ryanair i problemi sono altri e, forse grazie ad un grave errore del management, qualche cosa cambiera'.
I cosiddetti contratti d'agenzia fanno comodo a moltissima gente soprattutto ai cadetti che, se avessero un contratto nazionale italiano, non recupererebbero nulla dei soldi spesi per il passaggio macchina; questo pero non lo dice nessuno, perche allo stato italiano farebbe comodo prendersi tutte le tasse, in irlanda invece non funziona cosi, un giovane puo inserirsi nel mondo del lavoro recuperando i soldi spesi, che poi, siccome e' giovane, e' naturale che li spendera' in moto/auto/tavole da surf/paracadute/ vestiti/viaggi (anche e soprattutto con altre compagnie aeree), tutto quello che ti pare ma contribuira a far girare l'economia, anche in quei paesi "sfigati" come l'italia.


...non comprendo : un cadetto oggi che gli danno possibilità di avere un contratto diretto dovrebbe rifiutare, però al tempo stesso deve associarsi perche solo così facendo otterrà un contratto di lavoro CLA che non è un CCNL che lo porterà allo stesso risultato di aver un diretto ma con 25€ in meno tutti i mesi?!?! Forse ho capito male il tuo pensiero ma quindi non gli conviene IL CLA giusto?

RaymundoNavarro 19th Oct 2017 12:54

No 30, per le normative attuali non funziona così.....
“Andasse a lavorare in irlanda” era riferito alla “comodità di ripagarsi il type rating”....sono in metro poi ti spiego con calma...

EI-PAUL 19th Oct 2017 13:02


Originally Posted by 30N30W (Post 9929949)
Quell'"andasse a lavorare in Irlanda allora"e' una caduta di stile. Bene, il bogus in base alle normative vigenti ed agli accordi EU, dovrebbe pagare le tasse in Irlanda e la differenza(se esiste) nel paese di residenza (o base ), se poi non lo fa non e' un problema di fr in quanto Egli ha ccettato sin dall'inizio quella soluzione ed essendo un self employed si deve sbrigare la burocrazia per conto propio. Concordo che questo sistema non e' "carino" e andrebbe eliminato, ma purtroppo e' nel rispetto delle regole fiscali. Anche lei si vuole sostituire all'ufficio delle entrate? Tutti sheriffi di nottingham qua.;)

Ciao 30N30W. Mi sono un po' perso ... o meglio, ho capito il meccanismo del "contractor", io personalmente lo trovo un modello d'impiego potenzialmente pericoloso.
Per quanto riguarda invece un collega assunto direttamente da FR, basato in Italia e che non mette mai piede in Irlanda se non per qualche transito di 25 minuti, ecco, lui le tasse / contributi le paga TUTTE in Italia oppure no?

EI-PAUL 19th Oct 2017 13:39


Originally Posted by 30N30W (Post 9930001)
... le tasse parte in Italia ma il grosso in irlanda.

Premesso che non sono un tributarista, che l'argomento tasse non mi affascina, tutt'altro, e che qui (grazie a Dio) ci occupiamo d'altro, il fatto però che una persona che vive in Italia poiché qui basato debba pagare il grosso delle tasse in un paese in cui fondamentalmente non mette piede se non per fare il giro esterno mi sembra quanto meno singolare, pur non dubitando sulla legalità.



Originally Posted by 30N30W (Post 9930001)
La stessa compagnia di bandiera irl usa i contractors, la Brussels Airlines, dobbiamo continuare con l'elenco? E un pessimo sistema e deve essere risolto dal parlamento europeo ma pare che sono piu importanti misure dei fagioli in scatola.

Su questo condivido al 100%, è ormai da anni che alcune tematiche ( non solo questa ) andrebbero risolte a livello Politico.
Per la cronaca, quello che tu pensi essere un Dirigente della ADE ce la sta mettendo tutta per evidenziare certe contraddizioni in sede EU ;)

EI-PAUL 19th Oct 2017 14:04

Ed invece, cambiando leggermente argomento, il fatto che i congedi parentali non seguano esattamente i dettami del nostro ordinamento è vero oppure no? Parlo ovviamente degli assunti direttamente da FR.
Scusa il mio non è un interrogatorio, semplicemente se ne senton tante parlando in giro con vari colleghi e visto che mi sembra tu sia al dentro approfitto ...

Buzz Fuzz 19th Oct 2017 20:28


Originally Posted by 30N30W (Post 9930311)
Non mi sono mai preoccupato di approfondire il tema, lo faro' e ho come l'impressione che rispetta la normativa Irlandese quasi sicuramente diversa da quella Italiana.

Parental leave

ahime confermo....paghiamo inps in italia, ma otteniamo i “benefit” irlandesi. Gran bazza. Come la compagnia che nel primo anno di assunzione si riserva di non pagarti la malattia per i primi 3 giorni (quelli a lei spettanti), pratica non contemplata dalla normativa italiana.

Usaf 20th Oct 2017 06:18


Originally Posted by Buzz Fuzz (Post 9930407)
ahime confermo....paghiamo inps in italia, ma otteniamo i “benefit” irlandesi. Gran bazza. Come la compagnia che nel primo anno di assunzione si riserva di non pagarti la malattia per i primi 3 giorni (quelli a lei spettanti), pratica non contemplata dalla normativa italiana.


..domanda Buzz : dove è illegale come urlato da qualche sigla questo tipo di contratto, ri-sottolineo contratto diretto RYR ...solo risposta secca SI È ILLEGALE oppure No non lo è...

Grazie ....


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