Scusate divago un attimo con un altro intervento, mi sembra di essere nel mio condominio che per ore si discute i pregi e gli svantaggi di avere un portinaio (molti non vogliono pagare il servizio...)
Si serve e lo si paga (il portinaio)
No non serve, tutta la posta e pacchi ci si arrangia come in tanti altri condomini
In assemblea basta votare per alzata di mano

Pensavo di aver già risposto nel primo paragrafo del post precedente.

Cerco di essere più chiaro.

Questa AZ così come è non serve a nulla. Un eventuale volo di recupero l'anno non giustifica 300/400 milioni di prestito. Di contro, una nuova AZ gestita in maniera competente non potrebbe che far bene all'Italia.

Penso che la maggiorparte delle persone che abbiano un minimo di grano salis sanno che le aziende gestite bene servano alla Nazione, indipendentemente se sono pubbliche o private...
Io rimando della mia idea se AZ fosse gestita nell'interesse della mobilità nazionale e da professionisti capaci (esempio: il messaggio del CEO di SW come si presenta in questa situazione) potrebbe dire qualcosa, adesso è semplicemente un cadavere putriscente dove le iene stanno banchettando...
Vivrà? Io ho dubbi seri ...

quoto anche le virgole papagolf

riquoto tutto

Citi, giustamente, il CEO di SWA e il suo splendido messaggio ai dipendenti. Aggiungo Joyce, CEO di Qantas, che rinuncia allo stipendio e da un ottimo esempio. Ora mettiamoli a confronto con i "nostri" AD: non c'è partita. Siamo d'accordo che una compagnia ben gestita potrebbe essere un asset strategico per il paese. Al momento però sembra fantascienza.

In questa situazione salvare quello che c’è di sano sarà già un’impresa. Dal mio punto di vista, una volta che l’emergenza sarà finita, diverrà fondamentale orientare le risorse per dare ossigeno a chi può far ripartire e far funzionare l’economia nel più breve tempo possibile, avendo dimostrato di saperlo fare già prima dell’emergenza. In un periodo come questo, pensare di spendere tempo e risorse per qualcosa che non si riesce a rianimare da anni è secondo me abominevole. In una guerra, e questa ci si avvicina, le stronzate secondo cui “non bisogna lasciare indietro nessuno” sono, appunto, stronzate.

Papa_Golf sognare non costa nulla, io ribadisco che ho seri dubbi che arrivi a fine Maggio... (poi possiamo discutere il mese dello stop ma sono solo mie sensazioni...)
PS potremmo scommettere una grigliata al https://www.goldentime.at/ sul mese dello stop operazioni e liquidazione

[QUOTE=Papa_Golf;10709897]Secondo me sì, anche più piccola di quella attuale ma che funzioni per il paese e non grazie ad esso. Il che per me vorrebbe dire fare tabula rasa e ripartire dalle fondamenta.
I nostri connazionali bloccati a Wuhan sono stati riportati indietro dai 767 AMI. Il caso del JFK-MXP cancellato da Delta e poi "operato" da AZ in turnaround è un unicum.

In questo caso è andato 767 AMI in quanto in grado di essere convertito in configurazione speciale per quel tipo di trasporto.
In quel momento si era nella fase di " tentare " di contenere il virus.

C'è da dire che da questo punto di vista i colleghi AZ sono stati ancora una volta fortunati: con la "scusa" del virus sono stati nazionalizzati e continueranno a essere sovvenzionati per i prossimi decenni a venire, mentre altre compagnie che sono sempre state sul mercato con le loro forze, facendo utili e senza chiedere sussidi, si ritroveranno a fallire miseramente nell'arco di pochi mesi. Ironie della vita.

Certo, potremmo sempre far garantire il servizio aereo pubblico essenziale a Ryanair o easyJet, perché no.

A proposito... l'Air Italy quanto si becca?.... scusate non ho sentito...

Se nessuno vola su certe rotte è perchè il servizio tanto essenziale non è. O al limite se proprio si ravvedono necessità critiche si possono fare bandi tipo continuità territoriale, come si fa già per le isole, a cui possono partecipare tutte le compagnie. Tenere in piedi baracche del genere con la scusa del servizio aereo pubblico essenziale (manco trasportassero farmaci vitali) per questo mi sembra folle.
Se poi ti riferisci ai rimpatri di questi giorni, tutte le compagnie del mondo lo stanno facendo, non lo fanno gratis e non ne farei un motivo di orgoglio.
E anche se non fosse facendo due conti non mi sembra sensato spendere quanto, un miliardo all'anno come stiamo facendo ora se non di più per eventi come questo virus che capitano ogni 50 anni. Tanto vale spendere mezza manciata di milioni e noleggiare 4 aerei e riportarli a casa all'occorrenza.

Stipendio base dalla compagnia finchè non finisce la pratica di liquidazione, per cui ci vorranno mesi. Dopo, chi lo sa. La butto lì, non 7 anni tra CIGS e mobilità.

È esattamente ciò che stiamo facendo in questi giorni insieme al trasporto di LHO su e giù per l'Italia.
La "baracca" come la chiami è il fondamento dell'aviazione in Italia, che probabilmente ha insegnato questo mestiere all'istruttore dell'istruttore dell'istruttore del tuo istruttore italiano arancione.
Però se preferisci possiamo svenderci anche la nostra storia aeronautica e al posto del poster delle frecce tricolori ci mettiamo le red arrows.

Totalmente in disaccordo, l’ennesimo aiuto pubblico ad una azienda moribonda da anni. Tra l’altro servissero a qualcosa, ma sappiamo che tra qualche anno staremo di nuovo punto a capo.
È chiaro che bisogna avere rispetto della storia della compagnia e di chi ci ha lavorato, e lavora, se faccio il pilota è stato per farlo in Alitalia, non da altre parti, ma bisogna ammettere che è veramente un buttare i soldi per l’ennesima volta...
Ma basta!!

Hai proprio ragione continuiamo a buttare soldi nel fuoco.... cosi potete fare la Vicenza-Salerno....

Definiamo prima il significato di servizio aereo pubblico essenziale.

Scusa Sonic, ma stavolta dissento. Secondo me si stanno mescolando capre e cavoli. Nessuno può mettere in dubbio le professionalità ed i “know how” presenti in AZ, soprattutto tra il PNT, molte delle quali per altro già disperse dopo il 2008. Ma questo a mio avviso non c’entra nulla e non può giustificare un investimento di denaro Pubblico magari sacrificandolo ad esigenze più impellenti o che, in futuro, potrebbero generare un reale investimento, soprattutto a fronte del fatto che le risorse saranno molto limitate. Questo almeno in un’ottica di libero mercato. Altrimenti si cambino le regole e ricominciamo a costruire muri, a quel punto ognuno a casa sua fa quello che gli pare, va bene lo stesso. Ma non mi pare sia questa la via che è stata scelta finora.
La necessità odierna non può essere una giustificazione, secondo me. Per operare voli umanitari o trasporti speciali, al bisogno, ci sono 31mo e 14mo Stormo oppure CAI.
my 2 cents, come sempre.

Trasporto da A a B effettuato su aeromobil in leasing pagati il doppio del prezzo di mercato da Astronauti pluridecorati come sonicbum
E che c... Zzo dai anche tu che non sai la storia del aviazione civile italiana
Evviva AZ torna di Stato
Addio o voi compagnie minori fatte da piloti scartate da aZ
😂😂😂😂