FORD, con tutto il rispetto, considerando il contratto delle compagnie mediorientali ed orientali con alcune eccezioni, lo zingaro lo fai con i contratti delle compagnie di casa nostra, CAI in primis. Ho capito che il tuo riferimento è puramente geografico, ma avrei usato un altro termine considerando il menù nel Bel Paese. Saluti. Meglio fare lo zingaro per chi produce ricchezza,compra aerei,apre rotte,assume,mi da le ferie,mi sega al simulatore se non studio piuttosto che per capitani coraggiosi che dopo 3 anni continuano a rimandare pareggi operativi di anno in anno. E' forse per questo nemmeno troppo velato senso di superiorita' che di zingari provenienti da cai non e ne sono poi cosi' tanti e sono piu' quelli che sono stati rispediti a casa.... |
AFD TUTTI i colleghi che conosco e che hanno scelto di continuare a lavorare all'estero lo stanno facendo, quindi il 100%, ammetto che la mia conoscenza si limita ad una maggioranza di anziani comandati e pochi e sparsi copiloti ma comunque riguarda alcune decine di persone. |
Ragazzi non ricomiciamo, un sacco di thread iniziano con un argomento e finiscono sempre con Az contro tutti, credo sia l'ora di finirla.
La gente in gamba e preparata c'è dovunque in alitalia/cai e fuori e purtroppo visto quanto stanno investendo in addestramento le compagnie di casa nostra sarà una merce sempre più rara. La vecchia Alitalia aveva comunque una marcia in più, questo nessuno può negarlo. Quando sono entrato io avevo quasi 2000 ore e facevo il cpt executive. Mi hanno comunque messo sui libri per mesi prima di farmi vedere un aeroplano, e quella preparazione me la porto dietro ancora oggi che da lì sono scappato, e posso dirvi che quando mi arrivano ragazzi a destra in addestramento che provengono da realtà serie (non solo ex az) la differenza soprattutto come preparazione di base, si vede eccome! |
Davidaz, nessuno ha tirato in ballo la qualità dell'addestramento AZ che, mi sento di dire, è stato ed è tuttora tra i migliori al mondo nonostante le condizioni in cui devono lavorare i piloti oggi. La questione riguarda il concetto di expat, che per molte culture estere è una situazione normale derivante da una mancata soddisfazione o forte necessita nel paese di provenienza mentre da noi si diventa subito zingari o nomadi, perché da noi la normalità è tirare a campare con quello che passa il convento confortandoci a vicenda con pacche sulle spalle al bar davanti al caffè, dando la colpa a tutti e a tutto ma senza chiedersi come si arriva a quel punto.
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Ripeto, quelli che conosco io sono tutti andati e sono tutti stati presi, o da una parte o dall'altra. E non certo per carenze tecniche quanto spesso e volentieri per una questione di atteggiamento da adesso vi facciamo vedere come si fa. Quando invece entrando in un ambiente totalmente nuovo bisogna avere l'umilta' non dico di ripartire da zero ma quanto meno di porsi sullo stesso piano degli altri,e c'e' sempre da imparare da tutti. Ad ogni modo,per esperienza ti posso dire che l'etichetta AZ non mi ha certo aiutato all'estero,diciamo che bisogna lavorare molto e bene per far cadere certi pregiudizi e la fama da acquila selvaggia che va in televisione a rivendicare,con scarsa intelligenza, il pulmino sotto casa come uno strumento utile alla sicurezza volo,per farsi rispondere che allora le compagnie che non mettono a disposizione tale benefit sono pericolose. |
Diciamoci la verità, chi va all'estero ci va perchè spinto dalla necessità, o perchè non ha più un lavoro a casa sua o perchè ce l'ha ma lo ritiene insoddisfacente. l'italia in questo momento storico vive una fase di incertezza,a rischio di default economico e di certo non attrae cervelli ma li lascia scappare,spaventati da un sistema lavoro sempre piu' incerto e precario e soprattutto tutto fuorche' meritocratico. |
Davidaz, nessuno ha tirato in ballo la qualità dell'addestramento AZ che, mi sento di dire, è stato ed è tuttora tra i migliori al mondo nonostante le condizioni in cui devono lavorare i piloti oggi |
Per quanto riguarda "l'etichetta" AZ posso essere daccordo e purtroppo i nostri connazionali hanno il brutto vizio di andare a fare selezioni solo per "provare". Un po' di tempo fa ebbi una grossa discussione con due colleghi che erano andati a fare selezioni per una compagnia africana. Furono presi ma nessuno dei due era mai stato intenzionato ad andarci sul serio e rifiutarono. quella compagnia per un po' non volle saperne degli italiani e non era purtroppo la sola.
Nel nostro paese ormai questo lavoro è finito, lo dico da un pezzo e purtroppo non siamo stati lungimiranti da guardare cosa succedeva negli USA e capire che presto sarebbe successo anche da noi. Meno male che i nostri sindacati si danno da fare (lo dico in senso ironico, anzi schifato) e alcune delegazioni sono andate a manifestare a Londra per solidarietà con i piloti QANTAS (non è una barzelletta) dopo i grossi successi ottenuti con i piloti italiani! |
avendo dei termini di paragone è più facile decidere quante migliaia di euro vale il fatto di rimanere a lavorare in Italia il problema non si pone nemmeno siamo lontani anni luce I-FORD Quanta gente lasciava Az prima dei noti eventi? E quanta ne lascia ora? Il flusso outbound non accenna a diminuire nonostante l'appeal del bel paese,come mai? Per il resto continuiamo in pvt. |
i-ford non riesco a mandarti il pvt
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Livinston e contratti che hanno parti normative ed economiche. Thread preciso,circostanziato e stiamo a parlare di come sono belli,bravi e profumati gli expat!
Parliamo piuttosto della presenza dell'arbitrato,parliamo delle malattie e dei problemi di rappresentatività (lo dico io: nulla) di due sigle firmatarie! |
Thread preciso,circostanziato e stiamo a parlare di come sono belli,bravi e profumati gli expat! Parliamo piuttosto della presenza dell'arbitrato,parliamo delle malattie e dei problemi di rappresentatività (lo dico io: nulla) di due sigle firmatarie! |
Bene, dopo la solita tiritera degli italici che si comportano da tipici italiani medi ma che si credono più bravi perchè se ne sono andati (du' palle...), di nuovo ON TOPIC :ok:
Parliamo piuttosto della presenza dell'arbitrato,parliamo delle malattie e dei problemi di rappresentatività (lo dico io: nulla) di due sigle firmatarie! Non tirare il sasso nascondendo la mano. Dicci quello che sai e quello che pensi. |
m'hanno detto che il contratto e' tipo cityliner
confermate? |
m'hanno detto che il contratto e' tipo cityliner Sulla discontinuita' contrattuale sembra che ci siano gia' delle dichiarazioni ufficiali in merito cosi come sulla liberta' di poter prendere gente "da fuori" saltando la lista d'anzianita' pregressa per le posizioni dirigenziali; se le "radici culturali" sono quelle che tutti conoscono da AP allora ci sara' da ridere. Chi vivra', ridera'. |
"sembra"... ""se""... "mi si dice"... signori scusate, ma le cose o sono o non sono.
Mi sembra del tutto normale che colui che tira fuori una trentina di milioni voglia mettere persone di sua fiduca nei ruoli dirigenziali. Voi non fareste altrettanto ? |
"sembra"... ""se""... "mi si dice"... signori scusate, ma le cose o sono o non sono. |
Henry VIII,
mettiti il cuore in pace perche' con certi personaggi l'azienda vivra' di "se" e di "sembra che" anche dopo essere nata. E poi chi tira fuori una trentina di milioni mica se li e' guadagnati con aziende sane ed in attivo ma con i 300 milioni pagatigli dalla cordata CAI per una compagnia che stava fallendo. Certo che comunque ha tutto il diritto di mettere ai posti di comando chi + gli piace, magari proprio quelli che ti telefonano minacciandoti se non finisci il turno fuori ore o quando ti impunti per far rispettare una clausola contrattuale.:E:E:E |
Henry VIII questo forum si chiama professional pilots rumorsnetwork, quindi la maggior parte delle discussioni inizia e si sviluppa tramite rumors. Non credo che i vari amministratori delegati ed affini delle varie aziende si inscrivano al forum per stendere pubblicamente il loro piano di sviluppo aziendale, quindi temo che i vari "se", "mi sembra" e "a quanto pare" la faranno da padrone per molto, almeno fino a quando chi ci sarà dentro potrà confermare o smentire determinati rumors.
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P.s scusate gli errori di scrittura, sono sul cellulare :mad:
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ho fatto una ricerca su google ed ho trovato questo:
Firmata l'intesa su Livingston: parte la newco - Il Sole 24 ORE |
Cari signori, alla base di tutti i ragionamenti ci sono i fatti su cui basarsi, o almeno ci dovrebbero essere. Se le vs. fonti informative sono ferme all'accordo sulla 2112 o vi riparate dietro il dito dell'acronimo in cui siamo ospiti mi sa che stiamo a perde' tempo.
Cercate con più cura, se ne avete voglia, e troverete il contratto. Quello sottoscritto, non i se, i ma, o i sentito dire. Allora potremo parlare dei contenuti. |
Trovato il link al famigerato contratto su internet, qui. Henry, se sapevi già dove stava bastava linkarlo no ?
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Come già scritto il mio modo di valutare cerca di basarsi sulla conoscenza certa, non sui sentito dire.
Avrei postato volentieri il link se da parte di molti non si fosse partiti subito all'attacco con i soliti commenti basati su presupposizioni o rumors non riscontrati. Adesso possiamo parlarne con cognizione di causa. Come in ogni accordo ci saranno sicuramente punti positivi e punti negativi, ma del resto i contratti sono sempre compromessi ed in questo caso il potere contrattuale della controparte (i dipendenti) non era certo particolarmente pesante. |
In pratica hai passato tutto il thread a trattenere informazioni "così imparate, ecco!"? Per te è più importante fare lo zio borbottone che critica e dice "non si fa così" ma non spiega come si fa? Guarda che questo Forum non è qui per fare sentire te importante perché sai le cose e non le condividi. L'importante è la condivisione, non l'ego del singolo.
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Io so cose che voi umani......
Flyblue :ok: |
Come già scritto il mio modo di valutare cerca di basarsi sulla conoscenza certa, non sui sentito dire. Avrei postato volentieri il link se da parte di molti non si fosse partiti subito all'attacco con i soliti commenti basati su presupposizioni o rumors non riscontrati. Come in ogni accordo ci saranno sicuramente punti positivi e punti negativi, ma del resto i contratti sono sempre compromessi ed in questo caso il potere contrattuale della controparte (i dipendenti) non era certo particolarmente pesante. |
certo che leggendo il contratto balzano agli occhi delle novità interessanti; partendo dal fatto che si resuscita una Compagnia ferma, la neccessità di inserire arbitrati, contratti di somministrazione, indennità minime garantite bassissime....
chiaro che per ripartire si deve fare concorrenza a chi sul mercato già sta, ma ho l'impressione che sia mancato un occhio lungo... se hai i denari per riavviare una Compagnia seriamente non credo che pagare un Comandante 3000€ lordi o un pilota di prima (fino a 60 mesi di anzianità e 4000 ore volo) 1800€ lordi ti cambi sostanzialmente il bilancio annuale; ma cambia la vita al dipendente: perchè sul quel lordo vedrà versati i contributi pensionistici a fine carriera, non sugli alettanti fattori moltiplicativi delle ore oltre la trentesima.... la sorpresa la comprendi verso fine carriera stupisce che una sigla professionale come UP lo abbia firmato si all'emergenza, ma un limite... staremo a vedere |
Va bene per chi si deve rimettere in linea le abilitazioni e manca poco per la pensione, poi il resto è noia...
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Quello che non capiscono è il perchè glielo hanno lasciato fare. Nel contratto di cessione di Air One a CAI, Toto e Famiglia si erano impegnati a stare fuori dal business delle compagnie aeree per almeno 5 anni. Strano che nessuno abbia fatto obiezioni, Gentile in testa
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bella italianata... dire se e' meglio questo o CYL e' una bella guerra dei poveri...
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Quello che non capiscono è il perchè glielo hanno lasciato fare. Nel contratto di cessione di Air One a CAI, Toto e Famiglia si erano impegnati a stare fuori dal business delle compagnie aeree per almeno 5 anni. Strano che nessuno abbia fatto obiezioni, Gentile in testa |
certo che leggendo il contratto balzano agli occhi delle novità interessanti; partendo dal fatto che si resuscita una Compagnia ferma, la neccessità di inserire arbitrati, contratti di somministrazione, indennità minime garantite bassissime.... chiaro che per ripartire si deve fare concorrenza a chi sul mercato già sta, ma ho l'impressione che sia mancato un occhio lungo... se hai i denari per riavviare una Compagnia seriamente non credo che pagare un Comandante 3000€ lordi o un pilota di prima (fino a 60 mesi di anzianità e 4000 ore volo) 1800€ lordi ti cambi sostanzialmente il bilancio annuale; ma cambia la vita al dipendente: perchè sul quel lordo vedrà versati i contributi pensionistici a fine carriera, non sugli alettanti fattori moltiplicativi delle ore oltre la trentesima.... la sorpresa la comprendi verso fine carriera stupisce che una sigla professionale come UP lo abbia firmato si all'emergenza, ma un limite... staremo a vedere grazie fblue parole sante, non ho replicato a suo tempo perche' reputo inutile replicare a certe presupponenze. per la cronaca i rumors di cui alcuni di noi erano portatori sani come vedete sono stati riportati in questo contratto fantastico :ugh: prendiamo di cio' il fatto positivo che tante persone senza lavoro torneranno a lavorare.... ma a che prezzo? |
contratto
Non so se l'avete già postato, almeno non mi sembra ma eccovi il contratto
http://www.anpav.com/public/file/con...0aziendale.pdf Per certi aspetti lo ritengo migliore anche di quello di Alitalia CAI |
ah si? migliore? menomale allora che c'è qualcuno che ancora vede del buono anche quando del buono non c'è. Con questo "ottimismo" sicuramente la mia vita e quella di tanti altri a cui sta a cuore anche il vivere oltre che il lavorare, è rovinata.
Detto ciò, volendo muovere una critica su ciò che più è a cuore della nostra categoria, cioè i soldi, diciamo che le indennità basse non aiutano a formare degli stipendi altissimi. Il problema vero, e questo alla categoria poco importa purtroppo, è l'arbitrato sul lavoro. Detto in soldoni in caso di contenzioso con l'amica azienda (amica finchè decidono loro) non si va dal giudice, ma di fronte all'arbitro. Chi è quest'arbitro? chi lo nomina? Altro vero problema è la malattia. La compagnia non la paga, la paga l'inps sopra i 3 gg (e tolgono anche i riposi, in effettuazione e in programmazione, con la solita formula 1 ogni 3): in numeri è circa il 70% in meno dell'importo che prende un collega di altra compagnia. Poi sull'UP che firma, beh stiamo parlando di associazione professionale. Le associazioni professionali hanno dimostrato di avere molta dimestichezza con gli aerei ma molta molta poca affidabilità nella tutela dei diritti base dei lavoratori. Questo siamo, lavoratori, ormai ancor prima che piloti/operatori di sistema. Non lo dico io, lo dicono i contratti vigenti in sempre più numerose realtà. |
ho detto soltanto alcune parti non tutto il contratto.
La malattia è pagata come nella maggior parte delle compagnie italiane |
art 19 para n) ed o)
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flightcrew76
La situazione sarà la solita vista in questi anni di lavoro, contratto base per tutti i "peones" e per i "manager comandanti istruttori" super contratto a parte con l'azienda...
Come si farà a scoprirlo? Semplice vedi chi urla e "sbraita" appena c'è da prendere una decisone anti-economica... Mi aspetto prossimamente nelle aziende (non Compagnie Aeree) l'indice di performance ai comandanti se partono in orario e con il minimo carburante abbinato a un bonus fine semestre! |
Vedo che si continua a chiedere ad altri colleghi la risoluzione dei propri mali.
Quando poi si chiede a colleghi che sono in cassa a zero ore, mi spiace ancora di più. Cosa avrebero dovuto fare i dipendenti (tutti) di Livingston ? rifiutare qualsiasi contratto non migliorativo rispetto a CAI, IG, EEZ o addirittura pretendere BA, LH, AF o U2 ? e, se non ottenuto, restare a piedi ? per chi, poi ? Si scrive che le AA.PP. hanno poca dimestichezza nel tutelare i dipendenti, al contrario delle OO.SS. Ma allora perchè CISL, UIL ed UGL hanno firmato ? sono diventati dei pazzi irresponsabili ? A me sembra che in questo tavolo si sia decretata l’ennesima spaccatura, già evidente in altri settori a livello nazionale, tra sindacati aperti al futuro e sindacati arroccati sul passato. Basta leggere il commento fatto da Rossi (segr. Naz. CGIL) in merito all’accordo Livingston, che altro non era che un comizio politico sull’operato del governo passato, ed in particolare del Ministro Sacconi. La CGIL non ha condiviso i contratti ESCLUSIVAMENTE per la questione arbitrato. Tutto il resto gli andava bene. Ma su questo argomento è sufficiente leggere le ultime tre pagine per verificare che in caso di contenzioso, prima di andare dal giudice, si segue una procedura di arbitrato ben precisa e chiaramente codificata tra le parti. Alla fine della procedura, se una delle due parti non è soddisfatta dell’esito, si può sempre rivolger alla giustizia ordinaria. Nessuno lo vieta. Basta leggere. E aggiungo, questo secondo CGIL è il cavillo per cui centinaia di persone sarebbero dovute rimanere senza prospettiva di lavoro ? Economicamente è caratterizzato dalla flessibilità. La tanto pubblicizzata flessibilità che altre aziende hanno nei loro regolamenti aziendali da anni e che secondo molti era la zavorra dei contratti della vecchia Livingston. Per anni si è detto che i naviganti Livingston erano dei privilegiati fuori mercato, e per anni i naviganti Livingston sono riusciti a mantenere un ottimo contratto, migliore delle aziende concorrenti. Adesso, perso il potere contrattuale, sono dovuti scendere a patti per tornare a lavorare. Sono da biasimare ? |
H8 dimostra che la cgil il non ha firmato esclusivamente per la questione arbitrato, dimostralo. Il contratto non è stato firmato in toto (gioco di parole a parte). Questione arbitrato di per sè gravissima e che tu vuoi far passare come naturale e quasi innovativa. La questione malattia è altrettanto grave. Vogliamo far passare per buono un contratto così? facciamolo, ma sempre quando il **** non è il nostro vero? Ti dirò di più, questo è stato un contratto commissionato dall'ormai ex ministro Romani. Infatti da lui è partito il salvataggio. Ministro di un governo con precisi compiti facilitatori ad un governo tecnico attuale che ci sta già facendo vedere i sorci verdi. E' un contratto "apri pista" per il futuro non molto roseo di altre aziende.
E comunque si, cisl uil e ugl spesso impazziscono e firmano qualsiasi cosa con estrema facilità. Anzi spesso firmano a cuor leggero senza poi tutelare (è storia recente, recentissima). Si fanno forti della lacuna legislativa sulle rappresentanze e sulla validità dei contratti siglati da sigle minoritarie per fare ciò, Pomigliano e Mirafiori insegnan, se uno vuole cogliere. E' quantomeno sospettabile che anche questa volta sia andata così. Poi ovvio meglio pochi maledetti e subito che a casa senza licenze e senza soldi alla scadenza dei 7 anni. Ma ad un prezzo sempre più salato che quasi (dico ancora quasi) diviene sconveniente tornare seduto sul seggiolino a fare gear up & down. |
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