Vabbè, che dire: su questo argomento ha ragione shinners, mi ha tolto le parole di tastiera.
Mi sa che vedranno i miei numerosi figli, penso di averli attrezzati adeguatamente per affrontare l'agguerrita concorrenza cinese. Dei bamboccioni di 20, 30, 40 anni che vivono ancora col sussidio dei genitori mi preoccupo poco. Comunque la frase che ho grassettato è la principale causa dei problemi e il classico atteggiamento italiota. Fregarsene è come lanciare un boomerang (il problema) e poi dimenticarsene, ritorna addosso prima o poi. E' solo questione di tempo. Le vostre generazioni se ne sono fregate della P2. Poi della mafia, di Falcone e Borsellino. Poi degli immigrati e ora anche dei giovani precari, dei disoccupati e gli operai. Auguri perché il boomerang fischia sempre più forte e veloce. |
I-Ford
Rimango della mia idea che in Italia si stia ancora molto bene rispetto ai paesi coinvolti nei disordini che vediamo in TV, abbastanza bene da non stimolare alcuna voglia di dare e prendere mazzate vere. E' chiaro che si sta parlando di Paesi e problematiche MOLTO diversi tra loro, forse solo lontanamente paragonabili. Io credo che non succederà nulla perché in Italia la gente non ha il benché minimo senso dello Stato, tutto qua. Finché i problemi non toccano direttamente la persona, la persona se ne disinteressa, non riuscendo a capire che un problema che riguarda qualcun altro, alla lunga può comunque riguardarlo in maniera indiretta. Rispetto la tua idea ma mi piacerebbe sapere da te come fa un precario che ha tra i 25-35 anni e che nonostante sia laureato, masterizzato, e quant'altro, e nonostante ciò arriva a prendere tra i 300 € e i 1000 € LORDI, o un pensionato a 300€ - 500 € LORDI al mese (quando ci arrivano...), a vivere bene in questo paese.... Per dire una cosa del genere, in questo periodo storico poi, ci vuole davvero coraggio, oppure non ti rendi conto dei disagi che vive l'italiano medio proprio perché magari tu hai la fortuna di essere al di sopra della media. Chi sta al governo non ha alcuna attinenza con il tenore di vita dell'italiano medio, ci si lamentava (e si stava bene) con la DC, con il PSI, con la sinistra, ci si lamenta (e si continua a stare bene) con il cavaliere. Mi sa che vedranno i miei numerosi figli, penso di averli attrezzati adeguatamente per affrontare l'agguerrita concorrenza cinese. Dei bamboccioni di 20, 30, 40 anni che vivono ancora col sussidio dei genitori mi preoccupo poco. |
FORD ha ragione, ma solo parzialmente.
Lui parla di se stesso e della propria esperienza, quella cioe' di un pilota entrato in AZ ai "bei tempi". Oggi si ritrova in CAI con un contratto peggiore di quello vecchio ma comunque ,per ora, in una azienda ancora sotto l'ala protettiva del Governo e quindi con alcune certezze o presunte tali che gli permettono di dormire sonni relativamente tranquilli. La sua rosea visione del bel paese e' quindi comprensibile e dal suo punto di vista addirittura condivisibile. I dati globali pero' descrivono una situazione diversa e ben piu' grave: quella di un paese non solo diviso e diverso ma anche sempre piu' incapace di attirare talenti ed investimenti. Leggetevi a questo proposito le ultime statistiche sulla "nuova" emigrazione fatte dal Sole24Ore Caro FORD non si tratta di tifare Italia o estero, qui si tratta di trovare semplicemente un lavoro che permetta di poter vivere decorosamente. Nel nostro piccolo campo aeronautico ,giusto per fare un esempio, il sistema Italia non sono non produce nuovi posti ne' nuove iniziative imprenditoriali ma al contrario produce sempre piu' disoccupati e cassintegrati. Le uniche eccezioni sono le low cost anglosassoni o la manciata di aerei tedeschi a MXP ma per il resto direi che il panorama e' desolante. Cosa ci azzecca tutto questo con la discussione nord/sud o federalismo si/no? Se la politica si occupasse piu' localmente dei vari territori e delle loro potenzialita' allora le risorse e le forze potrebbero essere focalizzate con maggior efficienza e produrre risultati mirati. |
Sì ok, ma il fatto è che se non inizia gente con un certo livello d'istruzione e che ha visto il mondo - come qui - a capirle le cose, hai voglia a farle capire al pensionato con la bandierina del pdl/fazzoletto verde o al meridionale con la terza media che non è mai uscito dal paesino.
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Appunto, intendevo dire che se se non prendono coscienza dei problemi veri quelli che hanno le capacità mentali di farlo (come anche te, era questo che volevo dire non il contrario) cioè chi conosce cose come la globalizzazione e la storia, chi ha visto altri Paesi ... beh, se questa gente non si scomoderà ad usare la testa per far capire all'ignorante che gli sta accanto quali sono le vere cause dei problemi, allora ci saranno sempre i vari Berlusconi e Borghezio - qualche volta anche le loro controparti - con i loro apparati di propaganda efficientissimi a giostrare il popolino, facendogli fare la guerra tra poveri.
Fa parte della coscienza civile, è questo che voglio dire, oggi nessuno ha voglia più d'immedesimarsi nell'altro, si pensa a scansarlo e ignorarlo, deriderlo ... |
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