camillo

Mi risulta che abbiano raggiunto il numero di trainer richiesti per la prossima stagione. Alcuni stanno facendo il TRI course (erano base MXP o comunque nella lista per il transfer)
, altri sono TRE esperti (molti ex contractor easy) che saranno ufficialmente basati all'estero (Portogallo credo) ma che di fatto faranno la stagione del training senza muoversi da MXP. Il che non è affatto una brutta opzione per chi ha bimbi in età scolare..Opinione personale: se c'è interesse a entrare in Easyjet, conviene accettare un contratto estero e poi riavvicinarsi con gli internal job posting. Il centro training di MXP è in continua espansione, i futuri MPL courses saranno fatti lì e la mia impressione è che nel medium term ci saranno altri job posting per trainer. Un contratto spagnolo o portoghese può essere molto conveniente grazie anche alla ridotta aliquota che applicano in quei paesi e pendolare è relativamente semplice (almeno da Lisbona...). Detto ciò, in Italia non c'è alcun tipo di espansione (1 aereo a Napoli nel 2023..) e l'azienda non è aggressiva sul mercato come altre, quindi non c'è alcuna garanzia di poter tornare in Italia nel medio periodo, in particolare a MXP. Di fatto gli ultimi transfer/upgrade in Italia sono avvenuti grazie all'espansione del training center più che all'espansione della flotta.

dirk85

Da tenere a mente però che i benefici fiscali in portogallo e spagna non si applicano ai pendolari, che di fatto rimarrebbero residenti in italia, con tutte le conseguenza del caso a livello di tasse.

Mike_tanaka

Chiacchiere da comare dicono che i contractor che ancora volano e che stavano lì da diversi anni abbiano ringraziato e salutato dopo il trattamento (vedi guerra) che gli hanno fatto i colleghi a MXP per non farli entrare indeterminati ed utilizzare la loro ultra-decennale esperienza a beneficio della compagnia. Alla fine sto meglio in Qatar mi sa 😄