Ryan Air una evacuazione da manuale?
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Ryan Air una evacuazione da manuale?
complimenti anche a quello che faceva il video
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Sembra che l’avacuazione sia stata cominciata da un passeggero che ha deciso per i fatti suoi di uscire, una volta visto il fumo/fuoco provenire dalla batteria. Poco da fare con certi passeggeri...
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Spero che in quanto "forum professionale" si usi l'esperienza per imparare ed evitare in futuro. . piuttosto che "giudicare". .. quello sono certo che non mancherà "altrove".
Personalmente (appurato che é stato il passeggero a sparare lo scivolo) trovo che si possano trarre diversi spunti di riflessione:
1) l'aeromobile stava rullando ed era prossimo al parcheggio, il che fa presupporre che gli AA/VV fossero ai propri posti. Ciononostante un passeggero spara uno scivolo proprio di fronte agli AA/VV che (evidentemente) non riescono a fermarlo. Fin qui (mio personalissimo pensiero) immagino che possa capitare (non è la prima volta che capita). Mi auguro che il passeggero in questione sia stato prontamente denunciato.
Di fronte a questa prima evidenza prendiamo atto che non è stato possibile fermare il passeggero.
2) aperta la porta é partita pertanto una evacuazione INCONTROLLATA e questo, secondo me merita riflessione (il fatto che sia stato usato il solo scivolo sparato dal passeggero per evacuare l'intero aeromobile con tutte le uscite utilizzabili, avvalla l'IPOTESI che il tutto sia avvenuto senza coordinazione e controllo)
Non sappiamo se la condotta o la cabina abbiano provato ad impedire l'evacuazione di certo nessuno é riuscito a fermarla. Si nota inoltre che:
- La posizione degli AA/VV non è quella corretta (più volte un A/V si affaccia dalla porta rischiando di essere travolto) ;
- i passeggeri scendono ammassati;
- i passeggeri scendono anche con i bagagli (figuriamoci chi eventualmente aveva tacchi alti) ;
- il fatto che qualcuno era li fermo a filmare conferma che i passeggeri scesi erano abbandonati a se stessi.
Riassumendo non si riscontra NEPPURE UN ELEMENTO che coincida con una procedura di evacuazione gestita in sicurezza.
Personalmente il primo pensiero va alla qualità dell'addestramento e del controllo sul Personale di volo. Questo è ovviamente un mio pensiero che lascia il tempo che trova.....
qualcuno vuole fare qualche considerazione in più affinché possiamo "arricchirci tutti quanti"?
Personalmente (appurato che é stato il passeggero a sparare lo scivolo) trovo che si possano trarre diversi spunti di riflessione:
1) l'aeromobile stava rullando ed era prossimo al parcheggio, il che fa presupporre che gli AA/VV fossero ai propri posti. Ciononostante un passeggero spara uno scivolo proprio di fronte agli AA/VV che (evidentemente) non riescono a fermarlo. Fin qui (mio personalissimo pensiero) immagino che possa capitare (non è la prima volta che capita). Mi auguro che il passeggero in questione sia stato prontamente denunciato.
Di fronte a questa prima evidenza prendiamo atto che non è stato possibile fermare il passeggero.
2) aperta la porta é partita pertanto una evacuazione INCONTROLLATA e questo, secondo me merita riflessione (il fatto che sia stato usato il solo scivolo sparato dal passeggero per evacuare l'intero aeromobile con tutte le uscite utilizzabili, avvalla l'IPOTESI che il tutto sia avvenuto senza coordinazione e controllo)
Non sappiamo se la condotta o la cabina abbiano provato ad impedire l'evacuazione di certo nessuno é riuscito a fermarla. Si nota inoltre che:
- La posizione degli AA/VV non è quella corretta (più volte un A/V si affaccia dalla porta rischiando di essere travolto) ;
- i passeggeri scendono ammassati;
- i passeggeri scendono anche con i bagagli (figuriamoci chi eventualmente aveva tacchi alti) ;
- il fatto che qualcuno era li fermo a filmare conferma che i passeggeri scesi erano abbandonati a se stessi.
Riassumendo non si riscontra NEPPURE UN ELEMENTO che coincida con una procedura di evacuazione gestita in sicurezza.
Personalmente il primo pensiero va alla qualità dell'addestramento e del controllo sul Personale di volo. Questo è ovviamente un mio pensiero che lascia il tempo che trova.....
qualcuno vuole fare qualche considerazione in più affinché possiamo "arricchirci tutti quanti"?
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Se ho ben capito, il fuoco si è sviluppato da una power bank la quale, ammesso che potesse essere trasporta ( ci sono delle limitazioni di Wh ) non avrebbe comunque dovuto essere connessa ed utilizzata a bordo. Lo dice EASA, non io ovviamente, tutte le informazioni sui limiti riguardo le power banks sono reperibili qui .
Riguardo alla uncommanded evacuation sinceramente non mi sono fatto un'idea precisa, credo solo che una volta che una cosa è nata storta è dura raddrizzarla in poco tempo ed in un caos del genere.
Riguardo alla uncommanded evacuation sinceramente non mi sono fatto un'idea precisa, credo solo che una volta che una cosa è nata storta è dura raddrizzarla in poco tempo ed in un caos del genere.
Join Date: Apr 2012
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Riguardo alla uncommanded evacuation sinceramente non mi sono fatto un'idea precisa, credo solo che una volta che una cosa è nata storta è dura raddrizzarla in poco tempo ed in un caos del genere.
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Purtroppo dal personale di cabina non mi aspetto praticamente nulla. Raymumdo, hai detto che se nessuno si è fatto male in questa evacuazione è stato solo il caso. Vero. Io però aggiungo che è un puro caso se non succede niente ogni giorno, visto che la qualità del personale di cabina in Ryanair (salvo qualcuno, che comunque rimane meno della metà) in fattore sicurezza è veramente bassa. Va da sé che anche la loro conoscenza di:
- Procedure normali;
- Procedure non normali;
- Boeing 737;
- spesso e volentieri della lingua inglese
È alquanto scarsa se non nulla.
Personalmente non mi sento nemmeno di colpevolizzarli, in quanto una compagnia che premia quelli che non chiamano secchi o che vendono più gratta e vinci con delle promozioni a responsabile di cabina/trasferimenti di base credo che si commenti già da sola. D’altro canto non mi aspetto nemmeno EASA, l'Irlanda o i vari governi attraverso le proprie CAA che facciano qualcosa a riguardo, in quanto è abbastanza plateale che questa compagnia faccia un po’ quello che vuole (in alcuni paesi più che in altri) su tutti i fronti.
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Qualche domanda e un mio piccolo pensiero: dov'era l'assistente di volo assegnato alla porta? Forse a cercare di capire cosa stava succedendo, immagino la concitazione dei passeggeri con un PB che si incendia. Non conosco le dinamiche RYR, ma spero che ci fosse stato un altro a/v a presidiare l'uscita. Posto che il passeggero che ha aperto la porta sia riuscito a sopraffare l'eventuale a/v che la presidiava, immagino che qualcuno da dietro abbia avvisato il cockpit (che comunque un po' di casino deve averlo sentito, se non altro il gonfiaggio dello scivolo). Sempre non conoscendo il 737, mi sembra di aver capito che in caso di evacuazione si debbano abbassare i flap; in questo caso non so se l'avrei fatto, perché con i passeggeri che - si suppone - stiano già uscendo non gli faccio muovere il "pavimento" sotto i piedi, con rischi ancora maggiori.
Resta il fatto che già l'evacuazione preparata è un incubo, questa mi farebbe perdere i tre capelli che mi sono rimasti.
Comunque, se ci fosse stato un a/v alla porta e fosse stato sopraffatto dal passeggero, non mi sentirei neanche di condannarlo...piuttosto mi sembra che non ci sia stata una reazione pronta da parte di tutto l'equipaggio per cercare di favorire l'evacuazione aprendo altre porte. Ma i motori erano in moto? E sono stati spenti quando è stata aperta la porta? Spero che il passeggero abbia qualche conseguenza per la sua condotta quantomeno sconsiderata. E pure quelli che escono con i trolley. Quelli che dentro l'aereo filmano andrebbero condannati all'esilio digitale!
...un incubo...
Resta il fatto che già l'evacuazione preparata è un incubo, questa mi farebbe perdere i tre capelli che mi sono rimasti.
Comunque, se ci fosse stato un a/v alla porta e fosse stato sopraffatto dal passeggero, non mi sentirei neanche di condannarlo...piuttosto mi sembra che non ci sia stata una reazione pronta da parte di tutto l'equipaggio per cercare di favorire l'evacuazione aprendo altre porte. Ma i motori erano in moto? E sono stati spenti quando è stata aperta la porta? Spero che il passeggero abbia qualche conseguenza per la sua condotta quantomeno sconsiderata. E pure quelli che escono con i trolley. Quelli che dentro l'aereo filmano andrebbero condannati all'esilio digitale!
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E il briefing pre-volo?
Avrei voluto urlare:
Ai miei tempi prima della prima tratta del primo volo del turno il Comandante faceva un briefing a tutto l'equipaggio, stigmatizzando peculiarità delle condizioni meteo attuali, rivista delle ragioni per cui è necessaria l'evacuazione - Incendio, scoppio, perdita carrello, uscita di pista - cautele da adottare (non aprire in caso di incendio, motore in moto, far lasciare a bordo il bagaglio a mano, etc. etc. etc.). Inoltre le voci della procedura "PAX EVACUATION" erano 'Memory Items', senza che venissero poi rilette e controllate.
Ricordo ancora quella dell'ultimo aereo su cui ho volato. E c'erano certamente l'inserimento del freno di parch., la retrazione degli spoilers, l'estensione dei flaps, lo spegnimento dei motori, l'ordine di evacuazione, la scarica preventiva dell'estinguente, il disinserimento della batteria.
Ma non lo farò per tema di annoiare.
Dico solo:
'If You pay peanuts, you get monkeys'
E in tempi di dilettanti allo sbaraglio::
'A quando l'irruzione in cockpit di un pax che pretende di sostituirsi al pilota'
O forse è già successo?!
Scusatemi.
Sono molto amareggiato.
Romano
Ai miei tempi prima della prima tratta del primo volo del turno il Comandante faceva un briefing a tutto l'equipaggio, stigmatizzando peculiarità delle condizioni meteo attuali, rivista delle ragioni per cui è necessaria l'evacuazione - Incendio, scoppio, perdita carrello, uscita di pista - cautele da adottare (non aprire in caso di incendio, motore in moto, far lasciare a bordo il bagaglio a mano, etc. etc. etc.). Inoltre le voci della procedura "PAX EVACUATION" erano 'Memory Items', senza che venissero poi rilette e controllate.
Ricordo ancora quella dell'ultimo aereo su cui ho volato. E c'erano certamente l'inserimento del freno di parch., la retrazione degli spoilers, l'estensione dei flaps, lo spegnimento dei motori, l'ordine di evacuazione, la scarica preventiva dell'estinguente, il disinserimento della batteria.
Ma non lo farò per tema di annoiare.
Dico solo:
'If You pay peanuts, you get monkeys'
E in tempi di dilettanti allo sbaraglio::
'A quando l'irruzione in cockpit di un pax che pretende di sostituirsi al pilota'
O forse è già successo?!
Scusatemi.
Sono molto amareggiato.
Romano
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Viviamo in un'epoca dove chiunque può permettersi di mettere la bocca sulla professionalità altrui senza avere alcuna competenza in materia, i pacchi invece ancora non parlano...
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Ai tempi dei posti liberi in Ryan, su un volo dove ero in posizionamento, ad alcuni pax era stato chiesto di spostarsi per far rientrare il CG nei limiti. Poi mi ricordo solo di lamentele e rifiuti e cose tipo "io non mi muovo, no no no". Seguono i Cabin crew andare in flight deck a riferire la cosa. E poco dopo dagli altoparlanti si sente il Cpt dire qualcosa che suonava più o meno come "ai passeggeri a cui è richiesto di cambiare di posto ricordo che devono farlo, o quest volo non partirà" e poi la frase inaspettata, il tocco di magia che non ti aspetti "sugli aerei non vige la democrazia". Quanta bellezza. E questo parecchi anni fa. Fa specie sentire la stessa frase riferita ora ai vaccini. In aviazione dettiamo i trends
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Ray, assolutamente si. Quanto esposto da te, B767cpt, DOVES e manland è del tutto condivisibile. La mia impressione è che sia un trend ormai comune a molte LCC considerare gli equipaggi di cabina alla stregua di "camerieri" addetti alle vendite per aumentare il revenue delle "ancillary". In pochi, probabilmente solo quelli abbastanza anziani e che provengono da altre realtà, hanno chiaro in testa il concetto per cui non sono semplici passeggeri addetti alle vendite di bordo, ma coloro i quali hanno la responsabilità di far uscire tutti gli occupanti qualora qualcosa vada storto, e che per farlo serve una buona dose di concentrazione, sangue freddo, spirito d'iniziativa e conoscenze tecniche.
Anni fa mi risulta che i corsi aa/vv durassero mesi, le selezioni erano mirate e gli esami seri (compreso quello dell'allora Civilavia se non erro). Ora i corsi (spesso a pagamento) quanti giorni durano? esclusa la parte commerciale, quali argomenti tecnici vengono trattati se non quelli basilari per smarcare le caselle? che tipo di certificazioni vengono rilasciate?
L'imprinting che alcune Organizzazioni vogliono dare alle nuove leve in generale è quello di trattare la cabina come se fosse un locale di cabaret, come in questo caso
, o come un'agenzia di modelle, come in quest'altro, oppure come un supermercato in cui si vende di tutto, dal cibo ai gratta e vinci ai biglietti della metro. Se tu fai il pagliaccio gli altri ti tratteranno come un pagliaccio. Questo vuole sostanzialmente dire che la tua credibilità di fronte al passeggero "normo-dotato" sarò pari a zero, figuriamoci di fronte ad una platea di passeggeri medi per Ibiza. Eppure su un aereo la credibilità è tutto, proprio perché come ha splendidamente riassunto TWB&S nel suo intervento "sugli aerei non vige la Democrazia". Ma se non sei democratico, per forza di cose per relazionarti seriamente agli altri devi essere credibile, non c'è scampo.
Se l'Organizzazione non da alla propria gente gli strumenti cognitivi e tecnici per essere rispettata e credibile a bordo, questi prima o poi sono i risultati, è una bomba che aspetta la scintilla per l'innesco. E quindi l'Autorità competente dovrebbe andare dal manager di turno responsabile dell'addestramento o chi per lui, prenderlo per un orecchio, e spiegargli che se vuole essere un'Organizzazione TPP deve far in modo che la baracca venga percepita come tale, non come un circo.
Poi dal punto di vista di tecnico sarebbe anche interessante sapere se il pax con la power bank che ha causato il corto fosse autorizzato a portarla con se a bordo, e se si, se fosse stato adeguatamente informato che comunque non poteva usarla, e qualora consapevolmente abbia commesso una violazione perché non è stato redarguito da chi di dovere, domande che ho paura rimarranno tali ...
Anni fa mi risulta che i corsi aa/vv durassero mesi, le selezioni erano mirate e gli esami seri (compreso quello dell'allora Civilavia se non erro). Ora i corsi (spesso a pagamento) quanti giorni durano? esclusa la parte commerciale, quali argomenti tecnici vengono trattati se non quelli basilari per smarcare le caselle? che tipo di certificazioni vengono rilasciate?
L'imprinting che alcune Organizzazioni vogliono dare alle nuove leve in generale è quello di trattare la cabina come se fosse un locale di cabaret, come in questo caso
Se l'Organizzazione non da alla propria gente gli strumenti cognitivi e tecnici per essere rispettata e credibile a bordo, questi prima o poi sono i risultati, è una bomba che aspetta la scintilla per l'innesco. E quindi l'Autorità competente dovrebbe andare dal manager di turno responsabile dell'addestramento o chi per lui, prenderlo per un orecchio, e spiegargli che se vuole essere un'Organizzazione TPP deve far in modo che la baracca venga percepita come tale, non come un circo.
Poi dal punto di vista di tecnico sarebbe anche interessante sapere se il pax con la power bank che ha causato il corto fosse autorizzato a portarla con se a bordo, e se si, se fosse stato adeguatamente informato che comunque non poteva usarla, e qualora consapevolmente abbia commesso una violazione perché non è stato redarguito da chi di dovere, domande che ho paura rimarranno tali ...
Last edited by EI-PAUL; 8th Aug 2018 at 15:00.
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come in quest'altro,
Ovviamente si scherza, mi sto facendo il mazzo quadro questi giorni appena posso scrivo i soliti 2 cent ;-)
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Ora i corsi (spesso a pagamento) quanti giorni durano? esclusa la parte commerciale, quali argomenti tecnici vengono trattati se non quelli basilari per smarcare le caselle? che tipo di certificazioni vengono rilasciate?
Una compagnia low cost della perfida albione dedica 15 giorni totali, quasi tutti su vendite e qualcosa su medical... l'unico argomento tecnico trattato e' sofffiare su un foglio di carta per far vedere che si alza, punto. Del resto in quel paese, non essendo richiesta la conoscenza di una lingua straniera (che comunque non parlerebbe nessuno) il lavoro viene svolto normalmente dagli strati piu' bassi, meno istruiti e disagiati della cosiddetta "working class" (eh si'......nella tanto decatantata, moderna e perfetta albione esistono le caste, forse non come in India ma poco ci manca), se questo e'il modello, fate un po' voi....
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Una compagnia low cost della perfida albione dedica 15 giorni totali, quasi tutti su vendite e qualcosa su medical... l'unico argomento tecnico trattato e' sofffiare su un foglio di carta per far vedere che si alza, punto. Del resto in quel paese, non essendo richiesta la conoscenza di una lingua straniera (che comunque non parlerebbe nessuno) il lavoro viene svolto normalmente dagli strati piu' bassi, meno istruiti e disagiati della cosiddetta "working class" (eh si'......nella tanto decatantata, moderna e perfetta albione esistono le caste, forse non come in India ma poco ci manca), se questo e'il modello, fate un po' voi....
Dei 15 giorni di classe (21 totali di corso, e si, sono cojunque pochi) solo 3 sono di "Customer Service" (incluso vendite), e sono gli ultimi 3 (quindi se non passi SEP, FACT, first aid, etc) nemmeno ci arrivi
Pensa che fanno anche un corso sulle FTL
Per il resto, sono d'acccordo con te, in UK il lavoro del CC è visto un po' come in Italia il primo lavoro da barista da fare appena finite le superiori...
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Se parliamo della stessa compagnia, sei mal informato caro Shinners
Dei 15 giorni di classe (21 totali di corso, e si, sono cojunque pochi) solo 3 sono di "Customer Service" (incluso vendite), e sono gli ultimi 3 (quindi se non passi SEP, FACT, first aid, etc) nemmeno ci arrivi
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Per il resto, sono d'acccordo con te, in UK il lavoro del CC è visto un po' come in Italia il primo lavoro da barista da fare appena finite le superiori...
Dei 15 giorni di classe (21 totali di corso, e si, sono cojunque pochi) solo 3 sono di "Customer Service" (incluso vendite), e sono gli ultimi 3 (quindi se non passi SEP, FACT, first aid, etc) nemmeno ci arrivi
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